| Recensione alla storia Light up - 16/10/16, ore 13:18 | | Capitolo 1: Light up | contest: Make love to me tonight, like there's no tomorrow, di Setsy
TheHeartIsALonelyHunter con: Light Up
Grammatica: 3/3
Neppure la minima imperfezione
Stile: 8.5/10
Il lessico adottato è molto appropriato e decisamente adatto a questo personaggio classico, sia pensando al romanzo che alla splendida versione di Andrew Lloyd Webber. Periodi lunghi si alternano ad altri brevi e concisi, offrendo sia spessore che fluidità. Il motivo per cui il punteggio non può essere altissimo, è l’uso ripetuto della frase in corsivo, e le ultime due quasi identiche. Mi spiego: capisco bene che non sono ripetizioni come errori, infatti non c’è una sottrazione in grammatica, ma non ho potuto vedere molto del tuo modo di raccontare…
Hai puntato a mettere in mostra il prompt, sacrificando un po’ quella che poteva essere la tua espressione.
IC: 9/10
L’IC di Erik lo rende riconoscibile anche se non avessi nominato il personaggio. È un uomo dannato dalla sua stessa sfortuna, che vede comparire per la prima volta una luminosa speranza, un riscatto al buio dentro e fuori di lui. Gli occhi sono feroci (giustissimo, poi lo sguardo attraverso una maschera è ancora più d’effetto) ma l’anima è romantica.
Peccato che in un contest sulla coppie Christine sia totalmente sottintesa, non offrendo neppure un cenno della sua presenza, o conferma dei pensieri fatti su di lei.
Attinenza al fandom: 5/5
Totale e incondizionata. La solitudine è l’autentico marchio di fabbrica di Erik, un essere splendido a suo modo, condannato prima a vivere in una gabbia, poi in un sotterraneo che ne fa quasi un moderno Ade, signore di un seducente mondo d’ombra. L’amore per Christine è l’unica cosa che lo faccia sentire umano, o desideroso di non essere solamente un ‘fantasma’ — che non è.
Non ti sei discostata dal fandom in modo personalizzato, ma in una drabble unica trovo che sia preferibile, almeno quando, come hai fatto, c’è l’introspezione e non solo la ripresa di un passaggio.
Titolo: 2/2
Un titolo davvero indovinato, semplice, ma non certo misero. Questa luce che si accende c’è stata davvero nella vita di Erik, anche se è rimasta, sfortunatamente, troppo al di fuori di lui. Hai ripreso in un certo senso il prompt pur usando tutt’altre parole, presentando in un attimo quello che sarà il contenuto della drabble. A volte il titolo inganna, ma non è certo questo il caso!
Uso del prompt: 0+0.70+1/3
Ecco, purtroppo hai scelto il pacchetto col rating giallo e invece hai usato il verde: scelta legittima e permessa dal bando, che ovviamente ti dà 0 punti per l’elemento 1.
Il genere triste è ineccepibile, l’introspettivo però lo supera in visibilità, mettendo quindi in secondo piano il genere del prompt.
L’uso della citazione invece è magistrale. Non poteva avere più importanza di così: è nel testo, nel titolo, dà senso a tutto, ed è ripetuta. Questo succede quando si usa qualcosa che ci piace davvero, secondo me.
Gradimento personale: 1.10/2
Ci sono parti egregiamente funzionanti, come l’IC del fantasma, il testo scritto quasi in versi, molto delicato, l’uso indiscutibile della citazione. I dettagli meno riusciti però sono abbastanza evidenti: mi è spiaciuto molto del pacchetto, perché forse potevi portare il rating a giallo per salire come punteggio, ma non è una critica: so com’è scrivere col conto alla rovescia!
Bella la canzone che hai usato all’inizio, da un tocco di completezza.
Totale: 30.30/35
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