Recensioni di KillerKing

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Recensione alla storia Tecum - 09/10/15, ore 10:25
Capitolo 1: Tecum
Come ogni buon fan di Hokuto no Ken che si rispetti, anche io non ho potuto fare a meno di amare Rei.
Un personaggio fantastico, nell'aspetto, nella psicologia, nell'eleganza della tecnica assassina. Non credo che sia un caso se Ken, ogni volta che ha ripensato a lui, non abbia tralasciato di definirlo "il suo migliore amico". E non credo nemmeno sia un caso che il suo ingresso in scena sia arrivato presto, subito dopo Shin (un amico che invece è stato poi il peggiore dei traditori, seppur in qualche modo raggirato ed istigato).
Nessun altro è stato tanto quanto è stato Rei, dopo. Nemmeno Shu, nemmeno Hyou, Orca. Nemmeno Toki, addirittura. Forse l'unico che può reggere il confronto è stato Burt, anche se l'amicizia che lo legava a Ken era quella di un fratello minore che idolatrava il maggiore, quindi diversa.
E la "side story" che Rei ha avuto con Mamiya è stata unica nella storia, non ve ne sono state altre di così belle e profonde. Se Shin intendeva l'amore come possesso e sacrificio solo alla fine, per Rei era sacrificio totale, indefesso, ma sempre pregno di orgoglio.
Come dicevo, un personaggio magnifico, di cui tu hai tratteggiato gli ultimi pensieri in modo poetico ed impeccabile, come la storia ufficiale non ha fatto.
Bravissima, Lou.
Recensione alla storia La mia Tristezza - 23/03/15, ore 20:29
Capitolo 1: La mia Tristezza
Eccomi qui. Ogni promessa è debito.
Partiamo con delle doverose premesse: sei stata a coraggiosa ad addentrarti in un fandom come questo, molto poco battuto forse perché di frequentazione quasi esclusivamente maschile.
E poi l'hai fatto con Raoh. Il dominatore di fine secolo, il Re di Hokuto, colui che disse a Kenshiro (cito dall'edizione Star Comics): "Dopo una vita dedicata alle arti marziali per me è una grande vergogna ammettere di provare amore".
Povero Raoh, costretto a dover ingannare prima di tutti sé stesso. Certo, non era un tipo da sfogliare margheritine, ma lui sapeva benissimo che nessun essere umano, NESSUNO, poteva esimersi dal provare amore. E ce lo ha dimostrato nell'ultimo nell'ultimo combattimento contro Toki, con Julia quando lei si è offerta in sacrificio, e nelle ultime fasi contro Ken.
Ed i suoi combattimenti più epici furono proprio contro chi combatteva per amore di qualcun altro, a parte Toki e Ken ricordo Rei, Fudo, Juza.
Nella mia mente immagino Raoh recitare questa poesia nei suoi ultimi isatnti, quando è lì, da solo, con il pugno levato verso quel cielo che voleva conquistare.
Gli hai dato un grandissimo tributo, e di questo mi piace renderti merito.
Complimenti cara!
Appena potrò, leggerò qualcosa in prosa!

P.S. Complimentissimi anche per il tuo essere davvero prolifica! ^____^