Quello che non ci si aspetta da una vacanza a L.A.

di Drizzle_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Nuovi incotri e sorprese inaspettate. ***
Capitolo 3: *** Come on Babe. ***
Capitolo 4: *** Una nuova amica. ***
Capitolo 5: *** Bonfire & Troubles. ***
Capitolo 6: *** Same Mistakes. ***
Capitolo 7: *** I don't belong to you. ***
Capitolo 8: *** I'm feeling sexy and free. ***
Capitolo 9: *** Waking up with You. ***
Capitolo 10: *** I'm falling in love with you. ***
Capitolo 11: *** Catch a Wave. ***
Capitolo 12: *** I'll Always Be Here By Your Side. ***
Capitolo 13: *** Endless Night. ***
Capitolo 14: *** Truth or Dare ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Erano le cinque del mattino quando la sveglia suonò ripetutamente facendo sbuffare in modo sonoro Beatrice. Questa nel giro di pochi minuti si alzò e andò a svegliare malamente le tre amiche che dormivano beatamente nelle altre stanze.
Quello era il gran giorno, finalmente sarebbero partite alla volta di Los Angeles per passare una vacanza tutte insieme all'insegna del divertimento!
La prima a prepararsi fu Alice una ragazza dolce e timida, arrivata per prima in cucina a preparare la colazione anche per le amiche. 
Quest'ultima indossa un paio di pantaloncini di jeans e un cannottiera verde militare che risaltava la sua carnagione e i suoi occhi verdi. Alice come le sue altre amiche proveniva da una piccola città vicino a Firenze, aveva un caschetto biondo e il tipico fisico da ginnasta.
Stranamente già pronta arrivò in cucina anche Rachele, una ragazza con lunghi e boccolosi capelli biondo cenere e grandi occhi castono chiaro. Questa aveva un carattere esuberante, era capace di far parlare persino le pietre ed aveva un'allegria contagiosa che riusciava a strappare un sorriso alle sue coinquiline anche nei giorni peggiori. Quella mattina indossava un vestito bordeaux che risaltava la sua carnagione scura e il suo fisico slanciato. 
Seduta al tavolo della cucina con una tazza traboccante di caffè e con un'aria tutt'altro che sveglia c'era Beatrice che indossava un pigiama stampato con i pinguini e le ciabatte a forma di coniglio. Dai suoi occhi, color cielo, anche se ancora assonnati traspariva una luce che le illuminava tutto il volto. Infatti era una ragazza intelligente e sempre disponibile ad ascoltare gli altri e a dare consigli. 
La sera prima Beatrice, sapendo già che la mattina dopo avrebbe fatto tardi, si era preparata i vestiti: un vestitino bianco con una sola spallina in netto contrasto con i suoi rossi capelli.
Nel mentre dal bagno provenivano le grida di Chiara che annunciavano la comparsa di un brufolo in piena fronte. 
Dopo diversi minuti anch'essa fece la sua comparsa in cucina indossando una gonna blu notte e un top rosso coordinato al cerchietto che aveva tra i folti capelli biondi. Chiara era una ragazza estroversa e spigliata insomma la classica faccia da culo che spesso si rivelava motlo utile.
Le quattro amiche uscirono dall'appartamento , naturalmente in ritardo, e si precipitarono all'aereoporto dove riuscirono a prendere l'aereo per un pelo.
Il viaggio durò undici ore e una volta arrivate alla sera nella città degli angeli furono avvisate del fatto che i loro bagagli erano stati smarriti e che non sarebbero arrivati prima di un paio di giorni. Uscite dall'aereoporto stabilirono che la loro prossima meta sarebbe stata un pub nel quale avrebbero incominciato la vacanza in grande stile.
 
Il mattino seguente le quattro ragazze si svegliarono con un terribile malditesta e con cinque paia di occhi puntati su di loro che le guardavano in modo curioso.
 
Salve a tutti questa è la nostra prima storia e questo è soltanto il prologo. 
Speriamo che vi piaccia  e abbiate la voglia di continuare a leggere la nostra storia.
Noi cercheremo in tutti i modi di non deludervi e seguiremo i vostri consigli, quindi recensite.
Cinni e Fià.

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Capitolo 2
*** Nuovi incotri e sorprese inaspettate. ***


Le ragazze ci misero diversi minuti per capire dove si trovavano e sopratutto il perchè. 
Constatato che erano su una spiaggia cercarono di ricordarsi in che modo ci erano arrivate ma il malditesta di certo non le aiutava. Allora, le cinque paia di occhi che in seguito notarono appartenere a cinque bei ragazzi, vedendo lo sguardo smarrito delle quattro amiche le aiutarono ad alzarsi e le invitarono ad entrare in casa loro per una tazza di caffe. Le ragazze giratesi videro la casa di questi sconosciuti, che via via che li fissavano assumevano caratteri sempre più familiari. Restarono a bocca aperta, la lora casa era enorme. Questo edificio era costituito da tre piani più la mansarda. Il primo piano era dedicato alla sala pranzo, alla cucina e all' enorme sala che aveva ospitato tante belle feste. Il secondo piano comprendeva il bagno e tre camere da letto una era quella di Louis e l'altra era quella di Niall e la terza era la camere degli ospiti, salendo si arrivava al secondo piano che comprendeva anche questo un bagno, il terrazzo e altre due camere da letto, queste erano di Zayn e Liam, la mansarda era di Harry e lui la chiamava il suo piccolo angolo di paradiso. L'unica pecca?! Non aveva un bagno proprio.
Le ragazze una volta entrate in casa e sedutesi davanti a una grande tazza di caffe incominciaro a riconettere un po' i loro neuroni e così Beatrice capì perchè quei visi le  erano tanto familiari. Quei cinque ragazzi erano i One Direction, una nuova band in voga in quel periodo! Superato il momento di totale imbarazzo da parte delle ragazze che avevano fatta la figura delle alcolizzate, queste si presentarono.
I ragazzi venuti finalmente a conoscenza dei nomi delle loro ospiti chiesero a queste che cosa avessero combinato la notte prima. Le ragazze si guardarono tra loro perplesse nessuno si ricordava che cosa fosse successo.
Prese così la parola Chiara << Noi, in realtà ragazzi, non ci ricordiamo assolutamente niente di ieri sera! Siamo arrivate verso le 21 da Firenze e abbiamo deciso di andarci a chiudere in un bar, sapete no?! Per divertirci un po'. Dal bar non si sa come siamo arrivate ad una festa sulla spiaggia con dei ragazzi e poi il buio più totale>>.
<< E si,>> disse Alice, << ieri sera abbiamo bevuto decisamente troppo!>>.
<< Prima d'ora non mi ero mai presa una sbornia del genere! Comunque sia è vero dalla festa in spiaggia neanche io mi ricordo più niente, so solo che ci siamo svegliate su una spiaggia e il resto della storia la sapete anche voi>> aggiunse Rachele.
<< A proposito siamo ancora a Los Angeles vero?!>> chiese Beatrice con un attimo di panico negli occhi.
Subito Zayn le rispose << Sisi stai tranquilla, siete ancora a Los Angeles >>.
Le ragazze a quelle parole tirarono un sospiro di sollievo, non erano andate troppo oltre allora l'altra sera.
<< Scusate siete mica a conoscenza di Bed & Breakfast qua vicino?>> disse Rachele << Sapete con tutto quello che è successo ieri sera ci siamo dimenticate di informarci, in più ci hanno anche detto che hanno smarrito i nostri bagagli e che non arriveranno prima di due giorni>>,
Sorridendo Harry disse << Aaaah sapeste quante volte le angezie aeree hanno perso i nostri bagagli, delle volte siamo stati costretti a rifarci l'armadio>>
<< Poveretti>> sussurò Alice con tono ironico. 
<< Come?>> disse Niall, oddio pensò Alice mi ha sentita. << Niente>> disse imbarazzata con un sorriso a trentadue denti.
Chiara, comunque riprese il discorso << Scusate, ma allora conoscete qualche Bed & Breakfast?>>.
I ragazzi si guardarono a vicenda e dissero in contemporanea << NO!>>
<< Bene! >> disse Rachele sconfortata.
Vedendo le faccie delle ragazze Louis le invitò a fermarsi da loro finchè non avessero trovato una situazione migliore. Queste dopo un po' di esitazione accettarono, infodo erano tutti soldi risparmiati pensarono. Tutti soldi che sarebbero andati a finire nel budget del "divertimento".
Louis che si sentiva un po' il padrone di casa mostrò alla ragazze la loro stanza.
C'era una sola stanza degli ospiti ma questa comprendeva un letto matrimoniale e un divano letto e in più aveva un bagno autonomo che però si venne a sapere da Harry essere inutilizzabile. Comunque sia le amiche erano grate ai ragazzi per la loro gentilezza e la loro accoglienza.
Quella camera era sicuramente meglio di qualsiasi altra stanza di uno sconosciuto Bed & Breakfast. 
Le ragazze approfittarono del fatto che i ragazzi si erano offerti di prepara il pranzo per andare a fare una doccia e darsi una sistemata. Finiro appena in tempo, infatti sentirono dal piano inferiore Louis chiamarle avvertendole che il pranzo era pronto.
Una volta arrivate in cucina  e sedutesi a tavola davanti a un bel piatto di pizza le ragazze si soffermarono con molta nonchalance ad osservare i ragazzi.
Di fronte a Rachele c'era Harry, precisamente Harry Edward Styles, prima di scendere avevano fatto una piccola ricerca su internet per saperne di più su questa band. Comunque Harry aveva una testa folta di capelli ricci castano chiaro ed una carnagione altrettanto chiara. Aveva un viso dai lineamenti delicati sul quale c'era sempre stampato un meraviglioso sorriso che gli faceva formare due fossette agli agli angoli della bocca. I suoi occhi erano color smerarlo e sprizzavano un intensa energia. Quella mattina indossava dei pantaloni beige e una maglia bordeoux e ai piedi aveva delle strane ciambatte. 
Di fianco a Harry c'era Zayn. Questo  era un ragazzo non particolarmente alto con una pelle ambrata e due occhi color nocciola capaci di far perdere la testa a  chiunque si soffermasse troppo a lungo sul suo sguardo. Aveva capelli corti e corvini, due labbra carnose e un sorriso intrigante. Indossava un paio di pantaloni verdi piuttosto larghi e una maglietta bianca che metteva il risalto il suo fisico asciutto e muscoloso e portava due orecchini neri. 
Al lato apposto di Zayn c'era Niall che era il classsico ragazzo biondo con due occhi color del mare e una carnagione molto chiara, tipica delgi irlandesi. Infatti le sue guance si tingevano di un rosso accesso ogni volta che si trovava in imbarazzo. Anch' egli aveva un sorriso irresistibile che gli illuminava il volto e gli occhi. Quel giorno indossava un paio di jeans chiari e una maglietta blu che gli risaltava il colore degli occhi!
Di fianco a Niall con la bocca già piena di pizza c'era Liam. Quest'ultimo possedeva un sorriso mozzafiato anche se in quell'occasione non si sarebbe detto, due occhi ambrati e magnetici e una folta chiama castana che gli copriva la fronte. Sul pelle chiara del suo collo risaltava un neo che gli donava un aria decisamente sensuale. Indossava un paio di pantaloni marroncino chiaro e una maglia a  maniche lunghe grigia, che lasciava intraverdere una porzione di petto e che metteva in risalto il suo fisico atletico e slanciato.L'unico non ancora seduta a tavola era Luois che era intento a cerare qualcosa dentro il figro. Questo era il più grande dei ragazzi e aveva la carnagione chiara e i capelli castani che gli ricadevano sulla fronte. I lineamenti del suo viso erano decisi e ben definiti e i suoi occhi erano di un azzurro limpido,magnetico. Indossava una semplice tuta nera e una maglietta verde che gli metteva in risalto i muscoli ben sviluppati, ma al contempo armoniosi con la sua figura. 
Dopo pranzo i ragazzi le salutarono poichè dovevano andare nella sala di registrazione. Queste rimaste nella grande casa sconosciuta e una volta messo in ordine la cucina andarono a dormire. Erano talmente stanche che misero da parte anche le loro cuiosità verso quella casa vuota e verso i suoi proprietari che non tornarono più a casa fino alle tre del mattino seguente. Dopo la sala di registrazione avevano, infatti, incontrato la ragazza di Louis, Eleanor, che aveva invitato tutta la band ad una festa. Questi si erano completamente dimenticati delle loro ospiti, ma poco importava queste dormivano ormai già da parecchie ore.
 
 
 
 
 
 
Alice fu la prima delle ragazze a svegliarsi quella mattina e ci mise un po' per ricordarsi tutto quello che era successo in quei soli due giorni. Dolcemente svegliò le amiche e queste inizialmente ebbero la sua stessa reazione.
Imbarazzate uscirono in processione e in silenzio dalla stanza degli ospiti con indosso le maglie che la sera prima i ragazzi gli avevano dato.
<< Fiùùù! >> disse Chiara << non si sono ancora svegliati>>.
Con più tranquillità decisero di fare la colazione anche per i ragazzi, infatti così, almeno in parte avrebbero ricambiato il favore che questi gli facevano.
Quella che aveva più dimestichezza con i fornelli Chiara si mise subito al lavoro. Beatrice preparò la tavola, Rachele si faceva beatamente i cazzi proprio e Alice aiutava la "cuoca" così scherzosamente la chiamavano le altre, a fare un semplice caffè.
Qualcosa però andò storto!
Alice, distratta da una conversazione che stava intrattenendo con la nullafacente Rachele, passo il barattoro sbagliato di caffè a Chiara. Le passò il barattoro con su scritto "caffè modificato" e da li fu la fine.
 
 
Ciao a tutte voi, nostre lettrici! :)
Noi siamo Fiamma e Ginevra, si esatto la scriviamo in due questa storia! 
La trama di questa storia me la sono sognata io, Fiamma una notte. Vi prego non prendetemi per una pervertita ;)
I sogni non si possono controllare giusto?! :DD
Non sappiamo ancora quanto sarà lunga ma sicuramente più di 3 capitoli!
Adesso vi salutiamo, purtroppo non abbiamo ricevuto recensioni nel capitolo precedente!
E' anche vero che era il prologo, quindi " forse" è normale :)
Comunque sia stavolta per piacere ci fate il piacere di recensire?!
Recensite anche se non vi piace, anzi recensite soprattutto se non vi piace almeno miglioriamo.
Grazie Fià e Ginni.

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Capitolo 3
*** Come on Babe. ***


Finito di fare colazione le ragazze decisero di andarsi a fare una doccia, vedendo che gli altri a quanto pareva non avevano nessuna voglia di svegliarsi.
<< Devono essere rientrati tardi ieri notte >> disse Chiara.
<< Si, intorno alle tre. Quando sono entrati hanno fatto rumore e io mi sono svegliata >> aggiunse scocciata Alice.
<< Aaaaaaaaaaaaah vedi la fortuna di avere il sonno pesante >> disse Rachele ridendo.
Lasciata la cucina le quattro amiche decisero di andarsi a fare la doccia.
 Rachele e Beatrice andarono nel bagno del secondo piano ma mentre salivano le scale la testa gli aveva incominciato a girare. 
C'era qualcosa che non andava. Arrivate in bagno,  si sedettero un attimo sul bordo della vasca pensando che fosse solo un calo di zuccheri, ma non era così! Infatti a distanza di pochi secondi incominciaro ad avere anche le allucinazioni. Le due ragazze scapparono dal bagno urlando perchè avevano visto un serpente. 
Aprirono la prima porta che gli era capitata sotto mano, era la stanza dello sfortunato Zayn.
 Le due saltarono sul letto del poveretto urlando.
Quest'ultimo svegliatosi disse << Ma che diavolo sta succedendo? >>.
<< C' è c'è 'è c'è un serpente in bagno >> disse Beatrice con uno sguardo terrorrizzato .
<< Cosa sta ... >> disse Harry che era sceso dalla mansarda  preoccupato per le grida che sentiva provenire dal piano di sotto.
Questo non riuscì a finire la frase poichè Rachele lo interruppe, << Harry stai attento c'è un serpente enorme che sta entrando in questa stanza! >>.
<< Cosa diavolo sta succedendo ? >> disse Harry rivolgendosi a Zayn che stava rientrando nella stanza dopo essere stato in bagno per controllare se c'era davvero un serpente.
<< Sono impazzite! >> disse questo, << sono complentamente impazzite >>.
<< Vi prego, chiudete la porta >> disse Beatrice ai due, << almeno il serpente non può entrare >>.
Chiusa la porta i ragazzi andarono a sedersi vicino alle due amiche che stavano incominciando a calmarsi.
<< Ma cos'è successo? >> chiese Harry.
<< C'era un serpente! >> disse Rachele << non l'avete visto? >>
<< Ma veramente ... >> incominciò a dire Zayn ma non potè finire la frase perchè Harry gli tirò una gomitata nello stomaco.
Infatti, questo aggiunse subito dopo in fretta << aaaaaaaaah si il serpente l'ho visto anch'io >>.
Zayn lo guardò con uno sguardo molto perplesso e quello scrollo le spalle, come per dire: "lascia perdere, diamogli corda" .
Infatti Beatrice aggiunse subito << Aaaah meno male pensavamo di essere diventate pazze >> e le due amiche scoppiarono a ridere.
Dopo che le ragazze si furono tranquillizzate decisero di scendere tutti in cucina, avendo però, prima controllato bene che la strada fosse libera, che non ci fossero serpenti girovaganti. 
Arrivati al primo piano  i ragazzi si fermarono per svegliare il resto del gruppo mentre le due amiche scesero. 
Dopo pochi minuti i ragazzi  sentirono della musica provenire dalla loro sala.
Sbuffando Liam disse << Cosa diavolo stanno combinando adesso?! >>.
<< Ma niente di che! Cosa vuoi che stiano facendo?! >> disse Niall.
<< Questo! >> disse Louis indicando le quattro amiche che stavano ballando in un modo tutt'altro che innocente. 
I ragazzi infatti ci misero un po' a realizzare quello che stava succedendo.
 Il primo a parlare fu Niall che disse << Wow >>.
Lo seguì a ruota Zayn che disse << Si sanno muovere però eh! >>.
<< Eh si, si sanno muovere decisamente >> disse Liam con la bava alla bocca.
<< Qualsiasi cosa abbiano bevuto o abbiano mangiato non gli ha fatto male anzi gli ha fatto bene e se non hanno preso niente e sono così di natura meglio ancora >> disse Harry ridendo.
L'unico che non disse nulla fu Louis perchè continuava a ripetersi in testa: " tu sei fidanzato, tu sei fidanzato, tu sei fidanzato", ma nel momento in cui Alice lo andò a prendere per ballare mandò la sua coscienza ed Eleaonor al diavolo.
Le ragazze erano sicuramente fuori dai loro abituali schemi di divertimento. Dopo aver preso i ragazzi per poter ballare con loro avevano incominciato a strusciarsi su sti poveretti che incominciavano a sudare freddo. 
La più spudorata nella danza era sicuramente Alice che non essendosi accontentata solo di Louis si era presa per ballare con lei anche Niall.
Dopo aver ballato quattro o cinque canzoni le ragazze decisero che era arrivato il momento di divertirsi in un modo un po' diverso. Spinsero i ragazzi sul divano e si sedettero in braccio a loro. Louis capendo cosa sarebbe successo di li a poco prese le chiavi di casa ed uscì.
Gli altri non volendo approffiatare delle ragazze vista la loro condizione provarono a fermarle un paio di volte ma, al terzo rifiuto si arresero alle loro attenzioni.
Niall fu catturato dalla dolce Alice che una volta sedutasi in braccio a lui incominciò a ricoprirlo di baci e a mordegli il lobo dell'orecchio, cosa che faceva molto piacere a questo visto i versi che faceva.
Chiara prese, invece, Liam. 
In privato aveva già confessato alle quattro amiche che lui gli piaceva e che la voglia che aveva sul collo la faceva impazzire. Infatti, la prima cosa che fece fu quella di baciargli e mordegli il collo. Beatrice, invece, contenta si prese Zayn e insieme a lui si sdraiò sul divano muovendo il bacino in modo sensuale su di lui. Questo non resistendo alle sue provocazioni rovesciò la posizione e prese a baciare Beatrice energicamente. Per ultimi c'erano Rachele e Harry che forse in quel momento erano la coppia più affiatata della stanza. C'era lui già senza maglia e una Rachele molto provocante che con la lingua girava intorno al suo ombelico e da li saliva su fino ad arrivare al collo. Dopo averglielo morso e dopo aver lasciato la sua firma Rachele concentrò tutto la sua attenzione sulle labbra del moro che invece di lasciarla fare impassibile, come aveva fatto fino a quel momento, rispose in modo molto energico. Andò, infatti, a infilare le mani sotto la maglia di lei slacciandogli il reggisendo e andandogli a palpare il suo seno prosperoso. Questa non riuscì a trattenersi e gemette dal piacere, l'aria si stava sicuramente riscaldando. 
Non appena Liam senti la mano di Chiara muoversi energicamente sulla sua erezione decise che era arrivato il momento di lasciare gli altri e di andare in camera. Poco dopo tutte le altre coppie decisero di seguire il loro esempio.
 
 
 
 
Ecco a voi il terzo  capitolo, speriamo vi piaccia! :D
Miraccomando fatecelo sapere   lasciandoci una relazione! 
 
Per quanto ci riguarda facciamo un rigraziamento speciale a  FedeMarto! La nostra proma lettrice che si è fatta sentire!
Grazie mille cara, speriamo che questo capitolo non ti abbia delusa! ;)

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Capitolo 4
*** Una nuova amica. ***


Era tardo pomeriggio quando Rachele si svegliò ritrovandosi abbracciata ad un caldo corpo e con dei ciuffi profumati di menta che le solleticavano il volto. Si mise a sedere di scatto sul letto rendendosi conto di essere nuda e girandosi verso Harry si rese conto che lui era nelle sue stesse condizioni. I conti non gli tornavano. " Forza Rachele, forza! Cerca di ricordare cosa è successo ieri sera!Perchè diamine siamo tutte e due nudi? e per di più nello stesso letto! Fai lavorare quella testolina bacata che ti ritrovi! " pensò fra se e se con gli occhi spalancati.
A causa del movimento repentino che Rachele aveva fatto, Harry si svegliò e andò ad abbracciarla dolcemente da dietro, ma questa si girò di scatto emanando scintille dagli occhi.
Rivolgendosi a lui disse: << Dimmi che ieri sera non è successo davvero quello che penso! >>.

Harry con aria imbarazzata mentre si passava la mano nei capelli, cosa che faceva sempre quando non si trovava a suo agio, disse << Ehm ... in realtà è successo proprio quello >> e non dandole nemmeno il tempo di ribattere aggiunse << è inutile che adesso fai tanto la sostenuta perchè ieri sera eri di tutt'altra opinione! >>.
<< Ma ... >> Rachele non riuscì a finire la frase perchè Harry stroncò le sue proteste sul nascere dandogli un lungo e dolce bacio al quale lei non si oppose.
Nel frattempo in un'altra stanza le cose non stavano andando molto diversamente. Infatti Beatrice dopo essere stata svegliata dal dolce bacio di Zayn, invece di ricambiarlo incominciò a colpire il povero ragazzo senza però fargli davvero male. Questo in attimo afferrò i polsi di lei bloccandoglieli, così Beatrice gli urlò a pochi centimetri dalla faccia << Sei un maiale, come hai potuto approfittarti di me?! Come hai potuto farlo?! >>.
Zayn le rispose offeso << Tu credi davvero che io abbia fatto questo?! >>.
Beatrice lo guardò con aria arrabbiata. Così quello aggiunse con un sorriso sghembo << In realtà eri tu quella che prima voleva "abusare" di me. Eri completamente impazzita sembravi un altra persona,e mi sei letteralmente saltata addosso,però devo ammettere che le tue attenzioni non mi sono dispiaciute >>.
Beatrice mentre ascoltava le parole di Zayn si buttò a peso morto sul letto nascondendo il volto con le braccia per l'imbarazzo. Allora anche lui si sdraiò accanto a lei, scostando gentilmente l'ostacolo che gli impediva di guardarla negli occhi e le rivolse un sorriso timido. Allora lei gli sussurò a fior di labbra << Scusa >> prima di baciarlo appassionatamente.
Dieci minuti dopo i risvegli imbarazzanti i ragazzi decisero di scendere al pian terreno. Una volta usciti dalle rispettive stanze si incontrarono nel corridoio dove Rachele e Beatrice,accompagnate da Harry e Zayn,si scambiarono uno sguardo felice ma anche confuso.
Arrivate in cucina si sedettero al tavolo insieme a Chiara ed Alice che stavano chiacchierando animatamente con gli altri. Però al tavolo notarono una ragazza bionda seduta vicino a Niall : era Elonor la ragazza di Louis.
Dopo aver fatto le presentazioni Louis ed Eleonor proposero ai ragazzi di andare ad una festa sulla spiaggia che si sarebbe tenuta quella sera stessa. La proposta fu accolta con entusiasmo, ma ad un certo punto Chiara disse << Ragazze c è solo un piccolo problema, le nostre valige non sono ancora arrivate e quindi noi non abbiamo niente da metterci sta sera!! >>. 
<< Me ne ero completamente dimenticata >> disse Alice << Di certo non possiamo andarci vestite con gli abiti che indossiamo da due giorni, ed ormai è troppo tardi per andarne a comprare altri!! Addio festa!! >>.
Eleonor fece un sorriso gentile e tranquillizzò le ragazze dicendo << Non vi preoccupate posso imprestarvi qualcosa io!! Vi assicuro che il mio armadio è strapieno di roba, qualcosa troveremo di certo! >>. 
Così le ragazze decisero di recarsi a casa di Eleonor per prepararsi alla serata, avrebbero rivisto i ragazzi direttamente alla festa. 
Una volta giunte a casa di questa constatarono con piacere che nell'armadio c' era veramente ogni vestito possibile ed immaginabile. Alice scelse un tubino nero che le fasciava il corpo snello e che le lasciava scoperta buona parte delle cosce, Chiara un vestitino verde stretto in vita e con una sola spallina. Beatrice decise di indossare un vestito blu che le lasciava scoperta tutta la schiena e Rachele un vestito bianco con una scollatura provocante,mentre Eleonor un vestitino a fiori.
Dopo più di due ore finalmente le ragazze furono pronte.
Appena messo piede fuori di casa il telefono di Eleonor squillò era Luois decisamente scocciato che l'avvisava che erano in ritardo e che la festa era incominciata da quasi mezzora. Così queste presero la macchina e si recarono alla festa.
Dopo un quarto d'ora circa di viaggio finalmente le ragazze giunsero in prossimità della spiaggia dove si teneva la festa. Era una spiaggia di sabbia bianca piuttosto isolata rispetto al centro abitato,al centro di essa vi era un grande falò intorno al quale era seduta una moltitudine di ragazzi, con bicchieri di plastica ricolmi di sostanze alcoliche, intenti a flirtare o a chiaccherare tranquillamente. Più in là vi era un gruppo di ragazzi e ragazze ormai palesemente ubriachi che ballavano in modo scatenato. La musica era ad un volume assordante tanto che le ragazze dovevano urlare per parlare tra di loro. Così queste andarono alla ricerca dei ragazzi e li trovaro poco distanti dal falò insieme ad alcune ragazze le quali gli stavano troppo vicine per i gusti delle nostre italiane.

 

Eccoci con un nuovo capitolo! Speriamo che vi piaccia! ;)
Miraccomando lasciate tante recensioni!
Ginni e Fià  :)

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Capitolo 5
*** Bonfire & Troubles. ***


Le ragazze quando si avvicinarono a loro notarono subito la notevole quantità di bottiglie vuote che erano state riposte malamente ai loro piedi e che non preannunciavano niente di buono.
Avendole notate un Niall tutt'altro che sobrio incominciò a gesticolare dicendo << Era ora ragazze! E' una vita che vi aspettiamo! >>.
<< Abbiamo dovuto incominciare a divertirci senza di voi , ma non vi preoccupate qui c'è ancora posto per tutte voi non è vero Jennifer? >> aggiunse Liam rivolgendo l'ultima domanda a una biondina che gli si era letteralmente spalmata addosso. Tutto il gruppo scoppiò in una fragorosa risata, poi Zayn cercando di trascinare Beatrice vicino a se disse << Daii vieni qui!! Lea non è mica gelosa e io sono in grado di dare sufficienti attenzioni a tutte e due >> e di nuovo tutti scoppiarono a ridere.
Harry che era rimasto zitto fino a quel momento si alzò in piedi barcollando e incominciò a dirigersi verso Rachele. Arrivato da lei questo, dopo avergli messo le mani sui fianchi, le sussurò con voce impastata a fior di labbra << Ti stavo aspettando, mi sei mancata! >> e così dicendo si potrese in avanti per darle un bacio, ma questa di spostò e disse << Sei ubriaco! >>.
<< Mai stato così tanto sobrio in tutta la mia vita >> disse Harry ridacchiando, << Abbiamo soltanto bevuto qualche bicchierino di birra aspettandovi.>>
<< Nel mentre abbiamo anche conosciuto queste gentilissime ragazze! >> aggiunse Harry, << Anzi già che ci sono ti presento la mia amica Tamara è di origine spagnola! >>.
A Rachele usciva il fumo dalle orecchie e dal naso perchè oltre che essere arrabbiata con Harry era anche invidiosa di quella Tamarra o come cavolo si chiamava! La ragazza che stava andando incontro a quello che teoricamente doveva essere una sua specie di ragazzo, era una bomba inesplosa! Aveva i capelli lunghi, lisci e corvini, un fisico snello e formoso e aveva degli occhi che ti catturavano l'anima, era bella pensò Rachele.
Appena arrivata questa si presentò dicendo << Hola, mi son Tamara. >> Rachele si trattenne dal scoppiare a riderle in faccia, infatti non le rispose e le fece uno dei suoi sorrisi più falsi.
Nel frantempo le altre amiche non erano messe meglio, l'unica che aveva già trovato il suo posto era Eleonor che si era andata a sedere in braccio a Louis.
Ad un certo punto partì come sotto fondo la canzone remixata dei ragazzi," What Makes You Beautiful ", e questi si misero a ballarla insieme alle oche.
A questo punto le ragazze vedendo i comportamente dei OD, decisero di andarsi a divertire anche loro e di non stare male per quei deficenti! Così si presero una bottiglia di birra a testa e in più due bottiglie di vodka puro, inutile dire che finito di bere non vedevano doppio ma quadruoplo. Per questo decisero di andarsi a sedere un attimo sulla riva per prendere un po' d'aria fresca.
Nel mentre passarono vicino agli altri e videro che i ragazzi avevano tolto i piedi dal freno e li avevano messi sull'acceleratore e che con le loro nuove amichette ci stavano dando dentro.
C'era Niall che stava baciando il collo della sua bella brunetta, Zayn che si stava facendo in modo spinto con Lea, Liam aveva in braccio Jennifer e questa gli stava mordicchiando in modo sensuale il labbro ed infiene sdraiato per terra con sopra Tamara c'era Harry, dire che si stesse divertendo era un eufemismo.
Le ragazze dopo avere visto questa scena proseguirono la loro strada incuranti, almeno così facevano credere, di quello che stava succedendo a pochi metri da loro. Arrivate sulla riva sentirono delle voci e ridendo si diressero con passo insicuro verso di queste. Che dire?! Le ragazze appena arrivate pensarono tutte insieme di aver fatto bene ad andare dove le voci le portavano. Infatti queste portarono a un gruppo di ragazzi che appena le videro incominciarono a gridare nella loro direzione. Arrivati da questi che avevano detto chiamarsi Nate, ovvero il più grande, Chuck, Mark e Hanto le ragazze diedero via alla loro festa. Dopo aver preso un altro bicchiere di birra le quattro amiche si diressero verso il ragazzo che avevano già puntato. Rachele si diresse verso Nate, questo era un vent'enne con un fisico atletico e con i capelli rossi e gli occhi verdi. Beatrice andò, invece, in direzione di Chuck un raggazzo che a vista d'occhio sembrava avere all'incirca diciannove anni, questo aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri; un po' più in là c'era Mark, quello che piaceva a Chiara. Questo aveva i capelli neri che gli arrivavano alle spalle legati in un coda bassa e gli occhi azzurri color del ghiaccio; l'ultimo, ovvero Hanto, che era seduto vicino a una più che brilla Alice aveva un caschetto di capelli ricci castani e degli occhi marroni scuri.
Dopo avere bevuto qualche altro bicchiere e aver scambiato quattro chiacchiere con i bei ragazzi appena conosciuti decisero tutti insieme di andare a fare il bagno nell'oceano. Una volta che tutti si erano toldi i vesti, e restati in intimo fecero una corsa e si buttarono nell'acqua gelata.
Per riscaldarsi i ragazzi incominciarono a rincorrersi e a giocare finchè alla fine le coppie non si erano formate, da una parte si poteva vedere Rachele con Nate. Questi infatti stavano ancora giocando tra di loro, si poteva vedere lei che cercava di scappare dalla presa di lui, ma alla fine Nate aveva la meglio e il premio che riceveva era un bacio. Vicino a loro si potevano vedere Chiara e Marck che facevano gli scemi tra di loro imitandi i delfini, un po' più in là si potevano vedere Alice e Hanto che come una coppia di innamorati si baciavano sotto la luna. Infine c'erano Beatrice e Chuck che stavano uscendo dall'acqua. Dopo un po' anche le altre coppie seguirono il loro esempio.
Usciti dall'acqua ogni coppia andò dove volle! Beatrice e Chuck si diressero verso la macchina di lui, Rachele e Nate andarono a ballare davanti al grande falò, Chiara e Marck decisero di fare una passeggiata ed infine Alice di sdraiò abbracciata a Hanto sulla riva.
Nel mentre i OD non vedendo più in giro le quattro amiche, chiesero ad Eleonor dove si fossero cacciate. Questa rispose << Scusate ragazzi, ma io non le ho proprio viste >>. Quando i ragazzi stavano per andate a cercarle Eleonor li richiamò dicendogli << Ei ei ei adesso che mi ci fate pensare mi sembra di averle viste andare sulla riva >>.
<< Grazieeeeeeeeeeeeeeee! >> urlarono tutti insieme dirigendosi nel luogo che gli era stato indicato.
Mentre si dirigevano verso il bagnoasciuga Liam notò Rachele ballare in modo molto provacante insieme a un ragazzo che non avevano mai visto. Così tirò una gomitata a Harry e questo si girò guardandolo male, ma cambiò subito espressione quando l'amico gli fece notare quello che stava succedendo. Subito di diresse con passo deciso verso quelli  e si mise a gridare nei confronti di Rachele << Sei una troiaaaaaaaaaaa! >>.
Questa riconoscendo la voce di Harry decise apposta di non girarsi, ma anzì incominciò a ballare con Nate in un modo ancora più spinto e lo baciò. Harry a quel punto non ci vide pù dalla rabbia e si diresse con passo spedito verso i due. Appena arrivò, Rachele lo guardò subito male e gli disse: << Che vuoi?!>>.
<< Come che vuoi ?! >> replicò Harry stupito.
<< Si hai capito bene, che vuoi?! >> continuò quella.
<< Ti sembra il caso di ballare in questo modo? E poi spiegami chi è questo! >> disse lui.
<< A giusto, che maleducata, lui è il mio amico Nate, sai lo conosciuto mentre tu ti divertivi con Tamara >> replicò lei con tono sarcastico.
A questo punto intervenne Nate che disse a Rachele se stava andando tutto bene, questa non ebbe neanche il tempo di rispondere perchè Harry tirò un pugno a questo dicendo << Tu non c'entri un cazzo, stanne fuori! >>.
<< Ma che cazz ...! >> disse Nate massaggiandosi la guancia, << Amico se hai dei problemi con me dimmelo subito>>.
<< Si in effetti ce li ho ... >> disse Harry con tono provocatorio. La sua provocazione, infatti, fu accolta subito da Nate che gli restituì il pugno colpendolo in un occhio.
Rachele ormai in lacrime gridava ai due di smetterla, ma sembrava che questi non ne avessero intenzione. La scazzottata finì solo perchè un gruppo di ragazzi decise di dividerli.
Harry allora prese subito Rachele per un polso, stringendolo e facendole male, infatti questa urlava di mollarla, ma lui la trascinò a forza nella sua macchina e si diressero verso casa.
Nel frattempo il resto della Band, ignari di quello che era appena accaduto, si era diretto sulla riva dove si trovavano Alice e Hanto che si scambiavano attenzione tutt'altro che caste.
Niall appena li vide li staccò bruscamente incominciando a gridare contro Alice tutto il suo disappunto, nel frattempo Zayn e Liam le chiesero  se sapesse dove si trovavano le altre due ragazze.
Alice ancora sotto gli effetti dell'alcol e frastornata dalle urla di Niall rispose senza pensare:<< Beatrice deve essere nel parcheggio con quel Chuck mentre Chiara è proprio laggiù vicino a quel faro con Marck >> .
Zayn allora si diresse in fretta verso il parcheggio; dopo aver guardato dentro diverse macchine parcheggiate, notò che in un Suv nero c'erano due persone. Avvicinatosi alla macchina vide che c'era una ragazza seduta in braccio ad un tizio con i capelli biondi e questi erano intenti a baciarsi con foga. Guardando meglio la scena che gli si parava davanti Zayn si accorse che quella era Beatrice. Subito allora incominciò a colpire la portiera urlando << Esci da questa dannata macchina e finiscila di fare la puttana con il primo che capita!>>.
Beatrice riconoscendo la figura del moro si staccò velocemente dalla bocca di Chuck e aprì di colpo la portiera gridandogli di rimando << Primo tu non mi dici cosa devo fare perchè non sei nessuno e secondo sei proprio l'ultimo che può parlare dato che fino a dieci minuti fa ti strusciavi contro la prima biondina che ti faceva le fusa!>>.
 Nel frattempo anche Chuck era uscito dal Suv e si parò 
con aria strafottente davanti a Beatrice dicendo << Senti bello non so quali siano i tuoi problemi ma, vedi di andarli a risolvere altrove lasciandoci in pace>>.
Zayn ormai visibilmete incazzato si girò verso il ragazzo dicendo << Questi non sono affari tuoi stanne fuori! >>.
Allora Chuck, che non era famoso per la sua pazienza, colpì Zayn con un pugno spaccandogli il labbro inferiore, nello istante il moro non perdendo tempo lo colpì con un pugno in pieno stomaco. Beatrice vedendo che la situazione stava degenerando si interpose tra i due ragazzi e tra le lacrime pregò Zayn di smetterla. Quest'ultimo sentendo la voce 
della ragazza rotta dal pianto smise subito di colpire Chuck. Dopo essersi scusata con queso e dopo aver recuperato le sue cose Beatrice si diresse velecomente in spiaggia alla ricerca delle altre, nel frattempo Zayn la rincorreva cercando di riportarla a casa.
Infuriata la ragazza si girò verso il moro dicendogli << Lasciami in pace! Mi hai già rovinato a sufficenza la serata!>>
<< Smettila di fare la bambina e vieni a casa >> rispose Zayn.

Notando che la ragazza non aveva intenzione di andare con lui decise in prenderla di peso sulle spalle e di portarla a forza in macchina per poi ritornare a casa.
Contemporaneamente al litigio tra Beatrice e Zayn, tra Chiara e Liam si stava svolgendo una situazione simile. Infatti Liam dopo aver litigato con quest'ultima la stava riportando a casa per chiarire l'accaduto.
Gli  ultimi ad arrivare a casa furono Louis ed Eleonor che una volta arrivati davanti alla porta di casa sentirono le urla dei ragazzi che non preannunciavano niente di buono.



Ecco a voi il nostro quarto capitolo, speriamo vi piaccia! :)
Grazie  a tutte voi che ci leggete, ma volevamo  fare un grazie  speciale a :

FedeMarto 
 
GiulyDirectioner 
 
_xheystyles

 

 



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Capitolo 6
*** Same Mistakes. ***


Davanti alla porta d'entrata Eleanor guardò in modo interrogativo Louis come per dirgli " Che facciamo, entriamo?! O andiamo a casa mia?" Louis in tutta risposta aprì la porta.
La scena che si parò davanti agli occhi dei due giovani aveva qualcosa di esilarante ma allo stesso tempo aveva qualcosa di deprimente!
C'erano infatti le quattro ragazze che piangevano un po' per la rabbia, un po' per la vergogna e un po' per il dolore che quella serata gli aveva causato, dall'altra parte c'era il resto della band che aveva o un occhi nero, o il naso che sanguinava o il labbro spaccato!

Louis allora chiese cosa fosse successo, ma in tutta risposta le ragazze di diressero in camera loro e chiusero la porta a chiave. Quest'ultimo allora rivolse uno sguardo confuso ai ragazzi e Liam gli disse: << Scusa Lou, ma adesso non è il momento ne parliamo domani mattina >> e così salirono ognuno nelle proprie camere.
Louis allora prese Eleanor per mano e le disse: << Andiamo a casa tua va! Che qua non tira proprio aria >> e fu così che la giovane coppia uscì da quella casa, lasciando così il resto dei coinquilini con un occhio nero e una lacrima in più sul viso.
Dire che il risveglio fu tragico per i ragazzi la mattina dopo, sarebbe un eufemismo. Infatti questi oltre che i postumi della sbornia avevano, chi dei dolori in qualunque parte del colpo per le botte della sera prima, chi un umore pessimo.
Non era certo un fatto propizio avere un UMORE NERO solo alle 9.00 di mattina.

Svegliatosi Harry decise che per rilassare un po' i muscoli e per dargli un po' di sollievo sarebbe andato a fare una bella doccia fresca, entrato in bagno però vide Rachele che stava uscendo dalla doccia, subito allora richiuse la porta e urlò: << SCUSA, NON SAPEVO CI FOSSE QUALCUNO GIA' SVEGLIO >>.
Rachele uscì dal bagno e gli disse: << Oh non ti preoccupare, tanto stavo uscendo! >>
<< Ah, comunque buongiorno! >> aggiunse Harry.
<< In non parlerei tanto di buongiorno >> disse Rachele borbottando tra se e se e in risposta al buongiorno del ragazzo lo salutò con la mano dandogli le spalle.
" Si è decisamente ancora incazzata " pensò Harry mentre un getto di acqua gelida gli scorreva lungo la schiena.
Nel mentre le altre ragazze arrivate in cucina avevano avuto la spiacevole sorpresa di incontrarvi già i ragazzi che gli avevano preparato la colazione, con tanto di spremuta d'arancia! Le amiche non li salutarono neanche e si sedettero a tavola prendendo solo una tazza di caffè nero, nero come il loro umore in quel momento.
Rachele giunta in cucina e vista la scenetta che le si parava davanti agli occhi dovette trattenersi dallo scoppiare a ridere!
C'erano i ragazzi che guardavano le sue amiche con aria angelica e queste invece ricambiavano con uno sguardo che se avesse potuto, li avrebbe uccisi. 

Così questa sapendo di non poter trattenere ancora per molto le risate si prese una tazza di caffè ed uscì sul loro terrazzo, che dava direttamente sull'oceano, per fumarsi una sigaretta in santa pace. Quello era senza dubbio il momento che preferiva di più in tutta la giornata, amava fumare una sigaretta dopo aver bevuto un caffè.
Nel frattempo l'aveva raggiunta Beatrice e le due amiche stavano discutendo su quello che era successo la sera prima e stavano pensando di andarsene dalla casa dei ragazzi, non volevano che accadesse di nuovo una cosa simile a quello che era successo. Le due ragazze, così avevano deciso di cambiare argomento perchè quella storia gli faceva venire troppo i nervi e nel mentre Rachele si era accesa un altra sigaretta, ma proprio quando le ragazze erano sovrapensiero arrivò Zayn che chiese a Beatrice se le poteva parlare.
Rachele, così decise di andarsene perchè si sentiva di troppo, tanto si doveva ancora cambiare, era infatti uscita sul terrazzo solo con l'asciugamano. 

Non appena Rachele fu sperita dalla vista dei ragazzi Zayn si avvicinò a Beatrice dicendole: << Possiamo parlare di ieri sera come persone civili senza che tu mi urli contro? >>
<< Ma certamente, sono tutta orecchi!>> disse la ragazza alzando gli occhi a
l cielo.
Il moro finse di non cogliere l'ironia nella sua voce e incominciò così il suo discorso << Senti, mi dispiace per come è finita la serata ieri sera e mi dispiace per il mio comportamento, ma non mi sembrava il caso che tu ti andassi ad appartare con quel ragazzo che avevi appena conosciuto, pensavo fossi diversa.>>.
<< Ah certo! Quindi mentre tu eri ubriaco e filtravi spudoratamente con quella biondina io dovevo stare li a guardare zitta e muta? Sono in vacanza e sono venuta qui per divertirmi, e non ho assolutamente intenzione di farmi prendere in giro dal primo ragazzo viziato che pensa di poter fare quello che vuole solo perchè è famoso! >> rispose Beatrice che non era di certo dell'umore giusto per discutere pacificamente.
<< Quindi io per te sarei solo un ragazzino viziato ? Non mi sembra che tu ti sia tanto lamentata quando vi abbiamo ospitato qui e soprattutto per quello che è successo la notte successiva al vostro arrivo! E comunque non avrei mai pensato che tu fossi una ragazzina così facile e superficiale! >> le rinfacciò Zayn che aveva incominciato a perdere la calma.
<< Si esatto è quello che penso di te! Ah e non ti preoccupare la ragazzina toglie il disturbo! Non mi sembra più il caso di rimanere in questa casa >> gli rispose Beatrice urlando. Dopodichè con le lacrime agli occhi lasciò il terrazzo e si diresse verso la sua camera.

Nel mentre Rachele rientrata andò in cucina ma non ci trovò nessuno apparte Harry che si stava ingozzando di cereali e a questo chiese se sapeva dove fossero andati gli altri e lui sputando tanti piccoli pezzettini di cereali le disse: << Sofo ansafi a fare la spefa! >>, " che deficente che è" penso Rachele tra se e se e si disse anche che se le due amiche erano andate con Niall e Liam a fare la spesa voleva dire che si era risolto tutto, era felice per loro.
Mentre pensava a questo, aveva incominciato a dirigersi verso la sua camera per cambiarsi, ma i suoi pensieri furono interrotti da una mano appiccicaticcia che le aveva afferrato il polso, era Harry. Rachele giratosi verso di lui, notò che indossava solo i pantaloni del pigiama che gli mettevano i risalto i suoi muscoli obliqui e lei andava pazza per i muscoli obliqui, ma si svegliò subito da questo stato di adulazione in cui era caduta un attimo.
<< Che vuoi? >> disse a Harry, << vorrei parlare un attimo e chiarire con te! >> rispose lui.

<< Non c'è niente da chiarire >> disse Rachele con tono aspro, << eddai >> le disse Harry con tono supplichevole.

<< Vabbeh, vado a vestirmi e arrivo! >>disse lei, << A me andavi bene anche solo con questo asciugamano addosso >> disse Harry a bassa voce.
Rachele fece finta di non sentire, ma in realtà aveva sentito eccome, infatti era entrata nella sua camere con un sorriso sulle labbra.

Dopo anni e anni di attesa, finalmente siamo riuscite ad aggiornare. Ci scusiamo per il disguido speriamo che questo capitolo vi piaccia.
Fateci sapere cosa ne pensate.
Un rigraziamento speciale per quelli che recensiscono la storia ma anche per quelli che l'hanno aggiunta tra le preferite,ricordate e seguite.
 
Cinni e Fià

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Capitolo 7
*** I don't belong to you. ***


Rachele entrata in camera si mise addosso le prime cose che trovò, un paio di shorts e una larga felpa del Hollister. Nel mentre pensava a quello che era successo la sera prima e a cosa avrebbe detto ad Harry.
Uscita cercò con lo sguardo il ragazzo ma non lo trovò, così aprì la finestra del salotto e si accese una sigaretta, quella l'avrebbe sicuramente tranquillizzata, non sapeva davvero cosa dirgli!
Era veramente arrabbiata con lui, non si poteva permettere di trattarla come una cosa di sua proprietà, lei non era di nessuno!
Ma come si dice "parli del diavolo e spuntano le corna" eccolo, in quel momento il Riccio schiarirsi la voce per farsi notare.
Questa allora spense la sigaretta e si girò guardandolo e gli disse: << Su dai, cosa dovevi dirmi?! >>
<< Ehm ... >> Harry incominciò a toccarsi i capelli, come era sui solito fare quando era nervoso << senti Piccola, mi dispiace per quello che è successo ieri sera. Non era mia intenzione rovinarti la serata.>>.
<< Non sarà stata tua intenzione, ma ci sei riuscito benissimo >> rispose lei stizzita e aggiunse << e per piacere non chiamarmi mai più piccola perchè è una cosa che odio, grazie! >> << Come siamo acide, comunque davvero la possiamo finire qua?! Mi dispiace, ti chiedo scusa! >> disse lui.
<< Harry, io non me ne faccio niente delle tue scuse, mi hai rovinato la serata e mi hai fatto sentire uno schifo e una cosa di tua proprietà! >> aggiunse lei tutto di un fiato.
<< Come sei esagerata! Non mi sembra di aver fatto niente di grave, ero solo un po' brillo e mi sono lasciato trasportare dalla situazione >> disse il riccio << e poi non mi sembra che tu ti sia comportata in un modo tanto diverso dal mio! >>
<< Stai scherzando?! >> disse lei che aveva incominciato ad alzare i toni << Stai scherzando spero, io quando ti ho visto con quella puttana non ti ho detto niente, non sono venuta a dirti che eri uno stronzo, perchè era giusto così tra noi, non c'è e non c'è mai stato niente, quindi io non ho nessun diritto di venirti a dire quello che devi o non devi fare! Siamo in vacanza e vogliamo tutti divertirci quindi è giusto lasciarci un po' andare ogni tanto! Ma non ammetto che mi si venga a dire davanti a tutti che sono una troia solo quando io mi stavo divertendo a mia volta! >>. Si, Rachele aveva decisamente incominciato ad urlare.
<< Per piacere smettila di urlare come una cornacchia! E comunque è una cosa diversa quando certe cose le fanno i maschi e quando invece le fanno le femmine, tu non puoi andare in giro a farti il primo che passa sotto i miei occhi, ieri sera ti sei proprio comportata come una troia! >>.
Rachele non ci vide più dalla rabbia, come si permetteva quella specie di essere sottosviluppato a chiamarla troia per la secondo volta in sole 24 ore?!
Non lo sopportava proprio, era uno STRONZO. Così gli urlò contro tutto il suo disappunto e dopo avergli tirato uno schiaffo e averlo guardato dritto negli occhi per fargli capire quanto quelle parole l'avessero ferita lasciò la stanza.

Intanto ignari di quello che stava accadendo tra i loro amici, Alice, Chiara, Liam e Niall stavano facendo la spesa chiaccherando allegramente, come se avessero già dimenticato gli avvenimenti della sera precedente. Infatti i ragazzi, che non erano certo orgogliosi e testardi come Harry e Zayn, si erano scusati del loro comportamento facendo capire alle due amiche quanto in realtà gli interessassero e spiegando così la loro gelosia. Mentre Alice e Niall passeggiavano mano nella mano tra gli scaffali di dolciumi con un aria sognante stampata sul volto e buttando di tanto in tanto qualche schifezza poco salutare all'interno del carrello, Chiara si rivolse verso Liam dicendo << Secondo te gli altri quattro avranno fatto pace o dobbiamo prepararci ad occultare qualche cadavere? >>.
<< Penso che sia molto più probabile la seconda opzione, Beatrice e Rachele sembrano avere un caratterino niente male e Harry e Zayn non sono proprio il ritratto della pazienza >> rispose ridacchiando il biondo.
Dopo aver pagato alla cassa i quattro si diressero verso la macchina di Niall carichi di borse piene di cibo. Riposte quelle nel portabagagli, dato che la giornata era magnifica e che non erano ansiosi di scoprire che situazione avrebbero trovato una volta tornati a casa, decisero di chiamare Louis e Eleanor per un gelato e una passeggiata nel parco. Riunitisi tutti al parco e avendo ognuno in mano un tipo diverso di gelato incominciarono a scherzare tra di loro ed a estraniarsi dall'ansia e dalla rabbia di quei due giorni!
Infatti tutto il gruppo era scoppiato in una fragorosa risata quando la sbadata Alice si era sporcata i pantaloni bianchi di cioccolato e cercando di pulirsi aveva peggiorato la situazione. Ma lo sapete no?! Dio li fa e poi li accoppia! Infatti, mentre Alice combatteva contro il malefico e appiccicaticcio cioccolato c'era Niall che si leccava il gelato che gli era colato sulle mani e che di conseguenza gli stava andando anche lungo le braccia.
Quei due erano veramente una scena esilarante!
Ma Liam e Chiara non erano meglio, infatti quest'ultima scherzando aveva spalmato il suo gelato in faccia al ragazzo sporcandogli anche i ricci e quello ora cercava di vendicarsi con scarso risultato. Gli cadde, infatti il gelato a terra, inutile dire che Chiara aveva le lacrime agli occhi dal ridere.
Seduti su una panchina come una coppia di vecchetti c'erano Louis e Eleanor che scuotevano le testa divertiti per la scena che gli si parava davanti agli occhi.
Erano giorni che tutti loro non di sentivano così bene e spensierati.

Nel frattempo Rachele era entrata nella loro camera e aveva trovato una Beatrice in lacrime intenta a riempirsi la valigia buttandovi dentro vestiti a caso. Vedendo le condizioni dell'amica Rachele le chiese subito cosa fosse successo e questa le raccontò della sua litigata con Zayn, << che stronzo!, ma stai tranquilla che il suo amico non si è comportato in modo diverso con me! >> disse la prima.
Beatrice così aggiunse << Mi sembra il caso di andarcene da questa casa, siamo venute qui per divertirci e goderci i nostri 18 anni, non per stare male per dei deficenti pompati! >>.
<< Sono perfettamente d'accordo con te! >> disse Rachele incominciando anche lei a fare la valigia.
Dopo mezz'ora le due amiche scesero le scale con le valige pronte in manoe  trovarono i due ragazzi in sala 
che guardavano la televisione  e  che non appena posarono gli occhi sulle valige si alzarono di scatto dal divano e gli andarono incontro.
<< Dove diavolo state andando con queste valige? >> disse Harry con una faccia tra il perplesso e l'arrabbiato.
<< Mi sembra ovvio, togliamo il disturbo visto che qui non siamo più le benvenute >> rispose Rachele in modo acido
<< Non fate le bambine, non mi sembra il caso di alzare tutto sto polverone solo per una stupida litigata!  >> aggiunse Zayn
<< Sono stufa di farmi dare della bambina da te!! Non intendo rimanere in tua compagnia un minuto di più, grazie per l'ospitalità ci si vede in giro! >> rispose Beatrice.
E così dicendo le ragazze si diressero verso la porta di casa, ma alle loro spalle risuonò una risata fragorosa, proveniva dai due ragazzi che poco dopo aggiunsero << Dai ci siamo cascati, adesso smettetela con questo scherzo! >> detto questo si avvicinarono alle due ragazze per prendergli le valige di mano, ma Rachele disse alzando un sopraciglio  << Lo so che siete abituati al fatto che ogni ragazzina vi cada ai piedi e vi segua come un docile cagnolino, ma noi non siamo così! Questo non è uno scherzo, ce ne andiamo sul serio! >>.
Le due amiche si girarono verso l'uscio ma subito sentirono delle mani che gli stringevano i polsi e una voce vicino al loro orecchio dire << Non fate schiocchezza, non sapete nemmeno dove andare e per di più ormai è quasi sera. >>
Le ragazze non badarono a quelle parole e con uno strattone si liberarono dalla loro presa e Harry sentì Rachele dire: << Qualunque posto è meglio di questo! >> e Beatrice aggiunse << Siamo state proprio stupide a pensare che loro non si considerassero superiori a noi comuni mortali >>.
Dopodichè le due amiche lasciarono la casa sbattendosi la porta alle spalle, lasciando i due ragazzi stupefatti e increduli.

Ed eccoci qui con un nuovo capitolo, stranamente anche in orario con la tabella di marcia! :)
Spero vi piaccia anche perchè siamo in due a scriverlo a mettersi d'accordo sui fatti da scrivere è una cosa difficilissima! Però alla fine ci riusciamo sempre! 
Voglio ringraziere tutti voi che ci leggete e ci scusiamo ancora per il ritardo dell'altra volta, ma non ci penalizzate non leggendo più la nostra FanFiction, anche perchè è la prima che scriviamo e ci teniamo un sacco!
Concludiamo con il ringraziare tutte quelle che ci leggono e ci recensiscono grazie mille! :)
Un grazie speciale va a:    
MillyStyles , You stole my heart e a  FedeMarto !!! 

Cinni e Fià

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Capitolo 8
*** I'm feeling sexy and free. ***


Dopo aver lasciato la casa le due ragazze andarono alla ricerca di un posto dove alloggiare e posare le loro cose. Non avvisarono nemmeno le altre due amiche che ignare di tutto l'accaduto si stavano divertendo nel parco. 
Presero un taxi giallo che le portò in un hotel a pochi passi dal centro, lì presero una stanza e dopo essersi sistemate e aver ordinato le loro cose, per dimenticare i fatti spiacevoli accaduti precedentamente a casa dei ragazzi decisero di "infighettarsi" e di andare alla ricerca di una discoteca.
L'obbiettivo era uno solo: bere, bere molto, bere moltissimo.
Così verso le nove e mezza di sera le due amiche uscirono dalla loro camera, Beatrice indossava un vestito blu scuro senza spalline che non le copriva neanche metà coscia e le metteva in risalto l'abbronzatura. Quella sera aveva deciso di truccarsi in un modo un po' più pesante, come le avevano spesso suggerito le amiche, e doveva ammettere che avevano ragione, quel make up le faceva davvero dei bellissimi occhi azzurri. Bea andava veramente fiera dei sui occhi, l'unica cosa che le piaceva davvero di se stessa.
Rachele invece quella sera aveva deciso di indossare un vestito rosso, rosso fuoco. Questo non aveva nessun tipo di scollatura sul davanti, ma in compenso ne aveva una dietro che le lasciava scoperta tutta la schiena. Il vestito, giusto per essere modeste, Rachele pensava le stesse molto bene poichè le metteva in risalto il suo fisico slanciato e l'abbronzatura che aveva acquistato in quei giorni di vacanza, per finire aveva indossato una collana con una piuma di pavone. Hazza una volta le aveva detto che gli piaceva, lei scacciò subito quel pensiero malvagio dalla sua testa. 
Quella sera di sarebbero SOLO DOVUTE DIVERTIRE.
Uscite di casa si diressero subito verso un locale , appena ne travarono uno che gli garbava entrarono e incominciarono a bere, una, due, tre birre e poi giù a shottini di sanbuca uno degli super alcolici che le ragazze preferivano. Ad un certo punto a Beatrice vibrò qualcosa dentro la borsa e solo in quel momento le ragazze si accorsero che intorno a loro c'era un mondo, da quando avevano incominciato a bere si era estraniate da tutto e non avevano pensato più a nulla, neanche alle loro due care amiche che in quel momento saranno state sicuramente in stra pensiero per loro.
Infatti!
Beatrice lesse sul display del telefonino 10 chiamate perse da Chiara e 6 messaggi non letti, nel frattempo a Rachele era incominciato a suonare il cellulare, era Alice.
Non appena Rachele rispose un'Alice pressochè isterica le urlò nell'orecchio << Ma dove diavole siete?? Vi sembra il caso di sparire così nel nulla senza avvisarci? Cos'è tutta questa musica che sento in sottofondo? >>
Rachele che era decisamente intontita dai fumi dell'alcol così rispose << Calma calma, stiamo bene e siamo in un pub a divertirci, adesso andiamo in quella discoteca all'angolo vicino alla spiaggia, hai presente? Volete unirvi anche voi? Però, perfavore non dite agli altri che venite da noi, stasera proprio non abbiamo volgia di litigare! >>
Sentì Alice confabulare con Chiara e Eleanor e dopo pochi minuti le ragazze risposero che le avrebbero raggiunte li fra una mezzorett.
 
Flashback
 
Chiara e Alice non appena varcarono la porta di casa capirono che qulcosa non andava, infatti la casa era troppo silenziosa e non si vedevano per casa i ragazzi.
Quando entrarono in cucina, notarono Zayn che fumava sul terrazzo, mentre Harry stava mangiando del cioccolato, cosa che faceva sempre quando era arrabbiato.
Così Liam chiese << Ragazzi, cosa sta succedendo? Dove sono le altre? >>
In tutta risposta i ragazzi continuarono a fare quello che stavano facendo senza degnarli di uno sguardo.
Allora Niall insistette e chiese di nuovo << Che cosa avete combinato sta volta? >>
Nel mentre Chiara e Alice erano andate nella loro stanza e con orrore avevano constatato che non c'erano più ne le loro amiche nè le loro cose.
Uscite sentirono Harry che raccontava l'accaduto agli amici e subito allora Chiara chiese: << Zayn sai mica dove sono andate?? e sopratutto da quanto se ne sono andate ?? >> .
<< Non me ne può importare di meno dove sono andate quelle due idiote, hanno sollevato un polverone dal nulla! Comunque hanno lasciato la casa circa due ore fa! >> .
Chaira finse di non sentire l'insulto rivolto alle amiche e subito prese il cellulare e digitò il numero di Beatrice, suonava a vuoto e dopo poco partiva la segreteria telefonica.
Dopo una buona mezzora che le amiche cercavano di rintracciare le fuggitive e non ottenendo nessuna risposta uno sguardo preoccupato incominciò a comparire sui volti di Harry e Zayn che parlando con il resto della band stavano incominciando a pensare che forse, ma solo forse, avevano esagerato un pochettino.


Fine Flashback
 
Le tre ragazze dopo aver raccontato una bugia ai ragazzi sulla loro meta, ma comunque avendoli avvisati che avevano sentito Rachele e Beatrice e che queste stavano bene, si vestirono a raggiunsero le amiche.
Davanti alla discoteca c'era una fila immensa, ma grazie alle conoscienze di Eleanor le amiche passarono quasi subito e non ci misero molto a individuare Beatrice e Rachele dato che stavano ballando in un modo parlticolarmente provocante su un tavolo del locale.
Dopo averle raggiunte e constatato che erano completamente ubriache decisero che quella era la loro sera e quindi si uniro a loro.
Circa due ore dopo balli sfrenati e drink offerti da belli sconosciuti le ragazze non capivano più niente, infatti a stento si reggevano in piedi. Così Eleanor che tra tutte era quella messa meglio, decise di chiamare Louis per farsi venire a prendere dato che loro non erano di certo nelle condizioni giuste per guidare.
Appena chiamò Louis questo si accorse subito che era ubriaca e le chiese dove si trovasse e con chi, siccome questa era ubriaca si fece scappare che era con Beatrice e Rachele, così il ragazzo avvertì anche Zayn e Harry che subito decisero di andarle a prendere.
Una mezzoretta dopo i ragazzi giunsero davanti alla discoteca e conoscendo i bodygard passarono immediatamente, all'interno il locale era stra pieno di gente e dopo dieci minuti di intensa ricerca finalmente, i ragazzi scorsero le ragazze che ballavano strusciandosi su un palo con alcuni ragazzi. Così andarono da loro e dopo averle prese di peso e caricate sulle spalle, non badando alle loro deboli proteste, le caricarono in macchina.
Zayn dovette fermarsi un paio di volte durante il viaggio di ritorno poichè Beatrice non si sentiva particolarmente bene mentre Rachele, che era già stata male precedentemente, si era addomenteta sulle gambe di Harry.
Finalmente giunti a casa i ragazzi portarono in braccio le cinque amiche ogniuno nella propria stanza e gli tolsero i vestiti mettendogli addosso delle loro magliette, e dato che erano ormai tutte addormettate,di quel sonno profondo che solo l'alcol ti può dare le misero nei propri letti e le si sdraiarono accanto a loro addormendandosi anche loro subito.
Zayn e Harry già in serata essendosi preoccupati più del necessario per le due ragazze, avevano capito  che per queste provavano qualcosa che andava oltre la semplice amicizia.
La mattina dopo avrebbero dovuto sicuramente fare una bella chiacchierata per sistemare la situazione tra di loro e per farle tornare a casa con loro.

 
Ecco a voi il nuovo capitolo, speriamo vi piaccia, naturalmente l'abbiamo scritto con il cuore come tutte le altre volte!
Buona lettura :)
Naturalmente vi invitiamo a recensire e ringraziamo tutte quelle che l'hanno fatto nei capitoli precedenti! Ci fa sempre piacere leggere le vostre opinioni per di più se sono positive.
Un bacio Cinni e Fià.

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Capitolo 9
*** Waking up with You. ***


Beatrice si svegliò la mattina seguente a causa della luce che filtrava dalle finestre, non appena aprì gli occhi una fitta lancinante alla testa la costrinse a richiuderli. Dopo pochi minuti, però, li riaprì guardandosi intorno e notò, così, che non era nella stanza d'albergo. 
Questa con la testa che le doleva ancora a causa dell'alcool cercò di ricordare cose avesse fatto in quella pazza serata, ma con scarsi risultati. Infatti tutto ciò che le veniva in mente erano solo ricordi confusi.
Questo voleva dire un'unica cosa: si era presa una sbronza, una sbronza colossale! 
Mentre cercava di rimettere insieme i flash della serata precedente, sentì qualcosa o meglio qualcuno muoversi accanto a lei. 
<< Buongiorno >> disse Zayn con la voce ancora impastata dal sonno e poi notando la faccia allucinata di lei aggiunse << Ehi ti senti bene?>>. 
<< A parte la sensazione di avere un coltello piantato nella testa direi che va tutto una meraviglia, grazie dell'interessamento! >> rispose in modo acido Beatrice. 
Già il mattino non era il momento giusto per avere una conversazione civile con lei, in più aveva mal di testa e come se non bastasse la sola presenza del moro la faceva innervosire.
Questo facendo finta di non aver sentito il tono acido della ragazza disse << Non mi stupisco del tuo mal di testa, ieri sera hai bevuto come una scimmia, non ti reggevi neanche in piedi! Aspetta qui che ti vado a prendere qualcosa per la testa! >>.
E così dicendo si alzò dal letto e si diresse in bagno. Dopo poco riemerse con un bicchiere d'acqua in una mano e con una bustina d'oki nell'altra.
Quando Beatrice ebbe bevuto l'acqua con la medicina Zayn disse << Senti, lo so che mi sono comportato come uno stronzo ieri pomeriggio e mi dispiace.>>
Beatrice rimase stupida dalla frase del moro poichè da lui non si aspettava di certo quelle parole che a dirla tutta avevano anche compiaciuto un po' il suo ego, così rispose << Si, in effetti anch'io ieri pomeriggio ho esagerato un po' e di questo ti chiedo scusa. Però devi anche capirmi! La sera del falò sulla spiaggia io non ho fatto niente di male, mi sono solo divertita e la tua reazione è stata totalmente fuori luogo >>.
Il moro la guardò con aria imbarazzata, non sapeva che dirle. Così Bea lo guardò per qualche secondo aspettando una risposta, ma quello la continuava a guardare imperterrito con il suo sguardo che sembrava dirle " lo so, scusa hai ragione! Ma l'altra sera non ero proprio in me". Lei intuì questo SOLO da un suo sguardo e così decise di aggiungere in fretta: << Guarda, Zayn, secondo me è meglio se io e Rachele torniamo in albergo stasera, per lo meno non so cosa deciderà lei, ma questo è quello che farò di sicuro io >> così dicendo si alzò di colpo, forse un po' troppo velocemente per il post sbornia che aveva e così, si risedette sul letto tanto in fretta quanto si era alzata.
<< Forse è meglio se resto ancora qua un attiamo sdraiata aspettando che mi passi il malditesta, tanto Rachele starà ancora dormendo! >>.
<< A proposito dove sta dormendo?! >> non diede neanche il tempo al raggazzo di rispondere che aggiunse << Nella camera di Hazza suppongo >> disse quest'ultima girandosi verso Zayn e questo sorridendole annuì.
Beatrice che non si era accorta fino a quel momento di essere così vicina al ragazzo e che non si era neanche accorta di quanto fosse dannatamente bello il suo sorriso, in realtà non si era proprio accorta di quanto LUI fosse dannatamente bello solo alle 8.30 del mattino.
Si, pensò Beatrice questa vicinanza con lui mi sta facendo decisamente male, è meglio se scendo a prendermi un po' di caffe. 
Così, questa volta, si alzò con più calma e disse a Zayn che sarebbe scesa a bere una caffè. Il ragazzo le rispose invece che lui si sarebbe andato a fare una doccia e che dopo l'avrebbe raggiunta.
La ragazza ringraziò chinque ci fosse lassù, per l'avergli concesso almeno di bere il caffe in santa pace e per incominciare così a mettere ordine fra i suoi pensieri.
In quel momento, nella stanza situata esattamente sopra di lei si stava svegliando Rachele che dire che fosse stravolta sarebbe stato un eufemismo. 
Questa appena aprì gli occhi non fece caso a dove fosse e perchè fosse li, ma pensò disperatamente a un bagno. Eggià proprio a un bagno, la poveretta doveva fare una pipì "STRAMEGAENORME" e così uscì dalla stanza e scese al piano inferiore.
Trovato il bagno vi entrò e finalmente ... fece quello che doveva fare! 
Mentre era lì cercò di ricordare cose fosse successo la sera precedente, ma anche lei come l'amica non ricordava niente, così decise di farsi una doccia, quella l'avrebbe sicuramente aiutata a rimettere in pò in ordire le idee.
Togliendosi i vestiti, però, notò che indossava solo una vecchia maglia che, a meno che la sera precedente non fosse impazzita, di sicuro non aveva messo per uscire. 
Sarà stato Harry, pensò Rachele, si sarà stato sicuramente quel pervertito di Harry, per lui ogni occasione e buona per togliere i vestiti a una ragazza. 
Rimuginando su queste cose entrò in doccia e sotto il getto dell'acqua bollente non pensò a niente, era troppo stanca e stordita per pensare. 
Terminata la doccia risalì nella camera di Harry e incominciò a raccogliere i suoi vestiti cercando di fare il più piano possibile per non svegliare il ragazzo, era infatti decisa a non parlargli e ad andarsi a vestire nella stanza dove, prima di andare in albergo con Bea, alloggiava insieme alle amiche e dove tutt'ora stavano Chiara e Alice. Anzì, adesso che ci pensava le sarebbe andate a svegliare con dolcezza proprio come solo una vera amica sapeva fare, e mentre pensava queste cose le era comparso proprio un bel gigno maligno sul volto. Ma proprio quando si stava dirigendo verso la porta Harry si svegliò.
<< Buongiorno >> disse questo con voce roca, voce che tra parentesi faceva andare in estasi Rachele.
<< Merda >> disse questa a bassa voce e subito dopo aggiunse con un sorriso tirato << Buongiorno! Scusa ma non ti volevo svegliare >> .
<< Non ti preoccupare ero già sveglio da un po', ma ero curioso di vedere se te ne saresti andata senza neanche salutarmi >> disse il riccio e mentre diceva queste cose un espressione tra il triste e il dispiaciuto si era dipinta sul suo volto.
<< Come ti ho già detto prima non ti volevo svegliare >> ribadì lei forse con un tono un po' troppo acido, infatti se ne accorse e aggiunse << Scusa, ma sono stanca e ho un maldistesta allucinate, sembra che 300 elefanti abbiano salto sopra la mia testa ieri sera >>.
Hazza ridacchiò e rispose << Ci credo, ieri sera tu e Bea ci avete dato proprio dentro! Quando siamo venuti a prendervi stavate ballando in un modo, che se posso permettermi di dirtelo, si addiceva proprio a delle pornostar! >>.
<< Scusa?! >> disse quella già con il cipiglio alzato pronta a litigare. La mattina non era certo il momento giusto per insultarla, anzi proprio per avere una conversazione con lei, soprattutto dopo la sbornia di ieri sera.
<< Oh su! Hai capito benissimo, non era un insulto, ma solo un dato di fatto! >> disse Harry serio << se la cosa ti può far piacere neanch'io ieri sono stato particolarmente contento di vedervi ballare in quel modo, soprattutto con DEI RAGAZZI che sembravano apprezzare decisamente i vostri movimenti >>.
<< Ah già che mi stai facendo un resoconto dettagliato della serata, che IO NON TI HO CHIESTO, mi diresti gentilmente perchè sono finita nel tuo letto e per di più con una tua maglia addosso?! >>.
Quest'ultimo la guardò con un aria assai innocente, da cucciolo di cane e disse con nonchalance << I vestiti te li ho tolti ieri sera perchè Bea ti ha vomitato addosso! >>.
<< Oh! >> disse Rachele sorpresa << Che schifo! >> e con un rapido gesto prese con due dita i vestiti che aveva in grembo in modo da toccarli il meno possibile. In effetti adesso che ci faceva caso sentiva un certo olezzo.
Questa continuò dicendo << Dato che hai tirato fuori l'argomento, Sai dov'è Beatrice?! Presumo in camera di Zayn in coma profondo >> e ridacchiando aggiunse << Lei quando si prende le sbornie sta sempre di merda il giorno dopo! Non sarà un bello spettacolo per Zayn vederla appena sveglia! >>.
Harry rise alle parole della ragazza e disse << Ma lo sai che ieri sera Zayn si è quasi preso un pugno in faccia da un tizio che non voleva lasciar andare Bea?! >>
<< Se devo essere sincera non mi ricordo più niente da quando io e Bea siamo entrate in discoteca e abbiamo ordinato il quattro bianchi, quell'alcolico è una bomba, ma è così buono >> disse lei con occhi sognanti.
<< Ecco vediamo di non prenderlo più visto che sappiamo l'effetto che vi fa e ti giuro che non è per niente un bello spettacolo sentire te e Bea cantare i Pokemon a squarciagola in macchina! >> aggiunse quello con uno sguardo divertito vedendo la reazione che aveva avuto la ragazza.
Rachele, infatti, imbarazzata per il comportamento della sera precedente cominciò a guardarsi i piedi, ieri sera in effetti aveva bevuto tanto insieme alle altre, ma solo perchè si voleva divertire e teoricamente i ragazzi non avrebbero dovuto vederle in quelle condizioni. 
Mettendo un attimo da parte questi pensieri e il suo orgoglio la ragazza tirò su la testa e con le gote arrossate per l'imbarazzo disse: << Ah Harry, comunque grazie per essermi venuto a prendere ieri sera >>.
<< Figurati >> disse lui facendole l'occhiolino << per te ci sarò sempre >>.
<< Comunque a proposito di questo ti volevo dire >> continuò a parlare Harry << che mi dispiace per il mio comportamento dell'altro pomeriggio, non dovevo permettermi di chiamarti Troia >>.
<< Già, non dovevi >> disse Rachele serrando la mascella, si era dimenticata per un attimo di quella storia.
Comunque adesso sarà meglio che me ne vada di qui pensò la ragazza e così facendo si rivolse verso Harry e gli disse << Beh io adesso scendo a fare colazione e poi torno in albergo, non so cosa deciderà di fare Bea ma ... Ah una mia scarpa, meno male pensavo di averla persa ieri sera, queste sono le mie scarpe preferite >> e così dicendo si mosse e l'andò a prendere.
 In QUEL momento Harry si accorse che questa indossava SOLO un asciugamano e così disse << Forse ti converebbe vestirti prima di andare in cucina >>  e appena dette queste parole la guardò dall'alto in basso con un ghigno malizioso sul volto.
Lei lo guardò stizzita e rispose << Si, infatti, vado in bagno e poi scendo in cucina >> e detto questo si incamminò verso la porta. 
Nel mentre Harry aggiunse << E' proprio vero che il buongiorno si vede dal mattino eh?! >> nel dire questo gli era comparso un sorriso da ebete sulla faccia stava incominciando a capire che Rachele le piaceva davvero e non solo come una cosa da una botta e via, doveva studiarsi qualcosa.
<< Si come vuoi tu! >> disse Rachele agitando la mano per aria uscendo una volta per tutte dalla camera del ragazzo.
Una volta che questa fu uscita dalla stanza il riccio si era ricoricato sul letto e con una mano dietro alla nuca aveva pensato a come far capire a quella testa dura che lui stava incominciando a provare per lei dei sentimenti serii.
Doveva assolutamente parlare con Louis, lui l'avrebbe sicuramente aiutato a trovare una soluzione. Il problema era che parlare con l'amico era diventata ormai una cosa difficilissima da fare perchè questo passava gran parte della sua giornata con Eleanor, cosa che Hazza capiva perfettamente perchè se anche lui avesse avuto tra le mani una come lei non avrebbe passato di certo i pomeriggi con gli amici. 
Ecco, pensò Harry, questo è uno di quei pensieri che devo incominciare ad eliminare se voglio far capire davvero a Rachele che mi piace. Vabbeh si disse il ragazzo prima o poi sarebbe riuscito a parlare con Louis e una volta trovata la soluzione avrebbe fatto un bel discorsetto alla ragazza, nel mentre era meglio se non la stressava molto così questa aveva il tempo di sbollire la rabbia nei suoi confronti.
Mentre il cervello del riccio ormai fumava per il ragionamente troppo complicato che aveva appena fatto, al pian terreno, nella stanza di Niall, Alice veniva svegliata da un suo bacio sulla guancia e da un "Buongiorno" sussurrato dolcemente all'orecchio.
Anche lei quella mattina era in condizioni alquanto disastrose, infatti, aveva tutto il trucco sbavato che la faceva sembrare un piccolo panda, la testa che le doleva e di sicuro aveva un alito capace di stendere un cavallo.
Così dopo aver risposto al saluto del ragazzo si alzò velocemente dal letto e si diresse verso il bagno. Niall non capendo il motivo di tutta quella fretta nell'alzarsi dal letto appena svegli, poichè lui era un vero e proprio prigrone, disse << Non rimani ancora un pò qui con me a farmi due coccole? >>.
Alice sentendo le parole del biondo alzò gli occhi al cielo e rispose divertita << Devo assolutamente farmi una doccia, sono tutta appiccicaticcia! >> poi però notando la faccia delusa del ragazzo aggiunse con tono malizioso << Però se ti va mi puoi raggiungere fra cinque minuti così ottimizziamo il tempo, sai in due si fa prima >> e così dicendo sparì dietro la porta del bagno lasciando un Niall ancora sdraiato nel letto con un sorriso a trentadue denti.
Niall aspetto di numero cinque minuti e allo scoccare del sesto si diresse di corsa in bagno, aspettava quel momento ormai da giorni. 
Il ragazzo, infatti, era veramente preso da Alice. Quest'ultima l'aveva ammalliato con la sua dolcezza e la sua delicatezza nel fare le cose, per non parlare poi del suo sorriso, ogni volta che Niall lo vedeva il suo cuore perdeva dei battiti. 
Non aveva mai provato quei sentimenti per nessuna e voleva fare capire ad Alice che lei era davvero importante, ma come tutti i ragazzi anche lui aveva certe esigenze, ma non aveva insistito con Alice dopo la storia del caffe. 
Però come avrebbe potuto rinunciare a un'occasione del genere servitagli su un piatto d'argento?! No, non avrebbe potuto. 
Per questo motivo entrò in bagno e si infilò con lei nel box della doccia. Subito questa sentendo le mani del ragazzo cingerle la vita si girò verso di lui e gli fece uno di quei sorrisi che Niall tanto amava e li il suo cuore perse l'ennesimo battito.
Occhei si stava innamorando di quella ragazza che aveva fatto breccia nel suo cuore tanto rapidamente.
 
 
Una volta arrivata in cucina Rachele trovò Beatrice con la testa appoggiato sul bancone della cucina e una tazza fumante di caffè in mano.
<< Buongiorno! C'è del caffè anche per me?>> chiese la ragazza all'amica.
Senza nemmeno alzare la testa Bea indicò davantì a se una caraffa piena di liquido marrone e mormorò << Dio benedica il caffè! >>.
 Rachele scoppiò a ridere e rispose << Vedo che sei messa male anche tu sta mattina! >>.
Dopo aver parlato un po' di cavolate con la amica e averle rinfacciato di averle vomitato addosso, quest'ultima assunse un'aria sera e disse << Parlando di cose importanti, sta mattina Hazza mi ha chiesto scusa per la scenata che mi aveva fatto la sera del falò, quando mi ha chiamata troia davanti a tutti. >> a Rachele usciva il fumo dalle orecchie, non ne poteva fare a meno ogni volta che pensava all'accaduto si arrabbiava subito, nessuno fino a quel giorno l'aveva mai tratta in quel modo.
<< Comunque io ho deciso di tornare in hotel, tu che fai?? >> continuò quest'ultima.
Beatrice finalmente alzò il capo rivelando così due profonde occhiaia e rispose << Lo sai che anche Zayn mi ha chiesto scusa?! Comunque anch'io preferisco venire in hotel con te! Non mi sento a mio agio a stare in questa casa dopo la litigata che abbiamo fatto con i ragazzi >>.
 Nel mentre le due amiche, che dopo aver bevuto una bella tazza di caffe, avevano la mente più lucida decisero di cercare di ricostruire gli avvenimenti della serata precedente, quando stavano ancora parlando scesero in cucina Chiara e Alice, che dopo essersi versate anche loro un abbondante quantità di caffe nelle tazze si sedettero vicino a loro.
Alice, così chiese alle due ragazze con aria speranzosa << Allora, avete finalmente fatto pace con i ragazzi?? >>.
 Queste negarono e  le raccontarono le vicende di quella mattina.
Dopo aver finito di parlare delle scuse dei ragazzi Beatrice aggiunse << Ragazze se per voi non è un problema io e Rachele torneremmo in albergo, sapete qui non ci sentiamo molto a nostro agio! >>.
 Le due bionde annuirono comprensive e Rachele aggiunse << Voi cosa fate? Rimanete qui? >>.
<< Se a voi non dispiace si, ci farebbe piacere restare qui, sai con i ragazzi va tutto a gonfie vele >> disse Alice con un sorriso furbetto sul viso.
Le ragazze scoppiarono a ridere e risposero che naturalmente per loro non c'era alcun tipo problema, infatti capivano benissimo le amiche e anzi erano contente per loro. 
Non erano venute proprio a Los Angeles per divertirsi e chissà magari per trovare l'Amore?!
Così le quattro ragazze sistemata la situazione dell'albergo incominciarono a fare i piani per il giorno seguente.
Mentre queste stavano organizzando una gita al mare per l'indomani mattina, arrivarono in cucina Zayn, Harry, Niall e Liam che sentendo ciò di cui stavano parlando dissero << Noi conosciamo una bella spiaggetta nei pressi di Santa Monica, è piuttosto isolata e tranquilla >>.
Dopo aver organizzato bene la cosa e dato che ormai era ora di pranzo le ragazze cucinarono un bel piatto di pasta con il sugo al pomodoro, mentre i ragazzi, che stavano guardando con sguardo deliziato la pasta apparecchiavano la tavola canticchiando alcune delle loro canzoni.
 
Dopo pranzo Rachele e Beatrice annunciarono le loro intenzioni di tornare in albergo, ma le altre amiche le fermarono sulla porta chiedendogli se quella sera avrebbero voglia di andare al Luna Park. Le due ci pensarono un seconodo, ma alla fine non avendo voglia di rimanere in casa come due vecchie zitelle accettarono volentieri la proposta delle amiche.
Subitò però Zayn aggiunse << Io e Hazza passiamo alle 22.00 >>.
Rachele guardò in modo confuso il moro e gli disse << Scusa, ma fino a prova contraria due gambe ce l'abbiamo anche noi e sappiamo benissimo dov'è il Luna Park >>.
Questo rispose << Sono sicurissimo che voi siate capaci ad arrivare al Luna Park quello che mi preoccupa sono le condizioni in cui ci arrivereste ... >>
<< Non sia mai che vi feramiate a bere in qualche chiosco che trovate sulla strada >> disse Hazza trattenendo a stento le risate.
<< Non siete simpatici >> aggiunse Beatrice offesa incociando le braccia sul petto.
Liam così andò ad abbracciare le due ragazze e disse a loro << Non prendetela male non ci preoccupiamo solo per voi >> e dicendo questo fece l'occhiolino alle due amiche che in tutto risposta gli fecero la linguaccia.
<< Vabbeh noi andiamo, allora ci vediamo più tardi. >> disse Rachele e poi rivolgendosi ai due che avrebbero fatto da chaffeur << Vedete di essere puntuali! >>  e con questa frase usciro dalla casa.
 
Eccoci qua con il nuovo capitolo, ci abbiamo messo tanto impegno speriamo vi piaccia.
Diciamo che in questo capitolo le acque incominciano a  calmarsi, ma per il prossimo aspettattevi una bella sorpresa!
RIUSCIRANNO LE RAGAZZE A PERDONARE  ZAYN E HARRY?!
Un mega grazie a tutte quelle che recensiscono non sapete che  piacere ci fate ragazze, ma un grazie anche solamente a quelloc che leggono
la nostra storia e invitiamo loro a  recensiere, CI FAREBBE PIACERE SAPERE COSA NE PENSATE!
Un bacione a  tutte, al  prossimo capitolo
Fià e Cinni <3

 

 

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Capitolo 10
*** I'm falling in love with you. ***


Non appena arrivarono nella stanza d'albergo Beatrice si fiondò sotto la doccia dato che non aveva avuto il tempo di farla a casa dei ragazzi, mentre Rachele sdraiata sul letto non poteva fare a meno di pensare a Harry e al suo splendido sorriso. Questo non poteva uscirsene con un semplice "scusa" e pretendere che lei lo perdonasse così di punto in bianco. Il riccio era una delle poche persone che riusciva a farla innervosire senza neanche aprire bocca, ma era anche vero che era l'UNICA persona che riusciva a farle battere il cuore in quel modo.
Occhei doveva piantarla.
Il filo dei suoi pensieri non poteva sempre e solo ricondurre a una sola persona, era una cosa  patetica, soprattutto vista la situazione in cui si trovava con il ragazzo! Lei avrebbe dovuto essere arrabbiata con lui, ma ogni volta che questo le sorrideva non riusciva più a connettere i suoi neuroni, si estraniava semplicemente da tutto ciò che la circordava e focalizzava tutte le sue attenzione su quel sorriso perfetto e su quelle due adorabili fossette che il sorriso procurava a quel ragazzo che lei "tanto odiava". 
No, non poteva innamorarsi di un ragazzo come lui che usava le donne come degli oggetti, di un ragazzo a cui non fregava niente di nessuno, di un ragazzo che si preoccupava di portarsi a letto più donne possibili e poi lei stessa insieme alle sue amiche aveva deciso che in quella vacanza ci sarebbe dovuto essere solo DIVERTIMENTO, DIVERTIMENTO ALLO STATO PURO e una relazione seria con un ragazzo non portava altro che guai, tristezza e questi non erano di certo sinomi della parola divertimento. Quindi da quel momento in poi Rachele non avrebbe più dovuto pensare al riccio dal sorriso sexy. 
"Gneeeeee" pensò il cervello di questa, "sexy" era decisamente l'aggettivo sbagliato da attribuire a un ragazzo che odiava e che gli era totalmente indifferente.
Così questa decisa a non pensare più al riccio si mise l'i-pod nell'orecchie l'accese e si addormentò sulle note di "Havent Seen The Last Of Me".
Una volta che Beatrice ebbe finito la doccia tornò in camera e trovò l'amica profondamente addormentata che di tanto in tanto mormorava parole sconnesse, dopo averle adagiato sopra una coperta si sdraiò anche lei sul letto.
Sdraiata ripercorse con la mente gli avvenimenti di quella che doveva essere una vacanza tranquilla all'insegna del divertimento, ma che così non si stava presentando e con questi pensieri che le frullavano in mente si addormentò anche lei.
Dopo quelli che sembravano solo pochi minuti a Beatrice, questa venne svegliata da un rumore insistente che proveniva dalla porta, si girò verso Rachele sperando che questa fosse già sveglia e che potesse andare così lei ad aprire la porta e a far smettere di suonare quel maledetto campanello, ma la trovò ancora profondamente addormentata, neanche i bombardamenti avrebbero potuto interrompere il sonno dell'amica, quando lei si addormentava non ce n'era più per nessuno!
Così, la povera Bea si alzò velocemente dal letto e andò ad aprire la porta ritrovandosi davanti un Zayn e un Harry alquanto scocciati.
Il riccio non appena vide che non erano ancora pronte disse << Si può sapere perchè non siete ancora vestite?? Avevamo appuntamento dieci minuti fa!! >>.
<< Oddio scusa ci siamo addormentate! Voi entrate pure, io vado a svegliare Rachele! Ci prepariamo e siamo subito da voi. >>
Cosi dicendo si avvicinò al letto dell'amica e cercò di svegliarla dolcemente, ma siccome questa non dava segni di vita la incominciò a scuotere poco gentilmente e a urlarle nelle orecchie << Dio santo Racheleee ALZATI !! Siamo in stra ritardo e Harry e Zayn ci stanno aspettando >>.
<< Che hai tanto da strillare come una cornacchia?!!? Così mi farai tornare il malditesta! >> rispose Rachele mettendosi un cuscino sopra la faccia per attutire le urla dell'amica, questa aveva davvero una voce acuta, se non avesse saputo che le urla provenivano da lei avrebbe giurato che quella non fosse una voce umana ma dei versi agonizzanti di una gallina a cui stava per essere tirato il collo, rise tra se e se divertita da quel pensiero.
Beatrice, però, spazientita strappò il cuscino dalle braccia dell'amica e le disse con un tono di voce calmo ma, che la bionda, sapeva che non preannunciava niente di buono << Se non ti alzi immediatamente da questo letto e non porti le tue chiappe in bagno e non ti prepari il più velocemente possibile io ... >>.
 Rachele non diede nemmeno il tempo alla rossa di finire di parlare che scattò in piedi e disse << Agli ordini capo! >> e così dicendo corse in bagno per preparasi.
I due ragazzi che avevano assistito a tutto la scena stavano ormai ridendo senza contegno, ma  Beatrice gli riservò un'occhiata inceneritrice che li fece smettere all'istante dopodichè anche lei sparì dietro la porta del bagno.
Zayn si girò verso il riccio e disse con aria sconfortata << Certo che ce le siamo scelte proprio bene va! >>. Harry in tutta risposta scrollò la testa divertito dalla scena che gli si era presentata poco prima davanti agli occhi. 
Eggià i due amici si erano proprio scelti delle tipette tutto pepe e niente zucchero, ma era proprio quello che piaceva ai ragazzi di loro. Erano le prime ragazze che non cadevano ai loro piedi da quando erano diventati famosi, che non si erano fatte incantare dalle loro dolci voci e dai loro bei faccini, anzi se dovevano essere sinceri erano state le ragazze nella loro semplicità e naturalezza a incastrare i due amici. Si, era proprio così, Zayn e Harry si trovavano in una situazione che a loro era sconosciuta, per la prima volta da quando erano entrati nella pubertà provavano per delle ragazze qualcosa che era più di una semplice attrazione fisica, qualcosa che andava aldilà del sesso, avevano paura di usare quella parola ma forse provavano per le due amiche il sentimento dell'AMORE.
Dopo circa un quarto d'ora le due amiche riemersero dal bagno vestite e pronte per uscire.
Harry guardò Rachele negli occhi e le sorrise. Era veramente bella dentro quel semplice vestino rosa antico a fiori e con i suoi boccolosi capelli biondi lasciati sciolti e sparsi lungo la schiena, il riccio andava davvero pazzo per i capelli della ragazza e per il profondo odore di fior di loto che questi emanavano.
Zayn, dal canto suo non potè far a meno anche lui di rimanere ammaliato della bellezza di Beatrice, questa infatti indossa una semplice gonna corta bianca e un top azzurro che le metteva in risalto gli occhi.
<< Alleluia! Possiamo andare adesso che siamo già in ritardo di mezz'ora??>> esclamò Zayn con voce spazientita, dopo essersi riscosso da quel momento di trans.
 << Sisi, siamo pronte! Andiamo!>> gli rispose Beatrice sorridendogli. 
Zayn non l'avrebbe mai ammesso, ma in quel momento capì che si stava innamorando della rossa.
Le due amiche usciro a braccietto di casa tutte contente di passare finalmente una serata con gli amici, di passare finalemente una serata calma e da SOBRIE.
Così, i ragazzi dopo aver avvertito gli amici che stavano arrivando e di aspettarli davanti all'entrata del Luna Park salirono in macchina pregustando una serata piena di divertimento nonostante le ultime divergenze.
Quando i ragazzi raggiunsero gli amici all'entrata del parco trovarono un Niall tutto eccitato che saltellava e diceva << Forza andiamo che io voglio assolutamente mangiare lo zucchero filato >>. Alice non riuscì a trattenere una risata. 
Sapete no?! Quelle risate spontanee, che ti nascono dal cuore e così guardò Niall con uno sguardo che solo una persona innamorata poteva rivolgere, gli prese la mano e gli disse << Si, Niall adesso andiamo a prenderlo >> questo in tutta risposta le sorrise e contento le diede un lieve bacio sulle labbra. 
Quella risata, però, aveva conquistato tutti e così con quel clima allegro varcarono l'insegna luminescente che diceva: " Wonderland, il parco dei vostri sogni".
Il gruppo scelse come prima tappa per fare contento Niall il chiosco dei dolci questo prese un bastoncino di zucchero filato, diverse confenzioni di caramelle e un lecca-lecca grosso come la sua faccia che regalò ad Alice. 
Dopo si diressero tutti quanti nel tunnel degli orrori dove risero per gli effetti scadenti, risero fino a piangere quando videro spuntare dall'alto un maialino con delle ragnatele adosso che "teoricamente" avrebbe dovuto spavenatarli, si risero tutti eccetto Chiara che era stretta stretta tra le braccia di Liam. Lei odiava il buio e in quel tunnel era TUTTO buio.
Dopo il tunnel della "paura" il gruppo si divise: Niall, Alice, Rachele e Harry si diressero verso la ruota panoramica,  con il netto disappunto, però, dell'ultimo che soffriva di vertigini ma che era andato solo per il semplice fatto che la biondina gli aveva lanciato una minacciaimplicita quando gli disse << Hazza tu non vieni?! Ah, bene bene allora mi troverò un bel surfista che mi voglia tenere compagnia >>. La ragazza disse tutto ciò con un ghigno melefico sulle labbra, il riccio avrebbe scommesso la sua palla destra, e ci teneva particolarmente, che questa avesse detto quella frase apposta per farlo andare con lei sulla ruota paronamica, sapendo che quest'ultimo non avrebbe mai permesso che lei ci andasse con uno sconosciuto.
Quindi ora Harry si trovava a doversi sorbire ben 20 minuti di agonia, senza contare eventuali problemi tecnici, cosa che succedeva sempre nei film e che lui sperava non accadesse proprio a loro.
Appena salirono su una carrozza Hazza si accorse che c'erano solo lui e Rachele. 
Bene bene pensò, forse stasera riuscirò a parlarle con calma. Così si sedette vicino alla ragazza.
Quella sera fortunatamente c'era un leggero venticello, in quei giorni aveva fatto davvero un caldo afoso, questo muoveva i mossi capelli di Rachele che andavano a formare nell'aria dei cerchi discontinui. 
Mamma mia quanto è bella pensò Harry, aveva solo voglia di stringerla a sè e di baciarla fino a quando non avesse più avuto fiato in corpo, ma proprio quando lui si stava protendendo verso la ragazza questa si girò e con un sorrisetto che non preannunciava niente di buono disse al riccio << Allora perchè non urli?! Non hai paura delle altezze?! Non dovresti dare di matto?! Daiiii io ti ho fatto venire qua con me perchè volevo vederti urlare con una femminuccia! >> disse Rachele scoppiando a ridere, aveva una risata cristallina pensò Harry, una risata che era capace di far andare tutti i suoi neuroni in vacanza per Honolulo e a non farli tornare mai più. 
Il ragazzo non rispose subito, spese alcuni secondi nel guardarla negli occhi, nel guardare quella ragazza che giorno dopo giorno aveva scavato con la sua semplicità nel suo cuore e che l'aveva fatto innamorare di lei.
Rachele dal canto suo si sentiva in soggezzione Harry non l'aveva mai guardata in quel modo, così incominciò a mordersi il labbro cosa che faceva sempre quando era nervosa. Il riccio non la smetteva un attimo di guardarla negli occhi e lei di certo non avrebbe distolto lo sguardo per prima, lei non era una che mollava. 
Così dopo pochi secondi, che invece ai due ragazzi parvero secoli, Harry si decise finalmente a prendere parola << Non urlo per il semplice fatto che non sono concentrato sull'altezza ma sono completamente e totalmente preso da te. >> disse Harry sorridendole dolcemente.
Rachele cambiò subito espressione, come si permetteva di prenderla ancora in giro?! 
<< Oh Harry che palla che sei con ste tue baggianate >> disse la ragazza acida, << pensavo mi avresti fatta divertire, che mi avresti fatto ridere! Pensavo che saresti uscito di testa, invece niente! Te ne esci con ste frasi da copione di una film romantico di serie B! >>. 
<< Mi sembrava di averti fatto capire abbastanza chiaramente che con me queste cose non attaccano, che io non sono una delle tante ragazze che tu ti porti a letto! >> continuò imperterrita la bionda << Si occhei siamo andati a letto una volta, ma non ha significato niente ne per te ne per me >>.
Harry non sapeva che dire, era rimasto spiazzato da quel discorso.
Veramente la ragazza non provava niente per lui? Veramente lei non sentiva una morsa allo stomaco ogni volta che lui le parlava? Veramente non gli compariva un sorriso da ebete sulla faccia ogni volta che lo vedeva? Perchè lui per lei provava tutte queste cose, per la prima volta non era lui ad avere il coltello dalla parte del manico. Per la prima volta Harry Styles provò la sensazione di avere il cuore spezzato. 
Così calò tra i due un imbarazzante silenzio di frasi e cose non dette.
Nel mentre si sentivano le risa di Niall e Alice provenire da dietro di loro, sono veramente una bella coppia pensarono contemporamente i due ragazzi.
Ma Harry non si diede per vinto, no! Non poteva farsi scappare dalle mani la ragazza di cui si era innamorato solo per degli errori comessi in passato. Si ormai non si vergognava a dire che era innamorato di Rachele, perchè quella ragazza in un mese che si conoscevano era riuscita a farlo cascare ai suoi piedi. 
Prese coraggio, aspirò una bella boccata di aria fresca, si mosse i capelli come faceva sempre quando era nervoso e si volse verso la ragazza dicendole << Io non so più cosa fare per farti capire che mi sto innamorando di te?! >>. 
Rachele che fino a quel momento non l'avevo guardato negli occhi si girò di colpo e lo fissò.
<< Non guardarmi così >> disse il riccio << E' la verita Rachele io sono innamorato di te! >> la ragazza non sapeva che dire e come suo solito si incominciò a mordere l'interno delle guancie e quella volta SI, distolse lo sguardo da quelle iridi verdi del ragazzo che le aveva appena detto che l'amava. 
Ecco era una perdente, aveva detto che non avrebbe ceduto, che non avrebbe ceduto a quelle fossette e al suo sorriso sexy, ma ...
Harry le prese delicatamente il viso tra le mani e le disse in un sussoro a un millimetro dalle sue labbra << Credimi, questa volta ti devi fidare, non ti tratterò come un oggetto, ma come la pietra più preziosa! >>.
Rachele non sapeva che fare, che dire, non si era mai trovata in una situazione del genere! Per il riccio provava dei sentimenti contrastanti, non sapeva che fare. Doveva cedere? Doveva rifugiarsi tra le braccia del moro e dimenticare tutto quello che era successo prima? Doveva farsi vedere debole? o doveve reagire?. 
La ragazza non sapeva che rispondere al riccio e nel mentre una lacrima non benvenuta le scese lungo la guancia.
Harry con delicatezza gliela asciugò subito e le baciò la guancia, lei non si oppose era ferma, immobile come una statua. Il riccio le disse ancora << Ti prego, dimmi qualcosa o mi farai impazzire! >> la ragazza lo guardò e subito dopo le uscì dalla bocca un fiume di parole, Harry capiì solo " però io mando al diavolo tutti i ragionamenti contorti che il mio cervello sta facendo e per una buona volta ascolto il mio cuore!". 
Il ragazzo non ci voleva credere, quello significava mica che lei aveva capito e ricambiava?! Beh al diavolo lui adesso aveva solo voglia di baciarla e così fece. Si protese verso di lei le accarezzò il viso per qualche secondo e dopo finalmente le loro labbra si incotrarono. Non fu come quei baci che si era già scambiati, dentro questo bacio erano racchiuse tante emozioni e parole non dette. 
Harry si avvicinò ancora di più a Rachele per quanto gli fosse possibile e quest'ultima gli cinse il collo con le mani. Questa aveva sognato tante di quelle volte questa scena che non poteva credere che adesso stesse accadendo veramente, così aprì un attimo gli occhi e vide il viso del ragazzo di cui era innamorata, vide quei ricci perfetti mossi dal vento e non riuscì a trattenersi, vi passo la mano in mezzo. 
Harry si sentiva osservato così aprì gli occhi e si ritrovò un paio di occhi color nocciola che lo fissavano, sorrise con gli occhi alla propietaria di quelle goccie di caramello e li riuchiuse.
Ops, pensò la bionda mi ha beccata in pieno e dopo anche lei seguì le azioni del riccio.
Dopo un bacio che sembrò durare secoli i due ragazzi svogliati si dovettero staccare perchè a entrambi mancava l'ossigeno. Harry però non mollo il viso di Rachele e le diede un dolce bacio sulla punta del naso. Questa avvompò subito e Harry pensò che fosse ancora più bella con quel rossore che le copriva le guancia. Erano talmente occupati a guardarsi negli occhi che non sentirono gli applausi dei due amici che erano più che entusiasti, Niall e Alice, che a quanto pareva avevano assistito a tutta la scena. 
I due piccioncini si girano e gli sorrisero raggianti, finalmente erano in pace con loro stessi, finalmente avevano fatto pace.
Ecco, pensò Rachele, sono fregata la mia vacanza all'insegna del divertimento è andata a farsi benedire, ma guardando Harry sorrise contenta e si disse beh forse è meglio così.
Nel frattempo Liam e Chiara erano andati insieme a Bea e Zayn in un stand dove c'era un gioco che consisteva nel pescare un fenicottero rosa da una vasca. Liam aveva obbligato tutti ad andare li perchè lui AMAVA pescare! Con una voglia che era pari a quella di andare dal dentista per farsi togliere il dente del giudizio i tre amici lo accompagnarono.
Chiara, una volta arrivati allo stand, aveva incominciato a sfottere Liam perchè quest'ultimo era del tutto incapace a pescare. 
Beatrice nel mentre si era avvicinata a Zayn che guardava le gesta dell'amico con sorriso divertito e disse << Tu non peschi niente?? >>.
 << Nahh non sono molto bravo in questo tipo di giochi>> rispose il moro.
 << Wow Mr Malik che ammette di non essere bravo in qualcosa! Un evento da segnare sul calendario >> aggiunse Beatrice con un sorriso furbo. Questi due iniziarono subito a bisticciare tra di loro e a farsi dei dispetti, quando a un certo punto la rossa notando la vicinanza del moro con l'acqua e sapendo quanto quest'ultimo detestasse che qualcuno gli rovinasse il ciuffo dei capelli, che per lui doveva essere sempre impeccabile, mise la mano nella vasca e spruzzò un'abbondante quantità di acqua sui capelli del moro. Dopodichè incominciò a correre ridendo a crepapelle.
Zayn non appena si rese conto del gesto appena compiuto dalla ragazza e dopo essersi dato una veloce controllata al ciuffo e avendo constatato che era rovinato incominciò a ricorrerla deciso a fargliela pagare.
Dopo averla rincorsa per non so quanti metri, su degli scogli che erano vicini al luogo dove si ergeva il luna park, finalmente Zayn riuscì ad afferrare Beatrice per la vita.
La ragazza cercò di sfuggire alla sua presa, ma il ragazzo era troppo forte, così si girò fronteggiandolo e con ancora il fiatone per la corsa disse << Da-i lasci-ami an-dare, ades-so! >>.
<< No, prima mi devi chiedere umilmente perdono! >> rispose quello con un ghigno.
 << Ma neanche sotto tortura! Scordatelo bello! >> ribattè ostinata Beatrice.
<< Bene l'hai voluto tu>> e con queste parole il moro incominciò a farle il sollletico.
La rossa incominciò a ridere e a dimenarsi pregò Zayn di smetterla e quando ormai aveva le lacrime agli occhi e le mancava il respiro per il troppo ridere ansimò << Va bene, va bene ti chiedo scusa, ma tu smettila, ti prego! >>.
 Zayn cessò di farle il solletico all'istante e le appoggiò le mani sulla vita e con un sorriso malizioso le disse << Così va decisamente meglio, anche se non mi sembri particolarmente dispiaciuta per aver rovinato il mio "meraviglioso" ciuffo>> disse il ragazzo.
Beatrice in tutta risposta roteò gli occhi e gli disse con un ghigno malefico << Prima o poi durante la notte verrò con un rasoio elettrico e ti raserò a zero >> .
Il moro in tutta risposta la guardò con un sguardo di sfida e avvicinandosi un poco al suo viso le disse << Non oseresti farlo! >> lei di conseguenza si avvicinò ancora di più e con gli occhi ridotti ormai a due fessure disse << Quanto ci  scommeti?! >>. 
Il moro questa volta non ribattè perchè si accorse di quanto fossero vicini i loro visi, riusciva quasi a sentire il respiro della ragazza sulle sue labbra.
Beatrice notando che questo non le rispondeva lo guardò negli occhi con aria interrogativa.
Zayn intanto si era perso in quegli occhi color dell'oceano, di quell'azzurro intenso che risplendevano di una luce particolare, il suo sguardo si posò, poi, sulle sue gote leggermente arrossate per la corsa e per il troppo ridere di Beatrice ed infine sulle sue labbra che erano aperte in un dolce sorriso.
Era bella, pensò Zayn, di una bellezza semplice e delicata. Non aveva niente a che fare con le ragazze che frequentava ultimamente, quelle oche con cui passava la notte e che l'indomani mattina si era già dimenticato il loro nome. Ed infine c'era il suo profumo. Profumava di buono, di vaniglia e di qualche altro frutto esotico, per non parlare poi della sua risata che era in grado di fargli comparire immediatamente un sorriso sulle labbra e di fargli aumentare il battito cardiaco. Quella ragazza era la sua peggior droga.
In quell'istante si accorse di essersi totalmente e incondizionatamente innamorato di Beatrice.
Così animato da quei sentimenti si chinò in avanti e sfiorò con le sue labbra quelle morbide della ragazza, poi vedendo che quest'ultima non lo respingeva unì per la prima volta con vero sentimento le loro bocche. Era un bacio ricco di dolcezza e di sentimenti.
Il ragazzo incominciò ad accarezzarle con la lingua il labbro inferiore e la ragazza subito gli concesse l'accesso alla sua bocca. In quel momento nel stomaco dei due ragazzi scoppiavano i fuochi d'artificio, finalmente avevano aperto i loro cuori. Finalmente si erano arresi all'evidenza e avevano mandato a fanculo la ragione e avevano accolto a braccia aperte la loro parte irrazionale. Dopo svariati minuti i due si staccarono e a Beatrice comparve un meraviglioso sorriso, Zayn pensò che non si sarebbe mai stufato di vederlo.
Wow si disse dentro di se Beatrice, Zayn bacia in un modo fantastico e ha un sapore buono e fresco, sà di tabacco e di menta. Si perchè lui fumava le Malboro alla mentolo. Quel misto di sapori faceva letteralmente impazzire la ragazza, non si sarebbe mai stufata di baciarlo.
Intanto Liam stava ancora cercando di pescare quello stramaledetto uccello rosa che però non ne voleva sapere di farsi prendere facendogli fare la figura dell'ipedito davanti a Chiara.
Dopo mooolto tempo e mooolti tentativi finalmente il biondo riuscì a tirar fuori dall'acqua il fenicottero << Oh Yeah! Ma vieni! Finalmente ti ho preso brutto uccellaccio >> e così dicendo incominciò a fare un balletto decisamente imbarazzante in onore della vittoria agitando la canna da pesta a mò di lazzo.
Chiara voleva sotterrarsi dall'imbarazzo e con fare furtivo cercò di allontanarsi sempre di più dal ragazzo fingendo di non conoscerlo, ma quando pensava di essere ormai in salvo sentì due braccia afferrarla per le spalle che la trascinarono in quella folle danza. La ragazza ridendo si fece subito conquistare dalla risata del ragazzo e dal suo modo strambo di ballare, era questo pensò Chiara che le piaceva di Liam. A lui non importava cosa la gente poteva pensare o dire di lui, questo avrebbe comunque continuato a fare ciò che voleva senza preoccuparsi del parere altrui.
Dopo aver partecipato anche lei a quell'imbarazzantissimo balletto, sperando che nessun paparazzo appostato dietro a qualche cespuglio li avesse immortalati, venne letteralmente trascinata da un eccitatissimo Liam al banco dei premi.
Quest'ultimo mostrò fiero alla signora del banco il suo fenicottero e poi gli chiese se potesse avere come premio un peluche enorme di un orso bianco.
<< Mi dispiace, non hai totalizzato abbastanza punti per questo, se vuoi puoi scegliere tra la scimmia che batte i piatti e questa bellissima rana dalla lingua srotolabile >> disse l'anziana signora con tono gentile.
Liam con uno sguardo dispiaciuto si girò verso chiara e le disse << Accidenti sono stato un ora a pescare e non sono nemmeno riuscito a prenderti un premio decente! >>.
<< Ma non ti preoccupare Liam, è il pensiero che conta! E poi dai questa scimmietta non e poi così male >> rispose dolcemente Chiara facendo sbattere i piatti della scimmia e poi intrecciando le sue dita con quelle del ragazzo.
Il broncio che era sul viso di Liam scomparve subito lasciando posto ad un bellissimo sorriso << Sei fantastica >> le sussurrò e poi le depositò un dolce bacio sulle labbra che fece diventare il volto della ragazza rosso pomodoro.
<< Ahhh siete proprio una bella coppia voi due >> disse con un sospiro estasiato la vecchietta << Sai tu assomigli un pò al mio John da ragazzo lui era proprio un gentiluomo,era quel tipo di ragazzo che ogni donna sognava >> continuò con aria malinconica la vecchietta ricordando i bei tempi ormai lontani trascorsi con suo marito John che purtroppo se ne era andato da un paio d'anni lasciandola sola ma, con tantissimi ricordi felici che le facevano compagnia. Prese così l'orso gigante e lo porse a Liam dicendogli che se non gliel'avesse dato si sarebbe sentita in colpa e che lei quando era giovane aveva sempre sognato che il suo John le facesse un regalo del genere.
I due ragazzi ringraziarono la gentile signora e si allontanarono dal banco con Chiara che aveva il peluche stretto tra le braccia.
Avevano deciso: l'avrebbero di sicuro chiamato John.
Dopo circa un'ora e mezza tutto il gruppo, eccetto Louis e Eleanor che quella sera avevano preferito rimanere a casa per spendere il loro tempo diciamo in un modo un po' più "eccitante", si rincontrò dal chiosco dei dolci e Niall per la secondo volta fece la scorta di dolciumi sotto gli occhi stupiti di Rachele. Quest'ultima si girò infatti verso Harry e gli disse << Ma si può sapere quanto mangia?! E come fa ad essere sempre così magro?! >>.
Il riccio la guardò divertito e le rispose << Ha solo un metabolismo diverso dal nostro, consuma tutto quello che mangia molto più velocemente rispetto a noi >>.
La ragazza in tutta risposta sbuffò dicendo << Non è giusto >>.
Harry l'abbracciò da dietro e le disse sussurando nel suo orecchio con voce roca << Ma tu sei bellissima così >> Rachele non potè fare a meno che sorridere e si girò verso di questo dandogli un doce bacio sulle labbra, ma al riccio quel semplice e casto bacio non bastò infatti morse le labbra della ragazza che scoppiò a ridere e staccandosi da lui gli disse a fior di labbra << Avremo tempo stanotte per fare queste cose adesso andiamo da gl'altri che ci hanno abbandonato qui e sono andati dalle montagne russe che voglio ASSOLUTAMENTE fare >>.
Harry fece l'offeso per qualche secondo poi vedendo il sorriso del ragazza non si riuscì a trattenersi e la prese in braccio e ridendo come degli scemi raggiunsero gli altri.
Appena arrivati  Zayn disse << Oh ecco i due piccioncini >>.
Harry in tutta risposta diede un leggero pugno sulla spalla all'amico e disse << Senti chi parla >> il moro, infatti, stava abbracciando Bea da dietro e appena questa vide la bionda si scambiò con lei un sorriso complice.
Quando finalmente tocco a tutto il loro gruppo salire sulle montagne russe si udì un urlo di gioa, era Rachele. Questa amava infinitamente le montagne russe, secondo lei permettevano di urlare per sfogarsi senza sembrare dei pazzi, facevano dimenticare tutto e si pensava solo al divertimento o al fatto di non voler morire dipendeva dai punti di vista.
Dopo un quarto d'ora quando finiro il giro i ragazzi scesero, ma c'era qualcosa che non andava! 
Infatti Alice si era messa un attimo da una parte con Niall che era veramente pallido e si poteva udire la ragazza dire al biondo << Ei stai bene?! Sei più bianco di una mozzarella! Sei proprio uno straccio! >>. Niall non ebbe tempo di rispondere perchè girò la testa di lato e vomitò tutte quelle schifezze che aveva mangiato prima.
Rachele allora disse piano << Ah gli sta bene così impara a mangiare così tanto! >> pensava di non essersi fatta sentire da nessuno ma, subito Harry con un sorriso divertito disse << Guarda che ti ho sentito, strega >>. La bionda fece finta di non capire e rise.
Nel mentre Liam aveva detto a tutti che era ora di tornare a casa, era ormai mezzanotte passata e la giornata incominciava a farsi sentire, i ragazzi erano veramente stanchi.
Però sorse un problema! 
Rachele e Beatrice teoricamente stavano in albergo e avevano tutta la loro cose la, ma Zayn risolse subito la situazione dicendo divertito << Ma quale problema è problema! Stanotte io e Hazza veniamo a dormire da voi e domani mattina prendiamo tutte le vostre cose e le riportiamo da noi! >> tutti furono d'accordo con l'idea del moro.
I ragazzi, così si separarono e Zayn, Bea, Rachele e Harry salirono sulla macchina di quest'ultimo dirigendosi verso l'albergo. 
Durante il tragitto alla radio fu trasmessa la canzone "Next to you" di Chris Brown e Justin Bieber.
<< Ehi alza il volume che questa canzone mi piace un sacco >> disse Zayn che si trovava nel sedile posteriore insieme a Beatrice che si era rifugiata in suo caldo abbraccio.
Il riccio alzò al massimo il volume e tutti quanti incominciarono a cantare la canzone a squarciagola risultando di sicuro alle orecchie di coloro che stavano camminando per la strada un branco di truzzi ubriachi.
Mentre passavano queste parole alla radio Zayn le cantava guardando una Beatrice tutta felice che cantava a sguarciagola.
 
You’ve got that smile,
That only heaven can make.
I pray to God everyday,
That you keep that smile.
Hai quel sorriso
Che può essere stato creato solo dal cielo.
Prego Dio ogni giorno
Che tu conservi quel sorriso.
 
Harry fece lo stesso con Rachele, la guardò di sfuggita perchè doveva guidare, ma nello sguardo che fece alla ragazza il riccio ci mise TUTTA LA SUA ANIMA.
 
Yeah, you are my dream,
There’s not a thing I won’t do.
I’ll give my life up for you,
Cos you are my dream.
Si, sei il mio sogno
Non c’è niente che non farei.
Darei la mia vita per te,
Perché sei il mio sogno.
 
E poi ancora tutti insieme
 
One day when the sky is falling,
I’ll be standing right next to you,
Right next to you.
Nothing will ever come between us,
I’ll be standing right next to you,
Right next to you.
Un giorno, quando il cielo cadrà,
Io resterò al tuo fianco
Proprio al tuo fianco
Niente si frapporrà mai tra di noi,
Io resterò al tuo fianco
Proprio al tuo fianco.
 
E così cantando raggiunsero l'albergo. Non appena arrivarono davanti alla loro stanza sorse un piccolo problema: Rachele con la sua solita testa vuota non riusciva più a trovare le chiavi e stava invenendo contro Beatrice sostenendo che era stata proprio lei a prendere la tessera magneica e a mettersela in borsa.
<< Io non ho preso proprio niente, cerca meglio razza di talpa che non sei altro. Altrimenti ci tocca dormire sulla moquette del corridoio >> le disse Bea con il tono inacidito dalla stanchezza.
<< Brutta battona dammi il tempo di cercare e comunque io ci vedo benissimo da VICINO, ho solo qualche piccolo problema con le figure in lontananza >> e così dicendo rovesciò il contenuto della borsa sul pavimento.
<< Non riconoscere nemmeno i volti delle persone a due metri di distanza non mi sembra proprio un piccolo problema, comunque tanto per la cronaca le chiavi sono lì, sotto il tuo portafoglio. >>
Rachele guardò Bea in modo stizzito e le disse << Le avevo già viste, grazie >> e così dicendo si avvicino alla porta per aprirla, ma ripensandoci un attimo si girò sui tacchi e guardando la rossa negli occhi e le disse << Io non ci vedrò bene, ma quel gigantesco brufolo che hai sulla fronte lo vedo eccome! >> e così dicendo entrò nella stanza con un ghigno divertito.
I due ragazzi, che ormai si stavano abituando a quei battibecchi, dissero ridendo mentre entravano nella stanza << Certo che vi volete particolarmente bene voi due!! >>.
<< Certo non lo vedete? >> disse Rachele tirando un cuscino in faccia alla rossa.
<< Ma stai zitta che senza di me saresti persa >> rispose Bea tirando fuori la lingua e rilanciandole il cuscino.
Rachele con una prontezza che faceva un baffo a Matriz schivò il colpo che però andò a colpire in faccia Harry che in tutta risposta incominciò a rincorrere Beatrice colpendola ripetutamente in testa con il cuscino.
<< Zayyyyyyyn, aiutami >> disse la ragazza ridendo metre saliva in piedi sul letto.
<< Si, Zayn aiuta la tua principessa! Non vedi com'è indifesa >> disse la bionda ridendo.
E così dopo pochi minuti i ragazzi si ritrovarono coinvolti in un agguerrita lotta con i cuscini, sparpagliando in questo modo per la stanza le piume d'oca.
Dopo la battaglia tutti quanti decisero che per calmarsi un attimo avrebbero visto un film alla TV, la scelta di questo "benedetto" film fu un parto perchè le ragazze volevano qualcosa di romantico invece i maschi un film d'azione, alla fine si optò per il classico film horror, Saw III.
Beatrice aveva ormai visto talmente tante volte quel film che non le faceva quasi più paura, ma il destino aveva voluto che questa volta fosse il moro a farsela addosso ad ogni battito d'ali. Infatti il ragazzo sobbalzava per ogni minimo rumore e quando Bea malvagiamente gli si era avvicinata all'orecchio e gli aveva urlato BUH pizzicandogli un fianco egli aveva tirato un urlo tutt'altro che virile scatenando, così, una risata generale.
Risero veramnete tutti di gusto ad eccezione di Rachele, la quale odiava profondamente i film Horror. Per questo motivo stette tutta la durata del film con quel che ne rimaneva di un cucino avvinghiata a Harry che al contrario di tutti se la rideva allegramente delle scene che vedeva in TV.
Fecero tanto che alla fin fine, stravolti dalla stanchezza che quel pazzo giorno gli aveva portato si addormentarono tutti insieme sul divano.
Verso le 4 del mattino, però, Harry si svegliò di soprassalto a causa di un crampo che gli era venuto alla gamba per la posizione scomoda in cui si trovava, così dopo aver saltellato per tutta la camera d'albergo per farsi passare quel crampo, prese Rachele in braccio e la portò sul letto nella camera delle ragazze, lasciando così lo scomodo divano all'altra coppietta che se la dormiva tranquillamente.
Poi, però, tornò in sala dove dormivano abbracciati Bea e Zayn e li coprì con una coperta.
Puff, pensò il riccio, altro che papà Liam! 
Dovrebbero dire papà Harry ... e pensando queste cose tornò in camera da Rachele e di addormentò abbracciato a lei a drogandosi del suo profumo.
 


Ed ecco quaaaaaa! 
Abbiamo aggiornato anche un giorno prima, perchè abbiamo finito questo capitolo in anticipo
e visto che ci piace troppo, è il nostro prederito, vogliamo sapere presto che ne pensate
QUINDI PER PIACERE RECENSITE, scrivendo anche solamente bello
a voi non costa nulla e a noi fa comparire un sorriso sulle labbra! :)
Concludo ringraziando sempre quelle meraviglie che ci recensiscono e che ci leggono,
SIETE FANTASTICHE!
Buona lettura. :)
Ps: La conzone che  ascolta Rachele prima di addormentarsi è questa:

http://www.youtube.com/watch?v=YOOYYyJ9C18
Io,  Fià personalmente  la trovo meravigliosa, scrivendo questo capitolo  ho solo ascoltato questa canzone! :)
L'altra canzone che cantano i ragazzi in macchina è questa:

http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=EEuQU6a90Pc&NR=1
Questa invece   l'amiamo entrambe ci ha preso la testa e non ci vuole più mollare! *_*
Un bacione a tutte voi che siete arrivate fino a questo punto a leggre, GRAZIE! :)

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Capitolo 11
*** Catch a Wave. ***


Zayn si svegliò a causa di un dolore acuto dovuto al gomito di Beatrice che gli puntava in un fianco, spostò delicatamente il braccio della ragazza per non svegliarla e poi si soffermò ad osservarla mentre dormiva.
Aveva le labbra piene appena dischiuse e un ciuffo che le ricadeva sulle guance, il moro glielo scostò e le depositò un leggero bacio sulla fronte.
Dato che di li a poco si sarebbero dovuti alzare per raggiungere gli altri in spiaggia, decise di andarsi a fare una doccia.
Sotto la doccia un sacco di pensieri incominciarono a frullargli nella mente e quasi tutti riguardavano proprio Beatrice.
Infatti, anche se non ne avevano ancora parlato apertamente, tutti i ragazzi sapevano che prima o poi quell'estate sarebbe finita e che le quattro amiche sarebbero dovute tornare a casa, e diciamo che l'America e l'Italia non erano proprio vicine. In più terminata l'estate i One Direction avrebbero dovuto intraprendere un lungo tour in giro per il mondo.
Sarebbero riusciti a continuare a vedersi?? E se no, sarebbe riuscito a dimenticarla??
Alla fine scacciò quei fastidiosi pensieri e decise che si sarebbe goduto la situazione così com'era senza preoccuparsi per una volta del futuro.
Con questi ragionamenti terminò la doccia e uscì dal bagno legandosi un asciugamano in vita, diretto verso il soggiorno deciso a svegliare Beatrice. Uscito, però, si ritrovò davanti la rossa che assonnata si stava dirigendo verso la camera da letto, dove dormivano Harry e Rachele.
Questa non appena si rese conto di avere il moro mezzo nudo e bagnato davanti agli occhi si svegliò completamente e incominciò a far scorrere il suo sguardo su tutto il corpo di quest'ultimo.
Il ragazzo passava decisamente molte ore in palestra e questo lo potevano testimoniare i muscoli ben definiti dell'addome e delle braccia. Gli occhi della ragazza si soffermarono più del dovuto sugli obliqui del moro che non venivano coperti dall'asciugamano bianco, tenuto troppo basso e che consentiva così alla rossa di comporre tutto, al di fuori di pensieri coerenti.
Poi il suo sguardo si posò sui numerosi tatuaggi di Zayn. Beatrice aveva sempre amato i tatuaggi, li trovava dannatamente eccitanti e il contrasto tra il nero del tatuaggio e la pelle abbronzata del moro la stava letteralmente facendo impazzire.
Infine per tentare di riaquistare un pò di contegno sollevò lo sguardo sul volto del ragazzo che era solcato da un meraviglioso sorriso compiaciuto.
<< Hai finito di mangiarmi con gli occhi?! Tesoro lo so che sono delizioso ma la tua bava sta raggiungendo il pavimento >> disse Zayn con voce maliziosa facendole l'occhiolino.
<< Ah Dio santo quanto sei narcisista! E poi non è mica colpa mia se tu già di primo mattino sei così ... così ... >> rispose balbettando Beatrice e assumendo tutte le gradazioni di rosso possibili e immaginabili.
<< Sexy?!? >> finì per lei il ragazzo scoppiando in una fragorosa risata! 
Pian piano, poi, si avvicinò alla rossa dicendole << Sei così carina quando arrossisci >> poi si chinò sulle labbra della ragazza che, però, prontamente lo schivò e gli schioccò un bacio sulla guancia.
<< Mi dispiace ma devo ancora lavarmi i denti >> e così dicendo corse in bagno chiudendosi la porta alle spalle.
Zayn rimase interdetto dalla reazione della ragazza, ma ormai abituato alle sue stranezze scosse la testa borbottando un " le ragazze chi le capisce è davvero bravo" dopodichè prese i suoi vestiti e si andò a cambiare in sala.
Dopo qualche minuto arrivò Beatrice e dopo aver dato un bacio del Buongiorno come si deve a Zayn decise di andare a svegliare i due innamorati nella maniera più "dolce" possibile.
I due, così, aprirono lentamente la porta e constatarono che i ragazzi stavano ancora dormendo beatamente. Harry, infatti, cingeva la vita di Rachele con entrambe le braccia mentre quest'ultima aveva il viso sprofondato nel collo del riccio. Erano così carini che QUASI QUASI gli dispiaceva svegliarli pensò Beatrice ma, la parte malvagia della rossa però prevalse su quella buona e quindi mimò con le labbra a Zayn " Uno", "Due" e al "Tre" i due ragazzi si lanciarono a peso morto sopra il letto facendo svegliare di soprassalto i due amici.
<< Ma siete impazziti ?!?! Vi sembra questo il modo di svegliare delle persone al mattino!?! >> sbottò Rachele non appena si rese conto di chi aveva interrotto il suo sonno in maniera così brusca. Harry invece non disse niente e si limitò a riservargli uno sguardo omicida.
Zayn e Beatrice che erano piegati in due dalle risate si diedero il cinque e capendo che se fossero rimasti in quella stanza un minuto di più sarebbero stati fatti a fettine con una motosega da una Rachele super incazzata si affrettarono a uscire dalla stanza richiudensosi "delicatamente" la porta alle spalle.
Una volta restati soli in camera i due sfortunati ragazzi si ricoricarono sul letto e sospirarono pesantemente ripensando a quei due stronzi, che loro chiamavano amici, che li avevano svegliati in quel modo di prima mattina.
<< Ma tu guarda se questo è il modo di svegliare due persone che dormono beatamente!! >> disse Harry, il quale odiava essere svegliato in modo brusco di prima mattina.
<< Non dirmi niente, Hazza, non dirmi niente! Ma non ti preoccupare ci vendicheremo con gran classe >> "oh si che lo faremo" pensò la bionda aprendo gli occhi.
Aperti si ritrovò davanti a sè due occhi verdi smeraldo e un sorrisetto compliaciuto che la fissavano.
<< Che c'è?! >> domandò quest'ultima con un sorriso sulle labbra.
<< No, niente >> rispose il riccio << E' che sei particolarmente sexy con questa aria malefica in viso >>.
Rachele scoppio a ridere e gli disse << Oh sisi! Immagino di prima mattina con i MIEI capelli quanto io possa essere sexy >>.
<< Oh, lo sei tanto >> le disse Harry avvicinando il suo volto a quello della ragazza << lo sei veramente tanto >>. 
Il riccio era già li per dargli un bacio ma, Rachele gli prense il viso tra le sue mani e gli disse << Harry non ci siamo ancora lavati i denti, davvero mi vuoi dare un bacio?! >>.
<< Nessuna prima d'ora ha rifiutato un MIO bacio di prima mattina >> disse il riccio in tutta risposta.
<< Uno io non sono come le altre e due si vede che queste FANTOMATICHE ragazze con cui sei andato a letto PRIMA di conoscere me non avevano un buon olfatto >> disse la bionda scoppiando a ridere vedendo la faccia indignata del ragazzo.
<< Come scusa?! Stai mica dicendo che ho la fiatella??!!! >>.
<< No, signor Styles non mi permetterei mai >> continuò quella trattenendosi dallo scoppiar a ridergli in faccia.
<< Disgraziata! >> e così dicendo il riccio aveva incominciato a farle il sollettico. La ragazza non riusciva proprio a tollerarlo infatti nell'arco di due minuti stava già piangendo dal ridere ed era senza fiato. 
<< Ti pre-go Haz-za, pian-ta-la! No-n ce l-a fac-cio pi-ù >> disse quella.
<< Dammi un bacio e la smetto >> disse il riccio.
<< Occhei occhei, hai vinto tu! Però adesso mollami >>. 
Quello tutto soddisfatto mollò la presa dai fianchi della ragazza e si mise seduto. Rachele dopo aver recuperato il fiato disse al moro di chiudere gli occhi, gli shiocco un bacio rumoroso sulla guancia ed uscì correndo dalla stanza urlando << I denti Tesoro, i denti >>.
Si udì poi lo scoppio della sua contagiosa risata e la porta del bagno chiudersi.
Harry restato solo in camera si ributtò pesantamente sul letto e incominciò a pensare come aveva fatto quella mattina il moro al fatto che l'estate era quasi finita. 
Non sapeva cosa fare! Doveva parlare con Rachele?! 
Porca miseria, pensò, per una volta che mi va tutto bene con una ragazza, questa deve abitare a Puttenburgo e pensando queste cose sbuffò e si alzò dal letto deciso ad andare a parlare con Zayn. Questo, infatti, ci doveva aver già sicuramente pensato e magari aveva anche già trovato una soluzione.
Arrivato in cucina vide una scena che non avrebbe mai voluto vedere in vita sua, infatti, fece un verso di disgusto e si girò dall'altra parte dicendo << Ragazzi, vi prego un po' di contengno! Adesso anche in cucina?! >>. 
C'erano infatti Beatrice e Zayn che si stavano baciando e diciamo che ... le mani di Zayn erano entrate curiose sotto la maglia del piagiama della ragazza e quest'ultima era seduta sul balcone. Il moro in tutta risposto si staccò da Beatrice e ridendo disse al riccio << Oh Hazza, ma vaffanculo! Come se tu con Rachele stesse tutto il tempo a giocare a briscola >>.
Bea si intromise chiedendo ad Harry dove fosse la bionda e questo le rispose che era in bagno a farsi una doccia e così dicendo aggiunse con un sorriso malizioso sul viso << La vado a chiamare va ... >> .
<< E miraccomando quando torno non voglio TROVARVI in questi atteggiamenti intimi >> disse il riccio.
I due diretti interressati scoppiarono a ridere e ricominciaro a baciarsi.
Ma Hazza deciso a rompergli le scatole ritornò in cucina e disse << Ah Zaza ricordarti che dopo ti devo chiedere una cosa! >>.
<< Occhei Amore, poi parliamo >> e così dicendo gli fece l'occhiolino, il riccio scoppiò a ridere e una volta per tutte uscì dal cucina diretto verso il bagno.
Prima di raggiungere Rachele si andò a lavare  i denti, " così non ha più scuse per non darmi il bacio del buongiorno che mi SPETTA" pensò il riccio.
Come era solita fare, Rachele, sotto la doccia pensò a quella assurda vacanza che lei e le sue amiche erano andate a fare, pensò anche a Hazza e al rapporto che aveva instaurato con lui e come tutto sarebbe finito da li a un mese e mezzo! Eggià la loro vacanza, era una vacanza solamente estiva, finita l'estate sarebbero dovute tornare a casa e incominciare l'università, insomma una vera pacchia!
La ragazza era veramente triste al pensiero che avrebbe perso Harry, ci teneva davvero a lui e a quello che si era creato tra loro. Con ancora questi pensieri che le frullavano per la testa uscì dalla doccia e andò ad asciugarsi i capelli.
Passati un paio di minuti sentì delle mani cingerle i fianchi e una voce dirle all'orecchio << Eh io che speravo di trovarti ancora in doccia >>.
<< Mi dispiace deluderti >> disse la ragazza girandosi verso il riccio con un sorriso compiaciuto.
<< Oh sei proprio antipatica con me stamattina >> disse il ragazzo incrociando le braccia sul petto e mettendo su il broncio << non mi dai il bacio del buongiorno, non ti fai trovare in doccia, ci manca solo che da oggi in poi mi chiami Harold e raggiungiamo proprio l'apice della simpatia >>. La ragazza scoppiò a ridere e il ragazzo si fece contagiare.
<< Però vedi HAROLD io ADESSO ho addosso solo un asciugamano >> disse Rachele con voce sexy avvicinandosi a Harry che la guardava ipnotizzato e nel mentre pensava " come ho fatto a non trovarla prima una ragazza così?! e poi il suo profumo mmm mi fa imapazzire! ".
Arrivata da lui la ragazza gli cinse il collo con le mani e diede al riccio il bacio del buongiorno che gli spettava e forse anche qualcosa di più.
Sedutisi all'alba delle 10 a tavola davanti a un bel piatto di uova e becon i ragazzi fecero colazione parlando di come sarebbe stata divertente quella giornata.
<< Io vofio vare surrrff >> disse Rachele con la bocca ancora piena di cibo.
<< Anch'io >> aggiunse subito dopo Bea.
<< Io non ci tengo proprio >> disse Zayn convinto.
<< Si lo sappiamo Zaza che tu non sai nuotare >> disse la bionda e il moro in tutta risposta le fece la linguaccia.
<< Non sei simpatica per niente oggi! >> disse il diretto interessato della battuta della ragazza.
<< Vero?! Gliel'ho detto anch'io stamattina >> aggiunse il riccio.
<< Davvero?! Pensavo di averti fatto cambiare idea >> rispose Rachele.
<< Ci vuole ben altro per farmi cambiare idea >> disse il riccio con voce maliziosa.
<< Mi dispiace per te, ma si sa che se uno vuole fare del buon sesso non lo può di certo fare con una persona che trova antipatica, vero Bea?! >>.
<< Verissimo! >> aggiunse la rossa compiaciuta.
Harry guardò male Rachele, ma poi l'attirò a sè e tentò di baciarla, dico tentò perchè quest'ultima si oppose un po' al riccio ma alla fine si lasciò trasportare dai suoi sentimenti e ricambiò il bacio.
<< Ehm ehm cosa stavi dicendo stamattina Hazza dell'efusioni d'amore in pubblico?! >>.
Il riccio non staccandosi dalla ragazza alzò il dito medio nei confronti del moro che scoppiò a ridere.
Bea si rivolse a Zayn dicendogli << Sei sicuro di voler andare al mare?! Per uno che ha paura dell'acqua non deve essere proprio un divertimento >>.
<< Ma stai tranquilla che io un modo per divertirmi lo trovo sempre, giocherò a pallavolo con gli altri >>. 
<< Stai tranquillo amico, oggi ci sto io con te, non mi va prorpio di andare a fare surf >> disse Harry dando una pacca sulla spalla dell'amico.
<< Vabbeh adesso andiamo, che se no facciamo di nuovo tardi >> disse Rachele.
<< Anche perchè prima dobbiamo anche passare da casa vostra a lasciare i nostri bagagli>> aggiunse la rossa.
Ne giro di mezzora erano tutti pronti in macchina che si stavano dirigendo verso la casa dei ragazzi. 
Entrate in casa le ragazze si videro avvolte nell'abbraccio di Niall, Liam e Louis che gli dicevano che gli erano mancate. Le ragazze scoppiarono a ridere e ricambiarono felici l'abbraccio.
Poi fu il turno di Alice e Chiara queste, invece, saltarono letteralmente addosso alle due amiche e gli dissero << Era ora che tornaste qua, ci avete messo un po' per mettere da parte il vostro orgoglio>>.
<< Lo sai come siamo fatte >> risposero all'unisono le due amiche. 
Lasciate libere da tutti quegli abbracci Rachele e Beatrice andarono a posare la roba nella camera di Zayn e Harry. Eggià avevano deciso di andare a dormire con loro e di godersi il più possibile quel mese e mezzo di vacanza che gli rimaneva.
A Rachele era sempre piaciuta la mansarda dove Harry dormiva le pareva un piccolo angolo di paradiso soprattutto per la meravigliosa vista che si vedeva dalla finestra sopra il letto del riccio.
Messi apposto i bagagli salì in piedi sul letto, aprì la finestra e tirò fuori la testa da quella piccola apertura e rimase come ogni volta paralizzata dalla bellezza della natura. Decise poi di accendersi una sigaretta, si una sigaretta in quel momento avrebbe reso le cose più rilassanti. Era così immersa nei suoi pensieri che non sentì Harry entrare nella stanza e per questo quando il riccio le toccò una gamba questa si girò di colpo e andò a sbattare la testa contro la cornice della finestra.
<< D'oh! Ma che cazz' ... ! Oh cribbio sei tu! Ma non potevi dirmi che eri entrato?! >> disse la ragazza sedendosi a gambe incrociate sul letto e massaggiandosi la fronte.
<< Scusa Tesoro pensavo che mi avessi sentito >> e detto questo si avvicino alla ragazza per darle un bacio, si sa che un bacio data dalla persona giusta fa passare e dimenticare qualsiasi cosa. Ma arrivato a un millimetro dalla sua bocca disse << Ma hai fumato?! Lo sai che non mi piace che tu fumi! >>.
<< Beh devi incominciare a fartelo piacere! Perchè è grazie alle sigarette se sono così calma >> disse la ragazza e avvicinandosi alle labbra del ragazzo aggiunse << E tu vuoi che io rimanga così calma vero?! >>. Harry in tutta risposta fece si con la testa e poi annullò la distanza tra le loro bocche.
Nel mentre di sotto si stavano tutti chiedendo che fine avessero fatto, mancavano solo loro all'appello, così Louis salì su in mansarda e aprì di colpo la porta della stanza del riccio, ma per fortuna trovò i ragazzi che si stavano vestendo per la spiaggia e non in atteggiamenti intimi.
Li guardò un attimo e poi urlò << MUOVETEVI, STIAMO ASPETTANDO SOLO VOI >>.
<< Ma perchè urli?! >> disse Harry contrariato.
<< NON LO SO, VUOI MUOVETEMI E BASTA >> disse l'amico.
<< Va bene, dai andiamo che siamo pronti >> disse Rachele prendendo la mano del riccio.
Finalmente tutti pronti Louis e Harry presero le macchine e si avviarono verso la destinazione prestabilita. Dopo mezz'ora di macchina i ragazzi giunsero su una spiaggia che però era tutt'altro che deserta.
<< Meno male che voi conoscevate una spiaggia dove non ci andava mai nessuno >> disse Alice alzando un sopracciglio.
<< Eh con calma >> le rispose Niall << qua posteggiamo solo le auto >>.
Scesi dalle auto e preso TUTTO quello che si erano portati dietro con tanto di delfino gonfiabile, i ragazzi condussero le amiche su una stradina tra gli scogli e dopo poco giunsero finalmente sulla famosa spiaggetta isolata.
<< WOW >> riuscirono solo a dire all'unisono le quattro amiche.
Infatti il sole splendeva nel cielo blu macchiato da qualche nuvola bianca di tanto in tanto e rifletteva la luce sulla sabbia bianca ancora immacolata dal passaggio dei bagnanti che, assaliti dall'afa di quel giorno, si fermavano sulla prima spiaggia che trovavano. Per fortuna con il caldo che faceva in quel periodo non c'era nessuno che aveva voglia di intraprendere lo strano sentiero tra gli scogli che avevano percorso poco prima i ragazzi.
L'oceano era di un azzurro limpido solcato da alte onde, perfette per fare surf come avevano già programmato Liam, Louis e ai quali si erano anche aggregate Rachele e Bea.
Il tempo era ideale per passare una giornata tranquilla in riva al mare con gli amici, lontano da tutto e da tutti.
Dopo un momento di trans durante il quale i ragazzi persero un istante per ammirare quella spendida giornata, si tolsero i vestiti rimanendo in costume. Mentre le ragazze sistemavano gli asciugamani e i cestini con il pranzo i ragazzi montavano gli ombrelloni per proteggersi dal sole, si sarebbe proprio stata un bella giornata pensò Chiara mettendo all'ombra un cestino dei panini.
Alice prese subito la crema solare, se ne versò una buona dose sul palmo della mano e si avvicinò a Niall dicendo << Vieni qui che ti metto la crema che se no tra due ore assomiglierai più ad una aragosta che a un essere umano! >>.
<< Si mamma! >> rispose il biondo girandosi verso di lei e dandole la schiena per permetterle di spalmargli la crema protezione 50 sulla schiena e sulle spalle.
<< Converebbe metterla anche voi la crema, non è che siete così abbronzati >> aggiunse Chiara e così si incremarono tutti quanti.
Ancora  tutti bianchi per la crema Liam, Louis, Beatrice e Rachele andarono a preparare le tavole per andare a fare surf, infatti le due amiche avevano sempre desiderato imparare a cavalcare le onde e i due ragazzi gentilmente si erano offerti di insegnargli.
Mentre gli altri si adoperarono per costruire alla meno peggio un campo da Beach Volley.
Nel costruirlo Niall aveva messo, sbadato com'era, il piede in una fossa ed era caduto a faccia in giù sulla sabbia. Inutile dire che scoppiarono tutti a ridere e la risata aumentò quando il poveretto si alzò dalla sabbia che sembrava una coteletta impanata, poichè la sabbia si era tutta incollata al corpo del ragazzo a causa della crema.
Nel mentre Louis e Liam pazientemente stavano spiegando alle ragazze i movimenti di base: dovevano nuotare sdraiate con la pancia sulla tavola, perpendicolarmente all'onda in direzione della spiaggia e quando la tavola iniziava a scivolare dovevano alzarsi in piedi e tirarsi su con un unico movimento.
 Così le due ragazze entrarono in acqua e incominciarono a nuotare sulla tavola contro le onde ma quando arrivò il momento di alzarsi in piedi un onda un pò troppo alta le fece cadere rovinosamente in acqua separandole dalla loro tavola da surf. Inutile dire che i ragazzi incominciarono a ridere a crepapelle ma, dopo averle aiutate a recuperare le loro tavole incitarono le ragazze a riprovare.
Nel frattempo in spiaggia si stava svolgendo un agguerrito torneo di Beach volley.
Una squadra era composta da Niall, Chiara e Zayn mentre l'altra da Eleanor, Alice e Harry. Quest'ultima era in netto vantaggio dato che nell'altra squadra c'erano Chiara e Niall che erano delle vere e proprie scarpe a pallavolo e Zayn continuava a inveirgli contro insultandoli in tutti i modi possibili e immaginabile mentre, Harry continuavano a sfotterlo dicendogli che riusciva a perdere anche contro di loro ottenendo solo il risultato di farlo arrabbiare ancora di più.
Così quando Beatrice e Rachele stufe di fare surf poichè non erano nemmeno riuscite a cavalcare un onda ed erano cadute sempre in acqua come sacchi di patate bevendo litri e litri di acuqa salata uscirono dall'oceano e trovarono i tre ragazzi impegnati in una lotta sul bagnasciuga.
Le due ragazze, si diressero verso le amiche che erano sedute comodamente all'ombra degli ombrelloni e mentre si toglievano quella scomodissima tuta da surf che si era riempita anche di sabbia chiesero come mai quegli esseri dal cervello sottosviluppato si stessero affogando a vicenda.
<< Ah lasciali perdere! Vedi quello è tutto un rituale per individuare il maschio ALFA >> disse Chiara andava in soccorso di Beatrice che stava facendo la contorsionista per cercare di tirarsi giù la zip della tutta sulla schiena.
Una volta liberate le due amiche da quella trappola mortale, il gruppo di amici decise di mangiare, nel frattempo erano anche tornati dal fare surf Liam e Louis che una volta liberatosi da quelle due piattole di Bea e Rachele erano riusciti a surfare come si deve.
Il primo, come era di routine, a buttarsi sul cibo fu Niall che però fu ripreso Liam che come al solito si era cimentato nel suo ruole di "papà" e così disse << Non è possibile che ti avventi sempre in questo modo sul cibo, aspetta un attimo e io e Beatrice lo serviamo a tutti >>.
<< Ma io ho fame! >> rispose giustificandosi il biondo.
<< Tutti noi abbiamo fame >> aggiunse Louis.
Nel mentre Beatrice aveva aperto i cestini dei panini e aveva incominciato a distribuirli.
Il pranzo passo in fretta tra risate, scherzi e purtroppo per Eleanor anche sputi. Infatti Niall era scoppiato a riedere quando Hazza aveva detto << Cosa vi viene in mente quando vi dico: " Uno dino, due dino, tre dino" >> per un attimo c'era stato un silezio di tomba, poi Alice convinta di sapere la risposta aveva detto << mi vengono in mente tanti Dini >>. Tutti scoppiarono a ridere ma in un secondo momento tornarono serii e Zayn curioso di sapere quale fosse la soluzione disse << Allora Hazza che cosa ci dovrebbe venire in mente >>.
Quello in tutta risposta fece uno dei suoi sorrisi che gli metteva in risalto le fossette e disse << Ovvio, un CONTAdino >> appena finita la frase scoppiò a ridere da solo seguito a ruota da Niall e qui avvenne il fatidico sputo. Eleanor si ritrovò in fronte un pezzo di pomodoro, i ragazzi scoppiarono a ridere più per questa scena che per la battuta di Harry.
<< Io ne so un'altra >> disse Rachele tutta convinta.
<< Oh no ti prego! >> disse Chiara che conosceva già il tipo di battute che faceva l'amica << risparmiacele >>.
La bionda fece la linguaggia a quest'ultima e disse << Perchè un scimmia si batte le mani sul petto?! >> tutti l'avevano guardata straniti e Louis aveva detto << Per indicare il suo primato sul gruppo >>. Rachele l'aveva guardato male e gli aveva fatto no con la testa, poi aveva continuato a parlare dando la risposta << Si batte le mani sul petto perchè gli era andata per traverso la banana >> finito di parlare scoppiò a ridere seguita a ruota da tutti tranne Niall che evidentemente non aveva capito il doppio senso.
L'irlandese aveva così detto << Per piacere me la spiegate anche a me?! >>.
Zayn che era seduto vicino a lui gli battè la mano sulla spalla e gli disse << Quando sarai più grande te lo spiegheremo >> detto scoppiarono tutti a ridere tranne Niall che mise su il broncio così Alice lo abbracciò da dietro e gli diede un bacio sulla guancia.
Beatrice con sguardo malizioso si rivolse verso Niall dicendo << Comunque se vuoi te lo puoi far spiegare in separata sede da Alice >> e di nuovo scoppiarono tutti a ridere.
Dopo aver mangiato il gruppo si divise ancora una volta: i ragazzi andarono a pescare sulla scogliera vicino alla spiaggetta mentre le ragazze, dopo essersi munite di muta da sub e bombole d'ossigeno, andarono a immergersi nei fondali del pacifico sotto la guida di Eleanor.
Quest'ultima infatti sin da piccola era solita andare in vacanza a Los Angeles con i suoi genitori e spesso per sfuggire all'afa californiana si recava insieme al padre a fare immersioni con le bombole o semplicemente con maschera e boccaglio.
Ormai conosceva bene quei fondali e così aveva deciso di portare le ragazze a esplorare una grotta sotterranea dove crescevano variopinti fiori e alghe marine. Le ragazze sarebbero di sicuro rimaste a bocca aperta davanti a quel meraviglioso spettacolo.
Durante il tragitto per arrivare alla grotta le amiche si imbatterono in pesci di ogni tipo e dimensione. Alice ebbe un incontro un pò troppo ravvicinato con uno strano pesce giallo che non appena ella cercò di toccarlo si gonfiò rivelando tante piccole spine che di sicuro avrebbero fatto un gran male, Rachele invece per poco non morì d'infarto. Infatti la ragazza stava nuotando tranquillamente quando, ad un certo punto, aveva scorto una lunga coda e una pinna grigiastra e pensando che appartenessero ad uno squalo si era lanciata letteralmente addosso a Eleanor gesticolando come una pazza. Però quest'ultima, quando la ragazza si era un pò calmata, le fece notare che era solo un delfino curioso che voleva fare amicizia. Rachele non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce ma FORSE Beatrice aveva ragione, doveva prendere in considerazione l'idea di mettersi le lenti a contatto per evitare questo tipo di figuracce.
Dopo aver nuotato per circa un ora, sempre con il delfino appresso che evidentemente le aveva trovate simpatiche, le ragazze giunsero davanti alla grotta. Beatrice diede uno sguardo all'interno dell'apertura ma tutto quello che riuscì a vedere fu solo IL NERO PIU' TOTALE e rabbrividendo pensò che non era proprio sicura di volerci entrare. A lei non piaceva particolarmente nuotare ed era già stanca, in più il pensiero che potessero spuntare da ogni antro di quella grotta chissà quali mostri giganteschi affamati di carne umana che facevano a pezzettini le loro vittima come nei peggiori film horror non le infondeva di certo coraggio.
Quando però si accorse che tutte le altre stavano entrando in quel luogo oscuro con in mano delle torce che emettevano una forte luce pensò "se rimango qui da sola a fare compagnia al simpatico delfino potrei essere vittima dell'attacco di qualche squalo o orca assassina" così tirò anche lei fuori dalla cintura la torcia e si affrettò a seguire le amiche all'interno della grotta. Nel mentre si fece un appunto mentale di non guardare più film horror che riguardassero mostri marini o quant'altro.
Nuotarono all'interno di stretti cuniculi finchè ad un certo punto arrivarono in un punto rialzato della grotta dove non c'era più acqua e così decisero di togliersi le maschere e appoggiare le bombole per concedersi un pò di riposo dopo la lunga nuotata.
<< Ti prego El dimmi che siamo quasi arrivati, non sono sicura di avere ancora le forze necessarie per ritornare a riva! >> esclamò Beatrice non appena si liberò il volto dalla maschera.
<< Si non ti preoccupare, quello che vi voglio mostrare dovrebbe essere proprio dietro quella sporgenza.Venite! >> e così dicendo la ragazza si diresse verso delle alte rocce ricoperte di conchiglie e strane piante acquatiche.
Le tre amiche si apprestarono a seguirla lasciando, però, indietro chiara che si stava sistemando la muta da sub << Ehi aspettatemi! Qui è tutto buoio! >> urlò quest'ultima con voce leggermente spavenatata
<< Susu muoviti che se no ti lasciamo in balia delle creature marine che si nascondono negli antroni delle grotte in cerca di carne fresca >> le rispose Alice con una voce cupa da storia del terrore e facendo così ridere le ragazze. Risero tutte tranne Chiara che spaventata affretto il passo per raggiungerle.
Mentre la bionda camminava le sfuggi la torcia di mano così si chinò a raccoglierla ma non appena rialzò lo sguardo dal terreno scorse delle ombre muoversi dietro gli scoglì e dopo poco qualcosa le balzò davanti.
<< Whaaaaaaaaa>> urlarono Beatrice e Rachele piombando davanti a Chiara che spaventata tirò un urlo facendo un salto all'indietro e dato che le rocce sui cui aveva appoggiato i piedi erano ricoperte di viscide alghe scivolò e battè violentemente la testa sopra una roccia che spuntava li vicino.
Beatrice e Rachele si erano appostate dietro a quella sporgenza per fare uno scherzo alla amica ma non pensavano minimamente che la ragazza avrebbe potuto farsi male, così rimasero impietrite davanti alla caduta dell'amica.
Subito, però,  Beatrice si fiondò verso il corpo di Chiara disteso per terra << Chiara??!! Ehi mi senti?? Chiaraaaa?? >> disse con tono preoccupato ma dato che non riceveva nessuna risposta con le lacrime agli occhi chiamò Eleanor e Alice affinchè accorressero in loro aiuto.


 
Ed ecco ci qua, finalmente!
Vi chiediamo umilmente scusa per il ritardo, ma ci siamo godute le vacanze! :DD
Ecco a voi il nuovo capitolo, speriamo vi piaccia e come avete notato 
siamo delle maniache dell'igiene orale! 
No, in realtà ci da solo fastidio il fatto che nei film ci siamo delle coppie che di prima mattina sono già li che si slinguazzano
e non si sono neanche lavati i denti! AVETE PRESENTE COM'E' IL VOSTRO ALITO DI PRIMA MATTINA?!
Cioè dai che schifo! ù.ù
Detto ringraziamo tutte quelle 9 meraviglie che ci hanno recensito e anche le nostre lettrici silenziose! :) <3
Un bacione a tutte! :)
Ps: Miraccomando fateci sapere, anche solo con una piccola recensione quello che ne pensate della nostra stroia a noi farebbe TANTO piacere!
xxx

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Capitolo 12
*** I'll Always Be Here By Your Side. ***


 
 L'unico rumore che rompeva il silenzio di quella stanza d'ospedale era il continuo bip bip dei macchinari che si trovavano accanto al letto dove era distesa Chiara.
Quest'ultima aprì lentamente gli occhi e dopo averli abituati alla forte luce che entrava dall'unica finestra della camera fece correre lo sguardo su ciò che la circondava per capire dove si trovava e cosa fosse successo.
La ragazza si sforzò, si sforzò davvero di ricordare l'accaduto, ma tutto quello che le veniva in mente era che era andata a fare un immersione con le ragazze e poi BOM il buio più totale, come mai era finita in ospedale?!
ALT!
C'erano tutti?! Spostò velocemente lo sguardo dalla parte da cui sentiva provenire il continuo russare di Niall e si mise a contare i suoi amici. 
Tirò un sospiro di sollievo, c'erano tutti.
Le pareti della stanza erano di un verde scolorito che la rendevano opprimente, alle finestre erano appese delle pesanti tende grigiastre che qualcuno si era dimenticato di chiudere. Intorno al letto dove Chiara era coricata vi erano strane macchine con delle lucine lampeggianti e con dei tubi che erano collegati al suo braccio e che trasportavano dei liquidi trasparenti.
Bene, pensò, quella era sicuramente in una stanza d'ospedale. Adesso le rimaneva da capire come e perchè si trovava in quel luogo di cui aveva sempre avuto timore sin da bambina.
Chiara che aveva tirato leggeremente su la testa con non poco sforzo la ributò indietro in maniera poco delicata infatti fece un verso di dolore quando toccò il cuscino. 
Sdraiata comodamente decise di andare a sfogliare quei ricordi che aveva con tanta cura riposto al fondo del cassetto della sua memoria.
Quando aveva circa 10 anni sua nonna si ammalò e dovette andare in ospedale. Andava a trovarla quasi tutti i giorni, ci passava pomeriggi interi dentro quell'edificio e quando sua nonna, stanca per la malattia, si addormentava giocava con quelle due simpatiche anziane signore che condividevano la stanza con Gertrude, così si chiamava sua nonna e così pretendeva che la chiamassero. 
Eggià, pensò Chiara sorridendo, sua nonna aveva sempre avuto un certo caratterino. 
Tutte le volte che da bambina entrava in quel grigio edificio vedeva sempre persone che piangevano o che stavano sedute in sala d'attesa con il viso tirato dalla paura e dalla preoccupazione per l'arrivo di qualche brutta notizia.
Un giorno, però, le persone che piangevano erano proprio i suoi genitori. Questi la stavano aspettando davanti alla porta di sua nonna poichè lei andava sempre verso le quattro di pomeriggio a trovarla. Quando la videro le andarono incontro e le dissero che Gertrude se ne era andata in un posto migliore, ma che l'avrebbe continuata a guardare da lassù, che le avrebbe sempre voluto bene.
Da quel giorno Chiara non volle più andare in ospedale nemmeno per fare il vaccino.
ODIAVA, ODIAVA VERAMENTE QUEL POSTO CHE LE AVEVA PORTATO VIA UNA DELLE PERSONE PIU' CARE DELLA SUA VITA, sua nonna Gertrude.
Dopo essersi riscossa dai quei pensieri, toccandosi la fronte che le prudeva si accorse di avere un benda bianca avvolta intorno alla testa.
Occhei, si disse, molto probabilmente aveva battuto la testa, ma perchè?
Ad un certo punto, mentre cercava di capirci qualcosa in tutta quella situazione, sentì qualcuno parlare nel sonno. Non diceva niente di sensato, solo parole disconesse, ma come sempre la curiosità di Chiara prevalse e così cercò di issarsi di nuovo a sedere per riuscire a vedere da chi provenissero quelle frasi senza senso.
Di nuovo con non poca fatica dato che era ancora tutta intorpidita appoggiò la schiena alla testiera del letto e volse lo sguardo verso il fondo della stanza: vi erano Harry, Rachele, Niall e Alice che erano addormentati in un groviglio di braccia e gambe su un piccolo divanetto nell'angolo della camera. Zayn, invece, si era addormentato seduto a terra con la schiena appoggiata contro il muro e Bea era seduta in mezzo alle gambe di quest'ultimo. Infine Liam dormiva su una sedia, non molto distante dal suo letto, in una posizione scomodissima.
Rise tra se e se, prima quando si era tirata sù non aveva fatto caso alle strambe posizioni dei suoi amici, poichè troppo preoccupata a vedere se c'erano tutti.
La ragazza ancora sorridente per quella scena premette il pulsante rosso affianco al letto, era desiderosa di sapere cosa le fosse successo, ma non voleva svegliare gli altri.
Pochi minuti dopo apperve sulla porta una donna robusta che le si avvicinò con un sorriso a trentadue denti e le disse << Buongiorno signorina, vedo che si è svegliata! Come si sente oggi? >>.
Finita questa frase incominciò subito a trafficare con la fasciatura che la ragazza aveva intorno alla testa, facendo decisamente innervosire la giovane.
<< Abbastanza bene, mi sento solo un'pò intontita >> rispose la bionda allontanandosi dalle mani dell'infermiera.
<< Ah! Mi può mica dire perchè mi trovo qui?! E soprattutto da quanto tempo è che dormo?! >> aggiunse Chiara.
La donna compilando una scheda che aveva tirato fuori da una tasca alla fine del letto le rispose << I tuoi amici ti hanno portato qui due giorni fa perchè avevi sbattuto la testa durante un'immersione >>.
 << Sai quei ragazzi >> continuò indicando in direzione del divanetto, dove dormivano beatamente un ammasso di bestie russanti che lei chiamava amici << è due giorni che non lasciano l'ospedale, erano veramente preoccupati per te. >>
 
Flash back 
 
 
I ragazzi erano seduti da più di un'ora sulle scomode sedie di plastica della sala d'attesa dell'ospedale, osservando medici e infermiere in camice bianco entrare e uscire, fare avanti indietro frettolosamente dalle porte di varie stanze senza però dargli alcuna informazione sulle condizioni di salute della loro amica.
Erano tutti estremamente preoccupati dato che Chiara non aveva ripreso coscienza nel viaggio in ambulanza dalla spiaggia all'ospedale e i colpi alla testa erano stati molto forti e le avrebbero potuto procurare emorralgie interne e un infinità di altre complicazione alle quali i ragazzi non volevano nemmeno pensare.
Beatrice e Rachele stavano malissimo poichè sapevano che era solo ed esclusivamente colpa della loro idiozia se Chiara era caduta, ma non avrebbero mai pensato che per un semplice ed innocente BUH potesse accadere una cosa del genere.
Le due ragazze, infatti, non avevano smesso di singhiozzare un attimo da quando erano arrivati nell'edificio e nemmeno le parole di conforto sussurrate degli amici o gli abbracci e le carezze di Zayn e Harry riuscivano a farle stare meglio.
Rachele che piangeva tra le braccia del riccio che continuava a depositarle dolci baci sulla fronte per cercare di calmarla mormorò tra le lacrime << E se la caduta le avesse procurato danni gravi?? >>.
<< E se non si svegliasse più? >> aggiunse la bionda soffocando un altro singhiozzo.
<< Ehi ehi calmati! Chiara starà bene e fra un paio di giorni ci saremo tutti dimenticati di questa brutta avventura >> le rispose Liam guardandola con occhi dolci.
Nessuno di loro sapeva come questo riuscisse a rimanere così calmo e a mantenere il controllo anche in situazioni come quelle, seppur si potessero scorgere nitidamente preoccupazione e paura nel suo sguardo.
<< Spero proprio che tu abbia ragione! Se Chiara non dovesse svegliarsi io ...io ...>> singhiozzò Beatrice che era seduta in braccio a Zayn con il viso seppellito nel collo del moro.
Alice invece non aveva proferito parola dall'accauto, era seduta vicino a Niall con uno sguardo perso nel vuoto e continuava a torturarsi le mani troppo preoccupata per far caso alle parole degli amici.
Dopo altri interminabili minuti d'attesa finalmente dalla porta dove tempo prima era entrata la barella con Chiara sopra uscì una donna dai tratti asiatici che si avvicino ai ragazzi e questi subito si alzarono in piedi desiderosi di avere notizie sulla loro amica. Le novità non tardarono ad arrivare, infatti, la dottoressa parlò con un tono freddo dettato da anni di esperienza e disse << La vostra amica ha preso una bella botta, ma da tutti gli esami che abbiamo fatto non risulta nessuna anomalia. Adesso non ci resta che aspettare che si svegli per farle ulteriori accertamenti >>.
<< E fra quanto dovrebbe svegliarsi?? >> chiese Louis leggermente rincuorato dalle parole del medico.
<< Adesso è sotto sedativi, ma dovrebbe svegliarsi entro 48 ore>> rispose la donna con tono leggermente ammorbidito avendo notato le faccie preoccupate e tirate dei giovani.
<< L'abbiamo spostata nella stanza 308 al terzo piano, se volete potete andare da lei >> aggiunse infine la donna.
I ragazzi ringraziarono e dopo aver preso del cibo salirono sull'ascensore diretti verso la stanza 308 dove l'amica stava riposando, pronti a trascorrerci tutti i giorni fino al risveglio di quest'ultima.
 
Fine flash back
 
Chiara alle parole della donna sorrise e volse lo sguardo nuovamente verso il fondo della camera, così facendo però incontrò inaspettatamente due occhi marroni che la scrutavano con aria sollevata constatando che stava bene.
Quando il medico uscì dalla porta Liam si alzò dalla sedia e si avvicinò alla ragazza.
<< Ciao! >> le disse prendendole delicatamente la mano.
<< Come va la testa? >> disse subito dopo sorridendole in modo rassicurante e sedendosi sulla sponda del letto.
<< Mmm mi sento piuttosto storidita e confusa! >> disse con voce impastata.
<< Mi sentirei di sicuro meglio se smettessero di somministrarmi questi antidolorifici per cavalli!! >> rispose Chiara indispettita alzando un sopracciglio. Non sopportava proprio il fatto di non riuscire a capire bene quello che le accadeva intorno per colpa di quegli stramaledetti antidolorifici per elefanti, ma lei si chiedeva perchè non le potevano dare della semplice morfina o magari del cortisone, ma non quelle bombe inesplose! La stavano drogando ne era certa.
Beh, si disse fra se e se, forse non le dispiaceva così tanto prendere quelle medicine.
<< Sei incredibile! Riesci anche a essere criticona in queste circostanze>> disse Liam scoppiando a ridere vedendo la faccia contrariata della ragazza, ma non rise troppo forte per non svegliare i ragazzi che dormivano tranquillamente.
Chiara non potè  trattenersi dal far comparire sul suo viso un sorriso luminoso vedendo quello del ragazzo.
Liam aveva un effetto miracoloso sul suo malumore.
<< Sai mi sono veramente spaventato! Questo incidente mi ha fatto capire quanto in realtà io tenga a te. >> disse il ragazzo stringendo più forte la mano di Chiara.
Quest'ultima era completamente e incondizionatamente presa dagli occhi del ragazzo che sedeva davanti a lei. In quelle pozze di cioccolato vedeva preoccupazione, felicità e che le venisse un colpo anche AMORE! Sisi vedeva proprio amore negli occhi del ragazzo di cui lei si era innamorata.
Tossì.
Le era andata di traverso la saliva per quel pensiero troppo audace che la sua mente aveva creato, cosa andava a pensare! 
Lei innamorata?! Per di più di Liam?! Manno lui era solo un ragazzo con il quale si voleva divertire! Il suo flusso di pensieri venne interrotto dalla voce di quest'ultimo, dio se la sua voce le piaceva si ritrovò a pensare sempre la bionda ...
<< Ehm Chiara ci sei?! >> le chiese Liam stringendole un po' di più la mano.
<< Eh?! >> disse la ragazza piegando leggermete la testa di lato e guardandolo con aria confusa.
<< No dico e da cinque minuti buoni che mi stai guardando con l'aria di un pesce lesso! >> disse il ragazzo ridendo sotto i baffi.
Chiara tirò subito su la testa e diede una piccola e leggera pacca sulla spalla del ragazzo, non procrandogli nessun dolore, e facendolo ridere ancora di più sotto i baffi.
<< Non è affatto vero, mi era incantata! Sarà a causa della botta che ho preso alla testa! >> si difese la bionda rossa in viso per l'imbarazzo.
Liam fece correre il discorso e ritornò a quello che stava dicendo prima che chiara si incantasse a guardarlo in tutta la sua bellezza.
<< Allora stavo dicendo che mi sono davvero preoccupato per quello che ti è accudato >> disse Liam fissandola con quelle pozze al cioccolato << Non provare mai più a farmi uno scherzo del genere occhei?! >> disse il ragazzo sorridendole.
Chiara ancora persa nei suoi occhi annui leggermente e poi ...
 
So she said what's the problem baby 
What's the problem I don't know 
Well maybe I'm in love (love) 
Think about it every time 
I think about it 
Can't stop thinking 'bout it 
How much longer will it take to cure this 
Just to cure it cause I can't ignore it if it's love (love) 
Makes me wanna turn around and face me but I don't know nothing 'bout love ...
 
 
 
 
 
 
Così lei disse qual è il problema baby? 
Qualè il problema non lo so
Bene, forse sono innamorato (amore) 
Ci penso in ogni momento 
Ci penso 
Non posso smettere di pensarci 
Quanto ci vuole per curarlo? 
Solo per curarlo perchè non posso ignorarlo se è amore (amore) 
Mi fa voler voltare e affrontare le cosa ma non so niente riguardo l'amore ..
 
 
 
 
Ops!
quello era il suo cellulare che stava suonando, ma ora come ora non aveva voglia di rispondere e poi quella canzone le piaceva quindi la lasciò continuare ...
 
Come on, come on 
Spin a little tighter 
Come on, come on 
And the world's a little brighter 
Come on, come on 
Just get yourself inside her ... Love
I'm in love ...
 
 
Dai dai 
Attaccati un po' di più 
Dai dai 
E il mondo è un po' più luminoso 
Dai dai 
Buttati dentro il suo ... Amore 
Sono innamorato ...
 
 
 
Amava quella cazone, si ritrovò a canticchiarla dentro la sua testa con ancora il suo sguardo perso in quel del ragazzo che la guardava sorridendo e poi senza che neanche lei se ne accorgesse le parole presero il sopravvento e usciro dalla sua bocca << Liam, penso di essere innamorata di te >>.
Detta questa frase Chiara si tappò subito la bocca con entrambe le mani e divenne paonazza in viso.
Liam dal canto suo non potè non sfornare uno dei suoi soliti sorrisi a trentadue denti e avvicinandosi sempre di più alla bocca della ragazza le disse << Anch'io sono innamorato di te, era quello che cercavo di dirti prima, ma tu eri tutta concentrata a fissarmi e a canticchiare "We're accidentally in love,  accidentally in love" >> concluse poggiandole un lieve e dolce bacio sulle labbra.
Chiara in risposta alla frecciatina del ragazzo gli dette una l'altra pacca sulla spalla e questo disse << Aiah! >>.
La bionda ribadì << Come ho già detto prima mi ero incantata! Non mi ero di certo persa a fissare i tuoi occhi che sono come delle pozze di cioccollato o quella tenerissima voglia che hai sul collo >>. Chiara disse tutte queste cose sorridendo come un ebete.
<< Mamma mia quanto mi piaci, mi piaci in tutti i modi, anche adesso che sembri la sorella più giovane di Tutankamon >> disse Liam scoppiando a ridere vedendo la faccia contrariata di Chiara per l'epiteto che le aveva appena dato.
Prima che questa potesse dire qualcosa si affrettò ad andarle a dare un bacio come si deve.
Dopo essere stati abbracciati per un po' di tempo, Chiara interruppe quel momento idilliaco chiedendo a Liam di raccontarle cosa le fosse successo per essersi ritrovata mummificata in quel modo con una benda che le pizziccava un sacco, dinfatti incominciò a grattarsi.
<< Ferma con quelle zampe! Ti è assolutamente vietato grattarti e se non la smetti dovrò legarti le mani al letto >> disse Liam afferrandole le mani e depositandole un bacio sul dorso.
La ragazza mise sù un espressione scocciata e agitando la mano libera gli fece segno di incominciare il racconto dell'incidente.
<< Ti ricordi che abbiamo fatto una gita al mare tutti assieme vero? >> incominciò il ragazzo. << Sisi, mi ricordo tutto fino a quando con le ragazze siamo andate a fare immersione poi ... però non ricordo assolutamente nulla di quello che è accaduto dopo >> rispose Chiara. 
Pazientemente allora il ragazzo incominciò a raccontarle ciò che le ragazze gli avevano riferito riguardo all'accaduto. Le spiegò che Eleanor le aveva portate nella grotta per mostrargli dei fiori marini e le raccontò dello scherzo di Bea e Rachele.
<< Ahhh quindi è tutta colpa di quelle due oche senza cervello se io mi ritrovo in questo stato! >> sbottò Chiara con voce isterica e rossa in viso per la rabbia.
<< Ah appena mi alzo da questo letto gli faccio io un bello scherzo, altrochè se glielo faccio! >> aggiunse la bionda alzando il tono di voce e assumendo uno sguardo assino.
La ragazza incominciò a muovere in aria le mani in modo sconesso e a urlare farneticando sul modo in cui avrebbe torturato le due sfortunate amiche mentre, Liam, la guardava con uno sguardo leggermente preoccupato chiedendosi se quella sfuriata fosse causata dalle medicine oppure se quello fosse il lato nascosto della ragazza che non aveva ancora conosciuto.
Si, in futuro si sarebbe dovuto ricordare di non fare arrabbiare Chiara se quelle erano le conseguenze.
I ragazzi che stavano dormendo nella stanza furono svegliati dalla voce "soave" di Chiara che progettava di legare Beatrice e Rachele a una sporgenza e fargli mangiare il fegato dagli uccelli o qualcosa di simile.
Tutti i ragazzi non appena si resero conto che l'amica era sveglia e evidentemente in buona salute visto le urla che tirava, non facendo caso alle parole di quest'ultima si alzarono velocemente dalle loro postazioni e si precipitarono sul letto dove era coricata la ragazza.
Incominciarono tutti a bombardarla di domande e poi a turno la stritolarono in abbracci soffocanti.
Però quando fu la volta delle due amiche Chiara alzò una mano << Alt! A voi non è consentito invadere il mio spazio personale, quindi vi prego di starmi almeno a un metro di distanza. IO ci tengo a tornare in Italia tutta intera! >> disse la ragazza con uno sguardo truce.
Le ragazze si guardarono perplesse, ma poi capendo a cosa si riferiva l'amica lanciarono un' occhiataccia a Liam che aveva evidentemente raccontato del loro scherzo che poi si era tramutato in uno spiacevole incidente.
<< Ehmm ci dispiace veramente tanto per quello che è successo Chiara! Ci siamo state malissimo >> disse Rachele con voce dispiaciuta.
<< Non mi importa! La prossima volta prima di fare cose stupide ci penserete due volte. Non credete che vi perdoni tanto facilmente, inoltre guardatevi le spalle>> replicò la ragazza guardandole con un ghigno maligno dipinto sul suo bel faccino.
<< Ahhh io lo sapevo che dovevamo raccontarle che era stata attaccata da una piovra gigante e che noi avevamo tentato coraggiosamente di salvarla senza però riuscirci. Liam hai rovinato tutto! >> aggiunse Beatrice guardando in cagnesco, ma anche con aria divertita il ragazzo seduto di fianco alla malata. 
<< Questa versioni dei fatti non sarebbe stata bevuta nemmeno da un bambino dell'asilo, tu guardi troppi film cara mia. E poi dai Chiara non è il caso di arrabbiarsi così tanto è stato un incidente >> rispose Harry che stava difendendo a spada tratta la sua amata.
<< Ma che film e film >> disse Bea che voleva salvare il suo onore << La mia era un idea geniale e per di più Chiara e già scema di suo se poi aggiungiamo la botta alla testa ci sarebbe cascata di sicuro >> concluse la rossa facendo scoppiare a ridere tutti inclusa la bionda che però aggiunse << Ei capra guarda che io sono qua, sveglia che sento tutto e non ti conviene tirare ancora tanto la corda, perchè ti avverto è già tesissima >>.
<< Eddai Chiara, perdonale è un scherzo che avresti potuto fare anche tu, non essere così ipocrita! >> disse Zayn guardandola e sorridendole in mode gentile.
<< DAI!!!!! >> la incitarono tutti in coro.
<< E va bene, dai ragazze venite qua! >> Le due amiche si fiondarono tra le braccia dell'amica però in modo delicato non volevano combinare altre guai.
<< Abbraccio di gruppo >> urlò Louis.
E così dopo due giorni di ansia e preoccupazione quella sera estiva vide ricomparire sul volto degli amici un sorriso sincero. 
Adesso stavano tutti bene e niente e nessuno gli avrebbe impedito di continuare a essere felici insieme. Apparte il giorno della partenza delle ragazze, giorno che si avvicinava sempre di più. Tutti loro non ne volevano parlare, ma prima o poi si sarebbero dovuti sedere tutti insieme in salotto per discuterne. 
Era sicuramente un argomento che non li rendeva felici.
Vabbeh adesso godiamoci appieno tutti i giorni che ci rimangono si disse tra se e se Niall che si stupiva di se stesso per aver fatto tutto quel ragionamento da solo.



 
Occhei si lo sappiamo siamo in ritardissimo con la tabella di marci,
ma non ce la facciamo adesso a pubblicare ogni tot di giorno perchè abbiamo tutti i pomeriggi incasinati
tra corsi di recupero a mazzate di studio per recuperare le materi. ;)
Sapete no?! Il mese di maggio è il mese durante il quale si studia di più ;)
Cmq speriamo che questo capitolo vi piaccia a me ( Fià ) non fa impazzire lo trovo un po' sgobbo, senza suspance ahah
però dovevamo scriverlo era un capitolo di passaggio! :)
Anyway speriamo vi piaccia e come a solito lasciateci tante recensioni che ci fanno sempre un sacco piacere :)
Ringraziamo come al solito tutte quelle\i che leggono la nostra storia :)
Un bacione,
Cinni e Fià :)


 
Ps: Io, Fià, ho scritto una OS! Si chiama "Why?!"
Se cliccate sul mio nome vi compare, ci tengo molto, ditemi come la trovate! 
Pps: Siete fantastiche <3 
 

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Capitolo 13
*** Endless Night. ***


Tornati finalmente a casa, dopo che Chiara era stata una settimana in ospedale per fare tutti i controlli necessari, decisero che quella sera avrebbero passato una serata traquilla tra di loro.
Una volta varcata la porta di casa alla malata non fu MAI permesso di abbandonare il divano, tanto che quest'ultima ad un certo punto stufa di essere tratta con una disabile si alzò di colpo e scoppiò urlando: << ADESSO VENITE QUI IN SALA TUTTI QUANTI, MUOVETEVI! >>.
Corsero tutti allarmati in sala pensando che fosse successo qualcosa di grave, ma appena arrivarono e la videro in piedi tutta bella pimpante, anzì più colorita del solito tirarono un sospiro di solievo.
<< Tesoro che cosa succede?! >> le chiese gentilmente Liam posandole delicatamente una mano sulla spalla.
<< Tesoro un CORNO! >> rispose la ragazza infervorandosi ancora di più e scostandosi dal tocco delicato del biondo. << Sono stata sdraita in un letto dell'ospedale per 7 giorni e adesso che sono arrivata FINALMENTE a casa voi pretendete che io stia ancora coricata senza far niente?! Ma stiamo scherzando ?! >>.
<< Ma ma ma Chiara ... >> provò a ribattere Alice.
<< NO, niente ma! >> rispose la bionda incrociando le braccia sul petto e guardando tutti con aria risoluta, di chi la sapeva lunga.
<< Ma testa di capra capiscici ci siamo spaventati tutti un sacco ed è logico che vogliamo che tu ti rimetta, e in più vogliamo che tu sia nel pieno delle tue forze il prossimo week-end quando festeggeremo il compleanno di Liam e Rachele! >> disse Louis sorridendo vedendo la faccia sorpresa della ragazza.
<< Cosa?! ... Compleanno?! >> disse Chiara stupita.
<< Eggià ho deciso di festeggiare il mio compleanno e visto che Liam è nato solo una settimana dopo di me mi ha proposto di farlo insieme a lui e io ho accettato volentieri perchè qua a Los Angeles non conosco nessuno apparte a voi e di conseguenza non l'avrei proprio festaggiato >> disse Rachele facendo l'occhiolino a Liam che le rispose con uno dei suoi soliti sorrisi.
<< Mmmmm occhei mi riposerò, ma non starò sdraiata come un'ameba tutto il tempo >> disse la bionda con un sorriso sulle labbra contenta di quella nuova splendida notizia.
<< Stasera resteremo tutti qua a casa con te a guardarci un film alla tv ed ad ammazzarci di cibo >> disse Niall con occhi sognanti pensanto già all'enorme quantita di cibo che quella sera le sue papille gustative avrebbero assaggiato. Chiara lo guardò sorridendo.
<< Occhei allora dobbiamo scegliere che film guardare e che cibo ordinare, sono quasi le otto! >> disse Harry parlando a tutti quanti.
 Si riunirono allora tutti in salotto, e incominciarono a battibeccare tra di loro, come al solito per scegliere cosa ordinare per cena. Vi era Louis, che insieme ad Eleanor, insisteva nell'ordinare il cibo cinese, mentre le quattro ragazze, alle quali mancava terribilmente la buona e sana cucina italiana, si stavano impuntando sul voler mangiare italiano.
<< Ragazzi!! >> urlò Niall per farsi sentire in mezzo a tutto quel trambusto << Io sto morendo di fame quindi direi, per velocizzare la cosa, di prendere un pò di cibo dal cinese e un pò dall'italiano o da qualsiasi altra parte vogliate!! L'importante è mangiare, la mia pancia sta protestando!! >>
<< Ok, allora io voglio anche i tacos e il pollo al curry di Nando's >> esclamò Harry con gli occhi che brillavano.
<< Oh si prendiamo anche il messicano >> disse Niall già con la bava alla bocca.
<< Noooooooooooo Niall il messicano nooooooooooo! Lo sai che odio il piccante! >> disse Alice con una faccia da cucciolo verso Niall che la guardò con uno sguardo omicida perchè aveva osato contraddirlo sull'argomento del cibo, ma soprattutto perchè aveva detto di odiare il messicano.
Come faceva la ragazza che gli piaceva ad odiare il messicano?!
LUI AMAVA IL MESSICANO.
La continuò a guardare per un po' sempre con lo stesso sguardo omicida, però poi pian piano il suo sguardo si addolcì vedendo la faccia della ragazza e alla fine di arrese a lei e gli sorrise.
<< Comunque Niall anch'io sono contro il cibo Messicano >> disse Liam ghignando e aggiungendo subito dopo << Sappiamo tutti che effetto ti fa!! >>
<< AHAHAHAHAHAH! Io se fossi in Alice non riuscire a dormire con te senza una maschera a gas >> disse Louis scoppiando a ridere << certe volte tiri proprio delle puzzette che stenderebbero anche un elefante >>.
Niall non disse niente, ma dopo essere diventanto rosso come un peperone cosa che non sarebbe mai successa se Alice non fosse stata presente nella stanza, scoppiò a ridere cercando di nascondere agli occhi della ragazza il suo imbarazzo per la battuta degli amici.
<< Beh allora direi che il Messicano è bocciato >> disse Alice, poi rivolgendosi a Niall gli disse << Mi dispiace Tesoro >> quello in tutta risposto avvampò ancora di più.
<< Aspetta un attimo Alicina cara, il messicano è bocciato per Niall, io per me lo ordino >> rispose subito il riccio, sottolineando le sue intenzioni.
<< Va bene, va bene Hazza! Prendete quel cavolo che volete, basta mettere del cibo nel mio povero pancino>> aggiunse Liam.
I ragazzi scoppiarono in una risata generale, ma concordarono sull' idea che aveva avuto Niall, ovvero prendere un po' di cibo di vari nazioni.
Dopo venti interminabili minuti dall'ordinazione, finalmente suonò il capanello.
Sopraffatte dalla fame Rachele e Betrice che erano in "piagiama", il quale consisteva in una maglia dei ragazzi presa a caso, andarono ad aprire la porta. Il fattorino rimase un attimo basito nel vedere l'abbigliamento delle ragazze, che si accorsero finalmente delle condizioni in cui si trovavano e subito le loro guance si infiammarono.
Cercando di rompere quel momento di imbarazzo che si era venuto a creare tra di loro Beatrice incominciò a parlare con il fattorino, che si chiamava Andy, come recitava la tarchetta che aveva attaccata al taschino della divisa da lavoro, gli chiese quanto gli dovevano mentre cercava di allungare la maglia il più possibile. Nel mentre alle spalle delle due ragazze era arrivato Liam che si stava domandando il perchè ci mettessero tanto; quest'ultimo rimase piacevolmente colpito nel vedere che il fattorino era il suo vecchio amico di infanzia Andy.
Appena lo vide lo salutò calorosamente e gli chiese come andava la vita; nel frattempo erano anche arrivati Harry e Zayn che guardavano con un sopraciglio alzato le due ragazze seminude che li guardavano a loro volta imbarazzate come per dirgli " lo sappiamo anche noi, ma ce ne eravamo completamete dimenticate!". Rachele, però, dando per un attimo la schiena al suo ragazzo si rivolse ad Andy, che stava parlando animatamente con Liam di vecchi ricordi e gli chiese dove fosse il cibo. Questo riscuotendosi ed rientrando di nuovo nelle vesti del fattorino si scusò con la ragazza e gli diede delle scatole contenenti quello che avevano ordinato. Preso tutto, i ragazzi, rientrarono lasciando Liam a finire di parlare con il suo vecchio amico.
Arrivati in sala Zayn disse alle due ragazze << COSA VI SALTA IN MENTE DI ANDARE AD APRIRE LA PORTA PRATICAMENTE NUDE ?! >>.
Beatrice gli rispose, muovendo la mano con noncuranza << Oh quanto la fai lunga, stavamo morendo di fame e non ci abbiamo pensato >> .
<< Che poi è come se fossimo in costume, anzi siamo più coperte perchè indossiamo una maglia, non vedo dove sia il problema! >> disse Rachele continuando il discorso dell'amica.
Ma il riccio ribattè spedito << il problema è che voi non ve lo ricordate mai, non potete andare in giro nude, come se nulla fosse ... >>
<< e per di più stavate facendo venire un infarto ad Andy >> aggiunse Liam che era appena entrato in salotto.
<< Oh Liam non ti ci mettere anche tu! >> disse la rossa esasperata da quell'inutile discussione.
<< No, no non me lo sto inventando, me l'ha detto lui che siete proprio due bei bocconcini! >> le due ragazze scoppiarono a ridere, nessuno le aveva mai chiamate in quel modo ...
<< Oh su Liam piantala di prenderci in giro che poi sti due scemi ci credono >> aggiunse la riccia divertita indicando i due ragazzi che erano lividi di rabbia.
<< Ragazze guardate che non sto scherzando mi ha pure chiesto se eravate libere e se avevate voglia di fare amicizia e magari di organizzare anche un' uscita a quattro, voi tre e un suo amico, ma io ho risposto prontamente ... >> disse guardando i due ragazzi ai quali ormai usciva il fumo dalle orecchie << ... che voi eravate felicemente impegnate! >>
Le due ragazze si girarono con la loro faccia da culo e sorrisero ai ragazzi che in tutta risposta sbuffarono e Zayn disse a Beatrice << Vedi di farti vedere da uno sconosciuto ancora conciata in questo modo e vedi quello che ti faccio ... >>
<< Ah si?! Cosa mi faresti?! Sono proprio curiosa di saperlo! >> rispose la ragazza in modo altezzoso.
<< Ti sculaccerei ... >> disse il moro con uno sguardo malizioso avvicinandosi alla ragazza e tirandogli una sberla sul culo. Beatrice scoppiò a ridere e allo stesso tempo avvampò per l'imbarazzo che quella affermazione le aveva procurato e gli rispose << Zayn non puoi davvero aver detto una cosa del genere, per di più in pubblico! >> e quello in tutta risposta le fece l'occhiolino.
Niall che nel mentre aveva incominciato a mangiare, non riuscendo a resiste alla fame disse a loro << Va bene, ve bene, abbiamo capito tutti che stasera farete del bellissimo sesso sadomaso, ma per l'amor di Dio adesso volete venire a mangiare?! >>.
Dopo altre risate generali, tutti si apprestarono a raggiungere la cucina.
Durante il tragitto Harry prese Rachele per i fianchi e le sussurò nell'orecchio << Tu sei solo mia! >> . Lei in tutta risposta si girò e gli posò un leggero bacio sulle labbra che Harry cercò di approfondire ma al quale la ragazza si sottrasse dicendogli << Sto morendo di fame, Amore! >>.
Ad Harry si drizzarono tutti i capelli che aveva in testa, e lui ha davvero tanti capelli. Non riusciva a crederci, lei lo aveva chiamato per la prima volta AMORE. Preso dall'euforia prese Rachele dalle gambe e se la caricò sulla schiena portandola così di peso in cucina.
Finito di magiare si diressero tutti in sala con delle ciotole ricolme di pop-corn e altre schifezze e una volta tutti seduti comodamente sui divani incominciò un'altra discussione per la scelta del film.
<< Sicuramente non guarderemo un film Horror >> dissero tutte in coro le ragazze tranne Beatrice che invece andava matta per quel genere di film, anche se poi quando c'erano le scene più cruenti se la faceva sotto dalla paura.
<< Uff, va bene questa volta vi accontenteremo, solo perchè tra quelle contro il film Horror c'è la malata, ma non per altro >> disse Zayn.
<< Ma stai zitto! >> gli disse subito Rachele << che l'altra sera in albergo te la sei fatta sotto mentre guardavamo Saw! >>.
<< Ti conviene incominciare a correre, strega! >> le disse il moro in tutta risposta guardandola con uno sguardo omicida.
<< Beaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! >> urlò la ragazza sperando che l'amica le andasse in aiuto.
<< Susu bambini, non mettetevi a litigare adesso che tra poco guardiamo il film >> li canzonò la rossa vedendo che avevano già incominciato a rincorrersi per tutta la casa.
A quella battuta scoppiarono tutti a ridere tranne i diretti interessati che erano troppo concentrati a scappare l'uno dall'altro.
Beatrice urlò a quei due bambini, che erano il suo fidanzato e una delle sue migliore amiche, che il film sarebbe incominciato tra poco e così Zayn arrivò in salotto mentre teneva Rachele sotto braccio e le sfregava il pugno chiuso sulla testa e quella in tutta risposta gli tirava delle pacche sulla schiena che non procuravano al ragazzo l'effetto desiderato e ridendo gli inveniva contro gridando << Zayn se non la smetti subito, giuro che appena mi molli ti faccio diventare bello a suon di botte!! >>.
<< Ciccia io sono già bello >> disse il moro con tono di superiorità.
<< Questo lo dice solo Beatrice, che ha delle fette di prosciutto davanti agli occhi! >> disse quella con un ghigno.
Zayn sfregò ancora più forte la mano sulla testa della ragazza poi la lasciò andare con fare stizzito e da finto offeso. Rachele in tutta risposta fece la linguaccia al moro e poi si massaggio la testa indolenzita, ma ad un certo punto Zayn l'abbraccio di colpo quella inzialmente lo lasciò fare senza dargli corda, ma poi ricambiò l'abbraccio. Quel momento di iddilliaca amicizia fu interrotto da Beatrice che guardandoli in modo torvo disse ai due << Cos'è tutta questa confidenza?! >>.
Questi in tutta risposta scoppiarono a ridere e inglobarono anche lei nell'abbaraccio.
Dopo tutte queste efusioni d'amore, finalmente il film iniziò. Arrivati a metà film Liam prese in braccio Chiara, che si era addormentata sulla sua spalla, e la porto nella sua camera. In quel momento le ragazze, poichè avevano un attimo stoppato il film, decisero di andare in cucina a riempire le ciotole vuote, però una volta ritornate in sala, si schiarirono la voce per far notare ai ragazzi che erano arrivate e che magari era il caso che gli facessoro posto sui divani visto che erano tutti stravaccati e visto che gli avevano anche rubato il posto, ma nessuno si mosse.
<< Bene la mettiamo cosi?! >> disse Alice con uno sguardo che non prospettava niente di buono. Nessuno le rispose e lei lo prese come un si.
Andò a sedersi a terra e le altre ragazze seguirono il suo esempio e il film partì, dopo neanche 10 minuti i maschi incominciarono a chiedere il cibo che quelle avevano portato in sala, ma quest'ultime fecero finta di non sentire e continuarono a guardare impassibili il film. I ragazzi in quel caso avrebbero fatto due cose:
O avrebbero fatto vincere la pigrizia sulla fame;
O avrebbero fatto vincere la fame sulla pigrizia;
le ragazze dovevano solo aspettare, ma conoscevano già la risposta. Infatti passato un altro po' di tempo Rachele si senti arrivare da dietro una mano che entrò dentro il saccheto di patatine che questa teneva in grembo e con un scatto felino si alzò di colpo e andò a impossessarsi del posto del poveretto che aveva azzardato quella mossa e così fecero anche le altre ragazze poichè molto ingenuamente i maschi si erano alzati tutti insieme per andare a prendere da mangiare.
Dopo un attimo di smarrimento i ragazzi si resero conto di essere stati presi per il culo in modo molto lampante e così Louis disse << Susu ragazze scendete dal divano, quel posto ce lo siamo conquistati noi arrivando prima in sala! >>.
<< Eiei ciccino ricorda che chi va arrosto per il posto! >> disse Alice con aria compiaciuta visto che la sua idea aveva funzionato e così dicendo premette start e il film ricominciò.
A film terminato Eleonor salutò tutti dicendo che l'indomani avrebbe avuto un incontro importante di lavoro e che quindi preferiva tornare a casa a dormire.
<< Hazza mi impresteresti la macchina, così l'accompagno a casa?! >> disse Louis.
<< Non c'è problema Boo, basta che non fate sconcerie dentro la MIA macchina! >> rispose il riccio.
I due interessati alzarono gli occhi al cielo e che con sorriso divertito sulle labbra lasciarono la casa.
Alice scosse delicatamente una spalla a Niall, che con la pancia piena si era addormentato sulle sue ginocchia sbavando e gli disse << Susu Nialler alzati, che così andiamo a letto! >> Niall in tutta risposta grugnì e la bionda alzando leggermente il tono della voce gli disse << Dai alzati, non sono così forte da poterti portare in braccio fino in camera! E poi a dirla tutta sei tu che dovresti farlo! >>
Niall pian piano e con molta calma si tirò su con la schiena e poi improvvisamente con uno scatto repentino prese Alice in braccio e la portò in camera con le risate di lei che si diffondevano per la casa.
Come al solito erano rimasti i fantastici quattro, Rachele, Harry, Zayn e Beatrice che decisero di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia prima di andare a dormire. Le ragazze allora si misero addosso un paio di pantoloncini e si infilarono una felpa a caso che trovarono li all'entrata e Zayn e Rachele si portarono dietro le sigarette.
Usciti sulla spiaggia, una brezza estiva li colpi in pieno volto e incomiciarono a cammiare affonndando con i piedi nudi nella fresca sabbia.
Subito Zayn e Rachele si accesero una sigaretta e ne trassero un profondo tiro rimettendosi in pace con il mondo. Beatrice esclamò con voce stizzita e da gallina, come era suo solito quando stava per rimproerare qualcuno, << Nessuno vi ha mai detto a voi due che fumare fa male?! Ogni anno muiono migliaia di persone di tumore ai polmoni e per di più il fumo rovina i denti e la pelle. Io Zayn non ti voglio ruguso e senza denti fra un paio d'anni! >>
In tutta risposta Zayn prese un tiro di sigaretta e lo soffio in faccia a Beatrice che infastidita lo scacciò con la mano e alzò il dito medio accelerando il passò.

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Capitolo 14
*** Truth or Dare ***


Mentre Zayn e Bea erano ancora sul piede di guerra, stranamente quella sera Rachele e Harry andavano diabeticamente d'accordo. 
I primi due camminavano distanti, con la testa alta e lo sguardo fiero, entrambi troppo orgogliosi per chiedere scusa. Gli altri due ragazzi invece guardavano questa scena divertiti scambiandosi qualche volta qualche effusione d'amore.
<< La volete piantare voi due di sbacciucchiarvi?! >> disse con tono petulante la rossa.
<< Oh come siamo acide stasera! >> rispose il riccio. Bea non gli rispose nemmeno limitandosi a grugnire.
Di punto in bianco a Zayn brillarono gli occhi,il che significava che la sua mente contorta aveva partorito qualche strana idea, Rachele accorgendosene gli chiese cosa fosse successo e questo in tutta risposta gli disse che gli era venuta in mente un' idea fantastica, avrebbero potuto fare il bagno di notte. Rachele fu subito entusiasta e appoggiò con piacere la sua trovata. Il riccio però non era dello stesso parere, infatti scosse energicamente la testa ed esclamò << Non ci penso neache per sogno, oggi i miei ricci sono troppo belli per essere bagnati e per di più a quest'ora l'acqua sarà ancora più fredda!>>
<< Anche io mi oppongo, in acqua sicuramente stanno sguazzando un sacco di squali affamati che non vedono l'ora che degli sventurati ragazzi mettano piede in mare per mangiarseli come spuntino!!>> aggiunse Beatrice rabbrividendo al solo pensiero. La rossa aveva sviluppato questa fobia, l' estate precedente, dopo essere stata traumatizzata da un documentario che parlava delle più pericolose creature marine e del modo in cui uccidevano le loro sfortunate vittime, infatti si era rifiutata di fare il bagno in mare per una settimana nonostante le continue rassicurazioni delle amiche che le spiegavano che nel mar mediterraneo l'essere più pericoloso era un pesce rosso. 
<< Ragazzi voi state proprio male, avete bisogno di farvi vedere da uno psicologo davvero bravo!! Bea tu ti fai troppi viaggi mentali e tu mio caro Hazza non ti ritenevo più vanitoso di Malik >> disse la bionda con una smorfia e così dicendo fece roteare gli occhi a Zayn.
<< Di pure tutto quello che vuoi ma io non mi muovo di qui >> proruppe la rossa incrociando le braccia.
<< Io pure >> le fece eco Harry con espressione convinta.
Rachele e Zayn si scambiarono uno sguardo d' intesa e subito dopo Il moro si caricò Harry sulle spalle e poi senza tante cerimonie lo cacciò in acqua ignorando le proteste e le urla di quest'ultimo.
La bionda dopo aver fatto cadere Beatrice sulla sabbia le afferrò le gambe e facendola strisciare con il sedere per terra la trascinò in acqua anch'essa fingendo di non sentire le minacce e gli strilli della poveretta.
Beatrice non appena riemerse dall'acqua prese per i capelli Rachele e dopo avergli sfregato ripetutamente le nocche sul cuoio capelluto le spinse la testa sottacqua nel tentativo di affogarla però, nel frattempo, i due ragazzi si erano impegnati in una lotta all'ultimo schizzo.
<< Hazza smettila subito mi hai appena rovinato il ciuffo >> esclamò Zayn con tono irritato.
<< Parla quello che mi ha trascinato in mare rovinando la mia pettinatura assolutamente stilosa >> rispose il riccio facendo la linguaccia.
Le due ragazze avendo sentito ciò scoppiarono a ridere. 
<< Ommioddio ragazzi sembrate proprio due checche isteriche >> disse Rachele ancora rossa in viso per il tentato affogamento da parte della rossa e per le risate.
 Dopo  che il riccio e l rossa ebbero smaltito " l'arrabbiatura", la serata passò tranquilla tra risate e scherzi, ma dopo un po' le ragazze incominciarono a sentire freddo e così decisero di fare un salto a casa, cambiarsi e poi di andare al pub della spiaggia, dato che era ancora presto, era appena mezzanotte!
Dopo mezz'ora si ritrovarono sulla spiaggia diretti ad Alua il bar che faceva i migliori Margarita di tutta Los Angeles. Ne prenotarono 8 e incominciarono a giocare ad obbligo o verità, un giochino mentacatto che Rachele, purtroppo, aveva sul cellulare.
Così incominciarono a giocarci, la prima a cui tocco fu la rossa che scelse obbligo, avendo paura della possibile domanda che gli sarebbe potuta uscire, " è sempre meglio scegliere obbligo in questi casi", ma quella non era la sua serata. Alla poveretta toccò andare a palpare il culo alle prime 10 persone che sarebbero entrate in quel bar, femmine o uomini che fossero. Non vi dico le imprecazioni che le tirarono, ma qualche volta ricevette una risposta da due o tre maschi e con suo stupore anche da una ragazza che sembrò apprezzare molto quel suo gesto, tanto che le offrì un chiupito, che Bea non rifiutò.
Il turno dopo tocco a Harry che scelse anche lui obbligo, perchè avevano deciso tutti insieme che il loro gioco sarebbe diventato OBBLIGO o OBBLIGO. Al riccio toccò con tutta la riluttanza di questo mondo leccare la pancia al suo vicino, Zayn. Per questo obbligo gli altri giocatori gli offrirono un chiupito ciascuno, l'aria stava incominciando a riscaldarsi.
Poi toccò a Rachele che dovette salire sul banco del bar ed improvvisare, con grande disapprovazione di Harry, uno spogliarello dalla vita in su. Si l'aria si stava decisamente riscaldando, in più alla bionda vennero offerti svariati Chiupiti per il suo " spettacolino".
Infine l'ultimo del giro fu il moro a cui toccò l'obbligo più leggero. Si alzò a si diresse verso una bella bionda con le tette prorompenti e l'aria da puttana, " proprio quello che serviva a me" pensò Zayn. Prima di alarsi dal tavolo fece un sorriso da angioletto a Beatrice come per dire " è l'obbligo che mi dice di andarci a provare con lei, se no io non mi permetterei mai", la rossa forse perchè un po' brilla, forse perchè era solo un gioco, ma gli rispose anche lei con un sorriso.
Come tutti sospettavano Zayn non ci mise molto a far cadere quella la ai suoi piedi, un po' di sorrisi, un po' di carezze un drink offerto ed il gioco e fatto. La bionda tutta tette niente cervello pendeva letteralmente dalle labbra del moro, tanto che la rossa di alzò dal tavolo e se lo andò a riprendere ma dopo un po' il cameriere portò a loro un Long Island dicendo che fosse per il moro dallo sguardo sexy e che ad offrirlo era quella signorina laggiù e dicendo quello indicò la tettona.
Nel frattempo a casa anche Niall ed Alice si stavano divertendo, ma in un modo un pochino differente. Infatti i due finito l film erano saliti in camere e già prima tra di loro si sentiva una certa elettricità, tanto che appena Alice chiuse la porta si ritrovò addosso Niall che la spingeva contro di essa baciandola con foga. La ragazza appena si ritrovò il biondo addosso fu invasa da una marea di brividi, che fece salire la sua eccitazione. Si avvinghiò a quest'ultimo e con una rapida mosso gli tolse la maglia che ansò a fare compagnia al suo vestito che lui le aveva già tolto. Staccandosi per prendere fiato indietreggiarono fino ad arrivare al bordo del letto, li Alice spinse Niall che si coricò e lei gli si mise a cavalcioni sopra. 
Mentre armeggiava con la giuntura del biondo, dedicò tutte le sue attenzione al collo del ragazzo che lei amava, lo morse, lo bacio fino a lasciargli delle piccole chiazze rosse.
" Ah, finalmente" pensò Alice quando riuscì a slacciare i pantaloni del ragazzo ed a toglierglieli insieme alle mutande. A Niall uscì dalle labbra un grugnito di approvazione ed Alice per farlo godere ancora di più scese lasciandogli una scia di baci fino al suo pube e prese in mano la sua erezione. A questo punto il biondo proprio non si riuscì a trattenere ed emise un gemito di piacere, Alice era sempre più estasiata ed aveva incominciato ormai a muovere la sua mano sù e giù stuzzicandone la punta con il pollice. Poi di punto in bianco lo prese in bocca e Niall le appoggiò la mano sulla testa e incominciò a guidarla nei movimenti, all'inizio con gesti lenti poi sempre più veloci, ma quando sentì che stava per venire si allontanò da Alice e capovolgendo la posizione, sistemandosi tra le sue gambe  la penetrò. Non ci misero tanto a venire erano entrambi molto eccitati, ma finito l'amplesso si coricarono abbracciati ed stremati sul letto e per la prima volta Niall disse ad Alice guardandola negli occhi << Ti amo. >>.
Lei in tutta risposta lo baciò, mettendo in quel bacio tutto l'amore che provava per lui e dopo essersi staccata da quelle labbra che amava tanto disse al biondo << Anch'io, più di quanto avrei mai potuto immaginare! >>. Dopo tutte queste emozioni e stremati di addormentarono con un sorriso sulle labbra.
 
Al pub la serata stava proseguendo decisamente bene, avevano finito di bere i loro drink e un po' brilli avevano deciso di mettere da parte il gioco e di andare a ballare sulla spiaggia.
Dopo aver ballato per più di un'ora decisero che era giunta l'ora di tornare a casa  così fecero tra battute un po' piccanti e risate.
Giunti, però, davanti alla porta di casa  si accorsero che tra poco avrebbe albeggiato e così decisero di aspettare. I fumatori si accesero una sigaretta ed ognuno abbracciato al proprio partner si godette quella vista magnifica che era l'alba.






 
                                                                                                                    SAAAAALVE MAGNIFICI LETTORI.COME SEMPRE SIAMO IN RITARDO CON                                        L'AGGIORNAMENTO,MA CON LA SCUOLA E ALTRI IMPEGNI E'DAVVERO DIFFICILE ESSERE PUNTUALI,QUINDI VI CHIEDIAMO UMILMENTE PERDONO.
SPERIAMO CHE QUESTO NUOVO CAPITOLO VI PIACCIA E CHE VI INVOGLI A LASCIARE TANTE BELLE RECENSIONI :)
IN QUESTO CAPITOLO FINALMENTE COMPAIONO ALCUNE SCENE ROSSE ( CINNI STAVA PER MORIRE DALL'IMBARAZZO MENTRE LE SCRIVEVAMO) CHE PER VOSTRA FORTUNA/SFORTUNA SARANNO LE PRIME DI UNA LUNGA SERIE.
FATECI SAPERE COSA NE PENSATE,E ACCETTIAMO CRITICHE E CONSIGLI.
A PRESTO ( SPERIAMO)

CINNI E FIA' 

                                                                                                                                

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