| Recensione alla storia Ein glückliches Leben - 25/01/16, ore 12:07 | | Capitolo 18: Endlich! - Alla buon'ora! | Eccomi qui, dopo una lettura di due giorni- mio Dio, è già terminata?- che mi ha rapita completamente, senza riserve. Comincio dall'inizio, anche se come puoi ben immaginare non ricorderò mai perfettamente tutti i passaggi, aber immerhin... inizio!
Ammetto che leggendo il primo capitolo sono rimasta un po' stordita nel trovarmi di fronte una ragazza di trent'anni- e per questo più una donna, che non ragazza- comportarsi da bulla e parlare apertamente romanaccio. A parte il fatto che mi piace tantissimo quel dialetto, è divertente e spiritoso e non lo trovo volgare, ma sai, non è che mi aveva fatto una buona impressione, devo essere sincera. Tuttavia nel corso della storia ho rivalutato la cosa: ho pensato che in fondo anche io, da campana, avrei utilizzato il dialetto, sia perché è il linguaggio quotidiano, sia perché rende di più. In particolar modo ho adorato le battute pronte di Anna XD
Una cosa che mi è piaciuta tantissimo è il fatto che dal primo capitolo mi sono ritrovata buttata in una situazione viva, non quelle paseggere come, ahimé, scrivo anche io. La presenza dei tedeschi, il viaggio improvviso, l'arrivo in una nuova città... non si può dire di certo che come lettrice mi sia annoiata, anzi! Non ci sono stati capitoli di passaggio, e ho adorato davvero questo aspetto. Il rapporto tra i personaggi è stato equilibrato, nessuno, nel bene o nel male, è stato messo da parte e i protagonisti principali e secondari sono stati descritti e analizzati in modo del tutto personale: ognuno di loro ha assunto un carattere diverso, e ognuno si è comportato in modo differente, appunto.
Ho avuto l'impressione fin dall'inizio che il padre di Anna fosse Till, e ne ho avuto la certezza quando, durante un ballo, lui l'abbia guardata con un moto di gelosia. In fondo, come hai specificato per tutto l'arco della storia, Till l'ha "vista" crescere, sapeva tutto di lei e l'amava come solo un padre può amare una figlia.
Trovo poi che il comportamento di Anna sia stato un'evoluzione, a volte in bene e a volte in male, del proprio carattere: sempre coerente con se stessa e con il suo modo di fare. I ragazzi della band le sono stati vicini per quanto potevano: in un certo modo sai già cosa pretendo *tono di minaccia* da te, per Oliver e Paul, e Cristoph ha avuto gli alti e i bassi che ci si aspetta da uno come lui.
Accanto a loro, Chiara, che all'inizio si è comportata male, e Alois che ha sempre avuto questa aurea da cattivo ma bravo ragazzo qual è, li ho trovati fondamentali per la storia. In realtà, non avevo capito che Alois era un polizotto, e infatti sono rimasta sbalordita. Kaspar ha avuto la fine che meritava, e anzi io gli avrei menato tanti di quei schiaffi da renderlo intelligente -_-
Nei capitoli in cui si parlava della tristezza e del dolore di Anna, che aveva deciso di combattere con assunzione di droga, che sappiamo porta ad un certo stato di dipendenza, tanto da farti fare le cose più impensabili, ho storto un po' il naso. Ma attenzione, non in senso negativo. COnoscendoti un po', ero certa che certe situazioni non potessero mancare in una tua storia. Ma ti dico che questa merita di essere approfondita. Merita di essere approfondito tutto, dal primo all'ultimo capitolo, e ti garantisco che per quanto mi riguarda potrebbe essere anche pubblicato. Con tutta sincerità non l'ho mai detto a nessuno, e so che in questo periodo è scoppiato un nonsoche perché sono state pubblicate in libreria fanfiction eccetera eccetera, ma qui ci troviamo di fronte ad una storia con un bellissimo potenziale. Non manca nulla, ripeto che non ci sono stati capitoli di passaggio ma trovo che alcune situazione debbano per forza di cose essere approfondite, in modo da rendere questa una dell ff più belle in assoluto. In primo luogo, mi farebbe piacere leggere di più sul rapporto di Anna con i suoi genitori adottivi, magari anche tramite flashback, in cui si spiega la situazione dapprima benestante e poi sempre meno abbiente dei tre, dalla morte del padre alla prostituzione della madre. Ed è proprio su questo punto che batterei di più, perché un dettaglio del genere non può essere buttato lì a caso. In fondo "sono i dettagli quelli che contano". Poi mi piace tantissimo che tu abbia inserito uno spiraglio amoroso anche di Till con Heidi, e anche questo punto potresti approfondire perfettamente; senza considerare un rapporto di astio-amore tra le due sorellastre. Penso che Kira (mi fa leggermente paura perché mi ricorda Light Yagami, di Death Note... non so se conosci l'anime o il manga, ma in caso INFORMATI SUBITO, perché sono sicura che lo amerai) abbia una storia altrettanto stupenda da essere raccontata, quindi ti prego scatena la tua immaginazione! Ovviamente anche Paul e Oliver hanno bisogno del loro spazio u.u non vedo l'ora di leggere di loro!
Aaah! Prima che me ne dimentichi, insieme ad altre 541540408524 cose: il carattere di Anna l'ho trovato un po' troppo "infantile" per una della sua età. So che hai voluto plagiarla in un certo modo, ho capito perfettamente, ma se ci sarà una revisioni potresti pensare ad un'età inferiore, sia sua che dei Rammstein ovviamente. Lo so, lo so... "ma perché nun te fai li cazzi tua?", mi dirai XD Non so se ho scritto bene, ma te lo dico perché tra di noi c'è sempre stato un rapporto sincero, nelle poche volte che abbiamo parlato ^_^ E lo so che parlo come se dessi per scontato che tu voglia rivisionar euna storia che magari trovi perfetta... ma perché sono così idiota? :O Io comunque te lo consiglio, perché ha tantissimo ancora da raccontare!
Uh! Ecco un'altra cosa che ti dovevo dire: ma quanto mi può essere piaciuto l'introduzione del Tribunale? Eh, quanto? Te lo dico io: tantissimissimo! Adoro leggere di realtà e fantasia mescolata, e in questo modo hai davvero inserito te stessa nella storia!
Ora, cos'altro dire? Mi sembra di aver detto tutto, ma sai che in caso ti contatterò.
Per cui ti saluto, corro ad avvisarti e ad incrociare le dita per le mie speranze!
Un bacione,
Wellsie
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