Recensione alla storia Fear of flying - 16/02/13, ore 21:19 | Capitolo 1: Fear of flying | Sto aweggiando così indegnamente che non so se potró davvero scrivere qualcosa che non sia una serie infinita di cuoricini!!!
Partiamo dal presupposto che di Bond preferisco la versione dura e virile, che magari si lacia andare solo se la circostanza è particolare, ma questa cosa è cosí dolce che mi ha letteralmente catturata. La paura di Q per l'aereo mi ha lasciata interdetta appena ne sono venuta a conoscenza, guardando il film, proprio per i motivi che hai perfettamente descritto tu: la sua razionalitá, il suo occhio matematico al mondo. Ma in fondo siamo tutti umani, anche Q, anche Sherlock. è bellissimo come tu li abbia fatti uniti e insieme in un momento così, nel suo piccolo, critico: la dolcezza con cui James non lascia mai la mano di Q, gli è sempre vicino e alla fine se lo stringe addsso, mi ha ricordato le bellissime scene del film Titanic, quando la nave è in procinto di affondare e Jack non lascia mai Rose, non la perde neanche per un secondo, perchè vuole che la paura di lei diventi la sua, così da poterla sollevare: così sono loro due, condividono, nel bene e nel male, rappresentando quel bellissimo disegno un po' idealizzato che è l'amore.
Mi ha sopreso molto vederli sposati: sinceramente, non ci avevo mai pensato. Forse perchè per me loro sono una ship recente e devo ancora abiutarmi a loro come coppia (che però già adoro e per cui sono persa) prima di focalizzarli come coniugi. Questo, mi sembra un buon modo per iniziare a farlo: la delicatezza con cui hai lasciato emergere i recenti ricordi del matrimonio attraverso il dettaglio dell'anello è stato l'ennesimo scacco a favore della dolcezza di questa storia.
Davvero carina e l'ho vista nascere *si commuove* quindi ne ho apprezzato ancora di più l'evoluzione.
|
|