My Sweet Devil

di MonMon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Don't Look Back ***
Capitolo 2: *** Last night,good night ***
Capitolo 3: *** I still believe ***
Capitolo 4: *** Last Song ***
Capitolo 5: *** Proof of life ***
Capitolo 6: *** Saihate ***
Capitolo 7: *** Soundless Voice ***



Capitolo 1
*** Don't Look Back ***


Note:Il testo a fine ff è una parte-ovviamente tradotta-della canzone di Ayumi Hamasaki chiamata ''Don't look back'' ...
e..si,non è un caso che sia anche il nome del capitolo.



 Don't Look Back

La pioggia si era fatta improvvisamente battente ma restava in quel posto ad ammirare la sua opera mentre l'acqua scivolava lentamente sul suo corpo e sui vestiti.
Il sangue,macchiando la sua guancia destra,scendeva con una lunga scia verso la mandibola.
Sene stava fermo lì che guardava con sguardo vacuo il corpo smembrato davanti a a lui.
I suoi occhi azzurri apparivano spenti e freddi ma era del tutto normale considerando che non gliene fregava niente di aver ucciso quella persona.
Sapeva che aveva ferito qualcuno che lui amava molto e quella,a dire del demone,era stata la giusta punizione.
Si leccò le labbra sorridendo appena:Quei vestiti lacerati,macchiati di sangue e zuppi d'acqua gelida iniziavano a puzzare,così come la carne.
Fece una smorfia disgustata.
Sbuffando,alzò le spalle ficcandosi le mani nelle tasche del giubbino.
Pochi istanti dopo le gocce di pioggia smisero di colpirlo e lui alzò lo sguardo in sù accorgendosi di venir coperto da uno di quegli aggeggi umani.
Mhhh,com'è che si chiamano...?Ah,si,ombrelli.
Sentì un piccolo ''flap'',poi un'altro,e un'altro ancora.
Proveniva da dietro le sue spalle ma dal momento che già intuiva di chi si trattasse,non si voltò.
Poteva sentiva il suo odore mischiato a quello della carne e del sangue del cadavere poi gli giunse alle orecchie la sua voce.
Oh,amava quel suono,da sempre.
Why...?
Chiese con un tono piatto e serio
...Mpf...benvenuto Arthur,nel profondo e dolce mondo dei demoni
Fece sibilino,la voce appena accennata con un cenno di diniego del capo,aveva anche abbozzato un leggero sorriso.
Hai bisogno che telo dica apertamente,cherry pie?
Ribattè.
La tonalità della sua voce adesso era chiara e decisa mentre si voltava lentamente verso l'altro ed ecco che lo vide,che lo scrutava con aria severa e la solita espressione imbronciata.
Non c'era biogno di arrivare a questo...
Gli fece notare seccato.
Il biondo aggrottò la fronte.
Oh com'on man!Ancora con questo buonismo da angioletto?Dovresti smetterla e adattarti alla tua nuova natura!
Fece una pausa scrollando le spalle e senza dargli tempo di replicare riprese
How boring...!Sarebbe davvero ora,sai?!
Concluse poco dopo sbuffando mentre l'altro aveva inarcato un sopracciglio.
Non si tratta di buonismo da angioletto e lo sai,non mi piace uccidere...
Si fermò un attimo continuando a reggere l'ombrello con una mano.
Lo trovo...sporco...
Concluse posando lentamente i piedi per terra.
Dirty?
Ripetè confuso
Però diventa lecito quando si tratta delle loro anime?!
Chiese scuotendo il viso.
Strinse il pugno,talmente che si ferì con le unghie lunghe.
It's different!
Sbottò convinto mentre qualche gocciolina del suo sangue scivolava lungo la mano formando delle piccole macchioline sul terreno.
Bahhh
Si affrettò a dire scrollando le spalle.
Per quella sera era stanco e non aveva voglia di cominciare una delle loro discussioni ''etiche'' sugli umani.
Gli prese la mano ferita e portandosela vicino alle labbra,lo costrinse ad aprirla e prese a leccarne lentamente il palmo.
Socchiuse gli occhi assaporando il suo sapore mentre lo sentiva fremere,sicuramente era arrossito.
Mh non aveva voglia di litigare,certo,ma in ogni caso di stuzzicarlo e vedere il suo viso imbronciato...bhè era un'altra faccenda quindi smettendo di lambire i taglietti con la lingua gli lasciò andare la mano incatenando gli occhi a quelli verdi dell'altro demone.
....U liar...
Sibilò roco facendo un leggero ghigno ed ecco che l'altro già mostrava quei cambiamenti di espressione che il biondo adorava tanto
...What a shit...
Ribattè seccato fissandolo malissimo mentre quel ghigno si ampliava in un vero e proprio sorriso malevolo
..Ur a BIG liar~
Ripetè ancora e avvertì subito il suo turbamento.
Aveva abbassato lo sguardo senza posarlo proprio da nessuna parte.
Fece un sospiro:Ogni volta che la vita di qualche umano veniva recisa,ma sopratutto,ogni volta che era Alfred reciderla per l'ex-angioletto era traumatico e gli sembrava che qualcosa di spezzasse dentro di lui
In silenzio,mosse un passo avanti e afferrandolo lo abbraciò stringendolo forte contro il suo petto.
L'ombrello gli cadde di mano mentre i secondi poi i minuti passavano.
Nessuno dei due diceva niente,la pioggia ora li bagnava entrambi ma non era così importante.
Solo per stanotte,dimentichiamo ogni cosa vabene?noi siamo eterni.
Sussurrò ad un tratto
L'altro si lasciò scappare un sospiro e ormai il corpo era abbandonato al proprio.
Torniamo a casa,all'inferno.
Disse infine
Mh!
Si limitò a mugugnare e sciogliendolo da quell'abbraccio gli sorrise come un bambino ingenuo.
 

[Non posso tornare indietro,non voglio tornare indietro,non c'è nessun posto dove tornare.
Per quanto possa voltarmi a guardare indietro,non posso cambiare le mie impronte.
Anche se potessi ridisegnarle splendide,il mio cuore è solo che non potrebbe esere ingannato.]

 

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Capitolo 2
*** Last night,good night ***


 

Note:Il testo in mezzo alla ff è la traduzione della canzone di vocaloid ''Last night,good night''.
Dal momento che mi ha ispirato questo capitolo ho ritenuto di doverlo in qualche modo includere.
Faccio particolarmente pena a scrivere robe romantiche quindi a vostro rischio e pericolo,bye~


 

 

[Sognando pacificamente il tuo profilo...
Senza nemmeno rendermene conto,queste lacrime scendono sulle mie guance.
Ho provato a nascondere il mio cuore che batte dolorosamente.]

 

Era così strano...
Stava steso su quel letto con lui al suo fianco che usava il suo braccio come cuscino e lo guardava mentre dormiva profondamente pensando che aveva un aria dolce e ingenua.
Di tanto in tanto sorrideva come un bambino innocente e in quel momento,pensò che era così in contrasto con le corna che portava sulla sua testa da essere quasi divertente ma allo stesso tempo,la consapevolezza che in qualche modo,nonostante fosse diventato maledetto,rimaneva sempre così maledettamente angelico,lo trovava leggermente fastidioso...
Sospirò stringendosi nelle spalle:Alla fine andava bene così,gli piaceva com'era l'amava troppo.
Inarcò un sopracciglio.
Rendersi conto di quella cosa gli fece quasi male al cuore e una profonda angoscia gli tolse per un attimo il respiro.
Cosa sarebbe successo se qualcosa o qualcuno gli avesse strappato via Arthur,come in passato?!
Rammentò quella sofferenza e mordendosi le labbra,una lacrima scivolò lungo la sua guancia.
Posò una mano su quelle dell'altro carezzandone dolcemente il dorso poi poggiando le labbra contro la sua fronte,scese sulle sue che baciò con più insistenza,forse troppa poichè lo vide dischiudere lentamente gli occhi e battere un pò le palpebre.
Mhhh...?
Aveva mugugnato contro la sua bocca mentre lui si tirava lentamente indietro
What's happened?
Chiese confuso.
Mosse appena le ali che provocarono un leggero ''frush'' del lenzuolo.
Iniziò a strofinare lentamente la mano chiusa a pugno vicino gli occhi con le labbra un pochino dischiuse al punto che l'altro poteva notare le piccole zanne spuntare fuori.
Sorrise facendo un cenno di diniego.
Nothing...
Rispose e rubandogli nuovamente un bacio l'avvolse ancora una volta tra le sue braccia:Era così esile e sembrava talmente fragile...
Back to sleep
Disse con tono calmo e roco.
Lui tremò e il demone sapeva bene che era sicuramente arrossito.
....N-non...
Mh...?
Inarcò ugualmente un sopracciglio fingendosi confuso.
Non usare quel tono di voce,baka!
Borbottò nasconendo poco dopo la faccia contro il suo petto abbracciandolo mentre l'altro soffocava a stento una risatina.
Ohh..but...why...?
Chiese sempre più perplesso aggiungendoci anche una sana dose d'ingenuità.
Si sentì stringere più forte.
U're already know!
Rispose seccato.
I'd like to listen it again~
Cantilenò dondolando la testa ed ecco che avvertì con estrema chiarezza le sue emozioni:Era furioso,imbarazzato e chissà quante altre cose.
Mpf,peccato lui ci gongolava davvero tanto irritarlo proprio perchè in certe cose,lo riteneva troppo timido e sensibile.
Abbassò quanto bastava il capo per poterlo guardare,nonostante non vedeva altro che i suoi capelli ma se fosse andata come pensava avrebbe presto incontrato i suoi occhi verdi.
Com'on,say it~ say it~
Lo esortò capriccioso ma anche divertito.
E come aveva programmato,il biondo alzò la testa e così facendo i loro sguardi s'incrociarono.
Because I love u,are'u happy now?baka!
Sbottò arrossendo tantissimo per poi nascondere nuovamente la faccia contro il suo petto.
Il demone invece,a tale spettacolo,gli sorrise con aria irriverente
Oh yes 'cause....
Fece una pausa e gli alzò il mento con due dita incatenando i suoi occhi verdi ai propri azzurri,ovviamente il suo viso si fece ancora più rosso mentre inarcava un sopracciglio.
La codina andò subito a cercare quella dell'altro e una volta trovata,la incrociò avvolgendola nella propria.
Mpf....'cause I love you too,Arthur~
Concluse poi senza dargli modo di replicare in NESSUNO MODO lo baciò con trasporto.


[Last night,good night.
Last night,good night.
Questa notte,ho stretto forte la tua mano e addormentandomi...
''Buona notte.'']

 

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Capitolo 3
*** I still believe ***


Note:Il testo tradotto alla fine è della canzone di Shizukusa Yumi-I still believe ed è anche quello a dare nome a questo capitolo.

 

 

Ultimamente passavano entrambi molto tempo nel mondo umano soggiornando nelle case delle loro rispettive contro parti umane anche se,naturalmente,il solo a rispettare davvero l'accordo preso era l'Arthur demone.
Ma in fondo,fino a quando ci sarebbe stata quella pace data dall'inconsapevolezza dell'americano,a lui andava bene così...
Non era geloso delle scappatelle che aveva con la sua controparte umana e del resto,anche lui,a livello inconscio si sentiva attratto dall'altro Alfred quindi gli sembrava che in qualche modo fossero pari.
E così i giorni passavano più o meno tranquilli e lui era andato a trovare il suo parter.tra una possessione e l'altra,sperando di poter passare un pochino di tempo insieme ma quello era concentrato a fare tutte altre robe.
Pigiava insistentemente le sue ditine demoniache sullo schermo di un aggeggino che da aspetto e forma doveva essere uno di quei cellulari.
Sospirò:Nonostante tutto era lì per stare con lui no?quindi avrebbe cercato il modo di prendere la sua attenzione!
Si avvicinò un pochino e gli diede un bacio sulla guancia ma l'altro si limitò a fare un ''mhhhhhh'' allora poggiando il mento nel dorso della mano sinistra iniziò a guardarlo mentre armeggiava,o per meglio dire,giocherellava con quel coso.
Guarda che se lo rompi lui si arrabbierà.
Commentò atono.
Era ben noto ad entrambe le coppie che i due Alfred non riuscivano ad andare troppo d'accordo nonostante fossero quasi la stessa entità.
Il demone alzò appena lo sguardo e sorrise stringendosi nelle spalle.
Oh...e che pensi potrebbe mai farmi..?
Chiese seriamente divertito
Dimentichi che è solo un essere umano!
Aggiunse riprendendo a ticchettare con forza su quella liscia superfice,forse troppa:Si formò una piccola crepa che iniziò a diventare una grande crepa finchè nn si sentì un ''crack''.
Quando sene accorse,il demone inarcò un sopracciglio.
Poco dopo tutti quei rumorini cessarono,la luce si spense poi quell'aggeggino si spense direttamente e l'altro alzò lo sguardo verso il biondo
Ups!credo di averlo rotto,forse...
Lo disse con tono talmente ingenuo che ad Arthur fece quasi tenerezza e sospirando gli pattò la testa restandondose zitto mentre l'altro squoteva quella roba con molta insistenza finquando,stufo,lo lanciò alle sue spalle.
Si udì un chiaro ''crash'' quindi Alfred glisi gettò improvvissamente addosso,costringendolo spaparanzato sul divano
.
...Tch...so...dal momento che quel coso è andato il tilt...
Aveva iniziato a dire ma prese una pausa sorridendogli con fare languido e provocatorio.
Il demone,conoscendo BENE quel genere di sorriso e sopratutto cosa comportava,inarcò un sopracciglio.
Sentì la mano posarsi sul fianco che iniziava a carezzarlo con lentezza mentre l'altra gli sistemava una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Il suo cuore batteva già abbastanza forte e il corpo fremeva anche se non lo voleva proprio.
Naturalmente quel bisonte con le corna sene accorse e gli fece piacere,glielo si leggeva in faccia.
U're a fucking bastard....
Pensò irritato mordendosi le labbra avvertendolo mentre insinuava le dita sotto la camicia.
Ebbe nuovamente un brivido di piacere e il suo corpo reagì inarcandosi contro di essere per aumentare quel contatto.
Di nuovo un sorriso.
Do u wanna fuck?
Chiese come se si trattasse di caramelle e lui non potè fare a meno di arrossire facendolo gongolare oscenamente.
Nonostante lo volesse con tutte le sue forze il suo corpo aveva già deciso ma finse ugualmente di star valutando la proposta quindi non gli rispose su di piedi e l'altro,forse per l'impazienza di riceverne una,riprese.
Sai,questo divano è molto comodo per quelle cose....
Continuò leccandosi le labbra.
Com'on!com'on!do it!
Pigolò imbronciato.
E ora era stato Arthur a sorridere,intenerito da quello sguardo poi alzando una mano verso la sua guancia prese a carezzarla lentamente.
Socchiudendo appena gli occhi,Alfred la prese nella propria e portandola alle labbra ne baciò il palmo.
Mentre lo faceva prese un sospiro profondo dischiudendo le labbra per rispondergli ma prima di poterci riuscire,quello si fiondò sua sua bocca baciandolo con desiderio e passione.
Pochi istanti dopo e le mani s'intrecciarono così come le loro codine.
Nonostante questo il demone non rispose subito al suo bacio ma alla fine si sciolse ricambiandolo.
Alla fine gli aveva dato la sua risposta.

[Aahh..se ho te
Aahh...non ho bisogno del domani
Aahh...non importa quale onda tenti di lavarlo via
Ti amo.]

 

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Capitolo 4
*** Last Song ***


Note:Il testo tradotto alla fine è la cazone dei vocaloid chiamata ''last song''.Non mi aspetto nè desidero particolarmente ricevere dei commenti ma se almeno qualcuno la legge sarebbe gradito conoscere qualche opinione.*inchino*

 

 

L'inglese cercava di vederlo il meno possibile ma in qualche modo,finiva sempre con l'incrociarlo o col restare solo con lui.
Non era la prima volta e sicuro non sarebbe stata l'ultima ma ovviamente non sapeva che c'era ben poca casualità tutte le volte in cui capitava.
Non poteva negare di essere attratto da quel demone ed era molto difficile non cedere alle sue attenzioni per questo quando si sentì abbracciare dalle spalle fremette e abbassando di poco il viso volse lo sguardo verso sinistra.
Rimase in silenzio mentre i loro sguardi s'incrociarono poi il ragazzo prese un profondo respiro liberandosi della sua presa,riuscendoci anche piuttosto semplicemente.
Nonostante tutto però quella creatura si era sempre comportata gentilmente senza mai fargli del male:Era forse perchè era uguale al suo amante?Non lo sapeva e nemmeno gli interessava saperlo.
Si voltò verso di lui,voleva guardarlo e l'altro non perse tempo:Approfittò di quell'occassione per posare la mano sotto la mandibola toccandogli con gentilezza il collo con le dita lunghe,e le unghie sporgenti lo pungevano un pochino ma senza ferirlo.
Il suo sguardo era calmo anche se leggermente sorpreso mentre il demone sorrideva appena con aria compiaciuta.
Arthur posò le mani dietro le sue orecchie infilando le dita tra i capelli biondi.
Un attimo dopo,le loro fronti erano una contro l'altra ma non ci rimasero ancora per molto dal momento che Alfred prese l'iniziativa e lo baciò abbassando le proprie mani verso la schiena del ragazzo che strinse al suo corpo mentre intrecciava la codina intorno una delle cosce
E così finirono irrimediabilmente col baciarsi,un bacio lungo e passionale.
Le loro lingue duellarono per qualche minuto intrecciandosi tra di loro e quando si staccarono,un pò ansimanti,un piccolo filo di saliva univa ancora le loro bocche.
W-what the hell..??!
Riuscì a malapena a borbottare mentre il suo viso era diventato paonazzo.
Quello si strinse nelle spalle leccandosi oscenamente le labbra mentre gli lasciava prendere le distanze dal proprio corpo poi lo guardò per un pochino,inizialmente confuso.
Nothing.Eri così carino che mi è venuta semplicemente di farlo~
Rispose semplicemente l'altro con voce tranquilla grattandosi la nuca.
Davanti un'affermazione come quella l'inglese spalancò gli occhi e morse con violenza le labbra.
U IDIOT!q-queste non sono cose che si fanno per motivi così superficiali!
Sbottò imbarazzato e infuriato da morire.
Al demone gli sembrò quasi che potesse venirgli un infarto tanto della rabbia che aveva in quel momento.
Gli si riavvicinò non appena ebbe abbassato la guardia e distolto lo sguardo.
Hahahahahaha and if I say ''I love you''?
Chiese con tono leggermente roco.
Fece una pausa,nuovamente le mani si posarono dietro la sua schiena e ancora una volta lo attirò a sè con un pò di possesso.
Gli mancò per un attimo il respiro mentre il suo cuore prese a battergli nelle orecchie e naturalmente il viso era tornato paonazzo.
Lo sguardo del demone si fece più sottile cogliendo ogni singolo dettaglio delle reazioni del povero umano che non spiaccicava parola
Well,so?Ti andrebbe meglio come risposta?
Lo esortò curioso iniziando anche a diminuire le distanze tra le loro labbra ma prima che queste diventassero pari a ''0'' si sentì tossire.
L'inglese si sentì gelare:Se fosse stato il suo Alfred sarebbe stato un casino!
Voltò di scatto il viso mentre l'altro lo fece con tutta calma.
Per fortuna di tutti,quello che li aveva beccati era stato l'Arthur demone e ora li guardava di sottecchi con aria annoiata mentre teneva le braccia incrociate al petto.
Alfred...
Iniziò a dire con tono stanco muovendo un pochino la codina
Yes,darling?
Lo interruppe con un sorriso ingenuo ma quello non ci cascò,rimase serio.
Lucifero vuole vederci..entrambi.
Concluse serio
Il biondo sbuffò seccattissimo e rubando un'ultimo bacio dalle labbra del ragazzo si allontanò raggiungendo il suo compagno
So?let's back to the hell?
Chiese sorridendo intrecciando la codina con la sua.
Il demone si limitò ad annuire con un movimento del capo mentre il secondo incrociava lo sguardo dell'inglese.
Ammiccò facendolo nuovamente arrossire poi a seguito di una grande vampata di fiamme sparirono entrambi lasciandolo solo,alle sue scomodissime riflessioni.
Teneva il viso basso rendendosi conto che davanti quell'ultimo sorriso
il suo cuore aveva battuto ancora,con forza,fino a quasi fargli male e si morse le labbra:Di qualunque cosa si trattasse,quel sentimento non avrebbe mai potuto viverlo fino infondo.
La consapevolezza di questa verità lo fece soffrire abbastanza e prese un respiro profondo mentre sentiva una lacrima scivolargli giù,lungo la guancia.
Sorrise nervosamente asciugandola con il dorso della mano sinistra:Era proprio uno stupido a innamorarsi non di uno,ma di due alfred e nello stesso tempo!
Ma per quel giorno era abbastanza,decise di non pensarci più e scrollando le spalle si voltò nella direzione opposta a quella in cui era sparito il demone

 

[''Ti amo,ti amo,ma ah~ah~
Ma è inutile,è inutile,non siamo destinati a stare insieme'']

 

 

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Capitolo 5
*** Proof of life ***


Cos'era successo?
Non lo ricordava precisamente.
E le ali,Quanto gli facevano male le ali?
Non poteva dirlo con sicurezza.
Sapeva solo che gli bruciavano e le sentiva umidicce di qualcosa di caldo,era il suo sangue quello che scivolava via?
si,era sicuramente così.
Dischiuse lentamente gli occhi incrontrando quelli azzurri di qualcuno.
Sorrise tristemente alzando la mano e raggiungendo il suo viso gli carezzò la guancia
...Oh....sei tu....
Sussurrò con filo di voce.
La gola gli bruciava e strinse i denti.
Il demone annuì
Non sforzarti,ti porterò dove potrai stare bene.
disse.
Preoccupato?oh lo era e se non fosse che stava davvero male ci avrebbe goduto oscenamente ma c'era anche dell'altro,la sua voce era seria e roca,tanto roca....molto più del solito.
Lo faceva apposta?
Non sapeva più nemmeno questo e non gliene fregava nulla:che importanza aveva poi?Nessuna.
Il braccio era così pensate che non riuscì più a tenerlo alzato.
Thank you,liar
Sussurrò poi sorrise tristemente facendo un cenno di diniego:Restava il solito,stupido,ingenuo di sempre.
Sentiva qualcosa di caldo sul suo viso per poi scivolare sulle sue labbra.
Sapore salato:Erano lacrime?oh god,non per lui,per favore.
Lo guardò ancora:Si sforzava di sorridergli ma aveva gli occhi ricolmi di lacrime.
L'aveva capito anche lui,alla fine,vero?
Fece un sospiro calmo e gli sorrise.
Farewell,I'm sorry...and..I love you.
Concluse,la voce spezzata e una lacrima che scivolava anche lungo la guancia.
L'ultima cosa che riuscì a vedere fuorono gli occhi dell'altro spalancarsi dal terrore e la sua bocca aprirsi.
Aveva sicuramente detto qualcosa ma non riuscì a sentirlo.
Era così stanco,si sentì come scivolare via e tutto si oscurò ma il sorriso dell'altro rimase impresso dentro di lui mentre cadeva nell'oblio.

[E' così scuro,non posso vedere
Non posso sentire niente..
Sono spaventata...fa' male,è triste...
Mentre tutto intorno a me continua a sparire,solo il tuo sorriso continua a restare.]

 

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Capitolo 6
*** Saihate ***


 

 

 

Il suo corpo non sarebbe rimasto così ancora per molto,lo sapeva bene.
Presto sarebbe lentamente diventato polvere ma finchè aveva una forma distinta voleva guardarlo per catturare ogni aspetto di lui e imprimerlo nella propria mente:Le corna appena accentuate,la sua figura esile e proporzionata,i capelli chiari,la codina abbandonata....
Tutto,voleva imprimere tutto di quella creatura nella sua memoria.
Quindi sospirò mordendosi le labbra fino a sentire il sapore del proprio sangue in bocca e strinse i pugni mentre la visuale si annebbiava perchè
si,per la prima volta nella sua lunga e dannata vita,stava piangendo per qualcuno
Ormai niente aveva più senso,tutto aveva perso colore e si era spento
Rivolse gli occhi al cielo:brillante,fin troppo...e ora che gli era stato strappato via ciò che più amava lo sembrava anche di più in maniera più insopportabile e disgustosa del solito.
Sentiva diminuire il peso tra le sue braccia ma non aveva bisogno di guardare per saperne il motivo:Ormai le lacrime rigavano il suo volto.
Avrebbe mai amato di nuovo e con così tanta intensità?
La risposta gli sembrava così scontata e semplice da non riuscire neppure a vederla ma poco male,non era di sua importanza...come pochissime cose lo sarebbero state d'ora in poi.
Richiuse gli occhi facendo un sospiro profondo:Quel caro e amato corpo,tramutandosi in polvere,era scivolato via dalle sue braccia.
 

<< Farewell my sweet devil. >>

Lo sibilò piano sparendo tra le ombre 

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Capitolo 7
*** Soundless Voice ***


Note: Probabilmente, anzi sicuramente, non fregherà a nessuno ma credo che riprenderò in mano questa storia per farne un piccolo seguito che si apre con questo capito conclusivo. See u.



L'inglese se l'era ritrovato improvvisamente davanti, nel suo salotto, a tarda notte.
Quasi gli era caduta di mano la tazza di tea caldo mentre lo scrutava: Era  molto scosso, con gli occhi gonfi di lacrime e i vestiti fradici di acqua, macchiati anche di sangue.
Cosa avesse combinato precisamente o cosa fosse accaduto non gli era stato molto chiaro dal momento che il biondo era riuscito a dire solo poche parole, senza scendere nei dettagli di quel tragico evento: In realtà l'aveva fatto in modo sconnesso mentre il biondo lo ripuliva del sangue, costringendolo seduto sul bordo della vasca da bagno.
A sua volta e in qualche modo traumatizzato, era riuscito a dire solo poche parole, tutte inutili per entrambi.
Per nostra fortuna quell'asino americano non è qui.
Aveva detto poi cinicamente, facendo un sorriso forzato quando ebbe finito di ripulirlo.
Il biondo inarcò un sopracciglio restando muto, guardandolo intensamente.
Per un momento, gli era parso che volesse dire qualcosa ma poi, con aria turbata non lo fece e distolse lo sguardo sul pavimento di legno.
Non ci furono altri approcci per intavolare un qualsiasi tipo di conversazione e costringendolo,  gli aveva dato uno dei pigiami della sua conro parte umana facendolo sistemare sul divano per passare la notte.
S-stay... please...
Fu la sola cosa che sentì nuovamente sussurrare dalla sua voce.
Con un sospirò e un cenno del capo, il biondo annuì senza aggiungere una parola.
Ed erano rimasti così: In assoluto silenzio.
Il demone stretto nella coperta di lana e l'inglese seduto in un angolino del divano finchè alla fine l'aveva visto sprofondare in un sonno profondo.
Solo allora era andato a dormire e la mattina dopo, lo ritrovò nel medesimo modo.
Deve aver sofferto molto...
Pensò guardarlo tristemente e quando la copertina scivolò via, gli venne naturare ricopirlo con cura nonostante la sua natura demoniaca.
Poco dopo si accorse che delle lacrime scendevano lungo le  guance e sospirando, si abbassò verso di lui asciugandole con delicatezza ma quello si svegliò di scatto. 
Sempre con uno scatto, gli aveva afferrato il polso, stringendoglielo con  violenza: In quel momento i loro occhi s'incrociarono.
Lasciami. Mi stai facendo male.
Disse serio, dopo qualche secondo.
Lo sentì sospirare mentre distogliendo lo sguardo, lo lasciava andare.
...Sorry... Sorry...
Borbottò appena, come una litania: Ma lo stava dicendo, a chi, precisamente..?
Non lo sapeva menre la sua voce usciva roca e bassa, in qualche modo rotta dal dolore.
In un attimo gli tornaro in mente le immagini del suo amato diventare polvere e un brivido lo percorse facendolo tremare.
Inconciamente si strinse nelle braccia e di nuovo, le lacrime presero a scendere lungo il suo viso senza che riuscisse a fare nulla per impedirlo.
E poi sentì un sospiro ritrovandosi improvvisamente tra le braccia del biondo: Sorpreso da quel gesto improvviso, rimase per un momento rigido poi però si sciolse a quel contatto ricambiando l'abbraccio, scoppiando in un pianto disperato, furioso e ininterrotto.

[''Ti amo'', avrei voluto dirtelo ancora una volta.
Il nostro mondo sta raggiungendo la sua fine.

''Com'è doloroso!'', grido ma nè tu nè la tua voce tornerete.]

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