See you again

di MMoments
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** See you again ***
Capitolo 2: *** Reflections ***
Capitolo 3: *** Jealousy ***
Capitolo 4: *** Wrong Way ***



Capitolo 1
*** See you again ***


Camminavo per la strada,osservando i cambiamenti che aveva subito la città,in cui tempo fa,io vivevo.
La scuola elementare però era sempre la stessa, i bambini uscivano felici dalla struttura e correvano,giocavano con i loro amici.
Notai nuove facce nei Guardiani. 
"E' da due anni che non vengo qui,ormai tutti i Guardiani che conoscevo saranno alle medie. Probabilmente si saranno dimenticati di me."
 
 
Andavo verso casa mia,dove abitava Utau,che ormai era più grande. 
Un viso familiare mi passò davanti,con indifferenza.
Non mi aveva riconosciuto,ma io sapevo esattamente chi era.
«A-amu? Sei tu? » dissi,sorpreso da come era cambiata.
«Ma tu sei... I-ikuto? » i suoi occhi erano sorpresi.
«Non ci credo... sei cambiata tantissimo! » la osservai.
 
Era diventata più alta,i capelli rosa erano molto più lunghi e non aveva più quella strana molletta a forma di X. Aveva i capelli completamente sciolti, e una divisa che le donava tantissimo.
Una gonna abbastanza corta rossa,un maglione di un giallo scuro e un bel fiocco azzurro al colletto della camicia bianca.
Adesso...dovrebbe avere circa 14 anni...
 
«Dici? Anche tu sei cresciuto molto. Non ti vedo da...quanto saranno, due anni?  » accennò un sorriso «E'ora di pranzo,vieni parliamo un po' a quel bar laggiù,mentre mettiamo qualcosa sotto i denti; offro io
«Certamente. » dissi con tono ironico.
 
 
 
Era davvero bellissima. E' strano,io l'avevo quasi dimenticata.
E' cresciuta troppo,questo ha sconvolto perfino me.
 
Il bar era ben arredato,c'era dei tavoli rossi, e non era molto affollato.
Ci sedemmo e ordinammo,lei prese un hot dog,io invece presi un normale panino.
Mi parlò della sua nuova scuola,dei suoi nuovi compagni,della sua nuova vita.
 
 «Beh,questo è tutto per ora.» mi sorrise  «Sai,io non l'ho mica dimenticata la mia promessa.» spalancai gli occhi «Io lo trovata la vera me stessa...e tu?».
Non finisce mai di stupirmi.
«Pare di sì.» gli sorrisi.  «E ho trovato mio padre. Abbiamo mantenuto la promessa.» lei annuì contenta.
Mi guardò perplessa,come se fosse preoccupata di qualcosa.
 «Senti,ma...i miei genitori non ci sono stasera a casa...» disse 
 «Se vuoi...p-puoi venire a mangiare da me!» buttò tutto di un fiato.
 «Hai imparato a cucinare?» dissi sorpreso.
 «In verità... ci sono due pizze surgelate nel frigorifero!» rise.
 
 
La sera arrivò presto. Nel pomeriggio ero andato a trovare mia madre,Utau che era cresciuta molto. Ma adesso era venuto il momento della cena con Amu.
La casa non era cambiata molto,ma vedevo nuove foto. La cerimonia delle elementari,foto di Ami a scuola...
 
 
La tavola era già ordinata,ci sedemmo e iniziammo a parlare. 

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Capitolo 2
*** Reflections ***


La cena era perfetta,le pizze surgelate non erano male.
Il mio piatto era completamente vuoto,al contrario del mio stomaco. 
«Amu,è stato un piacere mangiare con te. » dissi.
C'era molto imbarazzo tra di noi. Dopo non esserci visti per due anni,era evidente. Ma non credevo che ci fosse quest' aria pesante...
«Beh,il piacere è stato tutto mio.» guardava fisso il suo piatto vuoto. Mi trattava come se fossi uno sconosciuto,era sempre gentile con me. Non credo che questo dipendesse dal fatto che è cresciuta,anzi forse il mio arrivo la sconvolta così tanto? 
La mia mente era piena di dubbi,che non facevo più a tenere dentro.
«Senti,Amu...» non riuscii a finire la frase.
«Ikuto,perchè ci hai messo così tanto? »  guardava sempre il suo piatto vuoto «Io ti aspettato tanto. E quando adesso sei arrivato,eri diverso. » buttò fuori tutto d'un fiato.
Diverso?! Io ero diverso... CHE SIGNIFICA?! 
«Amu,cosa intendi dire? Io non sono cambiato. Sono solo cresciuto.» Non ero nemmeno sicuro di quello che dicevo.
«Lo so,ma... Prima eri diverso ti comportavi in modo diverso con me! Ed era questo comportamento che... MI HA FATTO INNAMORARE DI TE!»urlò. Appena pronunciata quella frase,si mise la mano sulla bocca,e diventò tutta rossa.
Innamorata....di me? Alla fine è successo quello che speravo.
 
 
 
 
 
«Scusa,non dovevo dirlo... ma mi è uscito di bocca.» balbettò un poco «Io,i-o non ...» si mise a piangere.
La cosa mi sconvolse molto,che motivo c'era di mettersi a piangere? Perchè lo ha fatto? 
 
 
«Amu,perchè piangi?» dissi avvicinandomi a lei. 
«Io non lo so .... s-so solo che voglio che tu sia vicino a me.»
Mi avvicinai di più,le accarezzai la guancia e la abbracciai.
Il calore che emanava era potente,puro,caldo. Me la strinsi al petto. Le lacrime che gli scendevano dalle guance cadevano sulla mia mano. 
Mi sentivo benissimo. Dopo averla attesa così tanto adesso era qui con me. 
«Basta piangere. Ora sono qui,non sono cambiato. Solo che... pensavo che ti fossi dimenticata di me. Invece mi sbagliavo. Lo sai che quando viaggiavo in cerca di mio padre,pensavo a te. » le sussurrai. 
Lei si calmò, e si allontanò un po' dal mio petto. 
Mi guardava fisso negli occhi.  Quanto mi erano mancati quegli occhi. 
«Adesso,è meglio che tu vada. E' tardi. » mi disse.
«C-certo.» la allontanai dal mio petto e mi inchinai.
«Grazie della cena.» aggiunsi.
«Sì,ma allora doman...» si girò di scatto e urlò «Ahhh!»
Le stavo mordendo l'orecchio come facevo spesso tempo fa. Era davvero una bella sensazione,eh!
Quando lasciai la presa, mi allontanai saltellando.
«Beh,allora a domani!» le feci l'occhiolino «Fatti trovare fuori alle 7:50,mi raccomando! » corsi via velocemente. 
 
 
 
Il giorno dopo mi recai davanti a casa sua,per accompagnarla. Non avevo ancora la macchina,ma mi avevano regalato un bel motorino rosso.  
Lei uscì di corsa,e salì sul motorino.
Con quella divisa,era troppo carina.
«Principessa,sei un po' in ritardo,eh?» dissi ironicamente.
«Esatto! Quindi...MOVIAMOCI! » mi urlò nell'orecchio.
Cosa che mi stordì un poco.
 
 
 
 
Arrivati fuori la sua scuola,lei scese dal motorino. Vidi delle amiche che la salutavano. 
«Mh... Grazie per avermi accompagnato.»mi sorrise «Adesso devo entrare,poi ci sentiamo,ok? » disse un po' emozionata.
Le morsi l'orecchio mettendola in imbarazzo.
«Ops! » dissi,ridendo. Sì allontanò da me,salutandomi.
 
In quel momento vidi un ragazzo avvicinarsi ad Amu,sorridendo. La abbracciò forte,e lei rise.
 
Lei ha...   un ragazzo?

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Capitolo 3
*** Jealousy ***


  " No,no,no... è impossibile. Cioè... QUELLO è il suo ragazzo? " pensai.  Non era così brutto,era abbastanza alto(però non mi superava, eh! ),biondo e occhi celesti. 
In effetti era carino,ma...
Non potevo stare là  a fissarli sembrerebbe strano.
Accesi i motori e partii. Mi diressi verso il parco,un posto in cui avrei potuto riflettere con calma.
"Non posso fare il geloso,sembrerei troppo infantile. " 
Fissavo l'acqua della fontana,situata in messo al parco. La panchina in cui ero seduto era leggermente bagnata,ma ormai non importava.
" Quando vado a prendere Amu da scuola cercherò di fare amicizia con QUESTO qui. Non posso fare la figura del geloso."
Mi alzai dalla panchina e guardai l'ora. 
«Oddio,è già tardi! Mi starà aspettando!» corsi verso il motorino «Come ha fatto il tempo a passare così in fretta?!» dissi stupito. Accorgendomi che stavo parlando da solo.
"Ehm..."
 
 
 
 
Arrivai fuori scuola sua . E li vidi ancora insieme. Il ragazzo stava parlando con Amu,sembrava preoccupato.
Appena mi vide arrivare lei alzò la mano e io corsi verso di lei.
«Amu! Scusa,se ho fatto in ritardo! » dissi con il fiatone. 
«Sempre in ritardo,eh?! » disse ironicamente Amu.
Il ragazzo mi porse la mano e si presentò.
«Mi chiamo Ren Migikata,piacere.» mi sorrise.
"Porca miseria! Non dovevo essere io a presentarmi per primo?! " pensai.
«Il mio nome è  Ikuto Tsukiyomi » mi inchinai «Piacere di conoscerti.  » Amu mi guardava stupita,dalla mia gentilezza.
Ren prese la mano di Amu e la strinse. 
«Sono il fidanzato di Amu.  » sorrise.
In quel momento volevo sotterrarmi. In sottofondo c'era una melodia,una specie di " Tatata-daaan!"
Allora era vero,oddio. In fondo a me c'era una piccola speranza che QUELLO fosse solo un amichetto. Invece era il suo ragazzo. Cercavo di fare una faccia che non mostrasse il mio stato d'animo,ma era impossibile.
 
 
 
 
 
«Ehm,okei!  » dissi balbettando un po' «Adesso dobbiamo andare : tua madre sarà preoccupata. » dissi accennando un sorriso forzato. Amu salì e salutò QUELLO
Dovevo subito allontanarmi da lui,o il mio istinto felino poteva  
causare qualche problema.
«Beh,non volevo che tu lo scoprissi così» mi disse«Io e lui siamo da poco insieme. In quel periodo credevo che tu non arrivassi mai. Non sei arrabbiato,vero?» concluse.
« Arrabbiato io? Ma,certo che no... » Più che altro ero geloso.
«Non sono mica così infantile.  » "  Certo,che lo sono, perché Amu ... io vorrei essere al suo posto : al tuo fianco".
 
 
 
 
Parcheggiai il motorino e feci una passeggiata,per riflettere.
Ma vidi da lontano la figura di QUELLO,avvicinarsi da lontano.
"Ma che cavolo.... io volevo solo rimanere in santa pace! "
Cercai di evitarlo così non mi avrebbe notato invece...
 
«Sempai Tsukiyomi!  » urlò correndomi contro.
Come si permette a chiamarmi... Sempai?!
«Sì,ciao Ren-chan!   » mi pentii di quello che le mie labbra avevano pronunciato.
"Ren-chan?!?! Come mi è venuto in mente di chiamarlo così? Oddio..." 
Mi guardava stupito.
«Ciao,ti volevo chiedere una cosa...  » disse guardando per terra «Tu chi sei per Amu? » disse.
 
«I-io sono solo un suo amico di vecchia data...  » dissi.
« Ah,okei. Volevo solo sapere...  » Non puoi nascondere che anche tu sei geloso.
«Adesso vado,ciao.  » lo salutai e corsi via velocemente.
C'era qualcosa dentro di me,che mi agitava era... 
 
 
 .... un dubbio che non mi lasciava stare, una domanda che non riuscivo a risolvere  : lei scieglierà me o.... lui?

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Capitolo 4
*** Wrong Way ***


Mi alzai dal letto con fatica,e guardai l'ora. Mi ero svegliato tardi. 
Guardai fuori dalla finestra e fui sorpreso di trovare la neve! Mi misi dei vestiti a caso e corsi fuori la porta. Era così bello,una città completamente bianca,la neve scendeva lenta e sembrava rallentare tutto: le persone indaffarate,i bambini che giocavano con la neve, il mio nemico mortale Ren che passeggiava con un'altra ragazza .... Che cosa CAVOLO... 
cioè... "ASPETTA ATTIMO ... REN CHE PASSEGGIA CON UN ALTRA RAGAZZA? "  
Cercai nascondermi,tirando fuori dalla borsa un paio di occhiali da sole. Osservai bene la scena : era propio Ren,quel biondino tanto sfacciato,insieme a un altra ragazza,bionda anche lei,inoltre si tenevano per mano.
 Più li osservava e gli sembravano ... stranamente simili.
La ragazza era molto carina anche se assomigliava a Ren.
Seguivo ogni loro movimento,per incastrarli o beccarli mentre si baciavano. Aveva il telefono pronto,nel caso si baciassero,così avrebbe potuto scattare una foto e mandarla immediatamente ad Amu.  
"Muahahah! Sono una perfetta spia,dopotutto sono un gatto! "
 
Si erano fermati in un bar. Parlavano,ridevano... Ren prese il suo gelato e anche quello della ragazza, offrendolo gentilmente.  
Che gusti da bambino che aveva Ren,gelato alla vaniglia : lo stesso gusto preferito di Tadase. La ragazza aveva gusti più ottimi secondo me : cioccolato,il mio gusto preferito.
 
Mi sedetti tra quei tavolini,vicino a loro cercando di non attirare l'attenzione. In quella posizione avrei potuto sentire i loro discorsi. 
 
«Allora inizierai la scuola qui? Finalmente è tanto tempo che ti aspettavo! Parlare con la chat non è bello come parlare faccia a faccia giusto? » disse ridendo un po'.
"Bingo! Conosciuti su Internet,eh?! Ren,caro, non sei così santo come sembri! " 
«Ahah! Sì,inizierò la scuola qui! Sono molto felice! Mi sono anche tagliata i capelli.  » disse felicemente.
«Sei bellissima così,sai?  » Quella fu la frase che mi fece scattare una specie di impulso che mi fece alzare bruscamente da quella sedia.
«AHAHAH! TI HO BECCATO CARO MIO! ALLORA VORRESTI TRADIRE LA MIA CARA AMU?  » urlai. 
Attirai l'attenzione di tutti.
La faccia di Ren era stupita e sorpresa,come quella della ragazza. 
«Sempai...Tsukiyomi?  » disse balbettando «Che cosa...  » 
La sua sorpresa si trasformò in un irritante risata.
«Mi stai prendendo... MI STAI PRENDENDO IN GIRO?! » urlai irritato.  Anche la ragazza rise sotto i baffi.
«Sempai hai sbagliato strada! Lei è mia sorella Rin.  » disse.
Quelle parole erano come proiettili che mi attraversavano la testa. In quel momento realizzai c-che...  realizzai che avevo fatto la figura di un IDIOTA.
«Tua...sorella?  » dissi cercando di non sembrare imbarazzato «Rin... Bel nome. Rin e Ren. Siete... m-molto simili.   » lui mi guardava ridendo.
«Ahah... già. Siamo gemelli,infatti.  »
 "Questo non l'avevo capito,guarda. "
La ragazza si alzò e mi porse la mano.
«Salve,sono Rin Migikata  » sorrise un po' imbarazzata «Sono nuova di qui ... tu ti chiami Ikuto Tsukiyomi,giusto? » disse.
I suoi occhi celesti mi guardavano,non potevo non notare quanto erano... belli.
Le mie guancie arrossirono un po'. 
«E-ehm... Sì,esatto.  » gli strinsi la mano che mi porse gentilmente « Se sei nuova un giorno posso portarti a fare un giro,per conoscere il posto,se ti va.  »  lei annuì.
 
 
 
 
 
Camminavo insieme a quelle gocce d'acqua bionde, ascoltavo i loro discorsi, ma mi annoiavano molto le parole di Ren.
Più che altro pensavo a quello strano imbarazzo che avevo provato prima con Rin. Era strano,non ho mai provato imbarazzo per una ragazza tranne per Amu. Che mi fossi... Ma che dico. 
Posai di nuovo lo sguardo su quella ragazza,che adesso stava ridendo insieme al fratello. Era bella di sicuro,più bella del fratello questo era certo.
Tra Amu e Rin... la più carina... Impossibile scegliere,credo.  
Erano completamente diverse. 
Finalmente nella strada di casa , salutai i due gemelli.
«Ciao Ren,ciao Rin! » mentre mi dirigevo verso la porta Rin mi fermò e mi disse «Riguardo al giro della città, va bene domani? » disse sorridendo. 
«C-certamente!  » entrai in casa,corsi verso camera mia  e mi buttai nel letto. La camera era diventata quasi arancione,i colori del tramonto venivano riflesse in quella stanza.
 
 
Avevo passato tutta la giornata come un gatto spia,e passato il tempo con due gemelli : ero  esausto.

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