| Recensione alla storia Teddy bear - 28/02/14, ore 17:10 | | Capitolo 1: Teddy bear | — Cara Helyharu (こんにちは) buon pomeriggio,
Premetto che molto probabilmente avrei comunque recensito questa bellissima raccolta. Ammetto di non essere molto sicura sul titolo, soprattutto per quella tilde, che solitamente non si usa nella lingua italiana dato che tale grafema è di origine spagnola, però probabilmente è solo una tua questione di bellezza, come io la inserisco nelle recensioni.
Per quanto riguarda il testo, mi è piaciuto assai - è molto ordinato ed i periodi non sono né troppo lunghi né troppo corti. Il vocabolario è stato ben utilizzato e hai usato delle parole molto raffinate ed eleganti, inoltre non ho notato nessun errore grammaticale.
I personaggi sono interamente OOC, anche se Remilia me la immagino più dura e severa, oserei dire cattiva, ma certamente non fino a questo punto con la sua adorata sorellina. Flandre è davvero troppo dolce, mi fa tenerezza solamente alla descrizione dei suoi vestiti e come cerca di tenere stretto - ma comunque delicatamente - il suo orsetto di peluche.
Il fatto di chiedere alla sorella se è veramente una persona cattiva è davvero toccante. Sia io che te sappiamo l'incredibile potenza di Flandre e del caos che può causare, e sono sicura che anche Remilia lo sa, ma per amore fraterno (che rispetto in maniera assoluta) non lo ammette a Flandre. Però - come hai detto tu - quella non era una bugia, o almeno, era una mezza bugia: Flandre non è cattiva, ma speciale. Direi che è completamente azzeccato ed inevitabile dato che Remilia sarà sempre e comunque al fianco della sua dolce sorellina, questa creatura così unica.
La grafica è molto semplice, io personalmente non adoro la font che hai adoperato; ne userei una più elegante, come avrai già potuto notare, ma credo che vada bene così dato che è il tuo stile - anche un po' colorato.
Una cosa che volevo dirti, e che anche io ho scoperto da poco tempo grazie ad un'amica, è che quando usi questi segni per il discorso diretto - cioè le virgolette basse o sergenti - i segni ortografici vanno sempre dopo la chiusura di quest'ultime. Le eccezioni sono qualora il discorso finisce con segni pesanti, ad esempio con un punto esclamativo o interrogativo.
Ne ho avuto conferma aprendo certi libri, ma è ancora un po' incerto dato che dipende dagli scrittori, ma secondo le regole della grammatica italiana, con l'uso delle virgolette sergenti, i vari segni ortografici vanno battuti al di fuori di esse.
Concludo la mia recensione dicendoti che aspetto con ansia il prossimo capitolo perché questa raccolta è davvero molto carina e soprattutto incentrata sulle meravigliose sorelle Scarlet, che adoro e venero. Inoltre spero di leggere di un'attrazione che va leggermente oltre la semplice ammirazione: vorrei vedere qualche gota rossa da parte di Flandre o Remilia (sì, amo lo yuri, ma mi accontento anche felicemente dello shoujo-ai).
Chu. ~ (キス)
Rebecca Arya Baratheon o Miku.
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