Cry

di sanajackson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** OFF ***
Capitolo 2: *** Un nuovo inizio? ***
Capitolo 3: *** Tu Sei Michael jackson? ***



Capitolo 1
*** OFF ***


-Io mi fidavo di te e tu cosa fai?! Torno a casa e ti vedo con un'altra...e...ti permetti anche di dirmi che non dovrei arrabbiarmi??!! - -Ti prego Amore credimi non è come pensi- -Non chiamarmi cosi!!! e dimmi...cosa dovrei pensare ehh??? ti ho dato tutto..TUTTO LUCA...e pure non ti bastavo....avevi bisogno di queste cavolo di zoccole per stare bene eh??! bene...visto che io non servo piu ..con permesso..- -Ti prego Sana Aspetta- -Fottiti!- SBAM! …. …. Eccomi...il mio nome è Sana James e a ventidue anni di nuovo a scappare da un'amore a tradimento. Da un uomo che mi ha fatta innamorare con la sua malizia,la stessa con cui mi ha messo da parte. Con cui ha lacerato definitivamente il mio cuore dolorante da anni ormai,colpa della scomparsa dei miei genitori,morti davanti ai miei occhi innocenti , mentre ero fra le braccia di Morfeo , le mie orecchie sensibili non udirono due colpi di pistola e davanti a me una grande pozza di sangue . avevo solo 5 anni, piccola ma con una grande responsabilità, crescere e vivere, in un mondo spietato in cui ormai non trovavo risposta alle mie domande. Mi allontanavo dall'ultima delusione d'amore , con le lacrime che attraversavano le mie gote come un ruscello che scorre sul suo letto,con gli occhi neri profondi che di solito emanavano luminosità spenti, i capelli castani mossi sembravano anche loro tristi,malinconici, sembrava volessero dire “ti prego preferiamo essere tagliati che soffrire in questo modo.” , e io gli capivo. Avrei voluta farla finita per sempre, andarmene per sempre per non sentire il cuore così dolorante, smettere di sentire,di vedere,di vivere... Camminavo senza meta, ormai incapace di orientarmi,incapace di trovare la via più sicura,in cui la felicità è la buona ricetta per continuare, in cui i bambini sorridono,giocano, con il cuore puro, in cui l'amore prevale su tutto e non il denaro come ormai si sentiva dire. “senza denaro non si vive”. Ma senza amore si può vivere?Dopo aver perso la strada si può recuperarla? Si può amare fino a morirne feriti? Cosa si può sopportare per amore? Non trovavo risposta... In quel momento mi trovavo davanti a un grande cancello di metallo con una grande scritta in bronzo dorato,in quel momento non riuscivo a leggere visto gli occhi appannati dalle lacrime,poi riuscì a capire. Neverland... L'isola che non c'è......bene...ora davvero avevo perso la cognizione del tempo . Pensa che credevo di essere nell'isola di Peter Pan ,il bambino che non voleva crescere, e la cosa che mi faceva pensare di essere pazza era che vedevo anche la scritta su un cancello . In quel momento,mi rigirai per tornare nella città di Las Vegas ,ma qualcosa mi bloccò...o qualcuno. -Hey bambolina che ci fai qui tutta sola?- L'uomo si avvicinava sempre di piu , barcollando, capì che era ubriaco. Mi sentivo di nuovo sola, senza una via d'uscita, ho sempre creduto negli angeli custodi e alla loro bellezza, ma perchè in quel momento in cui ne avevo davvero bisogno non c'era? Ormai arrivai a sbattere al cancello e l'uomo ormai mi era attaccato. -Ma che bella signorina che abbiamo qui e ..che buon profumo dolcezza- cominciò a baciarmi il collo con avidità lasciando qualche scia di saliva.Mi strappò violentemente il vestito. Mi faceva ribrezzo ma ormai non avevo forza di combattere..mi sentivo persa,sentivo le gambe cedere, sentivo il mondo sulle spalle. Era finita.. -Hey- una voce dolce ma preoccupata allo stesso tempo mi raggiunse da dietro il cancello. In quel momento l'uomo tirò fuori un coltello affilato,sbarrai gli occhi spaventata cercando di urlare, ma le urla mi morivano in gola. In quel momento di angoscia e male mi passò davanti agli occhi la mia vita,piena di disgrazie. quello che sentì poi fù un gran dolore al ventre, le gambe che cadevano a terra sfinite, quella misteriosa voce. d'angelo chiamare e poi...Buio...

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Capitolo 2
*** Un nuovo inizio? ***


-Ma sai almeno come si chiama?- gDelle voci?” -No ma come avrei potuto lasciarla lì in fin di vita?- gQuella voce...ancora quella voce angelica...ero in paradiso forse? No,perchè sentivo parlare il mio angelo custode che finalmente è tornato dalle vacanze di lavoro. No,se sto pensando significa che sono viva...ma perchè vedo tutto nero? Ricordo...ora si...il tradimento di Luca....quel lurido ubriacone. Ormai non ho nessuno e allora perchè sento persone parlare di me? Voci sconosciute..o almeno non tutte. Quella voce tenera,sembrava provenire dalle labbra di un ragazzo..o forse di un bambino...non sono sicura ma penso di averla già sentita...” -Si hai ragione fratellone , però se scoprono che hai in casa una donna si faranno domande e sarai piu inseguito di così...- g inseguito?..perchè? Per colpa mia? Non capisco...devo cercare per lo meno di muovermi.” -Non mi interessa..sento come se qualcosa mi blocca a lasciarla andare.. sento come se fosse sola..ha bisogno di aiuto..ha sofferto tanto..lo sento...non posso lasciarla andare finchè non l'avrò aiutata..- g Non ..ci ...posso..credere! Non so chi sia lui ma sembra conoscermi da anni ormai...sembra leggermi nella mente ...nel cuore..- -Se ne sei sicuro...Allora sono con te. Se hai bisogno di qualsiasi cosa chiamami, ho lasciato alcuni vestiti sul comodino per lei, penso siano della sua taglia,un po più magra di me ma le staranno. Ora devo andare, ho un impegno con Lewis per un video, a dopo fratellone stammi bene.- -Grazie Dunk ,sei la migliore. Ti voglio bene e buon lavoro. - gok...non capisco davvero niente. Chi era la ragazza e chi è il ragazzo angelico qui vicino a me...si vicino..perchè finalmente riesco a sentire e percepire ogni cosa,sento la sua mano candida sulla mia tenermi stretta come se stesse cercando di tirarmi fuori da quel buio..per me la sua mano era l'ancora di salvezza.- In quel momento, dopo numerevoli prove,riuscì a muovere la mano e penso che lui sene sia accorto visto che lo sentito sobbalzare,cercai di aprire piano gli occhi anche se faceva male. Quello che vidi fu uno spettacolo dopo l'altro. Mi trovavo su un letto di seta bianco,morbidissimo, con ricami di rose rosse sulla coperta,il letto era in legno antico ed era matrimoniale. La stanza era pitturata di un bianco davvero luminoso,tanto che feci fatica a guardare il soffitto. Notai alcuni quadri intorno alla stanza e riconoscetti “il bagno di Apollo” e “La primavera” di Botticelli. C'era un enorme armadio in legno , un comodino anch'esso in legno con 4 cassetti e sopra di esso erano appoggiati alcuni vestiti,forse quelli di cui parlava la donna di prima. Finalmente potevo vedere l'angelo che mi aveva salvata,che aveva pensato a me per una volta nella mia vita. La prima cosa che notai furono i suoi grandissimi occhi neri profondi quanto i miei. Vedevo in essi la stessa luce che c'era nei miei quando ero felice, ma c'era anche una tristezza immensa in quel mare di cioccolato di cui ora ero dipendente. Non riuscivo più a smettere di guardarlo negli occhi,ero incatenata. Le ciglia lunghe,le sopraciglia sottili rialzate ai lati del viso. Sorrise dolcemente,tanto che sbarrai gli occhi,non per lo spavento, ma per quanto fosse luminoso e perfetto e maledettamente dolce. Osservai i lineamenti del suo viso,erano perfetti, il nasino all'insù un po piccolo per i miei gusti,labbra sottili che sembravano morbide e delicate, alzai gli occhi per osservare i suoi riccioli neri raccolti in un codino ma con alcuni riccioli sfuggiti che ricadevano sul suo viso. Indossava una maglietta con il collo a “V” bianca, sopra una giacca nera con il bordo in oro, sulla tasca in alto a sinistra c'era ricamato lo stemma di una corona anch'essa in oro. Mi sembrava così familiare, mi sembrava di conoscerlo ma in quel momento non mi feci problemi. Stai bene?-chiese con la sua voce d'angelo,troppo dolce,troppo. La voce non usciva,colpa del dolore al ventre. Avevo una fascia bianca intorno alla pancia e un fazzoletto bagnato sulla fronte. Annui solo. Ci fu un silenzio imbarazzante,almeno,per me lo era visto che continuava a fissarmi. Avevo paura che pensasse male di me,molti pensano che sia una groupie,ma non era così. Molti guardando il mio corpo pensano questo, ma sono molto diversa,sono una vera maschiaccia,amo il divertimento ,l'adrenalina e le cose pericolose. Quando ero piccolina salivo sugli alberi, scherzi alle persone, scappavo da casa e correvo per le strade,mi vestivo con robe da maschi. Ora sono cambiata solo con il look,cioè sono una donna dovevo farmene una ragione no?Ecco perchè ho cominciato a vestirmi con abiti e cose da femmine,anche se è stato difficile prenderne l'abitudine. Pultroppo,ho sempre avuto un corpo invidiabile,ma io non mene ero mai vantata. Non ero snella ma nemmeno obesa,avevo forme nei punti giusti,amo il mio corpo. La gente aveva cominciato a giudicarmi, per strada le donne mi guardavano male mentre qegli stupidi degli uomini mi spogliavano con lo sguardo. Odiavo questo aspetto della vita,perchè giudicare non serve a niente. La voce del mio angelo mi riportò alla realtà. -posso sapere il tuo nome?- -Oh..si certo. Sono Sana- -Sana? Che nome dolce e strano- pronunciò cosi dolcemente da farmi venire i brividi... -e tu?...- Oh Grazie Agli Dei sono riuscita a parlare. non gli avevo detto che era un figo della madonna ma va bene cosi ,per ora.. -io cosa?- -Il..hem..il tuo nome..- pronunciai imbarazzata. sentivo il cuore battere fortissimo. Chi era? perchè ho la sensazione di conoscerla? -cosa?..non mi conosci?..oh..wow. sai In molti sanno chi sono mah sembra che non tutti..-Disse umettandosi le labbra in modo troppo sensuale per il mio povero cervello. Cercai di ricordarmi chi fosse e d'improvviso una flitta alla testa. Emisi un gemito di dolore e lui sene accorse tanto che si avvicino preoccupato. -Che succede?Stai male?Ti fa male qualcosa?- ooh che dolce si preoccupava cosi tanto. Intanto io non riuscì a rispondere per il dolore,sentivo le flitte sempre piu forti tanto da sentire i battiti del mio cuore rallentare. In quel momento,capìì la situazione e mi prese in braccio coprendomi con una coperta e io mi lasciai andare tra le sue braccia.Strinsi con le mani la sua maglietta per il dolore mentre correva per il corridoio,bussò ad una porta e entrò. -Sig. Jackson che succede? "jackson??..mmm jackson..." -Presto,Sta male,non si sente bene,presto . -Si calmi sig. Jackson e la appoggi su quel letto laggiù. "Aspetta...lui è.." Mi appoggiò delicatamente sul lettino mentre l'uomo,che pensai fosse un dottore, mi si avvicinò poi non vidi niente...

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Capitolo 3
*** Tu Sei Michael jackson? ***


Aprìì gli occhi lentamente cercando a fatica di mettere a fuoco la stanza. In Quell'istante ricordai. So chi era quell'angelo,come ho fatto a non capirlo subito? Lui era sempre stato la mia icona fin dai tempi dei Jackson Five ma poi persi l'amore per la musica e mene dimenticai,ma ora tutto torna. Mi alzai dalla posizione in cui ero,sdraiata, e mi sedetti. Mi guardai per un momento ed ero... Semi nuda..... Rimasi sconcertata e agitatissima cercai i vestiti che quella ragazza aveva lasciato . gDove caspita sono?..Cavolo...ma dove..oh eccoli..” Gli raccolsi da terra. C'era un maglione Lungo fino a mezza coscia e dei leggins neri. Gli indossai stando attenta alla ferita al ventre. Ok..fatto.. Ora non so cosa dovevo fare. Aprii la porta e camminai lentamente per il corridoio. Era immenso,Colorato e con molti quadri dei personaggi disney. Ora che ricordo,io gli amo i cartoni Disney soprattutto Cenerentola. Ad un certo punto sentii della musica provenire dalla porta in fondo al corridoio a destra. Mi avvicinai e,nascondendomi dietro il muro scrutai al suo interno. Quel che vidi mi fece venire brividi in tutto il corpo . gè...è..Lui...Michael jackson..e..sta ballando ...” Lo guardai intensamente e sorrisi dolcemente. Era cosi bello,dolce,sensuale allo stesso tempo. I suoi movimenti erano fluidi e muoveva il bacino in modo sensuale. Osservai con curanza le sue mani,le dita cosi affusolate,sembravano delicate e lisce,pensai a prima quando mi teneva in braccio per portarmi in infermeria,sentire il suo petto tra le mie mani,le sue braccia che mi stringevano con tenerezza. In quel momento notai che la musica si era fermata e che due occhioni cioccolato mi stavano guardando dolcemente. Arrossi di imbarazzo e mi ritirai dietro il muro del corridoio coprendomi la faccia. gOddio...e..e se avesse visto la mia espressione sognante mentre lo fissavo...avrà pensato male..oddeeeo...” La sua faccia sbucò fuori dalla stanza d'improvviso e mi ritrovai a sussultare cadendo malamente a terra. Mi grattai la testa per il dolore. -ohi ohi che male- -Stai bene?- Alzai lo sguardo verso il suo e vidi la sua mano tesa ad aiutarmi ad alzarmi... Quando Strinsi la sua mano sentì dei brividi intensi raggiungere il cuore,come poteva avere un effetto cosi devastante su di me? Non potevo lasciarmi andare di nuovo alle emozioni,portano solo male..io … Mi alzò e mi ritrovai a 2 centimetri dal suo viso . Diventammo tutti e due rossi e ci allontanammo di colpo. Poi ricordai..devo chiederlielo..! -Tu sei...Michael...Ja-Jackson?- sussurrai con la voce bassa e tremante. Lui Abbassò la testa e poi la rialzò sorridendo dolcemente e rassegnato. -Si..Sono io..!- L'unica cosa che fui in grado di dire fu “oh” e lui ne rimase sorpreso,forse si aspettava che gli saltassi addosso o qualcosa del genere,beh,lo avrei fatto ma avevo imparato a tenere a freno le emozioni forti e i comportamenti troppo sprizzanti. -Mmh..sei strana- Disse di punto in bianco e ci rimasi un po male... -Già...sono strana...- Pronunciai tristemente. Anche lui mi vedeva strana,pazza come tutti gli altri.. Ma io ero sono una donna semplice e normale come tutte le altre. -Nel senso...Quando hai capito chi sono,molte ragazze avrebbero fatto pazzie,pure buttarsi da un ponte,mentre tu...- Mi fissò intensamente a occhi socchiusi poi continuò: -Sei cosi composta e ...semplice..Comunque avrai fame,è da 5 ore che sei stata a letto e chissà cosa avrai supportato quindi seguimi ho fatto preparare la cena.- Semplice?...oh.. sorrisi teneramente tanto che lo vidi guardarmi sognante. Lui Era strano...sisi u.u(Ma comee?nda Michael) (sisi tutu nda Sana) (Cattiva!è_è nda michael) (Permaloso nda Sana) (Sana nda michael) (Michael è_è e quindi ? Nda Sana) (see vabbè lasciamo stare..no comment -.- nda Fan michael) Lo seguì fino a giungere in una grande cucina moderna con colori caldi. Mi sedetti su una sedia mentre lui si sedeva accanto a me. La cena era già servita,Pasta al pomodoro , alette di pollo e insalata di mare. -Spero sia di tuo gradimento..senti.. fa niente se ti cedo la mia carne,sono vegetariano.- -oh..sisi certo- Mangiammo tranquillamente,l'aria era serena. D'un tratto si alzò, prese il cellulare e melo porse. Lo guardai interrogativa aspettando che parlasse: -Dovresti avvisare il tuo ragazzo e i tuoi genitori,saranno in pensiero.- sorrise timidamente. Abbassai lo sguardo sentendo gli occhi riempirsi di lacrime e farsi lucidi ma non potevo piangere,non era nella mia natura,non davanti a lui. Tossì e riprendendo il controllo delle mie emozioni risposi: -I miei genitori sono morti...e il mio ragazzo,beh..Mi ha tradita..-Cercai di mantere la voce normale anche se tremava un po. Lo vidi sgranare gli occhi poi guardarmi compassionevole. -Mi dispiace,non volevo essere sgarbato.- -No tranquillo,anzi,sei gentile a essertene preoccupato,davvero- sorrisi grata. Sorrise di rimando. Dopo Cena decise di farmi visitare tutta la casa.

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