Recensioni di The Edge

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Suite for Voice and Guitar - 10/11/13, ore 15:03
Capitolo 1: First Movement: Nigredo
Okay.
Okay. Okay.

È bellissimo rivederti qua dentro! Dico davvero, tu scrivi a dir poco benissimo, le tue storie sono stupenderrime e io adoro sia te che i tuoi scritti.
Amo il modo in cui descrivi ogni singolo dettaglio, è tutto così finemente ricercato e leggere questa meraviglia è una delizia.
Inoltre i Led Zeppelin sono il mio gruppo preferito, e vederli scritti in questo modo mi riempie di gioia, perché io amo le storie scritte bene.

John, Bonzo, Robert e Jimmy sembrano proprio loro, e questa tua capacità di descriverli come sono in realtà merita davvero molto.
In sostanza mi hai mandato il cervello in pappa, perché io mi esalto troppo quando vedo che aggiorni e quindi... Incomincio a parlare a vanvera.

Ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Alla prossima!
The Edge
Recensione alla storia Blackbird - 26/10/13, ore 15:09
Capitolo 1: Blackbird
Anche io sono una grande amante di George!
È il mio beatle preferito, ammore d'un Harrison.

Okay, anche questa è una meraviglia -faccio prima a dirti che ogni singola cosa che hai scritto è una meraviglia- e nella sua semplicità è assolutamente magnifica.
Sì, dovrei ingoiare un sillabario per trovare altri aggettivi che possano descrivere cotanta bellezza.
Contando che è la tua primissima storia sugli Zep, tanto di cappello!
La tua bravura è davvero ammirabile, perché comunque la grammatica e il lessico sono impeccabili e assolutamente perfetti.
Davvero bravissima, tantissimo.
A presto!
The Edge
Recensione alla storia Hidden fear - 26/10/13, ore 15:02
Capitolo 1: Hidden fear
Ri-ciao, sono decisa a recensirti l'impossibile, perché le ho lette tutte -più di una volta- e mai mi son decisa a commentarle.
Adesso che ho iniziato, non posso certo fermarmi.
Credo che questa sia la tua prima storia che io abbia mai letto, ed è diventata la mia preferita.

Adoro il tuo modo semplice ed elegante di scrivere, di descrivere le sensazioni e tutti i piccoli particolari che delinei.
Per non parlare di questo contenuto.
Quel periodo di Jimmy è un colpo al cuore, perché era davvero inguardabile. Triste, magro, cupo e decisamente solo.
Mi vien male a pensarci, però mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto le azioni di Robert, perché comunque sono convinta che il Roberto sia una brava persona con un cuore d'oro.
La classica persona che non lascerebbe mai da solo un amico, ma che continuerebbe a stargli accanto in un modo o nell'altro.

Brava, davvero tantissimo.
Ancora complimenti.
A presto!
The Edge
Recensione alla storia It had it coming - 26/10/13, ore 14:53
Capitolo 1: It had it coming
Ciao!
Partiamo con ordine.
Io amo le tue storie, davvero tantissimo.
E solo adesso mi sono decisa a recensirtele, perché sono troppo belle e io ci tengo a comunicarti il mio pensiero.

L'avrò letta almeno un centinaio di volte, o forse anche di più, ma ogni volta è come la prima.
È semplicemente bellissima, scritta in un modo altrettanto stupendo, scorre senza intoppi, è una meraviglia per gli occhi.
Ogni volta che la leggo ne rimango completamente estasiata.
Sei bravissima, e niente di che, volevo farti i miei più sinceri complimenti, te li meriti tutti.
A presto!
The Edge
Recensione alla storia Sometimes, baby, nothin' I could do. - 14/10/13, ore 20:16
Capitolo 1: Sometimes, baby, nothin' I could do.
Buonasera mia cara, compaio anche io da queste parti.
Anche se sono particolarmente presa dal fandom dei Bon Jovi e quello dei Guns, non dimentico affatto quello dei Led Zeppelin.

Sai, hai presente che tempo fa ti dissi che avevo in mente una fanfiction su questi baldi ciccetti e che alla fine non ho mai scritto? Beh, era incentrata sull'incidente di Robert, però non era una Jimbert.
E devo dire che hai descritto meglio tu questa scena, ma non ne avevo alcun dubbio.
Perché io sono sempre più convinta che tu sia una persona abilissima nella scrittura e quindi, spero che gradirai i miei più sentiti e sinceri complimenti.
Ho apprezzato molto la "ramanzina" di Bonzo, perché l'ho trovata molto "umana" giacché Bonzo era quel tipo di persona che dice le cose come stanno, senza tante paranoie e peli sulla lingua.
Anche se triste e depressa, io ho trovato anche un pizzico di dolcezza celata, perché Jimbert o mica Jimbert, il rapporto che c'era e che c'è tra Jimmy Page e Robert Plant è sempre quello, un legame particolare. Un po' quello che c'era anche tra Paul McCartney e John Lennon, tanto per fare due nomi, ma potrei citarti anche Pete Townshend e Roger Daltrey, o anche Jon Bon Jovi e Richie Sambora, insomma, parlo di quel legame che è difficile da descrivere a parole, perché è troppo perfetto ed intimo.

Rischio di sembrare monotona, ma forse lo sono, e quindi ti rifaccio i complimenti per la tua storia.
Ovviamente è scritta bene, e come ho detto più volte, sono convinta che tu sia capace di rendere meravigliosa una banale lista della spesa.
Mi è piaciuta, dico davvero.
E mi piacerebbe poter recuperare quel rapporto che c'era prima, sempre se tu sei d'accordo.
Nel frattempo vado a mettermi la mia amata felpona gigante -da notare: siamo al 14 di ottobre e vado in giro per casa con la maglietta a maniche corte di 21st Century Breakdown- e ti do un bacione grande quanto una montagna.
A presto!
Nao