Recensioni di Nimel17

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Vietii mele.. - 27/07/12, ore 23:27
Capitolo 1: Vietii mele..
Hai racchiuso in un un testo non lunghissimo tutta la mente di Mina. La sua paura, mista ad attrazione e fiducia, cerso Dracula, la familiarità della frase che lui le dice (mi piace il fatto che l'hai riportata più volte, è semplicemente stupenda), la sua indecisione...hai anche anticipato il suo terrore per il buio eterno, per il lato oscuro di Dracula (anche se poi non avrà difficoltà a superare :-) ) con la parola "Immondi", con cui definiva i topi in cui Dracula si trasformava per sfuggire a Van Helsing e gli altri rompiscatole, se non sbaglio. Ho ammirato anche gli scorci di mentalità tipicamente vittoriana che hai inserito di tanto in tanto, come quando lei s'irrita per le libertà che il Conte si prende (.......penso non servano commenti qui) e la scelta del  momento: pur essendo uno dei più densi di amore di tutto il film, spesso viene trascurato a favore della scena della vampirizzazione di Mina o della cena tra lei e Dracula, in cui lei beve l'assenzio e lui le dice che la proteggerà dalla fatina verde che vuole rubarle l'anima...ok, sto divagando clamorosamente. Tutto per farti i miei complimenti, penso la inserirò tra le mie fic preferite.
Recensione alla storia Mina - 27/07/12, ore 23:18
Capitolo 1: Capitolo Unico.
Bellissima...adoro questo film proprio per il pairing Dracula/Mina e Gary Oldman e Winona Ryder erano così perfetti per questi ruoli...hai talento per le introspezioni psicologiche, sono proprio i romantici pensieri che avrebbe potuto avere Dracula. E' molto dolce il fatto che Mina possa rappresentare per lui una possibilità di redenzione e te hai inquadrato bene questo punto, scrivendo in modo molto espressivo ma senza essere troppo lacrimevole, soprattutto ho ammirato la scelta delle parole, molto azzeccata e in linea con un uomo che ha vissuto dalla fine del 1400 fino alla fine del 1800. Complimenti, davvero è superlativa