Recensioni di carafollia

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Break his little heart - 05/08/13, ore 20:37
Capitolo 1: Break his little heart
Se quella di prima non l'ho trovata chissà che, questa l'ho amata da morire. 
Hai descritto tutto quello che serve per scavarmi nell'anima e distruggermela completamente. Ho pianto così tanto che nemmeno le merde, guarda. 
Mi sono sentita qualcosa dentro, come se stessi rivivendo il passato che da molto tempo ho sotterrato. 
E' un po' come se, leggendo questa storia, abbia ripreso delle vecchie cassette con tutti i miei ricordi più brutti, e bam. Questo ne conterrà almeno 38953425349542. Cioè. 
E' come se mi stessi guardando piangere, stare male, non mangiare, vomitare, abbracciare il cuscino e tutto quello che ho provato quando mi sentivo male per amore. Lo riguardo una seconda volta e mi sembra quasi di essere tornata al punto di partenza, malgrado abbia impiegato tanto tempo a rimuovere tutti quei sentimenti per sostituirli con altri più forti, nei confronti di un'altra persona.

Se c'è una cosa che ho capito e sto tuttora cercando di comprendere con l'amore, è che quando ti piace davvero una persona in quel senso, ti sembra che quella sia la più bella al mondo, sia la perfezione scesa in terra e quant'altro. Non ti rendi conto di quelli che sono i suoi difetti, per te resterà sempre e comunque quella più bella, quella con cui vorresti trascorrere tutto il tuo tempo e cerchi di essere sempre disponibile, anche se ciò che ti chiede non ti piace per niente. Un'altra cosa, è che quando ti disinnamori di quella persona, capisci che forse hai sbagliato a pensarla in un certo modo oppure ti chiedi perché ti piacesse, ed ora non ne comprendi più il motivo e ti soffermi a ridere. Gli amori e i fidanzamenti sono sempre bei ricordi da tenere a mente, e sono poche cose che di raro si cancellano con facilità (al contrario di semplici cotte). 

Sappiamo tutti, però, che jalex è reale e che Jack sarà sempre e comunque innamorato di Alex. Non lo dimenticherà facilmente, anzi, si distruggerà sempre di più assecondandolo nei baci e nelle sculacciate sul palco per mandare i fan in delirio, per esempio. 
Una cosa che io faccio sempre quando piango troppo è truccarmi gli occhi, e anche in questo aspetto, mi sono sentita come Jack. E' strano che un ragazzo si preoccupi così tanto di farsi vedere in malo modo dal suo migliore amico, ma l'amore combina pure questo. 
Anche da un punto di vista del fisico, ti fa cambiare. Vuoi sempre essere più carino per piacere all'altro, vestirti in una certa maniera, seguire i suoi consigli, assecondarlo nei gusti, anche se l'hai criticata fino all'altro giorno. Addirittura, ascoltare la stessa musica per andarci insieme ai concerti e avere delle opportunità in più per stare accanto alla persona che ami. 
Ora che sono qui a fare riflessioni del genere -e giustamente andare fuori tema come mio solito-, comprendi lo stato di un Jack che è la figura di tutti gli adolescenti che, innamorati di qualcuno, cercano di essere migliori fisicamente, di assecondare quel qualcuno in ogni scelta -anche se di loro spontanea volontà non lo farebbero nemmeno a tranciare loro un piede-. Esserlo solo ed esclusivamente purché quella persona li noti positivamente. 

Questa ff mi è piaciuta perché hai raccolto l'essenza dell'amore per come lo vedo io, o almeno, per come l'ho sempre visto. Ora con la mia ragazza sto bene, ma io non sono fatta per cose serie, per impegnarmi duramente in un rapporto. Mi sforzo di essere una buona fidanzata, ma spesso non ci riesco. (Perché lo sto dicendo, sono scema?)
Non mi piacciono molto le smancerie e le cose tutte coccolose puccipu, mi piace leggerle solo nelle jalex -anche se sono troppo romantiche, mi nauseano un po' a dirla tutta- 
In questa, non ho avuto questo problema. Era proprio il genere di jalex che cercavo: con un Jack innamorato pazzo del suo migliore amico che non lo ricambierà mai e poi mai. 

Mi sono dilungata troppo a parlare inutilmente, però sappi che mi questa mi è piaciuta davvero un sacco. 
Brava. 

Pingu. 


Recensione alla storia I can't cover it so well when we're under this paper moon - 05/08/13, ore 19:53
Capitolo 1: I can't cover it so well when we're under this paper moon
Come ti ho già detto, non ti aspettare una recensione decente. Sto malissimo e, se fosse per me, chiuderei anche i contatti qui su internet, ma sembra che sia l'unico modo per distrarmi ormai. Va be', è meglio lasciar perdere, dato che non sono qui per parlare di me e dei problemi che mi impediscono di recensire decentemente, bensì per la tua jalex. 

A dire la verità, all'inizio non mi ha catturata un granché. Mi sembrava una delle solite jalex e mi sono stupita del fatto che non mi piacesse perché tu scrivi sempre benissimo e tutto ciò che scrivi mi prende sempre un sacco, anche se si tratta di una normalissima jalex (per l'appunto). 
Ha incominciando a prendermi sul serio quando Jack e Alex sono saliti su quella parete, e mi stavo preoccupando per Jack proprio come Alex. Insomma, io gli avrei urlato addosso come le peggio merde -stessa idea che poi ha avuto Alex-, ma poi ti ritrovi lì ad addolcirti perché noti la gentilezza e dolcezza di Jack nei confronti di Alex. Hai messo dentro molte scene romantiche che fanno molto film, come ad esempio: Alex ha freddo e Jack si leva la felpa per metterla sulle sue spalle. Devo ammettere che quella scena mi ha sciolta -perché ogni azione romantica nelle jalex mi scioglie a prescindere-, anche se avrei preferito che non mettessi quella scena. Non prendertela, ma è un classico, è la prima cosa che ti viene in mente nella narrazione di una scena romantica. 

Ho trovato invece davvero romantico e forse più verosimile, la scena dopo: quella del bacio. Devo dire che lì il cuore mi si è bloccato proprio e sono rimasta esterrefatta perché Alex parlava di Lisa come se volesse lasciarla, per mettersi con qualcun altro, per stare con Jack, e almeno così sembrava. Poi, Jack lo bacia e questo lo respinge. Ho avvertito una fitta al cuore quando lo ha respinto e mi sono sentita squarciare l'anima come se fosse successo a me, provando tutto quello che Jack ha provato in quel momento. E oddio, è ancora più lacerante di una lama. 
E poi, Alex che fa in modo di chiamarlo e soprattutto di parlargli, sentendosi in colpa come le peggio merde. 
E quando poi è lui a baciarlo. Allora tutto quel dolore si allevia dalla mia anima e al suo posto entra solo tenerezza e amore. 
Che belle le Jalex, aaah. 

Comunque, avevi ragione. Alla fine, non era una jalex lunga. Mi ha fatto molto piacere leggerla, e mi dispiace per le critiche che ti ho fatto. E' che forse sono troppo triste, e quando lo sono, divento più critica del solito. 
Sta di fatto che tu sei molto più brava di me a scrivere. La tua forma è sempre impeccabile e saresti davvero una scrittrice da paura. 
Te lo dico col cuore, giuro. 

Complimenti ollie; adesso vado a leggere l'altra. 
Scusami ancora. 

Pingu. 
Recensione alla storia Crash - 26/07/13, ore 22:06
Capitolo 1: Crash
Perdonami in anticipo se la recensione non sarà un granché, ma fa davvero troppo caldo, anche se ci tengo a lasciare recensioni 'decenti'. 
Okay, iniziamo. 

A parte qualche errorino (adesso mi odierai, mi prenderai sprangate,ecc...), però non è davvero niente male ciò che hai scritto. Mi ha presa molto e mi sembra davvero di essere all'interno della storia. 
Mi è piaciuto che tu abbia voluto far inizare tutto all'età di otto anni, davanti ad un gioco alla play. Ad otto anni, non possono far altro che darsi un bacio innocente; insomma, non ha nulla di malizioso, di serio, di sentito, come un bacio dato in età adolescenziale. Il comportamento del fratello di Jack dimostra davvero quanto la gente possa essere ignorante ed idiota, quanto possa essere ancora sottomessa dalla società e dalla chiesa, quanto si voglia influenzare chiunque della loro ignoranza trasmettendola col passare delle generazioni. Il fatto che John li abbia ripresi solo per un bacio innocente a otto anni è un comportamento idiota, sembra che voglia fermarli già alla radice prima che possano andare 'contro natura' (come pensano i loro genitori, amici, tutta la società insomma). 

In età adolescenziale, i due non demordono e lasciano perdere i discorsi inutili dei genitori su quanto, secondo loro, sia sbagliata l'omosessualità. 
Chi ha detto che uomo + donna =vero amore? Anche due ragazzi o ragazze dello stesso sesso possono amarsi liberamente; l'unica differenza è non poter avere figli. Tutto qui. Ognuno è libero di amare chi vuole, punto e stop. 


Ammetto di aver avuto un po' di paura, perché anche io mi trovo in una relazione segreta al momento (perché te lo sto dicendo, mica t'interessa ahah), però è per farti capire che mi sono ritrovata molto nella storia. Paura, non tanto per la reazione dei miei, ma più per quella dei suoi che mi porterà a perderla. 
Alla fine, però, mi sono ritrovata a tirare un sospiro di sollievo. I due si sono ritrovati, si amano come prima e chi se ne frega dei genitori e dei loro pensieri. 
L'amore è amore, e nessuno lo può fermare. Ho avuto meno timore qui, e più sicurezza. 

Termino qui, altrimenti finisco per allargarmi troppo inutilmente ribadendo più o meno le stesse cose. 
Brava, a presto! 

Pingu


Recensione alla storia What's it like to kiss Jack Barakat? - 21/07/13, ore 14:46
Capitolo 1: What's it like to kiss Jack Barakat?
Tu. Stronzona che non sei altro! Non volevi dirmi di aver scritto questa meraviglia? Meow, sei proprio cattiva. 
 
Sto male. I miei feelings sono un mix di tenerezza, tristezza e ilarità a tratti. Mio Dio, leggendo questa one-shot, ho provato ogni sentimento possibile ed immaginibile, dico sul serio. Mi sembra di essere stata dentro quella storia ed essermi immedesimata in Alex e aver provato ogni sua emozione.
In fondo, io ed Alex (almeno in questa storia), abbiamo più o meno le stesse reazioni: la timidezza che con la persona 'giusta' si rompe, ma anche il comportamento da mammina preoccupata nei confronti di un ragazzo come Jack.
E' incrdibile come una tua storia -seppur lunga che sia, come al solito-, mi lasci sempre qualcosa dentro, mi uccida tutti i sentimenti e gli ormoni, mi faccia sentire più sollevata dimenticandomi del motivo per la quale ero arrabbiata (con mio fratello, lo sai), non mi stressi mai e poi mai, e alla fine mi sento come se volessi continuare la lettura e non smettere mai, nemmeno per un secondo. Vedo il tempo volare e io scorro gli occhi, catturando ogni singola parola, emozione dei protagonisti (soprattutto quelli di Alex, come mi è già parso di aver detto) e...insomma, mi sento volare, esattamente come Alex nell'atto del bacio con Jack. 
Sono davvero meravigliata come una ragazza come te (riguardo l'età troppo giovane, intendo) sia capace di scrivere cose del genere, con una certa logica, una certa passione e un certo background che ti dona solo... magia. 
Tutto ciò che hai scritto è magia. La vedi ovunque. 
 
Mi ha fatto ridere la scena dei due che si fingono cavallo e fantino, e Jack si immedesima così tanto nel ruolo da dare dello zucchero ad Alex che lo prende per idiota. Ormai, sappiamo benissimo che il nostro Barakitty non cambierà mai e ovviamente tutti sanno quanto la sua pazzia e la sua voglia di vivere possa essere contagiosa. Lo conosciamo come un pervertito e un giocherellone, ma si dimostra anche dolce con Alex, perché in realtà è l'unico che vuole al suo fianco, e alla fine ottiene ciò che vuole. Ottiene l'amore. L'amore più bello che si possa immaginare. 
 
Dopo gli alcolici, il gioco del cavallo, le serate pazze in giro e nei bar, le continue chiamate di Lisa, gli attimi di dolcezza improvvisa dei due, la separazione da Lisa, il desiderio di stare con Jack e tutto quello che è accaduto dopo l'incontro a Roma con la rossa (che io penso sia il tuo alter ego, a dirla tutta) è nato appunto da una sola domanda che proprio quella rossa ha fatto quel giorno:"Com'è baciare Jack Barakat?", o comunque qualcosa del genere, se non ricordo male. 
Il finale dice tutto su come realmente sia: 
 
"Jack sapeva di libertà, di gioia, di paura, di dubbi e scelte impulsive; di istinti repressi, di desideri troppo assecondati e di bisogni ignorati; di musica, di stelle, di gelato e di lacrime. Jack sapeva dell'universo e di tutti i suoi pianeti, sapeva di vento e sapeva di roccia; sapeva come i sogni appena realizzati e come le notti passate a dedicare frasi a qualcuno; sapeva come la sabbia dopo un inverno rigido, sapeva di burrasca per una stella marina e sapeva come un fulmine a ciel sereno dopo l'odore di granturco. Baciarlo era come baciare un fuoco d'artificio dopo aver danzato sul bordo di uno strapiombo a mille passi dal centro della Terra, come diventare la droga di qualcuno e creargli i più bei giochi di colori dietro agli occhi; era qualcosa che ogni volta si evolveva e portava un'emozione diversa, che nemmeno il più bravo dei poeti sarebbe mai riuscito a descrivere. Era qualcosa su cui avrebbe potuto scrivere per tutta la vita senza mai venirne a capo, qualcosa che ricostruiva ogni volta lui e tutto il suo mondo, qualcosa che riempiva ogni suo spazio bianco con una pennellata di risate e che disintegrava ogni barriera fra lui e il cielo; era la cosa più bella che gli fosse mai capitata, il tassello mancante per la felicità più assoluta. Se avesse potuto l'avrebbe baciato per sempre, senza curarsi più di nulla, e in quel momento si gettò a capofitto nella quiete dei suoi occhi, pensando che ora poteva finalmente farlo."
 
E' semplicemente questa la risposta, ma il modo in cui l'hai scritta, è meravigliosa. Evidentemente, è la risposta più bella e più dolce che abbia mai letto, e se fossi nei panni di quella rossa, Dio, sarei più che contenta di queste emozioni, di come il cuore riesca a tirare fuori...questo. 
E' inutile farti i complimenti perché sono scontati; è inutile dire che sarai sempre una delle mie autrici preferite su questo sito, perché ormai è così e basta. Tutto ciò che la tua mente e il tuo cuore partoriscono sono 'whoa'. 
Esattamente come quel bacio. 
Esattamente come quelle Jalex scritte divinamente che ti fanno sciogliere. 
Non riesco a smettere di pensarci e farmi un esame di coscienza su cosa sia davvero l'amore. Non penso di aver mai provato sensazioni del genere, e mi sembra di viverle giusto ora, e di capire come in realtà sia. 
Con questa fanfiction, hai sciolto il cuore di una ragazza che a mano a mano si sta congelando per tutto ciò che accade qui. Sono davvero contenta di averla lettera, e comunque no, se le tue creazioni sono sempre così dolci e belle, non penso mi seccherai mai. 
 
Continuerei a recensire questa storia all'infinito, giuro, e come ben sai, ho le dita veloci e non ci impiego molto a lasciare recensioni lunghissime oramai, ma forse è meglio che vada. Ho le parole bloccate e non riesco a tirare fuori null altro, e niente ti voglio bene. Sei una scrittrice meravigliosa, e non lo dico solo perché sei mia amica e tutte 'ste stronzate perché ormai dovresti sapere com'è il mio carattere, cara mia. 
Continua a scrivere (almeno tu). 
 
A presto, e ti ringrazio per aver reso la mia giornata un poco 'migliore'. 
 
Pingu. 

Recensione alla storia There's room for two six feet under the stars - 27/06/13, ore 21:56
Capitolo 3: Parte terza
Olivia, sei davvero qualcosa di indescrivibile. Mi hai fatta piangere per tutto il capitolo, non mi sono fermata un secondo, giuro. 
Mi hai trasmesso così tanto diabete e amore che non so...penso di sentirmi davvero felice. 
Io speravo di leggere per addormentarmi (dato che ho letto e recensito la scorsa notte, puantualizziamo, così da non fare figure di merda su un'ipotetica cognizione del tempo sbagliata) e invece mi hai dato una grande energia, una grande speranza anche nei confronti di chisaichidevovedere. E me la fai amare ancora di più, dopo questa storia. Penso di amare questa storia, penso di amarla alla follia. L'ho salvata sul pc e penso la rileggerò ogni volta avrò voglia di farlo, quando non avrò nulla di meglio da fare e vorrò sgorgar giù lacrime a più non posso, quando avrò bisogno dei tuoi scritti e di sentirmi accarezzata dalle tue parole, dal tuo lessico, dalle tue descrizioni, dal tuo meraviglioso modo di narrare. Ho amato ogni secondo di questa storia e, non so, non smetterò mai di ribadirlo. 
Mi è sembrato di essere in un capitolo di un libro, uno di quei capitoli molto lunghi da leggere, e che scorreresti con gli occhi anche per un un giorno intero, perché vuoi vedere come finisce, vuoi studiare la bellezza delle parole, ritrovarti nei dialoghi e in quelle situazioni così reali, trovare ancora un motivo per cui amare e sentire il bisogno di essere amato. 
Tutto ciò che dai in questa storia è speranza, pazienza, amore, voglia di lottare fino in fondo perché sì, alla fine, l'amore esiste. La persona che ci completa esiste sul serio, ma quant'è difficile averla, trovarla? 
In questa (lunghissima) one-shot (se così può essere definita), Jack e Alex hanno avuto la meglio: il primo soffriva per amore, ma non si è mai dato per vinto, ma nel momento in cui stava perdendo le speranze lasciandosi trasportare dall'alcool e dalla follia che solo l'amore porta a fare, tutto pare finire per il meglio; il secondo, invece, vuole farsi notare dall'altro solo facendolo ingelosire, e si scopre solo all'ultimo, lasciando il lettore, come dire, perplesso, senza parole. E cara mia, tu lo fai sempre. Lasci sempre di stucco i tuoi lettori. Li lasci meravigliati, li lasci con l'amaro in bocca, con qualcosa di speciale dentro. 
Tramite le tue parole, riesci sempre a timbrare qualcosa di speciale, qualcosa di tuo negli altri. E questo si può ottenere solo da persone speciali come te. Sei la ragazza più bella che conosca; l'unica davvero in grado di cambiarmi, di farmi sentire migliore, di prendermi di peso e buttarmi all'interno delle tue storie, lasciandomi sì un po' strordita ma dandomi anche vigore, voglia di vivere e dentro di me si accende ancora quel desiderio che nulla è perduto, che qualcuno mi ama, così come Jack ama Alex. Forse, un giorno, anch'io amerò qualcuno, chi lo sa. 

Non riesco a smettere di piangere, e giuro, che non riesco a recensire decentemente questa meraviglia. Sto sclerando alle due di notte, come non mai. Ho una voglia pazza di rileggerla, di ritrovarmici ancora dentro, di essere al posto di Jack. Ho provato tutto ciò che ha provato lui, grazie alle tue parole. Penso di sentirmi una merda per non essermi mai innamorata seriamente, ma sto anche bene perché sono contenta per Jack, sono contenta che abbia trovato l'amore in 'Lex. 
Se lo merita. Se l'è davvero meritato. 

Supponevo, infatti, che non l'avessi fatta finire male per niente al mondo: un po' perché sei una ragazza positiva e, se è davvero un'autobiografia inscritta nei sentimenti di Barakat, allora ti dai speranza (come fai ogni giorno in qualunque cosa) e boh, invidio questo tuo lato del carattere. Io non riesco ad essere così speranzosa e positiva, ho già avuto troppe troppe delusioni (ma le avrò ancora, ne sono certa. Come hai detto l'altra sera, "fanno parte della vita". Be', sì, come darti torto). Dall'altra parte, perché già ti stavi disperando con la mia ultima Jalex merdosa (in confronto a questa, è proprio una ciccata sotto la suola delle scarpe) e non penso avresti mai fatto finire male una Jalex, insomma. Anche se mi aspettavo un finale più deprimente (sarà perché è tutta sera che sono dietro a guardare i video del concerto degli asking del 3 febbraio, ma okay), però è stato bellissimo anche così. Anzi, che dico, è stato meraviglioso. Un finale decisamente meraviglioso.

Ti ho già detto che ti amo, dopo questa storia?  

Non hai messo per iscritto un capolavoro come tuo solito, ancora meglio. Sei stata super, meravigliosa, perfetta. Sei una scrittrice perfetta. Ogni punto è perfettamente curato, ma questo lo sai già. So perfettamente quanto amore, tempo ed impegno presti alle tue storie, ed è così che nascono capolavori del genere. Penso di essermi sentita come se mi trovassi in un libro, per quanto riguarda il lessico; e in un film d'amore, per quanto riguarda i dialoghi: sono così veri, puri, spontanei. 
E' tutto così bello, dipinto meravigliosamente e giuro, non riesco a trovare le parole per descrivere una magnificenza del genere. Tremo, sto davvero tremando, a causa della tua bravura. Mi hai fatta sciogliere, piangere, emozionare, sclerare. Hai tirato fuori qualsiasi mia espressione in questa storia. Ho provato di tutto e di più. E' stata bella, bella da morire. 

Non so più cos'altro scrivere, sei una scrittrice da paura. Mi viene solo da ridere a leggere i miei scritti: c'è da dire che i nostri stili di scrittura sono completamente diversi l'uno dall'altra, ma tu sei di gran lunga più brava di me, hai del talento, si vede. Quando avrai diciotto anni come me, mi sentirò una merda, perché tu avanzi di livello come non so cosa e io mi sentirò sempre inferiore ai tuoi scritti. Sei meravigliosa, Olivia. 
Penso terrò questa storia nel pc per sempre (a meno che non mi cancelli i file come la volta scorsa, mh, la fortuna). 

Scrivi presto qualcosa, sento già la nostalgia delle tue parole. Mi ci sono affezionata parecchio anche io. Spero di affezionarmi così tanto anche ad altre tue storie future (e sicuramente succederà, ne sono certa).
Ti voglio bene, piccola. 


Pingu.