Recensioni di Fear

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Recensione alla storia Fili color oceano - 24/07/14, ore 21:49
Capitolo 2: Come Giulietta Capuleti.
Tossisco come se niente fosse, forse ingiustamente, per essere sparita da questo fandom, forse per sempre, forse solo per adesso. Però io i capolavori li recensisco sempre e questa volta non potevo tirarmi indietro, mi sarei pentita comunque, perciò eccomi qua. Honey, io piango veramente raramente, solo una volta ho pianto per una storia su questo fandom, su questo sito - una di quelle storie che considero veramente supreme nel loro genere, e non voglio darti la falsa speranza che io abbia pianto, perché non l'ho fatto. Però. Però... è come se provassi un'estrema nostalgia, qualcosa di peggio delle lacrime, che mi fa ricordare di quella tragica storia, dell'amore vero e di quella che potrei chiamare persino stupidità.
Premettendo che ho amato anche la prima one-shot, questa mi ha stupito, appassionato dalla prima riga, convinto, spezzato, mi ha attirata dal titolo, dallo sfizio e dalla coppia. Sono felice che in questo periodo ci siano molte Rein/Shade, perché anche se a volte sono occupata con altro, non parlo di loro, saranno sempre la mia coppia, la prima che ho apprezzato così tanto, quella che mi ha convinta ad iscrivermi su questo sito, che mi ha portata a tirare avanti, a scrivere e a leggere.
Ammetto di non aver letto proprio tutte le storie che hai pubblicato, però quelle su Twin Princess sì, soprattutto quando ti concentri a scrivere opere che potrebbero essere inserite tra le scelte, mi fanno amare e mi fanno male. Ma essendo parzialmente masochista, soffrire in questo modo è un piacere eterno per me, e non voglio fare troppo la filosofica, ma con una dolce e triste canzone di sottofondo questo diventa veramente... dio, non so nemmeno come dirlo. Semplicemente è tutto perfetto, tutto perfetto tranne una cosa che riprenderò più avanti. Dark Bright è un personaggio che se fosse stato curato più decentemente, nell'anime (anche perché nel manga non c'è proprio), sarebbe stato proprio qualcuno d'interessante oltre a quell'amore di Shade/Eclipse. La mia mente malata è stata influenzata da Game of Thrones (mio amore infinito e incontrollabile), però mi sono proprio immaginata Bright che uccide Shade nella stanza del trono, mentre Rein è là... impotente, credendosi inutile davanti ad un duello che non può fermare. E in questo tipo di scontri, la fine giunge solamente con la morte di uno dei due combattenti. Shade. Tesoro più grande di tutti, per Rein, così tanto grande da diventarne dipendente... dipendente dai suoi occhi, dal suo amore, dai suoi sorrisi celati, dalle sue parole; semplicemente da lui. E le manca già, esattamente nel momento in cui chiude gli occhi, a Rein manca, sentendosi frantumarsi da dentro, e lo fa, dopo avergli sfiorato le labbra secche e la fronte ancora calda. Quel gesto inaspettato, così sbagliato ma giusto allo stesso tempo. What kills me makes feel alive. E quello era l'unico metodo per vivere, sarebbe morta, altrimenti; un controsenso unico, ma è così che la vedo, così che sarebbe stato. Perché il loro amore è qualcosa di molto profondo, che va oltre le occhiate maliziose, i baci rubati e le gote arrossate.
Distruggendo per un secondo l'atmosfera che si era creata attorno a me, voglio solamente citare ciò che non mi ha convinto al cento per cento come il resto della storia, ma all'ottanta: proprio l'ultima frase. Cioè, più precisamente la parte sussurata da Rein; è una cosa dolcissima e che ti fa sorridere amaramente - proprio come ha fatto lei, l'ho apprezzata, ma non amata e non so esattamente il perché. Probabilmente perché penso che sia un po' banale; mi sarei aspettata una frase più significativa o qualcosa di ancora più atroce - neanche per forza un discorso diretto, anche solo una descrizione. Però non ha rovinato nulla, eh, l'ho detto perché volevo esprimere completamente la mia opinione.
E niente, Shade e Rein sono morti insieme, ma il loro amore vive e vivrà per sempre, ne sono sicura. E che ci dicano pure che la storia originale è quella del manga, che Shade ama solamente la gemella rossa, che potrebbero essere solamente fratelli, a me non importa veramente nulla. Zero. Perché io credo nella loro storia impossibile.
Miku.
Recensione alla storia Quindici Giugno 2012 - 25/01/14, ore 18:08
Capitolo 5: Il futuro è venuto a trovarci.
— Buona sera (こんばんは) cara Fiore,
Questa volta devo ammettere che sono in ritardo, ma sto vedendo un anime che mi sta letteralmente uccidendo psicologicamente, per cui non ho avuto la coscienza di scrivere - anche se prometto che scriverò una one-shot su questo anime.
Comunque, ho inserito la storia tra le seguite come promesso. Il capitolo non mi è dispiaciuto e alla fine c'è molta suspance, il fatto che queste dolce bambina di nome Cecilia (nome che odio, ma ci farò l'abitudine) sia una vampira che con una semplice spinta fa cadere una ragazza almeno con il doppio dei suoi anni è abbastanza strano, anzi, più che altro mi è sembrato strano all'inizio, perché poi mi sono ricordata che i vampiri hanno anche una forza superiore a quella umana.
Comunque la povera Akane non se lo meritava e mi dispiace per lei e per la sua famiglia... uccisa da una bambina, mocciosa, non è molto carino e alquanto imbarazzante. Mi chiedo come le persone non possono neanche immaginare che a fare tutte queste vittime sia stato un vampiro; coraggio, è evidente. E alla fine la mia adorata Amelia l'ha incontrata, spero che la faccia fuori perché non mi piace per niente, l'unica bambina sadica ma dolce deve essere solo ed esclusivamente Amelia. Comunque Cecilia è la figlia di Shade e di qualcun altro... Credo che quel 'qualcun altro' sia Rein, ma è solo per le descrizioni dato che mi è sembrata un misto di blu cobalto e azzurro, ma forse non è così, si vedrà.
Interessante in generale, l'estetica continua a non piacermi e hai fatto anche degli errori: nella terza riga, al posto del punto prima del nome del fabbro, metti i due punti. Hai ripetuto due volte d'un tratto in tempi troppo vicini, ti consiglio di cambiare.
Inoltre, ci sono i tuoi soliti errori che non ti voglio dire, perché devi accorgetene te da sola. Santo Eddard, non mettere le virgole quando non servono e usa i due punti o il punto e virgola, non sempre il punto!
Vediamo se gli errori riesci a vederli da te, altrimenti chiedi, ma prima di farlo, almeno provaci, perché molti di essi sono evidenti e sono sicura che con una seconda o terza o quarta o decima lettura si possano notare immediatamente dato che fermano la lettura. Se non ce la fai, vai in camera e leggi il capitolo ad alta voce, io lo faccio, e aiuta sempre a correggere gli errori dato che solitamente il cervello in silenzio corregge automaticamente l'errore e ti fa leggere la parola giusta.
Ah, e quarto in numeri romani si scrive IV, dato che la V è il cinque e cinque meno l'uno davanti fa quattro.
Ci sentiamo con il prossimo capitolo e, per favore, non avvisarmi ogni volta che pubblichi perché lo vedo da me.
Chu. ~ (キス)

Rebecca Arya Baratheon.
Recensione alla storia Quindici Giugno 2012 - 18/01/14, ore 18:44
Capitolo 4: Amelia Celine Sun.
— Buon pomeriggio (こんにちは) cara Fiore,
Non sono poi così in ritardo, chiariamoci subito. Poi ti ringrazio direttamente adesso per aver risposto al mio piccolo sondaggio, sei stata davvero gentile e il mio cuoricino si è commosso.
Ma parliamo del capitolo: sì, è vero che è un po' corto, ma credo che non sia per niente noioso, soprattutto perché Amelia è un personaggio da approfondire. Proprio quest'ultima mi ricorda tremendamente la mia piccola Shinku di Rozen maiden, lo so che magari non centra nulla, però sono molto simili sia caratterialmente che fisicamente e questo non può essere che un tuo punto a favore perché, parliamoci chiaro, Shinku è stupenda.
La descrizione iniziale di Amelia è stato molto dolce, anche se il suo personaggio in sé rimane ancora misterioso dato che da una parte la riconosco come un normale bambina: affettuosa, dolce e innocente, ma dall'altra abbiamo anche un'Amelia cupa, misteriosa e sadica. L'accaduto dell'anziana signora alla quale ha cavato gli occhi è stato fenomenale, l'ho gradito non poco anche se continua ad alimentare ancora di più il mio dubbio principale: chi è Amelia realmente? E credo di scoprirlo più avanti con i capitoli, non vedo l'ora.
Si vede che per Shade prova un amore un po' complicato, e irrealizzabile. Gli dona dei bellissimi sorrisi, esclusivamente per lui, e ciò è molto prezioso se stiamo parlando di Amelia. I suoi sogni sono interessanti e donano ancora più mistero a questa storia, non a caso nella sezione dei generi è presente l'avvertimento.
Che altro dire? Ho notato qualche errorino di svista come mettere gli al posto di le nella sesta riga e dimenticare l'apostrofo nella parola un'ora nel primo discorso diretto del capitolo, quando parla Lilith.
Per il resto non mi sembra di aver rilevato null'altro.
Sai una cosa? Credo che il prossimo capitolo mi piacerà quanto questo e quelli precedenti, inserirò la storia nelle seguite e ti assicuro che lo faccio raramente. Finalmente una bella storia su EFP, (ovviamente ne ho lette altre di belle, ma era da un po' che non ne leggevo una lunga scritta per bene e soprattutto da un'autrice che migliora a vista d'occio e impara in fretta, brava ragazza, continua così.) 
Chu. ~ (キス)

Rebecca Arya Baratheon.
Recensione alla storia Quindici Giugno 2012 - 13/01/14, ore 21:17
Capitolo 3: La bambola di pezza.
— Cara Fiore buonasera,
Ti ringrazio subito per avermi citato all'inizio del capitolo, per me è un piacere supportare ed incoraggiare le scrittrici, proprio come altre mie amiche fanno come.
Sei stata molto brava; hai aggiunto il titolo e sottotitolo come ti avevo consigliato e ammetti che è molto più carino e professionale. Come sempre il titolo del capitolo mi è piaciuto, anche se - se vogliamo essere pignoli al massimo - non mi piace il fatto che quando vai sulla tendina del capitolo, il capitolo precedente abbia l'articolo mentre questo no. Se non vuoi mettere la, c'è sempre una. Ma puoi anche lasciar stare, sai come sono fatta.
Anche in questo capitolo abbiamo un'atmosfera un po' inquietante, ma quella signora nella sua premurosità ha acceso una piccola lanterna nel buio di quella città, che però si quasi subito spenta, prima per colpa di quella vecchia vedova e poi - ovviamente - con l'aggressione da parte di quell'uomo. Mi ha ricordato vagamente la mia storia, nel capitolo tre, ma sarà stato solo un caso.
Meno male che alla fine Rein stessa, anche se non intenzionalmente, si protegge dalle grinfie del male. E qua confermi i miei dubbi sul fatto che Rein non fosse del tutto umana, anzi, a quanto pare, dalla conversazione tra Shade e... la signora che non ha ancora un nome, mi è sembrato di capire che Rein è proprio una vampira di sangue puro, l'ultima per di più.
Vorrei proprio saperne di più e fino ad'ora Amelia è quella che mi piace di più, perché è una bambina che - almeno per quanto mi è sembrato di capire - dal viso d'angioletto, ma sadica e che soprattutto non si fa problemi ad uccidere le persone, madonna che bello. Essendo anche io un po'... sì, molto, sadica, adoro leggere di personaggi con questo qualità - anche se proprio pregio non è.
Ci sentiamo presto, ti auguro un buon proseguimento di serata dalla tua cara Miku aka Fear aka Rebecca Arya aka Lady Baratheon.
Chu. ~

Rebecca Arya Baratheon.
Recensione alla storia Giornata d'Estate. - 09/01/14, ore 20:55
Capitolo 1: Giornata d'Estate.
— Cara Fiore buonasera,
Ed ecco che appare un essere selvatico dall'erba alta, oh, ma guarda, sono io.
Sono ancora mezza traumatizzata per una puntata di un anime che ho visto, ma cercherò di non parlare di quello perché altrimenti inizio a sclerare e non la finisco più.
La flash fiction è davvero molto carina e dolce: Shade è stato davvero molto amorevole, anche dopo il ritardo di Rein - quella ragazza è proprio senza speranze. Certo, non si può dire che sia stato un gentiluomo inglese, anche perché l'ha chiamata mocciosa e l'ha messa in imbarazzo, ma credo sia terribilmente attraente e soprattutto IC (In character), nel senso che è proprio quello il suo carattere originale; è il contrario di OOC.
Osservo felicemente che l'estetica è migliorata non poco, sono fiera di te. Poi, di errori non ne noto di gravi, ma è bene migliorare ogni volta - ed io devo sempre scassare le palle - per cui (ho scoperto anche che 'per cui' si scrive staccato: anche io non so tutto, come vedi): la virgola, oltre che essere messa per questioni grammaticali, si mette anche quando vuoi fare una pausa non lunga quanto il punto (di un secondo), ma comunque abbastanza per riprendere fiato o per far suonare meglio la frase. Prova a leggere ad alta voce questa frase che hai scritto: "Meglio tardi che mai mocciosa," ed ora questa: "Meglio tardi che mai, mocciosa." Non suona meglio la seconda? Questo perché la frase che ha detto Shade andrebbe bene anche senza il soggetto 'mocciosa', ma dato che l'hai inserito, devi comunque inserire la virgola prima del soggetto.
Per il resto sei stata brava, tranquilla e sono più che soddisfatta.
L'estate è la tua stagione preferita? La mia invece è la primavera, ma anche l'autunno; diciamo le mezze stagioni più che altro.
Ah, no, ecco cosa: devi imparare a leggere tutti gli avvertimenti ed i generi più attentamente. Il genere, prima di tutto, non è romantico, ma fluff, e cioé più o meno romantico/sentimentale, ma più dolce e leggero. Anche slice of life, e cioé che racconta un momento o una giornata speciale della vita quotidiana, esattamente ciò che è successo in questo caso. Il titolo di coppia è het: eterosessuale, la BlueMoon, del resto. 
Questo è un fatto che ho notato anche nelle altre tue storie, ma se non sei sicura di che cosa mettere, io sono qua e ti posso aiutare tranquillamente.
Con questo ti saluto dicendo che la fiction mi è piaciuta molto, un abbraccio e alla prossima volta.

Rebecca Arya Baratheon.