Recensioni di margheritanikolaevna

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Debole - 02/07/13, ore 09:44
Capitolo 1: Debole
Cara Luby, come ti dicevo sono contenta di leggere di nuovo qualcosa di tuo (tra l'altro, proprio quando in tv passano gli episodi in cui sboccia la storia tra Flack ed Angell e ciò da un'amarezza ulteriore alla storia) e poco importa che il contest sia andato a schifio... l'importante è dare voce alle proprie emozioni e riuscire a crearne in chi ti legge.
Dunque, a parte la caratterizzazione più che ottima - ma questa non è una sorpresa - e la cura nell'ambientazione, ho trovato affascinante la descrizione di Flack in questa OS come di un essere assolutamente solo e disperato. Solo come non lo è stato mai, nemmeno quando era tra le grinfie del killer psicopatico o moribondo in un letto d'ospedale...solo, perché in un momento nel quale rifiuta con stizza anche le persone che più gli sono care e vicine: i suoi amici (che qui accusa di limitarsi a guardarlo e a giudicarlo, senza muovere un dito per aiutarlo), suo padre (del quale sente di avere tradito l'esempio morale) e persino Jessica, tanto che anche con lei il nostro amico cede a uno scatto d'ira, incolpandola di averlo abbandonato.
Probabilmente bisogna passare anche attraverso questi momenti di rabbia cieca e si autolesionismo per elaborare un lutto così grave.
Ma ciò che mi ha colpito in questo racconto, e che forse ne costituisce la novità rispetto ad altri tuoi che ho letto in passato, è come qui si senta forte la tua voce tra le righe: tu non puoi che condannare il gesto di Don (come, del resto, non posso che fare pure io) e lo lasci trasparire, parlando con le voci esterne (il padre, il sacerdote) che poi sono anche eco della voce interiore della coscienza del protagonista, che gli rimorde e anziché alleggerire la sua pena gliela rende più amara.
Perché, come scriveva Shakespeare, l'odio è un veleno che somministriamo a noi stessi nella speranza - insensata - di colpire il nostro nemico.
Insomma, qui il senso della giustizia e dell'ingiustizia è più forte anche dell'affetto per il pg e ti spinge a stigmatizzare un gesto che non approvi.
Ti abbraccio, rinnovandoti i miei complimenti per quest'altro bel racconto.
A presto. :)
Recensione alla storia Confessions from a hospital room - 04/05/13, ore 11:43
Capitolo 10: Capitolo 10: Donald Flack Junior
Ahhhhhh *sospira*
Ecco, una storia così mi ci voleva, per affrontare col sorriso sulle labbra sto' periodo che non è proprio facile per nessuno di noi! Io ti ringrazio per averla pensata e scritta, ma credo che anche tu debba ringraziare qualcuno... giacché è il tuo racconto più romantico in assoluto. ;-)
Sono contenta che alla fine per Don ci siano state buone notizie, anche se - come ti avevo anticipato - avevo subodorato che per lui ci sarebbe stato un lieto fine questa volta. Di questo capitolo ho apprezzato soprattutto due cose, che denotano sia la tua abilità che la tua conoscenza dei personaggi della serie: per un verso la tua capacità nell'integrare, mescolandoli senza apparente soluzione di continuità, frammenti di dialoghi realmente visti in tv e frammenti immaginati da te, quasi a ricomporre le tessere di un ideale mosaico.
Dall'altra parte, le descrizioni - sognanti, piene di dolcezza- del momento in cui Don riapre gli occhi:"Ed invece atterrò leggero, come se fosse precipitato in un altissimo covone di grano morbidissimo e caldo. Non c'era dolore, solo dolcezza ed un buonissimo profumo di cose buone ed affettuose. Aprì piano gli occhi, per nulla preoccupato, pronto a tutto quello che ci sarebbe stato. Sperava in qualcosa di bello, comunque. Ma la lucentezza del sorriso dei suoi amici, tutti lì attorno a lui in quella che era palesemnete una stanza d'ospedale, quella era una bellezza che mai avrebbe potuto immaginare o descrivere a parole. Era amore, affetto, speranza. I suoi amici.".
Un covone morbido, infinita dolcezza, un sommesso brusio affettuoso... degna conclusione di questo racconto così inusuale e coinvolgente.
Un abbraccio, alla prossima. :)
Recensione alla storia Ricominciare ad amare ancora - 25/04/13, ore 09:01
Capitolo 1: Una brutta faccenda
Ciao, sono contenta di vedere finalmente qualche faccia nuova nel mio fandom preferito, che di solito è piuttosto piatto. :)
Dunque, l'idea di far scoprire un nuovo amore al nostro detective dagli occhi blu, stravolto dopo la perdita di Jessica, è sicuramente carina e rassicurante; la storia si legge con piacere, senza intoppi nè sbavature. L'unica cosa che mi ha lasciata un pochino perplessa è il passare - a mio giudizio troppo brusco - di Don da un momento di cupa disperazione, nel quale sembra che nulla lo può tirare su, a un momento in cui subito cade vittima del fascino della bella sconosciuta. Ecco, forse avrei cercato di raccontare il tutto in maniera più sfumata, meno estremizzata.
Come pure mi è sembrato un po' OOC che Don, di solito così serio sul lavoro (anche quando scherza) subito si sia lanciato con la bella di turno, arrivando persino a farle il baciamano... no, a fare questo proprio non ce lo vedo! :)
Ciao, alla prossima.
Recensione alla storia Bourbon. - 25/04/13, ore 08:53
Capitolo 1: Capitolo 1.
Ciao, sono contenta di vedere qualche faccia nuova in un fandom di solito piuttosto piatto! E mi fa piacere leggere ogni tanto di Adam, che secondo me è un personaggio divertente e un po' trascurato nella serie (per non dire ignorato dalle ff); qui ho trovato originale che tu lo abbia dipinto in un modo diverso da come siamo abituati a vederlo in tv, ovvero non come lo sfigato di turno (dolce, ma buffo), bensì quasi come una sorta di seduttore che si lancia in una torbida storia di sesso, oltre che come uno che finalmente riesce a farsi valere sul lavoro.
Tutto questo per dirti che ho trovato il personaggio un po' OOC proprio per questi motivi; ti consiglio anche di rivedere i nomi di alcuni personaggi (Jo e non Joe e Lindsay e non Lindsey).
Ciao, alla prossima.
Recensione alla storia Confessions from a hospital room - 25/04/13, ore 08:30
Capitolo 9: Capitolo 09: Jessica Angell
Cara Luby, perdonami per l'immenso ritardo, ma il periodo è quel che è... :(
Dunque, sì, tutto sommato credo che tu abbia effettivamente esagerato, e sono molto contenta che tu l'abbia fatto! So anche a chi attribuire la colpa/il merito, dato che mi sembra chiaro che questo capitolo l'ha scritto una persona in piena fas di innamoramento acuto... :)
Scherzi a parte, mi è piaciuto come sei riuscita a gestire un capitolo non facile, mantenendoti in equilibrio tra l'immagine del più romantico dei paradisi (prati fioriti, profumo di mare, la donna amata di bianco vestita, con i lunghi capelli fluttuanti al vento... mi sono detta: da un momento all'altro Don si mette a declamare Petrarca...) e il tono leggero, divertente, che connota il personaggio di Flack nella serie e aveva caratterizzato anche la sua relazione con Jessica. Quindi molto carini gli scambi di battute tra i due, che passano da un inizio scherzoso (il negligè nero) per poi arrivare alla commozione del finale struggente.
Mi è piaciuto anche molto il parallelismo costante tra le percezioni del protagonista e la natura che lo circonda, proiezione dei suoi desideri e dei suoi sogni: quindi prima pace e serenità (ove si illude di potersi allontanare dalle miserie del mondo, scegliendo di restare accanto alla donna che ama) e poi vento sferzante, tempesta che distrugge i fiori, un baratro oscuro che questa volta non è simbolo di morte, bensì di ritorno alla vita.
Perchè alla fine il nostro detective sceglie di restare, continuando a lottare anche se non sarà nè bello, nè facile: è la scelta giusta, l'unica possibile per uno come lui.
Ma il dettaglio che mi è piaciuto maggiormente è stato il soffermarsi sulle sensazioni di Jessica, come a voler far capire al lettore che in realtà lei qui non è stata solo la proiezione dei sogni di un uomo che lotta per la vita, ma che c'era davvero, era con lui - in qualche maniera incomprensibile -e gli sarebbe stata vicina in ogni momento, anche in fututo. E questo pensiero è certamente molto rassicurante. :)
Beh, allora avevo ragione a sperare in bene per la sorte del nostro detective dagli occhi blu! Meno male, dai, di questi tempi ci voleva una buona notizia.
Un abbraccio, a presto. :)