Squad CH47

di Ryu1
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Flashback – L'incontro ***
Capitolo 2: *** Flashback – Combattimento sulla neve ***
Capitolo 3: *** Flashback – Rugby & Baseball ***
Capitolo 4: *** Flashback – L'ultimo membro ***
Capitolo 5: *** Flashback – L'inizio ***
Capitolo 6: *** Special – Scene tagliate ***



Capitolo 1
*** Flashback – L'incontro ***


Flashback – L'incontro

Anno 2023, Russia, ore 21.34 del 14 Settembre. Base segreta n°6 della Squadra CH47.

Ryu: Per 'sta sera rimarremo nella base. Troppo rischioso uscire di nuovo, è pieno di zombie e abbiamo sprecato troppe energie in giornata.
Flax: Sono le nove e mezza. Implicando che andiamo sempre a dormire verso l'una e l'elettricità è diventata una rarità, moriremo di noia, non uccisi dagli zombie.
Ryu: Ah beh, allora raccontiamoci storie tutti e cinque ogni sera per cinque giorni!
Rox: Sa tanto di storia riciclata da Boccaccio.
Ryu: Va bene, se insisti inizio io. Tutto iniziò quando...
Mei: Non ci interessa e lo sai.
Ryu: Però non possiamo morire di noia. Almeno, boh, parliamo un po' del passato.
Flax: Ah, scommetto che vuoi andare a parare proprio poco prima che cominciasse l'invasione zombie, così da spiegare ai lettori cosa sta succedendo!
Ryu: Flax, senti, questa è la mia FF quindi evita di dire ai lettori che anche noi sappiamo di essere dentro una storia.

Salve, sono il narratore e sono sempre Ryu, ma parlerò sempre in terza persona. Ignorate le ultime due frasi.

Gen: Cos'è stato? Re Topolino, sei tu?!

Ignorate anche lui. Passiamo alla presentazione dei personaggi principali.

Ryu: Capo squadra. Inutilmente inutile, nessun potere in particolare tranne quello di saper maneggiare solo un tipo di armi ed essere imbranato con gli altri tipi; possiede un gran carisma che lo ha aiutato a formare questa squadra. Utilizza lame di ogni tipo per combattere. Capelli neri, occhi castano scuro, altezza 1.65m. Segni particolari: cicatrice in mezzo al volto passante per l'occhio destro, tra la guancia e la fronte. Siccome è inutile, diamogli almeno uno sguardo da duro.

Flax: Maddo saientisto della squadra, nonché il più vecchio. Un po' bastardo quando vuole, ma vuole bene a tutti, infondo. Molto infondo. Preferisce non combattere, ma se proprio deve, utilizza il cervello e se ne esce in qualche modo alla MacGyver versione scienziato pazzo. Capelli castani con una riga bionda laterale medio lunghi, occhi verdi e altezza... Non lo so, fai 1.70m. Segni particolari: strane provette che porta sempre con sé.

Rox: Prima ragazza della squadra. E' sempre la più attiva del gruppo, sognava un'invasione zombie da quando aveva 14 anni, e nonostante essi abbiano ucciso la sua famiglia e le persone a lei più care, se ne frega e pensa ad uccidere zombie a suon di mitragliatrice. Segni particolari: adora i baffi finti.

Gen: Penultimo arrivato nella squadra, nonché il più forte e resistente. Utilizza di solito mazze da baseball o roba simile per combattere gli zombie, e se deve scappare, si apre un varco caricando contro di loro. Capelli castani, occhi castani, 1.74m di altezza. Segni particolari: nonostante sembri uno molto atletico, adora i videogiochi, sopratutto Kingdom Hearts. Ma siccome l'elettricità è diventata un lusso, non può più giocarci, e questo lo fa impazzire.

Mei: Seconda ragazza ed ultima arrivata del gruppo. Molto forte di carattere, si fa rispettare, ma solo dalle persone che non la conoscono veramente, poiché le persone che la conoscono veramente sanno che è di carattere tsundere. Detesta i pervertiti nonostante anche lei un po' lo sia. Non sapendo combattere, si limita a dar pugni per combattere. Adesso starete ridendo, ma se si arrabbia può diventare fortissima. Capelli rossi (li tinge ma non ditelo a nessuno), occhi castano scuro e altezza 1.58m. Segni particolari: odia sentimenti come amore o amicizia, ma essendo tsundere, in realtà ne è molto legata.

 

Bene, abbiamo finito con le descrizioni dei personaggi!

Rox: Perché non hai scritto il colore dei miei capelli, dei miei occhi e la mia altezza?

Senti, la prossima volta rispondi su Skype quando te lo chiedo, va bene?

Rox: …

Bene, adesso partiamo con il flashback della storia, in cui spiegheremo come i protagonisti si sono incontrati, come sono cresciuti insieme e come si sono ritrovati in un'invasione zombie. Ma siccome il flashback è troppo lungo, ovviamente sarà diviso in più capitoli. Comunque, inziamo.

 

 

Anno 2011, cittadina vicino al Sawmill Sink, ore 17.47 del 15 Agosto. Hotel Silmeria.

Ryu: Che schifo questa cittadina. Ero venuto per una vacanza, ma a questo Hotel darei massimo due stelle da quanto è mal ridotto. Andrò a farmi un giro.

Mentre Ryu, sotto il sole cocente, si fece un giro, un tipo strano gli finì addosso, facendo cadere entrambi. Al tipo caddero strane provette con simboli come teschi o X, che per fortuna non si ruppero. A lui invece caddero un paio di coltelli da 20cm dalle tasche. Guardarono entrambi ciò che gli era caduto, poi alzarono lo sguardo e si fissarono negli occhi, si alzarono di scatto dopo aver raccolto i propri averi, poi si indicarono e aprirono finalmente bocca.

Ryu&Flax: TU NON HAI VISTO NIENTE!
Ryu: C-cosa vuol dire “Tu non hai visto niente”?! Quelle strane provette avevano strani segni disegnati, sei pericoloso!
Flax: Ma sta parlando il ragazzino che nasconde due coltelli nelle tasche! I minorenni non possono andare in giro con armi simili!
Ryu: E tu, solo perché sei maggiorenne puoi andare in giro con quella roba?
Flax: Sì.
Ryu: Mi prendi per il culo?!
Flax: Un pochino.
Ryu: Brutto stronz-

Ryu puntò un coltello contro Flax, per intimorirlo. Flax, anziché sentirsi intimorito, accettò la “sfida”. Prese una provetta con del liquido viola all'interno e la buttò ai piedi di Ryu. Lui saltò per evitare lo strano liquido, ma esso formò una voragine profondissima sotto di lui, cadendoci poi dentro. Utilizzò un coltello per attaccarsi alla parete della fossa e, aiutandosi anche con l'altro, ne uscì fuori in qualche secondo. Corse verso Flax, ancora nelle vicinanze, puntandolo con il coltello. Flax tirò fuori un'altra provetta dal liquido grigio che ruppe tra le sue mani. Il liquido passò in mezzo alle dita e si trasformò in acciaio, creando una specie di piccolo scudo, e parò il colpo di Ryu. Ryu allora prese l'altro coltello per tagliargli un fianco, ma Flax fece un salto all'indietro evitando il colpo.

Ryu: Non sai con chi hai a che fare.
Flax: Tanto meno lo sai tu.

Ryu alzò leggermente la maglietta e prese dei coltellini simili a tagliacarte da mezzo la cintura che portava, per poi tirarne tre contro Flax. Flax ne schivò due e parò l'altro con il piccolo scudo d'acciaio. Ryu riprese a correre contro di lui con i due coltelli da 20cm tra le mani. Flax, con ormai tutte le sue provette in mano, ne tirò due dal liquido viola verso i coltelli. Essi finirono letteralmente sciolti, lasciando Ryu disarmato, ma lui aveva ancora un asso nella manica, anzi, un pugnale. Infatti, tirò fuori un pugnale da 35cm dalla manica del braccio destro e, una volta impugnato con la mano destra, continuò la corsa impetuosa contro Flax. Flax tentò di tirargli altre provette ma inutilmente visto che Ryu continuava a schivarle. Allora tirò fuori una provetta dal liquido nero e ruppe anche quella fra le sue mani. Il liquido prese una forma circolare, e attirò a sé Ryu; era una calamita molto potente, e poiché Ryu nascondeva lame di tutti i generi in mezzo ai suoi vestiti, la calamita lo attirava. Il suo pugnale finì in mezzo a quello strano cerchio. Ryu si attaccò a un cartello stradale mezzo piegato dalla forza magnetica della calamita, i suoi vestiti andarono in gran parte in pezzi poiché l'attrazione era troppo forte per le sue armi. Lame di ogni genere andarono a finire verso la calamita, ma il lato positivo per Ryu fu quello che adesso aveva totale libertà di movimento. Cominciò a prendere a calci la base del cartello stradale, in modo da sradicarlo dalla strada grazie all'aiuto della forza magnetica. Una volta riusciuto nel suo intento, comincio a correre verso Flax con il cartello stradale in mano. A pochi metri da lui, tirò il cartello verso la calamita con tutta la forza che aveva, facendo sbilanciare Flax. Allora ne approfittò per tirare un calcio alle sue mani, facendo andare per aria le sue provette. Ryu ne prese una dal liquido viola e la tirò verso le altre cadute a terra, sciogliendole. Una grande esplosione colpì entrambi; a quanto pare c'era una provetta che causava esplosioni. I due finirono a terra feriti, poi si guardarono negli occhi.

Ryu: Patta?
Flax: Patta.

Flax si alzò per primo e aiutò Ryu ad alzarsi. Sembrava lo strano inizio di un'amicizia.

Ryu: Di' un po', come ti chiami?
Flax: Mi chiamo Flax, e tu?
Ryu: Mi chiamo Ryu. Ti andrebbe di avventurarti assieme a me?
Flax: Non vedo perché dovrei, ma se insisti... Comunque, perché?

Ryu: Allenati con me per sopravvivere alla prossima invasione di zombie.

 

TO BE CONTINUED

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Capitolo 2
*** Flashback – Combattimento sulla neve ***


Flashback – Combattimento sulla neve

 

Anno 2023, Russia, ore 21.52 del 14 Settembre. Base segreta n°6 della Squadra CH47.

Mei: ...Che incontro stupido.
Ryu: Senza quell'incontro forse mi sarei arreso nel creare una squadra, e non ci saremmo mai conosciuti, Mei!
Mei: DANNATISSIMO INCONTRO.
Ryu: Cattiva.
Rox: Io la prossima! Io la prossima!
Ryu: Va bene, adesso vi racconterò di come io e Flax abbiamo incontrato e reclutato Rox.

Ma prima di raccontare l'incontro con Rox, continuiamo il flashback precedente dando una spiegazione alla possibile invasione zombie.



Anno 2011, cittadina vicino al Sawmill Sink, ore 17.47 del 15 Agosto. Via davanti all'Hotel Silmeria.

Flax: Invasione zombie? Mi prendi in giro?
Ryu: Affatto. Cerco seriamente persone da reclutare per creare una squadra anti-zombie. Ovviamente solo persone adatte, come te.
Flax: Va bene, ma io chiedevo come fai a sospettare di un'invasione zombie.
Ryu: Semplice. “Quando i posti all'Inferno finiranno, i morti cominceranno a camminare sulla Terra”. Ma io sto parlando di qualcosa di più reale, un virus chiamato Necro-Mortosis scoperto ad Haiti per la prima volta nel 2006. Questo virus è costituito da 7 proteine e 8 filamenti di RNA. La struttura esterna del virus include specifiche proteine che si legano ai recettori presenti sulla superficie esterna dei globuli rossi, ed è proprio così che il virus entra nel flusso sanguigno. Questo porta il virus nella membrana cellulare, dove si fonde con essa e vaga nel citoplasma. Lì il virus libera l'RNA. Il virus viaggia in tutto il corpo e colpisce tutti gli organi, compresi il sistema nervoso centrale e il cervello. Una volta arrivato alla corteccia cerebrale, attacca gli assoni che collegano i neuroni. Gli assoni sono formati da una sostanza chiamata mielina, fonte di energia del virus. Questo fa pensare al nostro cervello che il corpo sia morto, passando da uno stato di shock seguito da un doloroso stato di necrosi. Questo porta alla morte entro 48h ma il cervello, ancora perfettamente funzionante, deve acquisire nuove sostanze per vivere, nonostante nutra anche il virus. Queste sostanze si trovano nella carne cruda, infatti i soggetti affetti da questo virus sono in continua caccia.
Flax: Hai capito almeno quello che hai detto?
Ryu: No, ho solo tradotto da Zombie Wiki.
Flax: ...Mah. In ogni caso, ho giurato che in vita mia avrei studiato ogni tipo di virus, organismo vivente e reazione chimica. Quindi ti seguirò, quasi per noia.
Ryu: Bene! Adesso, dobbiamo reclutare nuovi membri.

Spero che la spiegazione incomprensibile vi sia piaciuta. Adesso racconterò di come i due personaggi incontrano il terzo membro della Squadra CH47, Rox.



Anno 2011, Svizzera, ore 11.55 del 15 Dicembre. Città di Lugano, via vicino alla fumetteria Maniac.

Ryu e Flax erano in viaggio in Svizzera per trovare il terzo membro della squadra ancora da formare. Ovviamente faceva molto freddo, così si imbottirono di sciarpe, felpe, cappellini di lana etc. Si trovavano nella città di Lugano, precisamente in una via tutta nevicata in cui si potevano notare solo un po' di negozi, qualche panchina, un paio di alberi e automobili; il resto era solo una distesa bianca. L'aria era molto secca e la condensa che usciva dalle bocche dei due mentre parlavano era densa quanto il fumo di una sigaretta.

Ryu: FA UN FREDDO CANE!
Flax: Non lamentarti così tanto. Vuoi dire che preferisci il sole cocente a questa bella neve?
Ryu: Nah. Però qui il freddo è troppo. Però guarda cosa mi sono procurato nel negozio in cui abbiamo comprato i cappellini di lana.

Ryu mostrò a Flax un cappellino di lana che copriva l'intera testa tranne il viso, in cui passava solo una striscia pelosa di 2cm di lana sotto il naso.

Ryu: Non è stupendo?!
Flax: Sei... Ridicolo.
Ryu: Tsk, tu non capisci la stupendità delle cose inutili.
Flax: Continuiamo che è meglio.

In lontananza, si sentì la voce di una ragazza.

???: OHMIODDIO OHMIODDIO OHMIODDIO!
Ryu: Hai detto qualcosa?
Flax: No, ma l'hai sentito anche tu?

Una strana ragazza dai capelli dal colore non definibile si avvicinò di corsa verso i due, e si avvinghiò su Ryu.

Rox: DAMMI QUEL CAPPELLINO-BAFFI FINTI.
Ryu: Cosa?! Mai! Prima di tutto non ti conosco, e poi mi sono innamorato di questo cappellino.
Rox: M-ma ma ma... Tsk.

La strana ragazza, di nome Rox, tirò fuori una mitraglietta dalla giacca e la puntò in mezzo alla fronte di Ryu.

Ryu: Oh merda. Com'è che una ragazza va in giro con una mitraglietta nella giacca per rubare cappellini di lana?
Flax: Non chiederlo a me, comunque, io mi siedo in quella panchina, risolvitela da solo.
Ryu: MA COME “RISOLVITELA DA SOLO”?! Uff. Tu, strana ragazza. Non avrai mai il mio cappellino-baffo.

La ragazza, sempre più irritata, cominciò a sparare. Per fortuna (o sfortuna, dipende da quanto mi odiate) Ryu riuscì (che gioco di parole oh) ad abbassarsi e schivare le pallottole. Tirò fuori un coltello dalla tasca per colpire Rox, ma lei parò il colpo con la mitraglietta. Allora Ryu prese un altro coltello uguale dall'altra tasca sempre con lo stesso intento verso Rox che cominciò a sparare ai piedi del ragazzo per distrarlo e farlo cadere, riuscendoci. Ryu cadde a terra, puntato dalla mitragliatrice. Però, ovviamente, per uscirsene da queste situazioni aveva sempre l'asso nella manica. No, questa volta non aveva un pugnale, ma bensì una provetta di Flax, quella dal liquido grigio che crea l'acciaio resistentissimo. Gettò via un coltello e la ruppe con la mano destra, e essa si ricoprì d'acciacio creando un piccolo scudo.

Flax: Quando cazzo me l'ha rubata?!

Mentre Flax si faceva domande esistenziali e si godeva lo spettacolo, Rox cominciò a sparare, ma le pallottole finivano sempre con il rimbalzare lateralmente nello scudo d'acciaio di Ryu. Il ragazzo si rialzò e disarmò la ragazza colpendole la mano con il manico del coltello che teneva in mano, poi diede un calcio alla mitragliatrice per allontanarla dai due. Infine puntò il coltello verso Rox.

Ryu: Sei disarmata. Ti arrendi?
Rox: Credi davvero che l'unica arma che abbia sia quella mitraglietta?
Ryu: Sì.
Rox: Bene, perché hai ragione.
Ryu: Lo sapevo. Come ti chiami?
Rox: Rox. Tu?
Ryu: Ryu.
Rox: Piacere. Ora dammi quel cappellino.
Ryu: Uhm... Faresti davvero di tutto per averlo?
Rox: Di tutto!
Ryu: Bene, allora che ne dici di fare... Parte della mia squadra anti-zombie?
Flax: Dici davvero?!
Rox: Squadra anti-zombie?! Uccidete zombie?!
Ryu: Ancora no, ma ci prepariamo a una possibile invasione!
Rox: Accetto! Dammi il cappellino però.

E anche il terzo membro è stato reclutato. Adesso mancano solo Gen e Mei, che incontreremo nei prossimi capitoli. Ah, so che avete pensato male poche frasi prima.


TO BE CONTINUED

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Capitolo 3
*** Flashback – Rugby & Baseball ***


Flashback – Rugby & Baseball

 

Anno 2023, Russia, ore 22.07 del 14 Settembre. Base segreta n°6 della Squadra CH47.

Mei: Io mi sono persa dopo “Questo virus è costituito da 7 proteine”.
Ryu: Almeno hai seguito l'incontro l'incontro con Rox?
Mei: Certo, hai colpito Rox con 8 filamenti di RNA e lei ha sparato il tuo sistema nervoso centrale portandoti alla necrosi.
Ryu: Vai a dormire prima oggi.
Gen: Ora è il mio turno vero?
Ryu: Certo, non si può dimenticare un incontro simile.

 

Anno 2012, Italia, ore 18.13 del 17 Febbraio. Torre del Greco, campo da Rugby.

Dopo il reclutamento di Rox, i tre andarono in Italia per reclutare il quarto membro della squadra. Ryu era alla ricerca di qualcuno che sapesse combattere in modo ravvicinato come lui.

Flax: Ora spiegami perché siamo qui.
Ryu: Ci prendiamo una pausa e guardiamo una partita di rugby. Qui forse potremmo trovare il quarto membro!
Flax: Pensi davvero che un giocatore di rugby con tutta una vita sportiva davanti potrebbe davvero seguire noi tre per combattere zombie in futuro? Prima di tutto è difficile credere a una storia simile, noi ci siamo semplicemente fidati di te.
Rox: Io l'ho fatto per il cappellino.
Flax: Poi, perché proprio in Italia?
Ryu: Perché sono nato qui! E anche tu, Flax, mentre Rox abitava nella Svizzera italiana. E siccome non ci so fare con le altre lingue è meglio trovare solo persone che parlino italiano.
Flax: Penso che tu invece stia esaurendo i soldi così da non permetterti nuovi viaggi.

Mentre Ryu sudava freddo alla risposta di Flax e rispondeva negativamente balbettando, la partita cominciò. Subito un giocatore si fece notare già dai primi dieci minuti di partita. Era veloce, scattante, con riflessi pronti e segnava punti a gran velocità. Se vi aspettate che sia Gen, vi sbagliate. In realtà era solo un giocatore professionista messo a caso tra quindicenni per fare una sostituzione. Egli per farsi strada diede un pugno ad un altro giocatore, facendolo cadere. L'altro giocatore prese per la caviglia il professionista e lo tirò a sé, facendo cadere anche lui.

Ryu: Rissa! Rissa! Rissa!

Tutto lo stadio cominciò ad urlare come Ryu, spingendo i due giocatori a fare veramente una rissa. Tra pugni e calci sembrava che il giocatore professionista le stesse veramente prendendo, così Ryu mise gli occhi sopra l'altro giocatore. Sembrava adatto ad essere il quarto membro; ma comunque, non può far combattere una persona a mani nude degli zombie, così aveva bisogno della prova finale: scese le scale degli spalti ed entrò nella sala delle attrezzature. Nonostante quel campo fosse utilizzato solo per il rugby, Ryu trovò una mazza da baseball. Dopo averla presa, corse verso il campo dove la rissa era ancora in corso, così tirò verso l'altro giocatore (di cui ormai avrete capito l'identità) la mazza da baseball.

Ryu: Ohi, altro giocatore! Usa quella per pestarlo!

Gen prese al volo la mazza da baseball e, dopo averla impugnata con due mani, colpì al fianco destro il giocatore professionista con tutta la sua forza. Il giocatore finì a terra dolorante, forse con un paio di costole rotte. Tutto lo stadio scappò per non finire nei casini per aver incitato la rissa tra i due, ovviamente tranne Rox e Flax che rimasero negli spalti a mangiare dolci rubati al rinfresco dopo-partita. Ryu si avvicinò a Gen.

Ryu: Tu!
Gen: Io?
Ryu: No, ho detto tu. Fai pena usando mazze da baseball.
Gen: Nessuno ha chiesto la tua opinione.
Ryu: Nessuno ti ha chiesto di far così tanta pena.
Gen: Se non vuoi anche tu due costole rotte ti conviene non provocarmi.
Ryu: Oh, aiuto! Questa ragazzina mi sta minacciando!

Gen, ormai troppo irritato per stare fermo, cercò di colpire Ryu alla testa con la mazza da baseball. Nonostante sia stato molto veloce, Ryu riuscì (bu dum tss) a schivare il colpo piegandosi all'indietro ed estrarre un pugnale da 35cm dalla manica. Cercò di colpire Gen al fianco ma egli parò il colpo con la mazza da baseball, mettendoci anche forza quindi costringendo Ryu a portarsi all'indietro per evitare l'impatto troppo forte.

Ryu: Pare che... Non ci sia da scherzare.
Gen: Nemmeno con te.
Ryu: Mettiamo le cose in chiaro, se vinco l'incontro tu dovrai far parte della mia squadra anti-zombie.
Gen: Squadra anti-zombie? Va bene. Ma se vinco io... Dovrai farti dare un colpo di mazza da baseball in piena faccia per avermi provocato.
Ryu: Un colpo simile con la tua forza potrebbe ammazzarmi. Ma comunque... Ci sto.
Gen: Perfetto, preparati ad andare in giro con la faccia sfigurata.
Ryu: Oh, senti quanti paroloni dice la ragazzina.

Ryu continuava a provocarlo perché era convinto che più Gen si arrabbiasse, più diventasse forte. Gen impugnò ancora più saldamente la mazza e si preparò a colpire Ryu.

Ryu: Dannazione. Dovrò tirarla fuori.

Mentre voi pensate male, Ryu mise apposto il pugnale e portò la mano destra alla nuca. Da lì tirò fuori una katana che nascondeva nella schiena. Allora schivò l'attacco di Gen con un passo veloce laterale e lo colpì con il dorso della katana per non creargli troppo danno. Dopotutto lo voleva nella sua squadra vivo, non morto. Il colpo bastò comunque per fargli male, così Gen si girò verso Ryu e cercò di colpirlo ripetutamente, ma il suo avversario continuava a schivare camminando all'indietro. Ma ad un certo punto, Ryu si ritrovò spalle al muro. C'erano un massimo di 3m di distanza tra i due, e la tensione era alta. Il ragazzo non poteva far altro che bloccare il colpo di mazza da baseball con la katana, poiché schivare il colpo era ormai impossibile. Gen impugnò la mazza con tutta la forza che aveva in corpo e tentò di colpire Ryu lateralmente. Ryu tentò di parare il colpo, ma la forza era troppa e la katana finì a terra.

Ryu: Ho... Perso.
Gen: Bene, adesso preparati a ricevere il colpo in faccia come stabilito.
Ryu: Mi sembra giusto.

Ryu si mise in ginocchio con le mani dietro la schiena, fissando negli occhi Gen. Gen si preparò per dargli il colpo; ovviamente non voleva ucciderlo, ma comunque fargli male, quindi volle evitare di dare un colpo come quello precedente. Ryu notò che Gen portava al collo una collana a forma di cuore. Aveva già visto quel cuore, da qualche parte... In un videogioco. Gen si decise a dare il colpo, ma prima che colpisse Ryu, il ragazzo parlò.

Ryu: Io so la data di uscita di Kingdom Hearts III.

Silenzio di tomba, non si sentivano nemmeno più Flax e Rox masticare. Gen si fermò e guardò Ryu come se avesse appena visto un Dio sceso in Terra, ma riflettè un attimo e capì che probabilmente bluffava.

Gen: Andiamo, non dire cavolate.
Ryu: Okay, l'ho detto solo per fermarti! In realtà volevo sapere il tuo nome.
Gen: Gen. Il tuo?
Ryu: Ryu. Comunque, ho notato dalla tua collana che sei un fan di Kingdom Hearts. Se ti unirai alla mia squadra anti-zombie, dimostrerai di essere degno di essere un guerriero del Keyblade.
Flax: Ma che... Non può bersi questa storia.
Gen: Accetto.
Flax&Rox: Non può aver accettato veramente.
Ryu: Benvenuto nella squadra.

 

TO BE CONTINUED

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Capitolo 4
*** Flashback – L'ultimo membro ***


Flashback – L'ultimo membro

 

Anno 2023, Russia, ore 22.28 del 14 Settembre. Base segreta n°6 della Squadra CH47.

Gen: Ryu, non ho ancora dimostrato di essere degno del Keyblade?
Ryu: No Gen, no. Per diventarlo ti manca solo una cosa.
Gen: Dimmi cosa, ti prego!
Ryu: Se te lo dico non vale!
Mei: Smettetela! Ora è il mio turno!
Ryu: Esatto, così finalmente la smettiamo con la spiegazione dei personaggi.
Rox: Ci hai appena chiamato personaggi?
Ryu: Eh? No, no.
Rox: …
Ryu: Comunque, cominciamo.

 

Anno 2012, Italia, ore 13.43 del 04 Aprile. Via principale di Quartucciu.

Ryu: Bene, siamo in Sardegna.
Flax: Ah, scommetto che dirai “qui troveremo il quinto membro”.
Ryu: Veramente no, io abito in quest'isola e sono venuto a prendere soldi da casa.
Flax: Quanto è lontana?
Ryu: 179km.
Flax: E allora perché siamo qui?!
Ryu: Qui troveremo il quinto membro!
Flax: …
Rox: Sai da dove cominciare almeno?
Ryu: Per caso lo sapevo per trovare te e Gen? No! Troveremo il quinto membro per caso come ho trovato voi.
Gen: Mah, secondo me non puoi essere così fortunato ogni viaggio che fa-

Gen, avanti a tutti, andò a sbattere contro qualcosa. Girò lo sguardo davanti a lui ma non vide niente di niente.

???: Ehi, fai attenzione a dove cammini.
Gen: Ma che diamine...?

Gen abbassò lo sguardo e si trovò davanti una bassa ragazza dai capelli rossi che lo fissava malissimo e di cui avrete capito l'identità.

Gen: Ah, scusami piccolina!
Mei: CHI HAI CHIAMATO PICCOLINA?!
Gen: Eh, i bambini d'oggi, credono tutti d'essere grandi... Hai perso la tua mamma e il tuo papà?
Mei: MA COME DIAVOLO TI PERMETTI?!
Gen: Parla bene, sei ancora piccola! Chiederò ai tuoi genitori di lavarti la lingua con il sapone!

Mei, ormai arrabbiatissima per come le parlava Gen, caricò un pugno con la mano destra e colpì il ragazzo in piena faccia, facendolo volare per 20m e rotolare per terra per altri 30m. Aveva completamente messo K.O. il membro più forte della squadra con un solo pugno scaricando la sua rabbia.

Rox: Oh porca troia.
Ryu: Parla bene, ci seguono anche i bambini da casa!
Mei: Si da il caso che ho 14 anni e NON SONO PICCOLA!
Ryu: Tu, ragazzina!
Mei: Non mettere -ina alla fine.
Ryu: Tu, ragazz!
Mei: Dimmi.
Ryu: Come ti chiami?
Mei: Mei. Perché me lo chiedi?
Ryu: Io Ryu. Per non chiedertelo a fine capitolo, se no sarei stato troppo monotono.
Mei: …?
Ryu: Unisciti alla mia squadra anti-zombie, abbiamo bisogno di una ragazza e tu sei anche molto forte.
Flax: Deve sempre reclutare le persone più strane.
Rox: …
Mei: Squadra anti-zombie? G-g-gli zombie non esistono!
Ryu: ...Hai paura?
Mei: COSA?! NO!
Ryu: Bene! Allora unisciti a noi!
Mei: E cosa ci guadagnerei?
Ryu: Uhm... Compagni fedeli?
Mei: …Ma per favore.
Ryu: Facciamo così, combattiamo! Se riesci a battermi, puoi picchiare a morte il tizio che hai scaraventato via prima, se invece vinco io, ti unirai alla squadra.
Rox: Penso tu debba chiedere il parere di Gen.
Ryu: Penso che tu non abbia fiducia in me, Rox.
Rox: Penso che tu pensi bene.
Flax: Penso che dobbiate smetterla di pensare.
Mei: Non mi va di combattere.
Ryu: Senti un po' nanetta, adesso combatti da brava bambina che sei.

Mei abbassò lo sguardo stringendo i pugni dalla rabbia. Non le piaceva affatto essere provocata così da uno sconosciuto. Si poteva quasi vedere un'aura maligna e viola dietro di lei.

Mei: Accetto. Ma se vincerò, picchierò a morte pure te.
Ryu: Peeeeerfetto! E adesso fatti avanti, piccolina.

Mentre Rox e Flax andavano a raccogliere Gen ormai svenuto e pieno di ferite, Mei sferrò il primo colpo facilmente schivato da Ryu. Il ragazzo si allontanò dalla ragazza e si armò di piccoli coltellini che nascondeva nella cintura mettendoli tra un dito e l'altro di entrambe le mani e cominciò a tirarli verso di lei, schivandola di proposito. Lei non reagì a nemmeno un coltellino, l'avrebbe anche potuta uccidere se non l'avesse schivata di proposito. Allora provò a colpirla in un punto non vitale, il braccio. Il coltellino però non la sfiorò nemmeno; sembrava che il avesse colpito una piccola parete invisibile che ricopriva il corpo di Mei. Era la sua strana aura. La ragazza che ormai incuteva una paura grandissima, cominciò a camminare verso Ryu sempre più arrabbiata.

Ryu: Credo che finirò riempito di botte assieme a Gen.
Mei: Lo credo anch'io.
Ryu: Tanto vale divertirsi allora. Si vede lontano 1km che ti tingi i capelli!
Mei: …IO. NON. MI. TINGO. I. CAPELLI.

L'aura di Mei stava per diventare una forma di vita a parte da quanto era diventata grande. Si avvicinava sempre più minacciosa, quasi distruggeva il terreno sotto di lei ogni passo che faceva. Ryu tirò fuori la katana dalla schiena e provò un attacco diretto, ma inutilmente, visto che quell'aura era inscalfibile. Tentò di colpirla ripetute volte ma niente. Mei caricò un pugno e si preparò a sferrarlo.

Ryu: Quindi... Vuoi proprio farlo.
Mei: F-f-fare cosa brutto pervertito?! I-io sono casta e pura!

Mei arrossì e l'aura attorno a lei sparì, come se avesse perso la concentrazione che la teneva arrabbiata. Ryu approfittò di quell'attimo per colpirla alla fronte con la punta del manico della katana e farla cadere a terra.

Ryu: Ho vinto io.

Mei sbuffò e si accarezzo il punto dov'era stata colpita, accettò poi di far parte della squadra. Essa era finalmente al completo, ma nessuno si aspettava che l'invasione zombie, o meglio, epidemia zombie, si sarebbe avvicinata molto infretta.

 

TO BE CONTINUED

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Capitolo 5
*** Flashback – L'inizio ***


Flashback – L'inizio

Anno 2023, Russia, ore 22.52 del 14 Settembre. Base segreta n°6 della Squadra CH47.

Ryu: E così, finalmente, ho incontrato tutti voi.
Flax: Ah... Quanti ricordi. Sono passati 12 anni eppure me lo ricordo come se fosse successo 11 anni fa.
Ryu: Beh, la storia del nostro passato non è mica finita. Devo ancora parlare di come abbiamo incontrato altre persone, ovviamente meno importanti di voi compagni di squadra, ma comunque fidati amici, e tante altre cose.
Gen: Voglio l'elettricità...
Ryu: Senti se ti sto annoiando vai pure a dormire, tsk.
Mei: Dai, parla, tanto non c'è di meglio da fare.
Ryu: Lo so che vuoi che io parli del nostro incontro con Valebreck. Ma tranquilla, racconterò anche quello.
Mei: M-MA COSAAA?!
Ryu: Beh cominciamo subito con il continuo della storia precedente.

 

Anno 2012, Italia, ore 15.27 del 04 Aprile. Via principale di Quartucciu.

La squadra è al completo ormai. L'unica cosa da fare adesso era trovare un posto in cui vivere.

Ryu: La squadra è completa.
Flax: Completa? Vuoi dire che non cercheremo più membri?
Ryu: Esattamente. Cinque persone bastano, nonostante io odi i numeri dispari.
Mei: Non ci importa. Dimmi dove abitiamo.
Ryu, Flax & Rox: Ehm...
Mei: …Volete dirmi che non avete un'abitazione fissa?!
Ryu: Beh... No. Viviamo a forza di hotel a caso.
Mei: Non posso fare una vita simile!
Ryu: A dire la verità avevo l'intenzione di trovare un posto fisso in cui vivere una volta completata la squadra. Ma non ho i soldi al momento e ho bisogno di andare a casa a prenderli. Prendete questi soldi e trovatevi fate quel che volete, per 'sta notte sarò di ritorno. Restate uniti, quando tornerò chiamerò Flax e ci riuniremo. Capito? Ovviamente portate Gen svenuto con voi.

Ryu diede un po' di soldi a tutti e, una volta salutata la squadra, si incamminò per la fermata del pullman più vicina che era lontanissima. Stanco morto, aspettò il pullman per una mezz'oretta seduto in una panchina e, una volta arrivato, salì. Chiese all'autista quanto costava il biglietto per casa sua, poi mise le mani in tasca per prendere i soldi ma... Niente. Niente di niente. Per sbaglio aveva dato tutti i soldi agli altri quattro e così venne sbattuto fuori dal pullman. Senza speranza, si sdraiò sulla panchina aspettando un miracolo. E infatti un miracolo avvenne. Una strana ragazza si mise davanti a lui guardandolo male.

???: Fai pena, barbone.
Ryu: Eh? Non sono un barbone. Sono solo senza soldi.
???: ...Un barbone, quindi.
Ryu: Più o meno. Ma al momento non mi servono i soldi.
???: Mh? Che ti serve allora?
Ryu: Un passaggio per andare a casa.
???: Beh, per quello posso aiutarti. Ma di solito non si dice “Tornare a casa”?
Ryu: Ma io ci devo solo andare, prendere soldi e andarmene.
???: Sei proprio strano. Comunque, seguimi, ti aiuterò io.

Ryu seguì la strana ragazza senza farsi troppe domande. Si fidava troppo facilmente. La ragazza lo portò in un'officina piena di mezzi di trasporto, macchinari e tante altre cose da meccanico. Sì avvicinò a una cosa coperta da un tendone, lo tirò via e... Una macchina sportiva. Poi salì a bordo.

???: Salta su.
Ryu: W-wow, è stupenda! Ma non ha marca.
???: L'ho creata io. Prima era una vecchia Panda.
Ryu: …

Ryu evitò di farsi troppe domande e salì a bordo. Un'automobile comodissima, armata di GPS, TV, lettore DVD e Bluray e stereo. Nessuno direbbe che era una Panda. La ragazza mise in moto e partì a gran velocità fuori dall'officina.

???: Imposta pure nel GPS il luogo in cui abiti.
Ryu: Certo. Piuttosto, dimmi come ti chiami. Tutti quei punti di domanda danno fastidio.
???: Quali punti di domanda? Comunque, il mio nome è Kik e sono una meccanica. Il tuo nome invece?
Ryu: Il mio nome è Ryu e sono il caposquadra di una squadra anti-zombie.
Kik: ...Come ho già detto, sei strano.

Ryu impostò nel GPS il luogo in cui abitava, e in poco tempo arrivarono. Il ragazzo entrò a casa sua.

Ryu: Mamma, sono tornato!
Mamma di Ryu: FIGLIO MIO! Finalmente sei tornato dal supermercato per comprare il latte!
Ryu: Sì mamma, però ho dimenticato i soldi. Passami pure il patrimonio di famiglia, vado a comprare il latte e torno.

Una volta impossessatosi del patrimonio della sua famiglia, Ryu salì di nuovo nella macchina di Kik e tornarono da dove erano arrivati. Ryu scese dalla macchina.

Ryu: Grazie mille Kik, se c'è un modo per sdebitarmi, chiedi pure!
Kik: Beh, un modo ci sarebbe...
Ryu: Dimmi pure!
Kik: Ti andrebbe di... Farlo?
Ryu: …Come scusa?
Kik: Sì, fare sesso!
Ryu: MA SE HO 15 ANNI. STAMMI LONTANA PERVERTITA.

Ryu scappò e chiamò Flax.

Ryu: Flaaaaaax! Sono tornato, ho i soldi e sto scappando da una pedofila. Incontriamoci nello stesso posto in cui ci siamo separati.
Flax: Una che?! Comunque, ricevuto.

La squadra si riunì nuovamente al punto di partenza. Armati di soldi, erano ormai pronti a trovare un posto fisso in cui vivere. Il problema era dove.

TO BE CONTINUED

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Capitolo 6
*** Special – Scene tagliate ***


Special – Scene tagliate 

 

Qui è Ryu che vi parla. Avete intuito bene, a meno che non siate un branco di idioti: in questo capitolo scriverò le scene degli altri capitoli che ho tagliato apposta per non renderli troppo lunghi. Esattamente, per pura noia. Credo lo farò ogni cinque capitoli della storia. Per ogni capitolo scriverò un pezzo della storia originale, così voi potete capire il momento della scena tagliata.

ATTENZIONE: Queste scene fanno parte della storia nonostante siano fatte abbastanza a caso. Quindi per chi vuole godersela a fondo nonostante faccia schifo, è meglio che legga.


Flashback – L'incontro

Anno 2011, Bahamas, ore 17.47 del 15 Agosto. Aereoporto.

Ryu: Vabbè che sono scappato di casa, ma forse arrivare fin qui alle Bahamas è stato un po' troppo. Non mi potrò di certo lamentare degli hotel almeno, dopo tutto è una zona molto turistica quella del Sawmill Sink.

E invece no. Ryu lesse la cartina al contrario e si ritrovò in una cittadina dimenticata da Dio, piena di spacciatori, prostitute e palazzi distrutti. Fosse stato il Ryu del 2023, le prostitute non gli sarebbero neanche dispiaciute, ma questo è il Ryu del 2011.

Ryu: La cartina dice che questa è la cittadina più di classe delle Bahamas. Certo che hanno strani gusti, questi...

Ryu si diresse verso l'hotel più vicino. Una cosa schifosa, solo a vederla dall'esterno. Ma non aveva scelta, gli altri posti erano ancora peggio. Allora entrò, prenotò una stanza per un giorno, e si buttò nel “letto” per un po'.

Ryu: Che schifo questa cittadina. Ero venuto per una vacanza, ma a questo Hotel darei massimo due stelle da quanto è mal ridotto. Andrò a farmi un giro.




Flashback – Combattimento sulla neve

Anno 2011, Russia, ore 10.26 del 18 Ottobre. Monti Čerskij.

Flax: Perché siamo qui?
Ryu: Ho delle conoscenze in Russia, avremo un posto in cui allenarci. Tranquillo, è anche dotato di un laboratorio scientifico per te.
Flax: Oh, bello. Però devo dirti una cosa. Stiamo per morire congelati.
Ryu: Pff, sciocchezze. Ci mancano solo 300m di altezza, arriveremo lì in un batter d'occhio.
Flax: …

Il freddo aveva ormai fatto impazzire Ryu. Dopo un paio d'ore, i due arrivarono finalmente a destinazione.

Ryu: Ecco, è lì che andremo.

Ryu indicò una casetta di legno da una massimo di 20m².

Flax: Stai scherzando vero?
Ryu: Tranquillo, ne rimarrai stupito.

I due entrarono dentro e trovarono uno strano uomo incappucciato che puntò subito loro il fucile.

???: Chi va luà?!
Ryu: NIKOLAJ!
Nikolaj: RYU, AMICO MIO! Che ci fai tu in grande Russia?!
Ryu: Tovarish, abbiamo bisogno di tua base segreta per un po' di tempuo.
Nikolaj: Sempre disponibile per te, tovarish. Resta pure quanto vuoi. Il pranzo sarà pruonto tra mezz'ora. Chi è tuo amico?
Flax: Mio nome è Flax!
Nikolaj: Mi prendi per cuaso per analfabeta?! Parla buene a Nikolaj!
Flax: …
Ryu: Vieni Flax.

I due si avvicinarono ad un armadio mal messo. Ryu spinse contro di esso lateralmente, scoprendo un'entrata segreta che nascondeva segretamente una base segreta piena di cose segrete. Fucili, oggetti da laboratorio, e tante altre cose riempivano quella gigantesca stanza scavata nella montagna.

Ryu: Flax, qui mi potrò allenare e tu approfondire i tuoi studi.
Flax: ...È qualcosa di stupendo.

I giorni nella base passavano noiosi. Quando Flax, felice di una nuova scoperta, si avvicinò a Ryu per mostrargliela.

Flax: Ryu! Ho scoperto una nuova arma contro zombie!
Ryu: Oh, quale?

Flax mostrò a Ryu uno spray nasale (di cui evito il nome per evitare pubblicità occulta) e uno scontrino.

Ryu: ...Cosa sarebbero?
Flax: Le future armi contro gli zombie!
Ryu: Mi prendi in giro.
Flax: Guarda.

Flax spruzzò un po' di spray nasale su della carne marcia, poi ci sventolò sopra lo scontrino. La carne si degradò in pochissimi secondi.

Ryu: …Ma cosa.
Flax: Ho scoperto che la reazione chimica tra lo spostamento d'aria creato dalla strana carta utilizzata per gli scontrini e lo strano liquido stappa naso dello spray nasale fanno degradare la carne marcia, proprio quella di cui sono fatti gli zombie.
Ryu: ...Wow.

I due tornarono a viaggiare un paio di giorni dopo. Ryu e Flax erano in viaggio in Svizzera per trovare il terzo membro della squadra ancora da formare. Ovviamente faceva molto freddo, così si imbottirono di sciarpe, felpe, cappellini di lana etc. Si trovavano nella città di Lugano, precisamente in una via tutta nevicata in cui si potevano notare solo un po' di negozi, qualche panchina, un paio di alberi e automobili; il resto era solo una distesa bianca. L'aria era molto secca e la condensa che usciva dalle bocche dei due mentre parlavano era densa quanto il fumo di una sigaretta.





Flashback – Rugby & Baseball

Anno 2012, Italia, ore 18.51 del 17 Febbraio. Torre del Greco, campo da Rugby.

Gen: Andiamo, non dire cavolate.
Ryu: Okay, l'ho detto solo per fermarti! In realtà volevo sapere il tuo nome.
Gen: Gen. Il tuo?
Ryu: Ryu. Comunque, ho notato dalla tua collana che sei un fan di Kingdom Hearts. Se ti unirai alla mia squadra anti-zombie, dimostrerai di essere degno di essere un guerriero del Keyblade.
Flax: Ma che... Non può bersi questa storia.
Gen: Accetto.
Flax&Rox: Non può aver accettato veramente.
Ryu: Benvenuto nella squadra.

Flax e Rox scesero le scale degli spalti e si avvicinarono agli altri due.

Flax: Hai appena reclutato un idiota, vero?
Ryu: Un idiota? Gen non è un idiota, è solo un po' troppo nerd.
Gen: Non sono nerd! Sono il futuro maestro del Keyblade che chiaverà tutti i suoi nemici con la sua chiave gigante.
Ryu: Giusto!
Flax&Rox: …

Flax e Rox presero Ryu in disparte per parlargli del nuovo membro mentre continuavano a mangiare dolci del rinfresco.

Flax: Non posso accettare un membro simile!
Ryu: Ma se hai accettato Rox!
Rox: …
Flax: È diverso, lei sembra avere un minimo di intelligenza.
Rox: ...Un minimo? Comunque, sono d'accordo con Flax.
Ryu: Va bene, penso che vinca la maggioranza... Gli dirò di andarsene.

I tre si avvicinarono a Gen.

Ryu: Gen, abbiamo riflettuto e pensiamo che sia meglio–
Gen: È tardissimo! Devo andare con il mio maggiordomo a comprare la nuova limousine.
Rox: Penso che tu sarai il mio membro preferito.
Flax: Fufufu, io non mi faccio imbrogliare dai soldi.
Ryu: Un laboratorio tutto tuo, Flax. Un laboratorio tutto tuo.
Flax: …V-va bene.

E così Gen fu ufficialmente accettato come membro. Rox lo diventò senza nessuna votazione, ma dettagli.





Flashback – L'ultimo membro

Anno 2012, Italia, ore 13.43 del 16 Marzo. Centro storico di Gela.

Ryu: Bene, siamo in Sicilia.
Flax: Ah, scommetto che dirai “qui troveremo il quinto membro”.
Ryu: L'avrei voluto dire ma mi hai preceduto! Bravo Flax, oggi ti vedo ottimista!
Flax: ...

I quattro andavano in giro tranquillamente per il centro storico, quando un ragazzo apparve davanti a loro dal nulla.

???: Salve, gente del passato.
Gen: E tu chi saresti?
???: Mi chiamo Phil e–
Rox: Vieni dal futuro!
Phil: ...Esatto. Sono un–
Rox: Viaggiatore del tempo!
Phil: SMETTILA.
Ryu: Forse abbiamo trovato il quinto membro! Che altre abilità hai oltre a viaggiare nel tempo?
Phil: Ehm, nessun'altra, credo...
Ryu: Bocciato.
Phil: ...Comunque. Sono venuto dal futuro per avvertirvi che–
Rox: Il pianeta verrà colpito da un'epidemia che trasformerà le persone in zombie.
Phil: SENTI SONO IO CHE VENGO DAL FUTURO.
Ryu: Lo sappiamo, lo sappiamo. Infatti ci stiamo preparando a quello.
Phil: Ah... Davvero?
Flax: Torna quando sarai più utile.

Phil sparì offeso. Forse quell'incontro, in realtà, è stato determinante per la squadra... O forse no. I quattro viaggiarono da isola a isola, arrivando in Sardegna.

Ryu: Bene, siamo in Sardegna.
Flax: Ah, scommetto che dirai “qui troveremo il quinto membro”.
Ryu: Veramente no, io abito in quest'isola e sono venuto a prendere soldi da casa.





Flashback – L'inizio

Anno 2012, Italia, ore 16.32 del 04 Aprile. Via principale di Quartucciu

Ryu evitò di farsi troppe domande e salì a bordo. Un'automobile comodissima, armata di GPS, TV, lettore DVD e Bluray e stereo. Nessuno direbbe che era una Panda. La ragazza mise in moto e partì a gran velocità fuori dall'officina.

???: Imposta pure nel GPS il luogo in cui abiti.
Ryu: Certo. Piuttosto, dimmi come ti chiami. Tutti quei punti di domanda danno fastidio.
???: Quali punti di domanda? Comunque, il mio nome è Kik e sono una meccanica. Il tuo nome invece?
Ryu: Il mio nome è Ryu e sono il caposquadra di una squadra anti-zombie.
Kik: ...Come ho già detto, sei strano.

Ryu durante il viaggio si addormentò. Dopo lo scontro con Mei e la camminata, dopotutto, era molto stanco. Kik notò che si era addormentato, ma non essendone certa, cominciò a punzecchiarlo e chiamarlo per accertarsene.

Kik: Uhm, si è addormentato. Allora posso...

Kik cominciò a palpare il pacco di Ryu mentre si mordicchiava il labbro inferiore. Il ragazzo, all'insaputa, si limitò a muoversi leggermente nel sonno e a mugolare. Mentre Kik lo palpava, il cellulare del ragazzo cadde dalla tasca. Lei smise di palparlo e lo raccolse, pensando bene di inviarsi un messaggio al suo cellulare e salvarsi il numero. Il messaggio diceva “Ti ho palpato il pacco mentre dormivi ♥”. Rimise il cellulare nella tasca di Ryu e entrambe le mani sul volante. Dopo qualche secondo il ragazzo si svegliò e cominciò a toccarsi il pacco per aggiustare i boxer che gli davano fastidio.

Kik: Ehi! Attento a quello che fai nella mia macchina!
Ryu: S-scusa!


E così le scene tagliate finiscono con quest'aborto di scena. Altre scene tagliate tra cinque capitoli, ovviamente se avrò abbastanza idee.

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