Recensioni di Roger5Von

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Lenzuola sudicie - 11/11/16, ore 17:25
Capitolo 1: Lenzuola sudicie
Da sostenitore del gruppo, questa flash riesce a entrare benissimo dentro la psicologia introspettiva e solitaria di Kurt, con il suo realismo tragico e la considerazione di un mondo che mai potrà accoglierlo e comprenderlo a fondo, solo la droga e la musica riescono a fare qualcosina per lui ma è tutto momentaneo e sfuggevole.
È come quell'eccitazione che produce il cervello con le endorfine; tutto risulta gradevole all'inizio ma poi...
La testa è lo scenario delle sue battaglie infinite e che lo tengono sveglio e tormentato, incapace di capire cosa sia la pace e quella bellezza dell'amore che - normalmente - una moglie e una figlia dovrebbero dare.
Ho inoltre adorato il modo in cui ha reso il disagio del suo corpo che si sente vuoto e pieno di fastidi per l'astinenza e per la volontà di stare sveglio seppur con dolore e malessere.
È una flashfic introspettiva e spesso cruda, ho scovato anche qualche errorino ortografico (se senza accento acuto nell'ottava riga, un la non accentato nella quarta, spaeva [sapeva] nell'ultima) ma per il resto posso dirti che ha rappresentato bene il disagio di Kurt e la sua condizione ormai irrimediabile, in delle lenzuola sudicie che bene hanno alimentato questa tristezza vuota ed estranea agli altri.
Complimenti!
Recensione alla storia Nevermind - 05/07/16, ore 22:43
Capitolo 1: Nevermind
Da apprezzatore dei Nirvana, posso dirti che questa drabble, tralasciando i troppi punti di sospensione, è riuscita a dare quel grigiore tipico di quella giornata che ha cambiato le vite di migliaia di persone che adoravano il grunge, la musica e la poesia di quest'uomo, un poeta tormentato e secondo me con ancora tante cose da dire, a discapito dai sensi di vuoto che lo divoravano in continuazione.
Secondo fermamente la tesi del suicidio perchè basta guardarlo nelle interviste e nel suo modo di fare per capire che è un confronto che aveva esclusivamente con se stesso e con la concezione di vita che vedeva e non apprezzava più tanto...
Comunque, credo che quella strofa di Smells like teen spirit sia abbastanza evocativa non solo per quello che significa la canzone per Kurt e la band in sè ma anche per quello che è la metafora del testo e del video stesso, è tutto fugace e così leggero, una volta che tutto finisce e si lascia andare.
Oltre alla tempesta di pensieri tormentati e egoisti di un suicida, hai reso bene delle parole semplicemente profonde e poetiche nella semplicità di base, un po' come alcuni testi della band stessa... e tutti questi parallelismi che ho trovato, credimi, mi hanno coinvolto e convinto assolutamente tanto.
Che Kurt riposi nella tranquillità più assoluta.
Bel tributo!