Recensioni di Watashiwa

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia 聯繫- Contatto - 11/06/16, ore 00:00
Capitolo 1: 聯繫- Contatto
Buonasera!
Sai, quel momento in particolare ha sempre avuto un certo effetto in quanto possiede un pathos che è forse superato (per quanto mi riguarda) dallo scontro tra le truppe dei protagonisti con quelle degli unni e il disastro naturale seguente.
Nonostante la brevità della scena, sono piuttosto espliciti e chiari l'affetto e la volontà da parte di Shang nel rendere fiero suo padre, che sta in una posizione migliore, è più esperto in artiglieria ed è rispettato da chiunque.
Se ci pensiamo a mente fredda, c'è un parallelismo assurdo e non troppo lontano tra lo stesso Shang e Mulan, in quanto desiderano portare onore alle loro famiglie a modo loro e rischiando il tutto e per tutto in nome dell'onore e del coraggio.
Un mare di domande rendono Shang insicuro e solo in quello scenario innevato così grande e incredibilmente vuoto, causandogli una tristezza e una ferita notevole che comunque non può esternare: deve dare il buon esempio, essere sempre in grado di incoraggiare i suoi soldati a riprendersi, ad essere forti.
Penso che il più grande svantaggio di fare questo lavoro sia proprio di accantonare il dolore anche quando sei a pezzi e vorresti affondare e precipitare dal luogo più pauroso e stare per i fatti tuoi per riflettere e capire certe cose, magari a mente più lucida.
Se non si ha un autocontrollo e una forte fiducia in se stessi, si rischia fondamentalmente di impazzire del tutto.
Ho veramente adorato il modo repentino in cui Shang osserva Ping negli occhi e gli poggia poi quella mano sulla spalla, portando avanti un contatto che quasi loro possono comprendere e vivere, aldilà da ogni divergenza e problema che dovranno affrontare.
Penso che nella sua semplicità di rappresentazione stilistica, sia la scena clou che renda Shang e Ping uniti dopo tutti i problemi iniziali avuti e appianati grazie al tempo passato insieme e che li ha resi uno l'ombra dell'altro, data la fiducia e il rispetto che provano e dimostrano a modo loro.
Si passa da un'assoluta drammaticità resa anche grazie all'ambientazione che rievoca la scena in sè del film alla consolidazione e la consapevolezza che in fondo, nonostante la ferita aperta, c'è sempre un qualcosa dal quale ricominciare e che può comprendere l'apatia e il dolore in sè della perdita e dell'umanità che non può esternare per via di cose.
Mostrare quanto è importante un gesto silente piuttosto che convenevoli è molto profondo e testimonia la valenza di un rapporto tra due persone, specie in quel frangente e contesto particolare e non di certo comune quotidianamente.
Complimenti per la flash, molto carina e particolarmente collusiva, parlando delle emozioni e dei sentimenti.
 
Un abbraccio,
 
Watashiwa

Recensione alla storia Eroi si diventa - 28/05/16, ore 01:00
Capitolo 1: Eroi si diventa
Buonasera!
In Mulan ho sempre apprezzato la sua volontà di andare contro quelli che erano gli ideali e i programmi prestabiliti a seconda del suo sesso e della sua conseguente situazione: la scena dove prende il rotolo di arruolamento e si taglia i capelli la ricordo ancora con molto piacere, è così dannatamente epica nella sua suspense.
Penso che con poco più di trecento parole tu sia riuscita a dare a Mulan un ritratto non solo fedele a quello che siamo stati abituati a vedere sullo schermo ma anche introspettivamente parlando, dandole quel tocco di insicurezza che nelle montagne innevate la pervade con molta destrezza e percettibilità; osservando i suoi occhi in quelle scene prima che gli Unni attacchino sono veramente eloquenti, anche perché non riesce a consolare perfettamente lo stesso Shang, per esempio.
La sua volontà di portare orgoglio alla famiglia e sopratutto al padre, il fatto di rendersi conto che una resa avrebbe dato ragione ai detrattori e l'avrebbe resa una ragazzina capricciosa e la preghiera agli antenati rappresentano esattamente ciò che è un'anima timorosa ma audace come lei che desidera solamente portare qualcosa di concreto a casa, per il bene della salute di qualcuno che comunque le è affezionato.
L'addestramento l'ha portato a comprendere tante cose ma al tempo stesso sono i piani più logici ed imprevedibili ad avere la meglio sul suo istinto e portare una speranza all'armata cinese, in quel momento in difficoltà di fronte alla fortezza unna; quello sguardo così fiero e vivo che colpisce Shan Yu è il segno della novità e del desiderio di rivalsa che nessun altro guerriero del suo gruppo possiede, in grado da dare filo da torcere alla più grande minaccia dell'impero cinese.
Le parole sono dirette e schiette e hanno a parer mio la stessa vibrazione che emette il razzo quando vola per distruggere la montagna.
Sono forti, precise dopo tentativi e tentativi nello scrivere un tributo assoluto verso questo personaggio meraviglioso ed umane, quindi speranzose e coraggiose senza mettere in campo fallimento e incompetenza, in quanto Mulan è ormai cresciuta, lontana dall'essere quel bocciolo chiuso in ritardo.
Il soldato più pazzo a cui molti hanno dovuto un'intera vita, al quale donare onori e fiducia, rispetto.
Un tributo assolutamente delizioso ed incisivo, degno di Mulan.

Un abbraccio e complimenti,

Watashiwa

Recensione alla storia E vorresti dirle quanto la ami - 17/12/15, ore 07:11
Capitolo 1: E vorresti dirle quanto la ami
Buongiorno!
Innanzitutto lasciamelo dire: quanti ricordi mi scatena quella scena e di conseguenza il film!
Ho ancora la vhs nello scaffale in camera mia ed è così nostalgico leggere qualcosa di quel sequel, proprio perché è passato un sacco di tempo dalla prima volta che l'ho visto.
Quella scena stessa rappresenta il climax più forte della pellicola e se non fosse che è un sequel targato Disney, la fine che hai descritto con questa fanfiction l'avrei vista plausibile e sicuramente azzeccata, per Mulan e per il suo destino.
Mi è piaciuto da subito il taglio introspettivo della scena da te trattata, in quanto c'è la consapevolezza che quella corda non reggerà veramente entrambi e che si dovranno separare, in un modo o nell'altro.
Da brava persona Mulan cerca di evitare che questo non accada perché crede nella vita, nel legame che ha con Shang, in quanto è la parte di lei che la completa, qualunque cosa accada (visto il litigio che avevano avuto la notte prima per colpa di Mushu).
Mi piace come hai esplorato la testa del generale, in modo tale che si possa capire quanto realmente tenga alla sua metà nonostante tutto e desidera solamente il suo bene e la sua salvezza, anteponendo la sua vita senza alcun tipo di problemi, come aveva fatto Ping tempo addietro, senza paura e voglia di stare con le mani in mano.
La descrizione del suo lato tenero che spesso e volentieri ha tenuto nascosto anche per quello che è effettivamente è assolutamente deliziosa e carina da interpretare e vivere in quel momento drammatico in quanto è sincerità allo stato puro, onestà e rimpianto di non essere quasi goduto quei momenti con la sua amata, il suo più caro amico.
Lo stile è semplice ma chiaro e si amalgama bene alla malinconia della scena e della difficoltà che entrambi devono affrontare dal momento in cui Shang precipita e sorride per aver salvato Mulan, tralasciando comunque la buona introspettività che si esprime con un linguaggio coerente e che descrive bene il momento del film.
Ti segnalo la virgola prima del padre nella terzultima riga e di Mulan nel discorso diretto (giusto per rendere più narrativo e minuzioso il tutto) e quel infondo che in realtà, non intendendo la prima persona singolare presente del verbo infondere, è "in fondo".
È stata una lettura scorrevole e d'impatto, che mi ha lasciato molti ricordi e mi ha dato modo di rivalutare Shang sotto un'ottica più emozionale ed umana, cosa che con il secondo film di Mulan (per quanto il primo rimanga insuperabile) traspare dall'inizio alla fine, anche vista la storia.
Molto, molto carina nella semplicità generale dell'idea.

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensione alla storia Sotto la luce della lanterna - 16/12/15, ore 17:24
Capitolo 1: Sotto la luce della lanterna
Buon pomeriggio!
Non mi era mai capitato di leggere una vera e propria fanfiction su Mulan e quindi vorrei farti sapere che questa è la mia prima in assoluto: non so neanche perché in quanto è un film che mi è sempre piaciuto, tra l'altro.
Ma comunque, come prima cosa devo dire che questa fanfiction ha il grande pregio di essere onesta e veritiera nella sua assenza, portando Mulan e Shang su un piano paritario e sicuramente suggestivo, senza più maschere ed inganni e condizioni generaliste che riguardano la nazione in sé e la società: ci sono solo loro due, a completarsi e ad essere una cosa sola.
Oltre all'onesta, c'è la bellezza di avere in mente una svariata gamma di immagini che corrono in maniera spedita e coerente: dall'incanto delle lanterne che illuminano il posto alla camera da letto, c'è sempre un modo per rendere al meglio una descrizione, con parole genuini, d'effetto e sopratutto chiare come il loro rapporto, la loro intesa infinita (per citare il testo).
E proprio quest'intesa si percepisce tantissimo dal momento in cui regna un silenzio maestrale all'interno della stanza, non solo perché Shang comprende quello che ha in mente Mulan e la scelta che decide di compiere per la prima volta ma anche perché accetta quel silenzio e decide di proposito di non romperlo, dimostrando ancora che quanto è scritto è vero e indissolubile.
La scena della loro prima notte è stata descritta con molta dolcezza ed è garbata, all'insegna del romanticismo e anche della passione, con i baci ad entrambi cari: non solo quelli sulle labbra, che manifestano la dolcezza e la volontà di esprimere al meglio un rapporto alla pari ma anche quelli di Shang alla cicatrice, che testimoniano quanto lui accetti qualsiasi cosa di Mulan e sarebbe pronto a stare insieme a lei per tanto, tanto tempo, conoscendo forse il significato della parola "sempre".
Si svolge tutto sotto uno scenario intimo e assolutamente suggestivo (complice la luce delle lanterne, probabilmente), con le parole che scorrono veloci in modo tale da descrivere qualcosa di magico, unico nella loro vita e in grado di manifestare la positività e la bellezza che l'amore regala senza frontiere e regole.
Una buona introspettività, che sa celarsi dentro delle parole e delle frasi davvero sentite e fiorenti, descriventi un amore assolutamente persistente e che è andato oltre qualsiasi debolezza ed ostacolo, senza contare i pericoli.
Complimenti anche per la scorrevolezza dello scritto, oltre che la correttezza dei termini e della grammatica.
È una storia molto buona, che rende giustizia al carattere di Mulan e Shang e li rende partecipi di una realtà nel contesto originale estranea ma comunque necessaria per vivere, sentirsi vivi e manifestare i sentimenti più completi e variopinti della nostra anima.
 
Un abbraccio,

Watashiwa