Recensioni di Aching heart

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Recensione alla storia Seconda stella a destra - Ultimo viaggio all'Isola Che Non C'è - 17/07/13, ore 12:58
Capitolo 1: Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino - Ultimo viaggio a Neverland
Ok, mi serve un momento per riprendermi dalle lacrime.
Dunque, innanzitutto mi scuso per essere venuta a recensire così tardi, ma sono stata per una settimana "reclusa" nella casa al mare di mia zia, completamente isolata dal mondo esterno, Internet compreso. Ma ora passiamo alla storia.
Come ho già detto, mi sono commossa fino alle lacrime leggendo... e non credo che avrei potuto resistere in alcun modo. Il tono malinconico con cui è stata scritta questa OS, le vicende che sono narrate hanno colpito quella parte di me che ama le cose tragiche e tristi da morire, anche se non ho mai amato particolarmente l'Isola Che Non C'è e Peter Pan (ed è questo il motivo per cui non ho inserito la OS fra le preferite, ma solo fra le ricordate). Il tuo modo di scrivere, lo sai, lo amo alla follia, e non ho assolutamente niente da dire al riguardo.
Mi è dispiaciuto tanto per Nana, poveretta, mi è sempre stata così simpatica... e naturalmente è stato un dolore vedere quali sono state le strade intraprese da John e dal piccolo Michael, entrambi senza più fiducia in quelle favole che raccontava loro Wendy. Quest'ultima mi ha ispirato così tanto dolore e tanta tristezza... non so se sia stata peggio lei, consapevole che quello che raccontava su fate e pirati era vero ma ignorata e derisa da tutti, o i suoi fratelli, che in quelle favole non ci credevano più e diventati uno freddo come suo padre, e l'altro uno scapestrato. Il fatto dei vari pretendenti di Wendy, poi, è molto emblematico.
L'episodio del pranzo che Wendy è stata costretta a portare a suo padre in banca mi ricorda molto quello di Rosalie Hale in Eclipse... anche il cognome del ragazzo è lo stesso, King (a proposito, credo che tu ti sia confusa mentre scrivevi... prima hai nominato Harold come "Brown", poi come "King"). Per fortuna però qui non è andata a finire nello stesso modo... in ogni caso quella di Harold è stata una vera e propria fregatura; immagino quale sia stata la delusione di Wendy nello scoprire che il suo atteggiamento comprensivo era solo una messinscena per ingraziarsela. A me non è dispiaciuto poi molto che si sia suicidato... per quanto possa aver amato Wendy, di sicuro il suo sentimento non era poi così profondo se ha preferito andarsene e lasciare lei e sua figlia in mezzo ai guai piuttosto che affrontare la vita.
Mi è dispiaciuto molto di più per tutti gli altri personaggi, signor Darling compreso, anche se non mi è mai stato troppo simpatico. Comunque spero che almeno Michael sia stato più felice e fortunato; per quanto riguarda Jane invece la preferisco nella versione Disney, perché penso che lei abbia creduto alle favole quando era bambina, per poi abbandonarle una volta adolescente perché si ritrovava ad essere più grande della sua età, in tempo di guerra. Invece Rose è proprio un tesoro, mi piace l'idea di lei che scrive delle avventure sull'Isola Che Non C'è.
L'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso (ergo mi ha fatto piangere come una bambina... ma diamo la colpa all'occhio che si è gonfiato, se qualcuno mi vede ç_ç) è stata la scena in cui lo spirito di Wendy ha visto il suo stesso corpo e poi se n'è volata via con Peter Pan.
Bellissima OS... come sempre, del resto. Quindi ora che ho finito vado ad asciugarmi gli occhi e a stare un momentino in solitudine per fare finta che nulla sia successo.
Ciao, un bacio.