If you can dream it, you can do it.

di liamismypeeta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Continua a vivere. ***
Capitolo 2: *** Che tempismo. ***
Capitolo 3: *** Se è un sogno non svegliatemi. ***
Capitolo 4: *** Dal frigo non sbucano sterline! ***
Capitolo 5: *** Come si chiama un idolo? ***
Capitolo 6: *** Una figura del cavolo dietro l'altra. ***
Capitolo 7: *** Due posti magici in un giorno. ***
Capitolo 8: *** Cosa c'entra Liam ora? ***
Capitolo 9: *** A chi importava del tempo? ***
Capitolo 10: *** Un pugno in pancia. ***
Capitolo 11: *** Troppe emozioni. ***
Capitolo 12: *** Fiducia ***
Capitolo 13: *** Amanda. ***
Capitolo 14: *** Sei cazzuta! ***
Capitolo 15: *** Rivelazioni. ***
Capitolo 16: *** Perchè le situazioni non sono mai semplici? ***
Capitolo 17: *** L'ora della verità. ***
Capitolo 18: *** Andiamoci piano. ***
Capitolo 19: *** YOLO. ***
Capitolo 20: *** I won't go home without you. ***
Capitolo 21: *** Buona fortuna. ***
Capitolo 22: *** Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Continua a vivere. ***


1.Continua a vivere.

Caro diario,
Oggi ho pianto a scuola. Lo so, ho esagerato. Però non riuscivo a trattenere le lacrime. Dovevi vedere quegli idioti dei miei compagni di classe! Sembrava che non avessero mai visto una ragazza piangere. Mi stanno tutti sulle palle. Hanno il cervello bacato. Hanno le sembianze di sedicenni e la testa di bambini di terza elementare.
Stavo ascoltando 'More Than This'. Sai com'è difficile per me. Insomma, da quando Emma si è trasferita in Francia non ho più amici, o almeno veri amici. E l'unica cosa che mi rimangono sono loro. I One Direction. La loro musica è l'unica cosa che mi tira su il morale, più o meno. Mi faranno pure piangere però io e Emma li abbiamo scoperti insieme ad Xfactor. Io e Emma, volevamo andare al loro concerto insieme. Solo che ora lei è in Francia e io sono da sola a Londra con tutte fan-sgualdrine che li stuprerebbero sul palco. Sono bellissimi, ma cazzo non sono solo questo. Emma era l'unica che mi capiva. Purtroppo non posso nemmeno chiamarla, costerebbe troppo. Meno male che esiste Facebook. Dopo le racconterò la mia giornata. Vado a studiare.

Mel.


Melanie, chiuse il suo diario e prese il libro di matematica sospirando prima di aprirlo per farsi coraggio. Odiava la matematica, prima c'era Emma, la sua migliore amica, ad aiutarla.
Ora invece era sola. Emma e Melanie erano migliore amiche dalla prima elementare, avevamo passato tutto insieme. Ma da qualche mese Emma si era trasferita in Francia con la sua famiglia. Melanie, non faceva amicizia molto facilmente. Era timida, aveva la sue idee che molto spesso non venivano comprese dagli altri. Emma invece era il contrario, era solare ed era grazie a lei se Melanie aveva qualche amico, anche se a Melanie non piacevano chissà quanto.
E poi c'era questa fissazione con i One Direction. Melanie era innamorata della loro musica. Li aveva scoperti con Emma e avrebbero voluto andare ad un concerto insieme però non era stato possibile.
-”Che palle! A che cosa mi serve sapere queste cazzo di cose?!” urlò Melanie chiudendo il libro. Decise che aveva studiato abbastanza, così accese il computer.
Erano le sei di sera quindi a Parigi dovevano essere le sette. Avevano appuntamento a quell'ora per raccontarsi la loro giornata.
Emma era in linea.

-Eii francesina! Come stai? :)
-Ciao Mel! Io bene tu?
-Bene, oggi mi sono messa a pingere in classe mentre ascoltavo More Than This. Mi manchi Em! :(
-Aaaww Mel, mi manchi anche tu. Quella canzone è fantastica cavolo.
-La prossima settimana faranno un concerto qui a Londra, pensa che bello se tu fossi qui.
-Già. Ma io non capisco perchè non vai tu Mel. Se hai paura che io mi offenda ti sbagli, sarei felice per te! Anche se rimediassi qualche foto :P
-Con chi vuoi che ci vado?
-Puoi chiedere a qualcuna di classe, no?
-Non piacciono a nessuno, o comunque non come piacciono a me...
-Senti devi saperti accontentare. Sennò vai da sola! Insomma non è colpa tua se io sto qui no? Non possiamo farci nulla. Inizia a divertirti cazzo! Io non tornerò tanto presto lo sai. E tu devi continuare a vivere anche se io sono lontano Mel.
-Lo so Em, ma non è facile. Lo sai che io non riesco ad avere amici...
-Devi farti conoscere, cazzo! Come ti voglio bene io troverai altre amiche. Basta che ti ricordi di me ;)
-Come faccio a dimenticarti idiota? Non so... Forse hai ragione, dovrei andarci da sola. Non riesco a farmi conoscere dagli altri perchè non mi piacciono, sono tutti una massa di idioti.
-Non tutti dai... Fatti conoscere e conosci meglio loro. Non essere così negativa.
-Mah. A te come va a Parigi?
-Bene :D Sai quanto adoro Parigi *-* Però preferirei tornare a Londra da te :( Insomma, qui c'è la Tour Eiffel, la moda però VOGLIO I MIEI ONE DIRECTION!!
-Ahahahhaha hai ragione. Sai che puoi venire qui quando vuoi vero?
-Certo! Come va con matematica?
-Lascia perdere va...
-Ahahah ok. Senti Mel io devo andare. Ci sentiamo domani ok?
-Ok, ciao Em. Ti voglio bene.
-Anche io.


Ormai Melanie aveva deciso. Sarebbe andata al concerto dei One Direction, anche da sola. Ma Emma aveva ragione non doveva rinunciare ai suoi sogni. Doveva solo trovare un biglietto, impugnare la sua macchina fotografica e inseguire il suo sogno.


Note.

Salve a tutti, questa è la mia nuova Fan Fiction. So di non aver dato molte informazioni, ma dovete portare pazienza è solo il primo capitolo :P
Spero che leggiate in tanti.
Ringraziamento speciale come sempre a _youmakemesmile.
Sei davvero NJNVFCMKDS *-*
Se vi va leggete la mia piccola One-Shot Moments..
Baci.
Nina.

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Capitolo 2
*** Che tempismo. ***


2. Che tempismo.

La mattina dopo, la sveglia suonò alle 7 e Melanie dovette alzarsi. Si fiondò in bagno ancora insonnolita e dopo essersi vestita e preparata salutò i suoi genitori e uscì di casa.
La sua scuola non era molto lontana, solo qualche fermata di autobus, ma siccome la puntualità non era il suo forte lo perdeva spesso quindi doveva farsela a piedi.
Arrivò a scuola appena in tempo, si fiondò al suo armadietto per lasciare alcuni libri e prendere solo quelli utili alla prima ora di lezione. La campanella segnò l'inizio della prima ora e tutti gli studenti iniziarono a correre verso la propria classe creando caos in tutto il corridoio. Mel, cercò di farsi strada per arrivare alla classe di francese schivando gli studenti che correvano. Uno di loro arrivò da dietro spintonandola e facendole rovesciare la borsa.
-”Cazzo!” urlò al tipo che si era già dileguato lasciandola per terra a raccogliere le sue cose.
-”Eii, ciao Mel” disse una mano che la aiutò a raccogliere le sue cose.
-”Ciao Justin. Grazie...”
-”Anche tu hai francese oggi no?” disse Justin con un sorriso mentre si rialzavano.
-”Sì...”
-”Bene, andiamo che sennò chi se lo sente il Renard”
Justin era un tipo simpatico. Aveva molte lezioni in comune con quelle di Melanie. Biondo, occhi marroni, labbra da baciare, dolce e romantico. Sì, il tipo che tutte vorrebbero come amico, migliore amico, ragazzo e quant'altro. Tutte tranne Melanie. Lo conosceva da sempre. Anche se lei non voleva ammetterlo era un ottimo amico. Ci era sempre stato. Anche lui era un amico di Emma, quindi aveva sofferto come Melanie.
-”Come vanno le cose Mel? Non parliamo mai, anche se stiamo sempre insieme a scuola. Sai che ti sono vicino vero?”
-”Sì, lo so. Va tutto bene”
-”Non chiami mai. So di non essere Emma, però vorrei uscire con te ogni tanto”
Doveva iniziare a vivere no? Melanie lo guardò prima di entrare in classe.
-”Ti va di uscire oggi? Devo comprare una cosa, vuoi accompagnarmi?” Justin rimase un attimo spiazzato poi rispose:
-”Ehmm, ok. Alle quattro di passo a prendere in macchina ok?”
-”Va bene” disse Mel con un sorriso.

Jeans, maglietta, felpa, borsa, un po' di trucco per sottolineare la vitalità e Mel poteva finalmente raggiungere Justin in macchina.
-”Ciao biondo...” disse Mel con un sorriso entrando in macchina.
-”Ciao bella mora!” rispose lui un po' sorpreso ma felice del cambiamento dell'amica “sono felice di vederti allegra. Noi scherzavamo sempre. So che con gli altri non lo eri ma con me insomma...”
-”Sì. Hai ragione. Alla fine, la mia migliore amica se n'è andata ma il mio migliore amico è rimasto, no? E io sono tornata quella di prima” sorrise decisa.
-”Sì esatto. Dove la porto signorina?”
-”Devo comprare...”
-”Aspetta!” la interruppe Justin mettendosi una mano sulla fronte come se avesse appena avuto un lampo di genio “Stavo per dimenticarmi una cosa importantissima!” prese dall'interno della sua giacca una busta bianca “Tieni” disse contento ma anche un po' agitato.
Mel prese la busta un po' incerta e la aprì. C'era una lettera.

Cara Mel,

Finalmente siamo riusciti a parlare e spero che tu tornerai presto quella di prima perchè sei una persona splendida e tutti gli altri devono capirlo. Comunque, avevo preso questi due per te ed Emma qualche tempo fa. Non chiedermi come li ho trovati perchè mi ci è voluto un po', ma spero ne sia valsa la pena.

Un tuo amico a cui manca il tuo timido e dolce sorriso, Justin.


Mel arrossì un po' ma continuò ad esaminare la busta. Dentro c'erano quattro foglietti quadrati. Li prese per esaminarli meglio. Due biglietti per un concerto. IL CONCERTO. Con due pass per il backstage. IL LORO BACKSTAGE.
Melanie era senza parole.
-”No... Non è possibile...” guardò l'amico con gli occhi inondati di lacrime.
-”Allora che ne dici?” sorrise lui.
Melanie lanciò un urlo continuando a piangere per poi abbracciare l'amico.
-”GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!” disse tra le sue braccia “Come cavolo hai fatto?”
-”Lascia perdere...”
-”Sì ma tu vieni con me! Non posso morire davanti a loro! Devi aiutarmi!”
-”Va bene. Solo perchè sei tu. E poi i One Direction non sono male” sorrise.
-”Come facevi a sapere che stavo andando a comprarne uno ora? E perchè non me li hai dati prima?”
-”Perchè ci ho messo un po' per trovarli e sono arrivati solo un paio di giorni fa. Davvero stavi andando a prenderli?”
-”Sì” disse lei ancora in lacrime.
-”Allora ho un tempismo perfetto” rise “dove vuoi andare ora?”
-”Ovviamente a comprare qualcosa da vestire!”
-”Mel, sono un maschio...”
-”Appunto!”
Justin rise e la accontentò dirigendosi verso il centro commerciale. Melanie continuava a sognare quel momento con un sorriso e ancora tante lacrime. Il sogno stava per diventare reale.


Note.

Salve a tutti! Ok, non ho nulla da dire tranne che continuate a recensire e a seguirmi perchè tra poco le cose si faranno fighe (?)
Ringraziamento speciale come sempre a _youmakemesmile.
Se volete seguirmi su Twitter sono qui, ho cambiato nickname @xborninthisway .
E niente, un bacio a tutti :)

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Capitolo 3
*** Se è un sogno non svegliatemi. ***


3. Se è un sogno non svegliatemi.


Dopo aver provato mille vestiti, cinquecento scarpe e qualche completino, Mel aveva finalmente deciso come vestirsi. Niente di troppo impegnativo, era sempre un concerto. Perciò un vestitino comodo, sportivo ma carino e un paio di Vans.

Il grande giorno era finalmente arrivato. Melanie non stava più nella pelle. Era pronta per scaricare tutte le sue energie e avverare il suo sogno.
-”Mel scendi?” disse Justin al citofono.
-”Eccomi!” disse lei euforica.
Corse giù tutta sorridente.
-”Ciao!” disse satandogli addosso.
-”Ciao! Hai preso tutto?”
-”Certo! Cellulare, Nikon, biglietti!” La Nikon, la sua Nikon. Era la cosa più preziosa che aveva. E ora sperava di fare mille foto.
-”Si parte allora!” disse Justin mettendo in moto.
-”Allora dopo il concerto, ci dirigeremo all'entrata dove ci faranno passare e potremmo incontrarli. Non perderti in chiacchiere o ad aspettare che escono perché prima dobbiamo entrare noi ok?”
-”Sissignore!” disse Mel sorridente. Si stupì anche lei del suo entusiasmo.
-”Quanto possiamo stare con loro?”
-”Non lo so Mel, lo vedremo dopo...”
-”Ok! Voglio una foto con tutti!”
-”Ovvio!”

Arrivarono in anticipo per cercare di andare più avanti possibile, ma c'era già moltissima gente. I due di fecero largo e riuscirono ad arrivare abbastanza avanti. Dopo circa un'ora un video venne proiettato sullo schermo. Erano le presentazioni dei ragazzi. Il concerto stava per avere inizio.

You're insecure 
Don't know what for 
You're turning heads 
When you walk through the do-o-or 


Entrò Liam iniziando a cantare, il pubblico iniziò ad urlare. Melanie iniziò a piangere e a cantare.

Don't need make up 
To cover up 
Being the way that you are is en-o-ough 
Everyone else in the room can see it 
Everyone else but you 


Dopo Liam, entrarono tutti gli altri cantando. Erano fantastici sul palco. Melanie iniziò a scattare mille foto. Accanto a lei Justin si divertiva un mondo cantando la canzone, non era l'unico maschio ad essere presente.

Baby you light up my world like nobody else 
The way that you flip your hair gets me overwhelmed 
But when you smile at the ground it ain't hard to tell 
You don't know oh oh 


Cavolo, l'assolo di Harry era fantastico. Da brivido.
Il concerto proseguì sempre meglio. Ogni canzone mille emozioni che ti attraversavano la pelle, ogni voce era unica nel proprio genere.

Alla fine del concerto Justin e Melanie si appartarono per far passare la folla. Melanie riprese fiato. Era in lacrime.
-”Wow, è stato davvero forte!” disse Justin “Tutto bene?”
-”Cavolo, è stato stupendo!” disse tra le lacrime “grazie, davvero” disse abbracciandolo.
-”Eii, ma non abbiamo finito qui. Ritorna in te che abbiamo cinque ragazzi da conoscere” sorrise.

Passarono in mezzo alla folla di fan urlanti e finalmente riuscirono ad entrare mostrando i loro pass.
Entrarono in una normalissima stanza, dove c'erano cinque ragazzi distrutti dopo un concerto.

Cazzo, non erano cinque ragazzi qualunque. Loro erano I RAGAZZI.
I ragazzi che facevano battere il cuore di Melanie.
Melanie rimase bloccata all'ingresso senza fiato.
Cosa doveva fare? Piangere? Urlare? Svenire?
Ok, doveva iniziare dal respirare.

-”Ciao, tu devi essere Melanie” Harry Styles disse andando verso di lei.
Harry Styles. Harry Styles?!
Tranquilla Mel. E' solo Harry Styles. COME CAZZO SI RESPIRAVA?!
Riordinò i suoi pensieri prima di formare una frase con un senso.
-”Sì... Ciao...” respira.
-”Tutto bene?” disse lui sfiorandole il braccio.
Cavolo il braccio!
-”Sì scusa...”
-”Ti è piaciuto il concerto?”
Mel prese tutto il coraggio che aveva in lei. Cavolo era la prima e ultima volta che li avrebbe visti, doveva passare un bel momento.
Justin da dietro le faceva segno di parlare.
-”Sì! Siete stati fantastici! Davvero! E' stato il più bel concerto della mia vita!” esclamò lei.
Harry le sorrise. Cazzo che sorriso. Si era tranquillizzato, lei sembrava più calma. Alla loro discussione si unì anche Louis.
-”Ciao sono Melanie” disse lei sorridendo.
-”Ciao sono Louis!”
-”Lo so!” scoppiarono a ridere.
-”Harry fammi una foto con questa bella ragazza” disse Louis indicando la Nikon di Mel. E così fece Harry. Prese la macchinetta e scattò e poi Louis fece lo stesso fotografando Mel e Harry.
-”Eii, scusa il ritardo piccola” disse Zayn entrando in scena. Piccola?!
-”Tranquillo. Sono Melanie” sorrise.
-”Lo so, Justin mi ha parlato di te” guardarono Justin. C'era qualcosa che non sapeva?
Niall e altre due figure entrarono mentre Mel e Zayn facevano una foto abbracciati. Melanie avrebbe voluto aprire la finestra ed urlare. Se era un sogno non voleva essere svegliata.
-”Ciao, sono Niall” disse lui gentile. Dio, che occhi.
-”Io sono Melanie”
-”Liam ti vuoi muovere?!” urlò Louis.
Liam era la figura dietro Niall e con lui c'era... Danielle. La sua ragazza.
I ragazzi si tuffarono sul divano lasciando Melanie con Liam e Danielle.
-”Ciao, scusa il ritardo io sono Liam e lei è Danielle”
Danielle sorrise.
-”Ciao, sono Melanie” almeno quel giorno avrebbe voluto averli tutti per se. Senza doverli dividere con ragazze super fortunate.
-”Che bella collana che hai...” disse lui notando la collana che portava Melanie al collo. Era una collana con scritto “Memories” la indossava nei momenti più importanti. Come questo.
-”Grazie, la metto nei momenti più belli e significativi della mia vita” sorrise guardandolo negli occhi e lui fece lo stesso. Brividi.
Danielle fece un colpo di tosse.
-”Ehmm, sì. Vuoi una foto?” chiese lui.
-”Certo” rispose Melanie arrossendo.
-”Faccio io...” disse Danielle prendendo la Nikon dalle mani di Melanie.
Scattò più foto ai due.
-”Tieni...” disse restituendo la macchinetta. Mentre Melanie la afferrava Danielle la lasciò troppo presto e cadde per terra colpendo l'obbiettivo che si staccò dalla Nikon.
Merda. Se ora ancora non era scoppiata a piangere stava per farlo.
-”Oh mio Dio! Scusa, non volevo!” disse Danielle in sua difesa.
La Nikon era la cosa più bella che aveva. La sua passione. Ora divisa a metà sul pavimento. E il suo cuore face lo stesso.


Note.

Salve :D
Vabbè che dire? Che finalmente Mel ha incontrato i 1D *-*
Il suo sogno però è stato interrotto da una sbadata Danielle.
Spero che recensiate in tanti.
Ringraziamento speciale come sempre a _youmakemesmile.
Love you.
Se vi va leggete la mia piccola One-Shot Moments..
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BBBBAAAAAIII (?) :DD

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Capitolo 4
*** Dal frigo non sbucano sterline! ***


4. Dal frigo non sbucano sterline!

Melanie non aveva pianto. Non aveva pianto quando aveva davanti i cinque ragazzi che sognava da tanto tempo. Ma ora sì. Piangeva, versava tutte le sue lacrime per la sua Nikon. La sua passione, prendere i ricordi più belli e tenerli per sempre.
E ora era lì tra le mani di Louis che cercava in qualche modo di ripararla mentre lei teneva la testa fra le mani e il braccio di Justin sulle sue spalle.
-”Dai Mel, calmati ora. La porteremo ad aggiustare...”
-”No” disse lei tra i singhiozzi “non la vedi? E' distrutta. Non potranno aggiustarla sicuramente”
-”Magari possiamo trovarne una nuova...”
-”Justin non so se lo sai, ma i soldi non è che apri il frigorifero e PUF! Sbucano sterline. Me l'hanno regalata i miei per 16 anni. Ci sono affezionata” Mel si rese conto della figura che stava facendo. Insomma, i tuoi idoli davanti a te e tu lì, che piangi con il trucco colato.
Danielle era dalla parte opposta della stanza che stava in silenzio.
-”Già, non penso che possa essere riparata. O comunque, ti costerà talmente tanto che ti conviene prenderla nuova” disse Louis amareggiato.
Zayn entrò nella stanza sorpreso della situazione.
-”Vas Happenin?!” esclamò guardando le lacrime sul viso di Mel.
Mel sorrise. Meno male che almeno Zayn l'aveva fatta sorridere.
Zayn guardò la Nikon spaccata appoggiata sul tavolino davanti a loro.
-”Mi dispiace” disse ma sorrise vedendo che l'aveva fatta stare un po' meglio.
La forza degli idoli. Ti cambiano l'umore.
-”Scusate io devo andare. Melanie scusa ancora per la tua Nikon, sono mortificata” disse Danielle che fino ad allora era stata in silenzio.
-”Non...” davvero non doveva preoccuparsi?
-”Ragazzi accompagno Danielle fuori...” disse Liam tristemente che era stato seduto ad un angolo tutto il tempo.
-”Dai su, adesso riprenditi un attimo. Vieni ti faccio vedere dov'è il bagno” disse Harry prendendola per mano.
Melanie ci mise un po' di tempo per capire. Teneva la mano di Harry nella sua. O forse la sua era in quella di Harry.
Harry.
Harry Styles.
Harry Styles in bagno.
Tutto normale. Melanie stava per andare in bagno con Harry Styles per pulirsi il trucco colato. Il sogno di tutte le ragazze no?
-”Ecco” disse lui indicando una porta.
-”Grazie” disse lei entrando. Si sciacquò la faccia e si ritruccò con i pochi trucchi che aveva dietro ed uscì. Harry era lì.
-”Tutto bene?”
-”Sì adesso sì, grazie” sorrise lei.
-”Mi dispiace per la tua Nikon”
-”E' stato un incedente” si convisse lei.
-”Già. Senti basta parlarne, spero solo che le tue foto si vedano. Sennò puoi chiamare... Magari possiamo rifarle” sorrise. Cazzo. Un sorriso di Styles.
Harry ci stava davvero provando con lei?
Melanie non sapeva esattamente come rispondere. Era scioccata.
-”Se vuoi, sennò non importa...” disse Harry imbarazzato.
-”Certo che voglio!” disse lei. Sorrisero ed Harry le porse un biglietto con il suo numero di telefono.
-”Allora aspetto di sapere come sono le foto” disse lui facendole l'occhiolino per poi dirigersi nella stanza di prima. Melanie ci mise un po' per connettere gambe e cervello ma alla fine riuscì a camminare.
-”Mel, credo sia ora di andare...” disse Justin.
-”Sì, i ragazzi sono stanchi” disse lei.
Justin la guardò sorpreso. Non si stava opponendo?
Anche se le dispiaceva lasciarli. Insomma, li avrebbe rivisti! Aveva il numero di Harry.
Li salutò uno per uno fino ad arrivare a Liam.
-”Mi dispiace davvero tanto per quello che ha fatto Danielle...”
-”No, basta. Non preoccuparti. Non voglio pensarci più” accennò un sorriso.
-”E' stato un piacere conoscerti” disse lui guardandola negli occhi come aveva fatto prima che la Nikon finisse sul pavimento.
-”Anche per me...”
Justin e Melanie salirono in macchina.
-”Mi dispiace se l'incontro non sia andato come volevi”
-”Beh, però ho il numero di Styles!” sorrise lei sventolando il foglietto.
-”Davvero?”
-”Sì bello! Mi spieghi cosa intendeva dire Zayn con 'mi ha parlato di te'?” chiese Melanie.
-”No niente lascia perdere...”
-”No, voglio saperlo”
-”E' una lunga storia...”
-”Tanto devi portarmi a casa. Ho tempo” che testarda.



Note.

Salve :D
Cosa dico questa volta? Che questo capitolo non è nulla di che. Tranne questo Harry provocante IRJGFDMCX *-*
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Ciaooo <3

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Capitolo 5
*** Come si chiama un idolo? ***


5. Come si chiama un idolo?

Justin sospirò.
-”Ok, sei una rottura di scatole. Però ti prego non dirlo a nessuno. Non volevo lo venissi a sapere. Qualche mese fa prima della partenza di Emma ero in un bar e... Beh ho incontrato Zayn”
-”COSA?! TU HAI INCONTRATO ZAYN MALIK E NON MI HAI DETTO NULLA?”
-”Mel, calmati. Fammi spiegare e non interrompermi. Allora ho incontrato Zayn e abbiamo iniziato a parlare. Siamo diventati amici, diciamo. E dopo un po' ho pensato di chiedergli i biglietti e pass per... Emma. Io sono innamorato di lei” disse abbassando lo sguardo.
-”Oh...” disse Mel in imbarazzo “Io non lo avevo capito. Mi dispiace... Avresti potuto dirmelo...”
-”No Mel, preferivo fare finta di niente e cercare di farmela passare. Anche se non è una semplice cotta. Da quando è partita mi manca ogni giorno di più. Gli ho chiesto i pass e i biglietti, ma nel frattempo lei è partita. Il resto della storia la sai” disse continuando a guidare fissando la strada.
-”Mi dispiace Justin. Se tu me l'avessi detto io ti sarei stata più vicina. Invece ci siamo allontanati. E ora se l'unico amico che ho”
-”Tranquilla Mel, so che è colpa mia. Adesso, facciamo finta che io non ti abbia detto nulla ok?”
-”Ok, come vuoi posso capire”

Arrivata a casa Melanie accese il computer e iniziò una video chiamata con Emma.
-”OH MIO DIO DEVI DIRMI TUTTO! ODDIOOO! COME SONO? HAI FATTO MILLE FOTO? RACCONTA! PERCHE' NON PARLI?”
-”Emma, fammi parlare!” rise Melanie “Ok, non so da dove iniziare. Forse dal concerto pazzesco o forse da Danielle che mi ha rotto la Nikon o da Styles che mi ha dato il suo numero di telefono mentre ero in lacrime!”
Emma rimase un attimo scioccata.
-”Ma al concerto hai fumato? Che cazzo stai dicendo? Non è possibile...”
-”Emma, ti giuro non riesco a crederci però è così. Danielle ha fatto cadere la mia Nikon, sono andata in crisi e Harry mi ha portato in bagno e mi ha dato il suo numero”
-”Oh mio Dio!” cacciò un urlo e Melanie scoppiò a ridere.
-”Devo chiamarlo secondo te?”
-”Se non lo chiami ti do una botta in testa, cretina! E vedi che puoi fare! Tra un po' verrò a trovarti e devi farmeli conoscere!”
-”Certo che domande!”
-”Ma perchè quella stronza di Danielle ti ha rotto la macchinetta?”
-”Ma non l'ha fatto apposta poverina...”
-”Poverina?! Poverina cosa?! La tua macchinetta! Almeno le foto sono salve?” -”Non lo so. Da una parte, spero di no così ho davvero una scusa per chiamare Harry”
-”Ma cosa ti frega! Mica viene a controllare! Tu chiamalo e basta!”
-”Ok, ora vado a vederle ci sentiamo dopo?”
-”Ok, io devo riprendermi... Ti voglio bene”
-”Sì, anche io” Attaccarono la chiamata e Melanie sorrise leggermente. Prese la sua Nikon distrutta e un'altra fitta al cuore la trapassò. Prese la memory card e la infilò nel computer.
Le foto erano salve. Cavolo, erano venute anche bene.
Anche se forse in questa Harry era troppo sorridente e Niall aveva gli occhi troppo azzurri...
Ok. Come si chiama il tuo idolo? Lo doveva chiamare o forse era meglio un messaggio?
Panico.
Melanie si fece forza, tanto peggio di così come poteva andare?
Scrisse il numero sul telefono e spinse il tasto.
Squillava. Era libero. Mel si ricordò di respirare.
-”Pronto?” Merda. Aveva risposto.
Che doveva dire? Non si era preparata.
-”Pronto? Se sei ancora quella specie di maniaco te l'ho detto. Non sono interessato a te. Mi dispiace...”
-”Harry? Ciao, sono Melanie non so se ti ricordi...” -”Melanie? Aspetta sei la ragazza a cui sono venute male le foto?” rise.
Oh cazzo beccata in pieno.
-”Ehm... Sì. Ed è colpa tua. Le foto con te sono le peggiori!” da dove l'aveva tirata fuori?
-”Ah davvero? Cavolo. Mi dispiace. Dovrò farmi bello per quando ci vedremo. Domani alle 4?”
Cavolo, davvero?
-”Perfetto!”
-”A domani Mel!” Mel. L'aveva chiamata Mel.
Mel rimase con il telefono attaccato all'orecchio circa dieci secondi più del dovuto per capire se il suo cervello era morto per sempre o solo temporaneamente.
Aveva un appuntamento con Harry Styles.

Il giorno dopo, Melanie era uscita presto perchè non riusciva più a dormire. Decise di andare a stampare le foto per attaccarle in camera. Tornata a casa le appoggiò sopra un libro in cerca delle scotch.
-”Mel? E' arrivato questo per te mentre eri via...” disse la madre entrando nella sua stanza.
-”Grazie...” disse Melanie sorpresa. Prese il pacco dalle mani della madre e si sedette sul letto per aprirlo. C'era un biglietto.

Ciao Mel,
Justin mi ha dato il tuo indirizzo. Spero che questa vada bene. Mi dispiace per quello che è successo alla tua Nikon, quindi ho pensato di rimediare. Mi dispiace anche di non essere stato troppo con te ieri.
Spero ti piaccia, anche se ne sono sicuro.

Liam xx


Melanie aprì il pacco velocemente. E trovò la scatola di una Nikon.
Liam Payne le aveva appena regalato una Nikon.

Per la decima volta in due giorni non si ricordava come respirare.



Note.

Buonasera o buongiorno non so a che ora leggiate il capitolo! :)
in questo capitolo succedono un pò di cose. 
Prima Justin, che povero mi fà tanta pena çç
Poi quella sculata di Mel che ha un appuntamento con Styles e poi una Nikon nuova da Payne.
Vorrei ringraziare per questo capitolo tutte le persone che continuano a dirmi che scrivo bene anche se non è vero.
E in più un ringraziamento speciale a Selena Gomez che mi ha aiutato a scrivere questo capitolo con la sua canzone Who Says. Non so se la conoscete, se non la conoscete ascoltatela.
Ok, un bacio.
Al prossimo :)

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Capitolo 6
*** Una figura del cavolo dietro l'altra. ***


6. Una figura del cavolo dietro l'altra.

-”Emma ti rendi conto?! Tra mezz'ora devo incontrare Harry, e Liam, Liam Payne mi ha regalato una Nikon nuova. Ma è davvero successo? Che cosa devo fare?”
-”Cazzo Mel, milioni di ragazze vorrebbero stare al tuo posto quindi non lamentarti. Ora vai da Harry e divertiti. Ricordati di respirare”
Melanie sospirò.
-”Ok, hai ragione. Vado a finire di prepararmi. Ci sentiamo più tardi”
-”Ok, buona fortuna. Ricordati che devi raccontarmi tutto”
-”Ovviamente”
Alle 4 Harry la chiamò.
-”Mel dove sei? Sei pronta?”
-”Ehmm... Veramente no. Mi mancano dieci minuti” gettò un'occhiata alla stanza “se vuoi salire...”
-”Certo. Aspetta che parcheggio. Che piano è?”
-”Secondo”
-”Ok, arrivo”
Dopo cinque minuti Harry salì le scale ed entrò dalla porta che Mel aveva lasciato aperta.
-”Si può?” disse entrando.
-”Sì entra. Sono in bagno cinque minuti e sono pronta!”
Anche quando doveva uscire con il suo idolo era in ritardo.
Harry entrò nella camera di Melanie. Era curioso. Voleva capire che tipo era. Certo, l'aveva colpita. Quale fan si sarebbe messa a piangere per la rottura della Nikon quando aveva davanti i suoi idoli e soprattutto non aveva iniziato a troieggiare con loro?
Harry non era certamente il tipo da impegnarsi. L'ultima storia che aveva avuto era quella con Caroline Flack. Aveva circa quindici anni in più di lui. Lei, lo aveva usato, tutta la band glielo aveva detto ma lui niente, si era innamorato come un coglione. Magari Melanie poteva essere la ragazza giusta. Cosa costava provarci?
Entrando nella sua camera notò le moltissime foto attaccate alla parete.
Alcune ritraevano persone, altre oggetti. Voltando la testa notò un pacco di nuove foto sulla scrivania. La curiosità era troppa. Prese il pacco e lo aprì.
Erano le foto del concerto e ovviamente c'erano anche quelle dell'incontro.
Sorrise.
Quelle del concerto erano davvero belle.
Melanie era ancora in bagno, stava finendo di mettersi quel poco di trucco che aveva deciso di mettersi.
Respirò ed inspirò un paio di volte e poi si decise ad uscire per tornare in camera dopo trovò Harry seduto sul letto.
-”Ciao!” salutò Harry.
-”Ciao, scusa il ritardo. Sono sempre in ritardo...” sorrise.
-”Non ti preoccupare. Allora, dove vuoi andare a fare le foto visto che quelle si sono rovinate dopo la distruzione della Nikon? E poi mi chiedevo, se la tua Nikon è rotta come facciamo a fare le foto?” sorrise.
Bastardo. Voleva metterla in difficoltà.
-”Per quello non c'è problema” disse lei allungando la mano “Liam mi ha regalato una nuova Nikon”
-”Liam? Chi è Liam?”
-”Come chi è Liam? Liam Payne. Quanti altri ne conosci?” sorrise.
Non gli aveva detto nulla.
-”Davvero? E' stato gentile. Beh, dove vuoi andare? Sei tu la fotografa”
-”Mmm... Ok. Andiamo” disse lei prendendo la sua nuova Nikon e la collana con scritto Memories, perché quello era un momento che non avrebbe mai dimenticato.
Prima di uscire dalla stanza Melanie buttò un occhio alla scrivania e trovò le foto del concerto spostate da dove le aveva lasciate lei.
Arrossì un po' e uscì.

Erano in macchina, il tratto da fare non era moltissimo ma Harry aveva voluto prendere la macchina.
-”Dai però per aver preso la patente da poco, non guidi malissimo” disse Melanie pregando tutti i Santi esistenti di tornare a casa viva.
-”Hai visto sì? Sono un mito. Guido anche meglio di Louis. I ragazzi non hanno quasi più paura di farmi guidare” disse soddisfatto.
-”Davvero?” disse lei sbalordita.
-”Mi stai prendendo in giro Melanie?” disse lui ridendo.
-”Cosa te lo fa pensare? Il fatto che stavi per mettere sotto la Fla... una vecchietta” arrossì di colpo. Cazzo, era abituata a parlare da fan.
Magari non se n'era accorto.
-”Hai detto la Flack?” rise.
Che palle. Una figura del cavolo dietro l'altra. Melanie era viola non sapeva cosa dire.
-”Dai su, non vergognarti. So che voi proprio non potevate vederla”
-”Sì, l'ho detto scusa”
-”No, non devi scusarti. Alla fine si può dire che avevate ragione. Ma il modo di farmelo capire era sbagliato”
-”Sì, sono d'accordo con te. Non ho mai sopportato quelle che l'hanno minacciata o cose del genere. E' sempre una persona. Ci vuole rispetto. Non pensare che le fan siano tutte così”
-”No, non lo penso” sorrise guardandola negli occhi. Che occhi.


Note.


Salve a tutti.
Non sono molto soddisfatta di questo capitolo però accontentiamoci.
La povera Mel, continua a fare figure del cavolo LOL
In questo capitolo c'è anche la Flack ma giuro che non verrà nominata molto spesso u.u
Ok, aspetto recensioni.
Un bacio.

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Capitolo 7
*** Due posti magici in un giorno. ***


7. Due posti magici in un giorno.

Finalmente erano arrivati. Il posto scelto da Melanie era un parco. Agli occhi di tutti, compresi quelli di Harry, poteva sembrare un normale parco ma per Melanie era molto di più.
-”Come mai hai scelto di venire qui?” chiese Harry stupito.
-”Questo posto è speciale” disse lei guardando ogni centimetro per vedere se era cambiato qualcosa dall'ultima volta.
-”Tutto bene?” chiese Harry notando Melanie persa nel suo sguardo.
-”Sì, scusa è che questo posto mi ricorda una persona...”
-”Ti va di raccontarmi?” disse lui sedendosi su una panchina.
Quella ragazza lo incuriosiva troppo.
Melanie si sedette accanto a lui.
-”Ok. Probabilmente mi prenderai per chissà quale depressa o cose del genere. In questo parco, molti anni fa ho conosciuto Emma. La mia migliore amica. Ogni volta ci incontravamo qui. Poi abbiamo iniziato ad andare a scuola insieme ma venivamo sempre qui. Lei qualche mese fa è partita per la Francia e io sono rimasta sola. Lo so che non dovrei starci così male però io non sono una persona molto aperta e lei era il mio unico punto di riferimento. Voglio bene anche a Justin. Ma lui non è la mia migliore amica. E' diversa non so se puoi capirmi. Qui ho fatto le prime foto. Questo è il mio posto capisci? Da quando è partita vengo spesso qui ma dopo un po' devo andare via” Melanie guardò la faccia di Harry per cercare di capire la sua reazione. Harry la guardava cercando di entrare nel profondo delle sue parole per mettersi al suo posto.
-”Mi dispiace Mel. Sai da quando ho conosciuto gli altri ragazzi loro sono diventati i miei migliori amici. Hanno molti difetti, ma in amicizia si superano queste cose no? Ci avevano messo davanti ad una scelta: o formate una band o tornate a casa. Noi non ci conoscevamo bene ma avevamo in comune una sola cosa. Voler vincere. Realizzare il nostro sogno di far emozionare tante persone con le nostre voci. Quindi abbiamo accettato. E' stata la scelta migliore che potessi fare. Poi ho imparato a conoscerli e sono diventati i miei migliori amici. Mentre parlavi ho provato ad immaginare come fosse senza uno di loro. E non so davvero come farei. Posso capirti” la guardò negli occhi.
Chi l'avrebbe mai detto che Harry Styles fosse così tenero? Insomma, la sua reputazione da puttaniere era famosa. E invece ora si scioglieva parlando dei suoi amici. Solo poche persone potevano saperlo: le sue fan.
Melanie era senza parole. Istintivamente abbracciò Harry e lui fece lo stesso.
-”Allora vogliamo farle queste foto?” disse Harry dopo qualche minuto di silenzio.
-”Siamo qui per questo” disse Melanie con un sorriso.
Si alzarono e Melanie spiegò ad Harry le posizioni che doveva assumere.
-”Certo che se con la musica non vado avanti potrei fare il modello...” disse lui squadrandosi.
-”Meglio se continui a cantare” rispose Melanie ridendo mentre gli mostrava le foto.
-”Ma sono un figo!” disse lui indicandole.
-”Vabbé si possono considerare foto artistiche” doveva ammettere che era venuto benissimo?
-”Ok, ora te le faccio io!” disse lui prendendole la Nikon dalle mani.
-”Non ci provare proprio! Non sono fotogenica!”
-”Statti zitta e mettiti lì!” rise lui.
Lei obbedì sentendosi in imbarazzo.
Dopo qualche scatto scattarono qualche foto insieme.
-”E' finito il servizio?” chiese lei.
-”Direi di sì. Che ne pensi di bere qualcosa?”
-”Ok! Prima che mi scordi, io non so come ringraziare Liam. Non ho il suo numero non ho nulla”
-”Beh, perchè non ringraziarlo di persona?” sorrise lui.
-”E come?”
-”Un caffè a Casa Direction?”
-”Casa Direction?”
-”Sarebbe casa mia e di Louis ma tanto gli altri vengono sempre da noi quindi. E c'è posto per tutti”
-”Oh Dio. Sei sicuro che non disturbo?”
-”Dai su andiamo alla macchina”
Dopo un quarto d'ora parcheggiarono sotto una casa enorme.
Due posti magici in un giorno.
-”Oh mio Dio è enorme!”
-”E' tutta scena, non è così grande come sembra. Ma per le feste è comoda” rise.
Harry entrò seguito da Melanie.
-”C'è nessuno?” urlò Harry.
-”Ciao Harry siamo qui!” urlò in risposta Louis dal salone.
Harry entrò nel salone buttandosi sul divano, Melanie era ancora sulla porta d'ingresso che si guardava intorno.
-”Com'è andata con Melanie?” chiese Louis.
-”Melanie?” domandò Liam.
Melanie entrò esattamente in quel momento.
Harry li guardò malissimo.
-”Oh... Ciao Melanie” sorrise Louis.
Finalmente una figuraccia che non aveva fatto Melanie.
-”Louis dimmi che hai fatto il caffè...” disse Harry cambiando discorso.
-”Non so andiamo a vedere, in cucina ci sono Zayn e Niall”
-”Cavolo, andiamo a vedere che cavolo stanno facendo”
Harry e Louis uscirono correndo per vedere cosa combinavano Zayn e Niall in cucina.
Liam non aveva smesso di fissare Melanie.
-”Non sapevo che Harry uscisse con te oggi...” disse Liam guardandola.
-”Di solito vi dite tutto?”
-”Più o meno”
-”Devo ringraziarti. Non dovevi regalarmela” si sedette accanto a lui.
-”Invece sì che dovevo. Mi sentivo in colpa”
-”Ma non sei stato tu!”
Silenzio.
-”Lo so ma mi sentivo comunque in colpa. Funziona bene?”
-”Meravigliosamente! Oggi io e Harry abbiamo fatto delle foto stupende!”
-”Sono contento”
Melanie non si spiegava perché su due volte che aveva visto Liam aveva l'aria di uno appena tornato da un funerale.
Un lumino del cimitero era più allegro.
Perché era così nervoso davanti a lei? Ok, le cose con Danielle non andavano benissimo ma Melanie non poteva metterlo così in soggezione.
I loro occhi si incontrarono per la seconda volta. Erano entrambi senza parole.
-”Il caffè è pronto! Ciao Melanie!” disse Zayn entrando.
-”Ciao Zayn!” disse Melanie voltandosi.
Liam e Melanie si alzarono seguendo Zayn in cucina.


Note.


Hola!
In questo capitolo troviamo uno Styles dolcioso UJGREAKND *-*
E un Liam molto allegro ahahahah poverino :')
Odio vederlo così. Forse è colpa mia (?)
Cara Sveva, mi dispiace se i miei spoiler abbiamo deluso le tue aspettative LOL :')
Ringrazio (sembrano gli Oscar LOL) Fede, Fabi e Sve che recensiscono e mi amano.
E anche quelle fighe di Fuck, we are perverse. Vi amo tanto :')
Cèc se non vieni a Roma fai una brutta fine LOL
Ok, la smetto. Al prossimo capitolo.
Ale xx

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Capitolo 8
*** Cosa c'entra Liam ora? ***


8. Cosa c'entra Liam ora?

-”Ciao Niall!” Melanie sorrise entrando in cucina.
-”Ciao Melanie!” sorrise anche lui in risposta. Sorriso che ti scioglie.
Sul tavolo della cucina c'era il caffè per tutti. Iniziarono a berlo.
-”Come è ridotta la tua Nikon?” chiese Louis a Melanie.
-”Oh, ora non ho più bisogno di quella grazie a Liam” Melanie indirizzò un sorriso a Liam.
Gli altri guardarono Liam interrogativi.
Zayn si avvicinò a Liam che si alzò subito per dirigersi in salone.

-”Vuoi dirmi che succede?” chiese Zayn a Liam.
-”Niente, che deve succedere?”
-”Smettila di mentire. L'abbiamo capito tutti che le cose con Danielle non vanno. Ma vuoi dirmi perchè continui a stare con lei se non vuoi?”
-”Ma chi ti ha detto che non voglio stare con lei! Senti non è facile”
-”E' un periodo che ti rode il culo manco avessi il ciclo! Spiegami perchè hai comprato una Nikon nuova a Melanie allora”
-”Perchè Danielle gliel'ha rotta! Ecco perchè! Qual'è il problema Zayn?”
Liam non era un tipo scontroso. Ma nell'ultimo periodo i ragazzi lo vedevano diverso.
-”Ma perchè devi sentirti tu in colpa! Avrebbe dovuto comprarla lei al massimo. Non siete mica sposati!”
-”Senti non mi va di parlare...” Liam concluse il discorso alzandosi ma Zayn lo anticipò lasciando per primo la stanza tornando in cucina.

-”Scusate credo di aver dimenticato il cellulare dillà” disse Melanie alzandosi per raggiungere nuovamente il salone mentre Zayn rientrava in cucina visibilmente irritato.
Melanie entrò nella grande stanza piano, si muoveva lentamente come se rischiasse di rovinare quella meravigliosa casa.
Liam era sul divano con la testa tra le mani. Melanie non voleva disturbarlo così iniziò a cercare il cellulare sull'altro divano.
-”Oddio, mi hai fatto prendere un colpo! Non ti avevo vista!” scattò Liam alzando la testa.
-”Scusa, ho perso il cellulare”
Liam sorrise. Era strano per Melanie vederlo un po' più allegro.
-”Ti aiuto a cercarlo se vuoi...” disse alzandosi.
-”Ok...”
Smontarono il divano ma niente. Nessuna traccia del telefono.
-”Sei sicura di non averlo lasciato nella giacca?”
-”Vado a vedere” disse Melanie andando all'ingresso.
Liam prese il cellulare di Melanie che aveva appena trovato sul divano scrisse il suo numero e lo registrò come 'Liam' e si chiamò per registrarsi il numero di Melanie.
-”Eccolo!” gridò dopo.
-”Grazie! Mi è preso un colpo. Prima la Nikon, poi il cellulare i miei mi avrebbero fatto fuori” Mel rise.
-”Allora Mel, vuoi che ti riporti a casa?” disse Harry entrando.
Melanie guardò l'orologio.
-”Sì, forse dovrei andare. E' stato un piacere rivederti Liam” disse incontrando di nuovo i suoi occhi.
-”Anche per me” sorrise lui.
Melanie salutò tutti gli altri e si diresse in macchina con Harry.
-”Allora ti piace la casa?”
-”E' fantastica!”
-”Posso farti una domanda?”
-”Certo”
-”Cosa pensi di me ora?” chiese lui spostando per un secondo lo sguardo dalla strada.
-”In che senso?”
-”Nel senso, ora che hai avuto la possibilità di conoscere Harry e non solo
Harry Styles dei One Direction è cambiato qualcosa?”
Melanie pensò un attimo alla risposta.
-”Sinceramente? Sì. Tu sai qual'è la tua reputazione, perchè sei tu che l'hai costruita. Lo sanno tutti del tuo amore per il sesso” rise “Tutti pensano che sei un cazzone. Un cantante che si gode la sua fama. Noi fan non pensiamo sia sbagliato, noi ti accettiamo così. Però oggi quando parlavi dei tuoi amici mi hai emozionato, più di quanto fai quando canti. Ora penso che Harry Styles oltre ad essere un cantante che si gode la fama abbia anche un cuore grande” le veniva da piangere ma trattenne le lacrime nascondendole dietro un sorriso.
Erano arrivati davanti casa di Melanie, Harry la guardava negli occhi.
Come aveva fatto in un pomeriggio a capirlo e come aveva fatto lui in un pomeriggio a provare qualcosa che non era semplice attrazione?
Le sorrise.
-”Sono stata bene oggi, ci risentiamo presto?” chiese lei senza distogliere lo sguardo dagli occhi di Harry.
-”Certo! Devo vedere come sono venute le foto”
I loro occhi cambiarono direzione, dagli occhi passarono alle labbra. Si avvicinarono. L'uno poteva sentire il respiro dell'altro.
Melanie aveva tanti pensieri in testa: cazzo, Harry Styles è a due centimetri da me. Cazzo! Oddio ora muoio. Liam. Che labbra! Cosa c'entra Liam ora?!


Note.

Salve!
Ho avuto un po' di problemi a scrivere questo capitolo, infatti non sono molto soddisfatta. Però il finale BOOOOOM *-*
Oltre ad un finale un po' a cazzo, troviamo un Liam con il ciclo (?)
Vi prometto che presto andrà in menopausa (?)
Ok, la smetto di dire stronzate e vado a dormire che è tardi :')
Mi sono scordata di menzionare Sveva.
Al prossimo.
Ale x

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Capitolo 9
*** A chi importava del tempo? ***


9. A chi importava del tempo?

Non era di certo quello il momento di pensare ai dilemmi della vita o a Liam.
Harry non le diede tempo di pensare ad altro perchè la baciò senza aspettare altro.
Melanie ricambiò il bacio. Harry si allontanò poco dopo.
-”No, non avrei dovuto scusa” disse lui “non è giusto. Non voglio prenderti in giro. Voglio andare piano” Melanie si sciolse. Ok, la magia del bacio era morta ma lui era fantastico.
Melanie sorrise.
-”Hai ragione. Ma non devi scusarti. Le cose si fanno in due...”
-”Domani ci vediamo?” rispose sfoderando uno dei suoi sorrisi magnifici che farebbero cambiare idea a chiunque.
-”Certo. Allora a domani” Melanie salutò Harry con un bacio sulla guancia e scese dalla macchina.

Melanie era fuori dal mondo. Era in una nuvola chissà dove.
Guardava le sue nuove foto pensando a tutt'altro. Harry Styles. Era il suo pensiero fisso. Lo aveva baciato. Sorrideva. Da quant'è che non sorrideva così? Tanto. Forse troppo tempo. Emma era super emozionata per lei. Le sue urla si erano sentite dalla Francia. I suoi occhi, le sue labbra, i suoi sorrisi erano l'unica cosa a cui riusciva a pensare. Si sarebbero rivisti. Ma dove? Non aveva detto nulla. Melanie si fece cullare dal pensiero di Harry e dopo poco si addormentò.

Harry rientrò in casa dove c'erano ancora i ragazzi a giocare alla play.
Liam nascose il cellulare quando lo vide entrare.
-”Eccolo finalmente il nostro rubacuori!” disse Louis salutando l'amico “devo essere geloso?”
-”No, il mio cuore è grande per entrambi” rise Harry lanciandosi addosso a Louis.
Liam fissava la scena in silenzio mentre Zayn e Niall continuavano a giocare.
-”Sto morendo di fame” disse Niall, ovviamente “Pizza?”
-”Sei un pozzo senza fondo! E' tutto il giorno che mangi! Vuoi diventare un ciccione?” strillò Zayn ridendo. Niall lo guardò con una faccia da cucciolo bastonato.
-”E va bene, prendiamo la pizza. Quale volete? Niall andiamo a prendere il numero non so dove lo metti ogni volta”
Zayn e Niall andarono in cucina.
-”Lou dov'è il telefono?”
-”Arrivo!” anche Louis li raggiunse in cucina.
Harry guardò Liam. Aveva visto che qualcosa non andava in lui e aveva visto il modo in cui guardava Melanie. Melanie stava diventando importante per lui. Doveva farlo sapere all'amico.
-”Allora, ti piace Melanie?” Liam interruppe tutti i pensieri di Harry.
-”Beh, credo di sì”
-”Cosa è successo tra di voi oggi?” sembrava un interrogatorio.
-”Ci siamo baciati” disse lui soddisfatto.
-”Ah... Sono contento per te. Ma non prenderla in giro. Mi sembra una brava ragazza”
-”E a te cosa importa?” adesso era sbottato.
-”Dico solo che sembra una brava ragazza...”
-”E Danielle? Come sta?” gli ricordò dell'esistenza della ragazza.
-”Che cazzo c'entra Danielle ora? Sta bene comunque”
-”C'entra Liam” lo guardò negli occhi.
-”Mi avete rotto tutti le palle oggi. Me ne vado” non disse altro ed uscì sbattendo la porta.
-”Dov'è andato?” chiese Louis.
-”Non ne ho idea” rispose Harry un po' scazzato.

Finalmente la campanella suonò e Melanie si diresse verso l'uscita con Justin.
Non aveva controllato per niente il suo telefono. Se n'era scordata. C'era un messaggio. Liam Payne? Perchè aveva il suo numero memorizzato?
Lo lesse.

Sorpresa! Ora hai anche il mio numero.
Mi raccomando usalo bene :)
Ciao.
Liam x


Questo ragazzo compariva sempre nei momenti più bizzarri. Era gentile però.
-”Che onore, camminare vicino alla ragazza di Harry Styles...” sorrise Justin distraendo Mel dai suoi pensieri.
-”Smettila Jus!” rispose Mel dandogli un cazzotto sul braccio “non stiamo insieme. E se tutto questo sta succedendo è grazie a te” sorrise.
-”Ma smettila. Guarda lì...” indicò un punto non molto lontano.
Harry era appoggiato in tutto il suo splendore alla macchina.
Melanie sorrise e lo raggiunse.
-”Che ci fai qui?!”
-”Ti sono venuto a prendere che domande!” sorrise e l'abbracciò “Ciao Justin!”
-”Ciao Harry! Io devo andare ci sentiamo dopo Mel”
-”Sì, ciao Jus!” sorrise e lo salutò con la mano.
-”Allora, mi hai pensato un po'?” la prima risposta che venne in mente a Melanie fu: sì, ti ho pensato tutta la notte. Ma forse non era il caso di dirlo.
-”Beh, sì un po'...”
-”Anche io... Ho pensato anche a quello che ti ho detto ieri. Io voglio andarci piano perché voglio conoscerti meglio”
-”Sì, lo so. Ti capisco hai ragione però...”
-”Però cosa?”
-”No, niente”
-”Mel parla”
-”E' che... Tu mi piaci. Io posso aspettare ma ho paura che tu mi stia prendendo in giro”
-”Melanie”la guardò negli occhi “non essere stupida. Te l'ho detto che non è mia intenzione. Se fosse così non vorrei fare le cose con calma no? Tu sei speciale. Se la ragazza migliore che io abbia mai incontrato fino ad oggi e...” non finì mai quella frase Melanie lo aveva baciato. Stavolta comandava lei. A chi importava del tempo? Quand'è che qualcuno l'aveva fatta sentire speciale? Nessuno. Lui era tutto quello che Melanie poteva desiderare.


Note.

Sciao gente. Prima di tutto volevo chiedere scusa se vi ho lasciato un po' in sospeso.
E poi ok, in questo capitolo c'è qualche sviluppo ma fa un attimo schifo °-°
Non sono soddisfatta per niente.
Vi prometto di meglio.
E nel prossimo capitolo si parlerà meglio di Liam :)
Addio.
Ale x

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Capitolo 10
*** Un pugno in pancia. ***


10. Un pugno in pancia.

Melanie era felice. Dopo tanto tempo finalmente lo era. E lo era davvero. Non era sola. Lei ed Harry stavano insieme. Magari non si conoscevano abbastanza ma il tempo per conoscersi c'era.
Il giorno dopo era Domenica e Melanie poteva finalmente dormire un po'. Era l'ora di pranzo quando decise di aprire gli occhi. Prese il cellulare. Il buongiorno di Harry. Com'era dolce! Poi si ricordò di un'altro messaggio del giorno prima a cui non aveva risposto. Quello di Liam.

Ciao Liam! Scusa il ritardo! Come ho fatto ad avere il tuo numero? :D Spero vada tutto bene.
Mel xx


Era stato così dolce a contattarla.

Liam era affacciato alla finestra quando il suo cellulare squillò.
Melanie. Si era quasi scordato di lei. Quasi...
Lesse il messaggio e sorrise. Non aveva gran voglia di rispondere. Aveva la testa altrove. C'erano una decina di chiamate perse solamente di Danielle e altre 10 dei ragazzi, anche di Harry. Liam non aveva voglia di parlare con nessuno. Infatti era andato via. Era uscito da casa di Harry e Louis ed ora stava lì, in quell'albergo. Da quando Danielle gli aveva dato quella notizia proprio il giorno del concerto era cambiato. Doveva farsi forza. Andare avanti.
Essere maturo. Ma un ragazzo di nemmeno 19 anni ha diritto ad avere paura. I ragazzi se n'erano accorti che era cambiato. Ma non aveva voglia di parlare nemmeno con i suoi migliori amici.

Melanie invece di rispondere al messaggio di Harry lo chiamò.
-”Buongiorno bellezza!” rispose lui.
-”Giorno! Come va?”
-”Insomma. Liam è sparito. Non riusciamo a trovarlo. Non vogliamo chiamare i genitori, ma nemmeno Danielle sa nulla. Dopo ieri non l'abbiamo più visto e non risponde al telefono...”
-”Davvero?” chiese Melanie preoccupata ripensando al messaggio.
-”Già... Tu non l'hai visto vero?”
-”No! Certo che no. Mi dispiace”
-”Ci sentiamo dopo ok?”
-”Ok, un bacio” Melanie riattaccò il telefono malinconica. Aveva un'idea.
Non era un'idea chissà quanto geniale però non poteva stare a guardare.
Il telefono squillava.
-”Pronto?” rispose Liam.
-”Liam? Sono Melanie. Stai bene?”
-”Ciao Mel. Sì sto bene”
-”Gli altri sono tutti preoccupati...”
-”Sì, lo so. Mi dispiace... Non dire niente ok?” Non sapeva nemmeno perchè aveva risposto.
-”Ok, ma sei sicuro che va tutto bene?”
-”No...”
-”Dimmi dove sei ti raggiungo da sola... Se vuoi” Perché glielo aveva chiesto? Insomma non erano nemmeno amici.
Liam ci pensò un secondo.
-”Ok”

L'albergo di Liam era fuori città, Melanie aveva preso un taxi, pagandolo un occhio della testa ma non era importante questo. Era circondato dal verde. Chissà come lo aveva trovato.
Liam le aprì la porta. Melanie gli saltò praticamente addosso.
-”Oddio, meno male che stai bene. Mi sono spaventata. I ragazzi sono in ansia... Vuoi dirmi che succede?”
Liam la guardò. Era così dolce. Doveva parlare. E con lei si sentiva libero di farlo.
-”Sì lo so scusa. Bene. Vuoi sentire la storia? Andiamo in balcone”
Melanie lo seguì in silenzio.

-”Sentite io sto per dare di matto! Liam non è uno che non avverte dove va! Sto per scoppiare a piangere da un momento all'altro!” disse Zayn agli altri quattro ragazzi.
-”Zayn calmati cazzo! Non essere in ansia ok? Liam sta bene! E' bravo. Stai calmo ho detto!” disse Niall in preda al panico.
-”Niall prenditi un calmante e respira, se vuoi in cucina c'è da mangiare. Zayn tu fai la stessa cosa e magari vai in bagno e bacia la tua anima gemella. Basta che non lasci troppi segni sullo specchio. Harry? Hai chiamato Danielle?” disse Louis autorevole.
-”Sì, ma non l'ha sentito” disse guardandosi i piedi.
-”Senti Harry, non è colpa tua ok? Ora troviamolo che devo prenderlo a calci in culo” disse dando una pacca sulla spalla all'amico che sorrise.
Danielle aprì la porta.
-”Allora? Ha chiamato?”
-”No, mi dispiace” disse Louis.
-”Io non so cos'ha in testa! Non è da lui...”
-”Hai presente il giorno del concerto? Beh...”
Liam fù interrotto dal cellulare di Melanie che iniziò a squillare.
-”Scusa rispondo in un secondo” disse Melanie prendendo il cellualre “pronto Mamma? Cosa c'è? Non lo so quando torno, ora ho da fare. Sorpresa? Che sorpresa? Vabbè Mamma a dopo” attaccò curiosa “scusa mia madre ha una sorpresa per me, ma vai avanti. Stavi dicendo?”
-”In realtà non c'è molto da dire. Danielle è incinta” disse tutto d'un fiato. Melanie sgranò gli occhi. Era bravo a dare le notizie. Se le avesse dato un pugno in pancia sarebbe stata la stessa cosa.


Note.

Hi!
Allora, quante cose in questo capitolo! °-°
Non sono molto soddisfatta ma volevo postare. Nella mia testa sembrava più carino.
Vorrei solo dirvi si smetterla di urlare se stata urlando e di non picchiarmi LOL
Vabbè ora vado.
Sciao beli.

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Capitolo 11
*** Troppe emozioni. ***


11. Troppe emozioni.

Melanie era lì che fissava Liam aspettando che lui se ne uscisse con qualcosa del tipo “Guarda che scherzavo!” ma niente, lui guardava in basso senza dire nulla.
-”Davvero?”
-”Già...” disse lui tristemente “sono giovane Mel. Troppo giovane. Ho paura. Ho paura di non essere un buon padre. Non posso pensare ad un'altra vita quando devo pensare ancora alla mia e alla mia carriera...” Melanie abbracciò quel cucciolo indifeso che aveva davanti.
-”Io... Non so cosa dire Liam. Ti sarò vicino in tutti i modi possibile. Lo so che ci siamo appena conosciuti ma farò tutto il possibile, davvero” aveva le lacrime agli occhi.
-”Lo so grazie Mel” la strinse forte.
Dopo un minuto che il cuore di Melanie era in fiamme si staccarono.
-”Io capisco che hai paura. Ne avrei tanta anche io. Ma stare qui non risolverà niente. Non pensi che anche lei ne abbia? Dovresti stare vicino a lei. E dovresti dirlo ai ragazzi. Sennò anche il tuo futuro potrebbe essere compromesso non pensi?”
-”Lo so, hai ragione. Ma è dura...”
-”Non puoi startene qui da solo” riprese Melanie “quando vuoi pensare ad altro mi chiami e andiamo dove vuoi. Parliamo. Ma non da solo. Chiaro?”
-”Ok, grazie” sorrise Liam.
Il cellulare di Melanie suonò di nuovo.
-”Cazzo è Harry... Che faccio rispondo?”
-”No ti prego. Oggi non voglio vedere nessuno. Mi serve solo un giorno...” implorò Melanie con gli occhi.
-”Ok...”

Harry guardò il cellulare torvo.
-”Che succede?” chiese Zayn.
-”No, niente. Melanie non risponde. E' strano... Solitamente risponde al primo squillo...”
Zayn alzò le spalle.
-”Non preoccuparti dai...”
-”No, certo che no...” disse Harry continuando a fissare il telefono.

-”E ora? Cosa vogliamo fare? Non pensi di esserti depresso abbastanza?”
-”Sì, credo di sì. Non so... Passeggiata? Questo è un bellissimo posto”
-”Ok!” disse Melanie sorridendo. Non ce la faceva a vederlo triste. Doveva sollevargli il morale.
Liam e Melanie scesero nella hall dell'albergo e... beccati.
-”Liam! Finalmente!” disse Louis andandogli incontro “Cosa cazzo ti è saltato in mente emerita testa di cazzo? Melanie...”
-”Melanie...” disse Harry guardandola negli occhi.
Melanie era rossa come un peperone. Liam abbassò lo sguardo. Harry passò lo sguardo da Liam a Melanie, da Melanie a Liam e uscì dall'albergo.
-”No Harry aspetta!” urlò Melanie correndogli dietro.
Harry era arrivato fuori dall'albergo correva verso la macchina che lui e Louis avevano guidato fino a quel posto.
-”Harry aspetta!” Melanie lo raggiunse e lo fermò.
-”Cosa vuoi Mel? Hai ottenuto quello che volevi no? Sei uscita con i One Direction ora puoi andare ad informare tutti su Twitter. Corri. Era per questo che non volevo stare con te. Tutti continuano ad usarmi. Pensano che sono uno stronzo con le ragazze ma un cuore ce l'ho anche io. E tu, sei solo una delle tante stronze che mi hanno usato. Liam non lo perdonerò. Di te mi fidavo cazzo...”
Melanie piangeva.
-”Harry, no! Non hai capito niente. Ti prego ascoltami. Tra me e Liam non c'è nulla. Te lo giuro...”
-”E allora cosa ci fai qui?”
-”L'ho chiamato e mi ha detto che era qui. Era solo, mi ha chiesto di non dirvi nulla. Ti prego credimi” Doveva dirgli di Danielle?
-”Non posso crederti mi dispiace”
-”E' vero Harry” intervenne Liam seguito da Louis che aveva un'aria triste.
-”E' vero che sei uno stronzo?” disse Harry fulminandolo con lo sguardo.
-”Sì è vero anche quello. Ma ho chiesto a Melanie di venire. Tra di noi non c'è nulla però. Io, insomma... Danielle è incinta”
Harry era incredulo. Louis annuì.
-”E lei cosa c'entra?”
-”Mi ha chiamato. E volevo parlare con lei...” Il discorso di Liam non aveva molto senso, se voleva parlare con qualcuno aveva quattro persone con cui farlo “è la verità Harry. Mi dispiace per tutto quello che è successo anche tra di noi...”
Harry gli credette e lo abbracciò.
-”Brutto stronzo se provi a fare un'altra volta una cosa del genere ti ficco un cucchiaio dove non batte il sole. Ti sarò vicino” disse Harry nell'abbraccio.
-”Tranquillo” Liam rise.
Melanie era ancora in lacrime ma sorrise quando si abbracciarono.
-”Sono dolci vero?” disse Louis.
-”Sì” rise Melanie.
Harry si staccò da Liam e si fiondò da Melanie.
-”Scusami Tesoro. Non volevo dirti quelle cose. E' solo che...”
-”No non devi scusarti. Mi dispiace di non averti chiamato, ma Liam mi aveva chiesto di non farlo. E ti giuro che non sarò come tutte le altre. A me basti tu”
Le loro labbra si incontrarono.

Louis guidava verso Londra con Liam accanto e Melanie e Harry dietro.
-”Come mi avete trovato?” chiese Liam.
-”Abbiamo chiamato ogni albergo fuori dalla città e abbiamo chiesto di te...” rispose Louis.
-”E gli altri?”
-”Ti aspettano a casa. E anche Danielle...”
Liam guardò fuori dal finestrino.
-”Tranquillo. Puoi sopportare un suo ceffone” disse Louis.
Liam sorrise ma tornò a fissare fuori.
Arrivarono a Londra, Melanie ed Harry avevano viaggiato abbracciati sul sedile posteriore.

-”Liam dove cazzo sei stato? Sei impazzito? E ancora lei!” esordì Danielle quando entrarono in casa.
-”Scusami...” disse solamente Liam.
Danielle gli schiaffeggiò la faccia.
Louis si avvicinò ad Harry e gli sussurrò all'orecchio: “Te l'avevo detto! Avrà cinque dita rosse spiaccicate sulla faccia per almeno tre giorni!”
-”Nella situazione in cui ci troviamo tu mi tradisci con quella!” Danielle indicò Melanie.
-”No Danielle, stai tranquilla” intervenne Harry.
-”Io devo andare...” disse Melanie. Era di troppo. Liam e Danielle dovevano parlare, da soli “ci sentiamo dopo ok?” disse ad Harry.
-”Ok, a dopo” si baciarono.
Melanie lanciò uno sguardo a Liam e andò via.

Le Directioners sapevo che Harry era sensibile ma non così.
E' solo un ragazzo che ha realizzato il suo sogno. E anche lui riceve tante delusioni.
Melanie era totalmente immersa nei suoi pensieri. Liam. Cosa poteva fare per lui? Come poteva stargli vicino?
Melanie voleva solo arrivare a casa e sdraiarsi.
Entrò in casa distrutta.
-”Ciao Mamma, non ho fame. Sono stanca vado direttamente a letto”
-”So che non ci vediamo da molto tempo però non puoi scambiarmi per tua madre, cara...” disse una voce femminile che Melanie conosceva fin troppo bene.
-”No non è possibile...” disse Melanie andando incontro alla voce nell'altra stanza.
Il cuore di Melanie esplose.
-”EMMA! SEI DAVVERO TU! COME CAVOLO E' POSSIBILE?” Melanie si tuffò su Emma.
-”Sorpresa!” disse Emma ridendo.
-”Oddio, non posso crederci!”
-”Credici bella! Sono venuta per restare un po'...”
-”Perchè non mi hai detto nulla? Mi sei mancata tantissimo”
-”Che sorpresa sarebbe stata? Anche tu Mel. E ora devi raccontarmi tante cose...”
-”Certo certo” Forse Melanie non aveva mai pianto come quel giorno. Cavolo, troppe emozioni davvero troppe.


Note.

Hi!
Allora, non so come commentare (?)
Diciamo che è un capitolo in cui succedono un po' di cose e poi... SORPRESA!
Siete contenti che Emma è tornata? :3
Finalmente la mia Clà è tornata quindi posso postare.
E devo darvi una bellissima notizia (?) I'M GINGEEEER.
Cèc, spacchiamo i culi.
Ringrazio tutte le mie amiche che mi sopportano e... AL PROSSIMO CAPITOLO.

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Capitolo 12
*** Fiducia ***


12. Fiducia.

 

Emma e Melanie non avevano passato molto tempo a dormire, dovevano recuperare il tempo perso.

-”E' permesso?” entrò sorridente Justin nella stanza di Melanie mentre le ragazze ancora dormivano.

-”Emma!” disse lui saltandole praticamente sopra.

-”Justin vuoi dirmi perchè sei qui?” chiese Melanie ancora mezza addormentata.

-”Tua madre è uscita quando sono arrivato. Volevo rivedere Emma...” Melanie e Justin si scambiarono uno sguardo. Emma non sapeva nulla di quello che Justin provava per lei.

-”Ciao Justin! Mi sei mancato tanto!” disse lei abbracciandolo “però se avessi aspettato l'ora di pranzo sarebbe stato meglio...”

-”Buongiorno dormiglione!” disse Harry entrando anche lui nella stanza.

-”E tu che ci fai qui?” chiese Melanie sorpresa.

-”Io e Justin abbiamo pensato di venire insieme...” Harry si soffermò a fissare Emma che stava per avere un attacco di panico.

-”Emma tutto bene?” chiese Justin preoccupato.

Emma continuava a fissare Harry come un cieco che vede la luce per la prima volta.

Melanie scoppiò a ridere. Ovviamente Emma, non era abituata ad avere il suo idolo in giro per casa. Non lo era nemmeno Melanie, figuriamoci Emma.

-”Harry, ti presento la mia migliore amica Emma. Ti ricordi ti ho parlato di lei. Emma, lui è Harry”

Harry porse una mano ad Emma. Lei prese fiato e la strinse.

-”Piacere...” riuscì anche a dire la ragazza.

Harry sorrise.

Il pensiero di Melanie fù “ecco, dopo il sorriso muore”, cercò di rendere tutto più naturale.

-”Vado a fare il caffè...” disse uscendo dalla stanza.

Harry la seguì.

-”Sei sicura che sta bene?” chiese lui.

-”Ma tu sei pazzo comunque! Non puoi andare in giro e sorridere pensando che la gente non ci faccia caso!” scoppiarono a ridere.

-”Il mio sorriso non è poi tanto speciale, il tuo è bellissimo”

-”Styles, smettila di dire stronzate e aiutami a preparare la colazione mentre io mi vesto” sorrise.

-”Ma in pigiama sei sexy!” protestò lui.

-”Sexy quanto un bidone della spazzatura. Stai attento al caffè torno tra cinque minuti”

Melanie corse in bagno a prendere Emma e dei vestiti per poi scaraventarsi in bagno.

-”Hai cinque secondi per urlare e nemmeno troppo forte” disse Melanie sotto voce a Emma una volta chiusa la porta del bagno.

Emma cacciò un urlo acuto e Melanie scoppiò a ridere.

-”Oh mio Dio! Oddio Mel! Ti rendi conto? Ho stretto la mano di Harry! Harry è dietro questa porta!”

-”Lo so! Ora vestiti. Non farmi fare brutte figure”

-”Senti non sono abituata al fatto che il ragazzo della mia migliore amica è il mio idolo!”

-”Beh, facci l'abitudine in cinque minuti. Prima o poi incontrerai anche gli altri quindi vedi cosa fare”

Le ragazze uscirono dopo una decina di minuti calme e pronte.

-”Allora questo caffè?” chiese Melanie dopo aver dato un bacio ad Harry.

-”Pronto dolcezza!” sorrise lui.

Si sedettero intorno al tavolo e iniziarono a mangiare e a bere il caffè.

-”Harry come sta Liam?” chiese Melanie ad un tratto. Aveva un po' paura ad iniziare quell'argomento dopo quello che era successo il giorno precedente.

Infatti Harry sembrava un po' nervoso.

-”Insomma, credo stia un po' meglio. Però non è facile per lui”

-”Dobbiamo aiutarlo in qualche modo, non deve sentirsi solo” disse Melanie.

-”Tu non devi fare nulla ci siamo noi” Harry le fece un occhiolino.

-”No Harry, ormai sono sua amica voglio aiutarlo” disse Melanie fissando il suo caffè “e tu devi fidarti di me, devi lasciarmelo fare”

Emma e Justin erano diventati invisibili, parlavano solo Melanie e Harry.

-”Mel, non è che non mi fido però...”

-”No Harry, lo so che non ti fidi e hai ragione anche io al tuo posto non lo farei. Pensi di essere continuamente usato però devi anche darmi la possibilità di dimostrarti che non tutte le persone sono uguali”

Emma guardava Melanie, sembrava una persona nuova, più forte.

-”Io mi fido di te Harry. E non è facile nemmeno per me. Tu potresti benissimo avere otto ragazze insieme invece ora sei nella mia cucina a fare colazione”

riprese Melanie.

-”Ok,. Hai ragione. Dobbiamo fidarci, quel che succederà lo vedremo. Intanto fidiamoci” Harry sorrise e l'abbracciò.

-”Vi prego smettetela di parlare dei vostri problemi di coppia” disse Justin.

Tutti scoppiarono a ridere.

-”Scusate!” disse Harry.

-”Che vogliamo fare?” chiese Mel.

-”Io sono appena tornata! Devo comprare un po' di cose...” disse Emma.

-”Non hai un sogno da realizzare?” chiese Harry.

-”In che senso?” Emma non riusciva a capire.

-”Melanie ha detto che anche il tuo sogno era quello di incontrare i One Direction no? Che ci fai con uno solo...” Harry sorrise.

Ci teneva alle fan. Era felice se poteva farne felice qualcuna. Per Emma ovviamente era già tanto essere ad un metro di distanza da Harry ma lui a quanto pare doveva essere per forza fantastico.

-”Davvero?!” chiese Emma incredula con le lacrime agli occhi.

-”Certamente!”

Emma lanciò un sguardo a Melanie. Era lo sguardo da “ti prego posso abbracciare il tuo ragazzo?”. Melanie annuì sorridendo e Emma si lanciò su Harry che la strinse ridendo.

Justin si alzò dalla sedia e uscì in balcone. Cosa hanno i balconi di tanto speciale? Perchè ogni volta che uno deve pensare va in balcone? Proprio come aveva fatto con Liam, Melanie lo seguì fuori.

-”Tutto bene?” gli chiese.

-”No” sbottò lui “Hai visto? Quella era la reazione che volevo ottenere io quando ti ho dato i pass! Volevo farle avverare il suo sogno!” era frustrato.

-”Justin è comunque merito tuo. Se tu non li avessi fatti conoscere a me lei non avrebbe realizzato il suo sogno...”

-”Sì, lo so. Ma lei no!”

-”Senti Justin, diglielo! Insomma se ti dice che lei non prova la stessa cosa non hai nulla da perdere!”

-”No! E non provare a farlo nemmeno tu”

-”Ok. Ma questo argomento non finisce qua” Melanie chiuse il discorso perchè Emma e Harry uscirono.

-”Allora andiamo? Guido io!” esultò Harry.

-”Emma, mi dispiace allora non so se conoscerai mai gli altri ragazzi...” lo prese in giro Melanie.

-”Non darle retta!” Harry le fece una linguaccia.

Si avviarono verso la porta.

 

Ciao Liam!

Come stai oggi? Ti ricordo che mi devi una passeggiata! E credo che tra poco potrai sdebitarti.

 

Mel xx

 

Inviò e subito dopo arrivò la risposta.

 

Ehi Mel.

Certo, non vedo l'ora.

 

Liam xx


 



Note.

Salve!
Ho scritto questo capitolo in fretta e furia infatti non sono contenta. Il prossimo sarà meglio, promesso.
Ho provato a cambiare il carattere del testo così Engi non si ceca LOL
Ok, vado.
Sciao

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Capitolo 13
*** Amanda. ***


13. Amanda

 

-”Fatti il segno della croce Emma” rise Melanie entrando in macchina.

Harry alzò gli occhi al cielo.

-”Sei migliorato però!” disse Melanie mentre Harry parcheggiava.

-”Sono un mito” rispose lui alzando le spalle.

Scesero dalla macchina e si avviarono all'entrata.

Emma era visibilmente agitata. Melanie le fece l'occhiolino per tranquillizzarla, ma un un tentativo inutile.

Quando entrarono una voce angelica proveniente dal salone li accolse.

Era la voce di Niall. La sua voce non era nemmeno angelica, gli angeli potevano sognarsi di avere una voce così.

Il cuore di Emma iniziò a battere ancora più forte se era possibile. Anche quello di Melanie non scherzava, però doveva abituarsi in qualche modo.

-”Ciao Niall! E' la prima volta che non ti vedo mangiare” rise.

-”Ciao Mel, ricordati questo momento perchè è uno dei pochi in cui non mi vedrai con un panino in mano” sorrise.

-”Ehi Melanie! Come stai?” disse Louis abbracciandola.

-”Ciao Lou, tutto bene grazie”

Zayn e Liam entrarono nella stanza.

-”Ciao ragazzi” sorrise Melanie, loro ricambiarono.

Anche Justin salutò tutti e si piazzò accanto a Niall.

-”Ehi Mel, ma chi è la tua amica?” chiese Louis.

-”Louis, lei è Emma” disse rivolgendosi a tutti “lei è una vostra fan. Quindi sì. Potrebbe morire da un momento all'altro” scoppiarono a ridere tutti.

-”Ciao Emma” chiese Louis cauto, sembrava che stesse comunicando con una bambina di cinque anni.

-”Ciao...” disse lei arrossendo.

-”Cosa stavi suonando Niall?” chiese Melanie dopo un po'.

-”Stereo Hearts, la conosci?”

-”Certo! Quella canzone è stupenda...” Melanie si sedette accanto a lui e lo incitò a riprendere a suonare.

Iniziò a cantare:

My heart's a stereo 
It beats for your, so listen close 
Hear my thoughts in every note 

Cantata da Niall era ancora più bella, Melanie cantava insieme a lui. D'un tratto Niall si fermò e Melanie si trovo a cantare da sola. La voce di Melanie, non era decisamente portata per essere udita da persone umane, assomigliava ad un lamento di qualche povero gatto che cercava cibo. Melanie si guardò intorno scoprendo che tutti la stavano ascoltando e diventò rossa come un peperone. Affondò la sua testa nel petto di Harry mentre tutti gli altri ridevano.

-”Smettetela di ridere! Non posso competere con voi!” disse Melanie tra le braccia di Harry.

-”Se ci serve una corista sappiamo chi chiamare” disse Niall tra le risate.

-”Fanculizzati Horan!” disse Melanie e gli tirò un cuscino.

Emma aveva iniziato a respirare normalmente, mentre Louis la intratteneva.

-”Ti prego Niall, mi suoni You Belong To Me della Swift? Ti pregooo” chiese Zayn.

Niall iniziò a suonare nuovamente e mentre tutti erano presi dalla sua musica Melanie si alzò. Anche Justin sembrava un po' più sereno. Liam la seguì con lo sguardo e le fece cenno di uscire. Melanie si diresse verso l'uscita e Liam la seguì.

-”Allora? Come stai?” gli chiese Melanie una volta usciti.

-”Credo bene”

-”Ti fa ancora male la guancia?” sorrise.

-”Beh un pò!” ricambiò il sorriso “ma me la sono meritata”

-”Credo anche io...”

Si sedettero su una panchina nel giardino.

-”Senti Mel, mi dispiace per quello che è successo tra te e Harry ieri...”

-”No tranquillo è tutto sistemato” lo tranquillizzò “non devi sempre prenderti la colpa di tutto Liam” ora lo guardava negli occhi.

-”E' più forte di me...” disse quasi in un sussurro. Melanie distolse lo sguardo.

-”E' giusto prenderti le tue responsabilità, però non esagerare. Cazzo sei giovane! Io dovrei dirti di prenderti le tue responsabilità, non il contrario!” rise.

-”Lo so, ma sono fatto così” rise anche lui.

-”Ho parlato con Harry prima, del nostro rapporto. Io voglio starti vicino Liam, se tu vuoi ovviamente. Gliel'ho detto e credo che lui abbia capito”

-”Sì che voglio Mel, ho bisogno di un'amica” sorrise.

-”Bene. Voglio levarti questa faccia da morto”

-”Te lo lascerò fare, non vedo l'ora di tornare felice come prima” sbuffò.

-”Ma puoi farlo! Dipende da te. Insomma puoi vedere i lati positivi delle cose”

-”Ma quali lati positivi?”

Nemmeno Melanie riusciva a trovarne molti.

-”Vabbè... Senti basta. Cambiamo discorso ok? Perchè non prepariamo qualcosa per pranzo? Sono sicura che Niall tra una mezz'ora avrà fame”

-”Certo, possiamo sgobbare in cucina oppure possiamo andare al supermercato qui dietro e comprare qualcosa di pronto e fare finta che l'abbiamo fatto noi” propose lui.

-”Ecco Liam il cazzone. Ma non si accorgeranno della nostra assenza?”

-”Se ci muoviamo no!”

-”Non sei abbastanza malefico. Ho una compagna di classe che lavora al supermercato e fa anche le spedizioni. La chiamo e facciamo prima”

-”Brava! Chiamala”

Melanie cercò il numero di Amanda nella rubrica.

-”Amanda? Sono Melanie...”

-”Oh ciao Mel. Hai bisogno di qualcosa?”

-”Veramente sì. Fai ancora il servizio di cibo a domicilio vero?”

-”Sì, cosa ti serve?”

-”Mmm... Non lo so fai tu. Siamo sette persone, anche se Niall mangia per tre quindi abbonda” Liam scoppiò a ridere.

-”Ok, dammi l'indirizzo e tra un quarto d'ora sono da te”

Melanie lasciò l'indirizzo e riattaccò.

-”Ora rientriamo e avvisiamo gli altri che cuciniamo così non hanno sospetti” disse Melanie ridendo.

Fondamentalmente era un gioco cretino, ma organizzare qualcosa era divertente. Sicuramente non lo facevi tutti i giorni.

-”Hai una mente geniale”

-”Eh lo so” si vantò Mel “la prossimo volta organizziamo una cosa più eccitante tipo uno scherzo a Louis o qualcosa del genere”

Entrarono nel salone dove si stava ancora svolgendo il concerto improvvisato.

-”Ragazzi noi andiamo a cucinare” annunciò Liam.

Harry guardò Melanie che gli sorrise e poi gli fece un occhiolino.

-”Bravi ragazzi sto morendo di fame” rispose Niall.

-”Non avevamo dubbi Horan”

I due entrarono in cucina e presero qualche pentola a caso.

Il campanello suonò ma i due chef erano troppo impegnati a fare finta di cucinare per sentirlo.

-”Ciao bella bionda cosa ti porta qui?” disse Louis aprendo la porta.

Amanda rimase paralizzata.

-”Ehmm... Avete ordinato da mangiare?”

-”No veramente no...” Louis ci pensò un attimo. Forse a quei due non andava di cucinare “entra dentro forse so chi sono i colpevoli”

Si recò in cucina e bussò alla porta.

-”Ragazzi state cucinando?” chiese senza aprire.

-”Sì!” rispose Melanie.

-”Posso entrare un attimo?”

-”No! Non puoi vedere! E' una sorpresa!” urlò Liam.

-”Ah quindi è sicuro che state cucinando, no perchè una ragazza è venuta a consegnare del cibo. La gente si inventa di tutto pur di entrare in casa nostra. Ora la mando via”

-”No aspetta!” urlò Melanie aprendo la porta “Ciao Amanda” scoppiarono a ridere.

-”E così volevate prenderci in giro è!” disse Louis aiutando a posare i vassoi ad Amanda.

-”Sono piccole cose innocenti...” si giustificò Liam sorridendo “vado ad avvisare gli altri che è pronto”

Louis si avvicinò a Melanie.

-”Grazie Mel”

-”Di cosa?” chiese stupita.

-”Liam sorride. Spero che non sia una cosa temporanea anche se so che lo è. Ma con questa cazzata del pranzo gli hai risollevato un po' il morale e io non ce la faccio più a vederlo così...”

-”Lo so Lou, nemmeno io. Voglio farlo sorridere, finchè mi bastano due stronzate lo faccio anche più volentieri” sorrise.

-”Mel mi dispiace interrompere i vostri discorsi a cuore aperto ma io ho finito il turno e dovrei andare...” disse Amanda.

-”Sì scusa!”

-”Aspetta bionda hai detto che hai finito il turno?”

-”Ho un nome, Amanda. Sì ho finito il turno”

-”Ma bionda mi piace di più” sorrise “rimani con noi! Hai portato cibo a sufficienza”

-”Non so nemmeno come ti chiami e mi chiedi di pranzare a casa tua? Melanie ma che gente frequenti?” sorrise.

-”Lascialo stare Amanda”

-”Mi chiamo Louis. Ora che lo sai rimani a pranzo?”

-”Sì, ora che lo so sì” si scambiarono qualche sorriso mentre tornarono in salone dagli altri.

 

 

Note.

Salve a tutti!

Allora mi rendo conto che è un capitolo orribile, però non sapevo come introdurre il personaggio di Amanda. E dovevo per forza introdurlo perchè se c'è Mel deve esserci Amanda (?)

Vabbè, spero che anche se ho scritto una merda seguirete lo stesso la storia.

E se vi va di leggere la mia One Shot su Niall a dieta ne sarei felice LOOOL Niall Horan e l'amore della sua vita. 

Addio e al prossimo.

Ale xx

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Capitolo 14
*** Sei cazzuta! ***


14. Sei cazzuta!

 

-”Amanda?!” chiese stupita Emma.

-”Emma! Sei tornata! E' bello rivederti!” sorrise Amanda portandosi una ciocca bionda dietro l'orecchio.

Emma guardò interrogativa Melanie.

-”Amanda rimane a mangiare con noi...” annunciò.

-”Era lei alla porta?” chiese Harry.

-”Sì...” sorrise Melanie guardando Liam che sorrise a sua volta.

Harry non comprendeva quei sguardi.

-”Amanda come ci sei arrivata qui?” chiese Emma.

-”Ho portato il pranzo!”

-”Ma non stavate cucinando voi?” chiese Harry guardando Melanie e Liam.

Scoppiarono a ridere.

-”Questi due volevano fregarci. Hanno chiamato lei per portarci da mangiare” spiegò Louis.

-”Brava, volevi fregarmi è!” disse Harry avvicinandosi a Melanie.

-”Meglio così, non cucino troppo bene” rise e gli stampò un bacio.

-”Ciao Justin!” disse Amanda non appena il ragazzo entrò nella stanza.

-”Ciao Amanda!”

-”Comunque, Amanda. Loro sono Liam, Zayn e Niall e lui è Harry. Noi stiamo insieme” disse Melanie stringendosi a lui.

-”Ah, piacere di conoscervi!” sorrise.

-”Io ho fame. Mangiamo?” disse Niall.

-”Non avevo dubbi!” disse Melanie. Si avvicinarono tutti al tavolo.

-”Melanie, accompagnami un attimo in bagno...” disse Emma trascinando Melanie per un braccio. Uscirono dalla stanza e la bloccò.

-”Non devi andare in bagno?”

-”No. Perchè è rimasta qui?” chiese Emma.

-”Louis le ha chiesto di fermarsi... Qual'è il problema?”

-”Louis?! Hai detto Louis? E ti pareva. Mi ha cagata tutta la mattina e ora arriva la bionda e addio. Per una volta che stavo vivendo il mio sogno...”

-”Emma, non è la fine del mondo. Loro sono ragazzi normale alla fine. Lo hai visto anche tu. E poi Louis è simpatico con tutti. Magari non è interessato a lei e magari non è interessato nemmeno a te. O forse sì. E poi, non c'è solo Louis, ci sono altri quattro ragazzi con cui parlare. E non dimenticarti di Justin” era il momento.

-”Justin? Cosa c'entra Justin?”

-”Senza di lui non saremmo qui!” cosa avrebbe dovuto dire?

-”E' vero. Devo ringraziarlo. Anche se questa giornata andrà di merda...”

-”Senti, ma una volta non eri tu quella che mi diceva di combattere? Ora non rompere le palle e lotta tu per Louis se ti piace tanto!”

-”Sei proprio cazzuta” risero e tornarono in salone.

 

-”Allora Emma, quando sei tornata?” chiese Amanda durante il pranzo.

-”Ieri...” rispose Emma, era un po' infastidita.

-”Quanto rimani?”

-”Non lo so, forse tornerò a vivere qui”

-”Cosa?!” esplose Melanie “quando pensavi di dirmelo??”

-”Non è sicuro, non voglio che poi ci rimani male se torno in Francia”

-”Ma voglio saperlo se c'è una remota possibilità...”

Se Emma fosse rimasta, per Melanie sarebbe stato tutto perfetto.

Zayn continuava a fissare il bicchiere davanti a lui come se cercasse di muoverlo con lo sguardo.

-”Zayn? Se vuoi te lo passo io il bicchiere, se continui a guardarlo non si sposta...” disse Melanie.

-”No, non ho sete è che nel riflesso dello specchio si vedono bene i miei occhi da cerbiatto...” disse e poi si sistemò i capelli. Tutta la tavola scoppiò a ridere.

-”Scusa se ho interrotto la tua riflessione allora” rise Melanie.

-”Tranquilla baby” disse lui facendole l'occhiolino.

Continuarono a mangiare ma ad un certo punto il campanello suonò ancora.

-”Vado io!” disse Harry alzandosi.

Aprì la porta.

-”Oh, ciao Danielle” si sentì Harry salutare “entra pure”

Liam e Melanie si scambiarono uno sguardo.

-”Ciao amore!” disse Danielle entrando e andando da Liam.

-”Ciao!” disse lui.

Danielle notò Melanie.

-”Oh, ciao... Melanie giusto?”

-”Sì esatto. Ciao tutto bene?” Melanie era in imbarazzo.

-”Sì, grazie”

 

Finirono di mangiare e si spostarono sul divano.

-”Ma tu ancora non hai visto la mia stanza!” disse Harry a Melanie.

-”No! Devo preoccuparmi?”

-”No, rimediamo subito...” disse Harry prendendo per mano Melanie e portandola al piano superiore. Entrarono in una stanza con un letto matrimoniale ordinato, foto sui muri e CD sulle mensole. La camera di un adolescente.

-”Ti piace?”

-”Sì, adoro le camere da letto. Raccontano una parte della nostra vita... Quella è tua mamma?” chiese Melanie indicando una foto.

-”Sì...” sorrise lui.

-”Oh, è una bella donna”

-”Grazie, la adoro!”

Harry si andò a sedere sul letto e Melanie lo seguì. Le loro labbra si unirono, si sdraiarono sul letto. Si accarezzavano dolcemente, era tutto naturale. Harry provò a slacciare i pantaloni di Melanie.

-”Harry, aspetta io...” era in imbarazzo. Voleva scomparire.

-”Scusa non dovevo”

-”No, non è colpa tua è che...” ormai doveva essere sincera “io sono vergine Harry”

-”Oh, scusa io...” non sapeva cosa dire. Tutte le ragazze con cui era stato non si erano mai fatte molti problemi ad andare a letto con lui “se vuoi aspettare per me non è un problema”

-”Sei sicuro?”

-”Certo, lo capisco che la prima volta deve essere importante. Tranquilla” sorrise e le accarezzò una guancia.

-”Grazie” lo abbracciò. Rimasero sdraiati e abbracciati.

 

Emma era andata in bagno. Lei era una ragazza forte poteva conquistarlo. Ora sarebbe tornata dillà e l'avrebbe fatto suo. Tornò in salone ma tutto il suo fomento crollò: Louis e Amanda erano appiccicati.

 

 

Note

Salve! Wohohohoho (?)

Che capitolo! Non avevo molte idee. Ma dal prossimo ci saranno mooooolte cose.

Perciò ditemi cosa pensate di questo così vado avanti.

Siete dalla parte di Emma o di Amanda? LOL

Ah, una cosa. Cèc non è successo nulla quindi perdonami LOL

Sciao beli.

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Capitolo 15
*** Rivelazioni. ***


15. Rivelazioni.
 
Amanda era sul collo di Louis, Emma poteva farcela. Poteva conquistarlo. Poteva? Insomma Amanda era una bellissima ragazza chi voleva predere in giro?
-”Ma quanto ci mettono?” sbottò Liam riferendosi a Louis che si distrasse da Amanda. Emma ringraziò Liam.
Louis guardò interrogativo l'amico.
-”Harry!” disse Liam spiegandosi.
-”Non lo so amico, falli divertire” rise.
Danielle guardò storto il suo ragazzo, lui sorrise semplicemente.
-”Justin andiamo?” disse Emma.
-”Vuoi andare a casa?” 
-”Sì, ti prego”
-”Ok, siamo a piedi però...”
-”Oh hai ragione. Posso andare da sola scusa...”
-”No, non intendevo questo. Stavo dicendo solo che dobbiamo camminare” la guardò con i suoi occhi marroni da favola.
 
-”Dove andate?” chiese Melanie facendo capolino nella stanza.
-”Stiamo andando via” disse Emma. I suoi occhi parlavano. Dicevano “ti prego lasciami andare, non voglio stare qui”
-”Vengo anche io...” disse Melanie.
-”No, non preoccuparti. Ci vediamo dopo a casa tua”
-”No vengo anche io” Melanie lanciò uno sguardo all'amica.
-”Harry dobbiamo andare” disse Melanie.
-”Sei sicura?”
-”Sì, ci sentiamo dopo” lo baciò.
Salutarono gli altri e uscirono dalla porta.
-”Aspetta!” urlò Danielle.
Melanie si voltò.
-”Volevo chiederti una cosa, mi dispiace per come sono iniziate le cose tra noi e ora che tu ed Harry state insieme volevo conoscerti un po' meglio. Domani pomeriggio ti va di uscire? Non so potremmo comprare qualcosa...” le chiese sorridendo. La risposta di Melanie sarebbe dovuta essere “no grazie ma non voglio passare un pomeriggio imbarazzante” ma era troppo gentile per dirle di no. Magari aveva anche ragione e dovevano conoscersi.
-”Ehmm... Ok” Melanie sforzò un sorriso.
-”Ti vengo a prendere a scuola allora. Questo è il mio numero” disse porgendole un foglietto.
-”Ehmm, sì grazie. A domani” 
 
-”Cosa voleva Danielle?” chiese Emma mentre iniziavano a camminare.
-”Domani io e lei usciamo” 
Emma e Justin si scambiarono uno sguardo.
-”Non so ha detto che vuole conoscermi meglio...”
-”Vuole marcare il territorio, è chiaro” 
-”Cosa dici Emma! Non è un animale”
-”Se fosse stata un animale avrebbe pisciato sul suo territorio ma visto che non può farlo cerca di capire come sei”
-”Non può essere solamente gentile?”
-”Sì, magari è gentile e basta” intervenne Justin.
-”Non abbassare la guardia Mel. Ma parliamo di cose serie. Cosa cazzo stavate facendo in camera di Harry?” disse Emma un po' più eccitata.
-”Veramente nulla...”
-”Come nulla?!”
-”No io, non mi sento pronta. E gliel'ho detto...” disse Melanie imbarazzata.
-”Oh mio Dio! Tu hai detto di no a HARRY STYLES! Finirai nel libro di record come la prima ragazza che ha detto di no a Styles. E lui che ha fatto?!”
-”Non è che ho detto di no... Solo non ora. Ha detto che può aspettare” sorrise Melanie.
-”Ma è così romantico!”
-”Già. Ma mi spieghi questa fuga?”
-”Non ce la facevo a vedere quella bionda tutta tette attaccata a Louis”
-”Beh, quindi ti sei arresa?”
-”Cosa? Arresa? Io? Ti sembro una che si arrende?”
-”No” rise Melanie.
-”Domani a scuola vedrai”
-”Devo ricordarti che non frequenti più la scuola?”
-”Invece sì. Ho chiesto di seguire i corsi qui, così non perdo nulla”
-”Ma è fantastico!” dissero Justin e Melanie.
-”Però non fare nulla contro Amanda, insomma è simpatica...” continuò Melanie.
-”Ma se non te la sei mai filata più di tanto!”
-”Sì ma non è una cattiva ragazza... Magari tu potresti guardarti vicino e trovare la persona giusta per te!” Justin rifilò una gomitata all'amica.
-”Che cazzo stai dicendo Mel?”
-”Niente non importa. Ma lascia perdere Amanda a scuola ok?”
-”Sì, a scuola non farò proprio nulla. Ho altro in mente”
 
Era da tanto che Melanie non entrava su Twitter. Con le cose che erano successe nei giorni precedenti era stato proprio l'ultimo dei suoi pensieri. 
E tutte queste menzioni?!
Tutte dicevano più o meno la stessa cosa: che la gente sapeva della sua relazione con Harry. E c'erano anche foto insieme, qualche insulto, ma era iniziato anche il confronto con la ex di Harry, Caroline. Che cosa doveva fare Mel? Non era abituata a queste cose. Chiuse Twitter ed andò a dormire.
 
Il giorno dopo.
 
-”Senti Justin io te l'ho detto. E' troppo tempo che stai in silenzio. Fatti avanti, dalle almeno dei segnali” disse Melanie all'amico mentre camminavano nei corridoi di scuola.
-”Mel, non so come fare. E' palese che non le interesso. Ora meno che mai poi, ha Louis in testa”
-”Ma se tu facessi qualcosa magari. Io non ho nulla contro Louis, è un bravo ragazzo, è simpatico e tutto quello che vuoi. Ma ancora non so le sue intenzioni con Emma o con Amanda. Magari potrei capirlo e poi potremmo agire di conseguenza...” 
-”Melanie, smettila di fare l'agente speciale ok?”
-”Pensa a te Justin” 
-”Ciao Melanie!” una voce allegra e solare interruppe il loro discorso.
-”Oh, ciao Amanda. Come stai?” 
-”Bene grazie. Devo ringraziarti per ieri, sono stata benissimo”
-”Sono contenta. Ho visto che tu e Louis...”
-”Louis è davvero fantastico”
-”Ma davvero non sai chi è?”
-”Più o meno. Non ero una loro grandissima fan. Ma la loro musica non mi dispiace per niente. Appena l'ho visto sono rimasta paralizzata”
-”Sì, è proprio un bel ragazzo. Ma che intenzioni hai?” chiese Melanie, ansiosa della risposta.
-”Non so Mel. A me piace, ma naturalmente non lo conosco ancora bene, quindi si vedrà. Ma non è che Emma aveva fatto un pensiero su di lui?”
Che cavolo doveva rispondere? 
-”E' nella tua situazione” 
-”Ciao ragazze. Ciao anche a te Justin” disse Emma entrando in scena. Justin se ne stava per i fatti suoi come sempre.
La conversazione terminò poco dopo con un saluto di Amanda, uno sguardo incazzato di Emma, un Justin silenzioso e una Melanie in ansia per il pomeriggio che l'aspettava.
 
-”Ehi Mel!” la salutò dalla macchina Danielle.
Melanie prese un grande respiro e salutò i suoi amici che risposero con un “dopo chiamami” entrambi.
-”Come va?” chiese salendo in macchina.
-”Bene, tu?”
-”Bene...” era agitata. 
-”Andiamo a mangiare qualcosa, voglio parlarti in un posto tranquillo”
Bene, che cavolo voleva. Melanie non era pronta per un discorso importante. Non avrebbe toccato Liam. Non ci stava neanche pensando. Vero? No. 
 
Arrivarono davanti ad un ristorante dopo dieci minuti di quasi completo silenzio in macchina.
Melanie voleva levarsi quel peso.
-”Allora? Cosa volevi dirmi?”
Danielle sospirò. Era agitata. Era una ragazza così dolce, non si poteva odiare. Rispecchiava la gentilezza e la dolcezza.
-”Non voglio essere stronza Mel. Ma io sono preoccupata del tuo rapporto con Liam. Ti prego non prendermi per una ragazza gelosa, possessiva o qualsiasi altra cosa del genere. Io sono solo innamorata e sto per avere un figlio da lui...”
-”No Danielle davvero. Ne ho parlato molte volte con Harry, non c'è bisogno di avere questa paura. Io voglio davvero bene a Liam. Siamo amici e basta. Posso garantirtelo. Tu non devi pensare a me. Devi solo pensare a te e al tu... vostro bambino”
Vostro. Sì, perché quel bambino era di Danielle e Liam. Li avrebbe resi una famiglia. Quindi se Melanie pensava a Liam, avrebbe dovuto smetterla. Seriamente.
-”E' che ho paura di perderlo...”
-”Lui ti ama, non avere paura...” Melanie avrebbe avuto un futuro da psicologa.
-”Lo so ma è tutto così incerto. Ho paura”
-”Anche lui ne ha! E' preoccupato per questo figlio. Credo che sarà un padre stupendo”
-”Di questo ne sono sicura” sorrise Danielle.
Non ricambiare il sorriso fu impossibile per Melanie.
-”Grazie Mel”
-”Non preoccuparti. Hai fatto la prima ecografia?”
-”No domani”
-”Sei nervosa?”
-”Un po'...”
-”Andrà bene”
 
Amanda era presa. Era completamente presa da Louis Tomlinson era costantemente nei suoi pensieri. Il suo sorriso, i suoi occhi, la sua voce...
Colpo di fulmine? L'aveva presa proprio in pieno.
Il suo campanello suonò.
-”Justin che ci fai qui?” chiese sorpresa Amanda una volta aperta la porta.
-”Ho bisogno di parlarti”


Note.
Sciao beli!
Casini in arrivo.
LOOOOOOOOOOOOOOL
Addio :')

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Capitolo 16
*** Perchè le situazioni non sono mai semplici? ***


16. Perchè le situazioni non sono mai semplici?

 

-”Vieni, entra” disse Amanda non capendo nulla.

-”Grazie”

Justin era nervoso, ma era più o meno deciso.

-”Di cosa vuoi parlami?”

-”Di Louis e di Emma”

Amanda lo guardò storto.

-”Io sono innamorato di Emma. E credo che tu provi qualcosa per Louis, no?”

-”Beh... Sì...”

-”Bene. Emma è decisa a fare qualcosa per prenderti Louis. Quindi... cosa facciamo?”

-”Vuoi che inventi qualcosa che accontenti tutti quanti?” chiese Amanda un po' presa in contropiede.

-”Esatto. Trova un modo per prenderti Louis”

 

-”Ciao Mel” sorrise Liam “che ci fai qui?”

-”Ehi, ero venuta per Harry. E' in casa?”

-”No, non c'è”

-”E che ci fai tu a casa loro?” rise.

-”E' una casa comune, dai entra” sorrise.

Si sedettero sul divano.

-”Cosa stavi facendo?” chiese Melanie.

-”Stavo guardando Toy Story, lo danno in TV e non c'era nient'altro” sorrise.

-”Come sei dolce piccolo Payne!” sorrise Melanie stringendo le sue guance.

Liam iniziò a farle il solletico.

-”No ti prego Liam, smettila!”

-”Vedrai chi è piccolo!”

Le loro facce erano a pochi centimetri di distanza.

No ti prego Melanie, hai appena parlato con la madre di suo figlio. Ti prego resisti. Melanie non faceva che ripeterselo, ma il suo respiro era vicino, troppo vicino.

Levati Liam, ti prego levati.

Troppo tardi le loro labbra erano unite, iniziarono una danza dolce e poi una più passionale.

Liam era sopra di lei. Via la maglietta, via i pantaloni.

Merda, non poteva tradire Harry sul divano di casa sua. E se fosse entrato in quel momento?
Liam era sul suo collo. A quanto pareva a lui non importava.

Paura? Insicurezza? Dov'erano finite quelle cose? Ormai erano sparite.

Liam si fermò e la guardò negli occhi, come per chiedere il permesso.

Melanie in risposta riprese a baciarlo.

Liam era dentro. Melanie fu invasa dal dolore, avrebbe voluto spaccare la faccia a Liam. Ma dopo poco il dolore fu accompagnato dal piacere.

Melanie stringeva le mani sulla sua schiena, cercava di trattenersi facendo qualche leggero verso. Sentiva il respiro affannato di Liam sul suo collo.

 

-”Ti amo” disse Liam ansimante ad un orecchio di Melanie.

-”Cosa?” Non poteva averlo detto “Ok basta”

Melanie si alzò e si vestì velocemente.

Che cazzata.

-”No ti prego Melanie, non andartene” disse Liam vestendosi.

-”Liam ti rendi conto di quello che abbiamo fatto?” ormai piangeva “ho tradito Harry, con uno dei suoi migliori amici sul divano di casa sua. La mia prima volta... Tu stai per diventare padre. Cosa ci è venuto in mente...”

-”Ti prego non piangere. Era la tua prima volta? Io non lo sapevo...”

-”Sono una cogliona!”

Liam la prese e l'abbracciò stringendola forte. Melanie si liberò di tutte le sue lacrime.

-”Melanie io ti amo davvero”

-”No Liam, ti prego... Noi, non possiamo...”

-”Lo so. Ma tu? Cosa provi?”

Cosa provava Melanie?

Con Harry era tutto bello, ma con Liam era fantastico. Melanie amava Harry, ma con Liam c'era qualcosa in più. Qualcosa che con Harry mancava. Le paure e le insicurezze del giorno prima erano sparite subito con Liam.

-”Non lo so è tutto così confuso... Con Harry sto bene, però con te...”

La porta si aprì.

-”Mel che ci fai qui?” chiese Harry “e perché piangi?”

-”Stavamo guardando un film...”

-”Ma quello è Toy Story...” chiese Harry interrogativo.

-”Ma la fine del terzo mi fa piangere” spiegò Melanie tirando su con il naso. Si alzò e corse da lui per abbracciarlo continuando a piangere.

Erano i sensi di colpa. E le stavano pure bene.

-”Harry, io devo andare...”

-”Ma dove vai? Almeno calmati” disse sorridendo.

-”No, sono in ritardo...” Per cosa non si sa.

Melanie prese e uscì di casa correndo, continuando a piangere.

Che cazzo aveva fatto? Non era lei quella. Aveva tanti aggettivi che le vagavano in testa: idiota, stronza, bastarda, cogliona e molti altri che non erano più delicati di questi.

Come poteva aver fatto una cosa come questa?

 

-”Non ci credo Mel. Cosa ti è saltato in mente?” disse Emma. Era inginocchiata davanti al letto su cui Melanie era sdraiata in lacrime.

-”Non lo so. Nella mia testa c'è di tutto. In quel momento ho dimenticato completamente Harry. Non so cosa fare. Ma non posso prendere in giro Harry, non se lo merita”

-”Devi capire cosa provi e per chi”

 

-”Senti Harry, non riesci a fare due passi senza cadere, come posso farti giocare a calcio senza rischiare che ti ammazzi? Devo farlo per il bene della band. I componenti sono cinque e se tu ti rompi qualcosa non posso sentirmi responsabile ok?” disse Louis guardando l'amico.

-”Lou, ti prego! Ti giuro che non mi ammazzo! Mi sono allenato!”

-”L'hai detto anche l'ultima volta. Ricordi Liam? Liam?”

-”Liam ci sei?”

-”Oh... Sì” disse lui assorto nei suoi pensieri.

-”Liam oggi è nel suo mondo quindi ok. Puoi giocare” disse Louis.

-”Grazie Lou!” Harry iniziò a saltellare come un bambino.

Liam non era proprio dell'umore per giocare.

La porta suonò.

-”Ciao Amanda, che ci fai qui?”

-”Ciao Louis, devo parlarti” disse lei entrando in casa spedita.

-”Certo andiamo in cucina”

Entrarono in cucina.

-”Che cosa devi di...” Amanda lo baciò. Louis non se l'aspettava ma ricambiò il bacio.

-”Non sei una di molte parole” rise.

 

-”Liam guarda! Ho fatto una foto!” rise Harry mostrando all'amico la foto sul suo cellulare “ora la mando a Melanie. Liam ma ti senti bene? Hai la testa altrove oggi”

-”Tutto ok, davvero”

 

-”Melanie! Ti è arrivato un messaggio!” urlò Emma all'amica che era sotto la doccia.

-”Chi è?”

-”E' Harry. E' una foto”

-”Aprila... Allora che foto è?”

Nessuna risposta.

-”Emma?” Melanie si affacciò dalla doccia “Allora?”

Emma le fece vedere la foto di Amanda e Louis che si baciavano.

-”Oh... Mi dispiace”

Emma uscì da casa di Melanie senza aggiungere altro.

-”Ehi dove stai andando?” chiese Justin mentre attraversava la strada “perchè piangi?”

-”Stanno insieme, Justin”

-”E allora? Non esiste solo Louis”

-”Perchè non capite che non piaccio a nessuno? Pensate sempre che ho la fila dietro ma non è vero. Non c'è una sola persona a cui piaccio”

-”Già. C'è una persona che ti ama però” la guardò negli occhi.

-”Ah sì? E chi?”

-”Io ti amo da tre anni Emma, tu non ti sei mai accorta di niente. Io avevo preso i biglietti per il concerto per te non per Melanie. Volevo farti felice. Ho chiesto io a Harry di mandare la foto a Melanie per farti aprire gli occhi. Per farti capire che se lui non ti ama ti amo io. Io accetto ogni tuo difetto. Io so che sei determinata, che non ti arrendi. Io ti conosco e ti amo. Sono tre anni che devo dirtelo”

Emma era senza parole, le lacrime ormai scendevano e non avevano intenzione di fermarsi. Ma quelle dichiarazione non c'erano solo nei film?

Le loro labbra si incontrarono. Chissà, magari erano destinate a non staccarsi più.

 

Il giorno dopo.

 

-”Melanie apri la porta. Ti prego” erano dieci minuti buoni che Liam bussava ma Melanie non aveva intenzione di aprire la porta.

-”Liam, vattene non voglio vederti”

-”Ti ho detto che non me ne vado finché non apri. Dobbiamo parlare. Almeno una volta per tutte”

-”Ok, una volta per tutte...” aprì la porta “non voglio più vederti. Ti basta?”

-”No. Fammi parlare. Io non sono pentito ok? Quando ti ho detto che ti amavo era vero Mel. Io mi prenderò le mie responsabilità. Sarò padre ma a quanto pare Danielle non la amo più. E ora puoi dirmi che tu non mi ami ma io non ci credo”

Evviva la sincerità.

-”Liam, io non posso mentirti. Non posso dirti che non provo nulla per te. Ma non è giusto. Perciò finiamola qui. Io non voglio far soffrire Harry”

-”Ma non lo ami Mel!”

-”Ma se amo te, non vuol dire che non provo nulla per lui! Tutto deve tornare come prima”

-”Allora mi ami” sorrise avvicinandosi.

-”Liam ti prego” appoggiò una mano sul suo petto allontanadolo.

-”Dimmi solo una cosa. Se Danielle non fosse incinta lasceresti Harry per me?”

-”Non lo so, ma la situazione sarebbe un po' più semplice...”

Perchè le situazioni non sono mai semplici?


Note.
Sono pronta per gli insulti LOL
Peace.

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Capitolo 17
*** L'ora della verità. ***


17. L'ora della verità.

 

-”Allora? Vuoi spiegarmi questo bacio?” chiese Louis sorridendo un po malizioso.

-”Cosa devo spiegarti? Sentivo di doverlo fare”

-”Non ti fermi davanti a niente è? Hai un bel carattere”

-”Già. Non voglio avere rimpianti” disse Amanda convinta.

-”Ok, hai fatto bene allora” si diresse verso la porta “ma di solito io quando bacio qualcuno è perchè provo qualcosa”

-”No Louis aspetta, non intendevo quello. Io provo qualcosa per te. Sennò non l'avrei fatto”

-”Ah si? E cosa provi?”

-”Mi piaci Lou. E anche tanto, ma non sono brava con le parole. Per questo sono andata direttamente al sodo se così possiamo dire...”

-”Beh allora facciamo che neanche io sono bravo con le parole ok? Vediamo se indovini” sorrise e si avvicinò ancora alle sue labbra.

 

-”Pronto? Com'è andata l'ecografia?” disse Liam mentre scendeva dalla macchina.

-”Liam, devo parlarti” la voce di Danielle era seria.

-”C'è qualche problema?” era preoccupato. Sarebbe dovuto andare con lei.

-”Non sono incinta”

-”Che vuol dire che non sei incinta?”

-”Tutti i test che ho fatto erano sbagliati. Mi è semplicemente saltato il ciclo. Il dottore ha detto che può succedere”

Liam non sapeva come reagire, cosa dire e cosa fare.

-”Io... Mi disp...”

-”No, non dire che ti dispiace lo so che non è così. Non hai mai voluto questo bambino. Quindi è meglio così”

-”Hai ragione. Scusa” era vero. Lui non lo voleva.

-”Hai qualcosa da dirmi Liam?”

-”In che senso?”

-”Non hai il coraggio di dirlo vero? Nell'ultimo periodo non sei più tu. Ma tu sei troppo un bravo ragazzo per lasciare una ragazza incinta, perciò ora puoi farlo”

-”Danielle io...”

-”Tranquillo Liam ho capito. Stammi bene” attaccò.

Cosa diavolo era successo? In cinque minuti si era trovato senza un figlio e senza una ragazza. E non aveva fatto nulla, era stato a guardare anzi ad ascoltare in silenzio.

Avrebbe dovuto richiamarla, dirle che non era così che si sbagliava. Ma per cosa? Per illuderla?

 

Emma e Justin rientrarono a casa di Melanie, dovevano dirle la novità.

-”Melanie?” urlò Emma sorridente.

Melanie faceva su e giù davanti al suo computer con le mani tra i capelli.

-”Che succede? Te la stai facendo sotto?” rise Justin.

-”No Justin. Non fare il cretino. Guarda!” puntò il dito sullo schermo del computer.

-”E' una foto di Liam, quindi?”

-”Guarda bene”

-”Oh cazzo, è casa tua!”

-”Non è finita, leggi sotto”

-”E in queste foto troviamo il dolce Liam Payne che esce da un appartamento e fin qui niente di strano. Il problema è che non è l'appartamente della sua ragazza. Liam che combini?” lesse Justin.

-”Wow...” commentò Emma.

-”Cosa dico a Harry?”

-”E se gli dicessi la verità? Va sempre detta la verità” rispose Justin guardandola negli occhi come per mandarle un messaggio nel pensiero.

-”Tu l'hai fatto?” lanciò un piccolo sguardo a Emma.

Messaggio ricevuto.

-”Sì” sorrise lui.

-”E?” ora guardava Emma che sorrideva.

-”E ora stiamo insieme!” disse l'amica avvicinandosi a Justin.

-”COSA?”

-”Già! Aspetta, tu lo sapevi e non mi hai detto nulla!”

-”Segreto professionale!” rise Melanie “è fantastico, le persone a cui tengo di più stanno insieme. Sono felice per voi ragazzi. Aspetta e Louis? Capitolo chiuso?”

-”Yes baby. E tu dovresti chiudere seriamente con Harry. Non lo ami, basta. Non puoi continuare così fino al matrimonio! Anche se con Liam non ci sarà nulla tu devi farlo”

-”Lo so”

 

-”Vuoi dirmi che c'è tra te e la bionda?” chiese Harry sorridendo all'amico.

-”Non so, ci piacciamo e stiamo insieme. Vedremo” rispose Louis.

-”Devo dirtelo, io con Melanie ho una strana sensazione...”

-”Spiegati...”

-”Sono strani”

-”Ma chi? Perchè parli al plurale? Ancora con la storia di Liam?”

-”Sarò paranoico, ma boh. Quando li vedo insieme sprigionano felicità. Lei mi fa più o meno felice ma noi siamo distanti. E forse un po' è anche colpa mia”

-”Perchè?”

-”Ho conosciuto un'altra ragazza, ma non è Melanie”

-”E cosa è successo?”

-”Nulla, ma sai di solito non mi controllo” sorrise.

-”Lo so! Il tuo Edward è indomabile”

-”Esattamente!”

 

Dobbiamo parlare Harry.

Mel xx

 

-”Appunto” disse Harry mostrando il telefono all'amico “è l'ora della verità”

 

-”Ciao” disse Melanie entrando nel bar dove avevano deciso di incontrarsi.

-”Ciao, allora me le spieghi queste foto?” rispose Harry porgendo il cellulare a Melanie.

-”E' venuto a trovarmi, ma io devo parlarti. Ti ho premesso sincerità ed è quello che avrai”

-”Dimmi”

Melanie sospirò.

-”Non voglio che pensi che io ti abbia usato, tutto quello che ho provato per te era vero. Sei stato l'unica cosa che mi ha fatto sorridere dopo tanto tempo. So che non vorrai più vedermi e sarai incazzato nero con me e fai anche bene. Harry io amo Liam”

L'aveva detto, cavolo.

-”Mi aspettavo qualcosa del genere. Ho imparato a conoscerti Mel, ho capito che non sei così che sei sincera. Mi hai detto la verità. Avresti potuto tenermelo alle spalle, ti ringrazio per la tua sincerità.” Harry se lo aspettava, quindi si era preparato. Dentro di lui però c'erano rabbia e delusione. Melanie invece divenne rossa. Ci era andata a letto con Liam “Ci credo che all'inizio provavi qualcosa”

-”Harry, io ci sono andata a letto” disse tutto d'un fiato vergognandosi come una ladra. Gli occhi le si inumidirono automaticamente.

Ora sì che Harry era incazzato. Non se lo aspettava questo. Poteva essere maturo fino ad un certo punto, ma questo no. Questo l'aveva ferito. Si alzò dal tavolo senza aggiungere altro.

Note.
Salve! 
Mi scuso per la merdina che avete appena letto.
Ringrazio 
 per le sue minacce di morte (?) LOL Sei dolcissima.
E scusate il ritardo ma sono stata in Francia :3
SCOOP: Vi annuncio che questa Fan Fiction sta per concludere. Non più di cinque capitoli, probabilmente anche meno. Ma ho altre idee in mente quindi non vi libererete di me muahahah
Aurevoir! 
Ale xx

 

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Capitolo 18
*** Andiamoci piano. ***


18. Andiamoci piano.


-”Harry dove vai? Ti prego aspetta!” urlò Melanie cercando di rincorrere Harry, ma lui andava troppo spedito.

Era troppo incazzato per fermarsi, entrò in macchina ed andò via.

Melanie era in preda al panico. Cosa voleva fare Harry? Cosa poteva fare lei?

Dopo cinque minuti di 'cosa cazzo faccio?', Melanie prese il telefono.

-”Liam? Ho lasciato Harry” disse mentre camminava a passo svelto verso casa di Liam.

-”Cosa?! Io ho lasciato Danielle...” rispose lui sorpreso.

-”Davvero?! Aspetta, ho detto a Harry la verità...”

Liam rimase un attimo in silenzio.

-”Cosa ha detto?” disse senza emozione.

-”Non lo so è corso via! Liam dimmi che sei a casa”

-”Sì sono qui, ma che succede Mel?”

-”Sono qui fuori, dobbiamo parlare di Har... Merda!” Melanie si bloccò di colpo. Harry stava parcheggiando di fronte casa di Liam.

-”Mel? Che diavolo succede?” Liam non stava capendo nulla.

Melanie attaccò il telefono.

-”Harry ti prego fermati!” urlò la ragazza con il fiatone. Harry aveva bussato alla porta, si voltò. Il suo sguardo faceva paura, sembrava dire 'ora lo ammazzo'.

Liam aprì la porta.

-”Ciao Liam, posso entrare vero?” disse Harry entrando senza aspettare risposta con un sorriso arrabbiato.

Liam guardò Melanie senza sapere cosa aspettarsi.

I due entrarono chiudendosi la porta alle spalle.

-”Harry io...” iniziò Liam.

-”Sei uno stronzo!” lo interruppe Harry colpendolo in pieno volto.

-”Harry!” urlò Melanie avventandosi sul labbro sanguinante di Liam.

-”Pensavo fossimo amici!” sputò tutta la rabbia che aveva.

Liam non poté ribattere. Ero uno stronzo.

-”Mi dispiace Harry. Io la amo” disse lui deciso.

Harry li guardò sdegnato un ultima volta ed uscì.

 

Melanie e Liam erano sul divano di casa Payne. Melanie teneva un asciugamano pieno di ghiaccio sul labbro di Liam.

-”A cosa pensi?” Liam interruppe il silenzio.

-”A niente...” rispose Melanie continuando a medicare il labbro di Liam.

-”E' impossibile che non pensi a nulla” sorrise.

-”Perchè hai lasciato Danielle?” sputò Melanie.

Liam fù colto un attimo alla sprovvista.

-”Sei tonta? Quante volte devo dirtelo? Non la amo. E se non hai sentito dieci minuti fa ho detto a Harry che ti amo”

-”Mi dispiace Liam...”

-”Per cosa?”

-”Per tutto questo, è colpa mia. Se non fosse per me, la tua amicizia con Harry sarebbe ancora sana e salva e tu staresti ancora con Danielle” abbassò lo sguardo.

-”Mel, la colpa non è la tua ok? Mettitelo in testa. Se ti amo non è colpa tua. Io e Harry supereremo tutto questo vedrai”

-”E con tuo figlio come farai?”

-”Ah, quasi dimenticavo. Non sarò padre”

Melanie rimase scioccata.

-”Cosa?! Come non sarai padre? Ti pare il modo di dire certe cose?”

-”Danielle non è incinta, c'è stato un errore non so...” sorrise “sinceramente sono sollevato, non ero pronto. Grazie per essermi stata vicino. Avevo davvero bisogno di te”

Melanie riusciva a sentire il profumo del dopobarba di Liam. Le faceva girare la testa. Sentiva il suo respiro caldo, alzò lo sguardo e si trovò le sue labbra davanti agli occhi. Le desiderava come si desidera l'acqua nel deserto.

-”Ti sono stata anche troppo vicino” scherzò.

Liam rise.

-”Liam, io ti amo ma non posso...” si alzò.

-”Perchè no? Ora non c'è nulla che ce lo vieta! Niente bambini, niente Harry, niente Danielle. Qual'è il problema?” disse mettendosi davanti a lei.

-”Un'ora fa ho lasciato Harry. Non posso iniziare una storia con te. Non possiamo andarci piano?” Melanie non voleva rinunciare a lui. Voleva solo tempo.

-”Ok, domani sera andiamo a cena fuori?”

Scoppiarono a ridere.

-”Ok” disse Melanie continuando a ridere.

 

Il giorno dopo.

 

-”Ciao Mel” disse Emma entrando nel bar.

-”Ciao Emma... E ciao Amanda” rispose Melanie interrogativa “che ci fai qui?”

-”E' venuta a trovarmi. Sto mettendo da parte la mia antipatia per lei. Non è motivata. E' stata molto gentile con me” spiegò Emma.

-”Ah, bene” rise Melanie “beh, allora siediti” disse indicando la sedia libera.

-”Grazie” sorrise Amanda.

-”Allora, cosa pensi di fare con Liam stasera?” chiese subito Emma.

-”Sarà qualcosa di tranquillo. Devo andarci piano. Ho ferito Harry abbastanza”

-”Di lui non devi preoccuparti” si intromise Amanda.

-”In che senso?”

-”Nel senso che si vede con un'altra. Me l'ha detto Louis. Non so quanto sia seria la cosa”

-”Gelosa Mel?”

-”No gelosa no. E' giusto. Spero solo che lo renda felice. Se lo merita”

-”Quindi Liam ha lasciato Danielle...”

-”Sì, lei non è incinta”

-”Cosa?!” esclamarono Amanda e Emma insieme.

-”Era un errore. Vi prego parliamo di altro. Come va con Lou?”

-”Oh, bene. Ieri mi ha preparato la cena. E' stato romantico. Mi sembra un po' più sciolto” sorrise. Gli occhi emanavano calore. Brillavano.

-”Louis ti rende ancora più bella” le fece notare Melanie.

-”Ti immagini se fanno un figlio che occhi che avrà?” disse Emma.

Scoppiarono a ridere.

-”Due lampioni!”

Le guance di Amanda presero fuoco.

-”E' stato davvero tanto dolce. Ha preparato la cena, ha messo la musica e abbiamo anche ballato in salone. Sembrava una cosa da film...”

-”Che cosa dolce!” disse Emma poggiando la testa tra le mani appoggiate sul tavolo.

-”Già. Io sono cotta a puntino”

-”Si vede” rise Melanie “ma credo che lui non sia da meno. Harry una volta mi ha detto che Louis diventa molto romantico quando è innamorato”

-”Staremo a vedere...”

-”Amanda, non le hai detto cosa faremo stasera!”

-”Cosa farete?”

-”Uscita a quattro! Io e Justin con Amanda e Louis” era euforica.

Melanie era un po' interdetta.

-”Davvero?”

-”Sì, sarà fantastico. Louis ha avuto l'idea”

-”Bene. Io devo andare, non so cosa mettermi sta sera”

-”Non volevi andarci piano?”

-”Sì, ma bisogna vestirsi adeguatamente no?”

-”Ovviamente” Emma e Amanda risero.

 

 

Note.

Salve!

Mi scuso immensamente per il ritardo. Erano anni che non postavo.

Le vostre recensioni sono diminuite. PERCHE'?! COSA HO FATTO DI MALE? Çç

Non sono soddisfatta di questo capitolo. Ma lascio a voi il compito di giudicare.

Vi chiedo un favore, anzi due LOL

Ho iniziato una nuova Fan Fiction ci tengo tanto ed è corta: I just want to be myself. 

Poi se vi va ho scritto una One Shot un po' particolare su Niall... e la Lovato. E i Jonas LOL

Vabbè leggetela.  I don't want to lose you. 

Vi lascio, avete una Fan Fiction e una One Shot da leggere LOL

Ale x

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Capitolo 19
*** YOLO. ***


19. YOLO.

 

Melanie era nella sua stanza. C'erano vestiti buttati sul letto, magliette a terra e pantaloni sulla sedia. La ragazza guardava sdegnata ogni abito che aveva davanti.

-”Che cazzo mi metto?” era esasperata.

-”Calma Melanie. Non ti agitare. Puoi farcela...” si disse mentre iniziava a raccogliere i vestiti sparsi ovunque.

Dopo aver rimesso tutto in ordine, ricominciò a guardarli tutti.

-”Siete tu e lui. Basta. Non serve tutto questo” sorrise al pensiero della serata.

Prese un paio di jeans scuri e stretti, una maglietta rosa e una felpa bianca.

-”No magari questa no” riposò la felpa.

Non avrebbe avuto freddo. A casa di Liam non faceva freddo.

Prese un paio di ballerine e si fiondò in bagno per cambiarsi. Si truccò leggermente e dopo un quarto d'ora era pronta.

Si guardò allo specchio abbastanza soddisfatta. Prese la borsa ed uscì di casa per andare a casa del ragazzo che le faceva battere il cuore a mille.

 

-”Io ancora non ho capito perché hai deciso di fare questa cena” sbuffò Amanda incrociando le braccia al petto seduta sul sedile della macchina.

-”Mi sembrava una cosa divertente! Non avevi detto che Emma ti era simpatica?” rispose Louis tirando il freno a mano.

-”Sì che mi sta simpatica però non possiamo stare un po' da soli?”

-”Dolcezza, la notte è lunga” sorrise malizioso alla bionda davanti a lui.

 

Melanie si stirò la maglietta con le mani un'ultima volta prese fiato e bussò alla porta.

Dopo una decina di secondi la porta si aprì ed un bellissimo sorriso apparì davanti ai suoi occhi.

-”Ciao Mel” Liam sorrise, poi le stampò un bacio sulla guancia.

-”Ciao” Melanie era agitata. Sapeva che sarebbe andato tutto bene. Si amavano e questo l'avevano capito. Lei voleva sentirsi sua, voleva appartenergli in ogni modo possibile.

-”Entra dai” la prese per mano e la fece entrare.

Liam aveva apparecchiato il tavolo in cucina, con molta gratitudine di Melanie non aveva messo candele o cose così. Con tutti i pensieri che faceva Melanie in quel momento il romanticismo non c'entrava proprio nulla.

Il profumo di Liam proprio non aiutava. Melanie avrebbe voluto saltargli addosso in quel preciso istante, mentre metteva la pasta nei piatti da perfetto uomo di casa. Guardava le sue labbra rosse... Cosa le stava prendendo? Da quand'era una maniaca sessuale?

-”Melanie? Ti senti bene?” chiese Liam avvicinandosi alla ragazza vedendo che lo fissava senza battere le palpebre.

-”S-sì, tutto ok”

-”Hai una faccia strana. Non vorrai svenire al nostro primo appuntamento?” rise.

-”No no...” sorrise.

Liam era così vicino che Melanie poteva specchiarsi nei suoi occhi.

Tra tutte le cose che balenavano nella testa di Melanie una la colpì: le era venuta in mente una frase, anzi una parola, che aveva letto sul web. La parola era YOLO. You Only Live Once.

Si vive una volta sola no?

Accorciò ogni possibile distanza con Liam e lo baciò con foga. Lui rimase sorpreso ma ricambiò il bacio.

-”Aspetta, cosa sta succedendo?” chiese interrogativo.

-”Non lo so Liam! Ti giuro, mi dispiace volevo andarci piano però... i miei ormoni hanno avuto il sopravvento” diventò rossa come un pomodoro.

Liam scoppiò a ridere.

-”Sono così sexy con questa camicia? Credevo di esserlo solo mentre canto con la mano sulla pancia!”

-”La vuoi smettere di prendermi in giro?”

-”Non ti sto prendendo in giro! Sei buffa. Comunque, secondo me dobbiamo fare quello che sentiamo di fare”.

Melanie ci pensò: se il suo nuovo stile di vita era questo 'YOLO' doveva farlo bene. 
-"Ok" disse decisa "io ti amo Liam Payne"
Liam rise.
-"Perché ridi adesso?"
-"Continui ad essere buffa"
Melanie incrociò le braccia e sbuffò, poi si aprì in un sorriso.
Liam si avvicinò ridendo ancora perché era ancora più buffa e la baciò.
Le loro labbra andavano a fuoco e nulla poteva spegnerle. C'era amore e passione. Nulla poteva interromperli tranne...
-"Pronto?" rispose Liam.
-"Liam sono Niall..."
-"Niall ti avevo detto di non chiamarmi stasera"
-"Aspetta, tu avevi detto di chiamare solo se c'era un allarme rosso!" si giustificò Niall.
-"C'è un allarme rosso?" chiese Liam irritato. 
-"Sì. È rossissimo!"
-"Che diamine succede?"
-"Devi venire qui!"
-"No Niall non pensarci proprio!" 
Melanie guardava la scena divertita.
-"Liam ti prego! Ho bisogno di te!"
-"Che succede?" chiese Melanie.
-"Niall ha bisogno di me"
-"Ok, vai. Noi possiamo vederci domani..."
-"No. Ora andiamo insieme da Niall e poi torniamo qui"
-"Liam io sono ancora in linea..." disse Niall dal telefono.
-"Sto arrivando" 

-"Spero che la sua sia una buona motivazione" disse Liam mentre parcheggiava davanti casa di Harry e Louis.
-"Sicuramente" rise Melanie.
-"Mi piace prendermi cura di Niall però stasera avevo detto a Zayn di tenerlo d'occhio ma è uscito con una bionda"

I due aspettarono che qualcuno aprisse alla porta e dopo qualche secondo un biondo nel panico spalancò la porta.

-”Niall, vuoi dirmi che succede?” chiese Liam irritato.

-”Entrate. Ciao Mel. Scusatemi ancora”

Liam e Melanie entrarono nel salone, Liam guardò l'amico con le braccia incrociate aspettandosi una risposta.

-”Niall, ti do trenta fottuti secondi per dirmi cosa cazzo sta succedendo” Liam non era uno che perdeva la pazienza, però in quel momento Niall lo stava mettendo a dura prova.

-”Non trovo la mia chitarra” disse Niall tristemente per poi guardarsi i piedi come un bambino che stava per essere sgridato.

Melanie guardò Liam aspettando la sua reazione.

Liam fissò Niall come se stesse aspettando il vero motivo della sua chiamata.

-”Quindi: tu mi hai chiamato mentre ero con Melanie per una fottu...”

-”Dove l'hai messa l'ultima volta?” disse Melanie per evitare una sfuriata di Liam. Le si stringeva il cuore nel vedere Niall così.

-”Non me lo ricordo...”

-”Non è che l'hai lasciata a casa tua?”

-”No, sono sicuro di averla portata qui perché ho suonato ma non ricordo dove l'ho messa...”

-”Non è che Louis te l'ha nascosta?” Liam aveva ripreso la calma.

-”Non credo. Oggi era tanto impegnato a farsi bello per l'appuntamento”

-”Magari Zayn?”

-”No, è uscito con la bionda”

-”Harry?”

-”Harry è di sopra...” si bloccò.

-”Tranquillo Niall. Continua pure” disse Melanie.

-”E' di sopra con una ragazza”

Calò il silenzio.

-”Beh, iniziamo a cercarla o no?” Melanie interruppe il silenzio.

-”Tanto ormai siamo qui” rispose Liam.

Melanie uscì in giardino, conoscendo Niall poteva essere ovunque, Liam salì al piano superiore e Niall rimase al piano terra.

Mentre cercava nel retro del giardino, Melanie sentì delle voci provenire dalla porta d'ingresso.

-”Mi dispiace se siamo rimasti a casa, ma non mi andava proprio di uscire...” disse Harry.

-”No tranquillo, sono contenta che ti sei sfogato un po'” gli rispose una voce femminile.

Melanie sbirciò un po' e vide una testa rossa davanti ad Harry.

-”Ma come primo appuntamento non è il massimo parlare della propria ex che ti ha tradito con il tuo migliore amico”

-”Allora il prossimo andrà sicuramente meglio” la rossa sorrise maliziosa.

-”Certo” sorrise Harry stampandole un bacio sulla guancia.

La ragazza si allontanò ed Harry rimase lì guardando un punto lontano.

Melanie si mosse piano piano cercando di non farsi sentire, ma il tentativo fu inutile visto che Harry si girò immediatamente nella sua direzione.

-”Melanie? Che ci fai lì dietro?” chiese sorpreso.

Melanie si avvicinò ed iniziò a spiegare.

-”Niall ha perso la chitarra e la stavo cercando”

-”Nel retro della casa?”

-”Sì, abbiamo visto ovunque”

Si fissarono per un secondo.

-”Harry, mi dispiace. Io non volevo farti soffrire lo giuro. E Liam nemmeno”

-”Lo so, ci mancherebbe che l'avete fatto di proposito” accennò un sorriso.

-”Mi sento terribilmente in colpa”

-”Fai bene. Anche io mi sentirei in colpa se fossi al tuo posto” Melanie abbassò lo sguardo “però non posso permettermi di perdere l'amicizia di Liam. Perciò vi perdonerò. Ma non posso dimenticarlo Melanie. Mi hai spezzato il cuore”

-”Lo so”

-”Ma non sono sempre stato un santo. Perciò...” sorrise allargando le braccia.

Melanie non se lo fece ripetere due volte e l'abbracciò. Scoppiò a piangere. Voleva vederlo felice.

-”Anche io devo chiederti scusa. La chitarra è nel mio armadio, volevo rovinare il vostro appuntamento”

Melanie si asciugò le lacrime e scoppiò a ridere.

-”Sei diabolico”

Liam aveva sentito il loro discorso e una volta finito decise di uscire.

Bastò uno sguardo tra i due e si abbracciarono.

-”Scusami Hazza. Non voglio perdere la tua amicizia”

-”Lo so. Scusa per il cazzotto”

-”Dovevi darmene due” disse serio. Harry rise.

-”Harry ti giuro che ti ammazzo! Stavo per avere una crisi isterica! Non puoi prendere la mia chitarra così!” urlò Niall.

-”Scusami, vado a riprenderla”

 

-”Ho completamente rivalutato Amanda. E' una ragazza adorabile” disse Emma mente camminava con Justin verso casa.

-”Sì. E' stata una bella serata”

-”Assolutamente”

Emma inserì le chiavi nel portone e si bloccò.

-”Devo dirti una cosa”

-”Che succede?”

-”Mia padre mi ha detto che devo ripartire per la Francia”

Il cuore di Justin si spezzò un'altra volta.


#Note
Salve, non postavo da troppo.
Non voglio avere altre ripercussioni per i cuori spezzati.
Perciò alla fine tutti avranno il cuore felice (?)
Quindi Cèc, tranquilla.
Scusate se è lunghissimo.
LA STORIA E' AGLI SGOCCIOLI.
Un paio di capitoli al massimo.
Ok, addio. E recensite!

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Capitolo 20
*** I won't go home without you. ***


20. I won't go home without you.

-”Melanie ti vuoi svegliare?” urlò per la terza volta Justin ma l'amica non dava cenno di volersi svegliare perciò tirò via le sue coperte.

-”Ma che ti prende? E' successo qualcosa?” chiese ancora assonnata.

-”Devo parlarti. Emma non te l'ha detto quindi lo farò io...”

-”Che succede?”

-”Emma tornerà in Francia” disse solo fissandosi i piedi.

-”C-cosa?” Melanie era incredula. Non voleva crederci “non può essere. E' uno scherzo?”

-”No Mel”

-”Mi dispiace Justin. Ce la caveremo ok?”

Melanie non era realmente convinta di quelle parole. Lei non poteva stare senza la sua migliore amica, ci era già passata. Ora non era da sola, però senza di lei non sarebbe stata la stessa cosa. E Justin l'amava. Sarebbe stato distrutto da questa storia.

-”No Mel. Devo dirti un'altra cosa”

-”Che altro c'è?”

-”Andrò con lei. Non posso perderla. Con i voti che ho in francese posso avere una borsa di studio”

Ora Mel era davvero senza parole.

-”No...”

-”Mi dispiace Mel” l'abbracciò e l'amica scoppiò in lacrime.

-”Quando partirete?”

-”Tra due giorni”

-”Due giorni?!”

-”Mi dispiace Mel... Senti io vado a preparare qualcosa per il viaggio ci vediamo oggi pomeriggio ok?”

-”Ok...”

Justin la baciò sulla fronte per poi abbracciarla. Quanto le sarebbero mancati i suoi abbracci.

-"Dove cavolo l'ho messo?" disse nervosamente Melanie cercando il cellulare che non smetteva di squillare. Quando finalmente Melanie riuscì a trovarlo nella tasca interna della borsa, rispose una voce imbarazzata ed emozionata allo stesso tempo.
-"Harry sei tu?"
-"Sì, sono io Mel. Ehmm... Come va?"
-"Bene grazie e tu? È successo qualcosa?"
-"No no. Anche io sto bene. Volevo solo dirti che stasera ci sarà una festa a casa nostra"
-"Ma non è il tuo compleanno e nemmeno quello di Louis. Cosa festeggiamo?"
-"Assolutamente nulla" rise lui.
-"Oh beh, perfetto. Ci voleva proprio..."
-"Perché che succede? Se posso chiedertelo... Non voglio situazioni imbarazzanti tra noi"
-"No tranquillo niente imbarazzo. Emma torna in Francia e questa volta anche Justin andrà con lei..."
-"Mi dispiace. Ma questa volta non sarai sola. Questa volta hai me, Liam e gli altri ragazzi"
-"Grazie Harry. Ti voglio bene" avrebbe voluto abbracciarlo, abbracciarlo forte e ringraziarlo di essere così perfetto anche se lei non si meritava nulla. Ma forse l'avrebbe preso a schiaffi. Non poteva essere così dolce quando le cose tra lei e Liam andavano così bene. Andavano bene, vero?
-"Anche io Mel, davvero" Melanie sapeva che se in quel momento Harry fosse stato davanti a lei l'avrebbe guardata negli occhi. Un brivido le accarezzò la schiena.
-"Ci vediamo stasera"
-"Ok, a dopo" Melanie attaccò il telefono con il disperato bisogno di vedere Liam e sentirgli dire che sarebbe andato tutto bene.

Decise di inviargli un messaggio.

Buongiorno, Harry mi ha detto della festa. Non vedo l'ora, ho bisogno di distrarmi : Justin ed Emma partono per la Francia.

Ciao bellissima, sì anche io sono contento. Mi dispiace tantissimo, non ti lascerò sola. Ti passo a prendere così andiamo insieme ok? x

Non vedo l'ora di vederti. A dopo. x

Cambiò il destinatario inserendo Emma e Amanda al posto di Liam.

Ho bisogno di comprare qualcosa per stasera. Tra venti minuti a casa mia? xx

Amanda: stavo per dirti la stessa cosa. Arrivo! xx

Emma: Certo, arrivo. Mi dispiace che la notizia te l'abbia data Justin. Ti voglio bene. xx

Trenta minuti dopo.

-”Come lo vedi questo vestito?” chiese Amanda specchiandosi.

-”Ti sta benissimo!” commentò Emma, Mel annuì cercando altri vestiti tra i scaffali del negozio.

-”Non mi fa troppe tette?”

-”Se ce l'hai non puoi nasconderle!” disse Melanie ridendo “tanto vedrai anche le mie straripare dalla scollatura non appena trovo un vestito che mi piace”

-”Quindi l'unica sfigata senza tette sono io, fatemi capire...”

-”Sì, mi dispiace Em. Mel provati questo” Amanda le lanciò un vestito.

-”Mmm... Mi piace”

Melanie entrò nel camerino cambiandosi velocemente.

-”Mel noi abbiamo scelto, fatti vedere” disse Emma scostando le tende del camerino.

-”Allora come sto?”

-”Mi piace! Devi assolutamente prenderlo!” decise Amanda osservando il decolté e il fondo schiena di Melanie.

Mentre le ragazze andavano alla cassa per pagare i loro vestiti, Emma si avvicinò a Melanie.

-”Allora, quindi tu e Liam state insieme?”

-”Sinceramente non lo so. Insomma, stavo per saltargli addosso, forse mi ha preso per una pervertita...”

-”E fa bene” rise Amanda.

-”Vabbè magari stasera la situazione si chiarisce”

-”Speriamo, voglio davvero impegnarmi con lui. Cioè perché dovrei andarci piano? Siamo giovani, godiamoci un po sta vita”

-”E brava Melanie” Emma sorrise soddisfatta come un'insegnante soddisfatta della sua alunna.

Otto e mezza.

Melanie scese le scale del suo palazzo. Liam la stavo aspettando fuori al portone. Appena la vide sorrise con quel sorriso che solo lui aveva. Si avvicinò a lei poggiandole una mano sul fianco.

-”Sei bellissima” disse guardando il suo abitino nero a fascia.

Lui indossava un paio di jeans e una camicia bianca. Bellissimo come sempre.

Dopo averla squadrata si soffermò sulle sue scarpe.

-”Grazie. Ehm, non guardare le scarpe è che odio andare alle feste con i tacchi quindi ho messo le converse”

-”Beh, Kristen Stewart lo fa sul red carpet perché tu non dovresti farlo a casa di Harry?”

-”Esattamente. Lei è un idolo”

-”Aspetta ma i tuoi idoli non erano i One Direction?” rise.

Melanie alzò gli occhi al cielo e sorrise.

-”Non stiamo facendo tardi Payne?” disse entrando in macchina.

Liam soffocò una risata.

Già da fuori casa di Harry si sentiva la musica ad altissimo rumore.

Melanie si guardò nello specchietto della macchina notando che i suoi capelli riflettevano di rosso sotto la luna.

Lei e Liam entrarono in casa e Harry venne ad aprire.

-”Ciao ragazzi! Sono contento di vedervi, dai entrate. Lì c'è da bere. E lì c'è DJ Malik con la musica. Divertitevi!” non aggiunse altro e sparì tra la folla.

-”Beh, direi che tra questo miliardo di gente non conosco nessuno” disse Melanie.

-”Tranquilla, io conoscerò sì e no dieci persone. Vuoi da bere?”

Melanie annuì e prese per mano Liam che la portò al bancone delle bevande.

-”Cosa vi do?” urlò il ragazzo dall'altra parte del bancone a causa della musica.

-”Un Cosmopolitan per me”

-”Per me una Sprite” aggiunse Liam “io non posso bere alco...”

-”Lo so, per il problema ai reni” finì la frase Melanie “ricordi? Sono una tua fan”

-”Giusto” rise.

-”Ti va di ballare?” chiese Liam dopo aver bevuto la sua Sprite.

-”Certo!” la testa di Melanie pulsava leggermente. Non aveva mangiato e il tipo aveva leggermente esagerato con la dose di vodka. Ma stava bene.

-”Scusate l'interruzione gente!” disse un Harry ubriaco in piedi sopra ad un tavolo facendo abbassare la musica “vorrei presentarvi una persona importantissima per me” allungò una mano verso il basso e una ragazza salì sul tavolo.

Melanie la riconobbe, era la ragazza dell'altra volta. Aveva una chioma rossa ma diversamente da quella di Melanie era rosso fuoco e i suoi capelli erano corti.

-”Lei è Lucy” continuò Harry “e Lucy volevo dirti che sei diventata la persona più importante per me ora” la ragazza sorrise abbassando lo sguardo.

-”Grazie davvero di tutto”

Lucy lo abbracciò tra le urla e gli applausi di tutti.

Liam guardò Melanie per percepire la sua reazione.

Niente gelosia. Era contenta di vederlo di nuovo felice.

-”Tutto bene?” chiese Liam.

-”Certo. Allora balliamo?” la musica era ripartita. Ma Harry aveva chiesto una musica più lenta.

La canzone era Won't Go Home Without You dei Maroon 5.

Melanie e Liam si avvicinarono e iniziarono a muoversi più lentamente. Melanie vide Emma e Amanda ballare con Justin e Louis.

-”Adoro questa canzone” disse Melanie all'orecchio di Liam.

-”Sì è davvero bella”

-”It's not over tonight just give me one more chance to make it right“ Melanie guardò Liam negli occhi. Lasciò che la canzone parlasse al suo posto.

I may not make it through the night I won't go home without you.

-”Liam, io ti amo. Ti amo come non ha mai amato nessuno. Pensavo che quello che provavo per Harry fosse la cosa più forte che potessi provare invece sei arrivato tu. E mi hai cambiato la vita”

-”Non sai quanto ho desiderato sentirti dire queste parole”

Le loro labbra si incontrarono scoprendo di combaciare perfettamente. Tutto sparì. C'erano solo loro due.

-”Andiamo a casa?”

Melanie annuì.

Liam poggiò delicatamente le labbra sul collo di Melanie. La ragazza era stesa sul letto e lui era sopra di lei. Lo baciò con foga, voleva fosse suo. Sentiva il basso ventre del ragazzo premere contro il suo. Slacciò i pantaloni di Liam e gli levò la maglietta, lui fece lo stesso con il suo vestitino nero. Strinse le unghie sulla schiena di lui, ora lo sentiva dentro. Liam iniziò a spingere lentamente, Melanie sussultò.

-”Ti faccio male?”

-”No...” Melanie ansimava. Un po di dolore lo provava ma quando Liam aumentò la velocità delle spinte sentì il piacere aumentare dentro di lei.

Ora erano una cosa sola.

Melanie si strinse il più possibile contro di lui. Era vicino al culmine lo sentiva, ma non voleva finisse così presto perciò rovesciò la situazione e si mise sopra di lui. Continuò le spinte che Liam aveva iniziato prima mentre gli baciava il petto lasciandogli una scia di saliva.

Ora mancava davvero poco. Ansimavano e respiravano insieme. Vennero quasi nello stesso momento e si accasciarono dolcemente uno accanto all'altra.

-”Ti amo”

-”Ti amo”


#Note
Salve! Scusate se posto solo ora çç
Io non riesco a smettere di ridere HAHAAAHH e la colpa è di Celeste, Alessandra, Denise e Claudia.
Ho già scritto altri momenti 'hot' ma sto giro non ci riuscivo (?) infatti è venuta fuori una cagata atroce.
Engi spero che tu legga presto questo capitolo LOL
Comunque manca solo l'epilogo gente!
E finalmente questi due si sono messi insieme fngbgtsrf *-*
E Lucy è entrata nel cast (?)
Bene, un altro grazie a Michi, Fede, Sve e Fabi.
Ascoltatevi la canzone è stupenda.
Ciao x

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Capitolo 21
*** Buona fortuna. ***


21. Buona fortuna.

 

-”Non è possibile...” continuava a ripetersi Amanda, sfogliando la sua agenda.

-”Buongiorno” disse Louis entrando in cucina strofinandosi un occhio.

Amanda lo guardò come se stesse per scoppiare a piangere.

-”Che succede?” chiese lui preoccupato.

-”Ho un ritardo...”

 

Melanie era felice. Finalmente si sentiva bene e completa. Aveva voglia di gridare, di sorridere, di dire al mondo quanto era felice con Liam. Liam era ancora al suo fianco. Dormiva beatamente. Ma Melanie no. Non riusciva a dormire ancora, quindi lo fissava. Fissava i suoi lineamenti perfetti. Osservava i suoi respiri lenti e profondi. Sembrava una bambina che non poteva aspettare qualcosa di importante.
Liam, forse, captò i suoi pensieri e si svegliò.
-"Buongiorno..." sorrise con la voce impastata dal sonno.
-"Giorno" Melanie gli stampò un bacio.
-"Da quanto sei sveglia?" 
-"Poco..."
L'abbracciò.
-"Cosa devi fare oggi?"
-"Nulla, assolutamente niente" sorrise "no aspetta! Emma e Justin! Partono domani e oggi devo passare la giornata con loro"
-"Hai tempo per fare colazione?"
-"Certo" gli stampò un altro bacio “perché non vieni con me?”

-"Va bene. Allora? Cosa pensi di stanotte?"
-"Molto meglio dell'altra volta" sorrise maliziosa "per me è questa la prima"
-"Bene" rise “già, hai ragione. Anche per me”

 

-”Posso entrare?” chiese Niall bussando.

-”S-sì...” rispose Harry.

-”Stavi dormendo?”

-”Già...” si toccò la testa.

-”Quanto hai bevuto ieri?”

-”Un bel po...”

-”Lucy dov'è?”

-”E' tornata a casa stamattina presto...”

-”Ti ho portato il caffé” disse il biondo porgendo un bicchiere fumante ad Harry.

-”Grazie” si mise a sedere e accettò il bicchiere.

-”Allora? Vuoi spiegarmi bene di Lucy?”

-”Mi piace, Niall. E beh... stiamo insieme” sorrise.

-”Ah bene! E a quando le nozze?” scherzò Niall.

-”Tra tre mesi”

-”Sì certo come no”

Harry rimase serio.

-”Harry?”

-”Niall, ci sposiamo davvero tra tre mesi”

Niall tentò di cogliere un solo segno che il suo amico lo stava prendendo in giro, ma niente.

-”Stai scherzando spero”

-”No, ne abbiamo parlato stanotte e ci siamo trovati, non voglio farmela scappare”

-”Oh Gesù...”

 

Louis era sbiancato leggermente e si era seduto.

-”C-cosa sarà mai un ritardo...”

-”Voglio fare il test. Vado in bagno...” Amanda si alzò e si chiuse in bagno.

 

Melanie e Liam entrarono mano nella mano nel bar, un odore forte di caffé e ciambelle invase il loro olfatto.

-”Ciao ragazzi, come state?” chiese Emma seduta al tavolo con Justin “direi bene” disse, notando le loro mani.

-”Benissimo” corresse Melanie.

-”Possiamo sederci?” chiese Liam.

-”Certo amico” Justin diede una pacca a Liam e gli indicò la sedia accanto a lui.

-”Allora, come vanno i preparativi?”

-”Bene, abbiamo quasi terminato” Emma strinse la mano di Justin e gli sorrise.

-”Quando tornerete?”

-”Tra tre mesi circa. Ce la farai?”

-”Certo” sorrise e guardò Liam.

-”Bene, potreste anche venirci a trovare qualche volta!” propose Justin.

-”Beh si potrebbe fare” concordò Liam.

 

-”Amanda, vuoi aprire questa maledetta porta?” Louis poggiò la testa sulla porta continuando a bussare.

Non ottenne risposta.

-”Amanda ti prego. Qualunque sia il risultato lo affronteremo insieme!”

-”Ho visto la tua faccia prima!” urlò Amanda da dietro la porta. Stava piangendo.

-”Mi hai colto alla sprovvista! Non ti lascerò sola”

Amanda aprì la porta e tornò a sedersi all'angolo con il test tra le mani. Louis la raggiunse e si sedette accanto a lei. Le prese il test dalle mani. Chiuse gli occhi per un secondo e poi fissò le due righe colorate ben visibili.

-”E' p-positivo?”

-”Sì” Amanda si asciugò gli occhi “io sono solo una liceale Louis...”

Louis guardava un punto fisso.

-”Io non so se ce la faccio...”

-”No aspetta, vuoi davvero abortire?”

-”Non lo so...” scoppiò di nuovo a piangere. Louis la strinse.

-”Se vuoi tenerlo per me va bene. Io amo i bambini lo sai. E lo amerò come amo te”

-”Io non voglio perderlo... E' tuo figlio...”

-”No, non lo perderai tranquilla...”

 

Il giorno dopo.

 

Zayn, Niall, Harry, Liam e Melanie erano tutti lì all'aeroporto per salutare Emma e Justin. Anche Lucy era venuta, come supporto.

Louis e Amanda corsero mano per mano verso il gruppo.

-”Scusate il ritardo...” si scusò Louis.

-”Allora ragazzi, grazie per essere venuti. Noi dobbiamo andare...” disse Emma.

Melanie si avventò su entrambi i suoi amici stringendoli forte.

-”Mi mancherete tanto” una lacrima le rigò il viso.

-”Anche tu” Emma si asciugò un occhio.

-”Torneremo presto” promise Justin.

-”Lo so...”

-”Mi raccomando prendetevi cura di Melanie...”

-”Non preoccuparti Emma, ci siamo noi” sorrise Zayn.

-”Te lo prometto” disse serio Liam.

Emma lo guardò e annuì.

-”Ah Lucy, grazie anche a te per essere venuta. Non ci conosciamo molto ma mi ha fatto piacere vederti”

-”Quando tornerai avremo tempo per conoscerci” sorrise la rossa.

-”Sicuramente avrete tempo” aggiunse Harry. Niall gli tirò una gomitata invitandolo a parlare.

-”Beh, io e Lucy ci sposiamo”

-”Cosa?!” fu la risposta comune.

-”Tra tre mesi”

-”Bene! Facciamo in tempo a venire magari!” Emma cercò si sdrammatizzare.

-”Vi sposate?” chiese Melanie incredula.

-”Sì...”

-”Beh, anche noi dobbiamo dirvi una cosa già che ci siamo” intervenne Louis.

-”Meno male che l'aereo ritarda” commentò Justin lasciando la sua valigia a terra.

Louis prese la mano di Amanda e lei sorrise.

-”Aspetto un bambino. Vogliamo tenerlo. Non so come farò per dirlo ai miei ma ok...”

-”Oh mio Dio” Melanie si portò le mani sulla bocca. Liam invece, rimase in silenzio e si toccò la fronte con una mano.

-”Non so, devo farti gli auguri o...” disse Niall.

-”Abbiamo bisogno di molti auguri per quando darò la notizia a mio padre” rise Amanda.

-”Bene, qualcun' altro deve dire qualcosa?”

Niall fece un passo avanti.

-”Io... Beh... Justin hai presente l'altra sera? Ho finito io la tua pizza”

Ci fu una risata generale.

-”Lo sospettavo Horan. Cercherò di perdonarti in questi tre mesi”

-”Dobbiamo davvero andare ora...” si diedero un ultimo saluto e poi Emma e Justin si diressero all'imbarco.

 

-”Allora Harry, hai pensato a come dare la grande notizia alle fan?” disse Melanie al ristorante.

-”Pensavo di dirlo nella prossima intervista...” sorrise lui.

-”Pensi davvero che sia il caso di sposarti?”

-”Melanie, non è il modo di parlarne. E poi ho già deciso, è troppo tardi per la tua gelosia”

-”La mia g... Harry vieni un attimo, ti devo parlare” si alzò e prese Harry per un braccio trascinandolo fuori dal locale.

Liam e Lucy si guardarono.

-”Tranquilla, non è gelosa. E' solo... premurosa”

-”Capisco, ma ormai abbiamo deciso, siamo sicuri della nostra scelta” spiegò la rossa per poi bere un sorso dal suo bicchiere.

-”Vuoi dirmi che ti prende?” urlò Harry.

-”No! Dimmi cosa prende a te! Sei troppo giovane per sposarti”

-”Ho già deciso. Non cambierò idea” Harry fece per entrare ma Mel lo bloccò.

-”Ci hai pensato bene? Perché tutta questa fretta?”

-”Senti, io mi trovo bene con lei ok? Non voglio farla scappare, devo assicurarmi che stia con me per sempre. Ti prego Melanie. Cerca di capirmi. So che puoi farlo. Lei è per me quello che Liam è per te...”

Melanie sembrò riflettere. Non avrebbe mai rinunciato a Liam e se lui avesse chiesto la sua mano avrebbe accettato.

-”Sì hai ragione, ti capisco... E Lucy mi piace, sembra una brava ragazza”

-”Sapevo di poter contare su di te” Harry si aprì in un sorriso. Melanie abbracciò Harry.

-”Torniamo dentro”

-”Allora? Avete risolto?”

-”Sì, Lucy devo chiederti scusa. Sei una ragazza dolcissima e spero che voi due siate felici” disse Melanie. Lo pensava davvero.

-”Grazie Mel. Lo spero anche io”

-”E tu Amanda? Hai pensato bene alla tua decisione? Quando lo dirai ai tuoi?” chiese Zayn.

-”Sì, ci ho pensato e non posso buttare una vita. Non me lo perdonerei mai. Pensavo di dirlo ai miei domani...”

-”Beh, buona fortuna!”

#note
Salve, eccoci all'ultimo capitolo della storia. 
Manca solo l'epilogo.
Diciamo che mi dispiace aver perso recensioni ma non ho potuto postare a causa della scuola .-.
Questo capitolo è inutile ma siamo arrivati alla fine.
Beh, se leggete recensite.
Un bacio.

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Capitolo 22
*** Epilogo. ***


22. Epilogo.

 

Tre mesi dopo.

 

Melanie stringeva la cravatta del suo ragazzo e lui la guardava un po agitato.
-"Che hai Liam?" 
-"Niente, il mio migliore amico si sposa e sono in ritardo!"
-"Tranquillo è ancora presto" sorrise lei. Gli accarezzò una spalla e si infilò le bellissime e altissime (e dolorosissime) scarpe nere che aveva comprato per l'occasione.

-”Sei bellissima” sorrise.

-”E tu sei sexy!”
-"Siete pronti ragazzi?" disse Zayn entrando dalla porta.
-"Sì, eccoci" Liam e Melanie raggiunsero Zayn ed entrarono in macchina. 
La Chiesa era grande e ad ogni persona che entrava si sentiva il rumore dei suoi tacchetti. 
-"Eccolo" Mel indicò Harry in fondo alla Chiesa. Lei e Liam lo raggiunsero.
-"Harry, sei magnifico. Fatti abbracciare" Melanie lo strinse a se con le lacrime agli occhi. 
-"Grazie Mel, anche tu sei bellissima" disse osservando il suo vestito color pesca fino alle ginocchia.

-”Grazie. Sei agitato?”

-”Un po, ma non troppo. So che è la cosa giusta” sorrise.

Liam chiamò Melanie con dei colpetti sul braccio indicando l'entrata.

-”Oh mio Dio, Amanda è bellissima! Scusami Harry, vado da lei” Melanie si aggrappò a Liam andando verso l'entrata.

-”Reggimi che con questi cosi potrei cadere da un momento all'altro”

-”Tranquilla, ti ho portato le Converse. Sono in macchina” sorrise lui.

-”Ma quanto ti amo!” gli stampò un bacio sulla guancia.

Amanda e Louis avanzavano verso Liam e Melanie mano nella mano. Amanda aveva un vestito senza spalline fino al ginocchio verde chiaro. Camminava con la mano sulla pancia, come solo una mamma può fare. La sua pancia era visibile, anche troppo per aver tre mesi.

-”Sei stupenda! Com'è andata la visita?” chiese Melanie.

-”Diglielo Lou”

Louis sorrise.

-”Sono due gemelli, due femmine”

-”Oh mio Dio! Ma è bellissimo! I tuoi sono svenuti come quando gli hai detto di essere incinta?”

-”No questa volta no, sono stati anche abbastanza felici” rise lei.

-”Avete pensato ai nomi?” chiese Liam.

-”Mh, pensavamo a Elizabeth e Annabelle”

-”Ok, saranno ribattezzate Liz e Annie sappiatelo” disse Niall unendosi al gruppo.

-”Ciao Niall, chi è lei?” chiese Louis.

-”Lei è Beth, la ragazza di cui vi parlavo” la ragazza bionda sorrise. Era una nuova 'amica' di Niall.

-”Oh certo, ciao Beth”

-”Salve a tutti”

Zayn stava già flirtando con le numerose damigelle scelte da Lucy, aveva chiesto anche a Melanie e Amanda di farle ma Melanie non era pratica con i tacchi e Amanda con quella pancia non poteva indossarli quindi rinunciarono.

-”Andiamo fuori?” chiese Liam a Melanie.

-”Vuoi farmi camminare con queste scarpe?”

-”Dai non rompere le scatole” rise e la trascinò fuori.

-”Secondo te faranno in tempo?”

-”Certo Mel, vedrai che arriveranno tra poco...”

-”Speriamo...”

-”Sono giorni che devo dirti una cosa ma sei sempre stata con la testa su questo matrimonio...”

-”Lo so scusami...” si strinse su un suo braccio “dimmi tutto”

-”Che ne pensi di fare un viaggio? So che ami New York, magari potremmo visitarla tra due settimane, insieme...”

-”Cosa?! E me lo dici ora? Me lo dici così? Certo, certo certo!” lo abbracciò e lo baciò forte come se dovesse scappare via da un momento all'altro “grazie, come sempre ti dimostri il ragazzo migliore che potessi avere”

-”Questo ed altro per la mia donna. Guarda un po lì...”

Emma e Justin scesero correndo da un taxi, mano per mano, vestiti per la cerimonia.

-”Ce l'hanno fatta!”
Emma, Melanie e Justin si abbracciarono.

-”Mi siete mancati tantissimo”

-”Sì ma così ci stritoli”

-”Ciao Liam! Siamo in ritardo?” chiese Emma.

-”Perfettamente in orario, sarà meglio entrare ora”

Entrarono nuovamente in Chiesa sedendosi vicino ad Amanda e Louis.

L'inno nuziale iniziò e Lucy entrò. Era bellissima. Il suo vestito bianco le si adattava perfettamente al suo corpo snello e i suoi capelli fiammanti erano stati acconciati splendidamente. Aveva poco trucco che la rendeva ancora più bella.

Il prete iniziò la messa. Melanie strinse la mano di Liam.

-”Un giorno toccherà anche a noi” disse lui a bassa voce.

-”Spero non molto presto. Loro hanno scelto di crescere in fretta: Amanda e Louis diventano genitori e Harry e Lucy si sposano... Io voglio godermi la mia gioventù con te”

-”Sono d'accordo” le baciò la fronte sorridendo.

Harry e Lucy si scambiarono le fedi con la solita promessa di amarsi per sempre.

 

Tutti gli invitati si riunirono in un grande ristorante all'aperto.

Melanie aveva accanto a sé tutte le persone che amava di più: Emma e Justin, Niall, Zayn, Harry -ormai voleva bene anche a Lucy-, Amanda e Louis e la persona più importante della sua vita, Liam.

Si sentiva felice finalmente. Come se niente potesse andare meglio.

Si toccò il collo trovando la sua collana con scritto 'Memories' quella che aveva indossato quando aveva incontrato Liam per la prima volta. Sorrise ripensando a quel ricordo e quanto le cose fossero cambiate. Guardò ogni persona davanti a lei, cogliendo ogni cambiamento che avevano avuto loro. Quanto fossero maturati e cresciuti.

-”Tutto bene?” chiese Liam “ti fanno male i piedi?”

-”No, sto benissimo. Anzi, mai stata meglio” lo baciò riassaporando il loro primo bacio. Le sensazioni erano le stesse. Sempre le stesse farfalle nello stomaco.

-”Lo sai che ti amo e che ti amerò per sempre?” disse lei.

-”Lo so, anche io ti amo e ti amerò per sempre”

Si strinse tra le sue braccia godendosi la sua felicità.


#Note

Ci siamo gente! E' finita! 
Sono in lacrime lo ammetto.
Mi ero attaccata a Melanie e alla storia.

GRAZIE a tutti quelli che hanno recensito ma specialmente a:
-Fabiana, che senza di lei non avrei mai iniziato a scriverla;
-Federica e Sveva, che mi hanno aiutato a VIVERLA come solo delle amiche sanno fare;
-Celeste, Deni, Michi e Clà che mi sono sempre state vicine durante la scrittura di questa storia.
Un bacio grande e a presto.

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