| Recensione alla storia Tu fui, ego eris - 12/02/16, ore 10:21 | | Capitolo 1: Tu fui, ego eris | Buongiorno :)
Tu sai che di questa gente conosco ben poco, sebbene in previsione di questa lettura sia andata a cercarmi qualche informazione, e sebbene abbia visto i tuoi post su fb e tumblr.
Il fatto è che questo "ben poco", comunque, è stato sufficiente a farmi capire che tipo di persona sia il medico :'D e il fatto che la maggior parte della one shot sia -se non sbaglio :) - incentrata su un periodo di tempo precedente a quello in cui si svolge l'azione nel gioco, nonché principalmente su medico e un personaggio di tua invenzione, ha fatto sì che non faticassi a seguirti :)
Ora, sarà pure un'AU, ma considerando il contesto storico e il tipo di mentalità che avevano i nazisti, credo che un passato drammatico come quello di Lidia possa ampiamente starci. C'è da ammirarla per non essersi gettata da una finestra appena possibile, visto il modo in cui è stata trattata e la lucidità con cui si rendeva conto di avere a che fare non con uno, ma con ben due mostri. Si può dire che dopo tanto penare abbia raggiunto una specie di "lieto fine", con un figlio che penso le sia affezionato e un lavoro stabile e dignitoso, e spero vivamente che bruci quel quadro :D
Quanto al medico...beh...te l'ho detto, il suo sadismo si *intuiva*, così come si intuiva che facesse tutto principalmente "per amoreeee di scienzah" -leggilo con la voce dello scienziato pazzo di Avanti un Altro xD- per cui credo che tu sia riuscita a centrare piuttosto bene questo personaggio il cui sorriso sornione, e anche alcuni aspetti del suo atteggiamento, mi fanno pensare che qualcuno possa aver immaginato che nel creare quel bel soggetto di Zeke io possa essermi ispirata a lui :'D
Penso sia un buon lavoro, insomma, e che la lunghezza non l'abbia appesantito :)
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