| Recensione alla storia No Fun - 07/11/11, ore 16:44 | | Capitolo 1: Capitolo I - Belsen Was A Gas | Non ti commento dall'alto della mia competenza sui protagonisti (mi sono interessata alle vicende del buon Sid solo perché è una perfetta immagine mentale per il mio Sirius), ma da utente di un blog di critica a contatto con il lato oscuro del fandom. Che posso dirti... fossero tutte così le schifezze!
La prima volta che ho visto SV ho pensato all'istante "Gattino bagnato!" e qui l'impressione è stata puntualmente confermata, soprattutto quando va avanti per mezz'ora a suonare il basso senza accorgersi che nessuno lo sente o quando si fa un viaggio nell'emo corner perché Johnny se n'è andato e poi si accorge che il suo amico è lì e lo sta guardando malissimo. O quando si rende conto che si sta distuggendo da solo e l'unica cosa che resta è l'affetto per l'amico e giustamente scappa a gambe levate da un sentimento così poco punk (notevole il fatto che chiami Johnny per cognome in quel passo). Non avrei mai pensato di dirlo, ma... davvero adorabile.
Ottimo anche Johnny, che all'improvviso si rende conto di non reggere più la parte del ribelle a tutti i costi e che in cuor suo odia l'amico e vorrebbe che morisse, ma a livello ancora più profondo fa di tutto per salvargli la vita. Non so dirti se sia IC o no, ma mi è sembrata deliziosamente appropriato il suo pensiero di fronte alla dichiarazione di Sid: non un'improvvisa presa di coscienza del genere "Oh Sid, ti amo anch'io, sei tutta la mia vita" ma un lapidario "Sapevo che sarebbe successo, prima o poi la droga gli avrebbe bruciato anche gli ultimi due neuroni". Per non parlare di "Aveva udito i miei improperi, la mia lingua lunga era andata a ripescarlo all’inferno, dove sicuramente era già indirizzato." Niente sdolcinatezze per lui.
Questa me la tengo sottomano per tirarmi su tra una Dramione e l'altra.
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