Recensioni di The queen of darkness

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia 12 mesi fuori dall'Inferno - 16/08/13, ore 16:54
Capitolo 3: [Gennaio]
Ciao!
Sai, ho letto questo capitolo più o meno il giorno dopo la sua pubblicazione, ma a causa di vari impegni non ho mai trovato il tempo di recensire D: ti chiedo scusa per questo e rimedierò subito! ;)
Allora, dopo questa breve ed inutile introduzione, posso passare al capitolo senza annoiarti oltre xD
La storia si sta già delineando, sebbene sia solo agli inizi, e si fa maledettamente interessante. Insomma, per stessa ammissione di Mr. Manson, in una clinica di disintossicazione c'era già stato, ma immaginarmelo solo e incazzato in quel posto dimenticato da Dio mi fa davvero venire voglia di regalarci un abbraccio che verrà, in cento casi su cento, respinto. L'hai descritto davvero ottimamente, per non parlare di quanto fluidi fossero i pensieri e le emozioni da lui provate! Davvero, è stato un momento di forte immedesimazione :)
Potrei dire migliaia di cose per esprimere quanto ho adorato la visita di quei due farlocchi, ma credo che non ti torturerò con righe e righe di elogi xD
Insomma, io Twiggy me lo sono sempre immaginato così, nè più n'è meno xD secondo me hai descritto le sue battute alla perfezione, tanto che riso come una disperata immaginandomi quanto Brian potesse essere seccato da queste moleste attenzioni xD
E l'immagine di loro due che vanno lì apposta per festeggiare il suo compleanno è troppo tenera!! Per non parlare di quel casca morto di Madonna xD
E la rivelazione finale, assieme ad una lungimirante descrizione, mi fa fremere dalla voglia di leggere il prossimo capitolo. Oddio. Sto squittendo!! :3
A proposito, nella mia follia ho dimenticato un punto importante: appoggio pienamente la decisione di Twiggy nel sospendere i tour. Con il front MAN in quelle condizioni, d'altra parte, non credo si possa fare poi molto, no? :)
Complimenti per il capitolo!
Ciao ciao!
Alla prossima :)
Recensione alla storia The bitter smell of death - 10/06/13, ore 19:55
Capitolo 1: The bitter smell of death
Ciao :)
Ho già letto alcun tuoi lavori precedenti in questa categoria, e devo dire che li apprezzati, anche se non ho trovato il tempo di recensire.
Per certi versi, questa tua storia fa riflettere. Queste nuove schiere di giovani vengono viste come aborti, come creature mal riuscite prive di una qualsiasi pietà divina, spirituale o familiare, dir si voglia. È un po' un difetto umano quello di marchiare a fuoco le persone sulla pelle, nelle carni, sempre più a fondo e introdurre un lurido germe nei loro spiriti; una mia grande passione è la psicologia. Sorprendentemente, il più grande pericolo per la nostra salute siamo noi stessi. Al secondo posto, l'opinione che gli altri hanno di noi.
Con Andy hai dipinto una sorta di stereotipo, purtroppo. Rapido cambiamento esteriore, ascolto di testi aggressivi (purtroppo Manson viene ancora reputato un capro espiatorio), problemi in famiglia e avversione verso centri comunitari come chiese, o ritrovi qualsiasi.
È un comportamento comune, ma sbagliato. Anche se sono una fan sfegatata del personaggio, capisco ma cerco di evitare certi livelli di autolesionismo distruttivo, nonostante la vita me ne offra gli spunti :)
Certo, la situazione di Andy era davvero molto infelice, ma dubito che traesse sollievo dal dilaniarsi, come hai ben spiegato. Ho molto apprezzato i fatto che sei riuscita a mettere in luce la sua esasperazione, anche nei confronti del suo metodo di cercare meno sofferenza. Quest'emergenza sociale si sta espandendo a macchia d'olio, solo che la musica non è una causa: è una conseguenza.
Certamente, quando una persona sente un qualsiasi disagio interiore, si rifugia nella musica. Così come ho fatto io, la scelta è caduta su Marilyn Manson. È una persona estremamente facile da amare, ma anche da odiare. Come disse lui stesso, questi due sentimenti sono le facce della stessa medaglia, quindi credo sia sensato, no? :)
Purtroppo la gente non capisce quanto la musica sia solo un modo di trarre sollievo, e non una cosa che ingrandisce la pena.
Comunque scusa, sto divagando in maniera sfacciata e questo non va assolutamente bene :D
Perdona il discorso senza capo nè coda :)
Allora, parlando del tuo metodo narrativo, non c'è molto da dire (in senso buono, ovviamente :D); sei abile nel creare le situazioni, anche se ogni tanto si legge quale tremula forzatura grammaticale. Sono sicura che con la pratica il problema sparirà completamente :D
Parlando della storia fine a sè stessa, ho apprezzato la delineazione de personaggio, ma credo che la parte del suicidio sia stata un po' portata all'estremo. Comunque, non era affatto forzata, visto che una persona nella sua situazione emotiva credo non avrebbe trovato nulla di strano in quello che stava facendo :)
Una sola cosa, che è più un dubbio che una critica, riguarda le prime frasi della tua storia: forse sono io che ho capito male, ma dal testo mi è sembrato che Marilyn adorasse satana. Ecco, è una cosa che molti, anche fra i suoi fan, pensano, ma è sbagliata. Marilyn non è un satanista, il massimo che l'ho sentito esaltare è solo il satanismo spirituale, ovvero una filosofia narcisistica che esalta il proprio io. È stata definita "satanica" perchè non segue, anzi si discosta, dal cristianesimo tradizionale e non ne ammette l'esistenza. Tutto qui :)
Nel complesso mi è piaciuta molto, anche perchè illustra una situazione tristemente comune a molti.
Ti faccio i miei complimenti per lo stile ed per l'idea; mi è sembrato molto verosimile il finale, durante il quale Marilyn va a fare visita alla sua tomba e lascia un biglietto. Non è la prima volta che fa un gesto d'affetto nei confronti di un fan suicida :)
Mi raccomando, continua a scrivere , soprattutto in questa categoria, e io leggerò!! :D
Complimenti ancora e scusa la lunghezza!!
Ciao ciao! ;)
The Queen.
Recensione alla storia 12 mesi fuori dall'Inferno - 23/04/13, ore 13:55
Capitolo 2: [Prologo]
Ciao! Allora, credo che ormai sia diventata la mia missione: recensire tutte le storie nuove che compaiono sulla categoria Marilyn Manson xD quindi, anche se sono veramente una pippa nel recensire, mi impegnerò per fare una cosa fatta bene :D Allora, premetto che amo alla follia quest'uomo/ divinità/ guida spirituale/ marito ideale, quindi devo dire che il tuo inizio mi ha fatto entrare nella sua testolina complicatissima e, almeno per me, non è stato affatto difficile capire quello che stava succedendo. Usi uno stile molto semplice e pulito, anche se con qualche ripetizione, e la grammatica è fortunatamente ineccepibile, quindi leggerlo è un piacere. Soprattutto nelle sezioni disabitate, come questa, ci sono strafalcioni linguistici che farebbero impallidire Luca Giurato, quindi non puoi immaginare quanto fossi contenta vedendo una storia ben scritta :3 Inoltre la trama di fa molto interessante: come credo averti già fatto capire apprezzo molto il tuo stile e riesci a caratterizzare bene anche i personaggi. Pensa che volevo quasi strangolare quel dottore del piripicchio!!! Grr, li odio quando fanno così >.< Oh, e Marilyn a 30 anni era assolutamente bellissimo. Più che bello, affascinante, perchè credo sia stato il periodo della sua vita in cui i suoi tratti si stavano marcando, rimanendo anche estremamente delicati (ok, scusa questa roba che non c'entra niente, ma quando si parla di lui divento letteralmente un'ebete *^*) Scusa, smetterò di stressarti con i miei vaneggiamenti: volevo solo dire che la tua storia mi ha incuriosito e che la seguirò sicuramente :3 Attendo sviluppi!! Complimenti per tutto, un bacio! The Queen :)
Recensione alla storia Putting Holes in Happiness - 01/04/13, ore 22:43
Capitolo 1: (1)
Ciao!
Ok, credo di aver recensito tutte le ultime storie pubblicate in questa categoria, e la cosa mi fa piacere perchè vuol dire che non è deserta come invece temevo.
Ad affascinarmi è stato il titolo, prima di ogni altra cosa. La canzone è assolutamente stupenda, sembra che le chitarre urlino e cantino insieme, sembra che lo sostengano con le loro voci altrettanto meravigliose. E poi, diciamocelo, il video di questa splendida canzone è qualcosa di estatico, sul serio. Si intravede anche il suo sederino, *^* (ok, questa me la potevo risparmiare .-.)
Comunque la tua storia mi pace davvero molto, sarebbe un buon inizio per una fanfiction. Anch'io vivo in un posto sperduto e, a causa di mezzi impedienti, mi sono lasciata sfuggire due suoi concerti proprio ad un palmo dal naso, per così dire, e ogni volta che lo guardo mi sembra stia sgridandomi con quegli occhi così dannatamente perfetti.
Perchè hai assolutamente ragione: lui è perfetto. Soggettivamente è bellissimo, affascinante, misterioso, conturbante. Unico.
C'è qualche imprecisione qua e là ma chesaràmai? ;) solo, per concludere questo sermone dal senso discutibile, ti consiglierei di cambiare carattere nella scrittura (nel senso del corsivo, onde evitare fraintendimenti) perchè è un po' difficile da leggere. Forse la cieca sono io, ma è stato un po' appesantito da questo, anche se vederlo di primo impatto era molto suggestivo :D
Complimenti ancora, mi è piaciuta molto!
Baci, The Queen ;)
Recensione alla storia Un Giorno Speciale - 12/03/13, ore 14:43
Capitolo 1: Un Giorno Speciale
Ciao!
Premetto che non sono brava con le recensioni, ma dovevo assolutamente fermarmi alla tua storia.
Io amo un sacco Marilyn Manson e, secondo me, Dita era perfetta per lui. Sappiamo tutti com'è finita, ma questa tua storia mi ha fatto sorridere. Non solo perchè è scritta molto bene, ma anche perché ispira una grande dolcezza, soprattutto ripensando alla coppia.
Adoro come hai introdotto Lily, ma soprattutto la scena in cui Manson si mette a giocare con i due gattini. Ahaha, mi sembra di vederlo :')
Inoltre, appena ho notato una nuova storia in questa categoria pressochè deserta, mi sono dovuta catapultare a leggere!
Ti faccio ancora i miei complimenti :)
Baci, The Queen.