~ Forever With You ~

di Legendary Reshiram
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ~ La Storia Inizia Qui ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ~ The Legend ***



Capitolo 1
*** Prologo ~ La Storia Inizia Qui ***


Prologo

La storia inizia qui...


Era un bel giorno di primavera. I campi iniziavano a fiorire, la neve invernale se n'era già andata via. I bambini erano tutti contenti e vivaci, anche perchè le scuole stavano per finire.
Ormai erano le quattro di pomeriggio, e tutti i bambini uscivano dalle scuole, sia materne, elementari che medie.
Io mi avviavo con calma. Sapevo che molto probabilmente i miei genitori non sarebbero arrivati prima delle 4:15. Così mi avvicinai al fiume che scorreva vicino alla scuola. Mi sedetti sul prato verde e fissavo incessantemente il panorama.

Ad un certo punto qualcuno mi picchiettò con la mano sulla spalla, in modo confidenziale. Solo una persona poteva farlo.
Mi voltai e vidi la mia amica compagna di classe, Yellow, con un pallone in mano. Mi chiese con la sua vocina spensierata:
-Ciao Hakura! Che ne dici di giocare un pò?-
Immaginavo che sperava con tutto il cuore che accettassi, e così feci. Mi prese il braccio e mi portò nel giardino nel retro della scuola, dove c'era un campo adatto per il calcio. Appena mi lasciò, mi aveva portata dritta dentro al campo.
Iniziammo a parlare un pò mentre ci passavamo la palla. Era una mia grande amica, eravamo vicine di banco. Anche se avevamo solo sette anni (NdAutore:non spaventatevi, e leggete in fondo!), eravamo inseparabili. Lei aveva dei capelli color oro, lisci e lunghissimi. Io invece ce li avevo un pochino più scuri, ricci e di un centimetro più corti. Yellow aveva dei bellissimi occhi gialli e io color nocciola. Era più piccola di me di quasi un anno, e per la mia età io restavo sempre la più grande della classe.
Avevamo entrambe la stessa passione: i Pokémon. Io adoravo giocare insieme al Vaporeon dei miei genitori e mi piaceva tantissimo farmi aiutare da quella fantastica evoluzione di Eevee per dare una mano ai pokémon che si perdevano vicino a casa mia. Yellow invece, si prendeva cura di ogni pokémon che trovava, e appena ne vedeva uno ferito, correva ad aiutarlo. Più di una volta ha salvato dei pokémon gravemente feriti, ma senza usare alcuno strumento, alcuni la considerano magia! Ma lei diceva: "Io non ho fatto nulla, gli do solo una mano."

Ad un tratto... Una sua frase mi risveglia dai miei pensieri senza fine:
-Ehi, dimmi... quest'anno hai visto qualche bambino che ti piace??-
Yellow sorrideva, curiosissima. Ma io prontamente gli risposi:
-Ma a cosa vai a pensare, scusa? Guarda che abbiamo appena iniziato le elementari! È troppo presto! Magari, tra cinque anni te lo dirò.-
E di fatti in quella stupida scuola, non c'era un bambino carino manco a pagarlo...
Ma Yellow mi aveva risposto, un pò triste:
-Si lo so, ma sai, a me...-
Io le sorrisi maliziosamente, e gli chiesi più curiosa di lei:
-Chi ti piace?-
Sapeva che poteva fidarsi, così si avvicinò e mi sossurrò all'orecchio, diventando rossa come un peperone:
-Bè, a me non dispiace troppo quel "Green" dell'altra classe...-
Io ci rimasi un pò scioccata. Green era un bambino chiuso, serio e intelligente, che, solo se era costretto a parlare, si dimostrava molto antipatico. E quando voleva si comportava da capetto. Sinceramente non mi piaceva per nulla, anzi... Una ragazza della sua classe, mia amica, Blue, era innamorata di questo Green. Anche se era molto affettiva anche nei confronti di Silver, un ragazzo altrettanto chiuso, che era suo compagno di banco.
Ma, tornando a noi, era impossibile che a Yellow piacesse uno come Green! Andiamo! E poi, lui non la guardava neanche! E, inoltre, aveva un anno in più di lei.
Così le dissi, ancora sotto shock:
-Sei sicura che ti piace... quello?-
Lei annuì, e ancora rossa, si allontana per riprendere a giocare.
Stiamo a parlare ancora un pò, quando alle quattro e un quarto, lei deve andare e io rimango sola.
Intanto ci saremmo viste il giorno dopo, non c'era motivo di drammatizzare il tutto.
Ritornai al mio posticino davanti al fiume e mi rimisi a pensare. Caratteristica che avrei conservato per sempre.
Ormai erano le quattro e mezza, e io iniziavo ad annoiarmi. Sbuffo:
-Uffi, quando arrivano quei due! Dovevano essere qui un quarto d'ora fa!-
Mi misi a giocare con un ciondolo dello zaino che usavo come poggia schiena.

Ad un certo punto, una voce mi distrae e mi fa scattare in piedi, guardandomi alle spalle.
-Ehi, piccola bambina carina, c'è qualcosa che non va?-
Vidi un bambino, più o meno della mia stessa età. Aveva una giacchina tutta rossa, i jeans e un cappellino da baseball anche questo rosso. E due occhi marroncini chiaro, che si abbinavano ai suoi capelli neri, corti e un pò sparati. Aveva l'aria simpatica, ma io ero abbastanza diffidente. Ero un pò sorpresa. Non l'avevo mai, ripeto, mai visto né qui, né da nessun'altra parte. Ed era strano che non l'avessi sentito arrivare. Però sembrava simpatico, e... molto carino.
Mi si avvicinò e mi porse un fiorellino viola, che non si poteva trovare da nessuna parte in questa città. Lo osservai ammirata, prima il fiore e poi quel bambino che sorrideva, soddisfatto che mi fosse piaciuto. Lo guardai interrogativa, e lui mi disse:
-Un piccolo regalo, per una piccola bambina. Ora rispondi alla mia domanda?-
Non l'aveva chiesto con rabbia o cattiveria, ma curiosità. L'unica cosa che non mi andava a genio era il "piccola bambina"! Come si permetteva? Avrà quattro mesi in più di me, non sono così piccola!
Ero arrabbiata, ma non tanto. Non so perchè. Gli risposi, con tono un pò offeso.
-Grazie per il regalo, ma... non mi chiamare piccola!- Poi continuai, più triste. -Non ho nulla da fare e mi annoio...-
Lui mi osservò per qualche attimo, poi esclamò felice:
-Che ne dici di giocare un pò?-
Io accetto volentieri, volevo sapere chi era. Ci mettiamo a giocare un pò, di nuovo con il pallone.
Intanto, ci parlammo un pò. Non era molto aperto, ma un pò di domande e risposte me le dava. Però non riuscivo a chiedergli il suo nome...
Quando ci fermammo per riprendere fiato, erano le quattro e quarantacinque. Lui guardò l'ora e poi disse:
-Mi spiace, ma per oggi devo andare. Ci vediamo! Mi ha fatto piacere conoscerti, piccola bambina carina!-
E si mise a correre verso al cancello. Ero arrabbiata, ma tutto d'un fiato gli gridai:
-Prima di andare dimmi come ti chiami!!!-
Il bambino si ferma, si gira verso di me, si tira un pò in su il cappellino e mi risponde:
-Puoi chiamarmi... Il Campione!-
E si rimette a correre. Svanisce in un secondo, senza avere, apparentemente, una meta.
Io continuaco a fissare il punto in cui era scomparso. "Il Campione..."
Ero affascinata da lui. Non capivo se poteva essere un amico, o no. Ma ero sicura che non aveva cattive intenzioni.

D'un tratto, una macchina arrivò, e suonando entrò come una furia nel parcheggio. Si aprì la porta e una persona, che riconobbi come mio padre, mi disse con il fiatone:
-Scusa Hakura!! Mi spiace, c'è stato un incidente sulla strada e avevano bloccato il traffico...-
Il resto non lo capì neanche. Restavo fissa a vedere lo stesso punto, senza girarmi o fiatare. Una sola frase mi si stampa nella mente, la domanda di Yellow:
<< Ehi, dimmi... quest'anno hai visto qualche bambino che ti piace?? >>
E la mia risposta ora era cambiata.
"Forse ho scoperto chi può essere il mio cavaliere... Il Campione"
Non sapevo se l'avrei rivisto, ma qualcosa mi diceva di sì, e non credo si sbagliasse.






~ Dietro alle Quinte... ~

Ecco il primo chappy della mia storia! È un pò strana, ma mi piace troppo scriverla!
Come avrete capito, è una storia con i personaggi di Special. E la protagonista è Hakura, ovvero io.
Ora credo che vi devo qualche spiegazione...
Nella storia in sé, i personaggi hanno 12 anni. Questo è solo il racconto di un passato, che sarà ripreso nella storia. Adesso, Hakura ha 7 anni e Yellow, che è nata il 3 Marzo, ne ha 6 e mezzo.
Già da piccola, in Yellow volevo far notare la sua abilità...
Per quanto riguarda la storia d'amore, non mi uccidete. Io preferisco la SpecialShipping, non la Feeling. Però volevo fare che Yellow non conosceva ancora Red... E restava solo Green. L'ho voluto far apparire un pò antipatico, per far vedere come non può stare con Yellow. A me non dispiace come personaggio (anche se assolutamente il mio idolo è un'altro <3) e volevo solo... fare una cosa un pò diversa.
Per quanto riguarda il "misterioso bambino" non credo ci sia il bisogno di dire chi è, vero? Indovinate voi!
Spero che vi piaccia, io credo di continuarla. L'unico problema è la scuola, che mi ruba un sacco di tempo. Spero di poter aggiornare al più presto...
Recensite per favore, mi è sempre utile sapere cosa ne pensate delle mie storie, perchè almeno so come accontentarvi!
Allora vado,
Al prossimo Capitolo!

Legendary Reshiram

... To Be Continued!

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ~ The Legend ***


Capitolo 1

The Legend


-Dai Luxray, resisti!- Grido al mio fidato Pokémon.
È una delle poche volte in cui mi sono trovata in seria difficoltà. Ormai ho 12 anni, sono diventata una Pokémon Ranger esperta, ma in tutto questo tempo non avevo mai visto un pokémon potente quanto quello contro cui sto combattendo. Sto parlando di un Lucario, il Pokémon aura.
Ma non è come i Lucario che avevo visto, no. È molto più forte e non riesco a catturarlo con lo Styler. Neanche l'aiuto del mio Luxray è abbastanza. Però per riuscire a completare la mia missione è necessario prenderlo.
Ad un certo punto, la mia Pokémon compagno, ovvero una dolcissima Eevee, si avvicina a Lucario, per tentare in ogni modo di aiutarmi.
Io, allarmata e ansimante, le grido:
-No! Eevee, torna qui! Tu non sei ancora pronta per una lotta simile!-
Lei si ferma un attimo, poi si scansa dalla battaglia e mi viene di fianco, appena in tempo per evitare un Forzasfera di quel nemico.
Luxray prova più volte ad attaccarlo, per facilitarmi la cattura, ma invano. Ha provato anche a paralizzarlo con una scossa elettrica, ma ciò non è bastato. Quel Pokémon è troppo forte, troppo veloce, troppo tutto!
Provo un'altra volta a catturarlo utilizzando lo styler, ma invano. Se avessi provato un'altra volta, lo styler stesso mi si sarebbe rotto. Eppure Lucario non da il minimo segno di cedimento!
"E adesso? Che cosa devo fare? Non abbiamo possibilità contro di lui!"
Ci vuole un miracolo... Io sono esausta, e anche le speranze iniziano ad andarsene. Provo ad andare verso il nemico, andando a zig-zag con le ultime forze che ho, per distrarlo. E far così attaccare i miei Pokémon.
Però lui mi nota ancora troppo presto, e si prepara a lanciarmi una potentissima Forzasfera contro, se mi colpisce è la fine.
Io inciampo e cado, diventando un bersaglio ancora più facile per Lucario.
Eevee tenta di venirmi a proteggere, come Luxray, ma sarebbero comunque arrivati leggermente in ritardo.
"Mi sa che questa missione è finita..."
L'attacco è pronto a colpirmi, e non ho alcuna possibilità di fuga. È la fine?
Ad un tratto, un fortissimo Iper Raggio colpisce una parete della grotta, la sfonda e si scaglia contro l'attacco preparato da Lucario, distruggendolo. Il nostro nemico è colto di sorpresa e non capisce cosa stava succedendo.
Sinceramente, non capisco neanch'io. Chi può venirci ad aiutare? Chi poteva sapere che un Ranger era in una grotta sotto al Castello di Almia?
Magari un Ranger della Federazione, ma non possono sapere che sono in pericolo!
E allora chi è... ?
All'improvviso dal buco formatosi nel muro, da cui non staccavo gli occhi, entra un Pokémon volante, nascosto dalla nube di polvere che si era creata. Dopo aver svolazzato in tondo a Lucario, gli si piazza alle spalle e si toglie dal bancone di nebbia. Ecco che capiamo chi è il nostro aiutante, un... Pokémon Fossile, Aerodactyl!!??
"Però, eh! Ma... Adesso sono ancora poche le persone che possono averne uno!"
Poi sento una voce. Dalla nube di polvere, esattamente sotto al buco. Evidentemente, dato che era una persona, era entrata da li. Però era una voce che mi è stranamente familiare:
-Ehi, piccola bambina carina, c'è qualcosa che non va?-
Mi girai di scatto verso la persona, che si stava avvicinando a me. Si voltarono anche i quattro Pokémon, anzi tre, in quanto Aerodactyl fissava immobile Lucario.
La persona mi porge una mano e mi aiuta a rialzarmi. Solo quando, un pò barcollando, mi alzo in piedi noto che questo misterioso "salvatore" è solo poco più alto di me.
Però quella frase... l'avevo già sentita... Non capisco dove, non ricordo, ma sono sicura che me l'avevano già detto...
Poi la nube si dirata completamente, e subito capisco chi è la persona che mi trovavo davanti: cappello da baseball rosso, capelli neri, occhi marroni, giacca rossa, e jeans.
Solo una persona corrisponde in pieno a questa descrizione: il Campione della Lega di Kanto.
Aveva ottenuto il titolo un anno fa, quando battè la lega, ma aveva rifiutato di starsene a combattere sempre nello stesso posto, e così aveva ripreso a viaggiare. È fortissimo e molti lo cercano per fare un battaglia contro di lui. E molte lo cercano... per un autografo! Yellow se n'è innamorata perdutamente, ma non mi pare l'avesse mai incontrato veramente. Il problema era che lui non voleva assolutamente essere conosciuto da chiunque, e non aveva mai detto alla stampa il suo vero nome.
E invece io me lo ritrovo davanti, che mi ha appena salvato la vita. Non è così male in fondo...
Però...
Il Campione della Lega di Kanto. Questo nome mi ricorda qualcosa... Ma certo!
... Ad un certo punto, una voce mi distrae e mi fa scattare in piedi, guardandomi dietro.
-Ehi, piccola bambina carina, c'è qualcosa che non va?-
Vidi un bambino, più o meno della mia stessa età. Aveva una giacchina tutta rossa, i jeans e un cappellino da baseball anche questo rosso. E due occhi marroncini chiaro, che si abbinavano ai suoi capelli neri, corti e un pò sparati ...

Ecco! Ecco dove avevo sentito quella frase!! Quel bambino che vidi per la prima e unica volta cinque anni fa! Allora è lui, il... Campione? Ha veramente realizzato questo suo... Sogno?
Mi stacco dal mio filo di pensieri, e sorpresa come non mai, balbetto:
-M-Ma ma... Tu sei davvero il Campione? Quel bambin... A-Allora ci sei riuscito...-
Lui mi guarda dritta negli occhi. Poi mi risponde, sorridendo, proprio come un bambino:
-Ti ricordi ancora di me?! Wow! Sono arrivato appena in tempo, vero?-
Fiu... Pensavo che se il nostro Campione avesse continuato ancora a parlare in modo misterioso o con parole non adatte, io sarei scoppiata. Era più bello così, così semplice. E carino. Non so, mi piaceva. Incredibile, io non avevo mai visto una persona che mi piacesse, anche se non in modo esagerato, eh!
Mi giro a guardare i miei due Pokémon, che ci stanno ancora fissando, pieni di graffi e ferite. Siamo tutti ridotti male, ma quell'incontro inaspettato può infonderci nuova speranza, possiamo ancora farcela!
Poi mi rivolgo al Campione, in tono triste:
-È vero, giusto in tempo. Ma... ci puoi... dare una mano? Quel Lucario è troppo forte!-
Mi sono subito pentita di essermi rivolta così a un Campione! Stavo per chiedergli scusa, quando lo vedo sorridere e fare un cenno di sì con la testa. Meno male, non ci aveva fatto caso...
Si rivolge a Aerodactyl, che Lucario non aveva ancora visto. E gli dice:
-Vai, Aero! Usa Volo!-
Il suo Pokémon esegue l'attacco in un lampo, e Lucario finisce al tappeto, quasi esausto.
Sorrido al Campione e gli dico, determinata:
-Grazie mille! Ora però, tocca a me! Via alla Cattura!-
Facendo il più veloce possibile, tento un'ultima volta di catturarlo. Faccio ricorso a tutte le forze che mi restano. E, pochi attimi dopo...
-Evvai! Finalmente! Cattura completata!!-
Subito, corro verso Lucario per chiedergli un pò di spiegazioni. Quando lui si riprende, si guarda in torno confuso. Non appena mi vede, sbarra gli occhi e fugge. Non sono riuscita a fermarlo, si era subito ripreso anche troppo.
Il Campione lo vede allontanarsi, poi mi guarda, me e i miei pokémon. E dice:
-Bé, l'importante è che siamo tutti sani e salvi, e che Lucario non infastidirà più nessuno. Questi sono i tuoi Pokémon? Hanno bisogno di un pò di cure... E tu, stai bene?-
Accarezzò un'attimo sulla testa Eevee e Luxray, poi si avvicina a me per sapere come stavo. Io mi alzo, un pò barcollando, e gli rispondo sorridendo:
-Sono stata meglio, ma nulla di grave. Ma adesso mi devi dire una cosa: come ti chiami, Campione?-
Ho lasciato da parte le formalità, ormai lo considero un amico, anche se in pratica l'ho appena "rivisto". E poi sono determinata a saperlo, se non me l'avesse detto avrei continuato ad assillarlo.
Ma lui sospirò. Alza un pò il cappello in modo che si vedessero ancora meglio i suoi occhi, gesto che aveva fatto anche cinque anni prima. E dice, leggermente orgoglioso e allo stesso tempo un pò... imbarazzato:
-Per tutti sono il Campione, e purtroppo anche tu mi dovrai chiamare con questo nome! Non lo rivelo a nessuno, ma in un futuro potrei dirtelo...-






 ~ Dietro alle Quinte... ~

Ciao a tutti! Finalmente riesco a pubblicare il primo, vero chappy!
Prima di tutto ringrazio chi mi segue e chi ha recensito la storia!
Poi volevo scusarmi per il ritardo, ma con la scuola pubblicherò in modo mooolto lento, mi spiace tantissimo!!
Adesso passiamo alla storia...
Mi scuso se ho già fatto apparire il personaggio misterioso, non l'avevo previsto! >.< Il mio caro eroe doveva apparire molto più avanti... Ho fatto iniziare tutto un pò troppo velocemente... Acc...
Credo che sarà una long fic, anche perchè... Se il salvatore è già apparso, credo che dovrò allungare di molto!
La frase con cui appare è veramente SCHIFOSA, ditemelo pure, ma lo ammetto già! Non ho fantasia, quindi devo lasciare così...T.T
Da come ho detto, Hakura è un ranger. Sì, una Ranger. Come outife ha quello della ranger di "Tracce di Luce", con capelli un pò più lunghi e tuta tendente all'azzurro. Credo che ci sarà una trama un pò simile a quella di Ranger 3 (tracce di luce) ma voglio metterci anche i personaggi di spe! È un casino, lo so ...-.-
Le vicende sono un pò a Kanto (se no dov'è finita Yellow??), un pò a Almia (quartier generale ranger e questo primo chappy che è nel castello di Almia) e un bel pò a Oblivia.
Sulla storia non devo dire altro, è più lungo questo che il chappy .-.
Volevo dirvi due ultime cose:
1: Mi sono dimenticata di darvi la legenda! Allora... Blu è Hakura che parla, Rosso è il misterioso personaggio che oramai tutti conoscete, il corsivo blu è il pensiero di Hakura e per ora non c'è altro!
2: Il testo dovrebbe essere quasi tutto in Comic Sans, ma con l'editor di Efp non riesco a metterlo! Mi spiace o... almeno a me non fa vedere la storia in comic sans...
Bene, adesso vi lascio. Ci vediamo al prossimo chappy, sperando il più presto possibile!
Ciao!



Legendary Reshiram

... To Be Continued!

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