Recensioni di Heilig__

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Run, Run, Run. - 28/12/14, ore 12:54
Capitolo 1: Run, Run, Run.
Ciao Fra,
finalmente trovo un po' di tempo per recensire questa meravigliosa OS.
L'ho amata dall'inizio alla fine, sappilo.
Mentre leggevo, vedevo Bill stringere con forza il microfono, sforzandosi di non piangere, di non rovinare la canzone.
Lo vedevo cercare di rimanere forte, di non lasciare che il suo cuore spezzato prendessero il sopravvento. Ma, ironia della sorte, sembra quasi sia il suo cuore a parlare. A gridare, a lamentarsi, a piangere.
Ma nonostante l'anima di Bill sia stata fatta letteralmente a pezzi, lui trova ancora la forza per fare ciò che più ama, cantare. E attraverso le sue canzoni esprime tutto il suo dolore. Mi è sembrato quasi di percepirlo, il suo dolore, sai? Un mix micidiale di rabbia, pentimento e tristezza che ti colpisce dritto nel petto, squarciandoti in due. E tutte queste emozioni le ho provate semplicemente leggendo ciò che tu, Fra, hai scritto.

Sei bravissima, Fra. E spero che tu te ne sia accorta.
Perché per trasmettere emozioni simili, bisogna essere in gamba. E tu lo sei. E io ti ringrazio per aver fatto dono a me, a tutti dei tuoi scritti.
Grazie Fra.

Spero che aggiornerai presto Hurricanes And Suns perché mi manca moltissimo.
Ti aspetto con trepidazione.

Un bacione e a presto,
Heilig
Recensione alla storia Hurricanes and Suns. - 14/08/14, ore 00:20
Capitolo 7: Where Did I Go Wrong?
Appena ho visto il nuovo capitolo, ho lanciato un urlo tanto che mio fratello mi ha chiesto cosa fosse successo.
Oddio, sei tornata. Non posso crederci.
Ti chiedo perdono in anticipo se troverai qualche errore in questa recensione, ma sono al cellulare. Avrei voluto scrivere il commento al pc, ma dopo avere letto questa meraviglia di capitolo, non sono riuscita a trattenermi.
Sì, hai letto bene cara Fra: meraviglia.
Non so esattamente come fai. Un giorno dovrai spiegarmelo, voglio sapere il tuo segreto. Quel segreto che rende così scorrevoli e semplici i tuoi capitoli, senza però privarli di descrizioni dettagliate e analisi profonde dei personaggi. Direi che hai uno stile elegante, raffinato.

Ma passiamo al capitolo in sé: "where did I go wrong?", "dove ho sbagliato?" si chiede il nostro povero Tom. Ammiro la sua tenacia. Si vede quanto tiene a Nesta. Qui però abbiamo una Nesta testarda ed orgoliosa che non ne vuole sapere di "cascarci" un'altra volta. Purtroppo qui non posso dare ragione a nessuno dei due: Tom deve capire che Nesta non può perdonarlo così su due piedi ma forse la nostra amata Marley dovrebbe iniziare a togliere qualche mattone dal pesante muro che ha creato tra loro due. Muro che però ha iniziato a vacillare a quanto ho visto. Chissà se crollerà prima o poi.

Ovviamente, oltre al danno, la beffa. Dopo il rifiuto di Nesta anche la strigliata del fratello. Bill, posso capire la tua irritazione, ma santo cielo, un po' di tatto non guasterebbe.
Speriamo che lo cose prendano una piega migliore -per tutti- nel prossimo capitolo.
Bentornata su EFP, Fra. Mi sei mancata.
Un bacione e a presto,
Heilig
Recensione alla storia Hurricanes and Suns. - 26/03/14, ore 16:50
Capitolo 6: Delicate Balances.
Non hai idea della quantità di lacrime versate su questo capitolo, Fra.
Sono ancora stravolta, devo ammettere.
E dire che ho letto il capitolo ben due giorni fa.

Un solo nome: Nesta.
Nesta e la sua fragilità, la sua rabbia, la sua delusione. Nesta e la sua voglia di riaprire quella porta sbattuta in faccia a Tom, abbracciarlo e gridargli il suo amore. Nesta e la sua consapevolezza che tutto ciò non è possibile, che non può lasciarsi trasportare dai sentimenti, che non può permettersi di soffrire. Non una seconda volta.
Ed è così che, nel timore di soffrire ancora, dice addio a Tom. Inutile dire che spero con tutto il cuore che quest'astio non duri troppo a lungo, ma dopotutto, come biasimare la povera Marley?
In ogni caso, il suo rifiuto non ha di certo giovato a Tom che, pieno di rimpianti, si chiude in se stesso.
Ma questo capitolo non si sofferma tanto su Tom quanto sulla tensione tra Kerli e Bill, il quale, decidendo di non rivelare nulla riguardante Tom e Nesta alla fidanzata, compromette il precario idillio della sua relazione con la nostra amata cantante.
“-Allora va bene, Bill: hai ragione tu- disse amareggiata, senza guardarlo negli occhi. Terminò di allacciarsi con gesti bruschi i bottoncini che chiudevano il vestito sul fianco, soffocando le parole che avrebbe voluto gridare contro il ragazzo ancora fermo accanto a lei"

Come per Tom e Nesta, è difficile dire da quale parte sto: da una parte, trovo che Kerli faccia bene ad indispettirsi, ma dall'altra, Bill non fa altro che preservare la privacy di suo fratello, di cosa ha colpa?

E poi c'è Gustav. Ah, Gustav, io ti amo. Sempre così pacifico, riflessivo comprensivo con tutti. Dietro quel viso quasi sempre troppo serio c'è un ragazzo d'oro, senza dubbio! Ed è proprio lui che percepisce la tensione tra Bill e Kerli e un problema celato dietro al mutismo di Tom.
Fantastico, semplicemente fantastico. Mi piace come hai reso il suo personaggio.

Ed infine, la parte più bella del capitolo secondo me.

"-Bill, non potete continuare così, nella vostra relazione un giorno c’è il sole e quello dopo una tempesta! È…-

-…Snervante-

I due si scambiarono un’occhiata, cercando di farsi forza vicendevolmente. Insieme, avrebbero potuto superare qualsiasi ostacolo.

E, in fondo, lo sapevano"

Attraverso un breve e semplice dialogo, hai reso perfettamente lo stretto rapporto tra i gemelli. Inutile dire che li invidio, e probabilmente l'ho già anche detto.

Brava, brava, brava, Fra!
Quest'ultima parte è stata strabiliante, carica di emozioni, ma anche molto semplice dal punto di vista più "strutturale", e questo mi porta a rinnovare i miei più sinceri complimenti.
Strepitosa, come sempre.

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Aggiorna presto!

Un bacione,
tua Heilig
(Recensione modificata il 06/07/2014 - 02:37 pm)
Recensione alla storia Hurricanes and Suns. - 24/03/14, ore 17:04
Capitolo 5: Nothing Has Happened.

Ma buon (??) lunedì, cara Fra!
Finalmente, dopo molto (troppo) tempo, recensisco questo meraviglioso capitolo!
Eh, già, meraviglioso.
Io pretendo di sapere come fai a rendere anche la più semplice delle frasi qualche cosa di estasiante, ricco di dettagli e di espressione che rendono il tutto perfetto. Sì, perfetto.

Inutile dire che ho letto la prima parte di questo capitolo con il fiato sospeso, sperando fino all'ultimo in un bacio tra Tom e Nesta, siglante la loro riappacificazione.
Leggendo però, sono arrivata alla conclusione che questa tanto agognata riappacificazione non s'ha da fare. Non ora perlomeno. E le parole di Nesta – ah, Nesta! Quanto mi sei mancata, dio mio!- non fanno che alimentare le mie supposizioni.

- Potevi scegliere me!”
Queste parole, dette con rabbia, delusione, tristezza, amarezza, sono la prova inconfutabile di un dolore troppo grande da essere perfino descritto. Finora si è molto parlato di Tom e della sua sofferenza dopo aver lasciato Nesta, ma abbiamo lasciato in secondo piano un dolore forse ancora più grande, ovvero quello di chi è stata abbandonata, cioè la nostra Marley.
I suoi gesti, le sue parole, le sue espressioni, le sue lacrime, lasciano trasparire il vuoto, la freddezza, la malinconia che l'assenza di Tom le ha provocato.
E in fondo, cosa potevamo aspettarci? Perfino io che, come ti ho detto, ho sperato fino all'ultima riga che Nesta e Tom si chiarissero, sapevo in cuor mio, che non sarebbe successo. Non in questo capitolo, almeno.

Ritornando a Tom, vederlo in queste condizioni mi ha pressoché distrutta.
Sì, distrutta, proprio com'è lui ora. Rifiutato, umiliato, forse anche arrabbiato.
Con Nesta? Forse. Con se stesso? Più probabile.
E l'unico conforto, l'unico appiglio ancora possibile non può essere che Bill.
La scena, oltre ad essere molto triste, è stata indubbiamente anche molto dolce: Tom in lacrime, abbracciato a Bill e quest'ultimo che lo conforta, senza dire una parola.
E qui, per la prima volta in una fanfic, vedo Tom piangere. Davvero, è stato qualcosa d'inaspettato, quasi. Ma, dopotutto, Tom, dietro al suo personaggio di Sexgott, è un umano esattamente come noi.
E i suoi errori, la sua sofferenza, i suoi rimpianti sono solo alcune delle dimostrazione che mi portano a dire ciò.

Ora non sto più nella pelle: voglio assolutamente leggere il seguito!
Chissà cosa combinerà Tom. Argh, ho paura. Non so di cosa esattamente, ma ho comunque il (forte) timore che nulla andrà per il verso giusto, maledizione.
Spero di sbagliarmi, ma visto come si è evoluta la situazione, non penso ci siano molte alternative.
Beh, tu posta presto, così potremo sapere!

Prima di lasciarti, vorrei chiederti enormemente scusa per le due mancate recensioni, ma tra una cosa e l'altra non ho mai il tempo di sedermi al pc e scrivere una recensione decente, o comunque degna di questa fanfic!
Prometto che cercherò di essere più puntuale!
Sappi comunque che ho letto gli altri due capitoli, ma non mi soffermo molto; ti dico solo che sono meravigliosi! Continua così, Fra.
Si vede che t'impegni molto e spero che ti senta gratificata da questi brillanti risultati che ottieni e continuerai ad ottenere.

Un grandissimo bacione!
Alla prossima,
tua Heilig
 
(Recensione modificata il 24/03/2014 - 05:05 pm)
Recensione alla storia Hurricanes and Suns. - 28/01/14, ore 15:13
Capitolo 2: Nice To Meet You.
Buon pomeriggio, cara Fra!
Ormai non stavo più nella pelle all'idea di leggere un nuovo capitolo di Hurricanes and Suns, e finalmente eccolo qui!

Cercherò di non dilungarmi troppo nella recensione, o rischio di non terminarla più. Anzi, sappi che nel timore che la pagina web potesse scadere, sto scrivendo il commento su un foglio word. (No, non sono a posto, lo so).

Coooooomunque, lasciamo perdere i convenevoli e parliamo di questo capitolo.
Che dire, mi piace come hai raccontato il ritorno a casa dei gemelli: sembrano così felici, e io me li immagino proprio così quando tornano in Germania, la loro patria. Mi piace immaginarli così, emozionati, con un gran sorriso sul volto mentre ripercorrono con lo sguardo tutti i luoghi della loro infanzia, gli stessi luoghi che li hanno visti crescere e diventare famosi.
Ma questa volta credo che – almeno per Bill – l'emozione fosse doppia: insomma, non capita tutti giorni di presentare la propria ragazza a mamma e papà!
E' davvero dolcissimo il nostro caro cantante, tutto preso dall'agitazione lol.
E che dire di quella piccola parentesi su Georg? Meravigliosa, non c'è nient'altro d'aggiungere!
Mi piace come attraverso pochissime righe hai saputo descrivere un legame così forte, ovvero quello tra Bill e il nostro amato bassista.

Molto tenero, inoltre, il piccolo momento d'intimità tra Bill e Kerli.
“-Hai un sorrisetto ebete stampato in faccia, e di solito non è rassicurante come cosa- asserì lei, tentando di rialzarsi e venendo prontamente bloccata dalla stretta del ragazzo sul suo fianco.
-Ah, davvero?- le chiese, avvicinando pericolosamente il volto al suo e spostandole delicatamente dal volto alcune ciocche bionde che erano sfuggite all’elegante treccia in cui aveva raccolto la sua chioma dorata.
-S-sì- balbettò lei, a corto di parole.
Il respiro di Bill le solleticava piacevolmente il viso e, incapace di resistere, si avvicinò ulteriormente alle labbra del ragazzo, posandovi sopra un lieve bacio."
Ho già detto che li adoro? Sì, probabile, ma non importa: li A D O R O.

Odio, invece, il “perfetto tempismo” (cit) di Tom. Argh, ma perché deve rovinare questi bei momenti? Stupido Kaulitz.

Ma proseguiamo, prima che inizi a dire cose di cui mi pentirei più avanti.

Finalmente a casa!
Aw, ho amato la scena in cui Simone riabbraccia i figli dopo tanto tempo:
“La donna in questione aprì senza troppe cerimonie anche il cancello, correndo ad abbracciare i due ragazzi che le erano andati in contro.

-I miei bambini!- ripeté nuovamente con tenerezza, mentre abbracciava prima l’uno e poi l’altro.

-Mamma, quante volte ti abbiamo detto di non chiamarci più così? Siamo cresciuti ormai- […]
-Oh, per me sarete sempre i miei piccini- borbottò, scostandosi una ciocca di capelli biondi dal viso, senza smettere di osservare i gemelli, come alla ricerca di qualche visibile cambiamento.”
Quanta tenerezza in una manciata di righe!

E finalmente (sì, ci sono molti finalmente in questa recensione, chiedo venia) Kerli e Simone s'incontrano. Dico Simone e non Simone e Gordon, perché, senza nulla togliere al patrigno, credo che la preoccupazione più grande di Bill fosse proprio la sua cara mamma, e la stessa cosa vale per la nostra biondina (sai che ho scoperto che è estone? Grazie wiki, muah x).
A primo impatto, l'incontro tra le due non sembra essere andato male, anzi! Simone sembra davvero apprezzare Kerli (e chi non lo farebbe?).

Da sottolineare la bellezza delle ultime righe, completamente dedicate a Bill e Kerli: è fantastico come un semplice sorriso d'intesa nasconda più di mille parole, come tu stessa hai scritto.

Awawaw, questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto, ma credo abbia scombussolato i miei feels di fangirl, per colpa della troppa dolcezza, argh.


Non ho molto da dirti, Fra, se non un “posta prestissimo” urlato dal profondo del cuore, perché il ritorno in Germania mi fa automaticamente pensare a Nesta.
Mi manca tanto, davvero tanto.
Non vedo l'ora di rincontrarla, assolutamente!

Non mi resta che farti i miei più vivi complimenti per l'ennesimo capitolo scritto alla perfezione.
Continua così, sei fantastica.

Un bacione e a presto!
Heilig
(Recensione modificata il 28/01/2014 - 03:14 pm)