Recensioni di Segnavento

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Seeking The Light - 08/01/12, ore 19:28
Capitolo 1: Seeking The Light
Ma dai, la notte è oscura? Non l'avrei mai detto. La foresta è maledetta? Il guerriero impavido? Certo, potevi sforzarti un po' di più con la fantasia e un minimo di ricerca lessicale non avrebbe guastato. Va bene il resto, esprime abbastanza bene la foga del guerriero nero e la sua eterna lotta nelle ore notturne contro gli spiriti che attira costantemente. Però quel "ringrazia il cielo" è pesantemente stonato. Gatsu che ringrazia il cielo? Al limite è il tipo che tira un bestemmione, rinfodera la spada e si limita a dormire qualche ora sotto il primo albero che trova. Gatsu è quello che a inizio storia, durante l'assalto degli zombie, disse al monaco "Smettila di pregare! Se preghi, non avrai le mani libere per combattere" o qualcosa del genere. Apprezzo lo sforzo di rendere la violenza della sua battaglia ma il risultato non mi convince affatto. Bandierina neutra
Recensione alla storia Il Filo di Arianna - 08/01/12, ore 19:22
Capitolo 1: Il Filo di Arianna
Va beh, è poesia per modo di dire. Non è che basta andare a capo per definire un testo poesia. La metrica dov'è? Il ritmo, la musicalità, il rispetto della sillabazione? Non discuto il contenuto che è anche carino, più che altro questi sono pensieri brevi e rapidi che cercano di creare uno stato d'animo. Tolta la forma che non ha nulla di poesia, il pensierino di Gatsu è carino. Per quanto la sua evoluzione gli stia facendo capire che tutto ciò che fa è finalizzato a proteggere l'unica persona cara che gli resta al mondo e che sembra l'unico bagliore che lo aiuta a domare la Bestia. Quando non cerca di stuprare la sua bella, almeno cerca un rimedio per farla rinsavire. Per quanto Gatsu sia fondamentalmente individualista e percorre la strada dell'odio, c'è sempre quel filo rosso che lo aiuta a mantenere la sanità mentale. Direi che è un buon componimento, anche se cade un pochino nello smielato verso la fine. Lui non combatte per amore, insegue un passato che non esiste più e lui crede reale e per aprire in 128 parti le natiche di chi gli ha fatto tutto questo. Bandierina neutra, però in fondo mi è abbastanza piaciuta. Stile a parte
Recensione alla storia Cappellaccio Blu, favola Berserkiana. - 08/01/12, ore 19:10
Capitolo 1: Capitolo Unico
Definirei questa storia come un rip-off. Hai preso un'ambientazione e una storia ben definita, hai sostituito i personaggi e hai creato la variazione. Se la storia originale è bella, lo è per forza anche la derivata. Però mi chiedo... dov'è il tuo tocco, la tua inventiva, la tua personalizzazione? Non c'è niente di tutto questo. Diciamo che così è facile scrivere una storia. Se consideriamo anche le varie imprecisioni grammaticali (Buon giorno!!!) e il fatto che a volte usi correttamente la spaziatura e altre volte ti perdi (per essere corretto, la virgola deve essere attaccata all'ultima parola e poi deve seguire lo spazio, SEMPRE). Oltre all'AU, inserirei anche l'OOC, perché Gatsu che taglia sottilmente o l'immortale Zodd che viene aperto come se nulla fosse lasciano il segno. In sintesi questa storia non è male, manca totalmente il tocco dell'autore e quel metariferimento alla fine su Miura l'ho trovato un po' stonato. Bandierina neutra, perché per il resto è scritta bene pur non essendo per niente originale