The prequel _ Quello che vi chiedete

di Evelyn Cornelia Bass
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** XO XO Gossip Girl. ***
Capitolo 2: *** La taglia. E l'outsider. ***
Capitolo 3: *** Il segreto di Blair ***
Capitolo 4: *** La NOVITà ***
Capitolo 5: *** Chuck A Pezzi. Cuori infranti e lacrime versate ***
Capitolo 6: *** LO SCOOP! E che scoop! Leggete, GG vi adora! ***
Capitolo 7: *** Quello che successe lasciò tutti senza fiato. Soprattutto me. ***
Capitolo 8: *** The Happy Ending ***



Capitolo 1
*** XO XO Gossip Girl. ***


Gossip Girl:
Qui è Gossip Girl, vi scrivo per informarvi che la notizia del momento è in mio possesso.
Blair Waldorf ha definitivamente detto addio a quel ragazzaccio di Chuck Bass.
Come faccio a saperlo? Oltre al fatto che sposerà Louis Grimaldi?
Bhè, se pensavate che un misero matrimonio potesse mettersi fra loro vi sbagliavate.
A rovinare tutto è stato qualcosa di cui non siamo a conoscenza, ma B è stata avvistata
pubblicamente schiaffeggiare C. Tenetemi informata,
xo xo
Gossip Girl.

Così scriveva la blogger.
-------------------------------

<< Blair, hai visto Chuck? >>
<< Cosa vuoi, Serena? Dovevamo solo chiarire alcune cose! >>
<< Ah, sì? Bene, quindi non hai cambiato il tuo futuro. >>
Passò qualche minuto, ma alla fine rispose.
<< Non succederà mai, Chuck è passato. >>
<< Un passato molto recente... >>
<< Pur sempre un passato, io vivo nel presente e mi proietto nel futuro. >>
Serena strinse le spalle. Più tempo passava più si convinceva che Blair si complicasse la vita chissà per quale peccato.
La bionda sorseggiò il suo cappuccio lentamente, sfogliando il giornale distesa sul grande letto.
<< Tu, invece? Cosa succede con Nate? >> Indagò la principessa.
<< Ieri era in pub con una svizzera, non chiedermelo... >>
<< S, con me puoi parlare... >>
<< Ci siamo lasciati. >>
<< Mi dispiace... Che succedeva? >>
<< No, No, No Blair! Non cercare di infilarti nei miei affari solo per non pensare a Chuck! >>
<< Chi ti dice che è per questo? Sono tua amica! >>
<< Lo so, ma sai, lo sanno tutti come andava con Nate! Adesso magari tu dimmi cosa hai detto a Chuck. >>
La mora scosse la testa.
<< Volevo toglierlo dalla mia vita, ma siamo finiti a litigare, lui ha offeso Louis, e io gli ho dato uno schiaffo. >>
<< Per quello? Non c'era altro? >>
La principessa strinse le spalle.


Bene, eccoci qua, al prequel... Questo è per chi e chi non ha letto la mia storia precedente (che parla del seguito di questa storia).
Questo capitolo era corto, per farvi capire un po' come sarà la mia storia (non fatta di capitoli corti).
Ci sono dialoghi, messaggi di gg quasi sempre, e bisogna avere una minima conoscenza della trama.
Fatemi sapere se vi piace.
Kiss Kiss
Sweet_Cake

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Capitolo 2
*** La taglia. E l'outsider. ***


Blair bevve l'ultimo sorsò di tè e si schiarì la voce
<< Dorota! Vieni subito! >>
la cameriera accorse preoccupata.
<< Sia chiaro, io oggi non ci sono per nessuno! >>
<< Certo, come desidera. Ma... Neanche per Louis? >>
<< Rifletti sulla parola: NESSUNO! >> disse dileguandosi.
Nuovo balst di gossip girl.

"Avvistati; S & N in riconciliazione. Che ne sarà di noi se dimenticheremo tutto?
Sì, mi riferisco a te, S. O forse vuoi tralasciare i problemi avuti con N?
Miei informatori, c'è una taglia su Serena W.D.W. e Blair W. Scoprite cosa tramano.
Xo Xo
gossip girl."

Non ci poteva credere! Una taglia? Bah, certo che se ne inventavano di cose, eh!
Il blackberry squillò.
<< Serena, quale onore! Ho letto l'ultimo aggiornamento di gossip girl... E poi parli a me. >>
<< Blair, io non sto per sposarmi con un principe. >>
<< Sì, sì.. Certo. >>
<< Non ti sembra strano che abbia messo una taglia? >>
<< No, sarà solo molto interessata a noi. Dopotutto, chi non lo è. >>
<< Blair! Comunque, sto venendo da te. Dobbiamo parlare. >>
<< A sì? E di cosa? >>
<< Emh.. Meglio che arrivi. Adesso mi stanno ascoltando. >> e con questo chiuse la chiamata.

Serena preoccupata? Gossip Girl che mette taglie? Nate che fa la sgualdrina? Bhè... Che dire.


<< No, Blair non c'è. >>
<< Si invece! Ci ho appena parlato. >>
<< No, non è in casa. >>
<< Avanti Dorota, fammi passare! >>
<< Mi dispiace signorina Serena, Blair non vuole visite.>>
Blair scese le scale disturbata dal trambusto.
<< Insomma, cosa succede? Dorota, lascia passare Serena! >>
Dorota ubbidì con una faccia dispiaciuta.

<< Insomma, cosa c'è Serena? >>
<< Bhè, ieri sera ho parlato con Chuck, mi ha detto che non è successo quello che mi hai detto tu. >>
Blair si strinse nelle spalle ed iniziò a spazzolarsi i capelli.
<< Ma lui non vuole dirmi cosa c'è. >> Concluse Serena.
<< C'è solo questo? Non volevi parlarmi di Nate? >>
<< BLAIR! Avanti, a me puoi dire ogni cosa. >>
<< Lo so.. ma non c'è molto da aggiunge, l'ho incontrato per caso e mi ha salutata.
Io l'ho salutato, come una persona educata.  Lui ha cercato, inutilmente, di convincermi a non sposarmi.
Insomma, non sono cose da chiedere a una principessa... >>
<< E? >>
<< Lui sostiene che  con Louis vada tutto male.. Abbiamo inziato a litigare, finchè lui non ha minacciato di dire a Gossip Girl della nostra ultima notte. >>
<< Bhè, capito, ma non ti preoccupare. >>
<< Tu e Nate? >>
<< Bhè, non so.. Sai io mi devo sposare con un principe, anche se sono ancora legata al mio ex.. >>
<< Ah, ah. >> Disse B lanciandole un cuscino.
Dei passi si avvicinarono alla porta.
E entrò la persona che nessuno si aspetterebbe di vedere.

<< Dan? >> Chiesero le ragazze all'unisono.
<< Già, questo è il mio nome, ma potete chiamarmi come volete. >>
<< Dan! Chi ti ha vestito oggi, stai particolarmente bene. >> Gli chiese S notando la giacchetta abbinata ai pantaloni. La camicia bianca e i mocassini.
<< Bhè, ecco... è stata Jenny, voleva un modello e così... >>
<< Fermate il discorso!! >> Sbraitò Blair. << Non nominate il suo nome e arriva al dunque Humprey! >>
<< Io, volevo solo passare a trovarti. >>

Blair fece una faccia disgustata e alzò gli occhi al cielo. Serena abbassò lo sguardo.
<< Scusate, io... Io devo andare. >> Disse la bionda uscendo dalla stanza velocemente.
A quel punto Dan non perse tempo e si sedette sul letto. Blair lo guardò con aria interrogativa e uscì.
Lui ovviamente la seguì, che bravo cagnolino.
<< Dan! Se non hai nulla da dire sei pregato di sloggiare! >>
Lui ci pensò un attimo, girò i tacchi, ma cambiò idea, perhcè si avvicinò a B, le prese le mani e le mise sul suo petto.
Ci fu un momento di silenzio poi lei cercò di staccarsi, ma lui la fermò.
<< Blair, andiamo... Sappiamo entrambi cosa provi. >>

<< No, lo sapai tu, Humprey! >>
E così se ne andò.





Eccoci al secondo,
 e forse al più noiso e al più "inutile" se così possiamo dire, ma è utile per dare il via alla storia.
Grazie mille delle recensioni, mi commuovete :')
Xo xo
Sweet_Cake

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Capitolo 3
*** Il segreto di Blair ***


Era da troppo tempo che Blair teneva per sè quel segreto.
Era diventato un peso, ne doveva parlare con qualcuno. Perlomeno con Serena.
Avrebbe voluto farlo prima, ma aveva avuto paura. Molta. Ma adesso non c'era più nulla da fare.
Indosso l'abito bianco cucitole da sua madre qualche tempo prima, mise un cerchietto rosso, una borsetta color pesca e tacchi in tinta alla borsa.
Uscì velocemente cercando di passare inosservata. Entrò in un taxi. Compose il numero di Serena pronta a chiamarla, ma ci pensò l'amica.

<< Serena! Ciao, sto venendo da te! >>
<< Oh, B, ti volevo dire appunto che non ci sono. Esco con Nate. >>
<< Nate? Bhè, comunque S, io ho bisgno di te! >>
<< Non possiamo rimandare? >>
<< Scordatelo! Ci incontriamo al solito posto fra mezz'ora. >> Disse riattaccando.
Il solito posto equivaleva a un caffè  molto sofisticato dove da un po' di tempo si davano appuntamento.

Blair arrivò sul luogo dieci minuti prima di Serena e ordinò per entrambe un cocktail analcolico alla fragola.
Serena entrò abbastanza osservata, dato che indossava stivali alti, neri, minigonna di jeans e camicia bianca.
Non era certo l'abbigliamento per un posto così.
<< Dì, dove volevi andare con Nate? >>
<< Al molo... ma parliamo di te. >>
Blair abbassò lo sguardo e porse il cocktail a S.
<< Ecco, sai della mia ultima notte con Chuck? >>
<< Sì, me ne hai parlato. >>
<< Ok, allora... Io... >>
Serena sembrava distratta così Blair battè una mano sul tavolo.
<< Sì? Dimmi, avanti! >>
<< Io... Qualche settimana fa... Ho scoperto una cosa. >>
<< Mh? >>
<< S, io sono... >>
La guardò negli occhi, poi abbassò nuovamente lo sguardo.
<< Cosa? >>
Al silenzio di B la faccia della bionda si fece interrogativa.
<< Blair... non sarai... >>
L'altra annuì.
<< No... >>
<< Sì, Serena, ed ormai è troppo tardi per tutto. >>
Serena rimase muta qualche secondo.
<< Cosa pensi di fare? >>
L'altra scosse il capo.
<< Nulla Serena, nulla. >>
<< Bhè, parlane almeno con Louis, o con Chuck. >>
<< No, nessuno capirebbe... >>
Le lacrime rigarono il volto della fragile principessa. Serena si avvicinò per abbracciarla.
Uscirono insieme sempre abbracciate.
----       ----
Il mattino seguente Louis svegliò Blair di buon ora.
<< Avanti, dobbiamo preparci, oggi verrà mia sorella con noi. >>
<< Avanti Louis.. sono solo le... che ore sono? >>
<< Avanti Blair, non dovrai più faticare in futuro. >>
<< Speriamo! >>
Blair si alzò e indosso la prima cosà che trovò, ovvero un abito giallo opaco e calze bianche.
Beatrice arrivò presto, ma le compere e le ordinazioni per il matrimonio furono brevi. (Per fortuna)
Verso le quattro Blair scelse i fiori e gli inviti. Tutto molto velocemnte, perchè era stanca.
Sui fiori fu facile, gli inviti li scelse color rame con pizzo bianco e calligrafia stucchevole.
E la giornata proseguì con vari preparativi.

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Capitolo 4
*** La NOVITà ***


POv BLAiR .•

E così trascorsi anche quella sera seduta sull'enorme divano mangiando schifezze.
Dovevo trovare una scusa a quello che gli altri vedevano. E cosa vedevano? Io. Io che mi allargavo sempre di più.
Io che mi isolavo, io che ero giù...
Solo Serena mi era continuamente vicina, gli altri avevano smesso di cercare di capirmi. Pure Louis. Ci vedevamo la sera, dato che lui il giorno era sempre impegnato.
Mi diceva tante belle cose e poi ci appisolavamo. Niente di pù niente di meno.
Quella sera però Louis non rincasò molto presto. No. Anzi, molto tardi, ma non mi insospetti come avrebbe fatto una qualunque futura sposa di un principe.
Io uscii alle 11 di sera, diretta chissà dove. Presi un taxi e mi feci portare molto lontano, neanche so dove.
In un piccolo quartiere. Mi fermai ad un caffè e ordinai una cioccolata calda.
Non sapevo cosa fare. Volevo diventare PRINCIPESSA, con tutta me stessa. Volevo dire la verità a Louis, e anche a Chuck. Volevo stare con Chuck, ma anche con Louis.
E poi c'era Dan.. Ovviamente per me era un amico, ma un buonissimo amico. Ma anche se ci si avvicinava molto, non varcava la soglia dell'amicizia.
Era stato uno sbaglio quel bacio, fargli credere in una possibilità. Poveraccio. 
Stavo ancora assorta nei miei pensieri quando il telefono vibrò. Oh, Perfetto!
Perchè se tiro un nome a caso indovino sempre?

GOSSIP GIRL

Goodmorning US!
Sapete dove si è cacciata la nostra reginetta?
Bhè, ve lo dico io se non lo sapete.
In uno squallido caffè di un quartiere malfamato.
Che la regina perda potere?
Che questo riguardi in qualche modo la nuvola nera che gira
attorno a lei? Lo saprò prima o poi...
Statene certi!
Kiss Kiss
Gossip Girl.

Guardai fuori dal locale ma non vidi nessuno.
Nel messaggio c'era una mia fot, e devo dire che ero messa decisamente male.
Oh, ma guarda una chiamata. L'ho già detto che se dico un nome a caso indovino?

DAN: Ehi Blair, cosa ci fai in quel locale?
BLAIR: Humprey, adesso vuoi farmi la predica?
D: No, no.. Cioè.. Ho visto quel messaggio, a cosa si riferisce Gossip Girl?
B: A niente, e se anche fosse non lo verrei a dire di certo a te.
D: Bhè, io potrei aiutarti!
B: Nessuno può...
D: OK! Adesso dimmi cosa succede?
B: Scordatelo. - E attaccai.
Insomma, quell'Humprey si faceva ogni giorno più petulante.
Presi un altro taxi e mi feci riportare a casa per una bella dormita. Cosa che, ovviamente non accadde.
Perchè sulla porta trovai Louis, con un'aria seria, quasi arrabbiata.

<< Dove sei stata? >> Oh, ma che premuroso! -.-
<< Da Serena, dovevo prendere una cosa.. >>
<< No, Blair! Eri in un caffè di un locale malfamato! >>
<< Oh, e così ti sei messo a leggere Gossip Girl?  Bhè, pensavo che avessi altro da fare.. MA mi sbagliavo. >>
<< QUello che mi sbagliavo ero io. Non dovevo lasciarrti sola, non sai che rischi hai corso! >>
<< Louis, se non te ne fossi reso conto io sono una donna adulta e respondabile, e se permetti, faccio quello che più mi pare. >>
Dissi ritirandomi in bagno.
<< Bhè, sarai anche adulta ma hai bisogno di molto controllo! >> Disse urlando attraverso la porta.
Allora non ci vidi più, uscii e mi preparai per un litigio. Ma qualcosa in me mi bloccò.
Non so dire perchè, ma successe qualcosa. Trovai inutile predere tempo a litigare. Diventai stanca e mi svegliai sulle gambe di Louis.

<<  Cosa? Cosa è successo? >>
<< Sei svenuta, lo dicevo che avevi bisogno di controllo.. Chissà cosa hai bevuto in quel locale.. >>
<< No, Luis, non preoccuparti. >> Dissi alzandomi, ma lui mi trattenne in terra.
<< Ho chiamato alcuni dei migliori medici della zona, saranno qua a minuti... >>
<< Ti dico che sto bene! >>
<< Blair, sta clama.. non ragioni... >>
Suonarono alla porta, Louis corse ad aprire ed entrarono due uomini ed una donna.
Mi fecero molte domande e controlli, e io stetti al gioco per far calmare Louis, dissi che certe volte avevo nausee e giramenti di testa.
bhè, questo non lo fece calmare, ma avessi detto che non avevo nulla (mentendo) avrebbe pensato che (appunto) mentissi e si sarebbe insospettito di più.
Dopotutto ero realmente svenuta.
I dottori dopo si misero a confabulare fra di loro. Io chiamai S, sperando che rispondesse, dato che ormai era notte inoltrata.
D'un tratto arrivò Louis con le lacrime agli occhi. Sorrideva. Entrò e mi sollevò. Poi mi abbassò. e mi disse:
<< Avremo un bambino! >>

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Capitolo 5
*** Chuck A Pezzi. Cuori infranti e lacrime versate ***


<< Oh, Louis.. Di, dici sul serio? >> Domandò Blair titubante. Se davvero ci credeva si era tolta il peso di confessarli quel segreto.
<< Sì, sì Blair!! Che bello, il nostro bambino!! >> Disse saltando dalla gioia. Blair era combattuta. Era molto felice che Louis l'avesse presa così. Ma il bambino non era suo.
<< O bambina! Comunque... Cosa hai intenzione di fare? >>
<< Che domande, lo devo dire a tutti! Questa è una notizia fantastica! >> Disse correndo via.
Blair si ricordò di essere al telefono con Serena e le parlò.
<< Blair! Cosa è successo? Ho sentito louis urlare! >>
<< Vedi... Ha scoperto che io sono incinta. >>
<< Per quello urlava, o no... mi dispiace! >>
<< Non capisco, perchè? >>
<< Come? Blair! Non sa che è di Chuck? >>
<< Effettivamente no, non questo dettaglio. >>
<< E lo chiami dettaglio? >>
<< Come altro potrei... >>
<< Cosa farà ora? >>
<< Oltre a farlo sapere a tutto il mondo? Serena, non lo so... Aiutami. >>
<< Scusa, adesso devoandare. Non ti preoccupare, per tutto ci sono io. >>

Serena's house.
Serena chiuse la chiamata e si diresse alla porta per uscire, ma proprio quandò si trovò davanti alla maniglia il campanello squillò.
E indovinate un po' chi si vide?
<< Chuck! Cosa ci fai qua? >>
<< Dobbiamo parlare! >>
<< Noi? Scusa, quella con cui devi parlare non è sempre Blair? >>
<< Appunto. >>
<< Bhè? >>
<< Cosa devo fare? >>
Serena si fece più seria, si appoggiò alla porta e abbassò la voce.
<< Cosa intendi Chuck? >>
<< Non vogliolasciarla, ma voglio che viva la migliore delle vite. Dimmi se è felice... >>
<< Chuck, sta per sposarsi. Se vuoi chiederle qualcosa va da lei. Hai avuto le tue opportunità e le hai bruciate. >>
<< Serena! >> Disse alzandosi improvvisamente. << non capisci cosa sto passando! Io sono cambiato, ma la amo ancora. Non ho mai smesso. E adesso ho realizzato che la sto per lasciare. Per sempre. E non l'avrò mai più. Mai... Capisci!? >>
Serena annuì e si fece fredda.
<< Sei arrivato tardi Chuck. >> Così dicendo uscì.

Chuck's idea
Non poteva lasicarla. Doveva fare qualcosa. Non poteva rassegnarsi. Lui era Chuck Bass.
Compose il numero della sua amata e la chiamò.
Blair: Chuck, ancora tu? Ho già troppo problemi!
Chuck: Quindi non sei felice?
Blair: Non ho detto questo.
C: Ma lo pensi? Dimmi se è così!
B: No, No! Non è così. Anzi sono molto felice!
C: .. Davvero? Bhè...
B: Sì, davvero. Adesso scusa ma ti devo lasciare!
C: No, aspetta!
B: Cosa c'è?
C: Dimmi.. cos'è che ti rende felice cn Louis...
B: Bhè, molte cose! Ma soprattutti il fatto che avremo un figlio!
C: Stai scherzando! Blair... Dici davvero? - Chiese stringendo la presa sul telefono.
B: Più certa è impossibile. Che bella cosa, vero? Spero che verrai al pranzo in cui annuncieremo la sua nascita.
C: Non sperarci troppo.
B: Non ho mai sperato troppo con te.
C: Questo è un addio,
B: O un "A mai più". Chiamalo come vuoi.
C: Bene, allora addio.


Chiuse la chiamata gettandosi sul divano di Serena.
Avrebbero avuto un figlio? Tutto loro? non c'era possibilità allora. Era persa! Per sempre... E lui sarebbe stato destinato a non rivederla mai più. Non con gli stessi occhi.
Avrebbe visto una donna incinta di un uomo che non amava. perchè lui lo sapeva. Quello0 che non sapeva era se lei, Balr, amava lui, Chuck Bass.
Non sapeva cosa fare quindi chiamò Nate.

Nate: Ehi!
Chuck: Saltiamo i preamboli Nate.
Nate: Certo cosa vuoi?
Chuck: Veramente non lo so...
Nate: Sei sicuro di stare bene? Chuck Bass che non sa qualcosa?
Chuck: Infatti non sto bene. Aggiorna pure lo stato di facebook.
Nate: Cosa c'è Chuck?
Cuck: Io non ti ho chiesto cos'hai.
Nate: Chuck... Andiamo..
Chuck: Blair, e chi sennò. - Sorrise amaramente.
Nate: Non capisco, non sta per sposarsi con quel principe?
Chuck: Appunto... - Si alzò e andò davanti alla finestra. - Avranno anche un figlio.
Nate: Cosa? Sei sicuro?
Chuck: Secondo te ti direi una cosa del genere se non fossi sicuro?
Nate: Bhè, dovevi saperlo... Ormai lei sta con lui.
Chuck: Insomma volete farmi tutti la predica oggi? Tu, Serena, Blair... Adesso.. - Fu interrotto da nate.
Nate: Serena? L'hai vista?
C: Sì. Ma non è stata d'aiuto.
N: Sai se frequenta qualcuno?
C: Perchè non glielo chiedi invece di giocare a fare il tredicenne?


Attaccò anche questa chiamata. Non sapeva proprio cosa fare. Si era ridotto a chiedere aiuto. Ma Serena negava la sua disponibilità, e sembrava misteriosa. Come se nascondesse qualcosa. Blair stava per avere un figlio. E non suo ovviamente. Nate era tutto preso da Serena.
Però c'era una persona, anche se l'ultima che avrebbe voluto vedere o sentire sulla faccia della terra.
Compose il suo numero e fece squillare il telefono senza pensarci troppo.



Dan's house.

<< Pronto? Casa Humprey? >> Disse una ragazzina con la voce mogia e spenta.
<< Jenny? >>
<< Chuck? Scusa, ma se hai chiamato per dichiarare guerra ti evito la scocciatura, ciao... >>
<< No! Aspetta, dov'è Dan? >>
<< Dan? >>
<< Sì. puoi dirmi dove si trova? >>
<< Sì.. Certo.. è qui... te lo passo. Ah, e fanculo Chuck. >>
Si senti un pò di rumore.
<< Dan? >> Chiese Chuck titubante.
<< Già.. così mi chiamano. Cosa vuoi? >>
<< ..parlare. >>
<< Con me? E di cosa? >>
<< Blair. >>
<< Oh. >>
<< Non è un segreto, lo sanno tutti che anche a te piace. Allora cerca di scoprire se è felice con Louis, non quello che dice lei. La verità, perchè se ti piace vorresti vederla felice, no? Allora scoprilo... E poi dimmelo, perchè con me è.. Alquanto indisponente.
<< Pensi che con me non lo sia? >>
<< Avanti! >>

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Capitolo 6
*** LO SCOOP! E che scoop! Leggete, GG vi adora! ***


Cavolo! Un altro msg da Gossip Girl!
La queen B prese stancamente il telefono e saltò i soliti preamboli dirigendosi al sodo.
La foto mostrava Chuck parlare con Dan. Non lesse neppure quello che GG aveva scritto.
Era ovviamente un complotto di Chuck contro di lei! Ma forse da Dan avrebbe potuto sapere qualcosa!
Se Chuck le voleva rovinare la vita solo per la piccola storia del figlio lei non ci stava. (PIccola...)
Chiamò Louis seria, mentre sceglieva gli abiti più adatti alla sua missione. PAntaloni beje a vita alta,  camica bianca da infilare dentro. Occhiali da sole e borsa rosa di finta pelle di coccodrillo. Non aveva perso il suo tocco di colore crescendo!
Louis rispose.
<< Blair, zucchero! >> Lei non era in vene di smancerie... doveva solo rimandare l'annuncio della nascita del figlio finchè Chuck non si fosse arreso, o le avrebbe distrutto la vita!
<< Louis, non sto molto bene... Sono stanca, passerò la notte da Serena. >>
<< Certo, ma sii prudente! Porti in grembo un bambino! >> Che dolce mammina (-.-)
<< O bambina!! Comunque si, grazie lo sarò... Un ultima cosa! >>
<< Sì, certo.. Dimmi cara! >> Oh, che dolcee... Da sparargli! Che crudele che diventava quando Chuck si metteva di mezzo.
<< I miei genitori sono in Spagna, sai.. Decisioni improvvise... Vorrei che aspettassi ad annunciare pubblicamente la nascita fino ... fino a che non torneranno e gliene parlerò di persona! >>
<< Oh... Come desideri... Però cerca di farlo in fretta! >>
<< Certo certo.. >> Attaccò con fretta.

Inforcò gli occhiali da sole e uscì, come al solito prese un taxi e l'autista le fece anche un'occhiata maliziosa. Lei rimase disgustata, poi vide Dan sul marciapiede e lasciò i soldi all'autista e di corsa uscì.

<< DAN! >>
<< Balir, ti stavo cercando! >>
<< Prima io!  Cosa ci facevi con C H U C K   B A S S? >> Disse scandendo bene il nome del suo amico nemico
<< Io... niente! Una delle nostre discussioni! >>
<< Ah? Sicuro? Non ti credo! >>
<< Giuro! Ci siamo incontrati per caso... Avanti! Credi a GG? Eravamo lì per caso! >> Stava sudando freddo, e in cor suo ringraziava la foto non fosse stata scattata mentre si stringevano la mano. Oh, che fortuna. Adesso era il suo turno, aveva fatto un patto con Chuck e ora doveva spronare B a dirli tutta la verità.
<< Senti... tutto okey? >>
<< Ovvio! >> RIspose lei acida.
<< Blair! Non fingere di odiarmi... >>
<< Non fingo, mi viene spontaneo! >>
<< Avanti...come stai? Con me puoi parlare. >>
<< Bhè... Va tutto bene... >> Disse senza guardarlo.
<< Guardami e sii sincera... >>
Lo fissò e poi abbassò lo sguardo.
<< Sai che ti dico? >> Fece lui << Non stai bene! E per nulla! >>
<< Cosa ne sai? >>
<< Ti conosco... >> disse avvicinadosi. Lei voltò lo sguardo e si mosse in direzione opposta. lui la prese per i polsi senza lasciarla. lei non oppose resistenza.
<< Dimmi cosa ti preoccupa... >> Disse gentilmente,
<< Ho molta confusione in testa... Solo questo.. >>
<< Blair, sai che su di me potrai sempre contare. >>
<< Sì, grazie Dan... Lo so. Ma tu sai che fra di noi c'è solo amicizia... molto forte, bhè, ma amicizia. >>
<< Lasciamo stare questo, ne riparleremo. Adesso sono qui per te! >>
<< Dan... Lascia stare... >> disse stancamente. Tanto non l'avrebbe capita. Nessuno avrebbe potuto, neppure lei! C'erano troppe cose nella sua testa.
Lui l'avvicinò ancora a sè. Ormai erano appiccicati. Lui poi la spostò per vederla meglio e chiamò un taxi. La fece salire. Lei era diventata docile, muta... calma, una cosa strana per lei, anche considerando il motivo della sua missione e la determinatezza che ci aveva messo.
In taxi lei chiuse gli occhi per addormentarsi. Era veramente stanca. Barcollò leggermente e Dan la sorresse, si avvicinò a lei (nuovamente) e l'abbraccio baciandole la testa.
<< Blair... >>
<< Sta zitto Dan! Non ho la forza per far nulla, quindi sta zitto e non rovinare il tuo momento prezioso! >> Lo disse per prenderlo in giro, ma lui ci vid un invito a .. qualcosa di più. La voltò e lei rimase ad occhi chiusi. Poi avvicinò le sue labbra alle suee lentamente la baciò. Lei aprì improvvisamente gli occhi e si scostò con un semplice:
" Dan! Ancora? " RIchiuse gli occhi. Che stanchezza...
Lui si riavvicinò e l'abbracciò nuovamente, ne voleva ancora, ancora di quei baci.
Lei non capiva più nulla, era stanca, stanchissima, non capiva neanche più dove si trovava. Sentì qualcuno stringerla e immaginò fosse un sogno dove c'era Luis... O Chuck, quindi pensò "è un sogno, che male puo' fare tradire louis qua?" Così non scansò la presa ma si avvinghiò al suo cavaliere, chiunque fosse.

Dan vide che non opponeva e iniziò a baciarla.
Blair si sentì baciare. Non era il bacio contagioso di Chuck e neanche quello leggero di Louis. Questo era un bacio lento e calmo. Sembrava fermo. Comunque lei continuò a baciare, con più passione, per insegnare al suo cavaliere come si faceva. E lui imparò, si lasciò trasportare, ma non fu all'altezza di Chuck, accidenti, perhcè pensava sempre a lui?

Dan ebbe l'idea sbagliata, ovviamente.
Mise le mani fra i suoi capelli e si tolse la giacca, aveva caldo. Però si ricompose quando vide che l'autista lanciava occhiate verso di loro. Ma non si fece scappare l'occasione. La stese sul sedile e continuò a baciarla. L'auto si fermò ad un semaforo e ormai erano avvinghiati. Le gambe di lei lo circandavano e aveva perso il cerchietto, le scarpe e gli orecchini. Lui non aveva scarpe, giacca, ed era mezzo scombussolato. Qualcuno corse verso il taxi e chiese qualcosa al tassista.
<< Scusi, posso entrare? Pagherò il doppio se ci sono delle persone, e non cambierò il loro percorso, ma ho bisgno di un passaggio! >> Sganciò 50 dollari (proprio urgente)
Il tassista allora acconsent' e una signora sulla cinquantina aprì la portiera di Blair e vedendoli così urlò, imprecò e maledisse i giovani. Riprese i soldi dal tassita e se ne andò lasciando la portiera aperta. Il tassista llora scese per parlare con la signora e scusarsi e controllare Dan e Blair, che ovviamente continuavano (Dan non perdeva tempo) a  baciarsi. Al semaforo scattò il verde e si era creata la fila a causa loro, così alcune persone si avvicinarono per vedere cosa succedesse, e fra queste c'era una quindicenne lettrice di Gossip Girl che non esitò a scattare una foto. Con imprecazioni da parte del tassista i due giovani si ripresero e Blair (quasi ubriaca) se ne andò chissà dove da sola. Dan pagò il doppio del dovuto per l'incidente e se ne andò con la coda fra le gambe.
2, 3... secondi dopo nuovo messaggio da GOSSIP GIRL!
<< Gente dell'US, anzi, di Ny!
Sedetevi e prendete un calmante, perchè la notizia che vado ad annunciarvi è ben pi che scandalosa.
Sapevamo che c'erano scosse elettriche fra l'outsider e la regina, ma arrivare a tal punto...
D non ha resistito agli impulsi a quanto pare, e ha... usurpato Blair al suo futuro marito. Per di più in un taxi in corsa.
Avrà imparato da Chuck Bass? A proposito... Chi sarà più geloso? C o Louis? Accettasi scommesse!
E se questo avesse a che fare con l'incontro di D e C?
XO XO
Gossip Girl! >>

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Capitolo 7
*** Quello che successe lasciò tutti senza fiato. Soprattutto me. ***


Desiderate venire a conoscenza degli oscuri fatti che avvennero dopo che la quindicenne spedì quell'email e GG quel messaggio?
 

Bhè, requisiti: Essere pronti a tutto. Adesso possiamo partire, allacciate le cinture!

Nate si trovava "casualmente" davanti a Jenny. Fra virgolette perchè non era poi tanto casuale. Si erano incontrati per strada e lui le aveva proposto un tè. E chi rifiuta un tè? Certamente non Jenny Humprey, che da tempo si sentiva intrappolata nella sua casa.
Parlavano del più e del meno, lui le chiedeva come si trovava e lei arrossiva. Sembrava essere tornata l'allegra sedicenne di un tempo.
Finchè... Uno squillonon interruppe le loro chiacchere. E così si trovarono davanti quel non poco importante messaggio.
Jenny sgranò gli occhi e l'unca cosa che riuscì a dire fu un'imprecazione. Nate sembrava sconvolto, ma in realtà si tratteneva dal ridere. Non erano cose da tutti i giorni.

<< Oh, Chuck se la prenderà...! >> Disse Nate provocatorio.
<< Chuck? Lei sta per sposarsi, e se la dovrebbe prendere Chuck!? >>
<< Bhè... >>
<< Piuttosto, Dan! Con la mia peggior nemica, quando ho saputo che c'erano state "FAVILLE" ho temuto qualcosa, ma non che Dan seguisse l'esempio di Chuck su un auto in corsa (anche se quella di C era una limousine!!) anche se non si sono spinti a tanto... >>
<< Per fortuna! >>
Jenny scosse la testa e si alzò. <> Nate un po' confuso lasciò dei soldi sul tavolo e uscì.
<< Dove vai? Eh! >> Le disse correndole dietro, dato che lei era già distante da lui.
<< A casa, da Dan! >>
<< Oh, bhè.. vengo anchio, se non ti spiace. Mi deve rendere... Ehi, aspetta! >> Disse raggiungendola.
<< Fa come ti pare... Però sbrigati! >>

Serena si trovava spaparanzata su un grosso divano, coperta da un piumone, anche se non sentiva freddo e guardava un telefilm mangiando pop corn.
Il film era una commedia romantica un po' vecchia, e che aveva già visto milioni di volte, ma la divertiva sempre. Certe volte piangeva anche da quanto la divertiva.
Era già al secondo tempo e le squillò il telefono. I suoi occhi si fecero grandi e sconvolti. Lasciò cadere a terra i pop corn e senza neanche rendersene conto infilò le scarpe e si diresse chissà dove. Bhè, sì! Era arrabbiata, lo ammise a se stessa.
Non sapeva neanche perchè, solo che Dan stava rovinando la vita di Blair.. si era per questo, no?
O forse perchè Blair si cacciava sempre nei guai? Mah, lei non lo sapeva, prese una taxi per Brooklin. In taxi cercò di contattare Blair e Dan, ma erano entrambi irraggiungibili. Cavolo!


Louis stava parlando d'affari con uomini importanti, quando sua sorella lo tocchettò sulla spalla.
<< Cosa vuoi? è importante... e non posso rimandare! >>
<< Neanchio! >>
<< Oh, certo... andiamo! Ne parliamo dopo. >>
<< No, o vuoi che la tua carriera venga definitivamente conclusa, come la tua immagine e forse la tua vita? >>
<< Cosa intendi... ? >> Disse con aria truce.
<< Vedi, ho delgi informatori.. e... Perchè non dai un'occhiata? >>
Disse porgendoli un I Phone ultimo modello, lui lesse velocemente, si stropicciò gli occhi e rilesse un paio di volte. Poi guardò la foto e fissò sua sorella negli occhi, lei rispose con un sorrisetto malizioso.
<< C'è un errore! >>
<< Va' da lei, io non ho tempo per queste cose... >> Disse con menefreghismo.


CHUCK BASS cosa faceva? Eh... Leggete, ;)

Chuck Bass si trovava in una suite del suo prestigioso hotel per parlare con un'agenzia che lo avrebbe voluto pubblicizzare, come se gli servisse pubblicità. Bha, comunque erano cose molto noiose.
Erano arrivati ad un accordo, il 10% dei profitti dell'hotel in cambio pubblicità su alcuni noti giornali ogni 2 settimane e inserti nelle agenzie di viaggio.
In futuro, se gli affari avessero reso: il 20% più oltre al resto, pubblicità su giornali fuori NY.
Chuck Bass era un abile "mercante" e voleva farsi conoscere anche all'estero. Quindi doveva iniziare lentamente.
Si strinsero la mano e un telefono, quello di Chuck Bass squillò.
Lesse il messaggio. Si scusò brevemente e uscì velocemente. La mascella sporgeva in avanti, camminava velocemente, respirava a fatica.
Si slacciò la cravatta e la gettò a terra, sempre camminando velocemente.
E... Bhè, per il resto aspettate.

Jenny e Nate arrivarono a destinazione.
Jenny trovò Dan seduto sul divano a fissarsi le scarpe. (.-.)
<< Bhè, e così dopo quello che hai combinato stai qui così? >> Gli urlò, lui aprì la bocca ma la richiuse immediatamente vedendo Nate. (in disparte, la situazione non lo toccava)
<< Senti Jenny, io.... Non so cosa dirti! è successo... >>

<< è ... SUCCESSO? ma ti rendi conto di ciò che stai... >>
Ma fun interrotta da qualcuno.
<< Oh, ciao Serena! >> Disse Nate sperando di poter parlare con qualcuno.
<< Oh, Nate! Cosa ci fai qua?? >>
<< Bhè, ero con Jenny... e siamo accorsi qui, per... penso lo stesso tuo motivo! >>
<< Con Jenny...? Oh, bhè, sì. Per lo stesso motivo! >>
<< Oh, Serena, tu sei dalla mia parte vero? >> Chiese Dan
<< Scordatelo... Tu! Tu.. stai rovinando la vita a Blair! Non capisci cosa hai fatto? >>
<< E ha fatto anche lei! Dannazione, lei era consapevole. >>
<< Certo.. Dan, tu sei... >>
Ma venne interrotta.
<< UN BASTARDO! >> Concluse Chuck.
Jenny: << Chuck?! Cosa ci fai, questa è casa nostra! >>
Chuck non la degnò di uno sguardo.
Nate: << Chuck! Ehi, cosa ci fai? Sta calmo... >>
Serena: << Andiamo Nate, sarebbe Louis a doversi preoccupare... >>
Chuck si avvicinò a Dan che scattò in piedi, ma Chuck fu più veloce e gli tirò un destro sull'occhio.
Nate corse a fermare Chuck, con Serena.
Jenny aiutò Dan a rialzarsi. << Chuck! Perpiacere vattene! Non capisci che Blair ti ha rifiutato? >>
Chuck ancora non la degnò e sputò addosso a Dan.
<< Il nostro accordo, Humprey, non era questo! >>
Serena: << Accordo? Cosa... >>
Nate: << Voi? un accordo? >>
Jenny rimase perplessa.
Serena: << Comunque stavo dicendo che tu Chuck non dovresti neanche essere qui! Blair non è più tua! >>
Qualcun'altro si intromise.
<< Già, è mia. >> Disse la voce ferma di Louis.
Chuck si voltò di scatto e andò davanti a Louis, a due centimetri. Gli soffiò in faccia e sene andò.
Louis: << Daniel Humprey, quello che mi aspettavo commettesse questi errori pensavo fosse Chuck, non tu. >>
Dan: << Bhè... p-perdonami, comunque Blair non ha colpe... Lei.. >>
L: << Ovvio che non ha colpe! >>
D: << Bhè.. diciamo che non le dispiaceva... e ... >>
Tutti lo guardarono male.
D: << Bhè, forse è meglio che stia zitto. >>
L: <<  Adesso ditemi dove si trova Blair! >> Disse. Non aveva ancora emanato violenza come Chuck ma si sentiva chiaramente umiliato.
Dan: << Non lo so... è uscita dal taxi, e bhè, si insomma... Non ne ho la minima idea. >>
Louis aggiunse : << Ah, Humprey, io fin'ora ritenevo solo Chuck Bass un pericolo. Ma ti avverto che adesso lo sei anche tu, e non la passerai facilmente. Perchè Chuck può fare quello che vuole, tanto non mi porterà mai via Blair. Ma grazie a te sono stato umiliato pubblicamente. >>
Da una parte Dan si sentì orgoglioso: Meglio (peggio) di Chuck Bass. Ma il suo trionfò durò poco. Tutti gli altri scossero la testa.
Serena però non aveva scordato una cosa: << Un patto con Chuck? >>
Dan schioccò le labbra tenendo lo sguardo a terra.
<< Sinceramente non mi va di parlarne. >>
Si alzò in piedi, battè le mani e si ritirò.

Jenny si accasciò sul divano.
Serena guardo il vuoto.
Nate aprì la bocca e la richiuse.
Serena però fu più coraggiosa.
<< E così voi due eravate fuori? Dove di bello? >> Disse facendo la vaga.
<< A prendere un tè. >> Rispose velocemente Nate.
Serena guardò Jenny.
<< Oh... Ok... Che novità ci sono? >>
Jenny scosse la testa.
<< Niente, solo che mio fratello ... La mia peggior nemica... Bhè.. >> Si alzò e se ne andò.
<< E tu Nate? >>
<< Bhè, sono stanco. Anzi dovrei essere a casa, ciao. >>
<< Ma come... Avresti dovuto essere al tè, non trovare scuse.. Cos'hai? >>
<< Nulla, solo che questa situazione mi mette un gran mal di testa. >> Concluse andandosene. Bhè, non c'era motivo che lei rimanesse lì quindi passò dalla stanza di Dan per salutarlo.
<< Dan. >> Lo chiamò, era al telefono.
<< Oh, sì, dimmi. >>
<< Sei occupato? >>
<< No, no.. cercavo di chiamare Blair. >>
<< Oh, Blair. >>
<< Già, cosa volevi? >>
<< Nulla, adesso devo andare. Ciao... >>
<< Ciao. >>

DaD
 

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Capitolo 8
*** The Happy Ending ***


Blair rimase impietrita. Guardava il soffitto. Adesso si era fissata su una macchia di intonaco.
Bhè, meglio che vi dica cosa era successo dopo tutto quel trambusto!
Aveva ricevuto, come tutti, il messaggio di Gossip Girl e si era "svegliata" dalla sua sonnolenza. Non poteva andare da nessuna parte dove sarebbe stata lasciata in pace, così trovò un'hotel e chiese una camera. La cosa fu strana, si presentò dentro senza scarpe, ancora mezza addormentata. Fece vedere il portafoglio pieno al signore dietro al banco. Sganciò due banconote da chissà quanto e lui subito le diede una chiave.
Era distrutta. Immaginatevi la vostra vita, in un periodo veramente perfetto, sì, insomma... Era quasi la principessa di Monaco! E poi un grande amore (...) un bambino in grembo, una vita nel lusso... E poi tutto viene rovinato da un errore. Un piccolissimo errore, e sapeva benissimo che questa volta la frittata era fatta. Non come in passato, era sempre uscita dai guai, ma ora se ci fosse uscita ci sarebbe uscita diversa. Non più principessa, per sempre. E questo le sembrò un poco poetico.
Sentì scattare la serratura. Non aveva bisogno di alzare il capo e abbassare lo sguardo per sapere chi fosse. E forse neanche voi.
Lui entrò lento e si sedette sul letto accanto a lei.
<< Come sapevi dov'ero, Louis? >> Aveva un filo di voce, ma non si sentiva più stanca.
Lui accennò ad una risata. << Non è stato difficile. Tutti hanno notato un bella donna dall'aria stralunata e scalza... >>
Silenzio. Non si erano ancora guardati. Stranamente fu lei la prima a farlo.
Lui ricambiò lo sguardo. Quelli sguardi da mille parole.
<< Blair. >>
<< Perdonami. >>
<< Io non so... Cosa ho sbagliato? >>
<< Nulla. Sono stata io... Io sono stata cieca e muta. >>
Lui scosse il capo guardando in basso desolato.
<< Sai, potremmo ricominciare da capo, ed io lo farei, lo farei mille volte... Ma non so se per te è lo stesso. >>
Lei ingoiò una verità amara.
<< L'abbiamo sempre saputo. >>
<< ... Perchè? >>
<< Ho già dato il mio cuore una volta... >>
Sospirò << e non è più tornato. >>
Louis mise le mani in volto, chiaramente frustrato.
<< Proprio ora... >> Disse quasi piangendo, questo stupì Blair.
<< Proprio ora che avremmo avuto un bambino, che ci stavamo per sposare... >>
<< Louis... >> Iniziò lei.
<< Sì. So che non è stato il fatto di Dan a rovinare le cose, vero? Ormai ci eravamo persi. >>
<< Sì... >>
Una lacrima cadde silenziosa dal volto di Louis.
<< Il nostro bambino... >>
Silenzio.
<< No.. >>
Lui girò il volto su di lei e assunse un aria interrogativa.
A questo punto le lacrime lasciarono anche Blair, voltò il viso per non guardarlo mentre ingoiava saliva senza riuscire a dire nulla.
<< Blair... il nostro bambino... >>
<< Louis, smettila! >> Disse con foga.
<< Il bambino... Non è mio, vero? >>
<< No.... >> Disse fra i singhiozzi.
Lui si alzò di scatto e se ne andò verso la porta, poi, però, all'improvviso si bloccò.
Si voltò e con il viso rosso, ma senza una lacrima disse:
<< Io ti amerò. Capisco cosa provi per lui, la stessa cosa che io provo per te. Ma non è possibile tornare indietro. Addio. >>
Si chiuse la porta alle spalle. Blair cadde soffocata dai singhiozzi. Aveva bagnato il cuscino, le lenzuola e le coperte.
Mai si era sentita più sola. Louis era sempre stato presente, dopo tutto...
Adesso non sapeva che ne sarebbe stato della sua vita. Sarebbe andato tutto male, catastrofe dopo catastrofe. Una catena di sfortunati eventi che aveva innescato lei stessa.
Si sentiva terribilmente male. Come una bambina che ha pestato la coda al gatto mentre rubava le caramelle ed è stata sorpresa e lasciata sola. Sì, un paragone un po' bizzarro, ma a lei sembrava di sentirsi così. Aveva fatto sempre la cosa sbagliata e adesso che il vaso era al limite nessuno l'avrebbe aiutata. Si sentiva orrendamente trascurata e sporca, una senzazione strana. In più aveva la nausea. Questo aumento solo i suoi lamenti.  Non faceva che piangere e piangere.
Anche quando il cameriere bussò incuriosito del rumore non si fermò. Era sola. Per sempre.


Louis uscendo sbatté tutte le porte. E questo rimase ben in mente al cameriere, come i pianti della ragazza.
Ricevette una chiamata da sua sorella.
<< Cosa vuoi? >> Le urlò.
<< Uh, uh.. Dal tuo umore si direbbe sia successo qualcosa. Centra con la tua fiamma? >>
<< La fiamma si è spenta! Cosa vuoi? >> Le richiese. Si sentì un risolino.
<< Nah, niente.. Senti, perchè adesso non torni e smetti di pensare a lei? >>
<< Adesso non ne ho voglia... Vado a fare un giro. >>
<< Ma, aspetta! Dimmi, dove si trova? >>
<< CHI? >>
<< Blair, Louis, Blair... >>
<< In un misero hotel a due stelle vicino al teatro. >>
<< O, bhè... Grazie. Lo devo dire a Serena, sai.. urge di sapere dove si trova Blair. Ahah, le farà una parte anche lei! >>






Blair continuava a piangere in silenzio, e vi può sembrare strano, ma sì, piangeva ancora.
Sentì scattare la serratura e apparire un angelo dalle guancie soffici e gli occhi azzurri, capelli biondi e pelle chiara.
<< Blair! >> Che bello.. l'angelo sapeva il suo nome!
<< Avanti, tirati su.... Non vedi che stai affogando nelle tue lacrime? >>
L'angelo le pulì gli occhi e adesso vedeva meglio. davanti a lei c'era Serena. Quindi forse non era del tutto sola. Ma cosa poteva fare Serena, se non questo per aiutarla?
Si buttò al suo collo e continuò a piangere.
Lei l'abbracciò finchè non finì. Senza parole, ma con il cuore.
<< Dimmi Blair, cosa è successo? >> Temeva di saperlo già, così vedendo che l'amica non rispondeva annui.
<< Sta tranquilla Blair. Andrà tutto bene. >>
<< Come fai a dirlo? >> sussurrò
<< Perché anche senza Louis tu sei forte. Più di qualsiasi persona. >>
<< Gli ho detto che non è suo figlio.. >>
<< Hai fatto la cosa giusta. >> Disse comprensiva.
Blair si sentì un poco rincuarare. Si tirò su a sedere facendo leva con il gomito.
<< Adesso che cosa farò? >>
<< Ah, bhè... intanto dovrebbe arrivare la mia ramanzina perchè sei stata con Dan... >> Pronunciò il suo nome con enfasi, << Ma tranquilla, stai troppo male, non servirei a nulla. >>
Blair sorrise.
<< Serena, perchè non glielo dici? >>
<< Cosa? A chi? >>
<< A Dan. A te stessa.. ti piace. >>
Serena arrossì e annuì leggermente.
<< Guarda chi mi è venuta a far la predica! >> Rise. Blair aveva capito cosa intendeva e si fece aiutare da Serena per raggiungere casa sua e farsi una doccia, dopo disse a sua madre dell'accaduto e fu confortata anche da lei (ma non una parola sul bambino).





Due giorni dopo Blair si diresse in un posto ben preciso.
Bussò e nessuno aprì, così entrò da sola. lo trovo in piedi, rivolto verso la finestra, non la guardava,
lasciò cadere la borsa a terra vedendolo. Lo abbracciò e lui sentendola si voltò per ricambiare il suo abbraccio. Un dolce saluto. Dopotutto, si volevano bene!


<< Chuck, io amo te. E anche se fingiamo che non ci sia scelta, la scelta c'è. La facciamo noi. >>
<< Blair... Sai cosa ci siamo detti, me lo hai ripetuto una centinaia di volte. Sai che io ti amerò, ma non so.. >>
<< Rendermi felice? Chuck! Se tu quella sera mi hai aspettata solo due minuti e Louis tutta la notte.. bhè, tu avevi i tuoi motivi. >>
Lui scosse la testa.
<< Voglio solo la tua felicità. >>
<< Allora sappi che io senza di te non sono felice! >>
<< Questo non è vero. >> e così dicendo si sciolse dall'abbraccio. Già le mancava.
Prese un bicchiere di liquore. lei lo seguì, era a pezzi. Lo voleva, e lui  l'abbandonava.
<< Come puoi dirlo? Chuck! >> Gli gridò mentre si alzava e si dirigeva verso il salotto.
Lui si voltò scuro in volto.
<< Cosa vuoi Blair? Cosa sei venuta a fare? A illudermi che io e te possiamo stare insieme ..
per poi togliermi la mia felicità? >>
<< NO! >>
<< Allora cosa ci fai ancora qui? >>
<< Io ti amo... >>
Si voltò e proseguì verso il salotto. E lei dietro come un cagnolino.
<< Chuck... Ho lasciato Louis. >>
Lui si voltò sorpreso. Ma la sua faccia si ricompose senza tradire nessuna emozione.
<< Il tuo bel principe
 non è bravo in alcune faccende? >>
<< Chuck!  L'ho lasciato per te... e direi che si è trovato d'accordo, non vuole scandali! >> Sputai fra i denti.
<< Bhè, che grosso errore. Prima avresti dovuto sapere se io volevo te. >>
<< Chuck, io non sono diventata principessa per te e tu mi spingi via? >>
Si alzò e si avvicnò di più a me.
<< Non voglio soffrire di nuovo, non voglio che tu soffra di nuovo. >>
<< Siffrirò di più se tu non mi vorrai. Non ci vorrai. >>
Lui fece uno scatto improvviso ed io annuii...


  
non è bravo in alcune faccende? >>
<< Chuck!  L'ho lasciato per te... e direi che si è trovato d'accordo, non vuole scandali! >> Sputò fra i denti.
<< Bhè, che grosso errore. Prima avresti dovuto sapere se io volevo te. >>
<< Chuck, io non sono diventata principessa per te e tu mi spingi via? >>
Si alzò e si avvicinò di più a lei.
<< Non voglio soffrire di nuovo, non voglio che tu soffra di nuovo. >>
<< Siffrirò di più se tu non mi vorrai. Non ci vorrai. >>
Lui fece uno scatto improvviso e lei annuii con il capo rivolto in basso.
<< Blair... Non accetterò mai di crescere il figlio di Louis! >>
<< Non è suo figlio... >> mormorò
Lui lasciò cadere il bicchiere e il poco liquore rimasto si rovesciò.
<< Blair! >>
<< Chuck, è tuo figlio! >>
Lui rimase silenzioso.
<< Mi dispiace di avertelo detto ora, ma pensavo che non mi avresti accettato...>> Iniziò a piangere, negli ultimi mesi lo faceva spesso.
Si indirizzò verso la porta, ma lui la bloccò per un braccio, la tirò a sè e l'abbraccio.
Lei si sentì bagnare la spalla e guardandolo scoprì che piangeva. Lui avvicinò i loro volti e la baciò. Molto delicatamente. fu un bacio veloce, ma pieno di parole....


  
GRAZIE A TUTTI!!!! SIAMO GIUNTI AL TERMINE!!! VI RINGRAZIO!!! PER IL CONTINUO CERCATE FRA LE MIE STORIE! http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=782593&i=1 

  GFGRGRGRA 

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