Recensioni di fenice64

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Mai più - 30/06/20, ore 16:14
Capitolo 4: Un bel risveglio
Gentile Autrice, è stato un puro e fortunato caso quello di arrivare a leggere questo tuo bel racconto capitando fra le recensioni di un’altra autrice e recensore che mi ha dato la possibilità di scoprirlo. La serie degli X-FILES è da sempre la mia serie tv preferita e non solo per il mondo fantastico e affascinante del mistero che esplorano, ma anche per i vari rapporti che sono stati intrattenuti nel corso del tempo dai due protagonisti che abbiamo visto cambiare, conoscendosi e arrivando a quell’amore solo sfiorato nella serie perché probabilmente altre erano le priorità essendo una serie basata sul sovrannaturale. Ho apprezzato che tu abbia colorato la loro vita facendoci partecipi del fatto di aver vissuto finalmente insieme dopo aver trascorso fianco a fianco molti anni che ha permesso loro di capirsi come nessun altro, di comprendere i silenzi dell’uno e il rigido argomentare dell’altra. Sono riusciti a vivere insieme ma qualcosa ha fatto sì che non potessero rimanere insieme, troppe cose erano passate a visitarli lasciando delle tracce indelebili sugli animi di entrambi. Mi è piaciuto che Mulder anche lontano da Scully abbia voluto riprendere in mano la sua vita per poter tornare ad averla a fianco, oramai gli era diventata inconcepibile la vita senza di lei, senza la sua razionalità, il suo trasporto, la sua forza di carattere. Se Mulder sembrava essere diventato dipendente da Scully, quest’ultima ha compreso che per riaverlo come lo aveva conosciuto ed imparato ad amarlo doveva lasciargli il tempo per ritrovare se stesso per essere poi pronto a vivere insieme ad un’altra persona. Il sacrificio per entrambi è stato grande ma è indubbio che li abbia uniti ancora di più di quanto non fossero prima. E’ stato coerente con i loro rispettivi caratteri il fatto che nessuno dei due abbia voluto forzare la mano e scavare più del dovuto sulle motivazioni che li avevano portati alla lunga separazione. L’episodio di Ed Jerse è stato particolarmente incisivo, quando l’ho visto mi è rimasto nella mente per un po’ di tempo, quella voce ossessionante che aveva trasformato l’uomo in ciò che non era arrivando ad inimicarsi coloro che gli stavano vicini e così sarebbe accaduto anche a Scully se lei non si fosse accorta che la tintura del tatuaggio che entrambi si erano fatti aveva delle proprietà allucinogene e che dovevano essere pertanto curati per ovviare agli spiacevoli e distruttivi effetti che stava avendo su di loro. Tra Mulder e Scully mai si è parlato di questo episodio ma ora è tempo di lasciare tutto alle spalle e vivere il loro nuovo quotidiano, in quanto entrambi sembrano volere la stessa identica cosa, trascorrere il resto della loro vita insieme e tu sei riuscita brillantemente a farci percepire, l’affetto, l’amore e la passione che lega indissolubilmente questi due personaggi. Ho lasciato un commento unico al conclusivo capitolo di questa tua avvincente storia poiché l’ho letta ieri sera e mi ha lasciato un bel retrogusto in bocca per la piacevolezza dello scritto nella sua maniera garbata e per l’argomento interessante che hai toccato. Spero di rileggerti in una nuova avventura magari in questa stessa sezione. Un saluto.
Recensione alla storia Everything, anything, nothing - 03/02/20, ore 17:31
Capitolo 1: Everything, anything, nothing
Cara Duchessa712, ma quanto è bella e struggente questa one shot che hai scritto per descrivere il dolore di una madre che è stata costretta a vivere lontana da suo figlio e strano a dirsi per proteggerlo, poiché se fosse rimasto con lei sarebbe stato in costante pericolo. L’averlo però messo al riparo dagli uomini malvagi che volevano mettere le mani su di lui, non ha colmato di tranquillità il cuore di Scully che ha sempre dovuto confrontarsi con un fantasma quasi che quel bimbo nato come un miracolo non fosse mai esistito. E’ tornata al suo lavoro, si è dedicata alla medicina e ha visto passare sotto i suoi occhi tanti bimbi con l’esigenza di poterli stringere, di poterli abbracciare per fare in modo che almeno per un attimo il suo animo si quietasse, che lei riuscisse a riprendere fiato, tanto da tornare a respirare. Già perché da quando ha dovuto consegnare a mani estranee il suo bambino è come se fosse vissuta in apnea, con il pensiero che tornava incessantemente a lui. Ha dovuto osservare Mulder e ha visto nei suoi occhi il muto rimprovero per averlo dovuto abbandonare consegnandolo ad altri, vi ha letto il dolore per non essere potuto essere stato padre fino in fondo, ma nonostante questo l’ha abbracciata e consolata comprendendo con la sua mente pronta e vivace tutto il dramma che stava vivendo Scully che aveva atteso quel bambino da un tempo che nemmeno lei sapeva quantificare. Ha dovuto accontentarsi Scully di essere stata un genitore per un attimo della sua vita ma in ogni dove il suo occhio si posasse o il suo orecchio udisse pronunciare il nome di William ecco che tutto in lei tornava vivo come se il suo bambino fosse nuovamente presente e la guardasse o le parlasse. Ho appena finito di riguardare la serie completa degli X FILES che hanno nuovamente dato alla tv, una delle mie preferite, e per me resta una delle serie migliori che abbiano fatto in campo sovrannaturale in quanto anche a distanza di anni mantengono un pathos che poche altre serie riescono a trasmettere e poi l’empatia che i due attori hanno messo in scena ha aiutato notevolmente il decorso di una storia complicata a tratti impossibile e dall’epilogo che lascia una speranza dove non si pensava che mai più ci sarebbe potuta essere. Anche questa volta mi hai sorpreso per la profondità del testo inanellando una serie di pensieri che paiono scritti dalla penna di una madre. Ancora complimenti.