| Recensione alla storia It's Worth A Shot - 19/05/13, ore 00:03 | | Capitolo 1: It's Worth A Shot | Vedi, io sono il peggior genere di lettrice.
Sono quella AVIDA.
Quella che legge con amore e scodinzola tutta contenta ogni volta che le sue autrici preferite pubblicano una nuova storia. Sono quella che ne vorrebbe ANCORA e ancora e ancora.
Sono quella che non lascia quasi mai recensioni, sopratutto perché le pesa il culo, fondamentalmente (evviva lo sputtanamento!)
Sono quella che ti segue da... un anno? E ancora non ti aveva mai lasciato due parole, che è una cosa ignobile che dovrebbe essere punita con il peggior contrappasso dantesco immaginabile.
La verità è che non so come iniziare.
Sono... imbarazzata. So bene che questa recensione alla fine non avrà nè capo nè coda, e mi scuso già da adesso, ma sul serio, è arrivato il momento di dirti quanto sono innamorata incondizionatamente di ogni cosa che tu abbia pubblicato e non so come fare.
Perché ho scelto questa storia, intanto. Ecco, potrei iniziare così.
Inception è credo il mio film preferito. Nolan per me dovrebbe stare al fianco del Dio cristiano, di Buddha, Zeus e qualsiasi altra divinità, credo che mi mangerei un cuore di cavallo pur di potergli stringere la mano, un giorno, giuro. Per di più, una storia con zero recensioni è sempre triste e se poi la storia in questione è tua e tratta di Arthur e Eames che sono la cosa più spettacolosa di tutto il film allora è fatta.
E' geniale. E' bella, è perfettamente in linea coi personaggi. Io Arthur me lo mangerei di baci (credo che il mio uomo perfetto dovrebbe essere una sintesi tra lui e John Watson, tanto per dirne una, ecco u.u) e mi è pure capitato di non essere molto soddisfatta, leggendo fanfiction, di come è stato reso. Ma tu, agguwh, tu mi hai preso Arthur e me lo hai aperto a metà come una mela.
Mi hai fatto ridere tantissimo e mi fatto sospirare perché và! che non mi sarei mai ritrovata a pensare che Eames potesse essere così profondo. Così dolce e senza smettere di essere lui.
Dici di aver fatto un po' confusione, ma a me è piaciuta e pure parecchio. E' una storia dinamica, che si srotola benissimo e culmina con una di quelle scene, di quelle semiconfessioni che mi piacciono tanto, tanto tanto.
Insomma, hai fatto una lettrice contenta <3 Quei due flirtano che è un piacere, andiamo, si vede benissimo u.u E tu ci hai costruito sopra in modo eccellente :3
Insomma. Ci sono tante cose che vorrei dirti, a partire dal fatto - renditene conto almeno un po' e siine responsabile - che è stata la tua "About the hidden wonders of W.W.W." a lanciarmi in modo ufficioso nel mondo dello slash compulsivo, in una spirale crescente. Ecco, l'ho detto. Mi nascondo sotto un sasso, magari, ma sì, saLLO e sappi che lo slash a rating rosso come lo scrivi tu ce ne sono pochi altri che mi piacciono altrettanto :3
Questa più che una recensione è un coming out, mi sa. Ma ci tenevo tanto ad uscire dall'anonimato di un nome che magari ritorna spesso tra i preferiti/ricordati alle tue storie, perché credo che quando uno se lo meriti, ogni tanto ci sta bene anche una cosa come questa, una recensione disseminata d'amore e Quori fiammeggianti.
Grazie per questi Arthur e Eames adorabili :3 e grazie per tutte le volte che mi hai fatto leggere storie meravigliose.
Non ti mollo.
AH!
Credo di essere definitivamente uscita di testa dal ridere leggendo ciò: "Anderson era un fastidioso cazzone paranoico" ... ma com'è che c'è un Anderson cazzone ed irritante in tutte le storie? Sono peggio della peste OH! - "Anderson, don't talk out loud. You lower the IQ of the whole street!"
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