~Sweet life

Quando Hiroki provò davvero odio per Nowaki♥

-120 parole-

Hiroki non aveva mai odiato Nowaki veramente, nemmeno quando questi l’aveva abbandonato per un anno intero. Ora che finalmente potevano definirsi una famiglia -anche se per due uomini come loro il termine famiglia era un po’ inappropriato, diciamo che avevano raggiunto quel delicato equilibrio all’interno di una relazione inizialmente frastagliata- Hiroki aveva ammesso a sé stesso che, odiare Nowaki, era per lui inconcepibile. Nonostante ciò, non riuscì ad evitare di provare odio verso il fidanzato mentre questi raggiungeva con poca difficoltà lo scaffale più alto, dov’era appoggiato il suo libro preferito e lo prendeva tranquillamente tra le mani, porgendoglielo con il solito sorriso gentile.

-Hiro-san era questo il libro che volevi?-

Dannato Nowaki e i suoi 186 cm…

NOTE DELL'AUTRICE: Prima drabble di questa mia raccolta. Mi è venuta in mente dopo aver visto il terzo episodio di Junjou Romantica, quando Hiro-san si arrabbia con il povero Nowaki perchè troppo alto. Spero che vi abbia fatto piacere leggerla. Fatemi sapere cosa ne pensate^^ Alla prossima,

Eli

~Sweet life

Quando Nowaki provò il forte desiderio di amare Hiroki♥

-169 parole-

Si guardava intorno con fare circospetto. Era rientrato a casa da soli 5 minuti ma gli sembrava strano che il suo Hiro-san non si trovasse lì per salutarlo. Certo sapeva che mal sopportava quelle inezie ma, per amor suo, aveva sempre accontentato questi suoi piccoli desideri. Il bentornato, il bacio dell’arrivederci, il bacio della buona notte… Ormai erano abitudini. Quindi si preoccupò non poco, non vedendo il fidanzato venire verso di lui. Lo cercò in cucina, nel salotto ma di Hiro-san nessuna traccia. Che fosse uscito a comprare la cena? Escluso, avrebbe lasciato un messaggio. Si diresse allora verso la camera che condividevano. La preoccupazione di Nowaki lasciò spazio a tutta la tenerezza di cui il ragazzo disponeva, per essere nuovamente sostituita dall’eccitazione. Poteva pensare ciò che voleva ma la vista di Hiro-san addormentato, a petto nudo, con i capelli ancora bagnati, gli faceva un certo effetto e si sa che il medico non è certo persona da ignorare i suoi bisogni. Hiro-san avrebbe dovuto sicuramente farsi un’altra doccia.

NOTE DELL' AUTRICE: Eccomi con la nuova drabble, dal punto di vista di Nowaki questa volta. Spero vi sia piaciuta e ringrazio le tre anime buone che hanno recensito la precedente drabble. Alla prossima,

Eli

~Sweet life

Quando Hiroki capì di avere paura♥

-190 parole-

Hiroki non era certo una persona facilmente impressionabile. Aveva visto di tutto nella sua vita. Alunni che per spaventarlo facevano finta di perdere sangue dal naso, insegnanti che per scommesse arrivavano a scuola vestiti come pagliacci e addirittura, quando era ancora studente, aveva beccato uno dei suoi tanti amici a letto con la ragazza di un altro dei suoi tanti amici. Mai una volta si era sentito scosso. Certo era rimasto sorpreso inizialmente ma poi aveva ignorato il tutto con la solita frase “Se siete contenti voi”. Eppure quella sera, dopo aver passato ore a scegliere un dannatissimo film da guardare la dannatissima sera del dannatissimo giorno del “Night Films Time”, Hiroki non riuscì proprio a controllare un urlo di paura –un urlo, per altro, quasi femminile- alla vista della testa mozzata di un povero ragazzo che, senza alcuna colpa, camminava tranquillamente per strada. Improvvisamente il braccio Nowaki, al quale si appese con tutta la forza di cui disponeva, gli sembrava l’unico “luogo” in grado di dargli conforto e il medico, da bravo fidanzato qual’era, accarezzava dolcemente il capo dell’uomo.

-Hiro-san potevi dirmelo che i film d’horror ti fanno paura!-

NOTE DELL'AUTRICE: Scena realmente accaduta alla sottoscritta. Mio fratello non ama i film d'horror al contrario della sorella purtroppoXD Anche un'altra drabble è andata... Spero che anche questa sia stata di vostro gradimento ;) Ringrazio nuovamente tutti coloro che hanno recensito i precedenti capitoli e chi segue:D Alla prossima,

Eli

~Sweet life 

Quando Nowaki scoprì un nuovo lato del suo Hiro-san♥

-184 parole-

Nowaki credeva di poter affermare di conoscere bene Hiro-san per diverse ragioni. Innanzitutto, era al corrente del fatto che amasse la colazione a letto. Non gliel’ aveva mai detto espressamente ma riusciva a intuirlo dal tenue rossore che s’impossessava del suo viso ogni qualvolta il vassoio -con brioche vuota e latte parzialmente scremato, come piacevano a lui- veniva disposto sopra le gambe magre. Per secondo, sapeva quanto detestasse farsi la doccia la mattina. Come, non ci è dato saperlo e forse è meglio così. Inoltre, aveva imparato a lasciare sempre una bottiglia d’acqua vicino al letto. Hiro-san aveva il bruttissimo vizio di svegliarsi nel cuore della notte e movimentare mezzo mondo per un semplice sorso d’acqua fresca. Eppure, vedendo il suo ragazzo urlare contro il pettine solo perché i capelli –per lui più che perfetti- non volevano saperne di allisciarsi verso destra, gli fece anche capire quanto, Hiro-san, fosse vanitoso.

-Hiro-san, io ti trovo bellissimo anche così-

Nowaki dovette abbassarsi a velocità record per evitare il suddetto pettine lanciato con forza disumana. Pensò “Vanitoso e facilmente irritabile, come posso non amarlo sempre di più?”

NOTE DELL' AUTRICE: Waaa Scusate molto il ritardo ma ho avuto una settimana un po' pienotta. Spero che questa drabble abbia compensato il tempo che avete dovuto aspettare^-^ Su questa non ho molto da aggiungere se non che anche io trovo Hiro-san sempre e comunque bellissimo>_> Allora volevo ringraziare:

Alirabel, Tayra, Shizaya e Dazzy95 per aver recensito il precedente capitolo/drabble. Siete state molto carine:)

Le 3 persone che hanno messo la raccolta nelle preferite, mizuki95 per averla aggiunta tra le ricordare e le 3 persone che hanno aggiunto la raccolta tra le seguite.

Siete tutti molto gentili e questa drabble è dedicata a tutte voi ;)

Alla prossima!

Eli

~Sweet life 

Quando Hiroki scoprì di essere davvero fortunato♥

-138 parole-

Affettò le zucchine in maniera precisa, evitando di lasciare spicchi di diverse misure. Poi prese una delle due grosse melanzane sul lavabo accanto a lui e la tagliò circolarmente. La dispose su di un piatto e la ricoprì con le zucchine precedentemente lavorate. La domenica era l’unico giorno libero sia per lui che per Nowaki e, da tre settimane a quella parte, aveva preso la stupenda abitudine di cucinare personalmente. Adottava il solito broncio infastidito e ogni tanto si faceva sfuggire un “che seccatura” ma alla fine, trovava dolce preparare i piatti preferiti del SUO Nowaki. Adorava guardarlo portare alla bocca perfetta un boccone alla volta, assaporare appieno la pietanza ed infine complimentarsi con lui, sorridendogli gentile. Probabilmente non l’avrebbe mai ammesso ma si sentiva l’uomo più felice del mondo sapendo che,  Nowaki Kusama, apprezzasse la sua cucina.

NOTE DELL' AUTRICE: Ecco la nuova drabble di questa raccolta. Mi è venuta in mente guardando mia Madre affettare delle zucchine per il pranzo e si è praticamente scritta da sola. Spero l'abbiate apprezzata e che vi abbia fatto sorridere :)

Ringrazio le 4 persone che hanno recensito il precedente capitolo, e tutti coloro che la seguono e basta. Mi fa piacere sapere che v'interessa^-^

Alla prossima!

Eli

Angolo pubblicità: Per chi seguisse Naruto, ho una storia in corso anche in quel fandom, dal titolo "Serve e Padroni" se volete farci un salto :)

*Premetto che la Pasqua non c'è in Giappone, sostituita da altre festività (ma penso che già lo sapevateXD).

~Sweet life 

Quando Nowaki arrossì♥

-445 parole-

Quella settimana Hiro-san era più suscettibile e irritabile del solito. Ammetteva di amarlo anche per questi suoi difetti ma arrivare addirittura a gettare l’immondizia in faccia ad un passante solo perché questi aveva urlato “è Pasqua! Auguri a tutti!”, era oltremodo esagerato. Non provò neppure a chiedergli il perché del suo insolito gesto. Se solo avesse aperto bocca, l’oggetto della sua furia sarebbe divenuto lui e non gli andava di litigare col suo ragazzo durante gli unici giorni in cui entrambi non avevano da lavorare. Si limitò a chiedere scusa al passante e a serrare le finestre per evitare un ulteriore attacco all’esterno. –Allora Hiro-san, cos’hai voglia di fare oggi? Potremmo andare al parco che ne dici?- Fece una proposta a caso, solo per far sbollire il professore. –Stai scherzando? Hai idea di quanta gente ci sarà in giro oggi? Detesto Pasqua! Tutto quel cioccolato a destra e a sinistra! La gente spende un sacco di soldi per comprare le uova più costose e poi si lamentano che c’è crisi!- Nowaki annuiva distrattamente. E adesso cos’avrebbe fatto con l’uovo al cioccolato bianco –il più grande del negozio!-  nascosto nell’armadio? Hiro-san come minimo l’avrebbe messo in astinenza da sesso per settimane! Mentre quest’ultimo continuava a sputare vocaboli poco coloriti verso ogni bambino che pretendeva un coniglio di cioccolato, il dottore si avvicinò lentamente, senza farsi notare, all’armadio posto dietro il suo ragazzo. Aprì le ante con ancora più lentezza di modo che Hiroki non si accorgesse del suo movimento. –Nowaki, si può sapere che fai?- Come non detto. Hiro-san si ergeva dinanzi a lui, le braccia conserte e lo sguardo circospetto. –Ecco io.. stavo.. guardando l’armadio!- Tentò di pararsi di fronte al mobile ma Hiro-san fu più veloce e lo spostò con poca grazia. Ci fu un attimo di silenzio che a Nowaki sembrò eterno. Poi vide le mani del ragazzo afferrare qualcosa. –E questo cosa sarebbe?- -Un uovo di cioccolato bianco forse?- Sorrise sarcastico. –E per chi sarebbe?- -Credo per te..- Ora l’avrebbe ucciso. Chiuse gli occhi aspettando qualcosa che non arrivò. Sentì solo il rumore della carta scartata. Hiro-san aveva aperto il pacchetto gigante e iniziato a mangiare il cioccolato candido che vi era all’interno. –Quando pensavi di darmelo?- -Mai! Hai preso a immondiziate (?) un passante solo perché augurava buona Pasqua! E poi hai detto che le uova sono solo uno spreco di denaro!- Hiro-san arrossì violentemente, continuando a mangiare il suo regalo. –Se sei tu ad avermelo regalato come potrebbe essere uno spreco? Lo sai che amo ogni cosa che fai o che dici…- E per la prima volta anche Nowaki arrossì, lasciandosi baciare dal fidanzato. Un bacio che sapeva di cioccolato.  

NOTE DELL' AUTRICE:  Con questa drabble più lunga, auguro a tutti buona Pasqua! Mi sono divertita così tanto ad immaginare la scena di Hiroki che si accanisce contro un povero paesanoXD (immondiziate poi, penso sia un termine che userò per il resto della mia vitaù.ù). Spero che vi abbia fatti sorridere ed intenerire, ame personalmente mi ha messo una carica che potrei fare qualsiasi cosa ora come ora^-^ Grazie di nuovo a tutti coloro che hanno recensito il precedente capitolo e auguri ancora a tutti voi e alle vostre famiglie!

Eli