Eddie Alone

di Recenjohnnist
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Storia di un ragazzo solo ***
Capitolo 2: *** Storia di un ragazzo solo ***
Capitolo 3: *** Storia di un ragazzo solo ***
Capitolo 4: *** Storia di un ragazzo solo ***
Capitolo 5: *** Storia di un ragazzo solo ***
Capitolo 6: *** Storia di un ragazzo solo ***
Capitolo 7: *** Storia di un ragazzo solo ***



Capitolo 1
*** Storia di un ragazzo solo ***


Luogo (probabilmente) Silent hill, Reverside Motel

Data e Ora: sconosciute

 
Eddie
 





















 
Vedete questa foto? Beh questo sono io, ero un ragazzo come tanti altri fino a poco tempo fa,
ma da quando sono finito qui ho imparato cosa vuol dire sopravvivere, cosa vuol dire procurarsi
il cibo e scappare a cose che non so come definire, è come se i miei peggiori incubi avessero preso
vita, ed ora mi stessero dando la caccia. In realtà nemmeno io so come cazzo ho fatto a
perdermi, stavo tranquillamente facendo una passeggiata notturna con il mio ragazzo, ebbene vi
stupite che io sia gay? oramai miei cari c'è ben poco da stupirsi, il mondo è andato a puttane e
noi ne siamo i fautori.
Comunque ad un certo punto mi ritrovo a sbandare con la macchina e faccio un incidente, svengo,
e appena mi risveglio vedo tutta questa fottuttissima nebbia che avvolge ogni cosa e noto che il mio ragazzo è sparito.
Ma mi sto dilungando troppo, attualmente lo sto cercando, sono riuscito a trovare delle armi qui in giro, non so come
mai ci fossero, ma mi sono tornate utili. 

Attualmente mi trovo in una camera d'albergo il cui nome è "Reverside Motel", ma neanche qui mi sento al
sicuro, possibile che io debba morire qui? In questo incubo ad occhi aperti? Mike ho bisogno di te ho bisogno di
sentirti qui al mio fianco, il tuo calore mi darebbe sicurezza, la tua voce mi darebbe forza.
La notte sembra non finire mai, la nebbia fitta, quella maledetta sirena che sembra provenire da ogni
dove, sto per crollare, la mia mente sta diventando sempre più fragile, Mike dove sei?

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Capitolo 2
*** Storia di un ragazzo solo ***


Luogo: Silent Hill, bar di cui non so il nome

Data e Ora: sconosciute

 

Ora ne sono certo, mi trovo a Silent Hill, per il momento mi sono rifugiato in un bar che sembra non avere nome,
nessuna insegna, nessun cartello pubblicitario. È come se qualcuno li avesse presi a mazzate e poi li avesse fatti sparire.
Ho scoperto anche che quella nebbia, non è per niente ciò che credevo, ma incredibilmente si è rivelata essere cenere.
Come è possibile tutto ciò? Perché la cenere dovrebbe cadere dal cielo? Tutto questo non ha senso!
Spero che questo diario venga trovato, almeno la gente saprà quanto è marcia e maledetta questa città.
Ne avevo sempre sentito parlare ma non c'ero mai stato. Avevo sentito dire che un enorme incendio sta ancora
bruciando sotto questa... questa cosa, ma non ci avevo creduto troppo.

Strano a dirsi ho trovato un messaggio di Mike.

Eddie caro,

Spero che troverai questo messaggio, e spero che tu stia bene, non mi sono potuto fermare quei mostri
mi stanno dando la caccia, non so cosa stia succedendo, forse se non ti avessi detto quella cosa tutto ciò
non sarebbe mai accaduto”

 

Che cosa mi aveva detto di così strano e orribile da darsi la colpa di questo incubo, era da tanto che non
litigavamo ora mai, sembrava che tutto andasse a gonfie vele, erano oramai 5 anni che convivevamo in
una casetta in un paesino calmo, non eravamo mai stati ragazzi sfrenati che volevano andare per discoteche
o comunque sballarci con droghe o roba simile. Ma cosa vai a ricordare, vecchi pensieri del passato, non ho
tempo di pensare al passato, posso solo pensare al presente, alla tua protezione, Eddie per una volta pensa a te stesso.

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Capitolo 3
*** Storia di un ragazzo solo ***


Luogo: Silent Hill, descrizione delle strade

Data e Ora: sconosciute

 

Non pensiate che sia in mezzo alle strade mentre scrivo, non sono così coraggioso da farlo,
e poi scrivere mentre si cerca di evitare, correndo, creature che ti vomitano addosso acido,
diciamocelo non è molto comodo. Si preferisco evitarle invece di sparargli, le munizioni sono poche,
e in questo posto sono quasi come oro colato, non chiedetemi il perché, ma stranamente,
si possono trovare in giro, e con questo voglio dire dovunque, sui materassi, in mezzo alle strade, sui tavolini dei bar.

Che diamine succede qui? La mia mente mi sta facendo solo un brutto scherzo? In realtà forse sto solo dormendo,
spero veramente che sia così.

Comunque vi stavo parlando delle strade, come dire, sono a pezzi, durante i tragitti si possono trovare burroni, che,
sembrano non avere mai fine, e quindi tocca fare dei giri che neanche si riescono ad immaginare. Si trovano soprattutto qui,
i mostri da cui mi tocca scappare.

Attualmente mi trovo dentro una casa in cui sembra funzionare l'elettricità, ma eccola, la sirena,
lentamente vedo l'intonaco delle pareti deteriorarsi e cadere, si incominciano a intravedere gli scheletri di ferro dei muri,
ho paura, paura che tutto questo non finirà mai ed io rimarrò incastrato qui dentro, in questo luogo, per sempre.

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Capitolo 4
*** Storia di un ragazzo solo ***


Luogo: Silent Hill, Casa di uno sconosciuto

Data e Ora sconosciute

 

Come avrete potuto capire, sono in una casa di qualcuno, non so chi sia, ma qui mi sembra di esserci già stato, come è possibile?

Ho trovato un altro messaggio di Mike:

 

Eddie manca poco, usa il tuo ingegno per trovarmi, ti chiedo scusa se uso vie traverse, ma non si sa mai a chi possa capitare il messaggio.

 

Giaccio dove, la rosa muore nel lago, cerca gli alberi io sarò dove la rosa nasce”.

 

Non riesco a capire cosa vuole dire.

Ad un certo punto vedo su una mappa sul muro della casa, è incorniciata. Senza farmi troppi problemi prendo la cornice e cominciò a spaccarla sul tavolo, e, senza accorgermene, mi ritrovo con una ferita sul dito, ma non importa, è una ferita minima.

La controllo così forse posso orientarmi. Vedo che c'è un luogo che si chiama “Rosewater” e, si trova vicino al lago Toluca

Mappa

Vedete? È li che probabilmente devo andare, e spero di aver capito bene le indicazioni di Mike.

Mi accingo così a uscire pronto a scappare per le strade in modo da poter raggiungere il posto designato.

Mike aspettami sto arrivando.

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Capitolo 5
*** Storia di un ragazzo solo ***


 

Luogo: Silent Hill, Rosewater
Data e ora: sconosciute

Sono arrivato all'entrata di Rosewater Park, ma con mia grande sorpresa non ho trovato Mike, ho deciso così di esplorarlo, ma il cancello era chiuso con un lucchetto a combinazione con un incisione sopra.

Ricorda, tu che apri il cancello, ricorda la storia dei cinque cagnolini, il primo aveva avuto vita breve ed era morto subito, il secondo più intelligente e più geniale era riuscito ad andare avanti. Il terzo era un cane normale, il quarto era perfetto, mentre l'ultimo era molto religioso.”

Penso che chiunque abbia scritto questa cosa sia una persona veramente istruita, conosce l'esoterismo dei numeri e la loro simbologia, ogni cane rappresenta un numero da dover mettere sulla tastiera. Il primo è l'otto che rappresenta la morte, il secondo è il cinque che rappresenta l'intelligenza e la genialità, il terzo molto semplicemente rappresenta il tre, visto che non gli attribuisce nessun significato, il quarto è il numero quattro in quanto numero perfetto, ed infine il quinto è il sette che in antichità veniva considerato numero religioso.
Inserisco così i numeri sulla tastiera del lucchetto

85347

e vedo che il cancello si apre, ci siamo finalmente, ci sono riuscito, ma non sapevo che da li a poco avrei dovuto affrontare il mio peggiore incubo.

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Capitolo 6
*** Storia di un ragazzo solo ***


Luogo: Silent Hill, Rosewater Park
Data e ora: sconosciute

Sono dentro al parco, finalmente, l'enigma dice che Mike si trova dove “la rosa muore nel lago”, quindi immagino intenda alla fine del parco vicino al lago, comincio a correre e vedo quegli essere spuntare dalla nebbia, non ho tempo di ucciderli, devo cercare di seminarli, ci provo, tento di andare più veloce di loro, ma ad un certo punto il peso dei Kili di troppo si fa sentire, rallento e mi accascio a terra, mi sto arrendendo, ma non voglio morire. Prendo in mano la pistola e attendo che quegli esseri mostruosi si avvicinino. Eccoli. Comincio a sparargli addosso, ricarico e continuo a sparare, ma sono troppi. Sto per morire?
Ad un certo punto vedo che si fermano, e sento qualcosa che viene trascinato fra l'erba e il cemento del parco, sembra qualcosa di metallico, questo li fa scappare via e a me da il tempo di riprendere fiato. Mi rialzo e sento che quel rumore si sta piano piano allontanando.
Aspetto che il rumore finisca, non si può mai sapere cosa sia un rumore qui, non si può dire “Sarà stato un gatto” oppure “Era un uccello”. Finito il rumore torno a correre verso la fine del parco. Arrivo davanti al muro che chiude il posto e stranamente la mia testa mi dice di entrare, ma perché? Perché sono entrato?
Mi accovaccio con tutta la goffaggine possibile ed esco fuori, mi ritrovo difronte il lago sul bagnasciuga, cosa mi aspetta ora?

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Capitolo 7
*** Storia di un ragazzo solo ***


Luogo: Silent Hill, Lago Toluca
Data e ora: Sconosciute

Mi faccio avanti sempre più vicino alla riva del lago Toluca. Vedo un palo e vedo che sopra vi è attaccato un foglio scritto, lo prendo e lo leggo.

Caro Eddie,
Mi dispiace, mi dispiace per tutto, sono stato uno stupido, pensavo che prima o poi l'avresti capito, e invece no, avevi così tanto bisogno d'amore? Probabilmente si. Vedi tutto quel tempo passato insieme a te, il nostro fidanzamento, la nostra prima notte di sesso insieme, la nostra bella casa in cui convivevamo da cinque anni non erano altro che menzogne, ma non nei tuoi confronti, nei miei. Se tu eri così cieco, beh, allora io lo ero più di te.
Sono stato così stupido, così ingenuo da non accorgermi di una cosa importante, io non ti ho mai amato, ma non volevo che questa cosa mi costringesse a lasciarti, volevo solo la tua felicità.
Ricordi dove ti ho lasciato l'indizio per arrivare a Rosewater? Quel luogo non ti ricorda niente? Noi abitavamo li prima, i nostri genitori ci abitavano e così anche i nostri nonni, facevamo parte di un progetto iniziato anni prima, ma qualcosa andò storto, ovvero nacqui io, sarei dovuto essere una femmina, ci avrebbero fatto stare insieme e tu mi avresti lasciato incinta. Dopo questo il nostro bambino doveva essere educato al culto, sarebbe stato il corpo ospite di un Dio per un nuovo mondo. Ma tutto questo non fu mai possibile. Fu così che a te cancellarono la memoria il giorno del tuo 18esimo compleanno, io fui risparmiato potevo ancora servire a l'ordine. Volevano che fossi io il corpo ospitante, anche se questo avrebbe reso molto meno probabile la riuscita del piano. Così fuggii e ti portai con me, tu eri completamente inebetito, non avevi più una memoria, non sapevi più chi eri o chi fossi io, con tramite delle informazioni insegnatemi dal culto, riusci a trasmetterti tutta la tua memoria e a immetterti falsi ricordi, ti dissi che eravamo una coppia, ci eravamo conosciuti 7 anni prima e che adesso convivevamo insieme. Tutto sembrò funzionare, tutto stava funzionando, fino a qualche giorno fa. Ora so che mi odierai per questo, ma non mi importa, è giusto che sia così, ti ho sempre mentito, su ogni singola cosa ed ora il mio senso di colpa è arrivato al limite. La città lo ha sentito, ci ha richiamato a se perché io potessi espiare le mie colpe, e così è stato, se mai mi rivedrai, mi rivedrai morto, l'esecutore è qui per farmi morire è molto vicino, ma sono contento che tu abbia saputo la verità. Sto piangendo e mentre lo faccio ti dico addio, addio mio caro spero che tu possa trovare qualcuno che ti renda veramente felice


Addio ancora
da Mike ”

Quindi tutta la mia vita è stata un enorme bugia? Ma perché? Perché? Il mondo è così crudele con me? Sappiate che questa è l'ultima pagina di diario che sto scrivendo, non avrebbe più senso andare oltre, sarei soltanto ripetitivo, ora l'unica cosa che voglio fare è finire di piangere e poi andare via.


Fine.

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