<< Nadja, pigrona, guarda che siamo arrivati! >> Kenosuke la scosse.

<< Mmmm altri cinque minuti >>

<< Allora se è così vorrà dire che rivedrai tua madre dopo. Ciao ciao! >> il ragazzo si voltò e iniziò a camminare verso la porta del carro mobile.

<< Aspetta! >>

Kenosuke si voltò sorridendo.

<< Sì, mademoiselle? >>

<< Ma siamo a Vienna? >>

<< Lo ha capito adesso signorina-altri-cinque-minuti? >>

<< Aaaaaaah! >> con un urlo Nadja balzò in piedi.

<< Dammi il tempo di vestirmi e sono da te! >>

Da quando Nadja ha ritrovato sua madre ed è ripartita con la compagnia Dandelion sono passati due anni. Dopo tutto questo tempo la compagnia si reca nuovamente a Vienna non solo per fare spettacoli, ma soprattutto per festeggiare il compleanno di Nadja.

<< Ecco manca solo il cappello >> guardandosi allo specchio, Nadja, si porta una mano alla spilla e la stringe.

<< Sto arrivando mamma >>

<< Naaaadjaaaaaaaaaaaaa!!! Guarda che noi siamo tutti pronti! >>

<< Arrivo subito Rita! >>

<< Signora Colette? >>

<< Sì? >> chiede la donna speranzosa.

<< E' arrivata la signorina Nadja Preminger >>

<< Fatela entrare >>

La porta si spalanca.

<< Nadja...>>

<< Mamma...>>

Le due si corrono incontro e si abbracciano.

<< Non sai quanto mi sei mancata bambina mia >>

<< Anche tu mamma, ma anche se ero un po' trsite sapevo che prima o poi ti avrei rivista. >>

<< Ehm...scusate non vorremmo disturbare ma...>> il direttore Gheorg si avvicina alla porta.

Un brontolio di uno stomaco rumoreggia per la sala.

<< Ahahahahaahha accomodatevi >> tutti scoppiano a ridere in preda alla felicità.

Allegramente tuuti fecero colazione, chiacchierando del più e del meno, soprattutto riguard al compleanno di Nadja che si sarebbe svolto il giorno dopo.

<< A proposito ,mamma, hai preso qualche chilo mi sembra >> osservò Nadja.

Tutti scoppiarono a ridere, Colette inclusa.

<< Ma no tesoro, sono solo incinta >>

<< Ahhh sei solo...>>

Calò il silenzio.

<< Incinta? >>

Eccomi quaaaaaaaaa :D
Spero che i personaggi non siano troppo OC nel caso avvisatemi ^^
Hoon98

<< Incinta? >> Nadja si alzò dalla sedia.

<< Sì, tesoro >>

<< Vuol dire che presto avrò una sorellina o un fratellino? >> esclamò la ragazza.

<< Ohi ohi qui si mette male >> pensò Sylvie

<< Qualcosa mi dice che Nadja non è molto contenta >> Gheorg si grattò la testa.

<< Un piccola Nadja? Una Nadjetta in miniatura? >> gli occhi di Kennosuke diventarono a cuore.

<< CHE BELLO!!! Sono così feliceeee!! >> la reazione di Nadja fece cadere tutti dalle sedie.

Nel pomeriggio Nadja e la madre fecero una passeggiata nel grande parco di Villa Preminger.

<< Quando nascerà? >> chiese Nadja, tenendo lo sguardo basso.

<< Non lo sappiamo di preciso, comunque non arriverà prestissimo >> Colette notò l'aria affranta di Nadja e le chiese:

<< Che c'è tesoro? Non sei contenta di avere un fratellino? >>

Ma Nadja non rispose...era completamente immersa nei suoi pensieri.

<< Nadja? >>

<< Eh? >>

<< Dove sei oggi con la testa bimba mia? Sembri triste...non lo vuoi questo fratellino? >> Colette si rattristò.

<< Ma no mamma! Io...beh, ecco stavo pensando...sì, insomma... >> Nadja sospirò << A tante cose a dire il vero...due anni fa sono venuta qui e sono stata portata in prigione...inseguita da Rosso e Nero...e poi stavo pensando a Rosemary...a Francis e Keith >>

Colette le sorrise dolcemente.

<< Adesso non crucciarti con questi pensieri tesoro e vai a preparati, che stasera c'è la tua festa di compleanno. >>

Nadja si sbatté una mano sulla fronte.

<< La festa di compleanno!!!!!!!! >> come un razzo entrò nel castello, mentre la madre sgranava gli occhi.

Nadja si guardò allo specchio.

Indossava un lungo abito a balze rosa e bianco.

Il corpetto era ornato da piccole rose rosse dipinte.

I lunghi capelli biondi erano raccolti in un chignon alto, trattenuti da un elastico rosso.

<< Bene sono pronta >> detto questo, Nadja uscì.

Il salone gremiva di gente.

Il duca di Preminger scese la lunga scalinata, accompagnato dagli applausi della folla.

<< Signore, signori...è per me un piacere avervi qui, ed è un piacere per me avere di nuovo mia nipote Nadja qui a Vienna >> annunciò.

<< Stasera devo lavorarmi Nadja...lei DEVE ereditare il ducato dei Preminger! Non ha scelta >> pensava nel frattempo.

<< Quindi ecco a voi...Nadja Preminger >>

Nadja e sua madre scesero la scalinata, mentre si udivano i mormorii della gente.

<< Che si dia inizio alle danze! >> il duca estrasse un fazzoletto con cui si asciugò la fronte.

<< Accidenti >> pensò << Sono troppo vecchio per queste cose...>>

Nadja ballò con molti ragazzi, ma la sua mente era altrove.

Pensava a Francis e a Keith.

Al ballo con Francis. Al ballo con Keith.

<< Nadja, tesoro, verresti un secondo? >>

<< Eccomi mamma >> con un inchino, Nadja lasciò il suo cavaliere.

<< tesoro volevo presentarti delle persone. >>

Accanto a lei un uomo e una donna.

<< Lei è Sophie Preminger >>

<< Sophie Preminger? >> urlò Nadja.

Subito la gente smise di ballare e si voltò verso la donna.

<< Avete sentito? >>

<< La piccola Preminger! >>

<< Madama Sophie a Vienna? Ma non viveva in Portogallo lei? >>

Le voci della gente arrivarono fino alle orecchie di Nadja.

<< Vedi Nadja, lei è la mia sorella minore. Lo so che non te ne ho mai parlato, ma stasera ti spiegherò tutto. Sai, di recente Sophie ha adottato una bimba. Vero? >>

<< Oh sì >> rispose l'interpellata con voce squillante.

Dal fondo della sala si avvicinò una fanciulla.

Nadja sgranò gli occhi.

Non poteva essere lei.

Non qui.

<< Buongiorno Nadja >>

<< B-buongiorno...Rosemary...>>

<< B-buongiorno...Rosemary...>> disse Nadja, sbigottita.

<< Vi conoscete di già voi due? >> chiese Sophie.

<< Sì...sì ci conosciamo >> un sorriso apparve sul volto di Rosemary.

<< Oh, ma che bellezza! >> Sophie battè le mani, entusiasta.

<< Sì sì...è davvero bellissimo >> Nadja fece un sorriso sforzato.

La tensione era alle stelle, ma l'unica che se ne accorse fu Colette.

Il Duca di Preminger annunciò :

<< Bene! Che inizino le danze! >> così tra un ballo e l'altro, Nadja cercò di dimenticarsi di Rosemary.

<< Oh, sicura che lei sia qui? >>

<< Certo! Credi che non sappia quello che sto facendo???! >>

Due tizi piuttosto loschi, vestiti di nero, fissavano la grande sala da ballo, nascosti dietro la porta.

Un profumino si diffuse nell'aria.

<< Mmmmm...e se mangiassimo qualcosa, prima di procedere? >> propose il più alto dei due.

<< MA SEI IMPAZZITO??? Dobbiamo pensare alla missione invece!!!!!!!!!!!! >> sbottò il secondo.

Tutti i presenti si girarono a fissarli.

Con un sorriso a 32 denti e la classica gocciolina dietro la testa i due scomparvero dicendo:

<< Scusate scusate, abbiamo sbagliato palazzo. Arrivederci arrivederci. >>

Dopo un attimo di sbigottimento gli invitati ricominciarono a ballare.

Nessuno si accorse che due ragazzine erano scappate dalla sala.

Nadja si sedette sul letto, e iniziò a fissare il vuoto.

Rosemary era tornata. Magari intenzionata a farle ancora soffrire.

Nadja iniziò a piangere, ma non fece nulla per fermare le lacrime.

Si doveva sfogare.

<< Non piangere Nadja >>.

Quella voce. Quella voce così dolce, che tempo fa l'aveva fatta così soffrire.

<< Vattene Rosemary >>

<< Prima ti devo parlare. Ascolta >> la ragazza si sedette accanto all'amica.

<< Mi spiace per quello che è successo in passato. Tu...tu avevi sempre fatto il cavaliere...ero io la principessa...io! Non so cosa mi sia successo Nadja! Ero diventata...>> deglutì << Gelosa >>

<< Ma per uno stupido gioco tu mi hai fatto soffrire. Sono finita in prigione. >>

<< Lo so Nadja...mi spiace >>.

Non ottenendo risposta, Rosemary lasciò la stanza.

Poco dopo Colette entrò.

<< Nadja? >>

<< Mhm? >>

<< Smettila di piangere e scendi. Rosemary si è scusata. Dovresti perdonarla non credi? >>

<< Non capisco! Io...non ce l'ho più con lei. Da tempo non sono arrabbiata....ma non riesco...non riesco a perdonarla >>

Con le mani strinse forte la gonna.

La madre l'abbracciò.

<< Non è nulla di preoccupate Nadja. Adesso scendi,la prendi da parte e ti scusi. D'accordo? >>

<< Sì >>

All'improvviso dal piano di sotto si udirono delle grida.

<< Cos'è successo? >> chiedeva Nadja, visibilmente preoccupata.

<< Due tizi!! Due tizi, uno alto e uno basso! Vestiti di nero!!! Hanno inseguito Rosemary >> spiegava Kennosuke << Lei è riuscita a scappare lanciandosi dalla finestra ma i tizi l'hanno inseguita. >>

Nadja si portò le mani alla bocca.

<< Compagnia Dandelion! All'attenti! >> disse Gheorgh.

<< Fate i bagagli, che partiamo alla ricerca di Rosemary! >>

<< Sì! >>

Nel carro...

<< Comunque quei due tipi mi ricordano vagamente Rosso e Bianco. >> disse Kennosuke.

<< Rosso e Bianco? Ma è impossibile! Per quale motivo avrebbero dovuto rapirla? >> rispose Nadja, sbigottita.

<< Non lo so...>>

<< Non erano Rosso e Bianco ragazzi! >> Anna sbucò fuori dal nulla << La mia sfera dice che appartengono all'associazione di investigatori di quei due...ma loro si chiamano...Verde e Blu.

<< Verde e Blu??? >> i due ragazzi saltarono in piedi.

Anna annuì leggermente.

<< Tranquilla Rosemary >> pensava Nadja, osservando la luna dal finestrino.

<< Veniamo a prenderti. E mi scuserò. Sì, ti prometto Rosemary che fermeremo quei tipi...arriviamo Rosemary, arriviamo. >>

Scusate se il capitolo è corto e fa schifo, ma con questo caldo era inevitabile D:
Grazie ad Amu per la recensione e grazie a chi legge ^_^
Hoon98

<< Siamo arrivati! >> la voce tonante di Gheorg svegliò al compagnia.

In preda all'entusiasmo Nadja, Rita e kennosuke si arrampicarono sul tettuccio del carro mobile, ammirando Berlino.

< > esclamò Kennosuke.

<< Esatto!! Difatti, sappiamo che i tizi che hanno rapito Rosemary sono della stessa associazionedi Rosso e Bianco. Pertanto basterà visitare le città dove hanno sede i luoghi d'incontro di questa associazione >> lo sguardo di Nadja si fece deciso.

<< Sveglia ragazzina! >>

<< Dove siamo? >> chiese Rosemary impaurita.

<< Berlino, tesoro, in Germania >> rise Verde.

<< Berlino... >>

La macchima nera svoltò in una via.

<< Hello hello si dice in Inghilterra, hello amici come va? Bonjour bonjour si dice in francese, bonjour mes amis comment ça va? >>

<< Venite allo spettacolo della compagnia Dandelion! >>

<< Accorrete numerosi! >>

Verde e Blu guardarono quello spettacolo.

Ignari che Nadja fosse alla ricerca della '' cugina''.

Gli occhi di Rosemary invece si accesero di luce.

<< Allora Nadja mi sta cercando >>

I due ragazzi arrivarono davanti ad un grande edificio.

<< Eccola qui >> disse Nadja

<< Quindi è questa la sala riunioni dell'associazione >> esclamò stupito Kennosuke.

<< Esattamente. Come ami vi interessa tanto? >> chiese una voce familiare alle loro spalle.

<< Harvey! >>

<< Il mondo è veramente piccolo allora >> disse il simpatico giornalista, accendendosi una sigaretta.

<< Non la smetterai mai di fumare vero? >> lo rimproverò la ragazzina, facendolo arrossire.

<< Beh ecco...>>

<< NNNNNNNNNAAAAAADJAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA>>

Un fulmine arrivò vicino a Nadja e le fece il baciamano.

<< Ne è passato di tempo, ma io non ti ho mai dimenticato stella splendente del mio cielo >>

<< T-T.J. >> disse la ragazza, imbarazzata.

<< Grrrrr ecco il guastafeste >> pensò Kennosuke.

<< Ehi ehi ehi andiamoci piano T.J.! >> gli disse

<< E a te cosa importa? >>

<< Mi importa eccome! >>

<< Sei solo geloso! >>

<< Chi io? Di te? Ma non farmi ridere! >>

<< Ragazzi >> tentò Nadja

<< Ah sì? Vuoi assaggiare un bel pugno? >>

<< Te lo faccio assaggiare io un bel pugno >>

<< Mmmm...RAGAZZZZZZZZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! >> urlò Nadja, furibonda, mentre Harvey se la rideva.

<< Scusaci Nadja! >>

<< Buongiorno >>

<< Buongiorno signore...potrebbe rispondere ad una domanda? >>

<< Dica >>

<< Ecco vorrei sapere dove si trovano due investigatori, Verde e Blu. >>

<< Attenda un secondo >> l'uomo scomparve per qualche minuto per poi ricomparire con delle cartelle.

<< Mi spiace, ma non appartengono all'associazione di Berlino >>

<< Che peccato..e dove si trova l'associazione più vicina? >>

<< Verona, in Italia >>

<< Grazie mille signore. Arrivederci >>

<< Arrivederci signorina >>

<< Bene, quindi dopodomani si parte per Verona! >> esclamò Sylvie

<< Già! Ma concentratevi, domattina abbiamo lo spettacolo >>

<< Si capo! >> esclamarono tutti ridendo.

<< Ed ora la meravigliosa ballerina Nadja che si esibirà in una polka! >>

E Nadja ballò chiudendo lo spettacolo tra gli applausi della gente.

<< Forza in marcia! >>

<< Verona! Arriviamo!! >>




Eccomi qua!!! Scusate l'attesa e il fatto che il capitolo sia corto, ma avevo molto da fare!!!
Grazie a chi legge, chi segue, chi recensisce.
<3 Ciaooo