I think that you're wonderful~

di S e o J i H y e
(/viewuser.php?uid=156839)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** V i a g g i o [PT1] ***
Capitolo 2: *** V i a g g i o [PT2] ***
Capitolo 3: *** Nuovi incontri~ ***
Capitolo 4: *** Festa di Gala~! ***



Capitolo 1
*** V i a g g i o [PT1] ***




"And now like breathing,
if you were to always rest by my side
if you were to always remain this way
nothing better nothing better than you
nothing better nothing better than you
nothing better nothing better than you "

...Continuava a suonare il cellulare.
Avevo troppa paura per svegliami.Non volevo alzarmi per alcun motivo da quel letto.Oggi sarebbe iniziato l'ultimo anno di liceo !Mi venivano i brividi solo al pensiero di dover ricominciare un nuovo anno pieno di difficoltà!Cominciai a fare i capricci come una bambina.
Alla fine mi decisi e mi alzai ancora assonnata.
COntrollai l'orologio.Non era possibile.Stopicciai gli occhi per assicurarmi di aver sbagliato :"Merda, sono le 7:30 ! La scuola comincia alle 8:00".
Mi diressi frettolosamente in bagno a fare un doccia veloce ,appuntai i capelli in una specie di chignon spettinato , misi una felpa blu con scritto "never stop dreaming" e dei pantaloni attilati neri e dei stivali larghi presi la tracolla e scappai verso le scale con una fetta biscottata in bocca e con gli occhiali in mano! Stavo correndo come una matta facendomi prendere come tale dalla gente. finalmente arrivai a scuola nonostante fossi senza fiato.
"Irene~ - Urlo appena entrai nell'aula Yurim , la mia diciamo "seconda sorella" nata a Busan ma cresciuta in Italia- come stai? Scusami se non ti ho cercato per tutta l'estate ma sono dovuta andare a Busan dalla nonna, sai che noia, ma raccontami che hai fatto?"
"Ma niente una noia assurda, sono andata un pò a mare e poi sono stata da una mia amica"Risposi
Stava per rispondermi ma entrò improvvisamente il professore di Italiano sbattendo la borsa sul tavolo.
Sobbalzai terrorizzata. :"Ragazzi , da adesso in poi inizierà un nuovo anno più importante sicuramente rispetto agli altri che avete affrontato quindi vi raccomando di studiare"Concluse aprendo la valigia e tirando fuori un bocchetto di fogli.
Dopo averlì fissati un pò li ripose dentro e iniziò a spiegare. Quell'ora sembrò non finire più.
Suonata la campanella mi avviai verso il cortile ma fui tirata dalla felpa; Mi girai di scatto: Era il professore che faceva segno di seguirlo,lo feci.
"Ascolta Irene, stamattina ho ricevuto una lettera da diverse scuole per un interscambio culturale di un anno. Bhè ho pensato subito a te anche perchè sei la più brava e credo che te lo meriti" Fece una pausa.
"Si mi piacerebbe moltissimo" Risposi per rompere il silenzio imbarazzante.
"Bene la partenza sarebbe tra 1 settimana e puoi scegliere se andare in Francia o a Seoul"
"Seoul???!-Quasi mi venne un infarto-bhè penso di scegliere Seoul non ci sono mai stata " Cercai di rispondere mantenendo il controllo
"Bene,vado subito a fare le procedure"E se ne andò
"Yurim!Urlai,tremante
Arrivò preoccupatissima elo diventò di più vedendomi bianchissima in faccia :"Irene,che hai?Chiamo qualcuno?"Disse quasi piangendo
"Shhh parla piano-dissi- Sai che il professore mi ha proposto di andare a Seoul per fare un interscambio culturale?"
Rimase immobile senza dire niente. le diedi un pizzicotto pregandola di dire qualcosa. "E'-E' fantastico! e tu hai accettato?"
"Certo che sì!come potevo rifutare?! Posso finalmente andare nella città che ho sognato per 3 anni"Finii per piangere.
Finita scuola mi incamminai per tornare a casa,ascoltando "Neverland" degli UKISS. Non smettevo di pensare a quello che stava per succedere,ancora non ne ero coscente. Arrivata a casa annunciai la novità ai miei genitori
"Ma è meraviglioso! Finalmente il tuo potrà diventare realtà" Disse mamma
"Sono contento per te " disse invece papà ,come sempre disinteressato
Andai in camera e mi lanciai nel letto. fissai i poster dei miei cantanti preferiti : B2ST,Super Junior, SHINee,UKISS.. Adesso avevo la possibilità di poterli vedere anche con possibilità bassissime.
Mi alzai e urlare con tutta la voce che avevo" Corea STO ARRIVANDOOO" /font>



S h i n Min R i n Bhè si è il primo. Dopo tanta fatica per le persone che volevano che io scrivessi finalmente l'h fatto. Adesso leggetelo e vomitate uwu Baci ~~

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** V i a g g i o [PT2] ***



Quella notte non riuscii a chiudere occhio. Continuavo a dimenarmi nel letto. Così decisi di alzarmi e aprii la finestra:Era l'alba e soffiava un vento freddo e pungente.
Finalmente era arrivato il giorno tanto atteso ma qualcosa mi tormentava "Perchè questa tristezza improvvisa? Oggi sarei partita per Seoul ,ciò che ho sempre sognato. Perchè? Forse l'imminente lontananza dai miei genitori? Ma se mi lamento sempre delle loro regole?" Smisi di pensare e decisi di sbrigarmi.
Quando ebbi finito di truccarmi mi diressi verso camera mia e iniziai a controllare se stessi dimenticando qualcosa e aggiunsi alcune cose.-Dopo dieci minuti avevo finito.
"Sono le 7:30 e l'aereo parte alle 9:00 -pensai-cosa faccio ?" Decisi di svegliare i miei genitori,spesso causa dei miei ritardi alle gite scolastiche. "Sveglia Dormiglioni!Oggi è il giorno più importante della mia vita! Non fatemi arrivare in ritardo anche questa volta, vi supplico!"
"Irene ,sono ancora le 7:30! Fammi riposare!" Brontolò papà.
Provai a fare la stessa cosa con la mamma , ma lei era quella che non sentiva neanche le cannonate.
Andai in cucina mi rannicchiai nel divano e chiamai al cellulare Yurim .
"Irene!Cosa succede?"Rispose con voce assonnata.
"Niente, volevo solo sentirti . Finalmente realizzerò il mio sogno.." iniziai a piangere a dirotto senza alcun motivo
"Amica mia, non è questo un motivo valido per piangere.. sarà sicuramente un pianto di gioia ma in questi casi ... devi e sottolineo devi sorridere alla vita per questa opportunità, quindi forza e coraggio e portami un sacco di souvenir sennò ti picchio appena ritorni " idisse cercando di sollevarmi il morale. Asciugai le lacrime e risposi " Giuro che io senza di te sarei persa!Adesso vado e ti lascio riposare e scusami per averti svegliato. Mianhae" "Non disturbi mai tu, stupidona."e riattaccò.
Asciugai le lacrime e ritornai in camera.Erano già le 8:40 e io dovevo ancora partire.
"Papàà"-Urlai stridula
Papà si vestì in un lampo e caricò le valige nell'auto. Diedi l'ultimo sguardo alla casa e entrai in macchina.
Alle 9 in punto arrivai in aereoporto. Trovai fortunatamente il punto di imbarco e salutai di fretta i miei per non perdere il volo.
Appena presi posto in aereo la mia ansia arrivò alle stelle e iniziai a sentirmi poco bene . Decisi quindi di utilizzare il mio mp4 e pigiai il tasto play ;
I like you the most, you’re the prettiest,
Wherever you pass by, your charm overflows,
I like you the most, I only need you,
Engrave it in your heart, you’re the most precious in the world~

Dio quanto li amavo.Riuscivano a calmarmi in un solo istante.Epoi amavo la voce del rapper! Avevo un sonno pazzesco e dopo aver appoggiato la testa sul cuscino mi addormentai.
Appena riaprii gli occhi l'aereo era vuoto. Sobbalzai dalla sedia e guardai fuori dall'oblò: Ero già arrivata! poi notai l'ultima navetta che stava per partire "Aspetti ci sono ancora io" urlai a squarciagola.
Corsi verso le scale , quasi inciampai nello scendere e raggiunsi grazie ad una hostess la navetta.
Ero grontante di sudore , ma non diedi importanza. Arrivata all'aereoporto guardavo d'appertutto in cerca della mia mia ospite ma non riuscivo a trovarla Poi intravidi un bigliettino con su scritto "Irene- italia" Bhè capii che ero io
Le andai incontro e non sapendo se parlasse italiano le dissi "Annyeong" una tra le poche parole che so spiccicare in coreano.
"Ahahah!Sono contenta di sentire qualche parola coreana detta da una italiana " Disse scherzosamente.
"Comunque scusami ancora non mi sono presentata, mi chiamo Hee Jin e ho 17 anni! Sono così contenta che sia venuta!" Concluse Io rimasi a bocca aperta.
E' troppo carina e dolce mi verrebbe di stritolarla Pensai
Lei rimase a fissarmi .
"Anche io Hee Jin , non vedevo l'ora di arrivare a Seoul! E poi io adoro la musica asiatica soprattutto il Kpop quindi credo che avremmo molto di cui parlare!"Dissi con un sorriso a 36 denti
"Ohoho,più che molto" Disse ammiccando
Iniziammo a saltare come due sceme e finito il momento di gioia uscimmo dall'aereoporto.
Faceva un freddo cane e iniziai a tremare. Per fortuna arrivammo prestissimo a casa. Appena aperta la porta tutti mi fecero una gran festa! Ero a bocca non potevo crederci. Tutti lì riuniti solo per me!Mi misi a piangere di gioia.
Hee Jin mi accompagnò in camera mia mi spiegò alcune cose. Dopo mi lasciò sola. Non ci potevo credere. Ero arrivata.
Avevo una voglia pazzesca di fare una passeggiata fuori , quindi mi cambiai velocemente misi dei pantaloni rossi pesanti una maglietta larga e un giubbotto pesante e uscì di casa promettendo di ritornare presto,inoltre la signora Lee mi aveva chiesto di andare nel vicinissimo centro commerciale per prendere alcuni ingredienti che le servivano per la cena quindi avevo un pò più di tempo per stare fuori.

Era magnifico. passeggiai vicino le vetrine dei negozi. Era tutto così PERFETTO. camminavo talmente pianto che quasi si stava creando una fila dietro di me . In cinque minuti arrivai al centro commerciale. Avevo una faccia da ebete " E' abnorme!" Esclamai.
Iniziai a fissare le vetrine:Vestiti meravigliosi,scarpe meravigliose, tutto meraviglioso ,STAVO PER MORIRE.
"Cavolo sono le 20:00 e devo andare ancora a comprare gli ingredienti per la signora Lee!" Inizia disperatamente a cercare il supermercato .chiesi in giro e finalmente lo trovai.
"AAAAH Per un pelo." Stavano chiudendo.
"Il centro commerciale chiuderà tra cinque minuti. Preghiamo i clienti di avviarsi verso l'uscita."
Iniziai a correre,anche perchè l'uscita era distante ma non mi accorsi di un ragazzo che mi andava incontro. Andavo troppo veloce e urtai contro la sua spalla.
Lasciai istintivamente il sacchetto che si schianto a terra . Io Persi l'equilibrio e caddi.
Il ragazzo mi raggiunse . Avevo i ginocchi che mi facevano terribilmente male e le mani tutte graffiate a causa del vetro della bottiglia che si era rotta.
"Oh mio dio scusami! Devo subito portarti in infermeria."Disse preoccupato.
Ancora non avevo aperto gli occhi. Odiavo piangere davanti a estranei ,ma fui costretta aprii gli occhi e rimasi immobile.
Non potevo crederci mi veniva ancora di più da piangere. "Non ti preoccupare , non c'è bisogno casa dista pochissimo da qui"
"M-Ma ..." Balbetto lui
"Non ti preoccupare e G-Grazie mille per avermi aiutata"Dissi tremando
Iniziai a correre nonostante mi facesse male il ginocchio. Era lui.
Quello che adoravo.
Quello che mi faceva battere il cuore:
Junhyung.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Nuovi incontri~ ***


Mi fermai a pochi passi dal centro commerciale .Mi faceva tremendamente male il ginocchio.
Mi misi a piangere attirando l'attenzione della gente che passava davanti a me .
Ero felicissima ma allo stesso tempo triste. Dio, odiavo il mio carattere.
"Faccio veramente paura. La gente mi guarda schifata" Pensai. Mi avvicinai ad una vetrina ; In effetti ero tutta sporca di sangue e il trucco sbavato in faccia.
Pian piano riuscii a ritornare a casa di Hee Jin trascinando con forza la gamba. Bussai alla porta sperando mi avessero sentito. Dopo un pò venne ad aprire la Signora Lee
"Mio dio Irene, cosa ti è successo?" Disse iniziando a piangere.
"Sono solo caduta niente di che " Dissi cercando di rassicurarla.
Iniziai a vedere sfocato ..non riuscivo a distinguere gli oggetti
"Purtroppo gli ingredienti che avevo comprato per lei mi sono caduti, mi dispiace davvero tanto" Finii ,chinando il capo. Persi l'equilibrio e non essendo coscente di quello che succedeva svenni .
Sentii una voce confusa chiamarmi"Irene,Irene,ti prego svegliati" Sentivo gli occhi pesanti sentivo una forza contraria che non mi permetteva di aprirli.
Riuscii soltanto a intravedere dalla piccola fessura delle palpebre che Tutta la famiglia di Hee Jin era riunita e che non mi trovavo in una camera della casa... aveva l'aspetto di un ... ospedale!
Immediatamente sgranai gli occhi e mi sollevai dal lettino in cui mi avevano distesa.
"Perchè sono qui? " Chiesi alla signora Lee.
"Hai perso troppo sangue e sei svenuta" Rispose piangendo Mi distesi nuovamente sul lettino mi raggomitolai e mi misi a piangere.
"Non sono neanche arrivata e già creo problemi " Pensai "Quando diventerò più responsabile?"
Rimasi in ospedale per altri 2 giorni poi mi dimisero Ero spossata non avevo voglia di fare niente.
Per una settimana non potei frequentare le lezioni a causa del ginocchio.
Decisi così un giorno di chiamare Yurim . Iniziai a cercare il cellulare dappertutto : borsa, valigia, camera di Hee Jin.Niente.
Ero disperata. "Dove l'ho potuto lasciare" Dissi tra me e me scombinando i capelli per il nervosismo.
"Forse l'ho perso al centro commerciale quando sono caduta" Pensai. Decisi che il giorno dopo sarei andata al centro commerciale e così fu.
Nonostante non potessi ancora camminare bene , provai a camminare, tanto , "Prima o poi dovrò riabiutarmi"
Arrivata al centro commerciale mi rivolsi all'addetto alla sicurezza chiedendo se avessero trovato un cellulare rosa. "No signorina. Mi dispiace ma l'ultimo telefono rosa che abbiamo avuto è stato preso da un ragazzo. "
"Cooosa?" Pensai. Non dirmi che ... "Scusi può dirmi gentilmente chi è stato a prenderlo?" Domandai
"Certo, l'ha preso il signor Junhyung Yong" Rispose.
Rimasi pietrificata.
Non era possibile. Tra tutti proprio lui! Forse Dio voleva procurarmi un infarto?
"Cazzo" dissi sottovoce
"Adesso cosa faccio" Pensai
Allora chiesi gentilmente se poteva darmi almeno o il numero telefonico o l'indirizzo.
Mi diede entrambi. "Ok ,adesso ho il numero di Junhyung posso ritenermi molto fortunata " Dissi
Tornai a casa e affondai la testa nel cuscino: "Che devo fare ? Chiamarlo o Andare direttamente da lui?" Ero nel panico più totale.
Corsi da Hee Jin per raccontarle tutto. La prima cosa che fece fu urlare.
"abbassa la voce, ti prego" dissi implorandola
"Ti rendi conto di cosa è successo? TU HAI INCONTRATO JUNHYUNG dei Beast, ciò che una ragazza coreana fan del kpop desidera più di ogni altra cosa da anni e tu? Lo incontri il primo giorno!"
"Bhè in effetti sono stata molto fortunata eheh, ma adesso voglio il mio cellulare,certamente voglio rivederlo, ma non so cosa sia meglio:chiamarlo o andarlo a trovare" dissi iniziando a mangiarmi le unghia
"Perchè non entrambe le cose hehe?"
"M-Ma.."
"Su su .. fatti coraggio che una cosa del genere non capita tutti giorni eh"
"Allora lo devo chiamare adesso?"
"Certo che si" Rispose
Non sapevo che dire . Mi prestò il cellulare e composi il numero.
"Squilla"Dissi terrorizzata.
"Pron.." Chiusi la chiamata.
"non ce la faccio Hee Jin "
"Ti rompo un braccino se non lo fai" disse bruscamente.
"Ok.richiamo"
Composi dinuovo il numero.
"Pronto?" Risposero dall'altra parte del telefono
"Ciao, parlo con Junhyung?" Chiesi
"Hmm,si sono io chi parla?"
"C-ciao , sono la ragazza del centro commerciale. Si quella con cui ti sei scontrato" Balbettai
"OMO, Sisi ricordo perfettamente, ancora ti chiedo scusa.come stai?"
"Bene, grazie.Ti ho chiamato per un altro motivo. Quando sono caduta, ho perso il cellulare e bhè dopo essermi informata mi hanno detto che lo hai ritirato tu, bhè ecco . Vorrei riaverlo indietro."
Non rispose.
"Oddio, ci è rimasto male!Gli ho risposto in modo troppo brusco forse?"
Si salvi chi può inizia la fase complessi eterni di irene" Dissi tra me e me
"Certamente, è tuo e lo rivuoi indietro.." Rispose seccato. "Se disturbo, posso venite un altro giorno, non ci sono problemi!"
"Nono tranquilla vieni pure"Rispose
Appuntai l'indirizzo e l'orario su un post-it "Bene, allora a tra poco " Conclusi con allegria.
"A dopo" disse e rittaccò.
Entrai nel panico.
"Cosa mi metto?Mi trucco pesante o leggera?Tacchi o ballerine?Sportiva o Elegante? Kyaah" .Esplosi
Decisi di vestirmi con dei shorts, delle calze a rete ,un paio di stivali fino alla caviglia e una maglietta extralarge color caramello. Stavolta lasciai i capelli sciolti. Wow mi accorsi che erano allungati moltissimo mi arrivavano quasi al bacino
Presi la borsa e mi avviai verso l'uscita. prima di uscire dal cancello mi fermò Hee Jin per farmi l'imbocca al lupo e di rimare tranquilla. "Facile a dirsi Amica Mia"

Mi avviai verso il centro e lì presi un taxi che mi portò davanti all'edificio dove avrei dovuto incontrare Junhyung. Pagai l'autista e rimasi a guardare l'edificio.
"Adesso torno indietro" Pensai. "Anzi no . devo smetterla di fare la bambina."
Presi coraggio ed entrai nel portone. Chiesi dove era l'appartamento dei B2ST.
Enorme. Più che enorme anormale. Ero arrivata davanti la porta.
C'era scritto "Appartamento Beast" in blu sulla targhetta del campanello.
Suonai.
Iniziò a bruciarmi la pancia. "Apritemi presto" borbottai
Sentì un rumore di pantofole che si avvicinavano alla porta . "AIUTOOOOO"
"Chi è?" Chiesero
"S-Sono Irene, dovevo incontrare Junhyung". Risposi tremando
"Oh, sei tu" Rispose qualcuno dall'altra parte.Non era Junhyung
La porta si aprì.
"D-Dongwoon" Rimasi a bocca aperta.
"Già!Prego accomodati" disse con gli occhi sbarrati.
Sprofondai nel divano "AAAH, Che morbido!" Dissi ad alta voce. Mi accorsi che capì ciò che avevo detto e mi copri la faccia imbarazzata
"Non ti preoccupare , capita" Disse , finendo con un ghigno
"Bhè dov'è Junhyung?Sai doveva ridarmi il cellulare"
"Uhuh quanta fretta.Junhyung è sotto la doccia se vuoi fargli compagnia.." Disse con la faccia maliziosa
"Nono grazie eheh"
"Potresti andare nella sua stanza e vedere se trovi il cellulare"
"Oh, perfetto" Mi indicò la stanza di junhyung e mi incamminai terrorizzata.
Aprì la porta. "Wow che figaa" Pensai
Cercai il cellulare sulla scrivania nei cassetti nello zaino.Niente
"Dove l'avrà messo?mica nella cassaforte" Ridacchiai
Mi avvicinai all'armadio e aprì l'anta ma mi sentì afferrare dal braccio con forza e mi ritrovai distesa nel letto. ero terrorizzata e chiusi di scatto gli occhi.
Non succedendo niente li riaprì
Era Junhyung ,vestito solo da una asciugamani che copriva la vita.Era ancora bagnato e dai capelli scendevano delle gocce d'acqua che cadevano sul mio viso.
"M-Ma ti sembra il modo di trattare una ragazza?" Dissi con le guance in fiamme.
"Non che mi dispiaccia stare così ma ... ok" Rispose
Nonostante gli chiesi di spostarsi rimase sopra di me. Ci guardammo negli occhi.
Lui mi fissava. Stavo impazzendo
Girai la testa di lato. Avvicinò la mano al mio viso e mi sfiorò le labbra, poi salì e mi accarezzò i capelli.
Il mio cuore stava impazzendo.Mancava poco e usciva dal petto.
Ma nonostante la vergogna.. mi piaceva quella situazione.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Festa di Gala~! ***


Il suo respiro caldo mi riscaldava il viso.
"Dio,Perchè non si sposta! Non vede che sono in imbarazzo?"Pensai "Junhyung ti prego alzati"
"E se non volessi"Disse con tono provocatorio
"Io dico che dovresti "Dissi alzando il tono di voce
"Va bene signorinella,oggi è giornata no" rispose con una smorfia e si alzò.
Ero troppo arrabbiata per capire cosa stessi per fare.Mi avvicinai a lui e con tutta la forza che avevo gli colpì il viso lasciandogli una chiazza rossa sulla guancia sinistra. Lui aveva gli occhi sgranati e lo sguardo perso nel vuoto. Approfittai per uscire da quella stanza ma lui gridò "Tu non provarci mai più,intesi?
"Hai iniziato tu. Neanche ci conosciamo e ti permetti di mettermi le mani addosso! Solo pechè sei una celebrità non vuol dire che puoi comportarti con le persone così"risposi perdendo il controllo. Mi avviai verso il salone sbattendo la porta della camera.
"Junhyung quanti coglioni ci sono sulla faccia della terra ? Uno e sei tu" Dissi con le lacrime agli occhi che asciugai subito.
In salone vidi Dongwoon che leggeva una rivista di Gossip. "Mi dispiace interrompere la tua lettura ma volevo dirti di calmare il tuo amico là dentro,oggi è un pò nervosetto o forse è in astinenza"
"Ma cosa stai dicendo irene!scappa prima che sei in tempo"Pensai
"Bhè di certo è grande abbastanza oer calmarsi da solo , per quanto riguarda la seconda opzione, ma non sei venuta tu a calmare il suo spirito animalesco?" Disse facendomi l'occhiolino.
"Ahh , siete tutti dei pervertiti qui dentro." Urlando e uscendo dalla porta d'ingresso
"Stavo solo scherzando!" disse Dongwoon dopo che la porta si chiuse.
Il giorno seguente non dormì e pensai di dover iniziare a lavorare, a darmi da da fare e aiutare la famiglia di Hee Jin. La mattina mi svegliai e quasi non mi venne un infarto. "Oddio"
Avevo gli occhi gonfi e rossi ed ero veramente orribile quan do succedeva. La signora Lee mi aiutò a far diminuire il gonfiore, era un angelo.
Era ora di andare a cercare un lavoro.
Misi un cappellino,una maglietta a caso dei jeans di pelle nera e degli stivali rossi e uscì di casa "See You Later"
Passai la mattinata a cercare negozi,bar,locali che cercassero un impiegata. Putroppo vicino casa non ne trovai.Cercai più lontano. Escludendo le discoteche e locali notturni non ne trovai.
Mi ero quasi arresa quando vidi un piccolo negozietto con l'insegna "Chocolate Paradise".Entrai in punta di piedi per non fare rumore.
"Wow è davvero un paradiso."Pensai
Cestini di praline al cioccolato ovunque, fontane di cioccolato,lecca lecca al cioccolato. Ok dovevo lavorare in quel negozio.
"Scusi desidera qualcosa?" Mi chiese qualcuno alle spalle
Mi girai di scatto: era una giovane ragazza con lunghi capelli neri e occhi marrone scuro , alta e magra ,bhè una meraviglia.
"Oh, Si grazie. Vorrei sapere se cercate commesse" Chiesi incrociando le dita dietro la schiena
"Bhè in effetti mi servirebbe un pò d'aiuto.La nonna è in ospedale e adesso sono sola a gestire la cioccolateria se non ti dispiace lavorare in questo piccolo negozio ti assumo con piacere " Disse scoraggiata.
"Se mi va??!Certo che mi va!" Saltellai come una scimmia per il locale in preda alla follia. Lei in un primo momento mi guardò scandalizzata ma poi scoppio in una risata fragorosa.
Dopo aver accordato tutto uscì dal negozio . Ero stra felice. Mi incamminai verso casa quando un'auto mi bloccò la strada.
"Ma sei impazzito?!" Urlai.
"Dopo nemmeno due secondi lo sportello si aprì e uscì dongwoon con un cappotto nero.
Si avvicinò a me e mi tirò dal giubotto. "Ahi,fai male" urlai mentr tutti ci fissavano "Stai zitta dolcezza,o forse preferisci essere legata? Non ti conviene con me"
Feci segno di rimanere muta ed entrai in silenzio nella macchina.
Dopo esserci allontanati un pò dalla folla chiesi " Dongwoon dove mi stai portando? Devo tornate a casa ,saranno preoccupati"
"Non ti preoccupare , li ho informati di tutto"
"Oh, perfetto.. COOOSA!!?" sgranai gli occhi urlando.
"Tranquilla honey,fidati di me" rispose sorridendo.
"Senti Dongwoon fammi scendere dalla macchina adesso." Dissi seria
"Ehm impossibile. Passerai la notte in una camera del dormitorio dei Beast e domani vedrai"
"D-" non riuscì a rispondere che due omoni mi portarono di peso fuori dalla macchina.
"Sogni d'oro cara" disse agitando la mano


"AAAH" Mi alzai di colpo. "Dove sono?" Guardai dalla finestra:per fortuna ero ancora in città ma dove avevo dormito? Questa non era casa Lee.
"Buongiorno Irene" era Dongwoon
"Sei scemo?! Mi hai fatto venire un colpo" urlai tirandogli un cuscino.
"Ci siamo svegliati male a quanto pare" disse tra sè.
"Bhè dato che sei impaziente ti dirò cosa ci aspetta oggi !" "Finalmente."
"Stasera mia cara Irene ci sarà una festa organizzata dalla CUBE e tu sei stata invitata dal sottoscritto."
CI fu un silenzio tombale dopodicchè scoppiai a ridere.
Lui mi fissava serio senza mai distogliere lo sguardo
"Davvero vuoi trasformare me ,ragazza che non ha gusto nel vestire e terribilmente brutta, in una di quelle ragazze/modelle che si vedono in tv?"
Lui annuì semplicemente.
"Ok Dongwoon tu sei matto."
Mi alzai dal letto e cercai i vestiti ma lui mi fermò "Forse non hai capito, tu oggi esci con me" rispose serio.
"Ma"
"Niente ma.Decido io"
Annuì terrorizzata. Dopo essermmi data una rinfrescata uscimmo con l'auto della sera prima e ci avviammo verso il centro commerciale. Il tempo era magnifico.Avrei preferito andare in giro con Hee Jin ma avevo promesso a Dongwoon di stare con lui.
In pochi minuti arrivammo al centro commerciale :Mi ricordava molto LaFayette di Parigi.
Entrai dentro . Era bellissimo. All'interno c'era un intenso odore di profumo.
Guardai le varie etichette dei vestiti. "Dongwoon , non pensi siano troppo cari?" dissi sottovoce
"Cari? Ma se sono i più economici."
Strabuzzai gli occhi e continuai a seguirlo. Arrivammo in un salone dibellezza:era vuoto
"Strano "dissi a bassa voce
"L'ho prenotato tutto per te" mi disse all'orecchio facendomi rabbrividire
Entrammo dentro e io rimasi ad ascoltare le direttive diDongwoon.
Per prima cosa iniziarono dai capelli.Mi acconciarono i capelli con dei boccoli voluminosi e perfetti. Mi piacevano.
Fecero ceretta e sopracciglia e tutto quello che era necessario e infine usai per la prima volta le lenti a contatto.
"Dongwoon spero non mi venga la congiuntivite per colpa tua" Lui mi sorrise soltanto. Ci diressimo infine al negozio d'abiti. Erano uno più bello dell'altro. "Sarà difficile scegliere, donghie" ridacchiai.
"affatto, ho già scelto il vestito per te" disse contento.
arrivò la commessa con l'abito in mano.Era magnifico.
Avevo desiderato un vestito come quello da una vita e adesso era davanti a me e sopratutto era mio.
Appena uscì dal camerino tutti mi guardavano stupefatti "Qualcosa non va?" chiesi
"Dio sei veramente stupenda"disse dongwoon arrossendo
Non l'avevo mai visto così . Mi sentivo terribilmente in imbarazzo.
Era un vestito blu cobalto aderententissimo di seta che arrivava a metà coscia La parte di sopra era la più complicata: aveva da una parte una bretella e dall'altra un medaglione nero che univa i due drappi.
Aggiunsi dei pendenti trangolari azzurri e una poscette di vellutto anch'essa azzurra. Scarpe altissime da farmi barcollare color argento con qualche pietra al centro.
Appena mi guardai allo specchio non mi riconobbi più e iniziai a piangere ma Dongwoon prese il viso e asciugò le lacrime prima che rovinassero il trucco.
Lo fissai per un pò. "Dongwoon,perchè è cosi ?"
"Ho capito subito che Jun ti piaceva, da quando sei uscita da camera sua sbattendo la porta e atteggiandoti come una ragazza che vuole far apparire quello che in realtà non è e cioè che ti piace Jun."
"Sbagli"
"Sbaglio?Allore come mai ti ho convinto subito a venire?Sapevi benissimo che sarebbe venuto anche Jun . Quindi se lo odi così tanto come dici tu, come mai non hai rifiutato l'invito?"
"I-Io" balbettai con la testa bassa
"Non ti devi vergognare di queste chiaro? L'amore è un sentimento che non va nascosto" mi urlò in faccia arrossendò.
Alzai il viso di scatto e lo strinsi in un abbraccio. Restammo così per un pò
"Grazie Dongwoon" sussurrai al suo orecchio.
Quel ragazzo che prima mi terrorizzava adesso è l'unico che mi è vicino. Ci avviammo verso la macchina e in poco tempo arrivammo al palazzo dove si teneva la festa.
Appena entrai vidi lusso ovunque.
"Poveri, insomma" dissi sottovoce a Dongwoon
Lui rise e mi prese sotto braccio. La gente ci fissava incredula.
"Dongwoon mi sento a disagio"
"E questo è niente cara"disse serio.
Appena entrammo nella sala vidi una grande scala che portava ad una pista enorme
Vorresti dire che dobbiamo scendere questa scalinata con gli occhi puntati addosso?Non se ne parla" Stavo per staccarmi quando mi strattonò e mi ritrovai a un soffio dal suo viso.
"Ma ti sei guardata?Sei meravigliosa, chi non ti invidierebbe?adesso prendi coraggio e scendi le scale insieme a me" disse fissandomi negli occhi.
Io annuì.
Mi prese la mano e la strinse "Uno ,Due,Tre ,Via" Appena partì la musica tutti si voltarono verso le scale e fissarono .. Iniziai a guardarmi intorno c'era chi sparlottava e contemporaneamente mi fissava dalla testa ai piedi, Chi fissava dongwoon e chi fissava me con ammirazione.Eravamo quasi giunti alla pista quando vidi a destra Junhyung con un'espressione cupa.
"Non sarà geloso?Ma a cosa vai pensando stupida!Non gliene frega niente di te , quindi smettila con queste paranoie" Mi girai verso Dongwoon "Forse è stato tutto uno sbaglio.. Guarda la sua espressione, sicuramente non gradisce la mia presenza qui"
"vedremo ma devi stare al mio gioco" sussurrò al mio orecchio trascinandomi verso gli altri membri dei Beast, quindi vicino anche a Junhyung.
"Salve ragazzi!vi presento Irene ,la mia dama. non è bellissima?"disse stringendo la mano sul mio bacino.Subito mi girai e vidi lo sguardo di junhyung posarsi sul mio fianco per poi distogliere lo sguardo.
"Piacere,Yoseob!" disse più allegro che mai
"Sei davvero stupenda " continuò KiKwang
Risposi con un inchino e con un sorriso.
"Questa ragazza mi farà innamorare"Disse Doojoon "Eiei vacci piano leader!- disse dandogli uno scappellotto -Comunque piacere ,Hyunseung"
"Jun, non accogli la ragazza di Dongwoon?"chiese Kikwang
"Ciao" disse secco e serio
"Ei , mettici un pò più di allegria" gli disse dongwoon
"Non sono dell'umore" rispose l'altro.
Fissai Junhyung e quando si girò anche lui mi sentì quasi in colpa.
"Ho diritto anche io di divertirmi, anche perchè.. se gli interessassi reagirebbe no?" pensai "Dongwoon andiamo a ballare?" chiesi facendogli l'occhiolino
Annuì


Stavamo ballando già da 10 minuti e lui era ancora li a fissare il vuoto
"Dogwoon guarda, non reagisce. è tutto inutile" gli confidai all'orecchio
"E' vero ma è da 10 minuti chè è impalato lì, prima o poi reagirà"
"Hmm.. se lo dici tu."
"Se vuoi la sua reazione adesso dillo subito eh!" disse sghignazzando.
Lo fissai terrorizzata."Mi devo preoccupare?"
"Non ti farei mai nulla"
Detto questo mi strinse a se e avvicinò il mio viso al suo. Vidi con la coda dell'occhio Junhyung alzarsi e correre verso di me .
Prima che le mie labbra sfiorassero quelle di Dongwoon fui tirata pr un braccio e scontrai con Junhyung.
Ci fissammo a vicenda quando lui disse serio "Smettila ti prego" e mi abbracciò. Fui avvolta da un calore immenso.
Quando ci staccammo deciso prese la mia mano e mi trascinò fuori dalla sala.
Mi girai verso Dongwoon che dall'altra parte della sala mi sorrideva alzando il pollice e io con le lacrime agli occhi ricambiai quel sorriso~


Spero non ci siano errori >< Byeee!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=869034