| Recensione alla storia Di schiaffi e punizioni - 04/03/23, ore 22:26 | | Capitolo 1: Di schiaffi e punizioni | Cara Mariluna, Briz65, Mari amica mia!
Da dove cominciare?
Intanto mi hai dato il piacere di poter leggere, e soprattutto commentare, una bella fan fiction, scritta bene, benissimo – sei migliorata tantissimo, e non che prima fossi una schiappa, anzi!!!! *____* - che, nonostante l’avessi letta a suo tempo, e per vie traverse, ha molto emozionato.
Perché anche se non sono molto addentro ai personaggi, e al mondo fantastico che gli è fiorito intorno, fatto di fan art e ff, so riconoscere l’umanità dei protagonisti, perché hanno preso vita attraverso le tue parole.
Come sai anche Goldrake è una parte inscindibile della mia infanzia, un ricordo brumoso, però fatto di cartoni animati in bianco e nero, visti attraverso un televisore a transistor, con un ‘trasformatore’ che faceva un rumore assordante. Eppure non posso dimenticare le sigle, le battaglie, le urla quando si stavano per sferrare i colpi più fantasiosi con armi che nemmeno sapevo che esistessero! E poi vedevo mio fratello, calamitato da quei disegni in movimento, piangere, ridere, arrabbiarsi e imprecare; cantavamo insieme le sigle – e in realtà lo facciamo anche ora ^_^ - Era così tanto preso da quell’anime che le ragazzette stupide del mio rione chiamavano ME Venusia… e quanto mi arrabbiavo!
Questo per dire che anche se non capivo appieno le dinamiche della storia di fondo, né pienamente il significato della storia, non potrebbe esserci la mia infanzia senza Goldrake.
E adesso leggere di loro, dei personaggi principali, è un po’ come aprire gli occhi, affrontare l’argomento con un altro punto di vista.
Con questa tua storia, che ci regala anche un bel colpo di scena, quando scopriamo sul finale che i due eterni fidanzati (?) stanno finalmente insieme e le cazzate si pagano con notti da passare in bianco – ma non nel senso di non poter dormire -, finalmente la nostra, anzi la TUA Venusia ha finalmente un’emancipazione. Non è più la solita ragazza coraggiosa sì che però subisce il preponderante maschilismo di una cultura datata (ma come parlo???? Mi sono mangiata un libro di sociologia????? O_o ).
Reset.
Dicevo che nei manga e negli anime nipponici, scritti e disegnati negli anni 70, si respirava ancora un pesante maschilismo, retaggio di una cultura ancora molto legata agli ideali medioevali del Giappone (è un dato storico, e non sto a spiegarti il perché), quel senso di eterna lotta, fra il bene e il male, contro un invasore alieno, quel senso di giustizia, di guerresco cameratismo, ma anche di eroismo e sacrificio, faceva finire irrimediabilmente in secondo piano le donne, che se andava a bene guidavano navicelle improbabili e pressoché inutili (tranne Miwa che ‘usciva’ i componenti a Jeeg :D), altrimenti erano lì che sospiravano e subivano appunto gli umori testosteronici dei bellocci di turno.
Invece qui la Venusia è un po’ come la mia Kaori dell’ultima fic (e molto come la tua Briz di IDEILliana memoria) e mi piace un sacco!
Manesca il giusto, tosta ma decisa a farsi rispettare, e checcavolfiore!
Quindi… come ti dissi in privato, sta storia è troppo forte, anche se posso giudicarla solo con quel poco che so dell’originale – ma io mi baso su quello che hai scritto tu, e a come l’hai scritto.
Che altro dire se non chapeau?
Anche perché se non mi affretto nei saluti, va a finire che la rec è più lunga della fic XD XD XD XD
Per la fan art…non mi pare di averla mai vista però… sono loro, brava *_*
Allora ciao e… continua a scrivere cara amica mia, io ci sarò sempre a leggerti.
Con profondo affetto
Eleonorina tua!
(Recensione modificata il 04/03/2023 - 10:46 pm)
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