Premetto da subito che questa sarà una recensione fatta di frasi senza collegamento e occupata per lo più da ragionamenti tanto insensati quanto mal espressi. Ma a te va bene lo stesso, vero? Giusto due righe per dirti che comprendo l'affetto che provi per quest'uomo incredibile, e che si vede che qui sopra hai dato il meglio di te stessa. Non posso credere che abbia già cinquant'anni, e non solo perché a vederlo sembra che sia in possesso dell'elisir della giovinezza. E' che... i Red Hot sono un gruppo con uno spirito più unico che raro, non si può negarlo, e leggendo questa storia lo si sente più di ogni altra cosa. John e Anthony in particolare ne hanno passate di tutti i colori e prima d'ora, ad essere sincera, non mi ero mai resa conto di quante ne avessero passate, quanti casini, quanti litigi, quante peripezie una dietro l'altra, che hanno contribuito però a creare un rapporto molto profondo e complicato tra di loro... e tu lo descrivi in un modo così semplice e quasi infantile, tramite un John all'inizio spaesato e poi uomo adulto, deciso a seguire quello in cui crede ma sempre in qualche modo collegato all'altro. Si sono sempre sorretti a vicenda e continueranno a farlo, anche se tante volte si sono trovati a dover scegliere strade diverse, è questo il messaggio che si legge in ogni tua parola, e il fatto che sia Greenie a descrivere tutto questo è una cosa stupenda. Ogni scena, soprattutto l'ultima che accidenti quanto sono belli come si fa a non precipitare nello slash è impossibile gasuddio ma questo è risaputo ormai è pregna di una nostalgia piena di malinconia ed euforia  nello stesso istante, una sensazione che non riesco a spiegare ma che è davvero, davvero meravigliosa.
Ti ringrazio per questo, sei splendida. Che altro dire? Tanti auguri al nostro Anthony, implacabile forza della natura ♥

A domani ;)