Recensioni di Unsub

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Recensione alla storia Who are you? - 28/05/13, ore 20:01
Capitolo 2: Capitolo 1
Cominciamo (alla fine mi odierai per la mia puntigliosità XD)
Se la storia è ambientata nel futuro non è più JJ a presentare i casi, tale incombenza è ora di Garcia. Comunque la presentazione è abbastanza confusionaria: nelle puntate sono molto più precisi riguardo la composizione temporale del caso. Cominciare a parlare del secondo cadavere e poi ricordarsi che la macchina non è stata trovata, da l’impressione di sciatteria: sarebbe molto più logico dirlo prima di introdurre il secondo omicidio.
Il fatto che Reid chieda perché non è stato identificato è un po’ inverosimile; ci possono essere mille motivazioni, prima fra tutte il fatto che non ci fossero documenti e che nessuno abbia segnalato la scomparsa della persona.
Ti consiglio inoltre di spiegare lo stato in cui si trovano i corpi, non basta dire che mostrano le foto e la frase “mai visto un eccesso di rabbia così grande”. Devi mostrare questa rabbia al lettore, magari dicendo che i corpi erano martoriati, che l’assassino si era accanito sui corpi con violenza, che erano maciullati. La prima cosa che mi hanno detto quando ho cominciato a pubblicare è stata la regola d’oro “Show, don’t tell” (mostra, non dire), quindi ti consiglio di soffermarti di più sulle descrizioni per permettere al lettore di immedesimarsi nella scena (anch’io ho ancora molti problemi e la mia beta mi fustiga di continuo per questo XD).
“il fatto che non ci sono collegamenti tra la nostra vittima e Poland esclude il fatto che lo conosca, è il sostituto di qualcuno” ma anche no. Il fatto che loro non abbiano trovato collegamenti, non vuol dire che non ci siano. Ancora, potrebbe essere un posto importante per il soggetto ignoto ma non immediatamente riconducibile alla vittima. Sono ipotesi che Hotch non scarterebbe. Per dire che è un sostituto dovrebbero trovare più vittime con qualcosa in comune (aspetto fisico, lavoro, comportamenti etc.) ma con un solo cadavere come punto di riferimento non è fattibile proporre questa ipotesi.
“Nessun collegamento con Dyne se non che è stato ritrovato anche lui in quel parco” è troppo presto per dirlo. Garcia di solito si prende un po’ di tempo per fare controlli incrociati. Il fatto che un fantomatico legame fra i due non sia visibile subito non significa che non ci sia. Mi sembra un po’ forzato questo loro giungere a conclusioni opinabili subito. Dovresti prendere la narrazione con più calma: prova a introdurre queste cose un poco alla volta, dando tempo alla mitica Penelope di fare tutte le ricerche del caso.
Dubito fortemente che un tipo preciso come Aaron si metterebbe a chiamare la gente per nome, anche se sono cadetti. E’ più verosimile che pronunci il cognome di Margaret visto che si riferisce a Micheal chiamandolo Elder (anzi, volevo dirtelo anche nell’altro capitolo ma mi è passato di mente, sarebbero dovuti essere presentati come si deve; invece Hotch ha presentato solo i membri del team senza introdurre i cadetti).
Jack che non vuole destare sospetti è il primo che fornisce materiale a Margaret. Vuoi dire a tuo padre che si sta facendo sgamare? Dovete andare insieme, senza di lei… non puoi aspettare? XD
E poi, scusa… se atterreranno fra poco perché Elder si mette a dormire? Mi sembra un po’ incongruente.
“Neanche il piccolo HO-“ e lei già capisce che si riferisce a Hotchner? E’ un’indovina! (non te la prendere, sto scherzando). Però è veramente strano che abbia fatto subito il collegamento mentale: l’iniziale “O” potrebbe essere riferita a chiunque, no?
Sarebbe più da Rossi dire qualcosa come “la realtà è ben diversa” oppure “dal vivo fanno più impressione”.

Passiamo a qualche piccola correzione di forma (sì, lo so, sono una rompi u.u):
“Edward Dyne è stato ritrovato nel parco di una piccola cittadina in Ohio, Poland, l'altro ieri.(spazio)Gli mancava la lingua”

“Doveva essere proprio un appassionato perché ogni mese spendeva un bel po' per (l')attrezzatura”

“Due vittime di diverso status sociale, ma che ha massacrato con la stessa rabbia... E ha preso un trofeo diverso”, disse Reid pensieroso. (qui sarebbe meglio andare a capo) Ci fu un attimo di silenzio mentre tutti fissavano i fascicoli che avevano in mano, come a cercare delle risposte a quei misteri.

“Margaret passò un attimo lo sguardo (da) Jack e Hotch.”
Aveva notato un'altra volta una certa incertezza da parte di Hotch nel chiamare il ragazzo seduto vicino a lei (sarebbe meglio una virgola, continuando il discorso di seguito) Il quale si alzò in quel momento andando verso la macchinetta del caffè in cima all'aereo. (a capo) Arrivato all'altezza di suo padre si fermò (virgola) quasi come se fosse stato lui a stopparlo (“bloccarlo” sarebbe meglio).

“Ho provato a spiegargli che era colpa dei trasporti ma credo sia meglio che(se) d'ora in avanti vengo (se vuoi usare “che” allora è “venga”) in bici,(punto) dovrò partire prima ma almeno non arriverò in ritardo”, disse sorridendo e sperando che lei se la bevesse. (a capo) Lei annuì e poi si sistemò meglio sulla poltrona cercando di imitare Elder, che in un attimo si era profondamente addormentato.

“Morgan lo prese con molta cura e lo aprì, trovandosi in mano una lingua e (virgola) in un sacchetto di plastica trasparente (virgola) due occhi.”
“Ci sta prendendo in giro" non sarebbe meglio “ci sta sfidando”?

“Lo conosceva bene?”, chiese Hotch mentre Reid (virgola) Jack e JJ andavano a sistemarsi nella stanza loro assegnata. Dalton annuì.

"Sì, è l'ann(i)versario della morte della sua povera madre. Credo... Credo di essere (stato) l'ultimo a vederlo (ad averlo visto) vivo. L'ho incrociato mentre usciva dal cimitero il giorno prima che (fosse) è stato trovato morto nel parco
“Vada con l'agente Jerau a fare (a rilasciare) un'intervista alla stampa, cerchi di tranquillizzare i suoi concittadini. L'agente le spiegherà tutto”, disse Hotch andando, seguito dal commissario, a raggiungere JJ, Reid e Jack.” Credo che la frase finale sarebbe meglio invertita: “disse Hotch andando a raggiungere JJ, Reid e Jack, seguito dal commissario” (almeno non rompi il ritmo).

Ho trovato netti miglioramenti rispetto al capitolo precedente, complimenti ^^
Un bacio
Unsub
Recensione alla storia Who are you? - 18/05/13, ore 21:56
Capitolo 1: Prologo
La prima parte (quella con l’S.I. per intenderci) è confusa, non si capisce bene dove si svolge l’azione, è tutto troppo frenetico. E’ appena uscito di prigione e si trova già davanti al tribunale? Mi sembra inverosimile. Solitamente le prigioni sono costruite appena fuori dai centri abitati o comunque in periferia, mentre i tribunali sono nel centro città. Se l’uomo uscito per buona condotta è arrivato davanti al tribunale da solo, dovresti soffermarti di più su come ci è arrivato. Insomma, dovresti dare un idea generale del luogo dove si svolge l’azione (anche perché non avendo dato indicazioni geografiche il lettore non può neanche usare punti di riferimento).
Stessa cosa per quanto riguarda la parte in cui Jack e Elder vanno a controllare in che squadra sono finiti. Dove sono? Cosa stanno facendo? Perché Jack ci mette così tanto, in cosa è impegnato?
Il “sì” usato come affermazione vuole la i con l’accento.
Si scrive “E dai”, non “eddai”.
Il termine più corretto non è “favoreggiamenti” ma “favoritismi”.
"Stranamente JJ non era riuscita a rintracciarla la sera prima e così era venuta a sapere di tutto la mattina". A sapere tutto
La presentazione di Hotch mi pare piuttosto striminzita, come minimo dovrebbe presentare gli agenti con il loro grado; nome e cognome; elencare le rispettive mansioni o specializzazioni. Altrimenti sembra un elenco della spesa.
Openspace si scrive tutto attaccato.
Scusami, dici che Margaret si siede alla scrivania “di fronte a Mike”. Chi è Mike?
Se non deve sembrare che conosca la squadra, credo che Jack debba usare un tono più formale. Invece di dire “chiamami pure Jack” sarebbe stato meglio un “sì, signore?” o qualcosa del genere. Come prima, affretti troppo i tempi, mentre dovresti trattare i veri passaggi con un più ampio respiro (se che magari sembra noioso riprodurre una conversazione “formale”, ma non facendolo si rischia la sensazione di “mi affretto perché voglio arrivare al sodo”).
Ci sono mille scuse per rimanere solo con Jack, mentre mi desterebbe grosse perplessità che abbia invitato così un cadetto che non conosce (parere personale). Sarebbe stato più appropriato mostrare a tutte e tre gli stagisti l’area relax, altrimenti sembra che faccia favoritismi senza motivazioni plausibili.
Anche tutto il ragionamento di Jack sul cognome Hotchner è forzato, come il discorso di Derek di rivelare di chi è figlio. Non può essersi iscritto con un cognome che non è il suo, quindi deve averlo cambiato legalmente in Brooks.
Dovresti sforzarti di soffermarti sulle espressioni che i personaggi assumono, sui gesti che compiono, sull’ambiente in cui si muovono.
L’idea è carina (e come ben sai l’ho sfruttata a mia volta) e la storia presenta grandi potenzialità, ma ti consiglio di rivederlo. Ci sono troppi avvenimenti nello stesso capitolo, vuoi raccontare troppe cose tutte insieme rischiando di cadere nell’effetto “lista della spesa”. Ti consiglio di prendere la prima e la seconda parte e ampliarle, rivedendole e “mostrando” cosa i personaggi fanno e che reazioni hanno.
Per il momento ti assegno una bandiera neutra perché, come detto, il capitolo andrebbe rivisto. Spero di non averti offesa, ma credo che ci siano delle potenzialità in questa storia e che vadano solo sfruttate bene.
Un bacio
Unsub.
(Recensione modificata il 19/05/2013 - 07:20 pm)
Recensione alla storia Quando meno te lo aspetti - 04/05/13, ore 15:40
Capitolo 1: Quando meno te lo aspetti
Ma che sfiga! XD
Però io al posto loro avrei agito ben diversamente fin da subito. Morgan sicuramente ha uno di quei macchinoni che fanno tanto macho, no? I sedili devono essere belli comodi e non si può mettere un freno alla passione ;)
Capisco il nervosismo di Morgan, dopo l'episodio in cui è rimasto chiuso in ascensore con Reid (con tutte quelle statistiche anch'io avrei il terrore di un ascensore guasto).
E poi: ma guardarsi prima di uscire dal bagno, no eh? E che ci faceva Hotch lì a quell'ora? mmmmmmmmmmmh Questo potrebbe essere l'inizio di una long dove la "nostra" coppia preferita indaga sulla vita privata dell'inamidato Hotch (che secondo me sotto tutta quell'ingessatura... LO SO IO! XD).
Spassosissima, veramente. A pensare a come è andato tutto per il verso sbagliato sto ancora ridendo XD
Un bacio
Recensione alla storia Una brutta lezione - 10/04/13, ore 20:41
Capitolo 1: Una brutta lezione
Allora, eccoci con la tanto sospirata recensione che ti avevo promesso. Giustamente ti verrà da dire: “ma ci voleva tutto ‘sto tempo?”. Aspetta di arrivare fino in fondo e capirai perché ci ho messo così tanto XD
I miei commenti seguiranno un ordine abbastanza preciso, per intenderci: grafica e impostazione; sintassi; trama; personaggi e, dulcis in fundo, lo stile.
Pronta? Ti avverto che sarò molto pallosa XD
 
Grafica
Molti sorvolano su questo argomento, ma secondo me, una buona storia ha anche bisogno di una buona impostazione grafica. L’abito non fa il monaco, perfettamente d’accordo, ma una buona prima impressione ha sempre il suo perché, no? ;)
La scrittura è troppo piccola. Sì, lo so che c’è il tasto per ingrandire o rimpicciolire, però si presenterebbe meglio se usassi un carattere più grande (non esagerare però, anche lo scritto “troppo” grande fa perdere punti ad una storia).
Troverei più corretto andare a capo dopo i dialoghi, altrimenti diventa tutto un’accozzaglia brutta da vedere. Per quanto riguarda i dialoghi in generale ti lascio questo indirizzo https://attachment.fbsbx.com/file_download.php?id=152531434887448&eid=ASsrOCYSLJfUv5NIPGxNSANgz487ahFzPXW2ARsay6SMB_cAifkb815ntHR56VTZaAM&inline=1&ext=1365611604&hash=ASubgZiYFAnVG76A  dove troverai tutte le varianti possibili (formulate nel modo corretto) per ogni singola casa editrice. Non dico che devi leggerlo o leggerlo tutto, però è un buon modo per trovare lo stile che ti “calza” meglio e poterlo fare tuo in modo corretto (e ti garantisco che io ho penato parecchio per trovare quello che mi soddisfaceva di più XD).
 
Sintassi
Scusa, scusa, scusa. So di essere una rompiscatole, ma è più forte di me >.<
 
“storia alla criminologia”
La forma corretta è storia DELLA criminologia.
 
In quell'ora studiavano tutti i più grandi, nel senso cattivo del termine, serial killer esistiti.
Eliminerei “nel senso cattive del termine” perché 1) è superfluo (parlando di serial killer è ovvio che venga inteso in senso negativo), 2) perché spezza il ritmo della frase.
 
Molti ne aveva già sentiti
“Di molti aveva già sentito parlare” oppure “Aveva già sentito parlare di molti di loro”. E’ preferibile la prima forma perché più scorrevole.
 
Però quello doveva essere diverso perché, tra tutti gli studenti nell'aula il professore continuava a guardare lui.
Per essere giusta, dal punto di vista della punteggiatura, dovrebbe essere: però quello doveva essere diverso perché, tra tutti gli studenti (eliminerei “nell’aula” perché si capisce) , il professore continuava a guardare (qui aggiungerei un “solo”) lui.
Questo è un errore che ho riscontrato anche in altre frasi, quindi fai attenzione: è corretto usare la virgola per separare o dare enfasi a delle frasi, ma devi fare attenzione.
 
sussurrò di rimando avendo però un cattivo presentimento. Che venne subito confermato dal professore.
Qui non spezzerei la frase, basterebbe sostituire il punto con una virgola (sempre per dare un certo ritmo al racconto).
 
Sorprendendo tutti i suoi vicini, e sopratutto Elder, Jack prese le sue cose mettendole nella borsa e incominciò a uscire dall'aula.
Anche qui scriverei la frase in un altro modo: Sorprendendo tutti (toglierei “i suoi vicini”), soprattutto Elder (ho tolto la e), Jack prese le sue cose e le mise nella borsa, per poi uscire dall’aula. Altrimenti sembra che lui continui ad uscire dall’aula mentre sta avvenendo qualcos’altro che però tu non dici, mentre mi sembra chiaro che è un’azione che si conclude così.
 
Infatti nessuno nell'accademia dell'FBI sapeva chi fosse, tranne quel professore. E solo perché, essendo grande amico di Aaron Hotchner conosceva anche il figlio. E così stette zitto e non si sorprese della reazione del suo allievo migliore.
Troppe “e” dopo i punti. O sostituisci i punti con le “e” o ne elimini qualcuna, altrimenti assomiglia troppo ad una lista della spesa (come diceva il mio maestro delle elementari, riprendendomi, perché anch’io avevo questo vizio XD).
 
Quell'uomo era un mostro! Ma i buoni hanno vinto!
Troppi punti esclamativi, uno basta e avanza (direi che la prima frase la puoi chiudere con un semplice punto).
 
provò mettendogli una mano sulla spalla, ma lui scoppiò a piangere mettendosi le mani davanti alla faccia
Ripetizione dello stesso verbo nella stessa frase. Prova a sostituirlo con “coprendosi la faccia con le mani”.
 
“Jack! Dovevo immaginarlo di trovarti qui”, disse il professore arrivando.
“Non preoccuparti Michael, non è colpa tua”, disse invece a Michael che guardava sconvolto Jack.

Disse chi? Messa così è “il professore” che lo dice a Micheal e quindi deve essere tutto di seguito, senza andare a capo e senza punto. Poi: perché Michael dovrebbe pensare che è colpa sua? Il professore ha assistito alla scena di prima fra loro due? Io la eliminerei proprio.
 
“Ho chiamato Hotch”
Dovrebbe essere: “Ho chiamato tuo padre”. Dubito che Jack chiami suo padre Hotch e chiunque, in quella situazione, direbbe “ho chiamato tuo padre”.
Inoltre, stesso appunto di prima: se è la stessa persona che parla, non andare a capo.
 
gli unici che tradivano le sue vere emozioni erano i suoi occhi ancora rossi.
Suona proprio male, è troppo contorta come costruzione e starebbe meglio con il verbo al singolare. Sarebbe meglio scrivere: “l’unica cosa che tradiva le sue vere emozioni erano gli occhi ancora rossi” o, se vuoi usare il plurale, “solo gli occhi rossi tradivano le sue vere emozioni”.
 
“Professor Reid...”, lo bloccò Jack e Spencer Reid
Basta Spencer, Jack lo ha appena chiamato per cognome e quindi non serve ripeterlo.
 
Quando aveva iniziato a lavorare all'accademia come professore, incarico che avrebbe tenuto solo per un determinato tempo, e cioè fino a quando il professore che teneva il corso non fosse tornato dalla vacanza che per una volta si era preso, si era sentito orgoglioso nel sentirsi chiamare professor Reid.
Troppo arzigogolata come spiegazione e costruzione della frase. “Quando aveva cominciato a lavorare in accademia, per sostituire temporaneamente il professore che teneva quel corso, si era sentito orgoglioso di essere chiamato professore” così è più chiara e coincisa, si evita inoltre la ripetizione del verbo sentire.
 
chiamò Hotch raggiungendoli con una piccola corsa.
Non sarebbe meglio togliere “una piccola corsa”? Suona male: forse intendevi “di corsa”.
 
Gli appoggiò una mano su una spalla e lo guardò fisso negli occhi, ma non disse niente, né provò a chiedergli alcunché.
Nella frase precedente i soggetti erano sia Reid che Jack. Quindi o specifichi “appoggiò una mano sulla spalla del figlio” o costruisci tutto il periodo in maniera diversa:
Hotch li raggiunse di corsa.
“Jack!” gli appoggiò una mano sulla spalla e lo guardò fisso… bla bla.
 
ammonimento scherzo.
Ammonimento scherzoso?
 
abbracciandogli il braccio
Non va, prova a cambiare verbo.
 
Per riassumere il problema sono le ripetizioni all’interno delle frasi e l’uso della punteggiatura (come ti capisco! Anch’io ho quel problemaccio XD).
 
Trama
Carina e originale. Mi piace come spunto e tu hai saputo rendere bene il piccolo Jack una volta cresciuto. Da bambino che idolatrava suo padre, si è trasformato in una sua giovane copia che si impegna nello studio per riuscire al meglio.
Precisiamo: è fattibile che durante una lezione di “criminologia” si usino vecchi casi o si faccia riferimento a serial killer esistenti. La criminologia è, appunto, la “scienza” che studia il crimine. Per quanto riguarda “storia della criminologia” non so se esiste, ma dubito tratterebbe di questi argomenti. Dovrebbe essere lo studio di come la “criminologia” si sia sviluppata: si parlerebbe di Cesare Lombroso et simila. E’ come dire “medicina” e “storia della medicina” (dove si studia come, attraverso i secoli, la medicina stessa si sia “modernizzata” e delle tappe che  l’hanno portata ai livelli attuali).
Unica cosa che mi lascia perplessa: visto quanto Jack sia fiero di suo padre, cambierebbe il proprio cognome? Forse sì, se ha preso l’orgoglio di suo padre o forse no… lo scopriremo solo se decideranno di prolungare di moooolto la programmazione del nostro adorato CM XD
Firmiamo tutte una petizione per vedere Jack entrare in accademia? Così sono costretti a trasmettere ancora CM per i prossimi venti anni? XD (sìììììììììì)
Personaggi
Non credo ci sia molto da dire, visto che in realtà di Jack da adulto non sappiamo ancora niente. Non si può dire se sia IC o meno.
Però un appunto credo di doverlo fare: dubito fortemente che Reid parlerebbe Foyet durante una lezione. Non per non avere un “occhio di riguardo” nei confronti del figlio di Hotch che siede in aula, ma proprio perché non ce lo vedo a fare di un caso così “personale” per ognuno di loro argomento di lezione. Spero di essere stata chiara nello spiegare quello che cerco di dire. Comunque resta un opinione personale.
 
Stile
Lo stile è  buono, ma dovresti rivedere la struttura delle frasi che (a volte) risulta un po’ forzata. Ho avuto l’impressione che quelle frasi qua e là che andavano riviste perché troppo complessa siano state messe lì per dare un tocco di “pedanteria” al tutto.
Cerco di spiegarmi meglio: lo stile che traspare è semplice e lineare, la qual cosa va benissimo (ognuno di noi ha il proprio stile, che rende unici i nostri scritti). Questa piacevole freschezza, però, viene poi rovinata da frasi che non sembrano TUE: attenzione! Non sto parlando di plagio, ma di una sorta di forzatura. Come se tu ritenessi di dover “elevare” lo scritto, finendo però col dare un’impressione di “estraneità” di alcune frase.
 
Ok, sei autorizzata ad odiarmi, ma come ti ho detto negli MP che ci siamo scambiate: non faccio questo genere di “critica” se non noto un certo potenziale e avrei voluto che (quando ho iniziato io) qualcuno l’avesse fatta a me. Ricordati che il potenziali ce l’hai!
Come prima prova nel fandom te la sei cavata bene, rendendoci partecipi di uno scorcio di vita quotidiana che “ci piace sempre” XD
Spero di leggere presto qualcos’altro di tuo e spero sinceramente che tu non ti senta offesa, perché ho cercato solo di essere sincera.
Un bacio
 
Unsub
(Recensione modificata il 11/04/2013 - 12:30 pm)
Recensione alla storia Ballycastle - 08/04/13, ore 16:04
Capitolo 1: Ballycastle
Bella e poetica, ma da te non potevo aspettarmi altro. La descrizione di Ballycastle è stata molto suggestiva, rendendo facile immaginare l'atmosfera di quel paese dell'Irlanda del Nord (e avendo visitato quei posti, anche se non sono mai stata a Ballycastle, ti posso assicurare che è proprio quella l'aria che si respira).
Che dire? Certo Ian e Emily non sono il mio pairing favorito (e tu sai bene qual è la mia vera passione vero? ;D) ma ho gradito molto questo sguardo a quella che poteva essere stata la loro vita insieme.
Aspetto altre tue one-shot (magari con un altro pairing più di "nostro" gradimento XD) e ti rinnovo i miei complimenti per il tuo stile pulito e semplice che arriva direttamente al cuore.