| Recensione alla storia aave - 08/12/13, ore 16:24 | | Capitolo 1: Aave | Ho insultato mentalmente il mio notebook per dieci minuti buoni, poi ho dovuto arrendermi e leggere dal cellulare... Non esistono più i Palantir di una volta, dannata tecnologia babbana!
Anyway...
Non sono morta! E, anche se fossi un fantasma come il piccolo Casper, sarei comunque qui a recensirti.
Cosa posso dire?
Ho sempre amato questo film che ha fatto parte di tantissime sere della mia infanzia e, come te suppongo, l'ho rivisto per la milionesima volta ieri sera, adorandolo ancora di più.
Effettivamente hai ragione: i film migliori sono quelli che più cresci, più riescono ad emozionarti.
Inizialmente non mi aspettavo nulla di simile, devo ammetterlo.
Però devo dire che mi hai sorpreso, in positivo. :)
Sono "solo" centodieci parole, ma hai saputo far affiorare alla mia mente immagini e situazioni: mi pareva di essere lì con loro, di sentire le tue idee prendere voce e plasmare i due personaggi.
La domanda si frantumò in cristalli di silenzio.
Già dall'inizio avevo capito quanto sarebbe stata fantastica, non mi sbagliavo.
Mi è piaciuto il colore che hai utilizzato, tralasciando che è uno dei colori che più mi piacciono, richiama molto l'evanescenza dei fantasmi * pollice in su * Inoltre è bella la tua scelta di ambientare tutto in un futuro lontano dalla fine del film (che trovo davvero simpatica).
C'è del mistero, quella voglia di conoscere chi ha perdonato Kat e per cosa, e i riferimenti al passato ci tanno; insomma, il passato è costantemente presente in tutto quello che facciamo, si ri percuote sul presente e sul futuro.
Vorrei scrivere altro ma ora come ora spero solo di riuscire a mandare quel poco che ho scritto in questa recensione; notebook non ti sei offeso, vero?
A presto!
Lucilla
P.s. Prometto che recensirò tutte le storie che mi mancano. Le ho lette tutte tutte, solo che ero dal cellulare :/
P.p.s Dimenticavo, titolo davvero bello!
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