Recensioni di Leo

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia They look like monsters to you? - 23/01/16, ore 12:57
Capitolo 1: They look like monsters to you?
Molto molto bella. Per me è il giusto collegamento del finale "Posseduta" dello stesso gioco, il finale in cui Heather, ormai priva quasi del tutto di umanità, scambia tutti per mostri, anche Douglas, arrivando ad ucciderlo. E si, quella frase mi ha fatto raccapricciare numerose volte, il prendere coscienza per una ragazza di 17 anni che sta attraversando l'inferno che quello potrebbe non essere un inferno in realtà ma solo una trasposizione corrotta dall'odio e dalla paura, è un momento terribile. Hai descritto benissimo il timore di Heather, la paura che provava nel ripensare quelle parole, le reazioni involontarie del suo corpo provato dal tempo passato in quella dimensione. E poi, finalmente, la presa di coscienza, in negativo ovviamente. La mente troppo confusa lascia spazio al demone interiore, più risoluto, più forte in un momento del genere. E quindi, si, sono mostri, e li ucciderò tutti (un po' rambo così ma ci sta!)
Complimenti ottimo lavoro!

Leo
Recensione alla storia Il male del vivere - 21/01/16, ore 01:47
Capitolo 1: Incubo di metallo
mmmh non male, un bello stile di scrittura, devo dire. Hai descritto molto bene le scene che volevi mostrarci e le hai rese realistiche e molto dettagliate, citando per di più uno dei posti più sottovalutati di tutta Silent Hill: L'altra chiesa! inoltre il fatto che tu la stia scrivendo durante gli eventi del primo capitolo è un altro punto a favore per me. Ma, neo che è ancora in dubbio della storia, quello dei bulli...un po' banale come trovata, anche sa mai dire mai a silent hill, se trovi il retroscena azzeccato può diventare molto interessante. Complimenti soprattutto per lo stile di scrittura, è davvero molto fluido! Spero a presto
Leo

Se ti va mi piacerebbe sapere che ne pensi della mia storia "After the Darkness", l'ho appena ripresa e ho intenzione di finirla! :)
Recensione alla storia Calore umano - 21/01/16, ore 01:33
Capitolo 1: Calore umano
Molto bella! Strana, è vero, ma bella! Solo Harry sembra un pochino OOC ma solo per quella sua assenza durante, e poi diciamo che parla poco quindi non ci è dato sapere cosa sta pensando. E in fondo non ce ne frega nemmeno perché c'è lei, Lisa, l'amata Lisa, la compatita Lisa, l'amorevole Lisa. Con quella voglia e paura di conoscere la verità, con quel suo attaccamento alla vita, che nella tua fic si trasforma nell'attaccamento - ormai anche fisico - a Harry...che è l'unico ancora in vita! Almeno l'unico che ha incontrato lei...
Bella, toccante nel finale, poche parole ma ragionate e ben scolpite sul foglio! Complimenti
Leo

Oh, e se ti va ho appena ripreso una vecchia storia che ho pubblicato su questa sezione e che era rimasta senza finale per tanto tempo...sono fermamente deciso a chiuderla perciò ho appena pubblicato un nuovo capitolo! Se hai tempo mi farebbe piacere sapere che ne pensi!
Recensione alla storia Death Of A Hero - 09/01/14, ore 22:27
Capitolo 1: Death Of A Hero
...è stata dura arrivare fino alla fine, ma ce l'ho fatta. E' molto lunga, è difficile tenere così a lungo alta la concentrazione. Ho preso degli appunti durante la lettura, per delle cose particolari che volevo dirti, ma adesso voglio parlare un po' della storia in generale.
L'inizio mi è piaciuto davvero tanto, ma tanto tanto! Tutta la parte del "sogno" (è tra virgolette perché non so se è giusto definirlo tale) è molto ben fatta, descritta con precisione puntuale e sentita. Anche la telefonata l'ho trovata giusta - dovrei rivedere il testo del videogioco per ricordare se combacia perfettamente - ed è, a mio avviso, un ottimo espediente per collocare temporalmente la storia.
Poi però ti perdo. Comincia il lungo ricordo, il lungo racconto che, secondo me, andava evitato, considerando che stiamo parlando di una fan fiction in cui dovrebbe essere dato per scontato che il lettore conosce la storia in questione. Quand'anche tu avessi voluto trovare il modo di non escludere le persone che invece al videogioco non hanno giocato, risulta in ogni caso un po' lunga e fine a se stessa. Sono mie opinioni, per carità, ma sembra tu abbia voluto allungare il brodo.
Poi lo svolgimento, il punto focale della storia, ovvero come Harry è effettivamente morto. Ti dirò in questo caso apprezzo molto l'idea, rende la morte di Harry più dignitosa, come afferma anche il buon clif, meno banale. Da onore al personaggio, se vogliamo, che meritava una fine più onorevole. Ma non ho potuto fare a meno di notare i tratti OOC, come il sarcasmo e l'irascibilità, che nella storia stessa hai attribuito al contatto ostinato con la figlia, ma che rende Harry meno...Harry...non so se mi riesco a spiegare. Ai fini della storia va benissimo, anche perché è lo svolgimento che tu hai voluto dare, ma ho sempre visto Harry Mason come una persona estremamente calma, ragionevole, con sangue sempre freddo, al limite anche un po' cinico - a meno dei sentimenti fortissimi che prova per la figlia e che rendono la sua figura, nel contrasto, ancora più speciale. La stessa possibilità che gli autori ci hanno dato nel gioco di scegliere se combattere o meno i mostri comuni, va secondo me ad arricchire il carattere del personaggio, che presenta una capacità di affrontare ed evitare i mostri con ragione. Possibilità che in SH3 per esempio è molto ridotta, credo anche per la differenza del carattere di Heather rispetto a quella del padre - lei è irascibile, sarcastica, un po' menefreghista e impulsiva, anche se timida e un po' triste, proprio per il passato che tu racconti nella tua storia.
Il funzionamento dell'aglaophotis non credo sia proprio così forte, anche perché se ricordo bene funzionava a contatto, non con i fumi, ma anche questo l'ho visto come un espediente per rendere ancora più forte la figura di Harry, più potente, talmente tanto da abbattere un'orda di mostri da solo.
In conclusione, la tua storia mi è piaciuta molto nonostante abbia dovuto faticare un po' per arrivare fino in fondo, ma con poche correzioni nello stile puoi davvero molto!
Quasi dimenticavo quei particolari che mi ero segnato: dunque in ordine, mi sono segnato sia degli errori (non so se di battitura o di distrazione) che tendo sempre a far notare, un po' perché sono una persona fastidiosa un po' perché secondo me queste piccole cose sono causa di distrazione nel lettore, sia delle idee che mi sono piaciute.
"è la cosa più bella che ho mai visto" è meglio correggere questa frase in "è la cosa più bella che abbia mai visto"
"crescendo di emozioni che solo la celluloide può rendere reale" è una frase che mi è piaciuta, molto cinica, con quella disillusione che piace tanto a me e che secondo me è tipica di un romantico!
In generale, nell'uso del passato hai fatto un po' di confusione. La prima persona è effettivamente un po' fastidiosa, ma i verbi tipo riuscire o fuggire in prima persona al passato sono riuscii e fuggii, non riuscì e fuggì che sono invece usati per la terza persona.
Te l'ha già detto clif, anche io mi sono confuso nella mia storia, e ho dovuto correggerlo: Harry e Heather rimasero a Portland fino all'omicidio dell'uomo del culto. Poi si sono trasferiti a Villa Daisy, in una città sconosciuta.
Mi è molto piaciuta l'idea di Harry che non invecchia, come una maledizione che lo costringe a rimanere sempre quello che era quando è entrato nell'inferno di Silent Hill! Complimenti!
Ti chiedo scusa per la recensione chilometrica, e per queste ultime note finali che sembrano tipiche di un malefico professore di matematica, spero di non averti tediato! In caso contrario sfogati con tutte le maledizioni che ti vengono in mente! :P
In ogni caso, complimenti
Leo
Recensione alla storia Family - 19/12/13, ore 13:21
Capitolo 1: Family
Spero che tu non te la prenda, ma si vede che è stata scritta di getto. L'idea non è male, deve essere sviluppata molto di più però, perché gli spunti rimangono tali e non crescono nel corso della vicenda, già breve di per sé. Io credo che approfondendo il rapporto Heather-Alessa, o l'introspezione della ragazza, far crescere i suoi pensieri lentamente, godere delle sue incertezze fino a che la pulsione verso il suicidio non diventa per lei l'unica vera alternativa, questa storia potrebbe rendere tantissimo.
ti dirò, anche a me piace molto scrivere di notte, di getto, con le emozioni libere dalle maschere che convenzionalmente ci portiamo addosso durante il giorno, ma dopo quel momento, il momento creativo, credo ci sia bisogno di un momento riflessivo, in cui, con raziocinio, rivediamo quelle nostre parole come da estranei, come se volessimo criticarci e corregerci, e il bello di questa fase è che per una volta puoi davvero corregere un estraneo! Quindi, per concludere, l'idea non è male, ma secondo me può essere molto più articolata, e credo che tu possa farlo tranquillamente.
Sperando di non averti offesa in alcun punto, ti saluto.
Leo