Tales of Heroes - La spada dell'angelo

di XD Forever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il braccio del gigante ***
Capitolo 2: *** Nuvole rosse ***
Capitolo 3: *** Il dio della luce ***
Capitolo 4: *** L'angelo della morte ***



Capitolo 1
*** Il braccio del gigante ***


Mi scuso per la lunga attesa..ringrazio tutti coloro che hanno letto e/o commentato il prologo ed ecco a voi il primo capitolo che risponde alla domanda "Che cosa succede a Zoro e a Sanji dopo che Rufy scompare?"

PS:ricordo che ho preso in parte ispirazione dal racconto di PGV2 "I cavalieri della speranza"

 

BUONA LETTURA A TUTTI!!!

 

OPENING CAPITOLO

 

Esistono numerose dimensioni ognuna con particolarità proprie ma ....

...indistruttibili.

Esistono però rare eccezioni che permettono di distruggere le dimensioni...

una di queste è un'arma talmente potente

capace di distruggere qualunque cosa...

perfino le dimensioni..

quest'arma viene anche chiamata...

La spada dell'angelo....

 

Il braccio del gigante

 

"Cosa diavolo hai fatto !?" gridò Sanji rivolto al vecchio che aveva fatto scomparire Cappello di paglia davanti agli occhi del cuoco e di Zoro ."Ho semplicelmente eseguito la missione che il mio imperatore mi ha assegnato...e ho anche collaudato il mio nuovo androide!"rispose l'anziano che aveva costruito C-25,l'androide che assomigliava ad Orso Bartholomew.
"Maledetto!Ridacci Rufy!!" urlò il biondo pronto ad attaccare i due nemici se non fosse stato fermato dall'amico spadaccino con un gesto della mano.
"Aspetta!Non hai notato che sotto ai piedi di Rufy era comparso uno strano disegno?E casualmente dopo che il nostro capitano ha colpito quel pachiderma?Dobbiamo stare attenti o anche noi scompariremo nel nulla!" disse Zoro rivolto al biondo.
"Giusto!E dobbiamo anche stare attenti che non parino i nostri attacchi con le loro mani!Sembra che riescano a immaganazzinare la potenza dei nostri colpi per ritorcela contro,un pò come i Dial di Skypea!"aggiunse il cuoco.
"Complimenti!Avete scoperto alcune delle nostre abilità davvero velocemente!Peccato che la vostra affietatezza non vi permetterà di spuntarla contro me e il mio androide!" commentò lo scienziato sentendo i due ragazzi.
"Coppia affiatata?Io e lui?"pensarono allo stesso momento il cuoco e lo spadaccino guardandosi stupiti da quella affermazione,proprio loro che discutevano per qualunque cosa!
All'improvviso dietro il duo comparve C-25 che cercò di colpire i due ragazzi con il palmo della mano destra numerose volte senza però riuscire a infliggere loro alcun danno.
"Questo è il nostro momento di attaccare!" disse il vecchio comparendo dietro Sanji che colpì il cuoco alla schiena con il palmo della mano sinistra sbalzandolo di qualche metro, il biondo però con le mani riuscì ad evitare di cadere a terra per poi lanciarsi contro l'anziano e colpirlo in pieno volto con un violentissimo calcio che fece cadere rovinosamente a terra lo scienziato.

"Dicevi?" disse sarcastico il cuoco.
Nel frattempo Zoro si era lanciato verso il gigantesco androide assomigliante a un pacifista che cercò di colpire lo spadaccino lanciando un raggio laser dalla bocca però schivato da quest'ultimo che saltando verso l'androide gridò "Tecnica ad una spada!Le trentasei passioni demoniache della fenice!" effettuando a breve distanza ben trentasei fendenti che colpirono C-25.Il colpo lo fece indietreggiare di qualche passo senza però farlo cadere,infatti l'androide lanciò un altro raggio laser contro Zoro che,estraendo la Sandai Kitetsu, riuscì a deviare utilizzando le proprie spade.
"Attento Zoro!"gridò all'improvviso l'altro membro della ciurma di Cappello di paglia.
Il vecchio scienziato infatti,ripresosi dal calcio di Sanji,si era lanciato verso Zoro con l'intenzione di colpirlo con il palmo della mano sinistra ma lo spadaccino,grazie all'avvertimento del cuoco,appena tornato a terra riuscì a schivare il colpo per poi tagliare con uno sgualembro(colpo diagonale dalla spalla al fianco opposto eseguito dall'alto verso il basso) il braccio robotico dell'avversario che,mentre gridava dal dolore e prendeva da terra la parte del corpo persa,raggiunse il proprio compagno.
"Stupidi mocciosi !,come avete osato fare questo a me?Dr. Gero!?"imprecò lo scienziato rivolto ai due giovani avversari.

"Sei te che ci hai sottovalutati!E se non vuoi fare una brutta fine insieme alla tua creazione è meglio per te restituirci Rufy!" gridò Zoro rivolto all'anziano e mutilato nemico.
"Non avete ancora capito!?Anche volendo non ne sarei capace!Perchè il vostro caro Cappello di paglia adesso si trova in un'altra dimensione!In poche parole non lo rivedrete mai più!"rispose spavaldo il nemico ridendo a crepapelle.
"Accidenti...." si limitò a commentare stavolta Sanji .
"E ora....C- 25!Disintegrali!!!" gridò lo scienziato rivolto al compagno.
"Entro nella Modalità di Attacco a lunga distanza!" rispose per la prima volta con una voce metallica l'enorme androide mentre le punte delle dita delle mani lasciavano il posto a bocche da arma da fuoco.
Senza che i due ragazzi avessero il tempo di esprimire il loro stupore
C-25 iniziò a lanciare numerosi raggi laser provenienti dalle mani contro i due membri della ciurma di Cappello di paglia che iniziarono a scansare i numerosi attachi che arrivavano da varie direzioni senza avere neanche il tempo materiale per reagire.
"Dobbiamo fare subito qualcosa!"gridò il cuoco schivando i molteplici raggi.
"Pensate davvero di potervi difendere da una scarica infinita di raggi laser!?" disse ridendo il Dr.Gero mentre vedeva gli avversari intenti a schivare quella violenta ondata di attacchi.
"Ho un'idea!Prepara ad attaccare!" urlò all'improvviso Zoro che,sguainando la Wado Ichimonji (impugnandola con la bocca ), si lanciò contro i due nemici.
"Sembra che qualcuno ha intenzione di morire...C-25!Raddoppia l'intensità!"ordinò il Dr. Gero accorgendosi che Zoro si stava avvicinando velocemente ma per nulla preoccupato di ciò.

L'enorme androide,obbedendo all'ordine,iniziò a lanciare ancora più raggi laser indirizzandoli tutti contro lo spadaccino che riuscì,grazie ai continui e durissimi allenamenti avuti nel corso dei due anni, a deviare e parare tutti i numersosi attacchi per raggiungere i due nemici e stava per essere colpito da un raggio laser sparato dalla bocca di C-25 quando senza preavviso Sanji gridò"Diable Jambe Concasser!" colpendo violentemente con il tallone della gamba sinistra (completamente incandescente) la testa dell'avversario impedendogli di lanciare il colpo mortale;"Tecnica a tre spade!Le centotto passioni demoniache della fenice!" gridò poi Zoro colpendo il nemico con un triplice fendente volante mentre era stato bloccato dal compagno biondo senza lasciargli scampo.
"E adesso...CADI!!"gridarono poi all'unisono i due ragazzi facendo finalmente cadere a terra l'enorme avversario davanti a un sorpreso Dr. Gero.
"Non è possibile!!"urlò lo scienziato impaurito.
"è fatta!"disse felice il cuoco tornato a terra voltandosi poi verso il compagno .
"Accidenti!"esclamò però senza motivo lo spadaccino guardandosi i piedi per poi sparire dietro un'accecante luce azzurra, anche sotto di lui era comparso lo stresso strano disegno che aveva fatto sparire Rufy.
"Oh no Zorooooooooooo!!!" gridò Sanji vedendo che non solo il proprio capitano era scomparso ma adesso anche un altro compagno era sparito.

"Voi si che siete tipi sfortunati!Ogni volta che avete la vittoria in pugno capita sempre qualcosa che vi scoinvolga!"disse ridendo lo scienziato vedendo la situazione tornata a proprio vantaggio.
"BASTARDO!!!!" urlò il biondo in un impeto di rabbia lanciandosi verso i nemici.
In quel frangente C-25 si era rialzato ed era pronto ad attaccare il biondo con un'altra raffica di raggi laser nonostante aveva la testa e il torace erano così danneggiati che erano rimasti scoperti gli ingranaggi robotici.

Proprio quando lo scontro stava per riniziare un nuovo individuo raggiunse all'improvviso il cuoco prendendolo per la gamba destra.
"Lasciami!"esclamò il cuoco gentiluomo pronto a colpire il nuovo venuto.
"Scusa"si limitò a rispondere esso lanciando il cuoco dentro uno strano varco azzurro apparso vicino il luogo della battaglia (che nessuno dei combattenti aveva notato perchè erano tutti impegnati nello scontro),che si chiuse poco dopo che anche il nuovo venuto era entrato nel varco.
"Eh?"si limitò ad esclamare il Dr.Gero nel vedere che il suo nemico era stato praticamente costretto da un misterioso individuo a entrare in un varco dimensionale
"Che strano...come mai è comparsa una breccia dimensionale proprio adesso?E chi era quell'individuo?E soprattutto perchè è scomparso anche lo spadaccino quando il nostro imperatore aveva ordinato di far sparire in un'altra dimensione solamente Monkey D. Rufy?" si interrogò lo scienziato.per poi voltarsi verso C-25.
"Comunque sia ho completato la missione e collaudato C-25...l'unica pecca di questa vittoria è che dovrò ricostruirmi il mio braccio sinistro e alcuni parti del corpo del mio ultimo androide...adesso è l'ora però di tornare a Pandemonium e fare rapporto all'imperatore!Sono certo che sarà entusiasta!" detto questo lo scienziato scomparve insieme alla sua creazione dietro una accecante luce azzurra andandosene da Saboady senza accorgersi però che qualcuno li aveva spiati per tutto quel tempo.
"La ruota del destino ha finalmente iniziato a girare!"disse enigmamente l'uomo vestito completamente di bianco per poi anche lui svanire nel nulla.

 

 

Nello stesso momento in un'altra dimensione,in una foresta vicino alla grotta di Irima era apparsa una breccia dimensionale e ,da essa, uscì all'improvviso Sanji seguito dal misterioso individuo.
Quest'ultimo era un ragazzo di pelle scura di costituzione robusta ed estremamente alto,aveva i capelli scuri e per finire indossava una lunga maglia nera con una rosa.

"Accidenti a te!" esclamò Sanji cercando rientrare nella breccia senza successo,ormai era troppo tardi ed essa si era già richiusa.
"Scusa,ma non avevo scelta!"disse il bruno giustificandosi.
"Non avevi..scelta?Te la faccio vedere io la scelta spilungone!" gridò Sanji lanciandosi contro il misterioso ragazzo .
"Diable Jambe!Poitrine!"urlò il biondo stando per colpire con un potentissimo calcio il petto dell'avversario venendo però in parte parato da quest'ultimo con il proprio braccio destro,che era diventato all'occorrenza una specie di scudo di colore viola scuro.Il colpo venne parato in parte perchè era così violento che il ragazzo dalla pelle scura venne scaraventato per il contraccolpo contro un albero "Che potenza!"pensò il ragazzo misterioso. Senza perdere tempo Sanji cercò subito di colpire di nuovo l'individuo trovando stavolta soltanto l'aria.
"Fermo!Con quella gamba incandescente finirai con il bruciare l'intera foresta!!" gridò l'altro ragazzo ignorato da Sanji che,accecato dalla rabbia, cercava di colpire il ragazzo dalla pelle scura che riusciva però ,nonostante aveva una velocità incredibile, a schivare a stento gli attacchi .
"Oh no!!" pensò l'individuo vedendo che l'albero in cui si era schiantato poco prima stava prendendo fuoco.Ignorando completamente Sanji il bruno raggiunse velocemente il pericoloso albero spegnendo le fiamme scaturite da esso con il proprio corpo,dimostrando una grande resistenza al dolore.
"Si è fatto colpire per non rischiare che la foresta prendesse fuoco...."pensò il cuoco che ,colpito da quel gesto, smise di attaccare l'altro ragazzo.

"Sarà meglio che mi spieghi da dove diavolo sbuchi,chi sei,dove siamo e perchè mi hai trascinato con te!"disse il biondo accendendosi una sigaretta (la precedente era ormai finita) ritrovando finalmente la calma.
"Mi chiamo Yasutora Sado e...si.. provengo anche io da un'altra dimesione ma diversa dalla tua,ero insieme ad alcuni miei amici quando ho attraversato uno di quei varchi azzuri ma, per un motivo sconosciuto, siamo stati separati;non sò sinceramente dove siamo e,anche se a te non sembrava, eri in pericolo di morte."rispose il bruno concludendo con un sospiro,probabilmente non era un ragazzo abituato a chiacchierare tanto.
"Bah,se era per quel vecchiaccio e il suo giocattolo con un pò di impegno li avrei sconfitti con una gamba sola!"rispose spavaldo Sanji.
"Forse mi sono sbagliato,eppure avevo sentito chiaramente una forte presenza malvagia!" riflettè Sado mentre il suo braccio destro era tornato alla forma originale.
"Comunque sia il mio nome è Sanji e sono il cuoco della ciurma di Cappello di paglia!" si presentò il biondo
"Piacere mio" rispose l'altro ragazzo,i due in quel momento si strinsero la mano dando inizio a una nuova amicizia.
"Beh, credo che per scoprire dove siamo dobbiamo per prima cosa uscire da questa foresta." cocluse il biondo incamminandosi insieme al suo nuovo amico alla ricerca di una uscita.


Intanto fuori dalla foresta un altro varco dimensionale era comparso e da esso ne uscirono altri due individui, entambi erano vestiti con una lunga veste nera e su esse erano disegnate delle nuvole rosse.
E al calar del sole il cielo ,insieme alle nuvole, si stava ormai......tingendo di rosso.

 

La sfortunata conclusione della battaglia tra i Mugiwara e il Dr. Gero ha portato nuovi interrogativi..in quale dimensione è finita Zoro? Chi è l'uomo vestito di bianco?E in che dimensione sono finiti Sado e Sanji?E per finire,chi sono i due nuovi individui? Avrete la risposta a queste e ad altre domande continuando a seguire Tales of Heroes!

ENDING CAPITOLO

EXTRA:

-Come immagino avete capito è comparsa la dimensione di Bleach!Ma riuscite a indovinare dove sono finiti Sado e Sanji?

-Immagino anche che avete capito che la coppia apparsa alla fine del capitolo sono due membri dell'Akatsuki..ma quale delle quattro coppie sarà?

-Ah dimenticavo..la dimensione di Bleach nella fanfic inizia dalla metà della serie cioè dopo la saga della soul society! (prima dell'arrivo del 4 e 10/0 espada a Karakura)

Per chi non conosce Sado ecco una sua immagine:

 

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Capitolo 2
*** Nuvole rosse ***


Ed eccoci al secondo capitolo di questa storia!Questo capitolo è un pò più lungo dei precedenti ed ho sudato sette kimono per farlo! Spero che ne sia valsa la pena e che il nuovo capitolo sia di vostro gradimento....BUONA LETTURA!

OPENING CAPITOLI
ENDING CAPITOLI

NUVOLE ROSSE

 

"...e così,dopo aver raggiunto Rufy insieme al mio testardissimo compagno, ho ingaggiato un combattimento contro un vecchio pazzo e il suo pupazzo e il resto..beh,lo conosci!"concluse il membro della ciurma di Cappello di paglia,per ingannare il tempo aveva deciso di spiegare la storia della sua ciurma mentre cercava insieme a Sado di uscire dalla foresta.
"Dimensione stramba la tua!"commentò il nuovo amico visibilmente stupito di tutti quei discorsi su un mondo fatto a isole.
"Ehi!Parlami un pò della tua di dimensione allora!"rispose irritato Sanji.

"Shinigami Hollow Soul Society Quincy" disse tutto di un fiato il ragazzo con la maglia nera.
"E ti sembra una spiegazione!?Hai fatto solamente un elenco di parole senza senso!" esclamò ancora più irritato il compagno di viaggio per poi notare che erano finalmente usciti dalla foresta.
"Siamo finalmente fuori!"esclamò il biondo.
"Una città" disse Sado ,infatti si vedeva chiaramene in lontananza un agglomerato urbano.
"Una città...una città......il luogo dove convivono uomini....uomini e.....e..."ragionò Sanji osservando la città.
"DONNEEEEEEE!!" gridò alla fine il membro della ciurma di cappello di paglia scagliandosi alla velocità della luce,con l'occhio sinistro diventato a forma di cuore,verso l'agglomerato urbano.
"Aspettami!"esclamò il ragazzo dalla pelle scura senza successo e costretto a inseguire l'amico.

 

Nel comune di Mushiyori erano passati più di due anni da quando,senza che la popolazione locale ne fosse a conoscenza, vicino a quella città (nella grotta di Irima per esattezza) Yusuke Urameshi,ex-detective del mondo degli spiriti(luogo in cui vanno tutti i defunti), aveva richiuso il varco per il mondo dei demoni.
Adesso proprio Yusuke stava camminando insieme ad alcuni suoi amici nella affollata via principale della città.
Il ragazzo aveva gli occhi e i capelli di colore nero, indossava dei jeans e infine portava una maglietta bianca coperta da un giacchino marrone.
"Come è possibile che invece di andare a Sendai,o a Osaka,o a Kyoto,dove nel periodo estivo ci sono un sacco di feste interessanti siamo venuti proprio qui, a Mushiyori?Non succede niente di niente!" esclamò Yusuke visibilmente annoiato di quella passeggiata.
"Perchè!?Non ti ricordi che proprio qui stasera faranno i migliori fuochi d'artificio del Giappone?E poi...sono proprio stupita che non ti ricordi che qua vicino hai affontato il tizio che aveva aperto il varco dei demoni!" esclamò la ragazza che stava al fianco del moro. Lei aveva invece i capelli castani e gli occhi bruni, per finire indossava uno yukata (un indumento estivo tradizionale giapponese simile al kimono).
"Dai Keiko!Stavo solo scherzando!" disse Yusuke ridendo.

"Ehi Yusuke!!Non ti ricordi la promessa che avevi fatto a Keiko?Che l'avresti sposata quando tornavi dal mondo dei demoni?E la tratti così?Ora te la faccio vedere io!" si intromise uno degli amici della coppia che cercò subito di strangolare Yusuke,questo ragazzo aveva gli occhi neri e i capelli rossi alla John Travolta,per finire anche lui portava lo stesso abbigliamento di Urameshi con la differenza che il suo giacchino era azzurro e non marrone.
"Cosa volevi farmi vedere Kuwabara?" esclamò sorridendo il moro liberandosi facilmente dalla presa dell'amico.
"Non pensare che sia già finita!" rispose Kuwabara pronto ad attaccare di nuovo Urameshi.
"Smettila Kazuma!" disse la ragazza che stava dietro al rosso.
Quest'ultima aveva i capelli castani e gli occhi nocciola,indossava anche lei uno yukata ma di colore viola e per finire stava fumando una sigaretta.
"Dai sorellona!Io e Urameshi stavamo solo giocando!" esclamò Kuwabara impaurito dalla sorella maggiore.
"Shizuru che fine hanno fatto Yukina e Botan?"chiese facendo finta di niente Keiko all'altra ragazza.
"Credo che Botan adesso stia ancora lavorando come guida del mondo degli spiriti,riguardo a Yukina credo che ,come Kurama, è anche lei tornata per un pò nel mondo dei demoni,forse sarebbe rimasta ancora un pò se qualcuno avesse avuto il coraggio di dichiararsi!"rispose la sorella di Kuwabara dando un'occhiataccia a quest'ultimo che si limitò ad arrossire.
"Sei proprio un timidone!Non come Keiko!"esclamò ridendo Yusuke.

"Te invece sei senza ritegno!Non pensi mai che mentre noi siamo al liceo te devi ancora finire le medie!?Ma non pensi al tuo futuro!?" esclamò irritata la ragazza .
"Ci penserò dopo l'est.."rispose il moro non concludendo la frase perchè,per una frazione di secondo,dietro il gruppo di amici era comparso un individuo vestito con una lunga veste nera in cui erano raffigurate nuvole rosse.
"Lo hai sentito anche te Kuwabara?" disse improvvisamente serio Yusuke.
"Si,anche io ho avvertito una forte emanazione astrale!"rispose seriamente l'amico.
"Allontianiamoci in un luogo meno affollato presto!Non possiamo rischiare di coinvolgere innocenti!"concluse l'ex-detective iniziando a uscire dalla via principale dalla città seguito dagli amici.
"Ma che succede Shizuru!?"esclamò Keiko spaventata dalle affermazioni del fidanzato.
"Succede che..siamo nei guai!"rispose preoccupata l'amica.

 

"DONNE DONNE DONNE DONNE DONNE!!!!!!!!!!Quante belle donne!!!!E di tutte le età!" esclamava entusiasto Sanji girando per le vie della città osservando le numerose ragazze che vestivano gli yukata.
"Calmati!O verrai considerato un maniaco!" disse Sado che aveva finalmente raggiunto il compagno.
"ASCOLTAMI SADO!!!Come ti ho spiegato nella foresta ho passato ben due anni della mia vita tra travestititi e proprio quando stavo per raggiungere le mie due adorate principesse,le bellissime Nami e Robin sono stato,per colpa di un vecchio bastardo che non potrò mai perdonare, separato.Ma la fortuna ha voluto che la dimensione in cui siamo finiti ci sia una intera città in cui risiedono numerose DONNEEEE!!" gridò euforicamente Sanji concludendo quel lungo discorso "strappa lacrime" con un singhiozzo trattenuto,nel frattempo i passanti (specialmente quelli di sesso femminile) si dileguavano rapidamente.
"Un secondo Sado!Sento che due ragazze hanno bisogno di un nobile cavaliere come me!" esclamò improvvisamente Sanji seminando di nuovo l'amico verso destinazione sconosciuta.
"Che fà adesso?"pensò il ragazzo dalla pelle scura seguendo il proprio compagno nelle vie della città.
"Però...questa dimensione è molto simile alla mia"riflettè Sado osservando il cielo che era ,per via del tramonto, completamente rosso.

 

Nel frattempo Yusuke e i suoi amici avevano raggiunto un vicolo lontano dalla zona in cui si svolgeva la festa estiva nella città,il vicolo era chiuso e alla fine c'era un alto muro.Sopra di esso stava in piedi un misterioso individuo.
L'intero suo corpo esclusa la testa era coperto da una lunga veste nera con nuvole rosse,l'uomo aveva gli occhi verdi ed indossava un cappuccio e per finire una specie di coprifronte che simboleggiava una cascata cancellato però da un lungo graffio orizzontale.

L'individuo non diceva niente e si limitava a guardare dalla sua posizione le persone che aveva seguito.
"Che cosa vuoi ?Sei in cerca di rogne?"gridò Yusuke rivolto all'uomo vestito come un ninja
L'uomo non rispose.
"Che tipo snervante!Ragazze statemi dietro !Ora il grande Kuwabara darà a questo gradasso una bella lezione!"disse il rosso.
"Modesto come sempre."commentò Shizuro le parole del fratello.
"Pessimo consiglio" parlò finalmente l'uomo.
"Cosa?"disse confuso Yusuke per poi scoprire che proprio dietro a Keiko era comparso un altro individuo che stava per trafiggerla con una falce a tre lame di colore rosso.
"KEIKO!!"gridò Yusuke lanciandosi contro il nuovo venuto venendo però anticipato da Kuwabara che,utilizzando la sua spada astrale (spada che riesce a materializzare dal nulla modellando il proprio Reiki(o energia)),deviò il colpo mortale costringendo ad indietreggiare il nuovo venuto.

"E tu chi diavolo sei?"esclamò Kuwabara.
Il nuovo arrivato aveva lo stesso abbigliamento del compagno con la differenza che aveva un colletto come quello dei vampiri e aveva la parte di sopra della veste aperta da cui si vedeva il torace.Teneva il suo coprifronte(anche questo graffiato)al collo insieme a una specie di amuleto e aveva i capelli bianchi,per concludere aveva le unghie delle mani smaltate di grigio come quelle del proprio compare.
"Io sono Hidan,seguace del grande dio Jashin e tuo carnefice!" rispose l'uomo dai capelli bianchi lanciandosi contro il rosso.
"Che inutile presentazione!"commentò l'altro individuo.
"Vengo ad aiutarti Kuwabara!"esclamò l'ex-detective vedendo il fratello di Shizuru trovare delle difficoltà nel parare con la spada astrale le veloci falciate dell'avversario.

Proprio in quel breve attimo di distrazione di Yusuke l'uomo dagli occhi verdi allungò velocemente le proprie braccia ,mostrando degli strani tentacoli neri attaccate ad esse, prendendo per il collo le due ragazze rimaste indifese tirandole a sè.
"YUSUKE!!!"gridò Keiko terrorizzata riuscendo a stento a respirare.
"Sorellona!"esclamò il fratello di Shizuru per poi schivare fortunatamente una falciata di Hidan.
"Attento..se ti distrai MUORI!!" esclamò l'individuo dai capelli bianchi continuando ad attaccare il rosso.
"Lasciale andare!" urlò intanto Yusuke correndo verso l'uomo dagli occhi verdi che tenendo le due ragazze per i loro colli le stava soffocando .
"Allora prendi questa!" rispose l'uomo gettando all'ex-detective Shizuru,che Yusuke prese tempestivamente al volo,fermandone l'avanzata.

"No no"disse l'uomo facendo il gesto con l'indice vedendo il moro intento a riprendere la sua avanzata "non ti conviene attaccarmi..altrimenti la tua amica farà una brutta fine davanti ai tuoi occhi!"aggiunse poi l'individuo mentre con la sua mano libera ,che aveva assunto un sinistro colore nero, era pronto in qualunque momento a strappare il cuore della povera fidanzata che intanto continuava a dinemarsi cercando di liberarsi dalla soffocante stretta del nemico.
"AHAHAHAH Bravo Kakuzu!Altro che il denaro!Dovresti venerare il mio dio!" disse Hidan ridendo mentre,non distraendosi, attaccò di nuovo Kuwabara che riuscì ad evitare con una buona dose di fortuna di farsi tagliare la testa.
"Accidenti!Non riesco proprio a liberarmi di questo tipo!"pensò il rosso,troppo impegnato per aiutare Yusuke.
"Maledizione!" pensò il moro vedendosi impotente di fronte alla minaccia avuta.
"Che fai adesso?Non volevi tanto combattere con noi?O è per via di questa ragazza che ti sei fermato?Se è così...adesso la uccidò" disse tranquillamente Kakuzu pronto a infliggere il colpo mortale alla semi-cosente ragazza dell'ex-detective.
"No!Keiko!"gridò Shizuru sentendo le parole del nemico.
"Oh no!"pensò Kuwabara distraendosi dalla sua di battaglia.
"Il mio dio sarà felice!"esclamò sorridendo Hidan stando ormai per trapassare con la sua temibile falce un distratto Kuwabara.
"Ora si che sono fottuto!"pensò il rosso completamente indifeso.
"NOOOO!"gridò a squarciagola Urameshi,sicuro che sia la sua fidanzata che il suo migliore amico stavano ormai per morire.
Proprio quando per Kuwabara stava per essere la fine un ragazzo si frappose tra il rosso e l'albino deviando l'attacco di quest'ultimo con il solo braccio destro (che aveva assunto un colore viola scuro),quel ragazzo non era niente di meno che Yasutora Sado.

"Vai Sanji!" disse il ragazzo dalla pelle scura.
"Ma chi è?" si chiese Kakuzu fermandosi dall'infliggere il colpo fatale a Keiko.
"EHI TU!Ti faccio vedere cosa succede a chi maltratta le donne!!!" gridò senza preavviso Sanji,il biondo si trovava a mezz'aria proprio sopra la testa del nemico.
"Diable Jambe!Epaule!" urlò il cuoco colpendo con la gamba incandescente l'uomo dagli occhi verdi facendogli perdere la presa che aveva su Keiko,e prendendo poi nelle sue di braccia la ragazza mentre l'avversario cadeva dal muro.
Yusuke assistendo a quell'improvviso colpo di scena e ,vedendo che Keiko era ormai al sicuro nelle braccia del nuovo venuto, non perse tempo e indirizzò una parte della propria energia astrale nell'indice della mano destra mirando Kakuzu.
"Prendi questo!REIGUN!!!" gridò l'ex-detective scagliando una violenta onda di energia contro il proprio bersaglio che,preso in pieno, si schiantò nel muro dietro di lui così violentemente che gli caddè tutto sopra.
"Kakuzu!"esclamò Hidan vedendo il compagno subire un colpo davvero violento.
"Adesso sei tu quello che si è distratto!"disse all'improvviso Kuwabaraa traffigendo in pieno petto con la sua spada astrale l'avversario.
"Maledizione!Il grande dio Jashin vi punirà tutti!" gridò indietreggiando l'albino vomitando sangue e cadendo poi rovinosamente a terra...la battaglia era finita.
"Fiuuu..è fatta!" esclamò Kuwabara esausto.
"Grazie ma addesso puoi anche lasciarmi andare!" disse Keiko ancora tenuta in braccio da Sanji.
"Certo bellissima principessa!" rispose Sanji col fare da galantuomo lasciando la ragazza.
"EHI!Non sbavare dietro la mia fidanzata!!"gridò Urameshi rivolto al biondo facendo diventare paonzza la castana.
"Comunque sia..chi siete?" chiese Shizuru a Sado.
"Non è il momento per le domande!Noi siamo arrivati fin qui perchè vi abbiamo sentiti gridare!Quindi presto arriveranno altre persone!" rispose velocemente il ragazzo dalla pelle scura mentre il suo braccio destro tornava alla forma originale.
"Allora andiamocene!" concluse il disorso l'ex-detective andandosene dal luogo della battaglia insieme agli amici e ai due sconosciuti salvatori abbandonando i cadaveri dei nemici.

 

Mentre Yusuke e gli altri si allontanavano dal luogo dello scontro un polizzioto,avendo sentito poco prima numerose grida da parte delle ragazze, aveva raggiunto il vicolo,un pò per curiosità e un pò per dovere, vedendo un muro completamente crollato e un uomo dai capelli bianchi con la bocca insanguinata a terra.
"Ma..ma.. è morto!" pensò il membro della polizia avvicinandosi al cadavere per esaminarlo.
"SEI TU IL MORTO!" esclamò all'improvviso Hidan aprendo gli occhi e mozzando senza batter ciglio la testa dello sfortunato tutore della legge utilizzando la propria falce.
"Sveglia Kakuzu!" disse in seguito l'uomo da capelli bianchi ,incurante della ferita la petto provocatagli da Kuwabara, rivolto al compagno sepolto sotto le macerie che,sentendosi chiamato, ne uscì tranquillamente.
"Si può considerare la missione compiuta anche se..credo che il mezzodemone non abbia usato tutta la sua energia per colpirmi..forse per non distruggere la città."riflettè Kakuzu per poi aggiungere indicando il cadavere del polizziotto"Però non era affatto necessario uccidere quel tizio!".
L'unico danno che Urameshi gli aveva inflitto è stato quello di distruggergli la veste,senza di essa si vedevano infatti chiaramente le numerose cicatrici che attraversavano tutto il corpo dell'uomo dagli occhi verdi.
"Dai Kakuzu!Non potevo di certo fare una missione senza uccidere qualcuno!!E a chi frega se c'entrava con il compito a noi assegnatoci o no?Il mio dio sarà comunque contento!" si lamentò l'individuo armato di falce.
"Sei solamente un fanatico religioso Hidan! La nostra missione era quella di verificare le parole dell'uomo corazzato!" esclamò Kakuzu irritato dal comportamento indifferente del compagno.
"ZITTO stupido ateo assetato di denaro!Abbiamo completato la missione verificando che esistono davvero individui capaci di sostituire i cercoteri per il nostro piano...e ho ucciso qualcuno!"rispose con serenità Hidan .
"
Allora andiamocene da questo posto prima che arrivi qualche altro ficcanaso...e chiudi quella fornace!" concluse il discorso l'uomo dai capelli verdi sorvolando sulle offese arrecategli da Hidan allontanandosi ,insieme al compagno di squadra,dal luogo in cui aveva affrontato Urameshi e gli altri.

 

Nel frattempo in una altra dimensione,in una grotta vicino a un posto chiamato Paese del Fiume due uomini vestiti con abiti simili a quelli di Hidan e Kakuzu facevano rapporto ad un altro gruppo di quattro individui che erano presenti sotto forma di ologrammi.
Il primo dei due individui fisicamente presenti era un ragazzo biondo che avva la coda di cavallo e un ciuffo di capelli che oscuravano l'occhio sinistro,aveva anche un coprifronte graffiato orizzontalente in cui era raffigurata una roccia.
L'altro invece era più basso ed aveva una specie di gobba,il volto era coperto dal naso in giù con una bandana e, per concludere aveva una strana capigliatura "a strisce".
"Perchè ci hai ordinato di ritirarci dalla nostra missione?Sono certo che saremmo riusciti,io e il maestro Sasori, a catturare la forza portante del villaggio della sabbia!O hai per caso cambiato idea perchè pensavi che la mia arte non sarebbe stata sufficente a sconfiggere il quinto Kazekage?" esclamò visibilmente infastidito il primo dei due rivolto all'individuo al centro,probabilmente il capo .
"Calmati Deidara..non è certo per quello che vi ho convocati!Ma bensì per avvisare anche voi di ciò che era accaduto in vostra assenza." rispose l'individuo.

"E cosa è successo di così importante?"chiese allora il biondo.
"Abbiamo avuto la visita di uno strano individuo corazzato che a noi a dato una interessante informazione..ovvero che esistono altre dimensioni dalla nostra e che in esse esistono individui che possono addirittura rimpiazzare le forze portanti,prima di andarsene mi ha anche donato una strana carta dicendomi che,se voglio ottenere ciò che desideriamo, dovrei utilizzarla quando sarà il momento per aprire un varco dimensionale." spiegò l'individuo dagli strani occhi viola con iridi concentrate mentre mostrava ai due subordinati una strana carta completamente bianca.
"Sei sicuro Pain che ciò che ha detto quell'uomo corrisponda alla verità?E che ti puoi anche fidare?" si aggiunse nel discorso Sasori interrogando il proprio capo.
"Sono anche io diffidente ma vale comunque la pena verificare se ciò che quell'individuo ha detto corrisponda alla verità,per questo ho inviato il team degli zombie nel luogo in cui,a detta di quello strano essere,c'è una breccia dimensionale." rispose il capo di quella misteriosa organizzazione.

Proprio in quel momento nella grotta in cui Deidara e Sasori discutevano con gli altri compagni comparì all'improvviso un altro individuo proprio dietro al duo fisicamente presente.
Anche quest'ultimo indossava gli stessi abiti di Hidan e Kakuzu simbolo che facevano parte dello stesso gruppo ma aveva un aspetto completamente diverso,infatti sembrava un uomo coi capelli verdi all'interno di una pianta carnivora,aveva pure gli occhi gialli e per finire il corpo era per metà nero e per metà bianco.
"Il nostro misterioso visitatore aveva ragione..siamo andati a controllare se era vero che anche vicino al Villaggio della Foglia c'era uno di quei varchi dimensionali e ne abbiamo avuta la conferma,vorremmo anche informarvi che alcuni ninja del villaggio sono entrati all'interno della breccia." fece rapporto il mostruoso individuo.
"Ottimo lavoro Zetsu!Adesso che sappiamo che anche quelli di Konoha si stanno muovendo non ci resta che attenedere il ritorno del team degli zombie." commentò Pain le informazioni appena avute.
"E....riguardo a quella misteriosa carta?" chiese alla fine Deidara, era ancora un pò infastidito per non aver potuto esprimere la sua arte.
"Aspetteremo il segnale che ne deriverà da essa....per ora restate in attesa ed evitate qualsiasi conflitto con altri ninja...finisce qui la nostra riunione." si congedò il capo per poi come ologramma scomparire seguito dagli altri tre individui.
"Sono proprio curioso di sapere chi è quell'individuo."pensarono nello stesso momento Deidara e Sasori vedendo i compagni non presenti fisicamente scomparire.
Ormai,anche in quella dimensione,il tramonto era finito.


Sembra che un uomo vestito con una pesante armatura abbia contattato Pain e la sua organizzazione donandogli anche una strana carta completamente bianca..ma per quale motivo?E intanto cosa succederà adesso a Yusuke e i suoi amici salvi solamente grazie al tempestivo aiuto di Sanji e Sado?

 

EXTRA:

-Per chi non ha capito (o non ha mai avuto il piacere di vederlo) la dimensione in cui sono sbucati Sanji e Sado è quella di Yu Yu Hakusho!la trama in questa dimensione inizia poco tempo dopo la fine dell'anime.Comunque sia ecco una breve carrellata di immagini sui quattro personaggi apparsi di questa dimensione:


Yusuke Urameshi


Keiko


Kazuma Kuwabara


Shizuru

-Ai lettori dela serie....tenete bene a mente che un "misterioso individuo" ha dato a Pain una carta!

-Sendai!?Osaka!?KYOTO!?Ma che razza di posti sono quelli che ha citato Urameshi? Ma sono ovviamente alcune delle città giapponesi in cui in estate vengono svolte alcune feste tradizionali ed ecco (per gli otaku)

le feste in particolare:

1(Sendai):la festa di Tanabata-matsuri (Festa delle stelle) sisvolge in tutto il giappone,ma la più famosa a Sendai dove si decorano dei rami di bambù con striscie di carta colorata.

2(Osaka):la festa di Tenjin-matsuri del santurai di Tenmangu-jinja di Osaka presenta una sfilata di barche con a bordo dei mikoshi (santuari portatili) che scendono giù per il fiume Dojima.

3(Kyoto):La festa Gion-matsuri è l'evento più importante a Kyoto,questa festa risale al IX secolo.Dei carri tradizionali sontuosamente decorati con arazzi e stoffe antiche sfilano attraverso le vie principali delle città.

PS:mi sono basato per queste informazioni a "L'ente nazionale del turismo in Giappone":

-Per concludere aggiungo che gli yukata sono indumenti tradizionali estivi che le donne giapponesi sono solite indossare per gli spettacoli pirotecnici.

Grazie ancora e alla prossima settimana!

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Capitolo 3
*** Il dio della luce ***


Ed eccoci arrivati al terzo capitolo della fanfic..stavoltà non ho molto da dire quindi..BUONA LETTURA A TUTTI!

 

OPENING CAPITOLI

ENDING CAPITOLI

 


IL DIO DELLA LUCE

 

"Quindi vorreste farci credere che venite da un'altra dimensione?" Yusuke era,come i propri amici, proprio stupito dalle parole dei propri salvatori; l'intero gruppo adesso si trovava alla fine della città,proprio vicino la foresta in cui erano finiti Sado e Sanji la prima volta che erano comparsi in quella dimensione.
"Vorrai dire da due dimensioni!Io non provengo mica da quella di Sado!" rettificò Sanji indicando il compagno,figuriamoci se lui proveniva da una di quei bizzari luoghi con mondi non formati da sole isole.
"Allora quei tizi che ci hanno attaccato?Anche loro provenivano da un'altra dimensione?" chiese Kuwabara al biondo.
"Probabilmente si..anche se non sono sicuro che provengano dalla nostra o meno."
In quel preciso momento,proprio vicno al gruppo, ci fù una piccola scossa di terremoto seguita poi dalla comparsa di una nuova breccia dimensionale lasciando tutti di stucco.
"Che cos'è?" esclamò Urameshi.
"Proprio uno di quei varchi azzurri che vi abbiamo parlato"rispose il cuoco dei mugiwara,sorpreso quanto gli altri da quella casualità.
"Non può essere un caso che è comparsa proprio davanti a noi una breccia dimensionale non trovate?Sembra che qualcuno o qualcosa voglia condurci da qualche parte!" era stato Sado,che fino ad allora era rimasto zitto, a parlare riflettendo su una coincidenza sin troppo strana.
"Chiunque sia non lo farò di certo aspettare!" disse l'ex-detective battendo i pugni,pronto ad affrontare l'ignoto.
"Non andare Yusuke!Potrebbe essere pericoloso!" esclamò Keiko visibilmente preoccupata riguardo alla sorte del proprio fidanzato.
"Lo sò Keiko ma devò assolutamente andare a fondo in questa bizzarra storia!Voi cercate di avvertire il piccolo Enma e gli altri di tutto ciò che è successo qui!"
"Ehi Urameshi!Non penserai davvero di andare via senza di me!Sai benissimo che senza il grande Kuwabara non puoi fare niente!" disse all'improvviso il rosso anche lui pronto a gettarsi in una avventura incerta.
"Kazuma sei sicuro di voler andare anche te?" chiese Shizuro,anche lei preoccupata,al fratello.
"Certo sorellona!Qualcuno deve pur guardare le spalle di Urameshi!" rispose Kuwabara con un sorriso a trentasei denti.
Intanto Sanji aveva raggiunto la sorella di Kuwabara e con fare da galantuomo disse"Non si preoccupi bellissima signorina!Proteggerò io tuo fratello!Dopodichè quando torneremo potrà ricompensarmi nel migliore dei modi!".
"Ehi damerino da strapazzo ho due cose da dirti prima di partire!La prima è..non provarci più con mia sorella e seconda non ho bisogno della tua protezione!" esclamò il rosso molto infastidito dal comportamento di Sanji che subito era pronto ad attaccare briga.
Proprio quando i due stavano per iniziare una accesa discussione Sado disse rivolto ai due litiganti:
"Non peridamo tempo in cose così.....inutili.Io e Sanji dobbiamo per forza oltrepassare questo portale per ritrovare i nostri amici ma voi due non siete costretti a seguirci...sappiate anche che se lo farete difficilmente potremo tornare nei nostri passi."
"Non abbiamo paura!" risposero all'unisono i due amici al ragazzo della pelle scura.
"Bene..allora muoviamoci!"disse Sado entrando nella breccia seguito dal biondo.
"Ricordatevi che vi aspettiamo!" gridò Keiko rivolta ai due amici.
"Non preoccupatevi ulteriormente!Torneremo per farci raccontare come sono andati i fuochi d'artificio!" rispose Yusuke che salutando le proprie amiche entrò nel varco con Kuwabara gettandosi in un'avventura piena di incognite,quando i due entrarono la breccia si richiuse immediatamente lasciando le ragazze da sole.
"Non preoccuparti Keiko,sono sicura che sapranno cavarsela!" disse Shizuru per consolare l'amica per poi sentire uno strano rumore.Entrambe si voltarono scoprendo che proprio in quel preciso momento erano iniziati i fuochi d'artificio,il motivo per cui erano andate a Mushiyori.Mentre le ragazze guardavano i fuochi d'artifico un individuo in una spessa armatura con un mantello viola aveva spiato dietro un albero i movimenti di Yusuke e i suoi amici pensando:
"Sono proprio curioso di sapere come reagirà questo piccolo gruppo di marmocchi quando si imbatterà nel dio della luce!".

 


Era calata la notte pure nella sconosciuta dimensione in cui Yusuke,Sanji,Kuwabara e Sado si erano recati, il luogo in cui si era aperta la breccia dimensionale era un grande spiazzo vicino a un bosco,in mezzo a quel posto si trovava un pozzo.
Appena il quartetto era uscito dal varco azzurro questo si era richiuso non permettendo ai ragazzi di tornare indietro.
"Allora i nostri due amici avevano ragione"pensò Yusuke osservando che la breccia era già scomparsa,dopo questa riflessione il ragazzo,imitato dal resto del gruppo,iniziò a guardarsi in giro cercando nonostante era molto buio di scoprire dove erano.
"Ehi ho trovato qualcosa!" esclamò Sanji attirando l'attenzione del resto del gruppo per poi aggiungere "Qui c'è un pozzo,però mi sembra senza acqua!"
"Strano,che ci fà un pozzo asciutto in mezzo a una radura?" pensò Kuwabara.
Sado,che non era andato a vedere cosa c'era dentro il pozzo era stranamente turbato e sudava,la cosa venne notata dal cuoco della ciurma di Cappello di paglia che chiese preoccupato all'amico:
"C'è qualcosa che non và Sado?"
"La sento!"
"Senti...cosa?"
"La presenza malvagia che avevo percepito nella tua dimensione!" esclamò spaventato il ragazzo dalla pelle scura.
"Sado ha ragione!Sembra che un pò oltre questa radura si trovi un individuo da una potente energia spirituale..e non credo sia una buona cosa!" disse Yusuke dando ragione a Yasutora.
"Vado a dare un'occhiata" esclamò Kuwabara uscendo dalla radura fermandosi subito dopo.
"Che hai visto?" urlò Sanji al rosso.
"Qua sotto c'è un villaggio che stà bruciando!"
"COSA!?" gridarono gli altri tre,stupiti da tale affermazione, per poi raggiungere Kuwabara trovando conferma nelle sue parole ,la radura sovrastava la zona e da lì si vedeva chiaramente un villaggio in mezzo a delle risaie,e quel posto era completamente avvolto dalle fiamme.
"Sembra che l'angelo si stia sbizzarrendo!"esclamò una voce dietro il quartetto.
"Chi sei?E dove ti trovi?" gridò l'ex-detective voltandosi insieme agli amici senza però scorgere la figura del nuovo arrivato.
"Guardate verco la luna e mi troverete!" disse la voce e,appena i quattro alzarono i propri occhi verso la luna,videro l'uomo che li aveva chiamati.
L'individuo indossava un elegantissimo completo bianco che gli copriva tutto il corpo eccetto il viso,dal viso si capiva che la pelle dell'uomo era chiara come il sole e per concludere l'uomo aveva i capelli biondi.;bisogna però aggiungere che quell'uomo stava praticamente in piedi a mezz'aria senza bisogno di alcun supporto.
"Possibile che voi eroi che combattete innalzando la mia bandiera non mi riusciate a riconscere?" disse il misterioso individuo iniziando a scendere una specie di scala invisibile come se fosse una cosa da tutti i giorni e avvicinandosi sempre di più a Yusuke e gli altri.
"Come fà?"pensarono impressionati i ragazzi che si trovavano a terra.
L'uomo intanto smise di scendere quelle scale invisibili a quattro metri da terra restando a contemplare le espressioni stupite di coloro che lo avevano incontrato per la prima volta.
"Ma ci vuoi dire chi sei?E che cosa sai del villaggio sottostante?" interrogò Sanji l'uomo dall'abbigliamento completamente bianco.
"Di quel villaggio sò per certo che con o senza il vostro arrivo è comunque spacciato!"rispose l'uomo aggiungendo "Non avete ancora capito chi sono io?"
"E chi saresti pallone gonfiato!?" gridò Kuwabara irritato dall'aria di sufficenza che emanava quel tipo.
"Non avete compreso ancora con chi parlate eppure poco fà dicevate di avermi percipito...e sia!Sarò io a dirvi chi sono!Il mio nome è Fortinbras e sono la personificazione di tutto quello per cui voi avete combattutto!Io sono ....il DIO DELLA LUCE!" rispose l'individuo dando molta enfasi alla parte conclusiva del discorso.
"Tu saresi un...dio?Ma non farmi ridere!" gridò Urameshi con aria di sfida.
"Non perdiamo tempo con lui!Dobbiamo aiutare le persone di quel villaggio!" esclamò Sanji iniziando a correre in direzione del centro abitato in fiamme.
"Vorreste ignorare...un dio?" disse Fortinbras irritato sparendo nel nulla.
"Dove è andato?" pensò Kuwabara vedendo l'uomo vestito di bianco svanire nel nulla.
"S-sanji! Lui è proprio davanti a te!" urlò Sado che tremando aveva visto comparire qualche metro davanti il biondo (senza però toccare a terra) l'uomo che affermava di essere un dio.
"Credi di potermi fermare?" esclamò Sanji saltando verso Fortinbras prontò ad infliggergli uno dei suoi tremendi calci mentre l'avversario si limitò indirizzare la propria mano destra verso il membro dei Mugiwara,proprio quando quest'ultimo stava per colpire il dio una forza misteriosa fermò il biondo immobilizzandolo a mezz'aria.
"Oh poverino!Non riesci più a muoverti?Credevi davvero tu,un essere umano,poter ferire me,che sono un dio?" disse con falso dispiacere Fortinbras,in realtà felice di poter dare una lezione a coloro che hanno scherzato sulla sua origine divina.
"Mi ha immobilizzato proprio bene!Non riesco a muovermi!" commentò Sanji la propria situazione cercando di liberarsi da quella morsa invisibile.
"Dio o non dio adesso lascialo andare!O ti riduco in polpette!" era stato Yusuke a parlare che,senza la minima esitazione, aveva minacciato quell'uomo dai poteri così vasti.
Fortinbras,ignorando la minaccia che gli aveva fatto il moro,notò che tra i quattro stupidi umani che lo volevano affrontare per salvare un villaggio senza speranze,e lui sapeva benissimo il perchè, ce ne era uno che aveva capito con chi aveva a che fare.
"Meno male che almeno uno di voi ha compreso con chi ha l'onore di parlare" disse l'uomo vestito di bianco indicando Yasutora Sado,che fino a quel momento non aveva semsso di tremare.
"Sado!Non farti mettere in suggestione da questa sottospecie di lucciola umana!" si rivolse Kuwabara all'amico cercando di supportarlo.
"Mi è impossibile!Lui..lui è proprio l'uomo con la presenza maligna spaventosa che avevo percepito nella dimensione di Sanji!Avevo pure cercato di evitare un conflitto con lui e adesso...me lo ritrovo proprio davanti agli occhi dandomi la conferma del suo potere!"
"Cosi mi lusinghi!E poi in quell'isola io non volevo affatto combattere con voi ma solamente teletraportare in un'altra dimensione questo biondino..come avevo fatto poco prima con lo spadaccino!" rivelò il dio sedendosi a mezz'aria in una sedia invisibile incrociano le gambe.
"Quindi è colpa tua se anche Zoro è scomparso!C'entri anche sulla scomparsa di Rufy?" urlò il cuoco all'altro biondo cercando di liberarsi dalla morsa.
"Si e no" rispose annoiato l'uomo che affermava di essere il dio della luce schioccando poi le dita aggiungendo con lo stesso tono "Pensavate davvero di fregarmi?".
"Maledizione!"esclamò Kuwabara,il ragazzo aveva cercato di colpire Fortinbras mentre era distratto a parlare con Sado alle spalle con la spada astrale venendo purtoppo anticipato dal dio che, solamente schiocchiando le proprie dita, aveva immobilizato il rosso con la stessa tecnica usata anche contro Sanji.
"Chi vuole essere il prossimo?" disse il dio con tono provocatorio verso Sado e Urameshi.
"Non pensare di averla vinta!" rispose infuriato l'ex-detective saltando verso l'uomo vestito in bianco già pronto a bloccare Yusuke.
"Non è possibile..."pensò il dio della luce vedendo che non riusciva con la stessa tecnica usata prima a fermare Yusuke aggiungendo per la prima volta sorpreso "Tu non sei un essere umano!Sei un demone!" evitando il pugno che voleva dargli il moro,quest'ultimo però non si era dato per vinto ed aveva già preparato un Reigun per colpire in pieno il presunto dio,ma appena Urameshi lanciò il colpo l'avversario creò in una frazione di secondo una piccola cometa che non solo annullò con una grande esplosione il potente colpo dell'ex-detective ma lo colpì anche in pieno facendo cadere rovinosamente a terra il ragazzo.
"Impressionante!Hai addirittura la forza di rialzarti!" esclamò congratulandosi Forinbras mentre batteva le mani,infatti nonostante il colpo che il dio gli aveva fatto il moro era riuscito lo stesso a rialzarsi,l'unico danno che il dio gli aveva fatto era quello di distruggergli completamente la parte di sopra del vestito lasciando il ragazzo a petto nudo.
"Ma Yusuke..è un demone!?"disse Sanji stupito rivolgendosi a Kuwabara,entrambi bloccati dal misterioso potere del dio della luce.
"Beh,è difficile da spiegare!Dopo che Urameshi venne ucciso la seconda volta ha ereditato il sangue di un suo antenato che era un demone resuscitando."
"Lui è morto due volte e ne è resuscitate altrettante?Ma come diavolo è possibile!?" pensò il biondo udendo la risposta datagli dal rosso.
"Tutta qui la potenza di un dio?Fammi vedere la tua vera forza!"gridò Yusuke all'uomo vestito di bianco con un chiaro gesto di sfida.
"Te lo pentirai di avermelo chiesto!Che l'infinito potere della luce si abbatta su di te!" e detto questo il potente nemico avvicinò le dita delle proprie mani iniziando a lanciare centinai di veloccissimi raggi di luce contro l'ex-detective che,conscio di non essere in grado di parare tutti quei colpi gridò:
"Mitra astrale!" caricando la propria energia con la mano destra e scagliando da essa molteplici proiettili di energia con la speranza di bloccare l'attacco nemico;la speranza del ragazzo fu purtroppo vana poichè i colpi da lui lanciati vennero letteralmente annullati dalla raffica di Fortinbras che colpì il ragazzo violentemente.
"Yusuke!!"gridarono gli altri,compreso Sado che fino a quel momento era ancora troppo impaurito, perchè l'impatto di quella potentissima sequenza di raggi aveva creato un enorme cratere,ma dentro di esso c'era Urameshi,e stava ritto in piedi nonostante si vedeva chiaramente che il colpo gli aveva fatto perdere molto sangue.
"Eh eh...tutto qui?" disse lui sorridendo per poi cadere a terra perdendo conoscenza.
"Ed è bastato..." pensò il dio della luce per poi voltarsi verso il ragazzo dalla pelle scura aggiungendo "..e adesso...l'ultimo!".
"Accidenti che cosa posso fare?Come posso lentamente pensare di battere un dio da solo?Yusuke è ormai fuori combattimento e Sanji e Kuwabara sono stati bloccati!Ma devo farcela altrimenti non potremo prestare soccorso a quelli del villaggio!" pensò il ragazzo analizzando la situazione più che disperata.
All'improvviso,si alzò un grido:"Aiuto!Aiuto!";a parlare era stata una bambina dai capelli neri ricoperta di sangue che scappava dal villaggio raggiungendo il luogo dello scontro con Fortinbras.
"Una piccola scimmietta." pensò infastidito Fortinbras puntando l'indice della mano sinistra pronto a formare una minuscola cometa proprio verso la povera e ignara bambina.
"Vai via di qui!!"urlarono Kuwabara e Sanji vedendo che l'uomo vestito di bianco la stava per uccidere ma purtroppo Forinbras scagliò quella piccola e all'apparenza innocua cometa verso la bambina generando una violenta esplosione.
"Tutto....bene"disse Yasutora Sado,si era frapposto tra quella esplosiva cometa e la bambina difendendola con il braccio del gigante ma fatto ciò il ragazzo,per aver assorbito quell'attacco ,svenì accasciandosi a terra.
"Ed è così che la solidarietà vi ha portati ad una ovvia sconfitta!"commentò il potente nemico l'azione compiuta dal ragazzo dalla pelle scura per poi tirar fuori da una tasca un orologio da taschino dorato osservando l'ora aggiungendo "Beh,credo che ormai l'angelo ha finito la sua opera quindi me ne vado;so che sperate di non vedermi mai più ma,visto che io conosco già cosa succederà,il nostro prossimo incontro sarà davvero interessante...almeno per noi.",senza aggiungere altro il dio svanì nel nulla liberando dalla morsa invisibile Sanji e Kuwabara.
Trovatosi entrambi a terra i due raggiunsero i due compagni feriti.
"Svegliati Urameshi!Non puoi morire una terza volta!"gridava il rosso per poi cercare di svegliare il proprio compagno.
"Non..mi..assordare.."rispose l'ex-detective ancora semicoscente.
"Sanji!Urameshi è ancora vivo!"
"Bene..e tu Sado? Tutto bene?!"esclamò Sanji cercando anche lui di svegliare il proprio compagno capendo però che non era morto.
"Signore ti prego salvi il villaggio e il maestro Sesshomaru!" gridò la bambina ancora sporca di sangue al biondo.
"Sanji..*coff*..aiutala"disse con un filo di voce Sado risvegliandosi ma incapace di muoversi.
"E va bene!Kuwabara!Abbi cura te della bambina e dei nostri due amici!Io vado a salvare quel Sesshomaru!" urlò Sanji che,ricevuto un cenno di assenso da parte del rosso, si avviò verso il villaggio in fiamme da dove proveniva la bambina.

 

Intanto nel bel mezzo del villaggio in fiamme,tra cadaveri bruciati e rovine delle case ci stavano due ragazzi armati di spada entrambi sporchi di sangue;il primo dei due indossava una specie di pantaloni allacciati all'altezza delle anche,una sorta di giacca con maniche separate,l'intero vestiaro era di colore rosso e il ragazzo non aveva nessuna calzatura ai piedi.Il secondo individuo invece aveva un'armatura che includeva una protezione appuntita posta sulla sua spalla sinistra,attaccata alla parte superiore della corazzail suo kimono era per la maggior parte bianco e come calzatura aveva dei bassi stivali a punta che gli arrivavano all'altezza delle caviglie.I due,quindi,indossavano due completi differenti e perfino le loro spade erano diverse(il primo ne portava solamente una,che era in realtà una specie di spadone,mentre il secondo ne portava due ma ne utilizzava solamente una che,al contrario dell'altra,era lunga e sottile),l'unica cosa che li accumunava erano i lunghi capelli bianchi e gli occhi gialli.
"Sei pronto?Stà per riattaccare!"esclamò quello armato di due spade.
"E che arrivi!Lo farò in mille pezzi per quello che ha fatto!" rispose infuriato l'altro continuando a guardare tra le fiamme davanti a loro,dietro di esse si trovava un misterioso figuro anche esso armato di spada,l'uomo che aveva distrutto il villaggio.

 

Chi è stato a distruggere il villaggio?E in quale dimensione sono finiti Urameshi e gli altri,che hanno affrontato nientepopodimeno che il dio della luce?E infine abbiamo scoperto anche chi è stato la causa della scomparsa di Zoro...ma parliamo del presente...che cosa succederà ora? Beh,per rispondere a questa domanda obbiamo tornare un poco indietro nel tempo,quando la furia dell'angelo non si era ancora abbattuta nel villaggio.

 

Spero davvero che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento!


EXTRA:

 


Fortinbras è l'antagonista principale di Onimusha:Dawn of Dreams

-vi anticipo che il prossimo capitolo sarà per la maggior parte una analessi(o flashback)

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Capitolo 4
*** L'angelo della morte ***


 E finalmente ci sono riuscito!Ecco a voi lettori il capitolo che conclude la prima saga (vi rivelerò il nome a fine capitolo) di uno dei quattro percorsi!E con la comparsa di un antagonista molto interessante! BUONA LETTURA A TUTTI!

OPENING CAPITOLI
ENDING CAPITOLI

 

L'ANGELO DELLA MORTE

 

Un ora e mezzo prima....

 Il sole stava ormai per calare completamente e nel tranquillo e piccolo villaggio chiamato Musashi gli abitanti stavano iniziando a rientrare nelle proprie case,sia i lavoratori dei campi che sarebbero dovuti tornare,il giorno dopo, a coltivare sia coloro che restavano al villaggio. Nella via principale camminava in quel momento una bambina che aveva dei lunghi capelli neri ed indossava un kimono giallo-arancione (nel villaggio tutti indossavano un abbigliamento di tipo orientale),la piccola stava portando dell'erba medicinale per la sacerdotessa del villaggio,l'anziana Kaede. Per dirla breve,dopo la sconfitta di un demone chiamato Naraku un anno prima presso il villaggio in esso regnava l'assoluta tranquillità...finora.
"Sono quasi arrivata a casa della maestra Kaede!"pensò felice la bambina di nome Rin arrivata alla casa della sacerdotessa e pensando ad alta voce prima di entrare nella casa:"Certo che però oggi è stata una bella giornata!Chissà se ci verrà a fare visita stasera il maestro Sesshomaru!".

 

Un'ora dopo..

 Nel paese ormai tutti si apprestavano a riposare anche se inconsci che presto sarebbe avvenuto il disastro.
Infatti una specie di piccola meteora si abbattè nel villaggio causando una enorme esplosione (che svegliò gli abitanti) nel bel mezzo del centro abitato creando un enorme cratere.
"Che cosa è?Sembra sia venuto dal cielo!" disse un cittadino che,insieme a molti compaesani incuriositi,era andato a vedere ai margini del cratere che cosa era esattamente succeso.
"Guardate c'è qualcosa là in fondo!" osservò una paesana indicando il fondo del cratere;effettivamente si scorgeva chiaramente una figura maschile inginocchiata.
L'individuo si alzò e iniziò a scrutare uno ad uno i curiosi,quell'uomo indossava un lungo soprabito nero che gli copriva tutto il corpo ecceto parte del torace e alle spalle due protezione composte di metallo leggero;l'essere era alto e magro ed aveva anche dei lunghi capelli argentei,per concludere teneva con la mano sinistra una lunghissima spada.
"Stupidi ed insignificanti umani"disse l'individuo lanciandosi con una velocità incredibile e senza alcun motivo contro uno dei poveri malcapitati tagliando letteralmente in due e schizzando il suo sangue da tutte le parti.
"E adesso brucierò questo insulso villaggio!" pensò l'uomo dai capelli argentei lanciando con la mano libera varie palle di fuoco verso le case dei poveri abitanti che scappavano via inutilmente mentre il villaggio iniziava a bruciare.
"Che razza di demone è!?"esclamò uno dei poveri malcapitati che,insieme a tutti gli abitanti ,non riusciva a fare altro che scappare di fronte a un attacco così furioso e ingiustificato al loro villaggio.
"La venerabile Kaede!"gridò uno dei fuggitivi indicando una anziana donna armata di arco che era rivolta verso l'individuo;la vecchia indossava un completo da sacerdote (ovvero una giacca bianca,una hakama(pantaloni) di color rosso acceso e come calzari dei sandali) aveva dei lunghi capelli grigi a testimonia della sua vecchiaia e portava per concludere una benda per l'occhio destro,dietro di lei si trovava la piccola Rin,la bambina affidatagli da Sesshomaru.
"Che cosa vuoi demone!?"gridò l'anziana rivolta allo sconosciuto.
"Cosa voglio?La fine di una specie che danneggia da tempo immemore le dimensioni....e non solo!"rispose l'individuo.
"Devo immaginare che ti riferisce la specie umana...ma tu chi sei demone?" chiese la vecchia Kaede estraendo una freccia dalla faretra e tendendo l'arco verso l'uomo.
"Credi che puntarmi una freccia possa permetterti di farmi delle domande a risposte che non capiresti?Io comunque non sono un demone...io sono il manifico figlio di Jenova..IO SONO SEPHIROTH!!!!" e detto questo l'individuo tagliò letteralmente l'aria con un fendente indirizzato alla sacerdotessa .
"Spostati Rin!"gridò l'anziana spostando via da lei la bambina,purtroppo un secondo dopo il colpo raggiunse la vecchia tagliandola letteralmente in due e uccidendola sul colpo.
"Ha ucciso la venerabile Kaede senza che neanche smuoversi!Per noi è finita!" urlò atterrito un paesano,tutti gli abitanti erano increduli e iniziavano a scappare da tutte le parti prese da una incontrollabile paura mentre il fuoco nel povero villaggio chiamato Musashi stava divampando dappertutto.
"Kaede..." disse con un filo di voce la piccola ricoperta dal sangue della sacerdotessa mentre tratteneva le proprie lacrime, non riusciava a non guardare il corpo senza vita della vecchia anziana a cui era stata affidata tagliato in due.
"Non preoccuparti!Le tue sofferenze stanno già per finire!" disse Sephiroth che era già arrivato sopra la bambina pronto a trapassarla senza batter ciglio con la sua lunga spada.
Ma proprio quando stava per trafiggere la bambina l'uomo da capelli argentei dovette indietreggiare per evitare di essere colpito da un fendente. Il nuovo venuto che aveva evitato la morte di Rin si frappose tra lei e l'uomo con il soprabito nero.
L'individuo aveva un'armatura che includeva una protezione appuntita posta sulla sua spalla sinistra(attaccata alla parte superiore della corazza)una sorta di stola bianca posta sulla sua spalla destra e il suo kimono era per la maggior parte bianco. Come calzatura aveva dei bassi stivali a punta che gli arrivavano all'altezza delle caviglie,aveva dei lunghi capelli bianchi e gli occhi gialli,per concludere aveva una specie di spicchio di luna tatuato nella fronte e teneva due spade di cui solo una imbrandiva.
"Maestro Sesshomaru!"esclamò sorpresa e felice allo stesso tempo Rin.
"Rin non perdere tempo!Vattene!"rispose con tono freddo il nuovo venuto.
"Oh,che tipo interessante!"esclamò divertito l'uomo che aveva distrutto Musashi e ne aveva anche condannato la pace ,nel frattempo la ragazzina obbidendo all'ordine del suo salvatore stava iniziando a correre via dal villaggio.
"Che vuoi insinuare?" interrogò l'uomo che aveva affidato a Kaede la bambina.
"Oh,mio caro..Sesshomaru.Mi è bastato così poco per capire che noi due siamo fatti della stessa pasta!Dal tuo stile di combattimento al tuo carattere freddo!Ci assomigliamo perfino fisicamente e....ci scommetterei..non sei neanche un umano!Ma una piccola cosa ci fà differenti.....quella mocciosa...se vuoi...." disse l'assassino di Kaede non riuscendo a concludere il discorso dovendosi parare con la propria spada da un improvviso attacco del demone armato di due spade.
"Non ci pensare neanche!"rispose il demone continuando ad attaccare con dei fendenti l'avversario costringendolo ad indietreggiare.Sephiroth lanciò subito dopo una serie di fendenti deviati però dall'avversario che di conseguenza scatenò con l'utilizzo della propria spada un'onda distruttiva di colore verde che si abbattè non solo contro il nemico ma anche contro parte dei resti del villaggio in fiamme.
"Non male"ammise l'uomo dai capelli argentei che,utilizzando la propria spada come scudo, era uscito indenne da quell'attacco alzando immediatamente la propria testa verso il cielo,sopra di lui infatti si trovava il demone che,creando con due dita della mano libera una frusta di luce, attaccò l'avversario,quest'ultimo però vanificò l'attacco del demone tagliando con un solo colpo della propria spada la frusta e,schivata una stoccata,lanciò con la mano libera una palla di fuoco che colpì in pieno Sesshomaru.
Nonostante il colpo il demone riuscì a cadere coi piedi a terra mostrando che l'attacco subito non era stato molto efficace,infatti l'unico danno infertogli era che la pelliccia era rimasta in parte bruciata dal fuoco.
"Non riuscirò di certo a ferirlo se non utilizzo l'onda distruttiva con una potenza maggiore! Ma potrebbero essere rimaste alcune persone tra le case..anche se mi pare difficile."riflettè il demone dai capelli bianchi guardandosi attorno,tra le case in fiamme vedeva solamente cadaveri di persone bruciate vive.
"Provar compassione per gli umani è un segno di debolezza e da te,che mi assomigli così tanto, è davvero una grande delusione!"disse Sephiroth capendo il motivo per cui l'avversario si stava trattenendo e che quindi non dava il suo massimo nello scontro.
Detto ciò l'uomo dai lunghi capelli argentei attaccò il demone con una stoccata rivolta all'addome ma abilmente evitata dall'uomo armato di due spade che deviò la lama avversaria con l'utilizzo della propria arma. Dopodichè l'uomo dagli occhi gialli attaccò con una lunga serie di fendenti l'avversario che però riuscì a pararli facilmente tutti e rispondere poi con un tondo(ovvero un attacco orizzontale rivolto al fianco dell'avversario) però abilmente schivato con un salto all'indietro da Sesshomaru che poi estese la propria pelliccia che teneva sulla spalla verso il nemico con lo scopo di colpirlo,quest'ultimo però evitò il colpo e di conseguenza materializzò attorno al demone dagli occhi gialli quattro sfere oscure che si abbatterono su di esso senza dargli tempo di controbattere.
"Ormai è finita"affermò l'uomo dai capelli argentei notando che del proprio avversario non ne era rimasto niente.
"Mi sottovaluti"disse una voce dietro l'uomo che aveva distrutto il villaggio,infatti grazie ad una incredibile velocità il demone dai lunghi capelli bianchi era scampato dall'attacco ed era arrivato alle spalle dell'avversario dove adesso teneva in pugno la situazione tenendo la propria spada puntata al cuore del nemico.
"E adesso che dovrei fare?Arrendermi?"chiese beffardo Sephiroth neanche minimamente preoccupato della propria sorte.
"Ti converrebbe." rispose l'altro.
"Forse"disse l'umano per poi svanire in un lampo proprio davanti agli occhi del demone.
"Cosa?!è scappato?"si chiese l'uomo armato di due spade guardandosi attorno,le uniche cose che aveva lasciato il proprio avversario erano delle misteriose piume nere.
" A meno che.." pensò improvvisamente Sesshomaru e,intuendo cosa voleva fare il proprio avversario,alzò la testa verso l'alto scoprendo anche con sua grande sorpresa che poco sopra di lui si trovava il suo avversario che,tenendo la spada per il basso, lo stava per trafiggere.Il demone dagli occhi gialli riuscì per un soffio a schivare il colpo fatale che gli avrebbe probabilmente inferto l'avversario,la spada dell'uomo infatti aveva trapassato il terreno con facilità disarmante creando alcune fessure attorno alla lama.Ma non era stato l'attacco imprevisto a sorprendere il demone dai lunghi capelli bianchi quanto il fatto che al suo nemico era spuntata una enorme ala nera.
"Sorpreso?Adesso si fà sul serio!"disse quest'ultimo lanciandosi con furia verso l'avversario scatenandogli contro una feroce sequenza di letali fendenti che il demone riuscì a parare con fatica fino a quando venne trapassato da una stoccata che gli trapassò la spalla sinistra. Ma prima che il potente nemico potesse infierire il salvatore di Rin lo cercò di colpire con le unghie della mano destra intrise di veleno costringendo Sephiroth a ritrarre la propria spada e ad indietreggiare di qualche metro.
"Perchè ti ostini a usare una sola spada contro di me?Non ce la farai di certo a battermi e,per la cronaca,il tuo braccio sinistro è quasi completamente fuoriuso,per farla breve sei spacciato."disse l'uomo dai capelli argentei osservando la situazione del proprio avversario.
"Di certo non può sapere che l'altra mia spada,Tenseiga,non è adatta al combattimento e devo ammettere anche che questo individuo è davvero riuscito a infliggermi un bel danno,riesco a muovere a malapena il braccio sinistro!"pensò il demone dagli occhi gialli mentre cercava di muovere al meglio il proprio braccio.
"Sembra che tu non puoi più farmi niente e io non ho voglia di rischiare di avvicinarmi a te quindi addio!Imitazione fallita!"concluse l'altro pronto ad infliggere un potenziale colpo di grazia ma ,proprio quando stava per attaccare, qualcuno gridò "Cicatrice del vento!!" scagliando un potente attacco che tagliava anche l'aria contro l'uomo con una sola ala.
Il nuovo arrivato indossava una specie di pantaloni allacciati all'altezza delle anche,una sorta di giacca con maniche separate,l'intero vestiaro era di colore rosso e il ragazzo non portava nessuna calzatura ai piedi,aveva dei lunghi capelli bianchi e degli occhi gialli oltre a delle buffe orecchie di cane,per concludere brandiva una enorme spada.
"Tutto bene Sesshomaru?" esclamò il nuovo arrivato,
"Mai stato meglio Inuyasha,tu piuttosto perchè hai tardato ad arrivare?" chiese il demone che estraendo tenseiga la utilizzò per curarsi la spalla rivelando quindi la funzione dell'arma,ovvero come strumento di guarigione.
"Quindi quella spada in realtà è uno strumento di guarigione." disse Sephiroth che,nonostante era stato preso in pieno dalla cicatrice del vento non aveva subito alcun danno.
"Sei stato tu vero?"domandò Inuyasha infuriato allo spadaccino che aveva provato a ferire ignorando la domanda che gli era stata fatta.
"E chi se no?Ho distrutto questo villaggio causando un incendio e provocando la morte di numerosi abitanti,come puoi ben vedere,per la cronaca ho anche ucciso una specie di sacerdotessa,una stupida vecchia umana che credeva di potermi affrontare."
"Brutto bastardo!Come hai potuto!?"gridò il nuovo venuto visibilmente arrabbiato non solo per ciò che aveva fatto l'uomo ma anche per la tranquillità in cui spiegava le sue azioni.
"Ho potuto eccome..infatti l'ho fatto!Guardati un pò intorno!Ci sono case che bruciano e corpi in decomposizione..e tutto grazie a me!" rispose l'uomo dai capelli argentei indicando tutto ciò che li circondava ovvero un inferno di fuoco.
"Calmati Inuyasha!" esclamò intanto il demone dagli occhi gialli notando che il proprio compagno si stava prendendo troppo dalla rabbia.
"Muori maledetto!!"gridò infuriato il ragazzo vestito di rosso che,ignorando il consiglio di Sesshomaru, si slanciò verso Sephiroth con l'intenzione di colpirlo con un fendente della sua enorme spada,ovviamente lo spadaccino avversario evitò il colpo per poi controbattere con una stoccata dalla quale riuscì a ferire il ragazzo a una guancia mancando di poco il bersaglio.
"Sembra anche lui un demone"pensò il potente spadaccino osservando l'aspetto del ragazzo dagli occhi gialli e ,specialmente, le sue orecchie da cane.
In quello stesso momento il demone stava per tentare un altro attacco contro l'uomo quando all'improvviso qualcuno si frappose fra i due.
"Ma che fai!?"urlò il demone che portava una grossa spada rivolto al compagno che aveva fermato la sua offensiva.
"Mi dispiace per te fratello,ma questa è una MIA battaglia!"
"Una TUA battaglia!?Quell'individuo ha massacrato molti abitanti di Musashi compresa la vecchia Kaede!Come puoi dirmi di non farmi combattere?" ribattè il demone scalzo.
"Fà come ti dico e basta." rispose semplicelmente il fratello che rimessa nel fodero Tenseiga attaccò di nuovo l'uomo che aveva distrutto il villaggio (che si era limitato ad osservare divertito il litigo dei suoi avversari) utilizzando l'altra spada (chiamata Bakusaiga).Quest' ultimo schivò velocemente un fendente dell'altro spadaccino anche se la spada di esso sfiorò alcune piume dell'ala nera sciogliendole.
"Con quella spada può sciogliere qualunque cosa!" pensò impressionato l'uomo dai capelli argentei difendendosi dalla nuova offensiva per poi affermare dopo aver scagliato un nuovo potente fendente che fece indietreggiare il fratello di Inuyasha di qualche metro "Non potrai mai battermi così da solo!"
"Infatti non è da solo! Siamo in due!" esclamò all'improvviso il demone vestito di rosso scagliando un'altra cicatrice del vento però schivata dal nemico che si rifugiò tra le fiamme che avvolgevano il villaggio.
"Ti avevo detto che era una mia battaglia!"disse Sesshomaru al fratello.
"E quando mai mi metto a prendere ordini da te?"
"Lasciamo perdere...cambiando discorso non penserai che basti così poco per sconfiggere quel tizio? "
"Certo che no!" rispose Inuyasha notando anche lui che l'aura demoniaca del loro nemico non si era affatto indebolita.

Iniziò così un lungo seppur breve minuto in cui calò un silenzio interroto solamente dalle fiamme in cui i due spadaccini attesero il loro avversario prima che:
"Sei pronto?Stà per riattaccare!"esclamò il demone con una mezzaluna tatuata sulla fronte.
"E che arrivi!Lo farò in mille pezzi per quello che ha fatto!"rispose il fatello pronto a continuare lo scontro.
Alla conclusione di quelle parole uscì dalle fiamme Sephiroth,completamente integro e senza aver riportato un minimo danno dall'attacco dei propri opponenti che disse:"Pensavate davvero di sconfiggermi così?Significa che non vi ho ancora mostrato abbastanza la mia potenza!".
Ma proprio quando la battaglia stava per riniziare l'uomo che aveva distrutto il villaggio si alzò in volo con lo stupore dei presenti restando a mezz'aria grazie all'ausilio di una sola ala.
"Sembra che il tempo di giocare con voi sia finito.Addio!" affermò l'uomo dai capelli argentei mentre pensava "Quindi il serpente bianco ha smesso di giocare finalmente"
"Tu non scappi da nessuna parte hai capito!?"esclamò il demone con le orecchie da cane che,con un poderoso salto,raggiunse l'avversario cercando ci colpirlo con un fendente che trovò solo aria,proprio in quel momento l'uomo che aveva ucciso numerose persone senza motivo era svanito nel nulla.
"Maledizione!Ci è scappato !"gridò Inuyasha visibilmente arrabbiato,non solo era arrivato tardi per evitare la catastrofe nel villaggio ma gli era scappato pure l'artefice di tale tragedia.
"Non c'è tempo per piangersi addosso.Cerchiamo i superstiti a questa strage." disse invece il fratello che,all'apparenza,sembrava molto più tranquillo.
In quel medesimo momento un ragazzo dai capelli biondi e vestito completamente di nero raggiunse i due a una velocità incredibile chiedendo:"Ehi!!Per caso uno di voi due si chiama Sesshomaru?".

 Poco lontano dal villaggio

Intanto Fortinbras,il dio della luce,aspettava tranquillamente qualcuno nella foresta vicino al pozzo mentre teneva nella mano sinistra una piccola e misteriosa sfera rosa,nella mano opposta invece teneva il suo orologio da taschino dorato.
"Eccoti,ti sei divertito mio bell'angelo?" chiese il dio vestito di bianco rivolto verso uno degli alberi vicini,da uno di essi infatti comparve Sephiroth
"Si,uccidere coloro che non sono degni di vivere è sempre gratificante ma parliamo di altro..perchè mi hai chiamato telepaticamente?"rispose all'affermazione del dio concludendo il proprio discorso con una domanda.
"Perchè è giunto il momento di riunirci!"affermò Fortinbras mentre che con un piccolo trucco da illusionista trasformò la sfera rosa in una carta,completamente bianca.
"Allora che aspettiamo ancora ?Andiamo!" intimò l'uomo dai capelli argentei mentre l'altro osservava il proprio orologio come se attendesse un segnale.
"3...2....1....è ora!Partiamo!Ma stai attento Sephiroth a ciò che stà per accadere!Perchè quello che succederà nella dimensione in cui stiamo per andare porterà l'inizio di una nuova era!" esclamò il dio completamente vestito di bianco mentre la carta bianca che teneva in mano allo scadere del timer dell'orologio era diventata nera ma con al centro una stella bianca che si contrapponeva allo sfondo.Subito dopo la carta scomparve dando spazio a un varco dimensionale di colore non azzurro come tutti gli altri ma bensì di un cupo quanto oscuro colore nero.
"A me basta che potrò perseguire a fondo il mio scopo." pensò il cosidetto figlio di Jenova seguendo il dio della luce all'interno del varco che si richiuse subito dopo la loro entrara in esso.
Presto coloro che avevano combattuto quella sera avrebbero appreso che nè Fortinbras,il potente dio della luce, o Sephiroth,colui che aveva distrutto un intero villaggio e uccisi molti abitanti con una facilità impressionante,sarebbero stati un grosso problema in confronto a una stella che quella sera sarebbe nata.

 

La stella del destino

 

 

Perchè Sephiroth ha distrutto il villaggio chiamato Musashi?E dove sono andati lui e Fortinbras?E nel frattempo cosa succederà ai nostri eroi rimasti nella dimensione di Inuyasha e Sesshomaru?

 

EXTRA:

 -la nuova dimensione apparsa in questa storia è quella di Inuyasha(serie anime/manga ambientata nell'era Sengoku),ho ripreso la trama di questo anime/manga nel primo dei tre anni del salto temporale tra la battaglia finale contro l'antagonista e il finale effettivo della serie.

 -ecco le immagini dei quattro personaggi abitanti di questa dimensione più importanti apparsi finora:


Inuyasha,protagonista della serie ononima e fratello minore di Sesshomaru

 
Sesshomaru,fratello maggiore di Inuyasha

 
Rin


Kaede,la sacerdotessa di Musashi

 

-ed ecco l'immagine di uno degli antagonisti più amati/odiati dei videogames!SEPHIROTH!
 

 
Sephiroth è,per chi ancora non lo conosce,l'antagonista principale di FFVII

 
 

Per concludere vi rilevo come si chiamava questa breve saga introduttiva ,il titolo era (rullo di tamburi)
"I PREPARATIVI"
Per cosa? Beh,non mi sembra difficle da capire!XD

 

Comunque la prossima settimana posterò il primo capitolo di un altro dei percorsi!(di certo non significa che questo si sia già concluso!)Il titolo della seconda storia è....

 

Tales of Heroes – L'armatura della dea

 

Alla prossima e grazie per la lettura!

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