Recensioni di Nocturnia

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Nei Silenzi - 05/05/24, ore 16:02
Capitolo 18: #18 Era de Maggio III
È intesa, bella e malinconica. 
È un momento in cui speri, sai che non avverrà, ma ci speri comunque - è qualcosa di così umano e, forse, al tempo stesso divino. 
È quando tutti finisce, e il tempo sembra dilatarsi - non sfuggire più via come prima. 
Ribadisco, l'uso che fai delle parole è meraviglioso. 

Un gelato? Qui adesso è venuto molto più caldo. ❤️❤️❤️
Recensione alla storia Nei Silenzi - 29/04/24, ore 16:15
Capitolo 17: #17. Era de Maggio II
Le tue note sono state davvero interessanti da leggere: ho avuto - per fortuna - due professoresse di storia/filosofia e italiano/latino che hanno sempre insegnato queste materie in un modo tale da suscitare interesse e passione, almeno in me: attraverso le parole e l'arte è stato possibile risalire alla radice dell'uomo e, molte volte, anche al perché delle sue azioni, per cui con me sfondi una porta aperta. 

Ho inteso come drabble (e se ho capito male mea culpa) come una dichiarazione tra Cancer e la propria armatura, il proprio Cosmo. 
L'amante addosso è l'armatura, mentre il il soldato fanfarone è lo stesso Death Mask - infine vi è un burattinaio che all'improvviso si finge burattino. 
L'armatura lo chiama, lo invoca, lo cerca - il desiderio, come da te detto, non è solo brama, ma qualcosa di più sottile: è anche rivelazione, forse. 

Hai una capacità espressiva importante: molto, molto bella. È impossibile non rimanerne affascinati e incantati. ❤️❤️
Recensione alla storia Plaisir d'Amour - 19/04/24, ore 15:58
Capitolo 17: 17.
Ho urlato. Sì, l'ho ammetto, ho urlato. 
Alla riga finale ho cacciato un urlo che si è poi disciolto in un borbottio che a sua volta è diventato una sequela di improperi - di quelli che cominci a sciorinare solo quando tutto sta andando bene e TAC, qualcosa ti cade tra capo e collo. 

E poi disse: «Ciao, amore. Sono tornato a casa.».

Ammetto di aver bofonchiato un "ma tornato a casa dove, ma cosa, ma vai, vai per la miseria che qui c'è Tiennot, vai. Via."  perché la scena mi si è palesata davanti agli occhi e non solo; mi ha colpito dritto in faccia con la forza di un martello, ma signori, cosa non è questa storia, cosa. 

Mi è piaciuto moltissimo il ragionamento di Rodrigo esibito a Tiennot - l'ho davvero apprezzato - nonché ho provato una gran tenerezza per il modo in cui Tiennot pare essersi aperto con lui: lo si vede non solo dalle sue parole, ma soprattutto dalle sue azioni, dal modo in cui si muove in scena, dalla sua prossemica. 

Bellissimo capitolo, bellissimo. 
❤️❤️❤️
 
Recensione alla storia Plaisir d'Amour - 10/04/24, ore 23:10
Capitolo 16: 16.
È bellissimo il modo in cui Yngve vuole preservare il rapporto con Marco: è delicato e nascosto e proprio per questo, secondo me, assume ancora più importanza. 
Sarà perché le cose urlate a me, personalmente parlando, non piacciono, per cui preferisco una forma più intima e riservata (più esclusiva, diciamo) nel mostrare i propri sentimenti, ma tutta l'idea di Yngve - mi piace bere il mio caffè nella stessa tazzina che uso da vent'anni - l'ho trovata non solo geniale, ma anche tenera. 
Solo con la frase riportata sopra hai dato struttura e identità al loro rapporto e a me questo genere di cose piace sempre tantissimo. 

Milo rimane come me, è inutile. Milo è sempre a cinque secondi netti dal tirare sberle a destra e manca - fino a slogarsi il braccio e la spalla - ma poi fa tanti (e profondi) respiri e lascia venire il suo livore a galla piano piano. Io Milo lo capisco e gli voglio già bene, perché, alla fine, le rogne sono sempre sue. 

E Aiolia che arriva a scombinare tutto - quando si dice che il Diavolo ci ha messo lo zampino. Oppure che fa le pentole, ma non certo i coperchi. 

Bellissimo capitolo - personaggi sempre vivi e che non mi stancherò mai di leggere. 

Anche qui è venuto caldo, siamo quasi al gelato - ci prendiamo qualcosa di fresco? 
❤️
Recensione alla storia Nei Silenzi - 31/03/24, ore 20:31
Capitolo 16: #16 Era de Maggio I
Non so se si possa esprimere una sensazione a parole: se siano sufficienti a descrivere il senso di nostalgia e malinconia che mi ha trasmesso questa drabble. 
È un lento incedere quello che io ho percepito - un'assenza, un rimpianto. 
È qualcosa che se ne è andato e che nel farlo ha lasciato una ferita sanguinante - neppure troppo evidente, ma abbastanza profonda. 
Forse sono solo sensazioni miei, appunto, ma ho apprezzato tantissimo questo capitolo. 

Un tè? Oppure un amaro? Cosa preferisci? ❤️