Estate , autunno , primavera e ancora estate ...

di Mai Valentine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Proposta di viaggio ***
Capitolo 2: *** La lunga strada verso casa ***
Capitolo 3: *** Ci sei sempre stata ***
Capitolo 4: *** Paura d'amare ***
Capitolo 5: *** Dimmi ti innamori o vinci ... ***
Capitolo 6: *** Capitolo sesto: Domani arriverà lo stesso ...domani è un altro giorno. ***
Capitolo 7: *** Solo lei mi ha ... solo lei mi da ***
Capitolo 8: *** Amore in riva al lago ***
Capitolo 9: *** Stanotte rimani qui . ***
Capitolo 10: *** Lettere ***
Capitolo 11: *** Notte di mezza estate . ***
Capitolo 12: *** Mezz'ora. ***
Capitolo 13: *** Home. ***
Capitolo 14: *** La vita non è un film ***
Capitolo 15: *** Quando il passato bussa alla porta il presente apre e il futuro risponde. ***
Capitolo 16: *** A pugni con il mondo ***
Capitolo 17: *** Estate , autunno, inverno, primavera...e ancora estate ***



Capitolo 1
*** Proposta di viaggio ***


Premessa : Ringrazio tutti coloro che leggeranno e recensiranno la storia e sopratutto spero sia di vostro gradimento. Ho scelto questa coppia perchè Yaya è il mio personaggio preferito e ( odio Hikari ) la vedo molto bene con Tsubomi , storia lasciata in sospeso ! Quindi buona lettura e spero che vi piaccia.

 

 

 

 

Capitolo uno : Proposta di viaggio .

 

Era una semplice giornata estiva e Yaya Nanto era giunto al suo ultimo anno quella sensazione le faceva male non si aspettava che anche per lei era giunto il momento di salutare quella scuola , cosa avrebbe fatto dopo ? Hikari nonostante Amane si fosse diplomata prima di lei era felice e così Nagisa ma lei sentiva ancora un vuoto . Ormai erano passati alcuni anni da quando Hikari aveva scelto Othori e lei era rimasta sola . Era distesa sul prato mentre fumava una sigaretta e una affannata Tsubomi la cercava . Negli ultimi anni loro due erano diventate amiche anche se ancora si punzecchiavano con battute , infondo era tutto molto divertente . Yaya guardava la ragazza dai capelli rosa correre verso di lei mentre fumava una sigaretta . Non sapeva neanche lei quando aveva iniziato a fumare eppure le piaceva aveva bisogno di qualcosa che le desse dipendenza , anche se ultimamente non solo il fumo era entrato nei suoi polmoni ma anche un'altra persona . Preferiva a volte non pensarci per non rimanere ancora delusa eppure sembrava che non venisse respinta ma che quella persona la cercava continuamente . Presto sarebbero iniziate le vacanze e ognuna di loro sarebbe dovuta tornare a casa anche se non aveva un forte desiderio e preferiva restare a Spica . Tutte avevano scelto mete diverse, Nagisa andava dalla sua Shizuma in una villa estiva sembrava che la famiglia Hanazono avesse preso a ben volere la compagna di Shizuma infondo la ragazza dai capelli argentei aveva sempre fatto come le pareva, spirito libero. Hikari avrebbe seguito Amane nelle sue gare in America ma infondo non le importava di quello che le altre avrebbero fatto , lei sicuramente sarebbe voluta andare in giro per il mondo ma non da sola forse con qualcuno...qualcuna ma venne risvegliata da quei pensieri da una Tsubomi infuriata .

 

<< Yaya sempre a perdere tempo e poi spegni quella sigaretta, non so dove hai preso questo brutto vizio ma è tempo di chiudere i consigli ! >>

<< Ricordo siamo noi le rappresentanti o meglio io >> si lamentò Yaya

<< Ecco ora alzati e vieni con me ! >> disse Tsubomi rimproverandola .

Yaya guardò Tsubomi era diventata anche lei una donna , aveva le forme al punto giusto e lo sguardo di una adulta e i capelli che le venivano spostati da quella leggera brezza ad un tratto sentì le gote rosse ma si voltò subito per non mostrarsi ...attratta . Tsubomi si accorse di avere lo sguardo su di sè e iniziò a camminare con passo più svelto. Il suo primo anno era stata innamorata di Hikari ma poi qualcosa era cambiato e aveva iniziato a vedere Yaya sempre di più in maniera diversa ... quando la guardava il cuore le batteva più forte e il suo viso era sempre più rosso fu Yaya a risvegliarla dai suoi pensieri che si stavano facendo sempre più, meno casti.

 

<< Che pensi bella addormentata ? >> disse Yaya

<< Io sono sempre sveglia e attenta ! >>

<< A me non smebra ... >>

<< Quella sempre distratta sei tu >> rispose Tsubomi

 

Le due ragazze continuarono a punzecchiarsi a lungo quando entrarono nell'aula di riunione . Hikari era ancora l'etoile in carica quell'anno si sarebbe eletta la nuova coppia . Le rappresentanti di Maitre erano Nagisa e Tamao , Spica Tsubomi e Yaya mentre di Le Rim Kagome .

 

<< Quali sono i punti del giorno ? >> chiese una calma Hikari

<< In realtà domani vi è la chiusura delle scuole e dobbiamo solo sistemare le ultime carte e vedere le nuove iscritte e proporre le nuove etoile >> disse Kagome .

<< Quindi nessun lavoro pesante ... >> disse Yaya sbadigliando .

<< Non sbadigliare siamo in presenza di altre rappresentanti ! >> si lamentò Tsubomi

 

Quella scena fece sorriddere tutte e infine ognuna si congedò preparando le valigie per le prossime vacanze . Yaya si avvicinò a Hikari per salutarla e Tsubomi alla vista di quella scena le venne un colpo al cuore ma la ragazza dai capelli neri con un gesto tirò a sè la ragazza dai capelli rosa .

 

<< Ti auguro buone vacanze Hikari >>

<< Anche a te Yaya >>


Yaya stringeva la mano di Tsubomi tra le sue e sorrideva alla sua ex compagna di stanza e alla sua fiamma ... alla sua droga che ora vedeva in maniera diversa e non capiva neanche lei il perchè mentre stringeva la mano della ragazza accanto a sè.

Mentre tutte si allontanavano restarono in stanza solo Tsubomi e Yaya , la quale contro voglia metteva in ordine le carte e si accese una sigaretta .

 

<< Non devi fumare ... >> disse Tsubomi

<< Ti preoccupi per me ? >>

<< No solo che mi da fastidio >>

 

Yaya si avvicinò alla ragazza dai capelli rosa a un centimetro da lei . Tsubomi indietreggiò arrossendo e finì con il fondoschiena per terra mentre Yaya rideva e le dava le spalle. Qunado una domanda inaspettata colpì la ragazza dai capelli rosa .

 

<< Cosa farai questa estate ? >>

<< Io ? >>

<< Sei stupida ? Ovvio che lo sto chiedendo a te non credo che i muri vadano in vacanza >>

<< Ecco in realtà non lo so...penso di tornare a casa dai miei e passare le vacanze con il mio cane >>

<< Capisco ... >> disse una Yaya delusa.

<< Tu dove pensi di andare ? >>

<< Penso di restare qui ... infondo non sarò proprio da sola >>

 

Tsubomi guardò la ragazza dai capelli corvini e i suoi occhi scuri tristi e soli anche se lei non lo dava mai a vedere era davvero un animale aggraziato e scostante. Le venne un illuminazione .

 

<< Vorresti venire con me ? >>

<< Come ? >>

<< Si questa volta sei tu che sei diventata un muro . Ti ho chiesto se ti va di venire con me >> rise Tsubomi .

 

Yaya guardò la ragazza stava per rifiutare quando le si avvicinò e vide una scintilla negli occhi della più piccola .

 

<< Non voglio dare fastidio >> disse Yaya

<< Che fastidio a casa siamo in molti e tutti allegri ma molto ligi alle regole >>

<< Non so... >>

<< Infondo qui sarai sola >> disse Tsubomi


Yaya guardò Tsubomi e infine emise un sospiro si voltò di spalle per non mostrare la sua gioia alla più piccola .

 

<< Va bene Tsubomi accettò ma solo perchè sei una bimba >>

<< Io non sono una bambina parli tu ma sei felice che ti ho fatto questa proposta ! >>

<< Lo faccio solo per renderti felice ! >>

<< Antipatica ! >>

 

Le due ragazze scherzarono a lungo ovviamente insultandosi di continuo ma entrambe erano felici di passare insieme le vacanze. Infine giunse la sera e per salutarsi organizzarono un tea party nella stanza di Yaya . Erano presenti Hikari , Nagisa, Tamao , Chyio , Kagome anche se era cresciuta protava sempre con Oshibaru il suo fido orsetto e ovviamente Yaya e Tsubomi . Non mancarono come sempre leccornie e tea e neanche le molte chiacchiere tra di loro . Quello sarebbe stato per Nagisa, Hikari e Yaya il loro ultimo anno una parte della vecchia scuola era andata via e sempre era presente quell'alone di tristezza che aveva caratterizzato il saluto di Shizuma , Amane e Miyuki . Quella sera però era tutto ben lontano .

 

<< Dove passarete queste vacanze ? >>

<< Io con Shizuma nella sua villa di campagna >> disse Nagisa felice

<< Io andrò sulla barca a vela con mio padre, Oshibaru sei felice vero ? >>

<< Kagome ormai sei grande e parli ancora con questo pupazzo >> la canzonò Yaya

<< Sempre antipatica >> disse Tsubomi

<< Io invece andrò da Miyuki mi ha chiesto di andare da lei >>

<< Ma non si era sposata ? >> chiese Tsubomi

<< Si ma ognuno fa quello che più vuole ... viete parallele >> disse Tamao .

 

Le ragazze guardarono sorprese Tamao per poi scoppiare in una fragorosa risata . Mentre diventava rossa molte cose erano cambiate in quegli anni .

 

<< Voi ragazze invece ? >> chiese Hikari a Yaya e Tsubomi

<< Io andrò da i miei e visto che Yaya rischiava di restare da sola le ho chiesto di venire con me >>

<< Ho solo accettato perchè rischiava di piangere >>

<< Io sono una donna adesso >>

 

Il gruppo rise a quella scena familiare e Hikari gaurdò le due ragazze e non poteva essere felice per loro . Giunse infine il momento del saluto. Yaya si diresse verso la doccia quando si accorse che Tsubomi si era addormentata nel suo letto .

 

<< Che faccia tosta >>

 

Yaya la coprì con il lenzuolo e poi si diresse in bagno a lavarsi ,domani sarebbero venuti a prenderle i genitori di Tsubomi che già aveva avvertito della presenza di Yaya e con molta tranquillità le avevano risposto che andava bene . Yaya dopo la doccia si appoggiò sul letto cercando di dormire ma la presenza accanto a sè le rubava il sonno... Cosa sarebbe accaduto quell'estate ? L'avrebbero presto scoperto entrambe.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** La lunga strada verso casa ***



 

 

Capitolo due : La lunga strada verso casa


Tsubomi si era appena svegliata e non subito si rese conto che quella non era la sua stanza . Infatti appena si alzò vide Yaya dormire nel letto accanto , stava già per girarsi di scatto e urlarle contro quando si ricordò di essersi addormentata nella stanza della senpai e il viso divenne di mille colori . Senza fare troppo rumore si diresse verso il bagno per lavarsi . Non sapeva neanche lei il perchè ma quella situazione le aveva messo imbarazzo e molto, sicuramente l'aveva coperta Yaya si era sentita protetta . Tsubomi uscì dalla doccia con un asciugamano trovato appeso sul appendi abiti e probabilmente era della ragazza dai capelli neri . Ne volle sentire il profumo e le sue narici vennero invase da quella sensazione che solo l'odore di un altro corpo può dare . Tsubomi si avvicinò a Yaya per vedere se stesse ancora dormendo quando si accorse che il suo orologio segnava le 10:30 , era tardi molto e doveva sbrigarsi . Doveva anche svegliare Yaya che ancora dormiva .

 

<< Yaya sveglia ! >> disse Tsubomi nulla

<< Forza è tardi ! >> ancora niente

 

Tsubomi allora avvicinò il suo viso al suo cercando di farla svegliare soffiandole in volto , piccolo metodo che usava sua madre con lei ma la ragazza con grande sorpresa della più piccola si svegliò e trovò il volto di Tsubomi vicino al suo . Yaya per lo spavento alzandosi, cadde per terra tirando su di sè la ragazza dai capelli rosa spogliandola dell'asciugamano . Si trovarono facci a faccia con grande imbarazzo delle due. Yaya guardò il corpo che stava sotto di lei per un istante pensò di non levarsi da quella situazione, le piaceva ma la porta della loro stanza si aprì di scatto . Entrò Hikari con una ragazza dai capelli uguali a Tsubomi solo più alta e più grande di età che appena vide la scena iniziò a ridere e non a preoccuparsi mentre le due ragazze si coprirono a tutta velocità mentre Hikari si era voltata per l'imbarazzo.

 

<< Vedo che in questa scuola si insegna anche educazione sessuale >> rise la ragazza che era stata accompagnata da Hikari .

<< Masumi ! >> esclamò Tsubomi

<< Yaya , Tsubomi buon giorno non pensavo di trovarvi così ... >> disse Hikari arrossata in volto .

<< Veramente è stata colpa di questa mocciosa che mi ha fatto prendere un colpo >> di lamentò Yaya .

<< Sorellina non pensavo che facevi certe cose >> la rimproverò in modo scherzoso la ragazza dal nome Masumi.

<< Io sono Yaya Nanto piacere di conoscerti e non stavamo facendo nulla ! Hikari buon giorno anche a te >>

 

Yaya nella sua mente rise per come Hikari le aveva viste ...ancora non capiva perchè le piaceva quella sensazione . Tsubomi vide la sua sempai sorridere , le dava leggermente fastidio che Hikari fosse entrata in quella stanza anche se stava morendo d'imbarazzo quella situazione le piaceva . Perchè ? Le domande di entrambe le ragazze vennero interrotte da Hikari .

 

<< Vedete Masumi mi ha chiesto di accompagnarla qui perchè voleva aiutarvi a prendere le valigie e non sapeva la strada e quindi l'ho accompagnata io >>

<< Siete pronte ragazze ? >> domandò Masumi mentre dalla finestra si vide una ragazza in auto che stava fumando e inizò a suonare il clackson.

 

<< Ecco Niwa ci sta cercando bisogna andare >>

<< Masumi io devo ancora andare nella mia stanza a prendere tutto ! >> si disperò Tsubomi .

<< Non preoccuparti prima siamo entrate nella tua stanza per svegliarti ma avendola trovata vuota abbiamo preso tutto e messo in valigia >> disse Hikari

<< Quindi manca solo la mia e solo il fatto che siamo ancora svestite >> disse Yaya .

<< Bene allora noi usciamo vi aspetto >>

 

Masumi e Hikari uscirono dalla stanza dando modo alle due ragazze di vestirsi . Yaya si vestì in fretta anche se con noia mentre Tsubomi era molto imbarazzata e indossò i usoi abiti senza dire una parola .

 

<< Mi dispiace per prima >>

<< Sei sempre la solita distratta >>

<< Non solo ti chiedo scusa e tu mi tratti anche male ? Si vede che sei una bambina ! >>

<< Adesso bisogna andare sei pronta ? >> chiese Tsubomi ancora nervosa per quello che era accaduto .

<< Ti ho detto che me ne dispiace ... senti forse è meglio se non vengo >> disse Yaya mentre si sedeva sul letto . Tsubomi la guardò con occhi tristi e poi le si avvicinò sapeva che era stato un incidente ma era ancora nervosa forse non con Yaya ma perchè le piaceva quel contatto ma non poteva ammetterlo .

 

<< Yaya Nanto prendi la tua valigia e sbrigati se no vincerò io la gara ! >>

<< Quale gara ? >>

<< Quella di arrivare per prime al cancello ! >>

 

Tsubomi iniziò a correre mentre Yaya dovette prendere prima tutta la sua roba e poi inizare la corsa ma era in netto svantaggio .

 

<< Hai imbrogliato >>

<< Non versare lacrime di coccodrillo ! >> disse Tsubomi.

 

Infine giunsero al cancello principale salutarono le sorelle per poi entrare in auto mentre Masumi le aiutava a caricare le valigie .

<< Pensavo non arrivaste più >> si lamentò la conducente Niwa.

<< Scusa il ritardo solo che abbiamo fatto tardi ieri >> disse Tsubomi

<< Ci credo per come vi ha trovato tua sorella ! >> rise la ragazza che guidava l'auto mentre Tsubomi diventava rossa.

<< Adesso vi portiamo a casa sarà un lungo viaggio , ho preso anche dei panini ! >>

<< Che brava amore ! >> esultò Masumi .

 

Yaya guardò Tsubomi per delle spiegazioni . La ragazza spiegò che Masumi era musicista e che suonava un pò ovunque e un giorno incontrò durante un suo concerto in una università ,Niwa studentessa e per le due fu amore a prima vista . Il viaggio continuò con calma e a volte le due ragazze più grandi si alternavano alla guida ci furono urla e divertimento. Ormai si era fatto pomeriggio e le due ragazze si erano addormentate entrambe con la testa l'una sull'altra. Quando Tsubomi si svegliò si accorse che ormai erano vicino casa.

 

<< Il mare ... siamo quasi arrivate ? >>

<< Si Tsubomi ormai mancano solo dieci minuti , sveglia anche la tua " amica " >>

<< Niwa, Yaya è solo mia amica >>

<< Allora perchè sei tutta rossa ? >> domandò Masumi

<< Dormivo ! >>

<< Scusatemi che ore sono ? >> chiese Yaya

<< Sono le 16 ormai . >> disse Niwa

<< Siamo anche a casa >> disse Tsubomi contenta .

<< Vero peccato che ci fermeremo per qualche giorno >> disse Masumi

<< Coma mai ? >>

<< Abbiamo deciso di passare un estate in giro per l'Italia visto che ho origine italiane e in parte anche la vostra famiglia >> disse Niwa

<< Davvero ? >> domandò Yaya

<< Si il nostro bisnonno era italiano ma è andato perso anche il cognome solo un lato della famiglia è rimasto , ma sono cugini troppo lontani >> disse Tsubomi

<< Capisco >>

<< Ecco casa ! >> esultò Masumi.

 

Ormai erano giunte a destinazione , attraversarono un cancello per trovarsi in una villa di mare, scesero dal veicolo, scaricarino i bagagli e si diressero verso casa . Masumi urlò il nome della madre e del padre e anche di altri due fratelli e del cane ma nessuno gli venne incontro.

 

<< Strano dovrebbero essere in casa >> disse Masumi

<< Forse è andato a pesca tuo padre >>

<< Probabile ma mia madre ? >>

<< Masumi e se provassimo ad avanzare in casa ? Vedo tutto buio >> disse Tsubomi preoccupata.

Le ragazze entrarono in casa quando le luci si accesero , dei palloncini scoppiarono e si sentirono urla di ben venuto . Era la famiglia Okuwaka che stava festeggiando il ritorno delle figlie ma furono molto gentili anche con Yaya che si trovò sommersa di attenzioni. Tsubomi spiegò che Yaya quell'anno si sarebbe diplomata e che era la migliore cantante del coro invidiata da tutte le tre scuole . Yaya restò in silenzio per parecchio tempo annuendo e sorridendo quella situazione non le era consona. Qunado finalmente la madre di Tsubomi , Anna , congedò le ragazze .

 

<< Tsubomi mostra la tua camera a Yaya li dormirete entrambe >>

<< Va bene >>

<< La ringrazio per quello che sta facendo pe rme >> disse Yaya

 

La donna le sorrise poi entrambe le ragazze si diressero verso la stanza di Tsubomi . Yaya ammirò la stanza era molto carina e ben curata .

<< Scusami se ti sie sentita così a disagio >>

<< Non preoccuparti anzi devo ringraziarti >> disse dolcemente Yaya .

 

Tsubomi la guardò negli occhi e provò un certo imbarazzo in realtà da quando Hikari era diventata etoile lei si era sentita giorno dopo giorno vicino alla sua sempai solo che la paura a volte era troppo forte per dimostrarle qualcosa. Yaya guardava sempre di più con occhi diversi Tsubomi ma non poteva dire nulla ... e se avesse sbagliato ?

 

<< Posso cambiarmi ? >>

<< Certo lì sta il bagno ... >>


Yaya però aveva già iniziato a cambiarsi in camera sotto lo sgaurdo di una stupita Tsubomi e anche molto imbarazzata .

 

<< Che hai ? Non hai mai visto una donna nuda >>

<< Ovvio che si ... solo che non hai un pò di pudore >>

<< A me piace non seguire le regole >> rise Yaya .


Tsubomi prese a sfida l'atteggiamento di Yaya e iniziò a cambiarsi davanti a lei facendo scivolare con grazia gli abiti, sembrava una volpe furba che appena ottiene lo sguardo su di sé scappa . Yaya guardò la ragazza mentre il suo animo si agitava , quell'immagine le avrebbe tolto il sonno per molto tempo...

 

<< Stai bene ? >> domandò Tsubomi

<< Ovvio sei solo una bambina >>

 

Yaya però mentiva riguardo a quello che aveva appena affermato . Infine vennero chiamate per la cena fu una serata movimentata e felice . Tsubomi si sentiva davvero leggera nel vedere la sua Yaya così felice ...da quando la pensava sua ? Eppure era stato un pensiero naturale. Finita la cena tutti si salutarono mentre le due ragazze si diressero in camera nessuna delle due prendeva sonno.

 

<< Domani che ne dici di andare a pescare ? >>

<< Non lo so fare >> disse Yaya

<< Ci vuole solo un pò di pratica e poi ti aiuto io però metti il costume così ci facciamo anche il bagno >> disse Tsubomi .

<< Allora i bambini devono dormire visto che ci aspetta una lunga giornata >>

<< Io non sono una bambina ! Tu sei una senza regole >>

<< Davvero non sei una bambina ? >>

 

Yaya si lanciò sul letto di Tsubomi e iniziò a farle il solletico creando una grande confusione . Senza neanche accorgersene si trovarono mano nella mano e volto a volto .
Si sentivano solo i loro respiri e il battito cardiaco che accellerava sempre di più quando il cane di Tsubomi che dormiva con loro abbaiò cercando di acchiappare una lucertola e delle urla provenienti dalla stanza affianco le fecero saltare .

 

<< Tsubomi, Koko abbaia troppo > > disse Masumi

<< Vorremmo dormire >> disse Niwa ridendo .


Le due ragazze si svegliarono da quello stato di trance . Tsubomi andò verso il cane dandogli da mangiare e spegnere la luce . Yaya si era già addormentata , la ragazza dai capelli rosa non ebbe neanche tempo di pensarci che una volta appoggiatasi si addormentò abbraccita alla ragazza dai capelli neri . Era davvero così lunga la strada verso casa ?

 

Eccomi con il secondo capitolo . Spero che il primo vi sia piaciuto e che vi piacerà altrettanto questo . Ringrazio Noa per la recensione e tutti quelli che leggono e recensiranno , accetto ogni tipo di critica negativa o positiva per potermi migliorere e avere dei pareri riguardo la storia e sopratutto sapere se vi piace . Detto questo buona lettura e buon fine settimana !

 

 

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Capitolo 3
*** Ci sei sempre stata ***


Capitolo terzo : Ci sei sempre stata .

 

Yaya si svegliò accanto alla ragazza dai capelli rosa . Si guardò intorno , non seppe distinguere l'ora , forse erano le sei del mattino , un raggio di luce le diede la conferma . Vide il volto accanto al suo dormiva beato e senza pensieri . Yaya venne tentata dal baciare quel viso, spostò i capelli di Tsubomi dal volto mentre stava per baciarla si fermò... no questa volta voleva che il bacio venisse ricambiato . Per una volta voleva sentirsi ricambiata e amata . Si staccò dal corpo della più piccola e iniziò a fissare il soffitto . Tsubomi aveva visto tutta la scena , non aveva mosso un muscolo non perché avesse avuto paura ma non si aspettava che Yaya volesse baciarla e forse provava i suoi stessi sentimenti … ma un dubbio l'assalì , perché si era fermata ? Non riusciva a capirlo . Tsubomi notò che la sua senpai si era sposta ma volle tenerle la mano stretta alla sua … non la spostò di un centimetro .

La mattinata lasciò posto al giorno e le due giovani ragazze vennero svegliate dalla madre di Tsubomi , che bussò alla porta .

 

<< Dormiglione è ora di alzarsi ! >>

<< Che ore sono ? >> disse Yaya assonnata

<< Le otto ! >> esclamò la più piccola alzandosi dal letto .

<< Stavo così bene … accanto a te >> rispose Yaya .

 

Tsubomi divenne rossa , Yaya si alzò dal letto guardando la più piccola.

 

<< Andiamo a fare colazione che ne dici o dormire vicino a me ti ha fatto perdere l'appetito ? >>

<< Guarda che ti sei intrufolata nel mio letto ! >>

<< Senti chi parla ! >>

<< Come al solito antipatica >>

 

Tsubomi aprì la porta e si diresse al piano di sotto era divertita e adorava punzecchiarsi con la sua senpai spesso vinceva lei . Yaya la raggiunse subito e una volta sedute a tavola la colazione fu abbondante ma non pesante e il padre le informò che le avrebbe accompagnate lui a pescare quel giorno anche se le avrebbe lasciate da sole e lesse le notizie del giorno .

 

<< Uhum sembra che quest'anno farà molto caldo... bene più pesci ! Tsubomi andate a preparavi è ora . >> disse Daiki.

 

Le due ragazze salutarono per poi dirigersi nella loro stanza per vestirsi . Come sempre Yaya e Tsubomi non mancavano di battute solo durante il tragitto in auto calò silenzio . Mentre alla radio passava una canzone italiana : Ci sei sempre stata .
Yaya pensava a quelle parole :

 

Quando il tempo non passava,

non passava la nottata

eri solo da incontrare

ci sei sempre stata .

 

Anche Tsubomi a quelle parole che capiva solo a metà rimase sorpresa … lei c'era sempre stata per Yaya e forse lei lo sapeva ma a volte ammettere una realtà è più dura di una lunga bugia. Infine giunsero al mare non c'era ancora nessuno . La giornata era calda , le due ragazze presero tutta l'attrezzatura necessaria . Per Yaya fu all'inizio difficile posizionare la canna da pesca e la posizione .

 

<< Guarda che non si tiene così ! >>

<< Io non ho mai pescato insegnami tu come si fa ! >>

<< Certo e ascoltami ! >>

 

Yaya ascoltò la ragazza più giovane e si mise in posizione mentre Tsubomi la stringeva da dietro e iniziarono a tirare insieme . Pescarono qualche pesce ma ormai si era fatta ora di chiudere la pesca, la spiaggia si stava riempendo di donne e bambini .

 

<< Se ti va continueremo questa sera >> disse Tsubomi

<< Resteremo qui tutta la giornata ? >>

<< Si a casa oggi non c'è nessuno , so che avevano tutti da lavorare . Poi casa nostra non è lontana dal mare . Mio padre oggi ci ha solo accompagnate ma domani veniamo in bicicletta >> rise Tsubomi .

 

Yaya annuì , la mattinata passò veloce tra vari bagni e scherzi che le due progettavano ma ogni tanto ci finivano in mezzo poveri genitori e bambini di passaggio . Yaya guardava Tsubomi costruire un castello di sabbia ma aveva scavato una buca che appena la povera Tsubomi si fosse avvicinata all'ombrellone sarebbe caduta dentro ma non aveva fatto bene i suoi conti . Infatti mentre la ragazza dai capelli rosa si stava avvicinando un ragazzo più alto di lei con la sua banda la spinse apposta, facendola cadere per terra. Yaya stava per alzarsi dalla sedia quando il ragazzo cadde nella buca e il gelato che aveva in mano gli cadde in faccia . I compagni del ragazzo si avvicinarono per tirarlo fuori mentre Yaya andò da Tsubomi per vedere come stava .

 

<< Come stai ? Anche se lo scherzo era per te >>

<< Mi fa male , sei gentile , sai potevo farmi veramente male ! >>

<< Hai ragione sono stati Cafoni e maleducati … hanno avuto quello che si meritavano >> disse Yaya .

<< Io mi riferivo alla buca ma grazie lo stesso >> disse Tsubomi


La ragazza dai capelli rosa provò ad alzarsi ma il dolore alla caviglia era troppo forte , Yaya se ne accorse ma quando stava per aiutare Tsubomi, venne spinta per terra dal ragazzo che era caduto nella buca .

<< Ehi mocciosa mi hai fatto davvero male ora te la faremo pagare >>

<< Si voi due ragazzine non sapete chi siamo noi ! >> esclamò uno del gruppo .

<< Voi non sapete chi sono io ! Provate a toccare ancora me e Tsubomi che la pagate cara ! >> disse Yaya con sguardo furente .

<< Yaya lascia perdere questi sono pericolosi … chiedigli scusa >>

<< Tsubomi vero ? Noi ti conosciamo sei la ragazzina del quartiere ...però carina ! >> parlò il capo .

 

Yaya a quel carina si innervosì molto e mentre erano distratti prese della sabbia e con uno scattò la lanciò negli occhi della banda per poi caricarsi Tsubomi sulle spalle e iniziando a correre . Tsubomi non si aspettava una reazione così da parte della senpai eppure quel gesto le aveva scaldato il cuore . Yaya invece teneva stretta la sua kohai , aveva paura che cadesse . Corse a lungo tanto da perdere l'orientamento e ormai nel cielo era giunta la notte . Quando si accorse di essere ben lontana da ogni pericolo Yaya si fermò .

 

<< Scusami , stai bene ? >>

<< Si ho solo ancora la caviglia dolorante >> si lamentò Tsubomi

<< Veramente si è gonfiata provo a stringerla >>

 

La ragazza prese la sua maglia levandosela e coprì la caviglia di Tsubomi, la ragazza che divenne di tutti colori .

 

<< Che hai ? >> chiese Yaya

<< Non so dove siamo … provo a mandare un messaggio . Oh no abbiamo lasciato tutto sulla spiaggia ! >>

<< Aspetta ho il mio , l'avevo in tasca , mi ero rivestita perché avevo freddo >>

 

Tsubomi le sorrise e mandarono un messaggio alla sorella per fortuna quella sera faceva particolarmente caldo, si ripararono sotto due alberi . Yaya però aveva iniziato a tremare dal freddo. La kohai vide la scena e si avvicinò a lei abbracciandola , la ragazza più grande la guardò sorpresa .

 

<< Grazie di esserci sempre stata >> disse Yaya voltata verso destra per non guardare Tsubomi .

<< Grazie a te per avermi difeso >>

<< L'ho fatto solo perché quei tizi mi davano ai nervi >> arrossì la senpai.

<< Grazie lo stesso anche se mi avevi teso uno scherzo ! >>


Yaya scoppiò a ridere mentre guardava la luna alta nel cielo .

 

<< Si vede che sei ancora piccola e anche maleducata , sai che ti dico che potevo lasciarti lì con quelli >>

<< Tsk e tu devi sempre discutere con chiunque ! >>

<< Se non c'ero io quelli ti avrebbero ridotto a polpette ! >>

<< Stupida senpai ! >>

 

Le due ragazze continuarono a discutere ancora a lungo tra di loro quando si addormentarono . Mezz'ora dopo arrivò un auto, scesero Niwa e Masumi che quando videro quella scena non poterono fare a meno di sorridere .Caricarono le due ragazze in auto per poi dirigersi verso la loro casa e metterle ne letto . Yaya e Tsubomi dormirono tranquille nel loro letto l'una abbracciata all'altra . Sapevano che per loro ci sarebbero sempre state ...

 

Hello ! Sono tornata con il terzo capitolo . Ringrazio chi ha recensito : Franki 93 e ScentlessCamelia . Sono contenta che la storia vi stia piacendo * me commossa * . Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento ! E a presto !

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Capitolo 4
*** Paura d'amare ***


Capitolo quarto : Paura d'amare

 

Quando Yaya si svegliò si accorse di stare nel suo letto … qualcuno le aveva trovate e portate a casa . Yaya tentò di alzarsi ma sentiva le ossa indolenzite e dolori addominali . Si accorse che la sua fronte scottava , vide Tsubomi accanto a sé sveglia con il tutore sulla caviglia … quando l'avevano portata in ospedale ? Yaya tentò di alzarsi dal letto ma la kohai la rimproverò .

 

<< Tu stai ferma e non muoverti hai la febbre alta >>

<< Tsubomi … ? >>

<< No babbo natale ! Certo che sono Tsubomi >>

<< Che è successo ? >> chiese Yaya confusa

<< Non ricordi nulla ? A causa di un gruppo di bulli io mi sono lussata la caviglia e tu hai preso la febbre. Siamo un bel quadretto e anche per colpa tua ! >>

<< Febbre ? Ah come stai con la caviglia ti fa male ? >>

<< Non molto, hanno detto che devo portare questo affare per 10 giorni e tu con la febbre devi stare buona a letto ! >>


Yaya sbuffò non voleva essere di peso e sopratutto essere ammalata , non le piaceva per niente . Tsubomi era accanto a lei, accese la televisione , entrambe però non guardarono nulla dal tubo catodico e sentivano solo i batti cardiaci provenire da entrambi i cuori . Quel giorno passò tranquillo ed entrambe le ragazze si lasciarono cullare dai loro respiri . Yaya a causa della febbre dormiva e si svegliava in continuazione e Tsubomi invece leggeva libri e controllava la temperatura della sua senpai . La ragazza dai capelli rosa ad un tratto mentre Yaya dormiva le toccò con la punta del dito indice le labbra … voleva baciarle... era giusto ? Guardò se stava ancora dormendo . Il respiro era regolare prova che la ragazza era cullata da Morfeo , avvicinò le sue labbra a quelle di Yaya, piano ,con delicatezza . Era un bacio preso con l'inganno eppure cosa era davvero l'inganno quando il desiderio di un amore brucia dentro al nostro io ? Yaya sentì le labbra della sua kohai sulle sue, in parte pensò che fosse un sogno ...ricambiò . Tsubomi sgranò gli occhi … Yaya era sveglia ? La ragazza dai capelli neri fece finta di dormire si era resa conto del disagio della ragazza dai capelli rosa . Tsubomi si distese di nuovo verso il suo lato per un attimo aveva davvero creduto che Yaya fosse sveglia , che brutti scherzi che porta la notte .

 

Da dopo quel bacio passò un mese e a casa Okukawa la situazione era stabile anche le due ragazze litigavano come sempre ogni tanto Tsubomi ripensava a quel bacio … le labbra della sua senpai erano morbide a volte si domandava se anche lei provasse i suoi stessi sentimenti o c'era ancora Hikari nei suoi pensieri ? Yaya invece avrebbe desiderato prenderla tra le braccia e baciarla subito ma qualcosa la bloccava . Non voleva essere di nuovo ferita ...la paura d'amore nuovamente la bloccava , la terrorizzava nell'animo . Era una giornata di sole e le due ragazze si trovavano su un pulman per andare a trovare la nonna di Tsubomi .

 

<< Tra mezz'ora siamo arrivate ! >>

<< Che stanchezza ! >>

<< Sei proprio pigra ! Guarda che la cicala per cantare tutta l'estate perse la vita >>

<< Tsubomi veramente quella che andrà all'università l'anno prossimo sarò io … >>

<< Solo perché sei più grande >>

<< Quindi anche un intelligenza più grande >>

 

Tsubomi divenne rossa di rabbia quella ragazza così poteva farle battere il cuore allo stesso modo le dava i nervi , era cinica , dispotica , bella … pensò la ragazza dai capelli rosa mentre la guardava . Finalmente scesero dall'autobus , camminarono per dieci minuti infine raggiunsero la casa della nonna . Era una donna dolce e tranquilla che ospitò Yaya con molta gioia e felicità .

 

<< Che piacere vederti nipotina mia ! Oh e chi è questa bella signorina ? >>

<< Lei è Yaya – senpai frequentiamo la stessa scuola e il primo anno pulivo e mettevo in ordine la sua stanza ed è anche la migliore cantante della nostra scuola ! >>

<< Che bello . Mi ricordate quando anche io frequentavo le scuole superiori … Ma questi sono ricordi di vecchia che ne dite di un po' di biscotti ? >>

 

Yaya e Tsubomi annuirono felici , scoprirono molte cose riguardo alla vita della nonna , sopratutto che aveva frequentato Spica e che era stata etoile ma poi aveva lasciato tutto per amore.

 

<< Per il nonno immagino >> disse Tsubomi

<< Mi dispiace deluderti ma no … purtroppo questa è un'altra storia che ricorda un tempo davvero molto lontano >>

<< Se non era il nonno chi era ? >>

<< Maitre … che ragazze tristi e fragili condizionate nel loro destino >>

<< Una ragazza di maitre ? >> disse Yaya

<< Impertinenti ragazzine per me il mio tempo è passato ora non sprecate il vostro per stupide incomprensioni . Vieni bailyes ti do la pappa >>

 

La donna anziana si allontanò con il cane mentre lasciò le due ragazze a guardarsi negli occhi sorprese .

 

<< Io non ho incomprensioni con nessuno >> disse Yaya

<< Chi te lo dice che si riferiva a te >>

 

Yaya venne ferita da quelle parole e decise di colpire anche lei .

 

<< Hai ragione tu sei solo una amica >>

 

Tsubomi delle lacrime solcarono il suo volto ma non voleva dimostrarsi debole , quelle frasi avevano colpito più di una lama nel petto . Tsubomi si allontanò da Yaya girandosi verso la finestra. La ragazza dai capelli neri capì che aveva esagerato e provò ad avvicinarsi alla sua kohai .

 

<< Scusa... >>

<< Lo so Yaya che io non sono Hikari … >>

<< Che vuol dire ? Tu sei Tsubomi , sei diversa >>

<< Hai ragione sono diversa >>

<< Cosa significa questa voce ? Ascoltami Tsubomi tu sei diversa nel senso che Hikari era davvero una mia - >> venne interrotta da una Tsubomi urlante e piangente

<< COSA YAYA , CHE LEI L'AMAVI ? ERA DAVVERO IL TUO AMORE IMMENSO ? O COS'ALTRO YAYA ...SEMBRA QUASI CHE IN QUALSIASI COSA CI SIA IL SUO SPETTRO ! ANCHE L'ALTRA NOTTE NEL SONNO INVOCASTI IL SUO NOME . HAI RAGIONE IO NON SONO LEI ! >>

 

Yaya si stupì molto di quelle parole poi si avvicinò a Tsubomi e senza parlare le prese le mani e le strinse alle sue , la bloccò alla finestra , i loro visi vicini … il loro battito cardiaco batteva all'unisono . Le loro labbra stavano per incontrarsi quando una porta si aprì era balyes che abbaiava e la nonna che rideva giungendo dietro al cane . Tsubomi spostò leggermente Yaya che guardò la ragazza divertita .

 

<< Piove >> disse la nonna con tutta la calma del mondo .

 

Le due ragazze guardarono la finestra , era vero pioveva . Una di quelle giornate di pioggia estive , leggere, che portano caldo e umidità .

 

<< Credo che dovreste dormire qui questa notte . Bayles andiamo a preparare il letto su cagnolino >>

 

Per tutta risposta il cane abbaiò . La nonna mostrò alle due ragazze la loro stanza . Mentre dalle due non usciva nessuna parola . Fu Yaya ad interrompere quel silenzio , il silenzio che era ormai diventato assordante .

 

<< Tsubomi tu hai qualcosa in più di Hikari >>

<< Yaya lo so che lei >>

<< Questa volta lasciami parlare . Hikari è stata importante ma da qualche tempo c'è un'altra persona che tutte le notti non mi fa dormire e quando sono vicino a lei mi sento bene … Tsubomi smettila di paragonarti a Hikari . Sei molto carina >>


Tsubomi rimase a guardare la sua senpai, forse qualche speranza l'aveva … il suo cuore batteva all'impazzata, sembrava un treno che continuava la sua lunga corsa .

 

<< SI ma sei sempre una mocciosa >>

<< Umpf , tu non credere di essere una donna esperta >>

<< Forse ne so più di te >>

 

Negli occhi di Tsubomi comparve la gelosia e le sue guance divennero rosse di rabbia si girò dando le spalle alla senpai che se ne approfittò per darle un pizzicotto sulle natiche . La ragazza dai capelli rosa si spaventò ed emise un lieve grido che procurò molte risa a Yaya .

 

<< Che spasso ! >>

<< Non si fanno queste cose ! >>

<< Davvero ? >> disse Yaya minacciosa

<< Si, ehi cosa vuoi fare ora ? >>

 

Yaya iniziò ad inseguire la sua kohai per tutta la stanza mentre la nonna al piano di sotto rideva mentre beveva il suo tè .

<< Quanta confusione fanno vero cagnolino ? >>

Il cane abbaiò felice .

Le due ragazze si stavano ancora inseguendo quando Tsubomi cadde per terra , Yaya si distese su di lei . La ragazza dai capelli rosa aveva ancora il fiatone e il petto con il suo respiro irregolare si mostrava tutto . Yaya lo sentiva da sopra alla sua canottiera leggera , il viso arrossato di Tsubomi , le gambe scoperte , lei sul corpo della sua kohai che non si ribellava anzi chiedeva ulteriori attenzioni . Tsubomi guardava la sua senpai , vedeva il suo volere-non volere , avrebbe voluto gridarle di baciarla ma l'emozione , l'eccitazione la bloccavano . La sua mano toccò il volto dalla ragazza dai capelli neri , Yaya si avvicinò sempre di più al suo volto ...le dividevano millimetri . Quando sentirono bayles abbaiare e la porta della stanza aprirsi . Le due ragazze si staccarono velocemente ma avevano ancora le gote rosse e il respiro affannoso di chi brucia di desiderio.

 

<< Ragazze è pronta la cena >>


Yaya aiutò Tsubomi ad alzarsi sentivano ancora l'adrenalina nei loro corpi . Poi seguirono la nonna che andava verso la cucina . Entrambe le ragazze erano felici , si ricambiavano eppure quel bacio tanto agognato ancora doveva accadere . Yaya adesso si sentiva con il cuore più leggero libera dallo spettro di Hikari e la paura d'amare sempre più lontana . Tsubomi sorrideva felice a quell'estate che le stava cambiando la vita .

 

 

Salve a tutti ! Come va ? Eccovi qui il quarto capitolo ^^ . Spero che i primi tre vi siano piaciuti e vi chiedo cosa ne pensate di questo quarto , è di vostro gradimento ? ( fatemelo sapere XD ) . Ringrazio Franki 93 e gli auguro ancora buona guarigione e Noa . Sono contenta che la storia vi piaccia e detto questo buona lettura a presto !

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Capitolo 5
*** Dimmi ti innamori o vinci ... ***


Capitolo quinto : Dimmi ti innamori o vinci …

 

La cena passò presto la nonna raccontò di quando lei era a Spica e c'era una ragazza di Maitre all'inizio erano rivali e discutevano su ogni cosa affrontandosi su ogni campo . Poi un giorno vide piangere quella ragazza era stata promessa in sposa a un uomo che lei non voleva sposare . Da quel giorno in poi divennero amanti e quegli anni che passarono insieme furono i più dolci .

 

<< Poi ? >>

<< Cara Tsubomi purtroppo lei non si potette o non volle opporsi . Soffri ma poi il tempo chiude quei ricordi . Poi ci fu tuo nonno che mi fece tornare il sorriso >>

<< Hai amato entrambi ? >> chiese sempre la nipote

<< Si … ma lei non l'ho mai dimenticata … Ora basta parlare di cose tristi , ragazze meglio se andate a dormire >> disse la donna anziana.

 

Tsubomi salì le scale e si diresse verso la stanza , Yaya stava per seguirla quando la donna la fermò .

 

<< Tu la ricordi molto ,ha anche il tuo stesso nome...Yaya Nanto >>

 

Yaya rimase sorpresa di quelle parole , davvero portava il suo stesso nome ? Chi poteva chiamarsi Yaya come lei ? Eppure una persona c'era ma non riusciva a ricordare. Tsubomi si distese nel futon , Yaya si appoggiò accanto a lei .

 

<< Speriamo che questa volta nessuno entri >> rise la mora

<< Uffa ! Secondo te chi era la donna di cui parlava mia nonna ? >>

<< Non lo so ma ha detto che ha il mio stesso nome >>

<< Yaya ? Non è un nome comune >>

<< Perché Tsubomi ? >>

<< Il mio è un bel nome ! >>

<< No è davvero stupendo >>

 

Yaya si distese accanto a lei e le diede un dolce bacio sulle labbra . Tsubomi divenne di tutti i colori . La ragazza dai capelli rosa strinse la sua senpai anche Yaya strinse in un dolce abbraccio la sua kohai e quella notte passò così l'una stretta all'altra .

Le due ragazze si svegliarono così , mano nella mano e viso a viso .

 

<< Buon giorno piccola >> disse Yaya

<< Buon giorno Yaya >>

<< Oggi è una bella giornata che ne dici di andare a mare ? >> domandò Yaya

<< Si ! Dai allora indossiamo il costume e appena arriviamo a casa andiamo a mare ! >> esultò Tsubomi .

 

La ragazza dai capelli rosa si diresse verso il bagno per lavarsi , Yaya rimase nel letto era finalmente felice . Però decise di alzarsi mentre faceva questo , il bagno aveva una fessura e vide Tsubomi mentre si spogliava ...il respiro si bloccò . Sperava di non essere vista da quella posizione , non voleva spiarla sul serio eppure ormai era lì incantata a guardarla . Tsubomi si era resa conto che la sua senpai la stava guardando e si sentiva anche lei elettrizzata da quello sguardo ma neanche lei voleva muoversi . Finì di vestirsi ed uscì in costume . Yaya si spostò di corsa e quando se ne accorse rimase sorpresa , colpita . Pensieri non innocenti si facevano largo nella sua mente .

 

<< Allora come sto ? >>

<< Bene … >>

<< Grazie , però mi aspettavo un commento in più >>

<< Non ti credere troppo >>

<< Non eri tu quella che stava sbirciando >>

 

Yaya era stata colpita e affondata quella volta aveva vinto Tsubomi : 1 a 0 per ora . Adesso però toccava a lei e voleva giocare , prendersi una rivincita . La ragazza dai capelli neri si tolse gli indumenti della notte davanti alla kohai che divenne di mille colori e non riusciva più a parlare. Yaya si avvicinò a Tsubomi le diede un baciò sulle labbra e si prese il suo ferma capelli per poi dirigersi in bagno . La ragazza dai capelli rosa rimase di sasso , ancora un bacio sulle labbra ma perché la sua Yaya non andava oltre ? Di cosa aveva paura ? Infine anche la sua senpai era pronta e si diressero verso la cucina . La nonna aveva preparato un abbondante colazione mangiarono con calma poi la salutarono e ringraziarono per l'ospitalità .

 

<< A presto ! >>

<< Ciao nonnina ! >> salutarono entrambe le ragazze .

 

Il tragitto per le due giovani fu fin troppo breve ma davanti ai loro occhi avevano il mare . Alla prima fermata scesero dall'autobus salutarono e ringraziarono l'autista per poi tuffarsi nell'acqua cristallina … quella mattina la spiaggia era isolata , sembrava solo per loro . Passarono tutto il giorno in acqua a prendersi il sole e godersi l'estate . Yaya però sapeva che presto avrebbe dovuto prepararsi per gli esami ma anche Tsubomi e infatti avrebbero studiato insieme . Per quella settimana la loro intensione era solo quella di divertirsi . Ormai si era fatto pomeriggio e Tsubomi si ricordò che quella sera in paese ci sarebbe stata una grande festa alla quale avrebbe partecipato la sua famiglia con cgli spettacoli .

 

<< Allora che ne dici ? >>

<< Questa è un idea molto carina ! >> disse Yaya

<< Si , però ti chiedo di poter tornare a casa cosi possiamo prepararci >>

<< Non vedo problemi ma comunque lascia perdere sul prepararti >>

<< Perché ? >>

<< Sei una bambina >>

<< Antipatica ! >>

 

Tsubomi aveva messo il broncio e si era voltata per non rivolgere la parola alla sua senpai quando Yaya le si avvicinò , la girò verso di se . Tsubomi pensò che stesse per darle il bacio sulle labbra quando invece le strinse delicatamente la nuca . Yaya sentì i capelli della sua kohai scivolarle sulle dita e poi unì le sue labbra alle sue e questa volta restò più a lungo . Tsubomi ricambiò il bacio , le loro lingue danzarono mentre le labbra si univano e quel minuto durò un eternità . Quando si staccarono le guance di entrambe le ragazze erano rosse , sopratutto Tsubomi , Yaya prese le sue cose e le mise in borsa .

 

<< Allora andiamo a questa festa ? >>

<< EH … si va bene ! >>

<< Che hai ? Per caso qualcosa non ti è piaciuto ? >>

<< NO ! Solo che è stato il mio primo bacio >>

 

Yaya sorrise e strinse a se la più piccola per dirigersi verso casa Okuwaka . Quando arrivarono erano tutti in fermento persino il cane bianco di Tsubomi . La casa era diventata un campo di battaglia .

 

<< Forza Tsubomi preparati noi andiamo già in paese . Tuo fratello Moriko è stato scelto nell'organizzazione ! >> disse Anna

<< Mentre io e Gaho daremo uno spettacolo ! >> disse felice Daiki .

<< Va bene allora noi andiamo a prepararci ! >>

 

Mentre la famiglia Okuwaka usciva di casa rimasero solo Yaya e Tsubomi a prepararsi .

 

<< Non so che cosa indossare ! >>

<< Fammi vedere >>

<< Sono indecisa se occidentale o yutaka >> disse Tsubomi confusa .

 

Yaya prese dall'armadio uno yutaka rosa e celeste , lo posizionò sul corpo della sua kohai e decretò il suo giudizio.

 

<< Questo secondo me ti starebbe bene >>

 

Tsubomi sorrise e decise per lo yutaka adesso toccava a Yaya la quale optò per dei pantaloncini di jeans semplici e una maglia rossa , amava la comodità .

 

<< Sicura di non volere indossare anche tu lo yutaka ? >>

<< No preferisco muovermi senza problemi >>

<< Va bene … io mi cambio però tu non guardare >>

<< Questa volta niente bagno ? >>

<< Potrei avere bisogno del tuo aiuto >>

 

Yaya annuì e si voltò cercando di non guardare ma le era quasi impossibile ma venen chiamata da Tsubomi che necessitava di una mano . Le si avvicinò per aiutarla ma l'istinto fu più forte di lei . Prese il suo volto e la baciò nuovamente come quella mattina in spiaggia ma inciampò nel fiocco . Tsubomi cadde completamente nuda su di lei . Yaya volle scusarsi ma questa volta la ragazza dai capelli rosa fu lei a baciarla . La più grande capovolse la situazione , Tsubomi sotto di lei .

 

<< Io ... >>

<< Yaya >>

<< Voglio che non accada per caso, voglio che a volerlo sia anche tu e so che adesso non sei ancora pronta >>


Tsubomi guardò la sua Yaya e la strinse forte , come faceva a sapere quello che provava ? Eppure quella ragazza era fantastica , lei la capiva . Decise di baciarla dolcemente e la ragazza dai capelli neri ricambiò per poi stringersi in un tenero abbraccio . Restarono distese sul letto un quarto d'ora quando poi Tsubomi controllò l'orologio , si era fatto particolarmente tardi .

 

<< Yaya sveglia dobbiamo andare ! >>

<< Stavo così bene ! >>

 

La kohai si accorse che la sua senpai stava con il volto sul suo seno, nudo .

 

<< Sei davvero … non so neanche io cosa >>

<< Uhum … ah ! Però è morbido >> disse Yaya


Tsubomi con una spinta fece cadere dal letto la ragazza dai capelli neri che per vendetta la morse sul collo infine si prepararono per dirigersi verso la festa . Vi era molta gente che proveniva dai paesi limitrofi . Per quella sera avevano anche organizzato il luna park . Yaya trascinò sulle montagne russe Tsubomi la quale con grande sorpresa si divertì mentre la più grande una volta scese iniziò a tremare . La kohai decise di prenderla in giro provocando così altre discussioni ma che per loro erano pane quotidiano e divertimento . Chi l'ha mai detto che l'amore deve essere per forza tranquillo ? . Poi si diressero a guardare lo spettacolo del padre e del fratello di Tsubomi . Il risultato fu particolarmente divertente .

 

<< Che vergogna ! >> disse Tsubomi

<< Come goffaggine ricordano te ! >>

<< Tu cara Yaya – senpai hai paura delle montagne russe ! >>

<< Non è vero ...ero solo diversamente attratta >>

<< Si dalla paura >>

<< Senti chi parla che si intimidisce persino di un bacio >>

Tsubomi mise nuovamente il broncio , Yaya la strinse a se baciandola davanti alle persone che le guardarono un po' disturbate .

 

<< Dovrebbero venire nella nostra scuola >> commentò ridendo la senpai

<< Chissà cosa direbbero >>

<< Forse è meglio tenerlo per noi >>

<< Che ne dici di andare a mangiare ? >>

<< Va bene Tsubomi , sempre fame tu vero ? >> rise Yaya

<< Ho voglia di dolce andiamo ! >>

 

Tsubomi tirò Yaya verso una una bancherella che vendeva i dolci preferiti di Tsubomi ma vennero riconosciute dalla banda che un mese prima le aveva aggredite . Il gruppo si avvicinò piano e iniziarono a spingere Tsubomi .

 

<< Chi è questo maleducato che non da il tempo ? >>

 

La ragazza dai capelli rosa si girò e riconobbe i teppisti purtroppo Yaya era lontana perché dopo una lunga guerra finalmente aveva offerto lei e stava pagando mentre Tsubomi sceglieva i dolci.

 

<< Non vedo la tua amica … sei sola >> disse Shin il capobanda

<< No c'è anche Yaya ! >>

<< Ah si e dove ? >>

 

Tsubomi cercò con lo sguardo la sua senpai ma la folla era troppa e non riusciva a distinguerla , si morse il labbro , non aveva paura di quei tipi ma non aveva nessuna intenzione di farsi toccare .

 

<< Che fai la cerchi ? Mi dispiace ma sei nei guai >> disse un 'altro membro .

<< Provatemi a mettere le mani di dosso che urlo ! >>

<< Per questo non abbiamo motivo di spaventarci ! >>

 

Tsubomi venne circondata dai cinque membri che la imbavagliarono e portarono nel loro furgone . Yaya intanto si guardava intorno aveva anche pagato ma proprio non riusciva a vedere Tsubomi .

 

<< Dove si sarà cacciata quella mocciosa ? >>

 

La ragazza dai capelli neri girò in lungo e in largo ma non trovò nessuno , si fermò anche alla bancarella dei dolci ma niente ...poi ad un tratto vide che dei ragazzi caricavano Tsubomi sul furgone … Yaya sgranò gli occhi doveva inseguirli !

La ragazza però si rese conto che andare a piedi sarebbe stato molto complicato si girò intorno e vide una bicicletta , sportiva , verde, che faceva al caso suo . Non era legata , solo dopo si accorse di un ragazzo che stava gridando al ladro ma ormai era troppo tardi . Corse il più veloce possibile ma non sapeva dove andare quando si rese conto che vi erano dei segni di pneumatici verso il bosco. Quella zona era prima della spiaggia . Yaya corse il più velocemente , doveva arrivare in tempo ! C'è l'avrebbe fatta o sarebbe arrivata troppo tardi ? Che intenzioni avevano ? Yaya era preoccupata e spaventata , delle lacrime solcarono il suo volto .

<< Tsubomi resisti ! >>

 

Cosa sarebbe accaduto ?

 

 

Salve a tutti ! Come state ? Ringrazio Noa e Franki 93 , grazie di cuore per le recensioni e spero che la storia continui a piacervi e spero anche che a voi lettori piaccia ^^ ) . Come sempre vi chiedo un parere , sia negativo che positivo per poter sempre migliorare ! Buona lettura a tutti e buon fine settimana ! BYE !

 

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Capitolo 6
*** Capitolo sesto: Domani arriverà lo stesso ...domani è un altro giorno. ***


Capitolo sesto : Domani arriverà lo stesso … domani è un altro giorno .

 

Yaya correva ancora vide Tsubomi legata ad un albero e dei ragazzi che le stavano attorno non vedeva cosa le stavano facendo e la rabbia che aveva in corpo la fece correre . La kohai tremava ma non voleva darlo a vedere sarebbe stato peggio e voleva dimostrarsi forte , sapeva che la sua Yaya sarebbe arrivata . Abbassa voce invocò il suo nome .

 

<< Yaya >>

<< Inutile che la chiami non arriverà mai >>

<< Che ne dici di divertirci un po' ? >>

<< Lasciatemi stare ! >>

<< Sarà divertente vedrai >>

 

Shin preso un coltello e aprì in due lo yutaka della ragazza sentì il loro sguardo su di se, chiuse gli occhi e girò il volto . Sentì una mano che la stava toccando . Quando urlo disperato si sentì da lontano ...

 

<< TSUBOMI ! >>

 

La ragazza dai capelli rosa si girò e vide Yaya che correva con una bicicletta a tutta velocità verso di lei anche la banda si girò ma non erano per nulla spaventati anzi divertiti …

 

<< Avevi ragione la tua amica sta venendo qui >> rise Shin

<< Già due piccioni in un boccone solo ! >> rise Kiba .

<< Lasciatela stare ! >> gridò Tsubomi

 

Yaya si avvicinò al gruppo correndo prese velocità , sterzò con la bicicletta e la lanciò verso la banda , Yaya cadde rovinosamente per terra e corse da Tsubomi . I ragazzi erano impegnati a levarsi di dosso la bici .

 

<< Vattene ! >>

<< Io non ti lascio qui ! >>

<< Non voglio che ti facciano del male Yaya ! >>

 

Yaya non sentì le parole della ragazza che in tutti modi cercava di spezzare il nodo ma risultava più complicato del previsto .

 

<< Maledizione ! >>

<< Yaya … >>

 

La ragazza dai capelli neri si ricordò di avere ancora l'accendino e iniziò a bruciare la corda quando uno del gruppo l'afferrò per le spalle e la scaraventò per aria .

 

<< Non sei stata per nulla divertente . Uno dei nostri si è rotto il braccio adesso te la faccio pagare ! >>

 

Il ragazzo stava per colpire con un pugno il volto di Yaya ma si spostò di scatto e gli diede un calcio ai gioielli di famiglia . Il resto della banda , esclusi i due doloranti a terra , si avvicinarono a Yaya che si trovava in netto svantaggio . Tsubomi intanto si era sciolta dalla corda e appena vide che la sua senpai era circondata iniziò a lanciare pietre . Uno dei ragazzi si diresse verso Tsubomi e la bloccò da dietro . Anche Yaya era sotto tiro e nessuna delle due poteva fare nulla . La paura per entrambe era alle stelle . Non sapevano cosa fare ma non volevano lasciarsi intimorire .

 

<< Ora cosa pensate di fare ? >>

<< Siete in trappola ! >>

 

La banda stava per colpire le ragazze quando una voce colpì l'attenzione di Yaya e Tsubomi .

 

<< Lasciate stare immediatamente le ragazze >>

<< Tu chi sei per fermarci ? >> disse un membro .

<< Tu non lo sai ma sono figlia di un importante uomo politico e caro Shin Ito e se tuo padre sapesse che il suo primogenito ha un vita da ...come si dice...mal vivente non credo che tuo padre sarebbe contento e poi cosa ti accadrebbe ? >>

<< Si ma tu sei sola contro tutti noi >> disse un membro della banda .

<< Non è esatto >>

 

Parlò un'altra figura nota alle due ragazze , Shin rispose e lasciò andare le due ragazze che si allontanarono . Raggiungendo la loro ex presidentessa di istituto .

 

<< Shion cosa ci fai qui ? >> chiese Yaya

<< Sono venuta a questa festa con i miei genitori per promuovere le elezioni politiche di mio padre quando ho notato qualcosa di strano >>

<< Grazie di tutto >> disse Tsubomi

<< Cosa ci fai con Chikaru ? >>

<< Tu Yaya Nanto con Tsubomi Okuwaka ? >> rispose Shion mentre le due ragazze si imbarazzarono .

<< Ora è meglio se andiamo e lasciamo questi da soli >> disse Chikaru

<< Ci avete salvato e non so come ringraziarvi >>

<< Niente Tsubomi ora dovete solo allontanarvi da qui e tornare a casa >>

 

Yaya strinse a se Tsubomi proteggendola e chiudendole come meglio poteva lo yutaka .

 

<< Volete un passaggio ? >> disse Chikaru

<< Si … >> rispose Tsubomi

<< Bene >>

 

Shion chiamò il suo autista che accorse subito le quattro ragazze salirono nella limousine . Tsubomi però si era addormentata su Yaya la quale la teneva stretta a sé .

 

<< Cosa è successo ? >> domandò Shion

<< CI stavano spiando e seguendo da un po'... >> disse Yaya

<< Ora devi solo portarla a casa sua e nel suo letto >> rispose Chikaru

<< Cosa ci fate voi due insieme ? >> chiese nuovamente la ragazza dai capelli neri .

<< Dopo il diploma siamo state costrette a lavorare insieme e questo ha portato ad una maggiore conoscenza >> disse Shion

<< Quante cose non sapete voi >> rise Chikaru .

 

Infine giunsero a casa di Tsubomi , Yaya ringraziò le due ragazze e infine salì verso la loro stanza. A casa Okuwaka regnava ancora il silenzio . La ragazza dai capelli neri appoggiò sul letto la sua kohai e cercò del disinfettante per pulirle le ferite . Lo trovò e iniziò a disinfettare le mani , i polsi , vedeva i segni della corda sul corpo di lei … provò un infinita tristezza , non era riuscita a fare nulla per la sua Tsubomi e si sentì così impotente e delle lacrime solcarono il suo volto . I suoi occhi color dell'oro vennero riempiti dalla trasparenza dell'acqua . Tsubomi si svegliò e guardò la sua senpai piangere .

 

<< Yaya io sto bene … non piangere >>

<< Tsubomi è stata colpa mia >>

<< No ! >>

 

La ragazza dai capelli rosa strinse a sé Yaya e la baciò delicatamente , il baciò venne ricambiato . Restarono così per un lungo minuto … lungo un eternità .

<< Andiamo a dormire ? >> chiese Yaya

<< Prima però ho una richiesta >>

<< Si qualunque cosa voglia >>

<< Aiutami a lavarmi >>

 

Yaya si accorse che quella era una supplica , una preghiera , capì che voleva levarsi quella sensazione di essere sporca . La senpai la prese in braccio, l'appoggiò su uno sgabello , riempì la vasca con l'acqua calda e appoggiò Tsubomi . Yaya stava per uscire quando la ragazza la trattenne . Yaya chiuse gli occhi e si sedette per terra aiutando la sua kohai che spesso versava lacrime confondendole con l'acqua limpida e il sapone . Infine Yaya riprese in braccio Tsubomi e l'asciugò portandola a letto .

 

<< Grazie per tutto quello che stai facendo per me >>

<< Tsubomi... io ci tengo molto a te … mi hai salvato >>

 

La più piccola strinse la sua senpai trascinandola nel letto con lei . Yaya non dormì tutta la notte vegliò sul suo angelo e penso che infondo domani arriverà lo stesso … domani è un altro giorno .

 

 

 

Salve a tutti e ben tornati su questa storia ! Spero che questo capitolo vi piaccia e come sempre chiedo pareri sia positivi che negativi ^^ . Ringrazio Franki 93 per la recensione e che altro dirvi ? Auguri a tutte delle donne e buona lettura a presto !

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Capitolo 7
*** Solo lei mi ha ... solo lei mi da ***


 

 

Capitolo settimo : Solo lei mi ha ...solo lei mi dà

 

La mattina dopo il sole illuminò il volto delle due ragazze Yaya vide che il volto di Tsubomi era bagnato dalle lacrime ne volle assaggiare il sapore . Salate, il dolore è sempre salato e lei lo conosceva bene . Tsubomi si svegliò e vide la sua Yaya che le accarezzava il volto , si strinse di più a lei .

 

<< Buon giorno dolce Yaya >>

<< Ciao pestifera Tsubomi ! >>

<< Io sono un dolce angelo ! >>

<< Non mi sembra ! >>

<< Sempre la solita … >>

<< Forza non mettere il broncio . Cosa vorresti fare questa mattina ? >>

<< A raccogliere i funghi ! >>

<< Cosa ? >>

<< Sapevo che mi avresti risposto così . Ho solo voglia di andare in un centro commerciale . Ho voglia di comprare qualcosa di carino >>

<< Sei già carina di tuo >>

 

Fu la risposta di Yaya alzandosi dal letto . Tsubomi la guardò sorpresa ma sorrise . Quella sarebbe stata la loro ultima mattina di libertà il giorno dopo avrebbero dovuto iniziare a studiare . Ed Yaya sarebbe stata un osso duro .

 

<< Lo sai vero Yaya che da domani torneremo a studiare ? >>

<< Non ho sentito ! >>

<< Non fare la stupida ho detto che domani dobbiamo studiare ! >>

<< Si okay ! >>

 

Yaya si diresse verso il bagno mentre Tsubomi la seguì continuandola a sgridare .

<< Vuoi venire anche in bagno a sgridarmi ? >>

<< Si perchè tu devi diplomarti quest'anno ! >>

<< Okay va bene ma entri o esci ? >>

 

Tsubomi si trovò spiazzata Nanto la trascinò in bagno con lei . La ragazza dai capelli rosa restò con il viso girato verso il muro non guardando mai la sua senpai .

 

<< Guarda che non mordo mica >>

<< Tu non hai il senso del pudore >>

<< Ma se sei entrata in bagno con me ! >>

<< Tu mi hai trascinata ! >>

 

Le due ragazze iniziarono a litigare come ogni volta . Yaya per dispetto tirò Tsubomi nella vasca con lei .

 

<< Ora sono tutta bagnata uffa ! >>

<< Così impari ! >> le fece la linguaccia Yaya

<< Tu sei la solita , queste cose non si fanno >>


Yaya per tutta risposta la baciò , Tsubomi divenne rossa , la sua senpai l'aveva sempre vinta . Infine uscirono dalla vasca e si preparano per uscire . Nessuna delle due ragazze però parlò della sera prima , era come se tutto fosse sparito , dimenticato o molto più probabilmente era meglio che quei ricordi venissero sigillati in un cassetto . Le due ragazze infine si diressero verso la cucina ma nessuno era ancora in piedi , probabilmente a causa della notte precedente . Tsubomi allora lasciò un biglietto alla famiglia dicendo che lei e Yaya erano uscite e sarebbero tornate la sera per cena . Uscirono di casa e si diressero verso la stazione . Tsubomi era molto agitata e felice , il centro commerciale si trovava a mezz'ora da casa Okuwaka . Il treno arrivò come sempre puntuale e le due ragazze salirono con molta calma . Durante il tragitto le due ragazze ascoltarono della musica dal lettore di Yaya . SI erano addormentate ma il treno piantò una brusca frenata da farle quasi cadere per terra . Tsubomi si risvegliò a causa del treno e dovette anche svegliare Yaya , infine scesero e si diressero verso il centro .

 

<< Fa molto caldo ! >>

<< Ovviamente Yaya siamo ancora in estate ! >>

<< Sempre saputella … >>

<< Sei tu cara senpai che fai domande stupide ! >>


Yaya mise il broncio e si incamminò senza Tsubomi, la ragazza dai capelli rosa la inseguì e le prese la mano . Camminarono per un po' mano nella mano quando lo stomaco della più piccola incominciò a brontolare .

 

<< Fame ? >>

<< Non mangio niente da ieri sera >>

<< Hai ragione Tsubomi entriamo in quel bar >>

 

Yaya trascinò la sua kohai nel bar ma questa volta la tenne stretta a sé e non la lasciò neanche un secondo, aveva troppa paura che le potesse accadere qualcosa. Tsubomi si era resa conto dell'atteggiamento della sua senpai e non poté far altro che abbracciarla forte . Fecero colazione con del latte e una torta .

 

<< Grazie Yaya >>

<< Non ringraziare e mangia >>

<< Va bene ! >>

 

Tsubomi si sporcò il volto con la panna e Yaya non smise più di ridere , la kohai mise il broncio .La senpai fu pronta a darle un dolce bacio sulle labbra Stavano per andarsene quando Yaya calpestò qualcosa . Nel momento in cui si rese conto di aver toccato qualcosa o meglio qualcuno il suo voltò sbiancò .

 

<< Yaya cosa ti succede ? >>

 

Anche Tsubomi rimase per la sorpresa : erano Amane e Hikari . Cosa ci facevano lì ?

Hikari appena si rese conto che era Yaya si lanciò verso la sua amica stringendola forte tra le braccia . Tsubomi guardò la scena e la gelosia pervase il suo cuore.

 

<< Yaya -chan ! >>

<< Hikari ! >>

<< Che bello rivederti Yaya-chan ! >>

<< Co-cosa ci fai qui ? >>

<< Io e Amane dobbiamo partire per l'America tra qualche giorno e siamo venute qui per fare shopping >> rise Hikari .

 

Amane si avvicinò ad Yaya e la guardò dritta negli occhi poi le sorrise . Tsubomi si allontanò sempre di più da quella scena , entrò di nuovo nel bar , prese un cocacola e vide da dentro al locale quella scena di cui non faceva parte e si sentì esclusa da ogni cosa . Yaya mentre Hikari la stringeva si girò intorno per cercare Tsubomi e l'ansia l'assalì .

 

<< Avete visto Tsubomi ? >>

<< No >> rispose Hikari

<< TSUBOMI ! >> urlò Yaya preoccupata .

 

La ragazza dai capelli rosa fu costretta ad dirigersi verso quel quadretto perché la sua senpai l'aveva chiamata e tutti si stavano girando e lei era diventata come un pomodoro .

<< Sono qui non gridare ...uff >>

<< Meno male >>


Yaya l'abbracciò stretta a sé per paura che si allontanasse , scappasse via . Amane guardò Hikari per segnalarle che si era fatto tardi e che era ora di andare .

 

<< Yaya -chan e Tsubomi – chan voi dove andate ? >>

<< AL centro commerciale >> rispose Yaya

<< Perchè non venite con noi ? Non ci sono problemi vero Amane-senpai ? >>

<< Non ci sono problemi >> rispose Othori .

 

Tsubomi annuì sapeva che ormai era deciso così ma non si aspettò che Yaya le chiedesse cosa più desiderasse fare .

 

<< Tsubomi per te ci sono problemi ? >>

<< N-no-non credo >> disse la ragazza dai capelli rosa .

 

Yaya strinse la mano alla sua kohai e si diressero tutte e quattro verso il centro commerciale . Tsubomi stava in silenzio mentre Yaya parlava ad alta voce e tutti la notavano , Hikari abbracciata ad Amane rideva come se il tempo si fosse fermato e tutto e ricordando gli anni addietro quando Yaya era innamorata della sua ex compagna di stanza . Tsubomi guardava tutto con le lacrime agli occhi ma non voleva a darlo a vedere . La passeggiata al centro fu lunga in quanto Hikari si fermava ad ogni negozio ma anche Tsubomi era l'unico momento in cui parlava e senza lo sguardo di gelosia . Yaya però riaccese quel fuoco che bruciava nel corpo di Tsubomi .

 

<< Hikari mi accompagneresti a scegliere uno yutaka per Tsubomi ? >>

<< Certo Yaya – chan >>

La ragazza dai capelli rosa vide la scena ma non sentì quello che si stavano dicendo , si trovava più distante rispetto a loro. Era andata a scegliersi un vestito per fare una sorpresa alla sua senpai ma quella scena l'aveva distrutta dentro Yaya che prendeva per mano Hikari e la portava a scegliere un vestito . Tsubomi per rabbia lasciò cadere per terra il vestito e scappò via . Amane si accorse della scena e decise di seguire Tsubomi . Yaya e Hikari stavano scegliendo lo yutaka .

 

<< Come starebbe su Tsubomi ? >>

<< Credo molto bene ! >>

<< Mi sa che hai ragione >>

<< Perché le vuoi regalare proprio uno yutaka ? >>

<< Ieri sera è stata aggredita da una banda di teppisti e le hanno strappato i vestiti da dosso >>

 

Yaya strinse i pugni , Hikari aveva lo sguardo spaventato poi l'appoggiò le sue mani su quella di Yaya .

 

<< Mi dispiace Yaya -chan . Vedo che lei ti piace molto >>

<< Hikari … >>

<< Non ti devi scusare finalmente anche tu sei felice >>

 

Hikari abbracciò Yaya che rimase sorpresa era uno di quei abbracci che ti scaldano il cuore e ti fanno stare bene , un vero abbraccio di amicizia .

 

<< Che ne pensi di tornare da loro ? >>

<< Si Yaya-chan ! >>

 

Le due ragazze però non videro subito né Amane né Tsubomi e iniziarono a cercarle e chiamarle . Amane invece aveva offerto un tè freddo alla ragazza dei capelli rosa , che aveva lo sguardo triste .

<< Sai anche io ero gelosa di Yaya … è passato molto tempo ma poi ho capito che lei era un amica importante per Hikari >>

<< Già... >>

<< Sapevo che Yaya era innamorata di Hikari ma ora quando la guardo negli occhi vedo una luce diversa , più matura , verso te >>

<< Non credo , perché sarebbe andata con Hikari ? >>

<< Io aspetterei prima di dare un giudizio... >>

 

Tsubomi guardò negli occhi Amane e le sorrise poi sentirono le voce delle due ragazze che le cercavano .

 

<< Vedi, Yaya ti sta chiamando a squarcia gola che ne dici è ora di andare ? >>

 

Tsubomi annuì e andò verso le due senpai . Hikari abbracciò Amane mentre Yaya aveva un sorriso stampato in volto e una busta nella mano destra contente il dono per sua kohai . Dopo essersi trovate il quartetto restò insieme ancora nel primo pomeriggio quando poi Amane fece cenno ad Hikari che si dovevano salutare .

 

<< Yaya – chan , Tsubomi- chan mi ha fatto piacere rivedervi adesso però dobbiamo andare >>

<< Buon viaggio Hikari >> disse Tsubomi

<< A presto ragazze >> rispose Yaya mentre Hikari l'abbracciava e Tsubomi si ingelosiva .

<< A presto >>

 

Disse Amane mentre salutava facendo l'occhiolino a Tsubomi per indicarle che la sua Yaya era gelosa e infatti quel gesto semplice di Othori l'aveva infastidita infine le due etoile si allontanarono rimanendo solo Yaya e Tsubomi che rimasero in silenzio .

 

<< Che hai in mano ? >> chiese Tsubomi

<< Nulla che ti riguardi >> disse Yaya facendole la linguaccia

<< Antipatica ora cosa si fa ? >>

<< Che ne pensi di vederci un film ? >>

<< davvero ti andrebbe ? >>

<< SI ma a me la scelta >>

<< No cara mia ! >>

<< Va bene … principessa >> rispose Yaya

 

Tsubomi sorrise e optò per un film romantico mentre Yaya avrebbe preferito un film horror infatti la senpai si lamentò per tutto lo spettacolo e addormentandosi mentre aveva nelle sue mani quelle della sua kohai che la guardava felice . Anche se si lamentava sempre cercava in tutti i modi di accontentarla . Solo lei le dava quello che desiderava e anche Yaya pensava le stesse cose della sua Tsubomi mentre si addormentava con il volto sulla spalla della sua kohai .

 

 


 

Lo so non aggiorno da un po' ma sono tornata a studiare per gli esami ! Uffa … . Ringrazio sempre Frankie 93 e a tutti voi lettori , spero che la storia continui a piacervi . Buon fine settimana a tutti !

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Capitolo 8
*** Amore in riva al lago ***


Capitolo ottavo : Amore in riva al lago .

 

Yaya e Tsubomi dopo lo spettacolo si diressero verso il treno , la kohai parlava ancora del film mentre la senpai si sgranchiva le ossa sbadigliando .

 

<< Yaya non si fa ! >>

<< Stai sempre a sgridarmi , uffa ! >>

<< Te lo meriti ! >>

<< Muoviamoci se no perdiamo il prossimo treno ! >>

 

Yaya iniziò a correre trascinando la sua Tsubomi verso la stazione e in tempo salirono sul treno . La kohai si addormentò sulle gambe della senpai che la guardò con il sorriso . Tsubomi si sentiva cullata da quella dolce sensazione di tepore e Morfeo per quel breve tragitto la prese . Passò un quarto d'ora e Yaya svegliò Tsubomi con un dolce baciò che venne ricambiato .

 

<< Dobbiamo scendere >>

<< Siamo già arrivate Yaya ? >>

<< Si >>

 

La senpai si accorse che la sua kohai era molto stanca e decise di prenderla in braccio facendo arrossire la ragazza .

 

<< Mettimi giù >>

<< I bambini alle 20 di sera dovrebbero stare a letto >>

<< Sei tu che mi hai preso in braccio >>

<< Allora ti metto a terra >>

<< No , per favore fammi sentire ancora il tuo calore >>

 

Yaya si sorprese per quelle parole dolci e la strinse ancora più forte a sé . In silenzio e godendosi l'aria calda giunsero a cada Okuwaka . Tsubomi venne appoggiata delicatamente a terra e si diedero un bacio appassionato prima di entrare in casa . Trovarono tutti a tavola , la madre di Tsubomi però guardò con aria di sgrida la figlia .

 

<< Dovevi avvertirci che stavate fuori fino a quest'ora >> disse Anna

<< Scusateci >> si inchinarono Yaya e Tsubomi

<< Sarete affamate e prima che gli uomini mangino tutto è meglio che vi sediate per cenare >>

 

Le due ragazze sorrisero per poi mettersi a tavola . Yaya si stava abituando finalmente a tutta quella confusione che la faceva sentire a casa , ma lei una casa l'aveva mai avuta ? I suoi genitori non si erano mai fatti vivi , solo a volte con delle lettere e quando tornava a casa sua durante le vacanze spesso restava da sola . Invece insieme alla sua kohai si sentiva in famiglia . La madre di Tsubomi però aveva trovato lo yutaka strappato e le venne lecito di domandare cosa fosse successo .

 

<< Cosa è successo a questo povero yutaka ? >>

 

La ragazza dai capelli rosa guardò Yaya , non sapeva cosa risponderle .

 

<< Stavamo correndo durante la festa quando Tsubomi si è impigliata in un albero , anche per questo siamo tornate prima a casa >> rispose Yaya con sicurezza.

<< Capisco però che strano proprio al centro... >>

<< Su mamma è uno yutaka si ricompra >> rispose Daiki

<< Hai ragione . Proposito sai chi ho incontrato ? Shin è così un bravo ragazzo >>

 

Tsubomi guardò con sguardo di fuoco la madre e stava per aggredirla ma Yaya la trattenne con la mano cercando di calmarla .

<< Non mi interessa … ho di meglio a cui pensare , ad un altra ragazza >>

 

La madre , il padre e i due fratelli si bloccarono a mangiare e fissarono la ragazza che divenne rossa … aveva appena fatto coming out . Sapeva che avrebbe sempre potuto fare affidamento sulla sua famiglia ma forse loro non si aspettavano che anche la seconda figlia amava le donne, anzi una donna .I familiari di Tsubomi automaticamente si voltarono verso Yaya che divenne di mille colori ed entrambe le ragazze si strinsero mano nella mano .

 

<< Io con lei ? Siete pazzi ! >> rispose Tsubomi

<< C'è chi farebbe la fila ! >> rispose Yaya indispettita

<< SI per fare da balia a una che non studia per il diploma ! >>

<< No, ne troverei una meno assillante >>

 

Tutti scossero la testa e fu la madre a parlare .

 

<< Guardate che chi più litiga più si piace e voi siete l'esempio lampante. Almeno non mi dovrò troppo preoccupare per i mariti delle mie figlie ma per le mie future nuore si >>

<< Più donne più guai >> rispose Daiki .

 

Yaya e Tsubomi divennero rosso fuoco e dopa cena si diressero verso il lago dietro casa per farsi un bagno . La serata era calda e quell'atmosfera era dolce .

 

<< Si sta davvero bene , hai avuto un ottima idea Tsubomi >>

<< Hai ragione Yaya >>

<< Poi non c'è neanche nessuno >> disse Yaya

<< Questo che significa ? >>

 

Yaya non diede neanche il tempo di risposta che passò ai fatti , si spogliò tutta nuda e sotto lo sguardo attonito di Tsubomi . La ragazza dai capelli rosa fissò la sua senpai e sentì una leggera eccitazione provenirle dalla sua femminilità , non capì molto bene cosa le stava accadendo , vedere quel corpo la fece viaggiare in fantasie poco caste .

 

<< Che hai da fissare ? Tu non ti spogli ? >>

 

Tsubomi era sempre più rossa , la sua senpai le si avvicinò e la baciò appassionatamente , le levò da dosso la maglietta mentre sentiva la biancheria intima della ragazza che le impediva ulteriori movimenti, Yaya le sbottonò il reggiseno . Tsubomi era ormai in balia della sua senpai che la trascinava in quel gioco d'amore . La kohai mentre si lasciava andare da quelle dolci sensazioni mise il piede in una fossa e le due ragazze caddero in acqua . Yaya continuava a stringere la ragazza sentendo il suo petto in contatto con quello della ragazza dai capelli rosa. Risalirono in superficie, Yaya baciò ancora Tsubomi poi si staccarono per prendere fiato . La ragazza dai capelli rosa osservò la sua senpai per poi abbracciarla, avevo lo sguardo basso per l'imbarazzo . Yaya la strinse forte a sé , la baciò nuovamente , si godettero il bagno nell'acqua tiepida mentre la luna era alta nel cielo . Tsubomi era ancora imbarazzata e non riusciva a parlare mentre la sua senpai giocava con i capelli di lei , si divertiva a intrecciarli tra le dita o tra di loro per poi scioglierli nuovamente .

 

<< Yaya si è fatta ora di andare >> disse Tsubomi imbarazzata .

<< Uhum ...di già ? >>

<< Si , stanno iniziando a calare le temperature e poi … siamo nude >>

 

Lo sguardo della kohai era imbarazzato e sulle sue gote si mostravano due macchie rosse , la senpai sorrise a quella scena , non pensava che la sua ragazzina dai capelli rosa fosse così timida , la faceva impazzire ogni cosa di lei , forse , anzi più di Hikari . A quel pensiero sorrise . Tsubomi era entrata nei suoi polmoni , nelle sue vene non sapeva come aveva fatto eppure le aveva cacciato via il cattivo tempo dai suoi occhi , dal suo cuore. Yaya l'abbracciò ancora , sempre più stretta .

 

<< Non lasciarmi mai >>

 

Tsubomi a quelle parole le scesero delle lacrime e ricambiò l'abbraccio e la baciò .

 

<< Mai e tu non scappare da me >>

<< Tsubomi >>

 

Le due ragazze restarono così , ancora sotto alla luce della luna quando una voce le fece ritornare sulla terra .

 

<< Ragazze rientrate in casa prima che vi venga un accidente ! >> gridò la madre di Tsubomi .

 

Le due ragazze scoppiarono a ridere , la ragazza dai capelli rosa indossò la maglia e coprì anche la sua senpai , rientrarono in casa e iniziando a punzecchiarsi con parole e piccoli scherzi . Si diressero in camera di Tsubomi .

 

<< Ho vinto io questa volta ! >> disse Yaya

<< Non è vero mi hai messo lo sgambetto ! >>

<< Davvero ? A me non sembra . >>

<< Antipatica di una senpai ! >>

 

Yaya si avvicinò alla kohai e la prese in braccio .

 

<< Che cosa fai , mettimi giù ! >>

<< Ora no ! >>

<< Dai Yaya fammi scendere ! >>

<< Paura ? Non eri tu la coraggiosa ? >>

<< YAYA ! >> urlò la più piccola .

 

La ragazza dai lunghi capelli neri l'appoggiò delicatamente sul letto e si mise su di lei , la fissò negli occhi , brillavano . Yaya iniziò a baciare la sua kohai con passione e trasporto , anche Tsubomi iniziò ad alzare la maglia alla sua senpai e a toccarle la pancia . Yaya non si aspettava quel tipo di reazione da parte della sua piccola e la stava stupendo , sapeva che non era quella la notte , doveva solo pazientare non era ancora giunto il momento . Tsubomi infatti si ritirò con molto imbarazzo , la desiderava , la voleva ma non riusciva ancora e si domandava il perché … non le era chiaro . Un' illuminazione . Voleva dirle ti amo , voleva chiederle di essere la sua donna eppure le parole le morivano in gola , le labbra non emettevano suoni . Desiderava da molto tempo dire ti voglio bene alla sua senpai che piano nel tempo si era trasformato in ti amo ma la paura era troppa . Yaya si accorse che la ragazza che aveva sotto di sé volesse dirle qualcosa di serio ed importante anche lei ormai si sentiva pronta ma voleva ancora un giorno . Un ultimo breve giorno . Guardò l'orologio , erano le 23 : 30 del 28 luglio , si era passato ancora un mese e per domani aveva organizzato una piccola sorpresa alla sua kohai . Si distese accanto a Tsubomi , la strinse forte a sé , la ragazza dai capelli rosa la guardò e le baciò la guancia . Yaya sorrise e le strinse le mani .

 

<< Mi dispiace >>

<< Tsubomi domani ti aspetta una bellissima sorpresa >>

 

La ragazza dai capelli rosa la guardò la sua senpai e si strinse ancora di più a lei , si diedero un dolce baciò e infine la stanchezza le trascinò nel mondo dei sogni .

 

Salve a tutti ! Come state ? Spero che anche questo capitolo vi piaccia e ringrazio chi legge la mia storia e Franki93 per la recensione . Scusatemi solo di aggiornarla non più come prima , troppi libri da studiare , me disperate. Che dire di più ? Buon inizio settimana !

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Capitolo 9
*** Stanotte rimani qui . ***


Capitolo nono : Stanotte rimani qui

 

Tsubomi non dormì per tutta la notte , ogni minuto, ogni istante era interminabile . Le ora passavano lente , non era accaduto nulla tra loro eppure quella sensazione la faceva impazzire , la faceva stare bene . Guardava la ragazza che dormiva accanto a lei , la guardava , giocava con i suoi capelli , le sfiorava la mano , sembrava una tarantola , non riusciva a stare tranquilla . Yaya ogni tanto emetteva mugugni durante il sonno e Tsubomi in quei momenti si spostava , non voleva svegliarla . La ragazza dai capelli rosa era ancora sveglia alle 3 e 30 di notte , il sonno non le veniva . Durante il suo continuo spostamento Tsubomi però si mosse troppo da mettere un piede in testa al cane che dormiva ai piedi del letto , il quale iniziò a leccarle il piede .

 

<< No fermo cagnolino ! >>

 

Koko continuò a leccare il piede della ragazza tanto che scoppiò a ridere , Yaya sbadigliando aprì gli occhi , guardò la scena e rimase perplessa .

 

<< Koko giù ! >> disse la ragazza dai rosa

<< Yaya ! Scusami ti sei svegliata per causa mia >>

<< No, è questo cane che fa confusione >> rise la senpai .

<< Koko stai giù . Ora ti do un po' di pappa , hai visto hai fatto svegliare la nostra ospite ! >>

 

Koko per tutta risposta scodinzolò contento di avere attenzioni . Yaya sorrise , si alzò dal letto e abbracciò la sua kohai che rimase sorpresa e stupida , era un abbraccio caldo che le riempiva il cuore d'amore. Si morse il labbro , ancora non disse nulla .

 

<< Torniamo a letto ? >>

<< Si Yaya >>

Strinse le sue mani mentre ancora l'abbracciava , le diede un dolce bacio .

 

<< Sei calda >>

<< Anche tu Tsubomi … non voglio allontanarmi da questo tepore >>

<< Fa caldo >>

<< A volte nell'anima si cela un freddo vento che neanche il caldo più afoso riscalda >>

<< Yaya ci sono io qui a scaldarti >>

 

Tsubomi si spostò e prese la mano della sua senpai e si diresse verso il letto . Lei si sedette e Yaya restò in piedi a guardare negli occhi la sua kohai . Anche se si trovavano a metà tra il giorno e la notte nessuna delle due aveva intenzione di dormire .

 

<< Distenditi accanto a me … >>

 

Yaya obbedì a quella richiesta , si distese accanto alla sua kohai. Tsubomi si appoggiò sul seno della sua senpai , la ragazza dai capelli neri le accarezzò il volto e con delicatezza posò le sue labbra su quelle della kohai . Il bacio continuò lento , dolce e piano piano sempre più appassionato .

 

<< Yaya senti , cosa ne pensi dell'amore ? >> la domanda sorse spontanea .

<< Non lo so , riguardo a questo argomento sono confusa . Io insomma... >>

<< Non importa Yaya , la mia è stata una domanda stupida . Meglio che chiudiamo l'argomento . >>

 

Tsubomi si voltò di lato , aveva il volto rosso , le parole le erano uscite senza pensare guidata solo dalle sue emozioni e sensazioni . Yaya strinse la sua kohai .

 

 

<< No , non è questo … è che io non credo solo di volerti bene … ti amo >>

 

La ragazza dai capelli rosa sorrise di gioia e si lanciò sulla sua senpai baciandola dolcemente .

 

<< Ti amo >>

<< Tsubomi sei incredibile >>

<< Perdonami , avrei voluto dirti da subito quali sentimenti provassi per te ma avevo troppa paura >>

<< Anche io >>

 

Yaya si girò di lato e delle lacrime le solcarono il volto , Tsubomi l'abbracciò con forza , la senpai si girò verso la sua piccola e entrambe sorridevano felici . Si addormentarono così l'una tra le braccia dell'altra .

 

***

La prima ad aprire gli occhi fu Tsubomi guardò l'ora e si rese conto che era 12:30. La ragazza si stiracchiò fissò la figura accanto alla sua , sorrise ricordando quelle due parole che erano state pronunciate quella notte . Toccò con la punta dell'indice il volto di Yaya che emise un leggero sospiro , non aveva nessuna intenzione ad alzarsi .

Tsubomi tra l'altro non aveva ancora sentito nessun rumore , poi si ricordò che la sua famiglia sarebbe andata per due giorni a pescare dall'altro capo della città . Poiché dovevano studiare e avevano rifiutato di andare con loro . Tsubomi però pensò che la strada per l'inferno è lastricata d abuone intenzioni e che neanche quel giorno avrebbero concluso nulla . Allo stesso tempo era ancora più felice aveva la sua Yaya accanto . Abbracciò nuovamente la sua senpai e si riaddormentò . Passarono altre due ore , più che dalla voglia di alzarsi dal letto , si svegliarono per la fame . Yaya infatti aprì gli occhi e anche Tsubomi sentì che la presenza accanto alla sua si era alzata .

 

<< Abbiamo dormito molto >>

<< Vero Tsubomi ma ero molto stanca >>

<< Di cosa ? Di stare riposando troppo ? >> la canzonò Tsubomi .

<< Uhum … non si può neanche riposare in pace >>

<< Non fare la solita studiosa Tsubomi ! >>

 

Yaya iniziò a spingerla , Tsubomi rispose con i pizzichi sulle mani e la sua senpai passò ai morsi .

 

<< Mi fai male ! >> si lamentò la kohai

<< Davvero ? Allora hanno avuto effetto >>

 

La ragazza dai capelli neri si spostò su corpo di Tsubomi e continuò a morderla mentre la ragazza più piccola si difendeva come meglio poteva . Fino a quando le labbra della sua senpai non toccarono il suo collo . La kohai arrossì e quel morso le aveva trasmesso emozioni mai sentite fino a quel momento , Yaya continuò così per un po' a giocare con il collo della ragazza mentre diventava sempre più rossa , si fece coraggio e spostò la mano sinistra sotto alla sua maglia toccandole il ventre . Tsubomi sussultò a quel contatto , non le dispiacque , Yaya però ritirò subito la mano e si allontanò dalla ragazza . Tsubomi non capì cosa era accaduto , vide solo che la sua senpai si era allontanata e non capiva il motivo .

 

<< Scusami non volevo fare qualcosa che ti disse fastidio >>

<< Yaya ascoltami tu non mi hai dato fastidio >>

<< Mi sento in colpa lo stesso … io >>

 

Yaya non aveva parole e si vergognava per quel gesto così naturale , aveva paura , troppa per lasciarsi andare , l'aveva fatto una volta e aveva spaventato Hikari ora non desiderava che la sua Tsubomi la rifiutasse . Un bacio era sempre un bacio ma quel tocco era diverso . Era carnale . Tsubomi si accorse che la sua compagna stava male e aveva capito le sue paure . La ragazza dai capelli rosa si avvicinò alla sua senpai e la baciò . Yaya non se l'aspettava dalla sua kohai , il desiderio era ricambiato . La senpai si distese sulla sua Tsubomi , i corpi di entrambe combaciavano . La più piccola le mise la mano sotto alla canottiera , toccò la pancia per arrivare ai seni , Yaya iniziò a gemere , Tsubomi continuò nell'infilare entrambe le mani sotto al pigiama . La senpai si sentiva invasa da molte emozioni , una diversa dall'altra . La ragazza dai capelli rosa non si aspettava di essere così audace ma ormai il desiderio l'aveva invasa eppure lei non aveva avuto nessuna esperienza , non credeva che la stava condividendo con la sua Yaya . Si fece ardita e le alzò la maglia , le due ragazze si guardarono negli occhi , un baciò lungo e appassionato travolse entrambe . Si sentivano appartenenti allo stesso universo mentre le mani di entrambe giocavano con i rispettivi corpi . Movimenti e cuori in subbuglio si mischiavano tra le lenzuola , che ormai erano diventate roventi come carboni ardenti . Gocce di sudore e sorrisi si mischiavano all'odore del sesso , dell'amore . Le mani di entrambe erano giunte in un punto cruciale . Yaya guardoò Tsubomi . Tsubomi guardò la sua Yaya .

 

<< Posso ? >> chiese Yaya

<< Lo voglio >> rispose Tsubomi .

 

Iniziò e si concluse tra sospiri e silenzi la danza più antica del mondo .

 

Le due ragazze si guardarono negli occhi e sorrisero . Yaya stringeva con forza Tsubomi senza lasciarla spostarsi di un millimetro . Ascoltavano la calma dell'estate e i battiti dei loro cuori . Alla senpai però iniziò a brontolare lo stomaco .

 

<< Fame ? >>

<< Un po' Tsubomi >>

<< Che ne dici di mangiare qualcosa >>

<< Potrebbe essere un idea ! >>

 

Entrambe le ragazze si sorrisero e rivestendosi scesero dal letto . Fecero una gara per chi arrivava prima in cucina . Vinse Tsubomi .

 

<< Bari >> si lamentò Yaya

<< Non è vero ! >>

<< Forza cosa vuoi mangiare ? >>

<< Uhum … te >>

 

Yaya le leccò il collo , Tsubomi divenne rossa si voltò verso i fornelli e prese a cucinare le verdure . Yaya la guardava divertita .

 

<< Dammi una mano ! >>

<< Va bene arrivo ! >>

 

Le ragazze cucinarono e prepararono la tavola per due , si sedettero facendo continuamente confusione . Yaya e Tsubomi però erano felici , nonostante quello che avevano appena condiviso si punzecchiavano e discutevano . Facendo anche gare di ogni tipo per dimostrare chi era la migliore .

 

<< Uffa ora ho sonno ! >>

<< Ancora ,Yaya ? >>

<< Si che male c'è ? >>

<< Pensavo che dovessimo studiare >>

<< Dai Tsubomi ! >>

<< Se iniziamo ora possiamo recuperare sono le 15:30 >>

<< Allora prima studiamo e poi mare , ti va ? >>


Tsubomi accettò la proposta , Yaya le died eun dolce baciò sulle labbra e così iniziarono l'inteso studio . La ragazza dai capelli neri però aveva molto difficoltà nel concentrarsi avendo accanto la sua Tsubomi . Infatti spesso le si avvicinava baciandola e la kohai ricambiava solo doveva riportare all'ordine la sua senpai poco intenta nello studio . Era solo passata un ora di studio che Yaya si era definitivamente alzata dalla sedia lanciandosi verso Tsubomi .

 

<< Yaya ora basta ! >>

<< Dai Tsubomi , pausa ? >>

<< Ma se è solo passata un ora ! >>

<< Dai non fare l'antipatica , facciamo altro >>

 

Tsubomi a quelle parole divenne di tutti i colori , Yaya resasi conto di quello che aveva appena detto prese a volo l'occasione . SI lanciò sulla sua kohai e le diede un dolce bacio ma finirono per terra .

 

<< YAYA - SENPAI QUESTO NON è IL MOMENTO DI GIOCARE >>

<< Volevo solo darti un bacio o non è più gradito ? >> la provocò Yaya

<< Ovvio che si , solo che adesso dobbiamo studiare >>

<< Va bene ma come promesso alle 17 e 30 andiamo a mare >>

<< Sei proprio una bambina >>

 

Le due ragazze risero e ritornarono sui libri , appena passò l'ultima ora di studio Yaya si sentì finalmente libera e leggera , come se fosse uscita da una prigione . La senpai prese una sigaretta dal pacchetto e l'accese . Tsubomi scosse il capo ma non disse nulla .

 

<< Yaya , io vado ad indossare il costume >>

<< Perchè non ti cambi qui ? >> fece un sorriso malizioso

<< Beh ecco … io >>

<< Sempre la solita bambina >>

 

Tsubomi cascò alla provocazione e si spogliò degli abiti , Yaya la guardava sorridente, felice di quello spettacolo solo suo . La senpai non resistette e si lanciò sulla sua kohai . La ragazza dai capelli rosa era sovrastata dalla sua senpai ma non le pesava . Le accarezzò il volto , le labbra si unirono in un bacio , appassionato. Yaya si staccò da lei , le sorrise .

 

<< Che ne dici ora di andare sulla spiaggia >>

 

Tsubomi annuì.



Le ragazze in poco tempo arrivarono sulla spiaggia , vi erano poche persone . Il bagno fu piacevole mentre entrambe si stuzzicavano e prendevano in giro , come se fossero tornate bambine e libere dai pensieri . Il pomeriggio passò presto e infine ritornarono all'abitazione Okuwaka .

 

<< Tsubomi , se vuoi puoi farti il bagno per prima >>

<< Davvero posso ? >>

<< Certo e non ci sono inganni >>

<< Grazie ! >>

 

Tsubomi si lanciò sulla sua Yaya ricambindola con un bacio sulla guancia . La senpai attuò così il suo piano . Si diresse in cucina e iniziò a preparare la stanza. Il cibo l'aveva ordinato per telefono lungo la strada e stava per arrivare . Sulla tavola aveva messo una tovaglia rossa , un candelabbro con candele colorate , un vaso con dei fiori e le posate secondo il galateo . Tutto era pronto anche la cena era giunta a destinazione , spense le luci e aspettò che Tsubomi uscisse dal bagno . La kohai vide che al piano di sotto non vi era neanche una luce accesa e si preoccupò , poi notò che sul letto vi era uno scatolo , lesse il biglietto . “ Apri “ , non se lo fece ripetere due volte e vi trovò dentro uno yutaka e vi era un secondo biglietto . “ Indossalo , se lo farai una bella sorpresa avrai. Lo indossò anche se un po' titubante e si domandò cosa avesse in mente la sua senpai , perchè tutto quello poteva venire solo da lei . Scese le scale , venne guidata dalla luce delle candele e notò che la sua Yaya aveva indossato un abito maschile all'occidentale, smoking . La senpai la invitò a sedersi . Tsubomi la guardò commossa ma allo stesso tempo sbalordita .

 

<< Volevo renderti felice, spero di esserci riuscita >>

<< Yaya sei incredibile, grazie di tutto >>

<< Ora mangiamo, la cena si raffredda >>

 

Yaya per tutta la sera riverì la sua kohai e solo ogni tanto la prendeva in giro come il suo solito . Dopo il salato , finalmente arrivarono al dolce e c'erano tutti quelli preferiti di Tsubomi .

 

<< Anche i dolci ! >>

<< Si c'è tutto >>

<< Yaya è stata la più bella serata della mia vita >>

<< Grazie a te Taubomi sono uscita da un periodo oscuro … ti amo >>

 

Tsubomi baciò la sua senpai , con una piccola spinta da parte della kohai caddero per terra . Iniziarono una dolce danza fatta di baci e le mani di entrambe le giovani percorrevano i loro corpi . Il pantalone di Yaya venne sbottonato da una imbarazzata Tsubomi mentre la maglia dell'altra conquistò il pavimento . Yaya con voce tremante dall'eccitazione sussurrò nell'orecchio della sua Tsubomi .

 

<< Su un letto staremo più comode >>

 

Tsubomi annuì e le ragazze continuandosi a baciare salirono al piano di sopra , caddero sul letto. Gli abiti diventati roventi vennero slacciati dalle mani di entrambe le ragazze che continuavano con le loro labbra ad unirsi . Le mani , i piedi , tutto in quella stanza venne circondato da sospiri e gemiti , gli sguardi sempre più caldi di due corpi che si amano . La luna testimone e una canzone che proveniva da un'abitazione accanto coronarono quella notte del 29 luglio .

 

 

 

Stanotte rimani qui


o lo sai vorrei stringerti così


col corpo riscaldami


così potrò averti come sei


stanotte rimani qui


o lo sai potrai stringermi così


e questa notte sai non finirà mai



I want to get freakin' with you


 

Spero vivamente che questo capitolo vi piaccia e che sia di vostro gradimento , ringrazio di cuore tutti i lettori e chi ha messo la storia nelle preferite e spero continuano a leggere la mia storia e spero che continuerete a farlo . Buone feste a tutti voi =)

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Capitolo 10
*** Lettere ***


Capitolo decimo : Lettere

 

Yaya si era appena svegliata , anche quella mattina il sole le sorrise , sembrava che tutto procedesse per il verso giusto . Guardava Tsubomi che dormiva beatamente lontana da preoccupazioni , lontana dalla scuola . Quell'anno avrebbe dovuto lasciare Spica , un tuffo al cuore , pensava che quegli anni non si sarebbero mai conclusi e invece ecco … tutto finito . Dopo ? Pensò al dopo , sicuramente avrebbe avuto la sua kohai a starle ancora accanto . Le vacanze erano quasi giunte al termine come ogni anno . Appena rientrate sarebbe tornato tutto alla normalità . I suoi pensieri vennero interrotti quando sentì il postino che bussava per rilasciare della posta . Anche se non era Tsubomi decise di scendere e ritirarla . L'uomo le consegnò la posta dopo che Yaya le aveva spiegato tutta la situazione , poi il postino sorrise e si rese conto che il nome su una delle lettere era proprio quello della ragazza .

 

<< Tu sei Yaya Nanto , vero ? >>

<< Si , perchè ? >>

<< Ecco ci sarebbero due lettere per te >>

<< Oh … grazie >> rispose Yaya

<< Mi saluti la signorina Okuwaka ! >>

 

L'uomo dopo aver concluso il suo lavoro se ne andò sorridendo mentre saliva in sella sulla bicicletta . Yaya si chiese allora di chi fosse quelle due lettera . Prese la prima e si accorse che il mittente era suo padre : Nanto Miroku . Yaya decise di aprirla . Rimase sorpresa dal contenuto .

 

Cara Yaya , sappiamo di essere stati poco presenti ma abbiamo avuto molti impegni . Dopo queste vacanze vorremmo che tu tornassi a casa . Io e tua madre abbiamo deciso che è giunto il momento di sposarti dopo il diploma . Questa decisione è giunta da poco in quanto ho appena concluso un affare importante . Si tratta del figlio del presidente di una famosa azienda , richiediamo il tuo ritorno a casa dopo le vacanze. Ti vogliamo bene “.

 

Yaya rise , decise di gettare quella lettera sulla scrivania , non avrebbe mai fatto la fine di sua sorella . Si distese nuovamente accanto alla sua Tsubomi alla quale non avrebbe fatto parola . Si accese una sigaretta e fissò il soffitto , poi si rese conto che era ora di svegliare la sua kohai .

 

<< Tsubomi sveglia >>

<< Uhum … no >>

<< La diligente Tsubomi che desidera ancora dormire , che novità ! >>

<< Yaya ! Che ore sono ? >> si alzò di scatto la ragazza .

<< Le 12 passate >>

<< Oh no , dovevamo studiare ! >>

<< Meglio per me >>

<< Sei la solita sfaticata ! >>

 

Tsubomi si alzò dal letto per sgridare la sua senpai ma si rese conto poco dopo che era senza vestiti .

 

<< Che bello spettacolo >> commentò Yaya

<< Smettila ! Ora dobbiamo pensare solo a recuperare i compiti >>

<< Io direi di recuperare il sonno perso >>

 

Yaya si lanciò su Tsubomi e sprofondarono nelle morbide lenzuola . Gli occhi delle due ragazze si fissavano , avevano entrambe infinite domande ma nessuna delle due voleva dare una risposta.

 

<< Tsubomi , vuoi essere la mia fidanzata ? >>

 

La ragazza dai capelli rosa non si aspettava una tale domanda , ne fu felice , delle lacrime comparvero sul volto della ragazza . Abbracciò la sua senpai .

 

<< Si >>

<< Allora adesso dormiamo ! >>

<< EH no, cara mia adesso si studia >>

<< Ancora con questa storia ? >>

<< La scuola è alle porte ! >> si lamentò Tsubomi .

<< Sei noiosa ! >>

 

Le due ragazze continuarono a lungo fin quando davvero lo stomaco non iniziò a brontolare , la loro vita stava trascorrendo nei migliori dei modi anche se ignare del futuro . La scuola sarebbe ripresa presto e Yaya doveva studiare per il diploma , le due giovani ci pensavano spesso anche nessuna delle due ne faceva parola . La senpai aveva già preso la sua decisione , dopo il diploma si sarebbe trovata un lavoro e una casa per un giorno vivere con Tsubomi ,e al diavolo i pensieri dei suoi genitori . Yaya lasciò alle spalle quei pensieri mentre si lanciava su Tsubomi, cucinando delle uova e sporcandola; per continuare quella relazione che andava avanti da un mese . Tsubomi guardava la sua senpai e la trovava veramente bella , il cuore le batteva all'impazzata , si trovavano ancora in cucina , la baciò passionalmente per continuare sul tavolo , l'amore . Non pensava , non credeva che quella magnifica sensazione d'amore fosse alla fine accettata e ricambiata dalla sua Yaya e che se anche la sgridava le piaceva quel suo carattere ribelle e cinico ma anche la sua dolcezza che mostrava solo a lei . Si distese sul tavolo mentre portava sul suo corpo Yaya , la spogliava di quella leggere canottiera , vedendo i suoi seni , che aderivano morbidi sul suo corpo e altrettanto la sua senpai procedeva con lei , le mani , le labbra , i baci . Le gambe che piano facevano entrare l'altra . Yaya si rese conto di quello che stava nuovamente accadendo ma ormai le sue facoltà di pensare erano al limite , solo il corpo di Tsubomi . Così fu per una lunga mezz'ora che alle due sembrò una vita intera . I sospiri e i gemiti avevano riempito la stanza . Restarono distese sul tavolo ancora un po' perse nei loro sguardi . Le due giovani donne si erano lasciate cullare dal sonno e dalla calura, vennero svegliate da una chiave che entrava nella serratura della porta .

 

<< Yaya smettila di fare rumore >>

<< Io non sto facendo nulla , anzi sto solo dormendo >>

<< Se non sei stata tu … chi è stato ? >>

 

Le due ragazze si guardarono negli occhi spaventate , speravano che non fossero entrati i genitori . Restarono ancora di schiena per paura e vergogna .

 

<< Che belle statuine avete avuto molta paura vero ? Povera sorellina mia >>

<< Non pensavo che mia cognata avesse tutto questo coraggio >>

 

Le giovani si voltarono sorridenti per fortuna erano solo Masumi e Niwa .

 

<< Io mi coprirei se fossi in voi , sapete ci sono molti guardoni in giro che possono riferire >>

<< Masumi non dirai nulla , vero ? >> la supplicò Tsubomi

<< Perchè dovrei ? Però adesso vi vestite e poi mi racconterete un paio di cose … >>

<< Almeno è preparato il pranzo >> disse Niwa

<< C'è lo faremo bastare per quattro >> rispose Yaya .

 

Tutte si voltarono verso la ragazza dai capelli neri e scoppiarono a ridere . Yaya e Tsubomi si diressero in camera per vestirsi . La senpai si distese sul letto appoggiando la sua gonna sulla sua femminilità e la camicia aperta mentre Tsubomi aveva indossato un maglione leggero ed era appoggiata a Yaya che rideva .

 

<< Che imbarazzo ! >> si lamentò Tsubomi

<< Non è successo nulla di grave >>

<< Ci hanno viste >>

<< Allora ? Meglio loro che tua madre o sbaglio ? >>

<< No Yaya ma … >>

<< Forza non mettere il broncio >> le diede un dolce bacio sulla guancia .

 

Due voci però le richiamarono per il pranzo .

 

<< Ehi voi due se non volete pranzare ditecelo che io ho fame ! >> si lamentò Niwa

<< Mia sorella è cresciuta … anche lei … SCENDETE IMMEDIATAMENTE CHE DOBBIAMO PARLARE ! >> urlò Masumi .

 

Le due ragazze di corsa scesero le scale , dopo essersi vestite e si sedettero a tavola . Raccontarono tutto quello che era accaduto , non risparmiando quasi nulla , fino all'arrivo delle altre due donne . Anche Masumi e Niwa raccontarono della loro gita in Italia , descrivendo i paesaggi e tutto quello che avevano visto . Masumi alla fine sorrise alle ragazze .

 

<< Sono contenta che mia sorella ha scelto te ,Nanto >>

 

Yaya sorrise e Tsubomi le strinse la mano , dopo pranzo si congedarono e ognuna si diresse verso la propria stanza . Una mattinata e metà pomeriggio era trascorso con molti eventi ma che a tutte facevano ridere . Yaya decise di accontentare la sua Tsubomi e di studiare , quella ragazza senza regole non riusciva a vivere . Infondo a Yaya non dispiacque , poiché tutto quello che faceva con la sua kohai era bello .

 

****

 

Ormai erano a metà estate ed era il 15 agosto , la relazione tra Yaya e Tsubomi procedeva bene e la più grande non aveva mai risposto alla lettere giunta dai genitori . Gli ultimi giorni di vacanze li voleva trascorrere solo in tranquillità . I suoi genitori potevano anche andare al diavolo , questi erano i suoi pensieri mentre una indaffarata Tsubomi preparava tutto l'occorrente per il falò sulla spiaggia della sera stessa .

 

<< Yaya mi daresti una mano ? Domani c'è la festa in spiaggia e tra una settimana dobbiamo anche rientrare a scuola >>

<< Lo so , lo so … pensavo >>

<< Pensi ? A cosa ? >>

<< A te e al tuo fondo schiena che ho davanti >>

 

Yaya rideva mentre la sua Tsubomi divenne di mille colori per l'imbarazzo . La senpai la baciò e infine prepararono insieme il tutto per il falò , quella sera sarebbe stata la più dolce della vacanza , che ormai era finita ma nel loro cuore aveva fatto sbocciare un amore forte che avrebbe resistito alle avversità .

 

Eccomi qui con il nuovo capitolo , spero che vi piaccia , ringrazio Franki93 e chi ha messo la storia nelle preferite, la mia dolce metà che mi sopporta e voi lettori . Spero anche che abbiate passato buone feste pasquali . Un saluto e a presto Mai Valentine.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Notte di mezza estate . ***


Capitolo undicesimo : Notte di mezza estate .

 

L'aria era fresca e calda , come solo le sere di agosto , quella era lo loro ultima giornata di riposo e libertà presto sarebbero rientrate a scuola . Le due ragazze erano distese sul letto , nude , mentre le loro mani si intrecciavano . Tsubomi guardava Yaya , sorridente .

 

<< A cosa pensi ? >> chiese Yaya dubbiosa .

<< Uhum... a tutto , credo che questa si stata l'estate più bella della mia vita >>

<< Sono d'accordo anche io , peccato che sia quasi finita >>

<< Quando torneremo a scuola tra noi non cambierà nulla … vero ? >> chiese Tsubomi spaventata .

<< Ovvio che no , perché dovrebbe ? Io e te siamo una coppia ora >>

 

Mentre lo diceva Yaya si lanciò verso la sua ragazza e la baciò . Restarono ancora abbracciata per una decina di minuti poi Tsubomi si alzò , scavalcò la sua senpai e si diresse ne bagno , era ora di prepararsi . Yaya , si addormentò , lasciandosi cullare dal tepore del letto . I suoi pensieri erano rivolti a quella lettera giunta due settimana precedenti … non aveva nessuna intenzione di sposarsi .

 

Tsubomi più di una volta aveva chiamato Yaya nella speranza che la rispondesse , era già vestita e indossa lo yutaka che le aveva regalato Nanto .

 

<< Dai Yaya svegliati ! Faremo tardi ! >>

<< Uhum >> mugugni sconnessi vennero pronunciati dalla bocca di Yaya .

<< Sei la solita , faremo tardi … >>

<< Altri cinque minuti >>

<< Yaya alzati per favore >>

 

La ragazza dai capelli neri si rassegnò al comando della sua ragazza e si tuffò per terra , alzandosi con le braccia dal fresco pavimento . Si eresse in piedi e diede un bacio a Tsubomi e ancora dormiente indosso i suoi abiti da festa .

 

 

***

 

Le due ragazze era giunte sulla spiaggia , il sole era al tramonto e l'aria calda . Il sorriso di entrambe era sereno e fissavano gli abitanti della città che si posizionavo con le asciugamani sulla spiaggia . La sabbia era ancora calda nonostante l'ora, 18.45 .

I genitori di Tsubomi, con la nonna di quest'ultima erano seduti poco distanti dalle ragazze e la madre della ragazza fissava la coppia .

 

<< Sono molto dolci , non pensavo che anche Tsubomi … >> si imbarazzò al solo pensiero .

<< Uhum... cosa ti preoccupa ? >> domandò il padre distogliendo lo sguardo dal giornale .

<< Quella ragazza mi ricorda una persona … una vecchia amica di mia madre >> sospirò la donna .

<< Non ricordo >> disse l'uomo sempre più distratto dalla sua lettura .

<< Speriamo che vada tutto per il meglio >>

<< Cosa ti turba ? Andiamo cara per ora godiamoci la giornata >>

<< Tu posa il giornale >> disse la donna imponendo un ordine .

 

L'uomo guardò la donna alzando gli occhi al cielo . Il resto della famiglia era sulla spiaggia a giocare a pallone mentre le due ragazze si erano lanciate in acqua . Le urla sulla spiaggia risultavano ovattate alle due ragazze che si trovavano distanti . Si tenevano le mani , si guardavano negli occhi sicure e innocenti allo stesso tempo .

 

<< Yaya … non vorrei che queste vacanze finissero >>

<< Purtroppo lo sai … anche a me mancheranno queste notti >>

<< Promettimi ancora che non te ne andrai >>

<< Ti resterò accanto >>

 

Si scambiarono un dolce bacio e si lasciarono cullare dal sole e dalle onde. Le mani si toccavano in posti nascosti e sensibili , le labbra si sfioravano e cercavano , i corpi uniti in un sospiro e in gemiti . Le due giovani ragazze si tennero strette l'una all'altra, tutto terminò quando si resero conto che i genitori le stavano chiamando e la festa stava per iniziare . Yaya e Tsubomi uscirono dall'acqua ancora rosse in volto ma non fu difficile trovare la scusa del forte caldo , anche se la sorella di Tsubomi la guardava sogghignando . La festa iniziò alle 19 :14 . Tutti erano felici , nessuno quel giorno aveva il broncio , un'altra estate che stava terminando , un'altra che portava con sé il cuore di due giovani donne . Il 15 agosto il giorno più caldo dell'anno , giovani ragazzi ballavano , mentre uomini e donne di una certa età guardavano la scena ricordando i loro tempi andati . Yaya e Tsubomi ballavano insieme, accanto a loro vi erano Masumi e Niwa che provocavano le due ragazze .

 

<< Tsubomi vacci piano se no mamma e papà se ne accorgeranno >> disse Masumi

<< Tu non hai detto nulla dell'incidente , vero ? >>

<< No , tranquilla , ma se vuoi lo faccio … >> disse sogghignando Masumi .

<< MASUMI ! Mi avevi giurato che non dicevi nulla >>mise il broncio Tsubomi

<< Non preoccuparti non dirà nulla di strano o pericoloso >> rispose Niwa

<< Perché non ci godiamo semplicemente questa festa ? >>

<< Sono d'accordo , a domani le preoccupazioni >> concordò con Yaya Niwa.

 

La festa continuò per tutta la sera , oltre ai balli anche pietanze e gustose , tutti si erano dimenticati del lavoro e delle giornate piene di fatiche . Tutti erano tornati giovani. La nonna di Tsubomi rideva con il suo cagnolino sempre fedele e con dolcezza si avvicinò alle due ragazze e le strinse la mano , non aveva avuto bisogno di parole aveva capito solo con uno sguardo .

 

<< Buona fortuna >> disse la donna anziana alle giovani .

 

Le due ragazze arrossirono e tornarono a guardare il mare .

La festa si concluse sul tardi , mentre tutti abbandonavano la spiaggia Yaya e Tsubomi decisero di restare ancora un po' da sole per gustare quella dolce aria . Erano vicine e abbracciate nei loro corpi caldi . Sulla spiaggia si abbatteva la calma dopo il turbine di giovanezza e ora solo quiete .

 

<< Mi piace stare con te … >>

<< Anche a me, Tsubomi , dirai di noi alle tue amiche ? >>

<< Tu ? >> domandò Tsubomi

<< Se me lo chiederanno perché dovrei negare il falso ? >>

<< Uhum hai perfettamente ragione ma ti ricordo che non potremmo scappare alle domande di tutte dopo il rientro >>

<< Hai ragione ma per ora godiamoci questo momento >> .

 

Tsubomi si mise a cavalcioni su Yaya , l'altra la guardava con un sorriso malizioso . Nanto le sfilò la maglia che da poco aveva indossato , da sotto solo il costume ancora bagnato da dove si intravedevano i seni . Tsubomi sbottonò la camicia della sua senpai , le baciò il collo , scese verso i seni , sentendo sotto le sue mani il piacere dell'altra . Yaya era rossa in volto e non era il caldo , la passione , prendeva possesso del suo corpo .La sua kohai stava diventando ardita e quella posizione poteva vedere completamente il corpo della sua ragazza che si stava spogliando sotto al chiarore della luna e la pelle risultava ancora più candida . Tsubomi fissava la sua senpai che la sfiorava delicatamente , tutto il suo corpo percorrendolo centimetro dopo centimetro , ricordando a memoria ogni punto , ogni neo , ogni sensazione che Yaya le dava .

<< Sai di sale >>

 

L'unico commento di Yaya ,poi si amarono . Sentire tra le dita il sapore dell'altra , tra le cosce il piacere che aumentava … fino a quello assoluto .

 

* * *

 

Da quella notte passarono dieci giorni , le ragazze erano tornate a scuola con grande dispiacere . La vita scolastica era lenta e monotona , a breve Yaya avrebbe dovuto sostenere gli esami . Tutti i ricordi si mescolavano sopratutto le notti con la sua kohai , la quale tutte le notti entrava nella sua stanza, era con tenta di quei gesti . Avevano anche rivisto Nagisa e le altre ragazze e si erano raccontate la loro estate . Nagisa e Shizuma continuavano felice la loro relazione , mentre la più grande sorpresa restò Tamao . La ragazza raccontò che Miyuki aveva lasciato suo marito e che avava deciso di andare a vivere con lei dopo il suo diploma . Sembrava che tutto procedesse per il verso giusto . Yaya e Tsubomi si trovavano sotto un albero a pranzare insieme . Le loro mani erano sempre intrecciate e non si dividevano mai .

 

<< Yaya oggi voglio solo stare con te , tra le tue braccia >>

<< Quello che faremo >>

<< Ma non possiamo … tu hai da firmare dei documenti >>

 

Yaya si lamentò ma Tsubomi la costrinse . Infine le due ragazze si diressero presso la sala riunioni . Appena entrarono tre figure ben distinte ed eleganti sorrisero alle due ragazze . Hikari si avvicinò alle due ragazze presentando a loro quelle persone appena giunte .

 

<< Sono i genitori di Yaya Nanto e vorrebbero parlare con lei >>

La ragazza iniziò a tremare , si chiese chi era quell'uomo accanto ai suoi , poi un ricordo la lettera … avrebbe voluto urlare tutto il suo odio verso di loro ma non l'avrebbe fatto , avrebbe giocato d'astuzia , lei non avrebbe mai lasciato la sua kohai . Tsubomi guardò Yaya e comprese che quella non era una visita di piacere , la sua senpai parlava sempre molto poco dei suoi genitori e ora si chiedeva che cosa volessero dalla sua ragazza. Il silenzio e la tensione in quella sala erano diventati irrespirabili . I genitori e Yaya si scrutavano come vincitori e vinti , adesso bisognava giocare le giuste carte … Yaya tremava ma non avrebbe perso .

 

 


Salve a tutti voi lettori , come state ? Io incasinata con l'università e il tirocinio ecc ... ma questo non credo vi interessi XD . Questo è l'undicesimo capitolo , ormai credo che non manchi motlo alla fine ... effettivamente non so ancora quanti ne scriverò però sta per concludersi . Spero che questo capitolo vi piaccia e ringrazio Franki 93 , chi ha messo la storia nei preferiti , voi lettori e chi mi sostiene da casa XD . A presto e buona lettura , bye !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** Mezz'ora. ***


Capitolo dodicesimo : Mezz'ora .

 

L'aria si poteva tagliare con un coltello , nella sala delle riunioni , Hikari guardava con gentilezza i genitori della sua ex compagna di stanza mentre Tsubomi fissava la sua ragazza con aria interrogativa .

 

<< Yaya , siamo qui per parlarti , non avendo avuto tue notizie da mesi abbiamo deciso di venire da te >> .

 

A parlare fu un uomo dai capelli corti neri , occhiali con una montatura sottile , il colore degli occhi di un azzurro intenso , molto particolare per un giapponese . Indossava un abito nero , con cravatta celeste , mentre gentilmente parlava alla figlia .

 

<< Padre , madre . Sono felice che siate venuti oggi ma ho molto da lavorare e studiare . Vi pregherei di andare via , mi dispiace che siate venuti >> rispose Yaya gentilmente .

<< Non preoccuparti è solo una questione di poco tempo >> fu di nuovo il padre a parlare .

<< Yaya almeno presentaci le tue amiche >>

 

Questa volta fu la madre , una donna dai capello chiari , chiusa in una pelliccia di volpe , pagata a caro prezzo , scarpe nere con il tacco e una borsa dello stesso colore con al centro un cerchio rosso che ricordava il colore della pelliccia . Occhi uguali a quelli di Yaya , che la fissava con cieca rabbia . Avrebbe voluto urlare che quella non era sua amica ma la sua ragazza e loro non l'avrebbero separata da lei . Tsubomi si rese conto che la sua ragazza era in difficoltà decise di intervenire .

 

<< Io sono Tsubomi Okuwaka , lieta di fare la sua conoscenza >>

La donna squadrò la ragazza , aveva intuito che tra lei e la figlia c'era qualcosa al di là dell'amicizia, di nascosto la kohai teneva la mano alla sua senpai , fortemente .

 

<< Piacere di conoscerti Tusbomi . In che rapporti sei con mia figlia ? >>

 

La domanda era precisa e non rimetteva repliche o domande di riserva , sincerità o bugia .Toccava a Yaya la risposta . Tsubomi stava per intervenire quando la parola fu presa da Hikari , stava iniziando a comprendere il gioco sottile dei genitori della sua amica .

 

<< Mi scusi , purtroppo dobbiamo firmare delle carte e promuovere delle attività e l'aiuto di Yaya , nonché vostra figlia per me è indispensabile , insieme a Tsubomi . Vi pregherei di non scendere in domande che occupano a noi tempo e sopratutto di parlare con Yaya in privato >>

 

Hikari aveva mostrato sicurezza e abilità nel gestire la situazione. Yaya sorrideva soddisfatta mentre Tsubomi era felice di aver scampato una domanda pericolosa . Si chiese però cosa stessero progettando i genitori di Yaya , era preoccupata .

 

<< Lungi da noi disturbare l'Etoile e le sue segretarie . Parleremo con Yaya appena avrete terminato i vostri doveri >> disse l'uomo che guardava la situazione con circospezione .

 

Le tre figure uscirono fuori dalla sala , tutte guardarono il giovane che seguiva i genitori di Nanto ed era l'unico che non si era espresso . Yaya appena la porta si chiuse tirò un sospiro di sollievo . Tsubomi era molto nervosa e Hikari guardava l'amica .

 

<< Yaya non mi avevi mai detto che i tuoi genitori sarebbero venuti qui , oggi . >>

<< Non lo sapevo Tsubomi , li avrei evitati . Grazie Hikari >> disse Yaya mentre sprofondava nella poltrona azzurra .

<< Yaya qualsiasi cosa accade o ti diranno a me non importa , voglio stare con te >> disse Tsubomi rossa in volto e con le lacrime agli occhi .

 

Hikari comprese che loro stavano finalmente insieme , Yaya aveva trovato l'amore ed era sicura che avrebbe difeso la sua ragazza .

 

<< Yaya , se desideri posso farli allontanare dalla scuola . Credo però sia il caso che tu vada a parlargli >>

<< Hikari la situazione è palese , mia madre ha capito che io e Tsubomi siamo fidanzate e non so cosa vogliono … >>

<< Yaya ascoltami io ti starò accanto e non ti cederò a nessuno , neanche a Dio >>

<< Non ho nessuna intenzione di consacrare la mia vita a Dio >> disse Yaya mentre si accendeva una sigaretta e le ragazze scoppiarono a ridere .

<< Ora però dobbiamo compilare queste carte >> disse Hikari .

 

Yaya iniziò a lavorare anche se annoiata mentre stringeva la mano di Tsubomi .

 

* * * *

 

Ormai era pomeriggio inoltrato , 18:14 e Yaya sapeva che dopo una doccia e un caffè avrebbe dovuto affrontare i suoi genitori . Sospirò mentre era nella sua stanza immersa nell'acqua calda . Stava immersa nei suoi pensieri , come il suo corpo quando la porta venne aperta .

 

<< Tsubomi , sei tu ? >>

<< Si >> rispose la ragazza .

<< Sono in vasca , perché non mi raggiungi ? >> chiese provocatoria Yaya .

<< Non mi sembra il caso e Nagisa , Hikari e Kagome stanno tenendo i tuoi , purtroppo devi sbrigarti >> disse Tsubomi severa e precisa come sempre .

<< Okay , okay . Almeno posso avere un po' di caffè ? >>

<< Non mi piace quella roba , fa male e gli occidentali ne fanno un uso smoderato >>

<< A me non dispiace >> rispose Yaya felice .

 

Si alzò dalla vasca dal bagno, indossò un asciugamano color rosa e si diresse da Tsubomi , lanciandosi sulla sua ragazza , baciandola . Il bacio venne ricambiato , in un attimo si trovarono distese per terra , ansimanti . Il resto non aveva importanza . Il pavimento era fresco , anche se l'estate stava chiudendo il suo ciclo , l'aria nella stanza di Yaya era diventata rovente ,e la frescura del pavimento non poteva che giovare ai due corpi . Si sfioravano , le labbra , le mani , i seni , i fianchi . Tsubomi tremava al contatto con la sua amata senpai e chiedeva sempre di più , ormai abituatasi alla frenesia di Yaya di spingere con forza , ardore … la kohai gemeva sotto alle mani della sua ragazza , al tocco della lingua di lei sul suo punto … “speciale” . Le due ragazze continuavano ad amarsi . Nello stesso tempo la famiglia Nanto aveva chiesto con impazienza di poter parlare con la loro figlia .

 

<< Signorina Hikari questo giro ci ha mostrato che nostra figlia frequenta la migliore scuola ,e abbiamo fatto bene a iscriverla a Spica ma ora dobbiamo parlare con lei , potrebbe indicarci la sua stanza ? >> disse il padre di Yaya .


Hikari aveva compreso che la sua amica aveva prolungato non poco la permanenza con Tsubomi e non riusciva più a trovare scuse .

 

<< In realtà vi è un posto che ancora non avete visitato , signora , signore , credo che sarete stanchi per il lungo viaggio e vorrei mostrarvi la bravura dei nostri cuochi , desiderate unirvi a noi per un tea ? >>

 

Nagisa aveva preso la parola , questa abilità nel parlare l'aveva acquisita da Shizuma , la quale sapeva come far cadere gli altri ai suoi piedi , certo lei non era brava come la sua ragazza ma doveva provarci . Se ci fosse stata lei molto probabilmente sarebbe tornati a casa senza aver parlato con Yaya e confusi di quello che era accaduto , ma lei non era Hanazono ma non si sarebbe rivelata da meno . Hikari le si era avvicinata .

 

<< Grazie >>

<< Di nulla , piccole tecniche di Shizuma >>

 

Le due ragazze sorrisero , i genitori di Yaya erano stati convinti .

Nella stanza di Yaya le due ragazze si tenevano strette tra le braccia ma non avevano nessuna intenzione di staccarsi e smettere di amarsi , sapevano bene che stavano rischiando e allo stesso tempo coinvolgendo le loro amiche .

 

<< Yaya … dobbiamo smettere >> disse Tsubomi mentre la sua ragazza aveva ripreso ad amarla .

<< Mi dispiace ma non posso >>

 

* * * *

 

L'ultima mezz'ora era passata , ormai non c'erano più scuse dovevano andare da Yaya . Il cuore delle ragazze batteva forte , solo Kagome che era con loro sembrava calma , anche lei aveva dato una mano , costringendo i signori Nanto a vedere uno spettacolo di cosplay , nulla stava andando come programmato .

 

<< Tsubomi doveva essere qui mezz'ora fa >> disse Nagisa ad Hikari

<< Boshibaru prevede guai … ma nulla è insuperabile >>

<< Cosa significa Kagome ? >> chiese Hikari

<< Che probabilmente stanno insieme >>

Nagisa e Hikari arrossirono , avevano compreso il senso della frase di Kagome e l'ansia era salita sempre di più … mancavano poche camere per giungere nella stanza di Yaya . Speravano in cuor loro che le due ragazze fossero presentabili … tutti però avevano una strana sensazione . Hikari si fermò , erano giunti fuori alla stanza .

 

Intanto in camera Yaya abbracciava ancora Tsubomi che cercava di spostarsi .

 

<< Smettila Yaya ! >>

<< Ancora un po' ! >> si lamentò la ragazza dai capelli corvini

<< Yaya , che ore sono ? >>

<< Uhum … sono le 18 e 44 , perché ? >>

<< Cavolo , io dovevo stare dalle ragazze , mezz'ora fa … Yaya ! >>

 

Yaya comprese in quell'istante che il piano che avevano organizzato , probabilmente era fallito . Lei non aveva fatto altro che stare con Tsubomi , la quale voleva che parlasse con i suoi e trovasse una giusta motivazione e invece ora avrebbe messo in difficoltà anche lei . Mentre ancora stavano abbracciate , pronte ad alzarsi e vestirsi la porta venne aperta . Il padre di Yaya fu il primo ad entrare , rimase sconvolto da quello che vide . La madre aveva una mano sulla bocca , mentre l'uomo che era affianco guardava la scena con un mezzo sorriso . Hikari , Nagisa e Kagame erano imbarazzate e allo stesso tempo nervose . Non avrebbe potuto trovare nessuna scusante .

 

<< Rivestiti , questo non è un comportamento consono per mia figlia >>

 

La porta venne sbattuta con forza Yaya aveva lo sguardo basso , le lacrime agli occhi . Tsubomi si era avvicinata , abbracciandola .

 

<< Mi dispiace >> disse la ragazza dei capelli corvini .

<< Yaya , non importa … io ti amo e non voglio perderti . Sei importante per me >>

<< Nonostante questo ? >>

<< Si , Yaya , ti amo >>

 

Le due ragazze si strinsero forte quando bussarono la porta.

 

<< Siamo noi >> disse Nagisa

<< Entrate >> rispose Yaya .

 

Le tre ragazze avevano lo sguardo basso e dispiaciuto , si sentivano in colpa .

 

<< Siamo state noi , ragazze non preoccupatevi andrò tutto bene >>

<< Yaya sei sempre positiva >>

<< Ovvio ragazze, sopratutto per questa piccola peste >>

<< Io ? Sei tu che hai pianto >>

<< Antipatica … >>

 

Il gruppo di amiche rise di buon gusto quando Yaya comprese che era il momento di affrontare i suoi .

 

<< Io devo andare >>

 

Yaya indossò la divisa di Spica , bianca e lucida come sempre . Tsubomi le si avvicinò baciandola dolcemente mentre la sua compagna si diresse dai suoi genitori . Le mani di Tsubomi erano chiuse in preghiera .

 

I genitori si trovavano nella sala riunioni erano stati condotti da Hikari dopo la scoperta . Lo sguardo era grave , pesante , difficile da sostenere . Si strinse nella giacca , ispirò il profumo , c'era sopra quello di Tsubomi . Si avvicinò al padre .

 

L'uomo la vide , ceco di rabbia le diede uno schiaffo , Yaya per non cadere dovette fare forza sulle ginocchia .

 

<< Cosa hai da dire in tu discolpa ? >>

<< Nulla … proprio nulla >>

<< Ancora meglio , non tenti neanche una difesa ? >>

<< Non pensavo che esercitassi la tua professione anche fuori dall'aula >> rispose Yaya .

<< La mia professione non ha nulla a vedere con il tuo comportamento … sono un avvocato , e desidererei che la mia immagine fosse pulita e non piena di infamia >>

 

La risposta dell'uomo fece stringere le mani alla ragazza che l'ascoltava disgustata . I lineamenti del suo volto erano contratti … disprezzo , ecco cosa provava .

 

<< Hai ragione solo la tua posizione , conta >>

 

Un secondo schiaffo , arrivò , inaspettato . Nessuna lacrima cadeva dal volto della ragazza .

 

<< Perché non sei come tua sorella ? >> la madre disse , mentre delle lacrime le rigavano il volto .

<< Come Lei ? Che ha rinunciato alla sua libertà e ha seguito i vostri stupidi capricci , solo per affari ? Vi rendete conto , ci usate come pedine >> fu la risposta di Yaya furente .

<< Lo facciamo per il vostro bene … >> rispose la madre

<< O per il vostro ? >>

 

L'uomo guardò la figlia , non si era reso conto che quella ragazza lo rassomigliasse più di quanto lui credesse , cinici entrambi e decisi nelle loro posizioni .

<< Sei davvero mia figlia … peccato che tu sia nata donna , se fossi stata uomo avresti preso il mio posto … >>

<< Grazie del complimento, padre >> la risposta sarcastica di Yaya arrivò pungente come un ago che si infila nella carne e procura dolore e bruciore .Il padre sviò l'argomento .

<< Ora parliamo d'affari , quest'uomo è Hiroji Kenjo >>

 

L'uomo fece un leggero inchino , il suo sguardo era penetrante , Yaya ebbe un sussulto . Indossava un lungo cappotto nero , pantaloni grigi come la giacca e il panciotto che indossava . Sotto, risaltava una camicia bianca con uno stemma sul bavero , essendo il cappotto aperto .

 

<< Lieto di fare la sua conoscenza Yaya – sama >>

<< Spiritoso , Kenjo … ho già sentito questo cognome >> fu la risposta di Yaya .

<< Pungente come una rosa >> rispose Hiroji .

<< Basta , quest'uomo sarà tuo marito >>

 

Yaya guardò l'uomo infastidita , mentre lui la guardava con curiosità .

 

<< Mi rifiuto , padre >>

<< Non puoi >>

<< Ha ragione tuo padre, Hiroji potrà darti un futuro , una bella casa , un bambino e una vita normale … tutto quello che una donna desidera >> intervenne la madre con la speranza negli occhi .

<< Una vita normale , tutto quello che una donna desidera … mi dispiace ma questa vita la voglio passare con una persona sola , il suo nome, Tsubomi Okuwaka >>

 

Yaya chiuse la conversazione sotto lo sguardo attonito dei genitori , si diresse fuori dalla sala riunioni. Delle lacrime calde le avevano bagnato il volto , guardava dritta e non avrebbe ceduto . Si diresse nella sua stanza . Tsubomi l'aspettava . Non chiese nulla , non fece domande , la strinse a sé , caddero sul letto dolcemente . Fecero l'amore.

 

* * * *

 

Da quel giorno passarono mesi. Yaya ebbe poche notizie da parte dei suoi genitori , tutto sembrava essere tornato alla normalità . Nessuno ne aveva fatto più parola e ormai Dicembre era giunto con la neve e tutta la struttura scolastica era ricoperta da fiocchi bianchi , un paesaggio splendido , immacolato . Tsubomi e Yaya erano alle prove del coro a breve ci sarebbe la stata messa di Natale , evento importante per Spica .

 

<< Ancora un po' e abbiamo concluso >> disse la direttrice del coro .

<< Non c'è la facevo più ! >> esclamò Yaya .

<< Yaya ci possono sentire >> la sgridò Tsubomi .

<< Okuwaka , Nanto se avete qualcosa di meglio da dirvi fatelo fuori da questa sala >> tuonò la voce dell'insegnante .

 

Le due ragazze tacquero , avevano ripreso a cantare quando un insegnate chiamò Yaya che dovette abbandonare il coro , guardò Tsubomi in maniera perplessa . L'insegnate la portò fuori la scuola .

 

<< Chi mi desidera ? >> chiese Yaya

<< Noi , i tuoi genitori . Abbiamo chiesto la sospensione degli studi, finirai il liceo a casa >> disse il padre .

 

Yaya rimase sorpresa , i suoi genitori … era un inganno … Avevano chiesto la sospensione degli studi ? Non era possibile , il suo sguardo era furente .

 

<< Non voglio ! >> esclamò la ragazza .

 

Un uomo scese dall'auto e la caricò all'interno del veicolo , una limousine . Yaya aveva le lacrime agli occhi , pungevano , fissava il paesaggio , si sentiva in gabbia … Tsubomi il suo ultimo pensiero . La kohai non vide tornare subito Yaya , si mise una mano sul cuore ...un brutto presentimento le gelava l'anima.

 


Salve come state cari lettori ? Spero bene, ecco qui il 12 esimo capitolo , spero come sempre che vi piaccia . Ringrazio Frankie 93 per la sua recensione , voi lettori , chi ha messo la storia nei preferiti e chi mi sostiene da casa = ) . Buona lettura a tutti voi !

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Capitolo 13
*** Home. ***


Salve a tutti , mi rifaccio di nuovo viva , per vostra somma (in)felicità XD . Allora spero come sempre che il capitolo vi piaccia e ringrazio come sempre Franki 93 , a chi ha messo la storia nei preferiti, chi mi sostiene da casa  e voi lettori = ) . Vorrei anche sapere cosa ne pensate di questi ultimi capitoli per avere un vostro parere e se la storia vi piaccia , piccola curiosità da scrittrice , detto questo buona lettura e alla prossima = ) .

 

 

Capitolo tredicesimo : Home

 

Tusbomi dopo le prove cercò in ogni luogo la sua ragazza ma non la trovò . Sembrava che fosse sparita nel nulla . Forse non si era sbagliata , forse davvero era successo qualcosa . Scosse il capo , cercando di allontanare quei brutti pensieri . Si diresse verso la stanza di Yaya , sperava di trovarla … Corse lungo i corridoi del dormitorio , voleva vedere il volto sorridente e beffardo della sua ragazza , il cuore le batteva all'impazzata . Nella sua mente il nome di Yaya , come se cercasse di invocarla , che apparisse come uno spettro . La porta , era semichiusa , appoggiò sopra la mano , venne aperta . I suoi occhi si illuminarono …

 

Yaya guardava il paesaggio dalla limousine , non le piaceva quello che le avevano fatto . Aveva più volte tentato di aprire la portiera per scappare ma ogni precauzione era stata messa in atto . Il padre brindava con quell'uomo che doveva essere il suo fidanzata … una smorfia di disgusto apparve sul suo viso . La mano della madre strinse le sua .

 

<< Cara è solo perché ti amiamo >>

<< Non come lei >> rispose Yaya gelida .

<< Non è vero amore , solo una cosa da ragazze >>

 

Già , da ragazze . Come se un sentimento potesse svanire facilmente , come un pezzo di carta che viene sballottato dal vento . La limousine correva veloce sull'autostrada , era quasi giunta alla sua città Natale . Non le interessava … la sua casa era Tsubomi .

 

La kohai rimase stupita , incredula e triste quando vide una ragazza del primo anno di Spica mettere in ordine la stanza , non era Yaya . Un moto di delusione comparve sul suo volto.

 

<< Buon giorno >> disse la ragazza inchinandosi .

<< Questa stanza è già occupata >> la risposta di Tusbomi risultando fredda .

<< Mi hanno solo detto di pulirla , non so molto della proprietaria >>

 

Pulirla ? Cosa stava accadendo ? Si fece avanti . Tutte le cose di Yaya erano in quella stanza . I suoi stupidi giornaletti , i suoi stupidi accendini , le sigarette ancora accese nascoste sotto al letto , quello stupido odore di tabacco che ancora le invadeva le narici , il ricordo dei suoi abiti ,della sua pelle . Voleva spiegazioni e da quella giovane ragazza non le avrebbe avute . Prese da sotto al letto , inchinandosi , il suo accendino e il suo porta sigarette .

 

<< Senpai non potrebbe prenderle >>

 

Tsubomi non ascoltò si diresse fuori alla stanza , correva , si diresse in sala riunioni . Sperava di trovare qualcuno che le desse delle spiegazioni . Entrò con il fiatone , spalancando la porta . I professori la guardarono con aria stupita .

 

<< Signorina Okuwaka cosa desidera ? >>

 

Domandò un insegnante sulla trentina .

 

<< Yaya Nanto >> le uniche parole che le uscirono .

<< Nanto non frequenterà più questa scuola . I genitori hanno annullato la sua iscrizione >> disse severa la preside alzandosi dalla sua poltrona .

<< Non è possibile >>

<< Invece questa è la realtà. Si sono lamentati di alcuni comportamenti inappropriati , lei ne è a conoscenza ? >>

 

Avrebbe voluto dire a tutti che lei e Yaya si amavano ma non poteva . Che quella che avevano fatto era stata un ingiustizia da parte dei genitori della sua senpai , delle lacrime calde sgorgarono dai suoi occhi chiari , in quell'istante vide arrivare Hikari che la portò via con un braccio , scusandosi con la preside e il consiglio .

 

Yaya era giunta nella sua casa , ricordava tutto, forse voleva cancellarlo dalla memoria . Il cancello , il giardino , il salone d'ingresso con le scale in legno e una cameriera che la salutava . Tutto quello non le apparteneva . Voleva solo un piccolo appartamento , dove nessuno la controllasse e potesse stringere la sua compagna .Tsubomi . Una lacrime le solcò il volto . Si diresse nella sua stanza , si gettò sul letto . Nessuno riusciva ad avvicinarsi a lei .

 

<< Cazzo … ho dimenticato anche le sigarette >>

 

Si lasciò andare ad un pianto solitario .

 

Hikari guardò la ragazza dai capelli rosa , le confermò quello che aveva sentito .

 

<< Mi dispiace , io non ho potuto fare nulla >>

<< Hikari >>

<< Vieni con me >>

 

Si diressero verso i giardini della scuola , Tsubomi si distese sotto a un salice piangente con le ginocchia al petto e le mani che la chiudevano , Hikari si sedette accanto a lei .

 

<< Mi manca , non posso credere a quello che è successo … >>

<< Ho cercato di avvertire Yaya molto tempo fa >>

<< Vorrei solo rivederla >>

 

Tsubomi e Hikari restarono a lungo in silenzio . Il freddo le entrava nelle ossa ma quello non era niente rispetto alla mancanza che sentiva . La sua Yaya era stata portata via da lei . Non sapeva il motivo , pensava che forse se non l'avesse mai invitata a passare le vacanze con lei tutto quello non sarebbe mai successo .

 

<< Non pensare a queste cose – disse Hikari come se leggesse i suoi pensieri -Lei ora ti sgriderebbe dicendo ;che sei la solo una bambina ,e che ti ama >>

<< Grazie , sai all'inizio provavo ammirazione nei tuoi confronti , poi presi una leggera cotta … infine mi innamorai di Yaya e poi ho iniziato ad amarla . Mi chiedevo perché dovessi farle del male e non sceglievi lei e infine … ho capito che non eri tu a essere cattiva ma io che desiderava lei per me >>

 

Hikari l'ascoltò in silenzio , sorrise .

 

<< Infine ha scelto te , sono felice per Yaya che ha trovato una persona che è capace di amarla fino in fondo >>

 

Tsubomi divenne rossa a quelle parole , poi si alzò di scatto adesso doveva pensare a prendersi la sua ragazza . Presto sarebbero iniziate le vacanze di Natale e nessuno l'avrebbe fermata .

 

<< Grazie Hikari , adesso sto bene >>

 

La ragazza dagli occhi azzurri sorrise . Si alzarono dirigendosi verso la scuola , Tsubomi pensava alla sua Yaya , si chiedeva se stesse bene …

 

Yaya era ancora distesa sul letto , nel pianto si era addormentata . I capelli sciolti cadevano sul cuscino dalla federa di seta , impregnata di lacrime . Una donna bussò alla porta . Nei suoi sogni vi era Tsubomi che veniva a svegliarla .

 

<< Tsubomi entra >>

<< Mi dispiace ma non sono Tsubomi >>

 

Una voce di donna tuonò nella stanza, una donna bassina e corpulenta , capelli avvolti in una cuffia che maneggiava un manganello . Yaya sbatté le palpebre più volte prima di svegliarsi , si rese conto che quella che aveva di fronte era la sua vecchia tata .

 

<< Sei ancora viva ? >> chiese Yaya alzandosi sui gomiti.

<< Per tua sfortuna si , ora alzati dal letto e lavati ! >>

<< Non ti obbedirò , non sono più una bambina >>

<< Vedremo ! >>

 

La donna iniziò a inseguire la ragazza dai capelli neri , sembrava che fosse tornata bambina . Una voce la disturbò da quel gioco . Era la madre , aveva aperto la porta . Con sguardo severo la scrutava , Yaya era in biancheria intima, indossava i suoi boxer e un reggiseno colorato che le era stato regalato da Tsubomi .

 

<< Questa è la mia stanza … >> disse Yaya fredda , incrociando lo sguardo della donna .

<< Yaya , capisco che quello che abbiamo fatto per ora possa sembrarti doloroso e adesso comprendo anche il tuo odio nei nostri confronti , ma un giorno capirai >>

 

Yaya vide la madre uscire da quella porta , un rumore sordo , niente lacrime solo rabbia . La donna guardava la ragazza ancora non aveva compreso cosa fosse veramente accaduto .

 

<< Sono solo parole le loro … un tempo capirai … non è giusto ! >>

<< Cosa è accaduto Yaya ? >>

 

La donna era preoccupata , e si avvicinò e la strinse forte .

 

<< Sai ho conosciuto una persona a Spica , Tsubomi Okuwaka … lei … >>

 

Yaya raccontò tutto quello che le era accaduto in quella vacanza , la donna l'ascoltava in silenzio , provava una tristezza infinita … adesso comprendeva molte cose . Yaya non avrebbe mai lasciato la scuola per motivi personali , comprese molte cose di quella ragazza . Avrebbe voluto aiutarla , ma adesso doveva solo sostenere il doppio gioco dei genitori .

 

<< Ho una soluzione ma adesso vestiti e facciamo bella figura >>

<< Anche tu stai dalla loro parte ? >>

<< Vedrai >>

 

Yaya si fidò della sua tata .

 

Tsubomi era nella stanza di Yaya , era l'unico posto doveva poteva sentirsi a casa , le pareti di quella camera aveva il suo odore .

 

<< Yaya … dove sei ? >>

 

A casa Nanto la festa era appena iniziata ,la ragazza dai capelli corvini aveva indossato uno smoking nero lasciando gli invitato stupiti . Il futuro fidanzato le si avvicinò sorridendo .

 

<< Non posso dire che sei il massimo dell'eleganza >>

<< Devo stare con te e voglio essere ai tuoi livelli >>

 

Hiroji aveva compreso che quella ragazza non sarebbe stata una moglie come tante altre ma la sfida era aperta . Ballarono tutta la sera , ma mentre quell'uomo l'abbracciava lei pensava alla sua ragazza e alle sue mani .

 

Tsubomi era distesa nel letto della sua senpai , respirando l'aria … quella stanza aveva fatto in modo che diventasse inviolabile , ricordò che vi era un'altra camera chiusa a chiave sullo stesso piano ma distante rispetto alla stanza di Nanto . Sorrise , si chiese di chi fosse . I suoi pensieri andarono verso Yaya , era il 14 dicembre . Si spogliò dei suoi indumenti , entrando nelle coperte della sua ragazza , sul comodino una foto di lei … iniziò a sfiorarsi …

 

Yaya era riuscita ad allontanarsi da quel luogo e chiudersi nella sua stanza , si diresse verso il piccolo balconcino e respirò l'aria della notte , si strinse le mani al petto . Qualcuno bussò alla porta ma lei era troppo distratta per sapere chi fosse. Dopo un po' venne aperta .

 

<< Chi è ? >> chiese Yaya .

 

Nessuna risposta .

 

<< Se è uno scherzo non è divertente >>

<< Piacere di rivederti Nanto >>

 

Yaya si girò di scatto , cosa ci faceva lei nella sua stanza ?

 

<< Sorpresa ? Ne è passato di tempo , vero Yaya ? >>

<< Kenjo cosa vuoi ? >>

 

Yaya si era posizionata sulla difensiva , non si fidava di quella donna .

 

<< Non voglio farti del male … solo parlarti >>

<< Avanti , che vuoi ? >>

<< L'uomo che devi sposare è mio fratello … non ci sopportiamo e non ho voglia che si sposi per avere sempre le spalle coperte da una serie di avvocati. So quello che è accaduto tra te e Tsubomi … che bella coppia e ti posso aiutare >>

<< Cosa vuoi in cambio ? >>

<< Assolutamente nulla , è finito il periodo del liceo . Momomi domani andrà a Spica … ti consiglio di scriverle una lettera o un qualcosa che le faccia capire la tua situazione >>

<< Tu e lei state ancora insieme ? >>

<< Non dirlo con quella voce stupita .Si; abbiamo capito molte cose in seguito ... Avanti fai quello che devi fare . Non ho tempo da perdere , ho il mio onii-san che mi aspetta >>

 

Kaname rise , mentre Yaya si diresse verso la scrivania di mogano , iniziando a scrivere una lettera sotto consiglio di Kenjo , non sapeva se poteva fidarsi di lei ma doveva tentare il tutto per tutto .

 

* * * *

 

Tsubomi si era appena alzata dal letto e si apprestava a dirigersi a mensa , avrebbe voluto non presentarsi a lezione e sparire ma non poteva farlo, doveva reagire . Si diresse a mensa attraversando le pareti bianche del corridoio che negli anni aveva imparato a memoria . Tsubomi aveva un passo lento e preciso quando una mano l'afferrò per la spalla . Stava per sgridarla quando il volto che vide la preoccupò . Momomi .

 

<< Cosa ci fai qui ? >>

<< Nulla , ho una cosa per te >>

<< Come sei entrata in questa scuola ? >>

<< Senti sono qui solo come ambasciatore per una certa Yaya Nanto >>

 

Tsubomi al nome della sua ragazza sussultò .

<< Yaya ? >>

<< Ho una lettera da parte sua ,io non farei tante storie vista la vostra situazione >>

 

Tsubomi tentennò poi si fece dare la missiva , Momi sorrideva soddisfatta .

 

<< Ora devo andare … a presto >>

 

Tsubomi vide allontanarsi la ragazza , non sapeva se si poteva fidare di lei ma voleva leggere la lettera da parte della sua ragazza . Si allontanò dai corridoi stringendo tra le mani quella piccola busta come se contenesse tutti i suoi sogni . Si diresse verso il giardino , un salice piangente nelle penombra faceva al caso suo. Si sedette , con mani tremanti aprì la busta con trepidazione .

 

Tsubomi mi trovo prigioniera nella casa dei miei genitori . Dico prigioniera perché tu sei la mia casa … mi manchi e sappi che non ti ho lasciata per mia volontà ma per la loro . Spero al più presto di uscire da qui e raggiungerti. So che adesso piangerai e farai la solita mocciosetta , non sei per nulla cresciuta . Ti penso .

 

Let me go home


I’m just too far from where you are


I wanna come home


And I feel just like I’m living someone else’s life


It’s like I just stepped outsid


When everything was going right


And I know just why you could not


Come along with me


'Cause this was not your dream


But you always believed in me .

 

Tsubomi sorrise a quelle parole scritte in inglese , quella canzone l'aveva già ascoltata in qualche luogo … non ricordava . La lettera si concludeva così :But you always believed in me . Tu hai sempre creduto in me … Tsubomi sorrise .

 

<< Io crederò sempre in te , Yaya >>

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Capitolo 14
*** La vita non è un film ***


Salve a tutti nuovamente , ormai mancano davvero pochi capitoli alla fine e presto calerà il sipario su questa storia . Spero come sempre che sia di vostro gradimento e che non vi abbia annoiata = ) . Chiedo venia per aver inserito personaggi inesistenti ma servivano ai fini della storia e spero che questo non vi abbia infastidito . Detto questo ringrazio Franki93 per le recensioni , chi ha messo la storia nei preferiti , la mia dolce metà che mi spinge a scrivere e tutti voi lettori che leggete ( se volete lasciatemi una recensione per sapere se vi aggrada XD ) . Ora vi lascio al capitolo e buona lettura, Mai Valentine .


Capitolo quattordicesimo : La vita non è un film .

 

Yaya si trovava nella sala da pranzo, era composta da grande vetrate bianche , fiori ai lati delle finestre che davano sul giardino . Un tavolo al centro addobbato elegantemente e lei seduta al lato destro mentre i suoi genitori a capotavola . Al centro un vaso con al suo interno fiori colorati . Miroku leggeva il giornale mentre la cameriera gli serviva il tea mentre la madre assaggiava dei dolcetti . Yaya guardava quella tavola nel pieno disgusto , preferiva la mensa .

 

<< Oggi seguirai tua madre , andrai a salutare tutte le sue amiche . Vi dirigerete a fare compere , niente scuse. >>

<< Il mio diploma ? Quando avrò tempo di studiare ? O vuoi che la moglie di un uomo d'affari resti senza titolo di studio ? >>

 

La domanda portò l'uomo ad alzare gli occhi dal giornale , aveva compreso che la figlia stava tramando qualcosa ma non poteva lasciarla vinta .

 

<< Non preoccuparti ci sarà tempo anche per quello >>

<< Ne sono sicura padre >>

 

Padre e figlia a confronto, si studiarono a lungo …

 

 

Tsubomi si era diretta in aula , le sue compagna la guardavano con preoccupazione ma lei non diceva nulla . Tutta la scuola aveva saputo dell'accaduto e come si sa le voci girano in fretta . C'era anche chi diceva che le due ragazze erano state scoperte nella chiesa , colte dalla suora che era in preghiera erano state punite e Yaya per spiare i suoi peccati si era fatta suora . Tsubomi scuoteva la testa alle chiacchiere che doveva sentire ogni giorno . Alla fine della prima lezione si diresse a prendere aria fuori al corridoio , quando due ragazze le passarono accanto , ascoltò per errore il loro discorso .

 

<< Sai si dice che Yaya sia scappata poiché pensa ancora ad Hikari e a Tsubomi l'ha solo usata >>

<< Davvero ? Io ho anche sentito che Yaya sia stata costretta a lasciare la scuola perché aspettava un bambino >>

<< Mi sembra strano , se stava con Tsubomi >>

<< Oh si dice che quando erano in vacanza sono state aggredite e per infangare tutto l'hanno portata a casa >>

 

Tsubomi era rossa dalla rabbia, quei discorsi li trovava inutili e stupidi … quante voci … ma nessuno sapeva la verità .

 

<< SMETTETELA ! NON è VERO NULLA ! COSA NE VOLETE SAPERE VOI ? >>

 

La voce di Tsubomi spaventò le due ragazze che la guardarono mortificate , le fecero l'inchino per poi dirigersi lontano da lei . La ragazza dai capelli rosa tornò in aula , si sedette aspettando la fine delle lezioni sempre più preoccupata .

 

Yaya era nella sua stanza, nella vasca da bagno l'acqua calda le riscaldava il corpo , pensava ai momenti passati con Tsubomi . Un sorriso amaro si dipinse sul suo volto . Si aggrappò con forza al ricordo della sua ragazza … tutto le tornava alla mente , quando ridevano , la prendeva in giro , la baciava, quando facevano l'amore . Lasciò che il corpo venisse riscaldato dall'acqua per sfiorarsi...

 

<< Tsubomi >>

 

Furono le ultime parole di Yaya. Dopo un quarto d'ora abbandonò la vasca e iniziò a vestirsi . Faceva freddo , indossò un maglione nero , intonato ai suoi capelli , un jeans e scarpe di ginnastica rosse . Si sedette sul letto , prese dal cassetto un pacchetto di sigarette regalatelo da Kaname , si chiese se fosse avvelenato . Sorrise al quel pensiero , accese l'oggetto del suo desiderio , pensò a Tsubomi … non poteva avere lei … ma almeno la nicotina la poteva fare sua. Assaporò fino all'ultimo il sapore della sigaretta . Si distese sul letto appena fatto, venne sgualcito dal suo tuffo , fissava il soffitto e lei le mancava . La cenere della sigaretta cadde sulle dita , Yaya imprecò dal dolore quando vide la madre entrare .

 

<< Yaya da quando hai preso questo vizio ? Sarà stata sicuramente quella ragazza >>

<< No , non dare la colpa a lei per qualunque cosa … voi proprio non capite , vero ? >>

 

La madre la guardò mentre usciva dalla stanza … amava davvero quella ragazza ? E se si fosse si sbagliata , scuoté il capo , no , non era quello il futuro migliore per sua figlia. Lei doveva sposarsi , avere una famiglia felice … eppure perché pensava che la sua Yaya sarebbe stata sempre felice con Tsubomi ? Non ci pensò a lungo e seguì la figlia , chiudendo la porta . La stanza vuota , allo stesso modo del cuore di Yaya .

La giornata fu molto lunga per Yaya , la quale durante i party tea non riusciva a essere quieta , tutte quelle attenzione , le mani sul volto e i complimenti sul suo corpo … li odiava … Sbuffò quando entrarono per l'ennesima volta in una casa , però questa volta era diversa dalle altre . Molte sembravano uscite dalla case delle bambole, nella sua perfezione … questa invece si presentava austera , severa , due statue di marmo si ergevano all'interno del cancello di ottone . Un giardino ben curato , con alberi e cespugli che riprendevano il gioco degli scacchi . La madre bussò al cancello , venne accolta . Yaya e la madre attraversarono il cancello e il giardino, infine la porta principale venne aperta . Una donna alta , anziana , capelli lunghi color dell'argento ma che nascondevano un nero , in passato, intenso . Occhi dello stesso color d'ambra . Yaya si specchiò in quegli occhi , identici ai suoi . Indossava un pantalone nero di lana e una camicia bianca , uno scialle dello stesso colore del pantalone .

 

<< Oh che piacere vederti ! >> disse la madre della ragazza .

<< Non posso dire lo stesso di te … >> fu la risposta della donna anziana .

<< Vedo che non hai perso il tuo tocco ,nonostante l'età … >>

<< Passiamo ai fatti , perché sei qui ? >> chiese la donna con le braccia incrociate .

<< Voglio presentarti tua nipote … se fosse stato per me non te l'avrei portata ma mio marito , tuo figlio ha insistito tanto >>

<< Avvicinati ! >>

 

Yaya comprese che era rivolto verso di lei , si avvicinò alla donna , la quale la studiò per un lungo lasso di tempo . Si rispecchiò , ricordò qualcosa , socchiuse gli occhi e si voltò verso la donna più giovane di lei .

 

<< Torna a casa Kaoru , voglio stare da sola con tua figlia >>

<< Non puoi , dobbiamo ancora finire il giro >>

<< Turistico ? Per esporla come un trofeo ? Ma che brava … Ti ho detto che voglio stare da sola con mia nipote .Ora va >> disse la donna anziana come se fosse un generale dell'esercito .

 

La madre di Yaya abbandonò la casa con capo chino. Quando furono sole la donna fece accomodare la nipote nel suo salottino .

 

<< Non mi piace di stare in una tavola grande in due. Seguimi e dammi del tuo voglio pochi preamboli e più fatti . >>

 

Yaya seguiva la nonna dovunque andasse e l'assecondava in tutto quello che diceva . Salirono delle grandi scalinate in legno di quercia , i pomelli tondi , lisci e regolari … perfetti . Il tappeto pulito , ogni giorno qualcuno perdeva ore per renderlo lindo , era di un rosa intenso , si chiese il perché di quel colore .

Infine giunsero in una salottino , piccolo e accogliente . Una finestra che dava sul giardino , un tavolino al centro stanza in mogano , con disegni floreali incisi sopra , arte finissima e non moderna . Un divanetto sempre rosa , si chiese il motivo di quel colore . Ricordava molto i capelli della sua Tsubomi .

 

<< Vedo che sei distratta , non ti piace il rosa ? >>

<< Eh … no lo trovo bello invece , solo che mi ricordava una persona >> rispose Yaya con calma

<< Anche a me .Siediti e fai attenzione queste sedie sono del 1789 >>

 

Yaya guardò la donna e si sedette con cautela, su quella sedia di legno intonata al tavolino .

 

<< Raccontami di te , e cosa stanno architettando i tuoi . Mio figlio è un fallito , ha sposato una donna che è brava solo a scegliere lustrini e stoffe e far sposare le sue figlie , e metterli in mostra come cimeli . Spero che tu voglia combattere e non fare la fine di tua sorella … non mi piacciono i caratteri deboli >> disse la donna guardando decisa la nipote .

<< Io non voglio sposarmi … non mi interessa . Per quanto mi riguarda io non ho una sorella >>

 

La risposta gelida di Yaya colpì la donna , le fece un sorriso di assenso .

 

<< Complimenti , sai già quello che vuoi . Quale scuola hai frequentato ? >>

 

La donna anziana pose quella domanda mentre trillava il campanellino e fece portare da bere caffè e biscotti . ,Yaya strinse le mani sul jeans , non le faceva paura ma quella sua severità era anche troppa , neanche a Maitre o a Spica le insegnati erano così severe .

 

<< Vengo da Spica … sono nel coro >>

<< Interessante . Ecco un altro agnellino sacrificale pronto a pronunciare parole di assenso verso il futuro marito >>

<< Io non voglio sposarmi non mi interessa ! Non dire cose che tu non sai ! >>

 

Yaya era furente , la donna sorrise , le piaceva quel carattere , le ricordava molto il suo .

 

<< Siediti non è buona educazione . Quelle di Spica sono sempre così ribelli e caparbie ma per quanto riguarda all'educazione sono scialbe >>

<< Conosci Spica ? >> chiese Yaya

<< Maitre , Spica e Le Rim . Tutte e tre le scuole erano e sono il centro di Astrea . Quest'anno chi è l'Etoile ? >>

<< Spica >> rispose la più giovane sorpresa che la nonna sapesse quelle cose.

<< Finalmente c'è l'avete fatta , erano cinquant'anni che l'ultima Etoile fosse di quella scuola . Peccato che la successiva si ritirò in fretta … >>

 

Lo sguardo divenne triste , pesante . Come se il passato piombasse in un attimo sulle spalle , indietro nel tempo , poi gli occhi di lei tornarono lucidi . Il caffè venne servito , insieme a dei bei biscotti ,dolci, di tutti i tipi .

 

<< Raccontami tutto di te e di Spica >>

 

Yaya iniziò a raccontare la sua storia .

 

Tsubomi si trovava in Chiesa alle prove del canto, non era lo stesso senza la sua ragazza e la tristezza mentre cantava si impossessava di lei . Cantava sperando che la sua voce giungesse a lei , alla sua senpai . A fine prova la professoressa diede una bella notizia alle ragazze .

 

<< Il 24 dicembre canteremo in Chiesa , non a Spica ma per vostra gioia nella capitale . Spero che questo vi metta di buon umore e che non perdiate il ritmo. Saranno presenti tutti i membri della scuola , del consiglio e della città , quindi da voi voglio il massimo . Forza proviamo ancora ! >>

 

Tsubomi era felice , il suo sguardo trasmetteva gioia e chiunque la guardasse in quell'istante rimaneva stupito , sembrava rinata . La sua voce vibrò più forte del coro tanto da sorprendere l'insegnante che la guardava stupita . Il suo cuore le batteva forte , in mente sua pronunciò mille volte il nome di Yaya , forse sarebbe stata la sua occasione per rivedere Yaya , non sarebbe potuta tornare a casa presto ma ciò la riempiva di gioia .

 

* * * *

 

Il 24 dicembre arrivò in fretta , tutto il coro di Spica era ben preparato e vestito a tutto a punto . Le ragazze si guardavano in volto contente . Tsubomi era in mezzo al gruppo , prima di partire con l'autobus , vide la sua famiglia . Masumi e Niwa si avvicinarono a lei felici .

 

<< Ciao sorellina , che ci fai da sola ? Yaya non era la stella del coro di Spica ? >> disse Masumi .

 

Lo sguardo di Tsubomi si intristì molto , scoppiò in un pianto liberatorio tra le braccia della sorella .

 

<< Che succede piccola scocciatrice ? >> chiese Niwa .

<< Avanti parla e non farci preoccupare >>

 

Tsubomi sorrise a quelle parole amorevoli ,e raccontò con voce tremante quello che era accaduto , dall'inizio alla fine . Le due ragazzi si guardarono con volto preoccupato .

<< Tsubomi a quanto ho capito oggi ci staranno tutte le persone che contano … potrebbe esserci anche Yaya , non preoccuparti , ti aiuteremo noi ! >>

Tsubomi abbracciò ancora più forte la sorella , che le accarezzò la schiena , venne il momento di salire sull'autobus che l'avrebbe portata in Chiesa .

 

Yaya da quel giorno era andata sempre più spesso a trovare la nonna ma nessuno stranamente le aveva ancora detto il suo nome . Quel giorno però si sarebbero dovute dirigere tutte in Chiesa per ascoltare la messa di Natale , era un dovere di tutta la famiglia . Quanto avrebbe voluto esserci lei , a cantare e a far vibrare la sua voce nell'aria ma non poteva . Era nella sua stanza ad ascoltare canzoni poco consone alla sua posizione sociale . Quando la porta venne aperta .

 

<< Yaya andiamo >> disse il padre

<< Gli uomini qui non possono entrare >>

<< Non fare tante storie e seguimi >>

<< Chi sarà il coro di questa sera ? >> chiese Yaya annoiata .

<< Quello di Spica . Ora andiamo >>

 

Yaya sgranò gli occhi … il coro di Spica ? Una speranza , un barlume nei suoi occhi , il suo cuore batteva più veloce di un tamburo . Pensò a Tsubomi e sperò che la ragazza non avesse lasciato il coro ma poi ripensò alla caparbietà della sua kohai , sorrise , era sicura che ci sarebbe stata . Yaya seguì i suoi genitori , il viaggio non fu lungo probabilmente per la ragazza che sperava di vedere lei , la sua ragazza . In fine giunsero in Chiesa . Vennero fatti accomodare in seconda fila , Yaya cercava con lo sguardo Tsubomi disturbando non poco i presenti ; la nonna , che era presente l'ammonì.

 

<< Se cerchi una persona questa deve ancora arrivare , aspetta seduta >>

<< Va bene >> sbuffò Yaya

<< Hai davvero un brutto carattere >>

<< Non più del tuo, nonna >> rispose Yaya nervosa.

<< Silenzio , ecco il coro >> disse la madre di Yaya .

 

Tsubomi entrò dalla porta secondaria , si mise in posizione accanto alle sue compagne . Cercava di guardare oltre alla sua vista nella speranza di vedere Yaya , ma nulla , le persone erano troppe . Si alzò sulla punta dei piedi e in quell'istante la vide che parlava con una persona anziana , sorrise la sua Yaya non cambiava mai...

 

Yaya vide il coro , bellissimo , nella loro tunica bianca … cercò Tsubomi , infine la vide . La sua chioma rosa era inconfondibile , sorrise , si portò le mani al petto . Guardò la sua Tsubomi era sempre precisa , non cambiava mai …

 

La messa iniziò e anche il coro con il suo canto . Il cuore di entrambe batteva con forza , sembrava quasi che uscisse dal petto . Speravano che dopo la celebrazione avrebbero avuto una possibilità di vedersi .

 

<< Yaya questa volta non ti lascerò andare senza neanche salutarti >> pensò Tsubomi .

 

<< Tsubomi questa volta non ti lascerò senza neanche salutarti >> pensò Yaya .

 

I loro sguardi si incrociarono … chiesero aiuto al cielo , recitando una preghiera ...

 

 

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Capitolo 15
*** Quando il passato bussa alla porta il presente apre e il futuro risponde. ***


Eccomi qui con il quindicesimo capitolo . Spero come sempre che vi piaccia = ) . In questo si spigheranno alcune situazioni ma non è finita ancora qui ( lo so mi state odiando XD ) . Passiamo ai ringraziamenti : voi lettori , Franki93, chi ha messo la storia nelle preferite e chi mi sostiene da casa . Il prossimo aggiornamento non mancherà ad arrivare . A presto , Mai Valentine .


Capitolo quindicesimo : Quando il passato bussa alla porta il presente apre e il futuro risponde .

 

Yaya guardava la sua Tsubomi mentre cantava , era incantata . Avrebbe voluto esserci anche lei su quel palco ma purtroppo era incatenata su una panca di legno fredda … La nonna vide che Yaya non riusciva a stare ferma al suo posto , aveva compreso che c'era una persona con la quale voleva parlare … anzi la quale amava . Sua nipote per quanto poteva fare la difficile in verità era una ragazza semplice e le sue emozioni trapelavano dagli occhi , aveva capito le sue intenzioni, sorrise . Si ricordò di quando lei era giovane e aveva il fuoco che le bruciava dentro , sospirò , si voltò verso la panca alla sua destra e riconobbe una persona; anche l'altra si girò e le sorrise salutandola lievemente con la mano . Yaya era troppo presa da Tsubomi per notare quel gesto , continuava a fissare la sua kohai . Anche per la ragazza dai capelli rosa c'era la stessa emozione di Yaya e lei , sull'altare cantava per la sua senpai ,sperava che la sua voce vibrasse nell'aria e le facesse capire quanto l'amava ancora e che mai le avrebbero separate . Il coro stava per chiudere e anche la messa , essendo cantata , Tsubomi stava aspettando dall'inizio , da quando l'aveva visto in quel momento voleva abbracciarla e stringerla forte a sé . Yaya lanciò un messaggio con gli occhi a Tsubomi , era incantata … quando notò Niwa e Masumi che le facevano dei segni e le parlavano a bassa voce . Yaya non riusciva a capire quello che volevano dire , decise di spostarsi verso di loro ma la nonna le impedì di alzarsi e fece cenno a una delle due ragazze di avvicinarsi a loro . Masumi si alzò e di nascosto si sedette accanto a Yaya .

 

<< Sappiamo tutto , non preoccuparti . Faremo in modo che parlerai con Tsubomi >>

<< Non siete arrabbiate con me ? >> domandò Yaya .

<< No , perché dovremmo ? Tu ami Tsubomi e lei ama te … siete solo capitate in un classico incidente di percorso , ergo vi aiuteremo >> sorrise Masumi mentre Niwa da lontano fece l'occhiolino .

 

La nonna di Yaya guardò la scena alzando gli occhi al cielo , quel comportamento era proprio scorretto ma decise che se così stavano le cose avrebbe aiutato la nipote .

Infine la messa giunse al termine , la famiglia Nanto si alzò allo stesso modo la famiglia Okuwaka , Yaya sorrise e pensò che sarebbe stato divertente se si fossero incontrati con la famiglia della sua kohai … ma sapeva in cuor suo che questo sarebbe stato impossibile . Tsubomi vide che la famiglia di Yaya la circondava , sarebbe stato quasi impossibile per lei scappare ma era ben intenzionata a non farsi sfuggire quell'occasione . Cercò lo sguardo della sua senpai … lo trovò , si trovarono , scintille di fuoco , di desiderio e amore brillavano nei loro occhi , così diversi così simili . Attraversarono le loro anime le stesse paura , ansie e timori … Tsubomi sospirò si allontanò dall'altare e si diresse verso la sacrestia . Yaya la vide allontanarsi , comprese che la stava chiamando ma uomini e donne le si avvicinarono per farle i complimenti sul suo futuro matrimonio e su come era bella , sbuffava , Niwa e Masumi le fecero segno che poteva andare . Infatti le due ragazze si avvicinarono alla famiglia Nanto salutando i genitori della ragazza .

 

<< Che piacere vederti zia ! >> disse Masumi vicino alla madre di Yaya

<< Come , io non la conosco >> rispose la donna

<< Non ti ricordi ? Com'è possibile ! >> si intromise Niwa .

 

Le nonna di Yaya si accorse della mossa delle due ragazze e della nipote che era finalmente riuscita ad allontanarsi mentre le due ragazze tenevano a bada suo figlio e sua suocera , decise di aiutarle . All'inizio le due ragazze rimasero sorprese del gesto poi capirono e si unì al gruppo anche la nonna di Tsubomi , la quale era presente per sentire la nipote cantare .

 

Tsubomi aspettava già da cinque minuti e sperò con tutto il suo cuore che Yaya arrivasse e che non l'avessero portata via da lei di nuovo . Quando sentì dei rumori si nascose dietro a un appendi abiti , aveva paura che fosse il prete ma quando si accorse che in quella stanza c'era la sua Yaya che la cercava uscì allo scoperto. Yaya si trovò a stringerla le mani della sua kohai e senza esitazione le loro labbra si unirono … niente paure , niente dubbi , solo amore . Yaya la stringeva forte , non voleva allontanarsi da lei ancora una volta , Tsubomi si lasciò stringere , delle lacrime calde solcarono il suo viso .

 

<< Mi sei mancata stupida Yaya … quanto ho aspettato per abbracciarti di nuovo >>

<< Piccola Tsubomi piangi sempre, vero ? >>

<< Sono solo commossa e felice di poterti vedere … non sai quante notti insonni ! >> pianse ancor a Tsubomi mentre affondava il viso nei capelli della sua senpai.

<< Anche tu … non immagini quanto … ogni notte sognavo di essere a Spica e stare nel letto con te quando invece mi svegliavo da sola . Adesso però basta piangere , dobbiamo reagire >>

<< Va bene >> disse Tsubomi mentre si asciugava le lacrime .

<< Non fare la solita bambina , oggi sei stata fantastica ! >>

<< Non sarò mai brava come te , si sentiva la tua mancanza . Yaya dimmi che cosa sta accadendo, non è solo perché i tuoi ci hanno visto mentre … >>

 

Il viso di Tsubomi divenne di mille colori al solo ricordo di quello che era accaduto , Yaya scoppiò in una forte risata e la sua kohai mise il broncio dandole le spalle ma inaspettatamente Yaya l'abbracciò da dietro baciandole il collo .

 

<< Non posso dirti niente … sto cercando di scappare dai miei ma non voglio crearti problemi . Lascia fare a me e presto tornerò a Spica , tornerò per sempre da te >>

<< Ti prego Yaya scappiamo insieme questa sera >>

<< Non sei tu quella diligente e studiosa ? Non puoi farmi queste proposte se no io le accetto e poi ? Voglio donare un futuro alla mia donna e tu devi continuare a studiare . Tsubomi non sai quanto male mi fa stare lontana da te >>

 

La kohai a quelle parole si aggrappò alle mani della sua ragazza e goccioloni di lacrime macchiarono la giacca di Yaya la quale la baciò ancora una volta in un bacio sempre più appassionato . Restarono a lungo in quella posizione quando dei rumori le fecero sobbalzare e allontanarsi ; erano i genitori di Yaya che la cercavano .

 

<< Tsubomi non posso metterti nei guai ancora … possono essere pericolosi . Prometto che riceverai mie notizie ogni giorno e che starai sempre nel mio cuore e presto torneremo a Spica, insieme >>

<< Yaya ho qui il tuo porta sigarette ! >> disse Tsubomi mentre piangeva .

<< Tienilo tu è il mio pegno >> sorrise Yaya

<< Anche io voglio che tu tenga qualcosa di mio >>

 

Tsubomi si slacciò il nastro per capelli che portava sempre e lo diede nelle mani di Yaya , un ultimo bacio per poi vedere la senpai che spariva , pianse ancora in solitudine mentre un grande crocifisso di legno la guardava . Stava per uscire quando vide due donne anziane stringersi la mano, in una delle due riconobbe sua nonna , lesse in quel gesto semplice le stesse emozioni di lei e Yaya , si nascose dietro l'appendi abito .

 

<< Forse i miracoli esistono >> rispose la nonna di Tsubomi

<< Non dire stupidaggini , sei sempre stata così credulona >>

<< Bisogna credere ogni tanto e non fare tanto la severa con me . Ti ricordo che quando stavamo al liceo eri ribelle, poco incline allo studio , svogliata , pigra >>

<< Cinica e sarcastica >> concluse la seconda figura .

<< Il tempo non cambia molto le persone e poi ci sono due persone che ci rispecchiano molto >>

<< Troppo … spero che non accada lo stesso con loro quello che è accaduto con noi . Tsubomi >>

 

La ragazza dai capelli rosa ascoltava tutto in silenzio religioso , allora quella figura era la donna amata da sua nonna da giovane , era stupita , rimase in silenzio ad ascoltare , voleva sapere cosa era accaduto in passato .

 

<< Tranquilla i tempi sono diversi e tua nipote è un osso duro c'è la farà e poi non è di Maitre >>

<< Cosa vorresti dire ? >>

<< Nulla solo che Spica per due volte ebbe un Etoile >>

<< Per poi tu rifiutasti >>

<< Mi innamorai di te , Yaya Nanto >> .

 

Tsubomi era sorpresa da quello che aveva sentito , si ricordò le parole di sua nonna durante l'estate passata , non credeva alle sue orecchie … sua nonna e la nonna di Yaya erano state amanti , e si domandò perché si erano allontanate .

 

<< Brutto affare e poi fui costretta a sposarmi con mio cugino ,rimanendo intatto il mio cognome … >>

<< Oppure non volesti ribellarti a loro , ormai è passato e lo sai che non ti ho mai dimenticata >>

<< Lo feci per te … ma tu ti presentasti anche alla cerimonia . Perdonami per quello che ho fatto , sono stata una codarda >>

 

Tsubomi e Yaya si avvicinarono e la ragazza vide la scena un leggero bacio tra le due e guardò il suo futuro con la sua Yaya ma promise a sé stessa che questa volta sarebbe andata diversamente … Poi un feroce dubbio , volevano far sposare la sua senpai ? Non poteva crederci , forse era quello il motivo per cui Yaya non le aveva detto niente , si morse il labbro … era sempre più convinta di volersi riprendere la sua ragazza .

 

<< Possiamo redimerci e aiutare quelle due ragazze … io parlerò con mia nipote e tu con la tua >> disse Tsubomi.

<< Come desideri ,ora devo andare … Addio >>

<< Non addio Yaya arrivederci >>

 

Le due donne si salutarono abbracciandosi e ognuna prendendo due strade diverse . Tsubomi si chiese come era possibile che se due persone si amano così tanto neanche devono essere per forza separate ? La rabbia invase il suo corpo , uscì dalla sacrestia … no , non avrebbe permesso che la sua Yaya si sposasse con uomo, non voleva crederci , non poteva crederci ma aveva bisogno di conferme ma allo stesso modo l'avrebbe salvata e sarebbero tornate insieme a Spica e con questi pensieri si allontanò dalla Chiesa e raggiunse l'auto dei suoi familiari .

 

* * * *

 

Yaya si trovava in auto da molto , sua nonna si era allontanata dicendo loro di voler dire una preghiera , si chiese se fosse vero … non sembrava un tipo molto religioso Infine la vide arrivare entrò la donna anziana entrò in auto e l'autista partì. Pensò a Tsubomi, strinse tra le mani quel nastro che l'aveva distinta negli anni , quante volte per scherzo lo aveva sciolto ed era stata sgridata da lei … si rese conto che Tsubomi da tempo l'amava e lei era stata cieca e stupida ad inseguire un sogno , una persona non reale che amava un'altra. Adesso aveva la sua piccola gemma da proteggere sopratutto dalla sua famiglia . Il viaggio non fu molto lungo poiché la sua mente vagava ai ricordi di quell'estate e alle ultime ore trascorse , sapeva che sarebbe stato difficile rivederla presto, neanche l'inverno più gelido del cuore poteva fermare quello che provava per lei .

 

Tsubomi arrivò a casa , si buttò sul letto sospirò , pensava alla storia che aveva sentito su sua nonna e la nonna di Yaya … Yaya e Tsubomi … si ripeteva ancora quella situazione e in cuor suo sperava che sarebbe finita diversamente . Si alzò dal letto calciando le coperte e facendo cadere per terra i cuscini , si allontanò , mentre il cane le girava intorno ai piedi , si avvicinò alla scrivania prese un album fotografico con le foto fatte alla sua Yaya prima e durante il loro periodo di vacanza ,sorrise … poi tra quella vide due lettere . I mittenti erano Hikari e Miroku Nanto , suppose che era il padre della sua senpai , tentennò prima di aprirle poi la rabbia verso i genitori di lei e la curiosità per la lettera di Hikari non aperta ancora … prese le forbice che si trovavano sulla scrivania e aprì tremante le buste …

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** A pugni con il mondo ***


 Salve a tutti e buon pomeriggio ! Come va ? Io sono abbastanza stanca secondo giorno di tirocinio e non vi dico XD . Allora questo è il penultimo capitolo , eh si , sono arrivata alla fine . Spero che sia di vostro gradimenti e vi piacerà . Passo ai ringraziamenti : Franki93 , voi cari lettori , chi ha messo la storia tra le preferite e chi mi sostiene da casa . E adesso vi lascio al capitolo . Buona lettura e a presto, Mai Valentine .

 

 

 
 

 

Capitolo sedicesimo : A pugni con il mondo

 

Yaya appena giunse nella sua dimora , corse sulle scale lasciando i genitori sbalorditi per quel suo comportamento . Non le importava di nessuno , voleva solo scappare . Si diresse verso la sua stanza aprì la porta e con rabbia feroce la richiuse , nessuno doveva entrare .Adesso voleva restare sola , si buttò sul letto e iniziò a fissare il soffitto giocando con il nastro di Tsubomi . Si ricordò di quando era innamorata di Hikari , quella notte che lei passò con Amane il suo tempo lo trascorse a girarsi tra le mani un braccialetto che portava al polso , era sempre stata un tipo di persona tendente alla depressione , chiudendosi continuamente si sé stessa . Si accese l'ultima sigaretta , tra le mani strinse il pacchetto con la scritta Malboro rossa, luccicava e adesso era distrutta come il suo cuore . La nicotina l'allontanava da tutto e da tutti … si sentiva libera quando bussarono alla sua porta .

 

<< Non ci sono , Yaya Nanto assente >> rispose la ragazza

<< Ehi ragazzina apri siamo io e tua nonna ! >> gridò la tata .

<< Cosa volete ? Non sto bene … ecco ! >> rispose Yaya .

<< Yaya se non apri la porta ci penso io >> disse la nonna .

 

Yaya non rispose , sorrise a quella assurda provocazione , si girò dall'altro lato del letto a baldacchino con le tende rosa scelte di recente che le ricadevano di lato .

La nonna della ragazza prese una forcina che aveva tra i capelli e forzo la serratura e aprì la porta e finalmente le due donne entrarono . Yaya era stupita da quello che aveva appena visto .

 

<< Tu … tu come >> chiese sbalordita la ragazza .

<< Trucchi di quando ero giovane >> disse la donna anziana .

<< Tua nonna ci sa fare è tosta >> le diede una pacca sulle spalle la tata alla nonna della ragazza che fu costretta a tossire a causa del colpo .

Yaya guardò le due figure e mentre la cenere cadeva per terra , la tata la guardò con aria minacciosa .

 

<< Dopo te la faccio mangiare ! >>

<< Io non ti fermerò . >> rispose la più anziana tra le tre .

<< Che bel duo … cosa volete ? >> chiese la ragazza .

<< Abbiamo delle notizie … >> disse la tata di nome Dahlia che aveva origini francesi .

 

Lo sguardo delle due donne era preoccupato , questa volta era qualcosa di serio , si sedette ed era pronta ad ascoltare quello strano duo .

 

Tsubomi aveva aperto la lettera di Hikari , non ci credeva a quello che c'era scritto , lo lesse e rilesse più volte .

 

Cara Yaya , come stai ? Io sono in Italia con Amane prima di andare in America a causa di un imprevisto e qui è completamente diverso dal Giappone . Ci sono molti negozi di dolci veramente buoni , un giorno tu e Tsubomi dovete assolutamente andarci . Oltre alle notizie di piacere ho anche un avvertimento da farti . Come Etoile sono stata avvertita dalla scuola che i tuoi genitori verranno presto a Spica per farti conoscere il tuo futuro sposo . Sto cercando di fare in modo che non vengano ma mi servirebbe una tua firma non permettere ai tuoi di avvicinarsi alla scuola fino al diploma . Mi dispiace non averti avvertito prima ma questa notizia mi è giunta solo ora , spero di avere al più presto tue notizie con affetto Hikari “ .

 

Tsubomi era ancora incredula dopo tutto questo tempo solo adesso aveva trovato la lettera di Hikari , la quale sapeva ma per non peggiorare la situazione non aveva detto nulla . Tsubomi strinse forte le mani , era stata una stupida a non controllare prima , delle lacrime caddero sulla missiva mentre l'inchiostro si scioglieva rimanendo solo un miscuglio di parole . Infine si fece coraggio e lesse quella inviata dai genitori e si infuriò con Yaya che non le aveva detto nulla , adesso si trovava impotente nella sua stanza senza sapere cosa fare . Stava per spogliarsi e lanciarsi con rabbia sul letto quando bussarono alla porta e la ragazza fu costretta ad aprire . Erano Niwa , Masumi e sua nonna … si imbarazzò nel guardarla negli occhi dopo tutto quello che aveva ascoltato ma la nonna le sorrise .

 

<< Sappiamo tutto quello che è accaduto c'è l'ha raccontato la nonna ! >> disse Masumi come se avesse la soluzione a portata di mano .

<< Vero ma non esulterei troppo non sappiamo ancora dove abita >> rispose Niwa

<< Ma io si >> si intromise la nonna delle ragazze mentre rideva .

 

Tsubomi guardò il trio , era stupita , cosa avevano intenzione di fare ?

 

<< Ottimo nonnina ! >> le strinse il collo Masumi ridente .

<< Ma cosa pensate di fare ? >> chiese Tsubomi preoccupata .

<< Per ora devi avere questo >> disse Niwa .

 

Tsubomi restò sorpresa era un cellulare , dopo che il suo l'aveva perso e di aver passato la sua vacanza con Yaya si era dimenticata dell'esistenza dei telefoni . Un bagliore di speranza le attraversò gli occhi , sperando di poterla finalmente sentire … anche se il dubbio che i suoi le avessero sequestrato il telefono o il computer fu un colpo al cuore . La nonna le mise una mano sulla spalla e sorrise , le porse un numero di telefono era quello di Yaya , un nuovo numero , spiegò che l'aveva dato la nonna di Yaya … Tsubomi si imbarazzò ma quella sensazione durò poco , adesso aveva possibilità di poter parlare con la sua Yaya.

 

<< Purtroppo ho ancora delle notizie >> disse la nonna .

<< Sono tutta orecchie >> disse Tsubomi

 

Tutte e quattro si sedettero sul letto e ascoltarono la nonna .

 

Yaya era sbalordita da quello che aveva sentito dalla sua tata e da sua nonna .

 

<< Sicure che non state scherzando ? >> chiese la ragazza stupita .

<< Ovvio che scherziamo sei su programma che fa scherzi . Non la vedi la troupe ? >> disse la tata indicandole la stanza vuota .

<< Okay , okay quindi io per il 29 marzo dovrei essere sposata , domani uscirò con mia madre per vedere il vestito da sposa e loro stanno già prenotando il ristorante con il catering ? >> Yaya era sempre più esterrefatta .

<< Si , vogliono concludere in fretta e poi la festa si terrà in villa >> rispose la nonna

<< Ottimo adesso mi diranno anche quando devo concepire il mio primo figlio >> incrociò le braccia al petto la ragazza sempre più nervosa .

<< Chi lo sa , forse per fine aprile dovrai già essere incinta >> la prese in giro Dahlia .

<< Non esageriamo ora ma con i tuoi tutto è possibile . Questo è un cellulare e questo il tuo nuovo numero da quando hanno sequestrato il tuo , prendilo come mio regalo di nozze >> rise la nonna .

<< Non sono in vena di scherzi . Un cellulare quindi, quindi potrò sentire Tsubomi ! >>

 

Scattò in piedi Yaya come una molla . Le due donne la guardarono e le risposero con il capo di si ma che avrebbe dovuto fare molta attenzione e non farsi scoprire . Yaya si sentiva al settimo cielo, al diavolo il matrimonio e l'abito da sposa e lo sposo e la sua famiglia , al diavolo tutti pensò . Una voce fece sobbalzare le tre donne, era la madre di Yaya che chiamava la tata per dei servizi , era lei che si doveva occupare del matrimonio .

 

<< Ora devo andare , il lupo chiama >> Dahlia lasciò la stanza salutando le due rimanenti .

Rimasero solo Yaya e sua nonna . La donna anziana si avvicinò alla nipote sul letto e le prese le mani .

 

<< Ho molte cose da raccontarti >>

<< Ti ascolto >> rispose la ragazza .

 

La nonna raccontò tutta la sua vita alla nipote , da quando stava a Maitre i suoi primi anni in quella scuola , dove si sentiva sola e triste ed era arrabbiata con il mondo un po' come lei , sua nipote . Le raccontò di quando incontrò una ragazza di Spica completamente diversa da lei , il suo nome Tsubomi . Yaya la guardava sbalordita e incredula , non poteva crederci , sua nonna era stata con la nonna di Tsubomi e aveva lo stesso nome della nipote .

 

<< Tutto questo è assurdo >>

<< Lo so Yaya , sembra quasi uno scherzo del destino >>

<< Qual'è il tuo nome ? Tutti ti chiamano nonna ma come ti chiami davvero >> chiese Yaya ormai sempre più sospetta .

<< Il mio nome è Yaya Nanto >>

 

La ragazza guardava sua nonna con sorpresa , era davvero tutto reale o qualcuno si stava divertendo con lei ? Con loro ? Il destino che si faceva avanti prepotente ma lei l'avrebbe cambiato . Yaya e Yaya si guardavano negli occhi , quante cose in comune , la stessa scuola , lo stesso nome e la stessa storia .

 

<< Il tuo finale sarà diverso dal mio >>

<< Yaya ecco perché la nonna di Tsubomi mi chiamò con una nota di amarezza … voi due eravate compagne >>

<< Si , ma è successo tutto molto tempo fa >>

<< Perché non hai combattuto ? >> chiese la ragazza

<< Lo feci per lei , lo feci perché ero troppo codarda … oggi i tempi sono cambiati adesso puoi sostenerti da sola all'epoca invece … >> chiuse gli occhi e ricacciò indietro le lacrime .

<< Bugiarda hai avuto solo paura >> rispose Yaya guardandola negli occhi con rabbia .

<< Può darsi … spero che questo non ci allontani >> disse la donna stringendosi la gonna .

<< No , io ti voglio bene . Sei stata l'unica che nonostante il tuo brutto carattere mi vuole bene in questa casa >> sorrise la ragazza.

<< Il tuo non è meglio del mio >> rise la donna anziana .

 

Le due donne si abbracciarono unite nello stesso destino .

 

Tsubomi , Niwa e Masumi ascoltarono il racconto della nonna , il suo vero nome , la scuola e la stessa esperienza di sua nipote e di come si fosse innamorata di una ragazza di Maitre , di come si erano conosciute , sfidate e poi amate . Lei era la più giovane di due anni . Tsubomi vide lo sguardo di Niwa e Masumi sorpresi , lei no, aveva ascoltato tutto in Chiesa qualche ora prima .

 

<< Diamine nonna però la tua storia e quella di Tsubomi coincidono , sembra tutto uguale >>

<< Si ma io non mi arrendo e so che non lo farà neanche Yaya ! >> scattò la ragazza .

 

La nonna, Niwa e Masumi rimasero sorprese da quel gesto , la donna anziana sorrise le due ragazze più grandi misero una mano sulla spalla a Tsubomi e uscirono dalla stanza lasciando sole le due .

 

<< Hai ascoltato tutto ? >>

<< Mi dispiace nonna , non volevo >> chiese con scusa la nipote

<< Non fa nulla Tsubomi , l'avresti saputo in ogni caso non importa sé prima o dopo >>

<< Perché nessuno ti chiama più Tsubomi ? >> chiese la ragazza

<< Quando lei , Yaya , mi lasciò per sposarsi giurai che nessuno mi avrebbe chiamato con il mio vero nome , anche tuo nonno non lo venne mai a sapere . Poi dopo la nascita di Masumi e dei due tuoi fratelli nascesti tu e fu con mia grande sorpresa che tua madre e tuo padre ti chiamassero come me . Mi opposi ero convinta che quel nome fosse solo una fonte di sofferenza e avevo ragione … ora tocca a te >>

<< Non è colpa del nome ma delle scelte che le persone fanno … io non mi arrenderò . Grazie nonna e grazie anche a voi due , Masumi e Niwa e potete anche smettere di origliare fuori alla porta >> disse Tsubomi sgridando le due ragazze .

Niwa , Masumi , Tsubomi e la nonna scoppiarono a ridere mentre Koko e Bayles abbaiavano felici partecipando a quelle risa . Infine la più anziana del gruppo disse alla nipote che Yaya il 29 marzo si sarebbe dovuta sposare , quella notizia fece venire i brividi alla ragazza .Strinse i pugni sentì le unghie nella carne ma quel dolore era niente rispetto alla rabbia che provava verso i genitori della sua senpai , nei suoi occhi la volontà di cambiare quell'amaro destino che in passato aveva già segnato due persone …

 

* * * *

Da quel 24 dicembre passarono due mesi , gennaio e febbraio e ormai il mese di marzo aveva bussato prepotentemente e giunto con estrema forza . Yaya e Tsubomi riuscivano a sentirsi anche se di nascosto , facevano il possibile per chiamarsi e scriversi non era molto ma per le due ragazze era già una conquista . Tsubomi era tornata a scuola , e avevano notato tutti il suo cambiamento sprizzava energia da tutti i pori e l'adrenalina era nel suo corpo . Camminava tra i corridoi di Spica a testa alta , Hikari quando la vide fu contenta del suo cambiamento , qualcosa era accaduto . Anche Nagisa si accorse e insieme all'Etoile decisero di chiedere di più alla ragazza .

 

<< Tsubomi ! >> la fermò la rossa .

<< Nagisa , Hikari ! >> salutò la ragazza con un sorriso .

<< Allora cosa è accaduto tra te e Yaya >> chiese Nagisa speranzosa.

<< Ve lo racconterò ma venite nella mia stanza >>

 

Le due ragazze annuirono , entrarono di nascosto nella stanza della più piccola , erano davvero curiose .

 

<< Sai ho chiesto anche consiglio a Shizuma di quello che è accaduto tra te e Yaya >> disse timidamente la ragazza con la divisa di Maitre .

<< Che ha detto ? >> chiese curiosa Tsubomi .

<< Beh che se fosse accaduto a noi lei avrebbe reso la vita dei miei genitori un inferno … però non mi ha spiegato come >>

 

Tsubomi e Hikari risero , solo Shizuma sapeva cosa avrebbe potuto combinare se qualcuno le avesse portato via la sua Nagisa … Tsubomi sorrise e pensò che anche lei stava facendo organizzando un piano per riprendersi la sua Yaya .

 

<< Adesso raccontaci tutto ! >> disse Hikari curiosa .

 

Tsubomi spiegò la situazione mentre il suo pubblico la guardava incuriosito e sorpreso dalle parole della loro amica …

 

 

Yaya anche quel giorno sarebbe stata esposta come un trofeo , era il 2 marzo . Si trovava ancora nel suo letto nonostante l'orario le 11 : 24 e non aveva nessuna intenzione di alzarsi , aveva finto una febbre con l'aiuto della tata e della nonna . Ed era anche riuscita a non scegliere ancora il vestito sempre grazie all'aiuto di Yaya , le faceva strano pronunciare il suo nome uguale a quello di sua nonna . Aveva appena ricevuto un messaggio da Tsubomi la quale le raccontava che in stanza con lei c'erano Hikari e Nagisa , sorrise , quanto avrebbe voluto esserci anche lei . Sbuffò a breve ci sarebbe stato il diploma delle ragazze mentre lei era costretta a studiare a casa , il padre aveva mantenuto la promessa … Era nuda sotto alle coperte e i capelli neri le ricadevano sulla schiena come brevi onde che sbattono sulla banchina quando la porta venne aperta con prepotenza .

 

<< Yaya ti ordino di alzarti da questo letto ! >> disse la voce del padre minacciosa .

<< Se non volessi ? >>

<< Ti metto io a terra >> rispose l'uomo .

<< Sono nuda … non credo che tu voglia vedere il corpo di tua figlia diciottenne e sopratutto che lo sposo mi veda prima >>

 

Il padre divenne paonazzo dalla rabbia e lasciò la stanza prima che facesse qualche pazzia rimase solo lo sposo con Yaya .Hiroji rise di gusto non gli sarebbe dispiaciuto vedere il corpo della ragazza …

 

<< Sicuramente sarebbe un bellissimo spettacolo >> disse Hiroji

<< Mi dispiace ma mi vedrai solo quando saremo sposati >>

<< Posso aspettare >>

<< Come se non tu non fossi mai andato a letto con una donna >> disse sarcastica Yaya .

<< Non solo io a quanto pare >>

<< Che vuoi farci è la vita , siamo tutti diversi >> rispose la ragazza mentre si girava dall'altro lato del letto lasciando un lembo di pelle scoperto e involontariamente dando all'uomo la possibilità di guardarlo .

<< Io mi coprirei se fossi in te >>

<< Perché ? Questa è la mia stanza e sono sola >> disse Yaya ingenuamente .

<< Ma ora no >> rispose Hiroji .

 

Solo in quell'istante Yaya si rese conto di avere il nemico in casa , e non aveva neanche nulla con cui coprirsi alla svelta , cercò di proteggersi stringendo il lenzuolo ancora più stretto al corpo e sperava che lui si allontanasse in fretta ma si sbagliava . Hiroji Kenjo si avvicinò Yaya Nanto e con prepotenza sovrastò il corpo di lei . Era inchiodata al muro , cercava di essere forte e non far trapelare la paura che le attraversava ogni membra . L'uomo la baciò , Yaya cercò di svincolarsi da quelle labbra aspre e da quel viso che le pungeva , la infastidiva ma era impossibilitata da ogni movimento . Hiroji spinse ancora di più sulle labbra entrando nella sua bocca , infilò una mano sotto al lenzuolo toccando la pelle nuda della ragazza , il suo corpo si irrigidì a quel contatto e un senso di disgusto e vomito le salì allo stomaco . L'uomo spostò una mano sul seno mentre l'altra sfiorò la sua intimità , era distrutta dentro . Quel corpo che era stato solo di Tsubomi adesso veniva oltraggiato da un altro , da un uomo . Delle lacrime bagnarono il suo volto per giungere sulle lenzuola rosse mentre l'uomo la guardava divertitosi . Furono dei passi di donna a farlo allontanare dalla ragazza , si aggiustò la camicia quasi sbottonata e la giacca e si rialzò la patta dei pantaloni che aveva sbottonato poco prima .

 

<< Sei carina, davvero una bella ragazza. Peccato per due motivi che non sei vergine e che ti piacciano le donne come mia sorella >> rise Hiroji .

 

Yaya si ricordò in quell'istante di quella volta che salvò Hikari dalle grinfie di Kaname .

 

<< Tu e tua sorella siete uguali , anzi lei alla fine ha capito i suoi errori ... ma tu ! >>

 

Yaya si alzò con veemenza del letto per aggredirlo ma si fermò stava di nuovo lasciando il suo corpo alla mercé dell'uomo .

 

<< Pensaci Yaya Nanto . Io sono ricco , ho soldi , una villa e con l'aiuto di tuo padre nessuno può toccarmi , infondo sarebbe vantaggioso se ti unissi a me >>

<< In quale senso ? >> chiese Yaya sarcastica acquistando nuovamente la sua forza .

<< In tutti … sai … posso permettermi molte cose e poi come vivreste tu e lei ? Io invece posso darti molto , una casa , una famiglia con dei figli … tu conserveresti il tuo modo di vivere e io il mio . Non è detto che ci dobbiamo amare >> disse l'uomo accendendosi un sigaro .

<< NO ! MI RIFIUTO PREFERISCO UNA VITA PIENA DI STENTI INVECE DI FINIRE A LETTO CON TE ! >> gridò Yaya con tutto il fiato che aveva in gola ingoiando il groppone di lacrime .

 

La madre di Yaya aveva sentito l'urlo della figlia e di corsa si era diretta per le scale, aprì con forza la porta e la scena che vide non le piacque molto . Yaya nuda e il suo sposo con la camicia mezza aperta … si chiese cosa stesse accadendo.

 

<< Kenjo-sama le pregherei di uscire dalla stanza di mia figlia >> disse la donna con sguardo severo .

<< Stavamo solo parlando non mi permetterei mai di toccare vostra figlia prima del matrimonio è una gemma preziosa per me >>

 

La donna non ci credette e lasciò che l'uomo se ne andasse doveva parlare con sua figlia .

 

<< Yaya cosa è successo ? >> chiese con voce preoccupata

<< COSA è SUCCESSO ? AL DIAVOLO , TU , MIO PADRE , IL MATRIMONIO . VOGLIO TORNARE A SPICA . QUELL'UOMO è … >> nessuna parola le uscì dalle labbra .

 

La donna la guardò con sguardo triste , qualunque cosa fosse successa prima non l'avrebbe mai saputa né tanto meno Yaya le avrebbe detto la verità . Vide la figlia alzarsi da letto dirigendosi verso il bagno e sbattendo la porta e chiudendola a chiave . La madre si lasciò andare ad un pianto solitario .

 

 

Tsubomi aveva spiegato tutto il piano a Nagisa e Hikari e lo trovavano preparato al punto giusto , erano contente , si sarebbero potute diplomare con la sua amica . Nessuno avrebbe distrutto i loro progetti .

<< Ti daremo una mano anche noi >> disse Nagisa

<< Grazie ragazze , vi devo molto >>

 

Le tre amiche si abbracciarono , ognuna era pronta per fare la propria parte . Tsubomi inviò un messaggio a Yaya con scritto “ Robin Hood ruberà la gemma , lascia la finestra aperta “ . Era il messaggio che indicava che il piano era pronto e il 28 sera di quello stesso mese lei l'avrebbe salvata . Tsubomi strinse il cellulare al petto , lo nascose in una sacca della camicia e con le sue due amiche si diresse a lezione , aveva paura ma tutto quello lo faceva per la sua Yaya , l'amava e non l'avrebbe mai lasciata in mano a uno sconosciuto , loro si amavano .

 

* * * *

 

Infine arrivò il fatidico giorno; era il 28 marzo . Yaya da quando Hiroji l'aveva violata parlava ancora meno e quel cambiamento l'avevano notato tutti , anche il padre sembrava preoccupato e più di una volta aveva provato a parlare con la figlia ma con nessun risultato . Si trovava fuori al giardino era quasi sera e quella sera ci sarebbe stata la più grande festa dove avrebbe dovuto conoscere tutti i parenti di Kenjo si dondolava sull'altalena quando una figura le parlò .

 

<< Ehi Nanto non vai dentro la festa è la tua >>

<< Kenjo voglio restare sola >>

<< un po' di compagnia ti farà bene >> rispose Momomi

<< Ci sei anche tu ? >> chiese Yaya .

<< Si >>

<< Come mai voi due stare ancora insieme nonostante la famiglia di Kenjo ? >>

<< Cara Yaya devi sapere che io sono la secondogenita e donna è vero avrebbero voluto farmi sposare con un uomo ma ho saputo gestire i miei affari creandomi una piccola fortuna ed essere libera di frequentare Momomi >>

<< E Momomi ? >> chiese Yaya con sguardo basso continuando il suo dondolio .

<< Lei semplicemente vive con me >> disse Kaname nervosa .

<< Ho capito, avete passato anche voi un brutto periodo . Dentro Spica sembra tutto concesso appena si mette il piede fuori i rapporti che abbiamo costruito vengono sgretolati come il vento >>

<< Filosofica questa sera ? >> chiese Momomi avvicinandosi a lei .

 

Yaya si alzò facendo solo un cenno di saluto alle due ragazze e si diresse all'interno della casa ,passando per una porta secondaria e giungere nella sua stanza . Le era arrivato il messaggio di Tsubomi era dietro al giardino zen . Yaya si sentì finalmente felice , lei stava venendo a salvarla , si accese una sigaretta quando la porta venne aperta .

 

Tsubomi quel fine settimana era tornata a casa e con una scusa lei Niwa e Masumi si erano dirette verso la città di Yaya , con le indicazioni della nonna erano giunte presso una villa elegante ed austera ad aspettarle vi era la nonna di Yaya . L'incontro fu alquanto imbarazzante . Masumi e Niwa si erano trasformate in paladine della giustizia mentre Tsubomi si sentiva a disagio .

 

<< Sei la fidanzata di mia nipote ? >> chiese a brucia pelo la donna .

<< S-si >> disse con imbarazzo la ragazza

<< Uguale a tua nonna >> le sorrise Yaya .

 

Lo strano gruppo rise a quelle frasi e a gran velocità di diressero a casa di Yaya . Arrivarono in orario , Tsubomi scese di corsa dall'auto in quell'istante aveva mandato un messaggio a Yaya e con il fiatone corse per tutto il giardino , con la mappa in mano datole dalla nonna quando giunse al retro della casa e una porta di ferro venen aperta da una donna .

 

<< Non c'è tempo , avanti sali ! >> le disse la figura .

<< Grazie >> disse Tsubomi

<< Dopo >> le sorrise la tata e lasciò andare la ragazza .

 

Tsubomi aprì la porta e vide una scena che le fece ribollire il sangue dentro .

 

Yaya vide la porta aprirsi e Tsubomi , pianse .

 

Hiroji sovrastava il corpo di Yaya mentre la baciava aveva una mano sul seno e l'altra che le aveva alzato la gonna bianca e celeste che le avevano fatto indossare .La mano di lui era insinuata dentro di lei . Tsubomi per la prima volta se ne importò molto poco delle buone maniere e con rabbia prese una sedia e colpì l'uomo in testa con un tonfo cadde per terra .

 

Yaya si lanciò verso Tsubomi stringendola forte a sé , per la prima volta si sentiva in difficoltà e voleva essere protetta quando era stato sempre il contrario . Tsubomi la strinse tra le braccia e delicatamente la baciò , un bacio leggero e dolce che fece dimenticare tutte la paure alle due ragazze .

 

<< Yaya ho Masumi e Niwa che ci stanno aspettando >>

<< Io >>

<< Yaya , non preoccuparti non sono arrabbiata con te >> sorrise .

<< L'hai colpito forte non pensavo che ne avessi >> rise Yaya

<< Non prendermi in giro o giuro che ti lascio qui >>

 

Le due ragazze poi scoppiarono a ridere infine prendendosi per mano si diressero fuori la villa . Erano felici e finalmente si sentivano libera ma una voce le fece sobbalzare , era il padre di Yaya .

 

<< Se te ne vai ora non potrai più tornare >>

<< Non importa io ho scelto la mia vita >> disse Yaya .

<< Cosa può darti lei ? >> disse l'uomo indicando Tsubomi

<< Vero non potrà darmi soldi , un lavoro fisso o una villa ma ci guadagneremo tutto con le nostre forze >> rispose Yaya mentre Tsubomi le stringeva la mano .

<< Sei una pazza , ti do cinque minuti per pensare e sei ancora in tempo >>


Tsubomi strinse la prese della sua ragazza non voleva lasciarla andare .

 

<< No , io ho scelto >>

<< Vedo che la tua ragazza è abbastanza egoista … non vuole permetterti un futuro >> Miroku stava facendo un leggero gioco psicologico .

 

Yaya vide la sua ragazza sobbalzare e portarsi una mano al cuore , era vero quello che diceva quell'uomo ? La senpai le strinse la mano quando intervenne una figura .

 

<< Miroku lasciale stare , se sei mio figlio e hai un minimo del mio carattere a loro non le farai niente e le rispetterai . Sai come sei nato vero ? Io ti desideravo e non fa nulla quello che accadde una notte di quarant'anni fa , ma ora lascia andare queste due ragazze o la coscienza ti segnerà per sempre >>

<< Nonna >> disse Yaya.

<< Mio padre mi ha insegnato tutto quello che so >> rispose l'uomo con rabbia repressa.

<< Tuo padre era buono solo a scegliere i bordelli mentre tu stavi male durante la notte e io ti ho portato in ospedale da qui fino al centro della città a piedi >> disse Yaya guardandola dritta in volto .

 

Padre e figlia rimasero stupiti , lui aveva lo sguardo basso ma non avrebbe lasciato andare Yaya .

 

 

<< Non importa adesso sono io che decido e Yaya e mia figlia se se ne va tutto questo e l'eredità non la vedrà mai >>

 

Yaya guardò l'uomo e con decisione gli parlò con il cuore in mano .

 

<< Scusa tanto se non sono come te io comincerò dal fondo e non credo
 

Alle tue favole perché faccio a pugni con il mondo..


Mi stancherei non crederei più a niente
Ma poi ce lei inaspettatamente e certe volte non ci

 

Credo che è vera tanto che non vedo l'ora che arrivi

 

La sera quando mi toglie i guantoni e mi cuce le


Ferite sorride ai problemi e dice che finché stiamo


Insieme lei è felice e io finisco anche al tappeto


Altroché ma questa vita un po' la cambio se quando torno


Ad aspettarmi trovo te io la mia casa la difendo e si può


Credere alle favole anche se fai a pugni con il mondo...


E si può credere alle favole anche se fai a pugni con il mondo . Ti ho detto quello che penso con una canzone che ho ascoltato … ecco . Io me ne vado ho scelto lei . >>

L'uomo guardò sua figlia e la sua fidanzata abbandonare casa Nanto , la madre di Yaya si era resa conto di quello che era accaduto . Corse per le scale e appena vide la figlia oltrepassare il cancello si precipitò e alla fine la raggiunse , l'abbracciò .

 

<< Scusami Yaya per tutto … ho saputo quello che ti hanno fatto Hiroji l'hanno sentito delle cameriere . Io so di non essere stata una buona madre ma ecco- la donna si tolse il cammeo che aveva al collo e lo donò a Tsubomi – questo è per te lo diede mio padre a mia madre appartiene alla mia famiglia da generazioni e visto che tu sei stata più famiglia di Yaya che noi , ti prego non abbandonarla mai >>

 

Tsubomi era sbalordita così come Yaya , la donna abbracciò le due ragazze che si allontanarono davanti ai loro occhi . Aveva perso una figlia e non voleva fare lo stesso errore e preferiva vederla allontanarsi dalla sua gabbia che tenerla e farla morire . La figlia l'abbracciò e poi lasciò definitivamente quella casa . La nonna di Yaya sorrise e si avvicinò alla suocera .

 

<< Mi sei piaciuta hai mostrato molto più carattere tu che non mio figlio . >>

<< Ho capito molte cose >>

<< Adesso vai che hai un marito da consolare >>

 

Le due donne si salutarono chinando il capo , Miroku si rese conto di aver perso mentre la moglie lo accompagnò all'interno della sala a dare la brutta notizia allo sposo . Yaya da quel giorno non tornò più a villa Nanto .

 

Yaya e Tsubomi entrarono in auto , Niwa e Masumi appena le videro esultarono di gioia

le due ragazze si strinsero mano nella mano , baciandosi e assaporando le loro labbra .

 

<< Aspettate di arrivare a casa ! >> disse Masumi

<< Tu fatti gli affari tuoi >> rispose la kohai .

<< Io sono solo felice >> disse Yaya scoppiando in lacrime .

 

Tsubomi la strinse più forte a sé non si sarebbero mai lasciate , mai più si fecero quella promessa guardandosi negli occhi .

 

<< Ti amo >> disse Tsubomi

<< Ti amo >> rispose Yaya .  

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Capitolo 17
*** Estate , autunno, inverno, primavera...e ancora estate ***


Salve a tutti , come state ? Io raffreddata e domani di nuovo comicon ( shank il rosso XD ) . Ecco adesso passiamo a noi : con questo capitolo si cala il sipario . Spero che questa storia sia stata di vostro gradrimento  = ) . Forse un giorno potrei tornare a scrivere nuovamente ( se voi me lo permettiate ) su Yaya e Tsubomi o su anche qualcuna delle coppie che ho citato ma che non ho avuto modo di approfondire e anche se a voi è piaciuta qualcuna in particolare = ) . Detto questo ringrazio Franki 93 con le sue recensioni e sguardo di fuoco , voi cari lettori , chi ha messo la storia nelle preferite e chi l'ha seguita fino ad adesso , al suo ultimo capitolo e ovviamente la mia dolce metà che mi ha sopportato per tutti questi 17 capitoli . Detto questo buona lettura e a presto con affetto , Mai Valentine !







Capitolo diciassettesimo : Estate , autunno , inverno , primavera … e ancora estate .

 

Così come le stagioni passano e si dissolvono

anno dopo anno ripetendosi e restando sempre le stesse .

Così le stagioni del cuore , che nonostante gli anni passano

restano ferme nell'animo umano e nella verità dei sentimenti .

Una di queste è , l'Amore .

 

 

Il gruppo delle ragazze giunse a casa Okuwaka e appena i genitori di Tsubomi e Masumi videro Yaya , chiesero spiegazioni . Nonché alle due figure genitoriali desse fastidio la presenza della ragazza ma erano sopratutto spinti dalla curiosità . Le ragazze si trovarono spalle al muro e raccontarono tutto quello che era successo in quei mesi . Era presente tutta la famiglia Okuwaka .

 

<< Allora ragazzine volete darci delle spiegazioni ?! >> disse la madre a metà tra un ordine e una domanda mentre brandiva in mano un mestolo .

<< Credo che dovremmo sapere visto che siete sparite durante la notte , preso la mia auto , “preso in prestito dei soldi per la benzina o per futuri guai , giuro papà di restituirteli ,Masumi” - l'uomo alzando lo sguardo da un libro che stava leggendo mostrando il biglietto – Cos'altro ? Ah spero che questo non sia un sequestro di persona >> disse l'uomo indicando Yaya .

 

La ragazza dai capelli neri era molto in imbarazzo mentre Masumi rideva divertita e allo stesso modo Niwa . Tsubomi aveva lo sguardo basso non pensava che sua sorella avesse fatto tutto quello per lei stava per ringraziarla e spiegare ogni cosa alla sua famiglia quando Yaya le prese la mano e fu lei a prendere la parola .

 

<< Io devo ringraziare Masumi,Niwa , tutti voi e sopratutto Tsubomi è stata lei che mi ha salvato e dato un motivo per combattere se non ci fosse stata molto probabilmente mi sarei arresa molto prima … Vi prego di non punirle e sgridarle , sono pronta a raccontare tutto quello che è accaduto >>

 

La famiglia di Tsubomi asserì con il capo e la ragazza raccontò tutto quello che ara accaduto da Settembre … il rapimento da parte della sua famiglia , il matrimonio , il distanziamento da Tsubomi , di sua nonna e Hiroji Kaname quello che le aveva fatto … non aveva avuto coraggio di parlarne con sua madre ma a quelle persone doveva delle spiegazioni . La famiglia Okuwaka ascltò stupita tutto quello che avevano passato le due ragazze , e compresero anche il cambiamento di umore della figlia in quei mesi . Avevano vissuto una brutta esperienza , sopratutto Yaya . Il capo famiglia si alzò e appoggiò una mano sulla spalla della ragazza che aveva le lacrime agli occhi .

 

<< Sei la ben venuta Yaya , questa casa sarà la tua casa … sempre . L'importante era avvertire prima – guardò Masumi , Niwa e Tsubomi- invece di “rubare” . >> disse l'uomo guardandole negli occhi mentre loro giravano il volto .

<< Non importa tutto è bene quel che finisce bene >> disse la madre dirigendosi verso la cucina .

<< Dove vai ? >> chiese il marito .

<< A cucinare ovvio , oggi si festeggia ! >> rispose la donna .

 

Tutti sorrisero mentre Tsubomi abbracciò forte la sua Yaya . Quella sera a casa Okuwaka la confusione regnava sovrana . La senpai era tornata quella di sempre e Tsubomi era felice , la sua Yaya era fatta così e nessuno mai l'avrebbe cambiata . La ragazza dai capelli neri vide la sua kohai sopra pensiero e la baciò sulla guancia , dopo un lieve rossore le due ragazze iniziarono a inseguirsi per la casa e infine su per le scale giungendo nella stanza di Tsubomi . La più piccola mentre correva inciampò su delle scarpe bianche e blu , converse , lasciate la sera prima durante la preparazione del piano di fuga . Yaya la seguì a ruota cadendo su di lei . Si guardarono negli occhi , le labbra si cercavano e desideravano, si baciarono per un tempo che a loro parve infinito . Tsubomi baciò il collo della sua senpai che sussultò a quel gemito , vide la sua ragazza ritrassi . Yaya era finalmente tra le braccia della ragazza che amava quando si riclrdò di quello che le aveva fatto Hiroji .

 

<< Yaya , io non so cosa quell'uomo ti ha fatto e se fosse per me gli avrei fatto molto più male ma io ti amo e tu sei mia . A me non importa aspetterò finché tu non sarai pronta , come tu aspettasti me >> disse Tsubomi accarezzandole il volto .

<< No , avevo solo paura che tu mi rifiutassi e invece … grazie Tsubomi . Ti amo e lo voglio adesso >>

 

Tsubomi si trovava sotto alla sua Yaya che la iniziò a spogliare , la kohai indossava una maglietta leggera di cotone rosa e dei pantaloncini di jeans . La senpa le baciò il collo mentre con le mani la spogliava degli indumenti che portava che le impedivano di vedere il corpo di lei . Tsubomi iniziò a sbottanare il vestito bianco e celeste ,lungo e con un leggero spacco al lato della coscia . La kohai le passò la mano su quel lembo di pelle , si sentirono vive entrambe . Le labbra si cercavano trovandosi infinite volte come le mani che si facevano ardite e volevano sempre di più … desideravano il contatto con la pelle , erano vive . Erano nude, si guardarono negli occhi … delle lacrime solcarono il volto di entrambe . Erano lacrime di felicità e amore . Yaya toccò i seni mentre Tsubomi le sfiorava la pancia per scendere verso l'inguine .

 

<< Posso ? >> chiese la kohai

<< Si >> disse Yaya felice .

 

Si amarono per una lunga ed intensa notte .

 

 

 

* * * *

 

Erano passati due anni da quei fatidici eventi e Yaya aveva conseguito il diploma con le sue amiche . Le era stato possibile grazie all'influenza della nonna che conosceva la preside della scuola e poiché l'aveva adottata . Dopo che il padre l'aveva cacciata di casa aveva vissuto per un periodo insieme a Tsubomi ma inseguito Yaya insieme a sua nonna e a quella di Tsubomi erano diventate socie d'affari e aperte una pensione sul mare , poco lontano dalla casa della kohai . Quella soluzione aveva reso felice tutti , tra cui Yaya e Tsubomi . Anche se la più piccola frequentava ancora la scuola, adesso però Nanto stava fuori al cancello di Spica appoggiata ad esso , parcheggiata poco lontano una mini minor verde e gialla . Yaya faceva avanti e indietro fuori a quel cancello mentre aspettava una chioma dai capelli rosa .

 

<< Calmati Yaya -chan sei troppa agitata >> le disse una voce al suo fianco .

<< Lo so , lo so Hikari ma quando finiscono >> sbuffò la ragazza dai capelli neri .

<< A breve Yaya e tra poco usciranno gli esami >>

<< Mi chiedo perché non mi ha voluto con sé >> mise il broncio la ragazza .

<< Forse per non farti sfigurare >> rispose una donna dai lunghi capelli argentei mentre stringeva la mano a una ragazza dai capelli rossi .

<< Shizuma ! >> la sgridò Nagisa .

 

Yaya guardò la ragazza con volto minaccioso , quel giorno erano presenti Shizuma , Nagisa, Tamao , Miyuki , Hikari e anche Amane ,, erano con Yaya perché erano state invitate da Tsubomi a passare una settimana nella pensione di Yaya e non erano state invitate solo loro ma anche Kagome e Chiyo ma per sfortuna della proprietaria si erano auto invitate anche Momi e Kaname , Shion e Chikaru insieme a Remon e Kizuna e stavano festeggiando il diploma delle tre ragazze . Yaya stava discutendo con Hanazono e la trovava irritante . Infine mentre si stava sfidando con Shizuru Nanto vide Tsubomi che esultava e brandiva tra le mani un foglio , il suo diploma , dietro di lei Kagome e Chiyo .

 

<< Com'è andata ? >> chiese ansiosa Yaya .

<< Cara mia senpai sono stata la prima ! >> rise la kohai .

<< Ben fatto Tsubomi e voi due ? >> chiese Chikaru alle ultime due uscite .

<< Io sono stata quarta >> si imbarazzò Chiyo

<< Seconda >> rispose Kagome .

 

Tutte erano sorprese , nel giro di due anni Kagome era completamente cambiata , alta , lunghi capelli biondo cenere ma stringeva ancora Boshibaru . Yaya le fece l'occhiolino , Tsubomi la vide e le tirò le orecchie gelosa . La ragazza dai capelli neri si voltò verso la sua kohai e la baciò , la più piccola si imbarazzò .

 

<< Okay ragazze adesso si può andare a festeggiare ! >> disse Yaya afferrando Tsubomi con una mano , aprendole la portiera dell'auto e facendola accomodare . Le altre ragazze le seguirono con mezzi loro . Shizuma e Nagisa in moto , honda shadow , Chikaru e Shion in limousine insieme a Tamao e Miyuki , Kagome e Chiyo con Yaya e Tsubomi , Remon e Kzuna le seguivano con un vespa . Una volta giunte alla pensione di Yaya , le due nonne guardarono il gruppo spaventate . Yaya senior guardava quelle ragazze e le ordinava ordine e disciplina . Riconobbe Miyuki come ragazze di Maitre e anche Shizuma e Chiyo aveva occhio mentre le più particolari le indicò come quelle di Le Rim. Tsubomi senior si rese conto invece delle ragazze che provenivano da Spica , le vecchie abitudini non si dimenticano facilmente . Infine si trovarono tutte a parlare dei loro futuri progetti o di quello che avrebbero fatto . Shizuma era diventata medico , Nagisa studiava all'università , filosofia . Shion era entrata in politica mentre Chikaru aveva una propria sartoria , cuciva di tutto ma in particolar modo i vestiti per i cosplay . Tamao era diventata una scrittrice di successo mentre Miyuki aveva prelevato l'azienda del padre , Kagome era intenzionata a laurearsi in ingegneria navale mentre Chiyo in giurisprudenza . Kazuna e Remon invece lavoravano con Chikaru e le tenevano gli appuntamenti in agenda,Hikari seguiva Amane con le sue gare di equitazione , mentre Kaname aveva una sua azienda e Momomi gestiva una scuola guida . Infine arrivò la domanda cruciale a Tsubomi .

 

<< Tsubomi tu cosa pensi di fare dopo il diploma , da qui a dieci anni ? >> chiese Kagome

<< Perché dieci anni ? >> domandò Momomi .

<< Kagome fa sempre domande strane >> puntualizzò Yaya mentre abbracciava la sua fidanzata .

<< Ecco io ho desideri ma vedremo sé tra dieci anni si avvereranno >> disse Tsubomi lasciando tutte sorprese … infine la festa continuò tra risate e foto .

 

* * * *

 

Sono passati dieci anni e adesso mi trovo a scrivere questa storia che a molti diversi potrà sembrare assurda ma in realtà è la verità . I nomi , le situazioni , e le vite di tutte noi . La nostra storia quella mia e di Yaya . Ho raccontato quello che ho vissuto , amarezze , gioie e dolori e infine una giusta ricompensa . Adesso sono distesa su un letto mentre ho appoggiato su di me il mio computer e mi accingo a concludere questo racconto . Vorrei dargli una giusta conclusione ma ho Yaya che mi sta chiamando impaziente .

 

<< Tsubomi andiamo ! >>

 

Yaya è sempre bella ,adesso ha 30 anni ed è girata verso di me ,è sempre proprietaria della pensione insieme alle due nonne .Si trova fuori a un balcone con le braccia incrociate dietro alla ringhiera nera . Sta gettando la cicca per terra e mi guarda sorridente .

 

<< Arrivo Yaya , dammi solo un minuto ! >>

 

Le rispondo ma lei non ci sta . Fa caldo essendo estate , è luglio .Tutto è iniziato in questo mese . Finalmente siamo in Italia , abbiamo visitato Genova , Venezia , Firenze , Siena , Lucca , Emilia Romagna , scese fino in Calabria e poi risalite verso Napoli e ora ci troviamo a Capri . Qui il caldo è insopportabile nonostante il mare , io sono in biancheria intima e in canottiera . Yaya mi si avvicina e mi bacia , appoggia una mano sul mio ventre .

 

<< Vedo che questo moccioso scalpita ancora ma non si crederà di essere il preferito della mia Tsubomi ! >>

 

Dice Yaya minacciando una piccola creatura che sta crescendo dentro me , non so perché abbiamo presa questa decisione ma è andata in questo modo e sono felice . Io lavoro come giornalista e sono anche una scrittrice ho scelto questa strada e questo è il mio primo romanzo , spero che questo possa essere di vostro gradimento . Yaya sta ancora scalpitando e mi chiude il compu...

 

<< Adesso basta scrivere , facciamo l'amore >>

 

Le sorrido e la bacio , ma adesso è davvero tempo di andare , il primo romanzo si intitolerò :Estate , autunno , inverno , primavera ...ancora estate, amo questa stagione come amo lei . Arrivederci a tutti voi …

 

<< Ti amo Tsubomi >>

<< Ti amo Yaya >> . 

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