October&April

di FollettinaGio
(/viewuser.php?uid=89863)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** INIZIO ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 : ma che bel risveglio ***
Capitolo 3: *** PREPARAZIONE E FESTA CON SORPRESA ***
Capitolo 4: *** confusione..e incontro ***



Capitolo 1
*** INIZIO ***


prologo

Una foresta.
Un ragazzo.
Bellissimo.
Mi sorrideva e mi tendeva la mano .
Appoggia la mia nella sua.
E lui sorridendomi disse "Io sono il tuo destino".

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** capitolo 1 : ma che bel risveglio ***


October& April

Angolo autrice :

Questa storia dovevamo scriverla insieme. Ma non abbiamo potuto.

Quindi la scrivo io, per chiederti scusa amica mia.

TU NON HAI COLPE , E IO NON SONO ARRABBIATA CON TE. 

Spero piaccia !!!!

fanfiction

CAPITOLO 1 : CHE BEL RISVEGLIO

Ero a casa mia, dai miei genitori . 

Avevo deciso di prendermi una pausa dall'università.

E per poter stare con quelle matte delle mie migliori amiche.

Laura e Giovanna.

Eravamo amiche fin dai tempi delle medie .

Giovanna era patita della moda , quanto me.

Mentre con Laura avevamo in comune la passione per i ragazzi biondi, e stessi generi musicali.

Ah è un altra cosa ci univa. La passione per la recitazione.

Ma per loro era solo un hobby, mentre insistevano con me .

Dicevano che sarei diventata un attrice di successo.

Ma magari. Era il mio sogno.

Erano circa 3 mesi che non le vedevo. 

L'ultima volta fu per il compleanno di Laura a febbraio.

E ora ero li per il compleanno di Giovanna.

Non volevo alzarmi.

Ero li sotto le coperte del mio lettone , ed ero stanca.

Avevo rifatto lo stesso sogno, che mi perseguita da più di un anno.

Chi è questo ragazzo? Perchè dice di essere il mio destino?

E' tutto cosi confuso.

Magari se mi riaddormento lo sognerò ancora , ho sonno.

E poi quel ragazzo , era bellissimo.

Aveva degli occhi che mi incantavano , li trovavo stupendi .

Anzi era tutto stupendo, se ci fosse davvero un tipo simile credo che sverrei

per mancanza di ossigeno .

Sto per affondare di nuovo nel mondo dei sogni, quando...

"Svegliati sorella dormigliona!" urlò una voce , e poi puff..

mi ritrovai bagnata .

Aprii gli occhi e vidi mio fratello Jo , con un secchio vuoto.

E capii.

Lui con un secchio vuoto, io ero bagnata = io uccido mio fratello !!!

Mi alzai di scatto e gli saltai addosso "Stupido,imbecille che non  sei altro!" urlai.

Lui rise "Ma come siamo dolci, ci sono le tue amiche di là , che rompono!" e mi buttò sul letto .

Sarà anche più piccolo di me , ma di sicuro è più forte di me.

"Falle entrare idiota!" urlai appena lui chiuse la porta.

Meno tre secondi che entrarono due uragani in camera ma .

Una spilungona di 1.87 con i capelli neri e gli occhi scuri .

E una tappetta di 1.58 con i capelli rossi e gli occhi azzurri.

In poche parole?

Le mie migliori amiche!

"ASHHH!!!!!" urlarono saltandomi addosso .

"Ragazze..non..respiro" loro scoppiarono a ridere e mi si tolsero di dosso.

Io mi alzai e saltai addosso a loro, e finimmo per cadere sul pavimento, ridendo.

"Ahh ragazze quanto mi siete mancate!" dissi stringendole forte , ero felice.

"Ash anche tu, fa schifo questo posto senza te !" disse Laura con sguardo triste.

"Ma zitta! Sei troppo impegnata a slinguazzarti con il tuo ragazzo, per sentire la mancanza della mia piccolina" disse Giò abbracciandomi .

"E tu a sfondare letti con Lucas" ribattè Laura.

Io le fissai confusa , non mi avevano parlato di questi ragazzi.

"Mi sa che dovete dirmi qualcosa" dissi .

E loro annuirono, ci sedemmo sul letto e ci raccontammo tutto quello accaduto in questi mesi .

Scoprì che si frequentavano con due ragazzi da circa 2 mesi .

Lucas e Harry .

"Che tipi sono?" chiesi.

E loro risposero in coro "boni" , facendomi scoppiare a ridere.

"E' c'è una sorpesa per te.." disse Giò.

Ma fu bloccata da Laura, che le diede una gomitata nello stomaco facendola urlare "Ehy , ma sei scema?"

Io le guardai sempre più confusa . Che mi nascondevano?

"Di che parla Giò?"

"Ma niente, stasera c'è una festa a casa dei ragazzi, vieni?"

disse Lau, facendo gli occhi da cucciola .

Dissi "NO" , non conoscevo nessuno.

Mi sarei sentita a disagio. 

Ma si aggiunse anche Giò con lo sguardo da cucciolo,e accettai.

"Uffa, non vale fare quelle facce però" dissi sbuffando.

"Oh si che vale , fidati" disse Laura.

Non erano ancora le 10 del mattino, che quelle pazze mi avevano già sconvolto la giornata.

Chissà magari l'uomo dei miei sogni esiste, ed è vicino.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** PREPARAZIONE E FESTA CON SORPRESA ***


Capitolo 2

PREPARAZIONE...E FESTA CON SORPRESA

Laura e Gio rimasero a pranzo a casa, perchè poi dovevamo a fare shopping per la festa.
Ordini di Giò .
Ed è meglio non contraddirla , perchè le pene del inferno sono dolci carezze
a confronto a una modaiola  arrabbiata.
Ora eravamo tutte e 3 nella sua auto ,
una decapotabile rosa.
Tipico di lei.
Laura odiava quella macchina, più di una volta aveva minacciato Giò
di bruciarla.
"Dove andiamo?" chiesi , mentre sfrecciavamo tra le strade con la musica di Kesha come sottofondo alle nostre urla .
Si perchè cantavamo Cannibal di Kesha urlando.
Eravamo pazze?
Certo che si !!!
"Ma logico sciocchina, da Dolce&Gabbana" disse Giò.
"Ma logico andiamo da Dolce e Gabbana, perchè sono cosi ..uhm...gay " disse Laura , cercando di imitare Giò, prendendola in giro.
Io scoppiai a ridere " Si però io voglio un nuovo paio di Loubotion" dissi facendo l'occhiolino a Giò , che urlò dalla gioia.
Che dire amava spendere soldi !
"E io le all star nuove, nere come quelle di Avril" disse Laura.
"Tu sei fissata con le all star, bah a me non piacciono" disse gio.
"Beh forse perchè tu vivi di tacchi " dicemmo io e Laura ridendo.
E ci demmo il cinque.
Giò ci guardò mettendo il broncio "Cattive con Giò voi " disse con voce triste.
"Ma no , io la voglio bene a Giò" dissi sporgendomi per darle un bacio sulla guancia, facendola tornare a sorridere.
"Anche io la voglio bene a Giò, stupida" disse Laura.
"E io voglio bene alla mia Asla" disse ridendo.
Io e Laura la fissamo confuse "ASLA?"
"Si, As di Ashley e La di Laura" disse sorridendoci .
Scoppiamo a ridere, anche se era una cosa dolce .
E intanto arrivamo d'avanti alla botique di dolce e gabbana.
Scendemmo dal auto , e prendendoci sotto braccio entrammo nella botique.
"Giorno , posso esservi utile?" ci disse una commessa venendoci incontro.
Sembrava leggermente seccata .
"No grazie, facciamo da sole" dissi e trascinai le ragazze con me nel reparto abiti da sera.
Passammo 3 ore, e dico 3 ore a provare abiti su abiti .
E alla fine ci decidemmo tutte e tre.
Io avevo preso un abito blu corto fin sopra  il ginocchio,
Laura un abito di velluto viola ,
e Giovanna un abito rosso molto corto.

Andammo a casa di Laura, per prepararci.
Era bello prepararsi con le amiche, truccarsi insieme e farci i capelli assieme .
Era tanto che non facevamo niente di simile.

Dopo due ore di preparativi, eravamo stupende .
Tre ragazze alla moda, simpatiche, dolci, tanto diverse, tanto uguali
da essere un trio .
Un trio invincibile. 

"Scommetto che stasera ci sarà da divertirsi" disse Laura.
"Speriamo, perchè voglio conoscere questi tipi che sono i vostri ragazzi .
E perchè voglio DIVERTIRMI !!! "  dissi urlando la parola  DIVERTIRMI.
Con l'università ero sempre sui libri.
Mai un momento libero.
"Vedrai che ci divertiremooooooo tantissimoooooo" urlò Giò saltando e battendo le mani.
"Sembri un folletto pazzo quando fai cosi" dissi ridendo .

Salimmo nel auto rosa di Giovannina, e ci dirigemmò verso la festa.
La casa, o meglio villa, era stupenda .
Erano molto ricchi questi tipi , a quanto pare.
Giò parcheggio accanto ad altre auto, e scendemmo dirigendoci alla porta.
Entrammo senza bussare, c'era già la musica a palla , e tutta gente che beveva e ballava.
Mi guardai intorno quando , vidi Giò e Laura accanto a tre ragazzi, cosi mi avvicinai.
Loro mi sorrisero "Allora Lucas, Harry , lei è Ashley la nostra migliore amica" disse Laura presentandomi.
"Piacere Lucas" mi offrì la mano uno dei ragazzi .
Ovvero quello con i capelli castani e gli occhi scuri , e alto più o meno come Laura.
"Tu sei il ragazzo di...?"
Lui sorrise e strinse a sè Giò " Di questa bellissima gnoma" rispose lui.
"  Io invece sono Harry , e sto con Laura" mi diede la mano anche l'altro .
La strinsi e sorrisi .
"Piacere di conoscervi" dissi con un sorriso, mi sentivo un pò a disagio
tra queste coppie.
Ah le cose brutte del essere single.
Quando però ..
i miei occhi si posarono su degli occhi verdi, bellissimi.
Lo guardai meglio ..è..no è impossibile.
Era lui, il ragazzo che sognavo ogni notte .
Lui mi sorrise e si presentò "Piacere di conoscerti , io sono Jackson" e diversamente da Harry e Lucas , mi fece il baciamano, facendomi arrossire.
"P-piacere mio " dissi balbettando.
Esisteva l'uomo dei miei sogni, ed era d'avanti a me .


Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** confusione..e incontro ***


Confusione, mojito, ballare , lui,
le sue labbra.
Le sue mani sui miei fianchi .
La testa che girava.

Mi svegliai , Laura e Giò erano sdraiate affianco a me e dormivano.
Ieri alla festa ci eravamo divertite,ubriacate,
e non ricordo quasi niente
e quello che ricordavo era cosi confuso...
C'entrava il ragazzo dei sogni.
Jackson.
Avevamo ballato, bevuto, e ricordo un bacio.
Ma sicuramente sarà stato solo frutto della mia fantasia, perchè
non potevo baciarlo.
Cioè non lo conoscevo...
anche se era cosi bello.
Solo pensare a lui , mi faceva arrossire e sorridere come una stupida ragazzina.
Che mi stava succedendo? Perchè mi faceva quel effetto ?

Decisi di uscire, per riflettere e anche per fare un pò di corsa per tenermi in forma.
Adoravo correre, mi faceva sentire libera, senza pensieri.
Ma non oggi, non riuscivo a cancellare dalla mia mente quel viso.
Quel viso che mi aveva tormentato per quasi un anno , ora potevo leggarlo a un nome...
Un nome semplice , ma che mi piaceva...
Forse perchè lo legavo a lui.
"Jackson.." sussurrai al vento mentre correvo.
Ero cosi presa dal suo pensiero che non vidi la persona con cui mi scontrai .
"Oddio scusa" dissi velocemente "Ti sei fatto male?Mi dispiace" dissi preoccupata.
Lui alzò lo sguardo verso di me e mi sorrise e io mi accorsi che colui che avevo investito , era colui a cui pensavo.
"Oh tu sei quello della festa" dissi .
"Già , Ashley vero?" disse lui tendendomi la mano.
Annui e gli strinsi la mano , e senti una scossa , un brivido percorrermi tutta la schiena.
"Eri bellissima ieri sera" mi disse.
E io arrossi come una stupida "Grazie" dissi sorridendo timida.
"Senti piccola , ti va di prendere un caffè assieme?" .

Oh Dio, cosa avevo fatto di cosi stupendo da meritarmi che questo Dio greco mi invitasse a prendere un caffè???


Accettai , e ci dirigemmo in silenzio in un piccolo bar li vicino .
Venne vicino a noi una cameriera bionda con gli occhi azzurri, che non faceva che guardare Jackson "Cosa posso portarvi?"  disse masticcando una gomma da masticcare a bocca aperta.
Maleducata.

"Due caffè , grazie" ordinò Jackson ,senz degnarla di uno sguardo.
Lei andò via, e tornò poco dopo con due tazze di caffè fumante.
"Allora parlami un pò di te" disse lui guardandomi.
"Beh non c'è molto da dire sono una ragazza normale, semplice , anche timida, mi piacciono i tatuaggi ma non ho il coraggio di farne uno" dissi ridendo.
Lui mi guardò "Davvero ti piacciono?"
Io annuii "Anche i ragazzi tatuati , li trovo sexy. Però non esageratamente " e gli sorrisi.
Lui mi guardò maliziosamente e si tirò su la manica della maglia facendomi vedere un tatuaggio che aveva li .
Era davvero l'uomo dei miei sogni pensai , mentre parlavamo e ridevamo assieme.

Tornai a casa e trovai Laura e Gio che mangiavano i pancake .
Io con un sorriso a trentadue denti , mi avvicinai a loro dicendo "Grazie" .
Loro mi guardarono confuse "Di cosa?" chiesero in coro.
"Jackson.." dissi quel nome , e loro sorrisero subito maliziose.
"Allora ti piace il fratello di Lucas e Harry eh?" disse Laura .
Io annuii come una stupida.
E loro scoppiarono a ridere.

Era sera, c'era una cena in famiglia , avrei voluto essere altrove lo ammetto.

In quel momento, mentre papà parlava di politica, mi vibrò il cellulare , lo presi e quasi non mi strozzai con l'acqua .

" Ehy bellissima, ti va di uscire domani sera? Jack"

Ora potevo morire e sarei stata felice.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=864923