Recensioni di manibuche

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Ghiaccio - 18/03/14, ore 21:08
Capitolo 1: Ghiaccio
"Eri l'allegoria dell'orgoglio ferito".
Parto da questa frase perché altrimenti finisce che me la dimentico, poi torno indietro a commentare tutto quanto. Ecco, queste parole hanno descritto alla perfezione quel che ho pensato io vedendo Javert miseramente catturato - pareva un animale in gabbia, rassegnato ad essere abbattuto. Era una figura tremendamente affascinante persino in quella situazione.
Insomma, a prescindere dalle opinioni personali sullo slash, dall'esserti allontanata dal romanzo di Hugo e aver aggiunto qualche parte al film, è davvero ben scritta. Lunghetta - non eccessivamente - ma gradevole, molto scorrevole. Personalmente non mi sono mai soffermata molto su questa coppia, anche se c'è un momento nel film, quando Javert canta prima di buttarsi e dice qualcosa del tipo "O Valjean o Javert", in cui mi s'è fermato il cuore.
Davvero una bella storia, mi hai tenuto occupata con la testa completamente presa dalle tue parole per tutta la durata della lettura! In special modo, ho apprezzato da morire quel continuo sottolineare il colore degli occhi di Javert, che con quel colore di ghiaccio diventano immediatamente il perno di tutti i ricordi del povero Valjean. (una sola cosa, davvero minuscola: io metterei un solo punto esclamativo dopo quel "No! verso la fine, quando Valjean ferma Javert - è cosa da poco, ma secondo me tre tolgono un po' la drammaticità. Per il resto, tutto alla grande)

A presto,
manibuche
Recensione alla storia You fear to die? - 18/03/14, ore 20:48
Capitolo 1: You fear to die?
Ok, posso dire sinceramente? Non me l'aspettavo proprio!
...insomma, sì, ho letto gli avvertimenti prima, ma mi ci sono fiondata lo stesso - e, niente, sono rimasta un po' sorpresa perché non avevo mai associato volontariamente questi due in una storia simile; amante come sono dello slash di sicuro devo anche averci pensato almeno un paio di volte, ma nulla di più.
E devo dire che mi è molto piaciuto come hai evidenziato bene i caratteri di uno e dell'altro - entrambi grandi personaggi a mio avviso, egualmente apprezzabili e coraggiosi sebbene sotto punti di vista decisamente differenti.
E, niente, è ben scritta tutta, questo è certo. Ma ci sono alcune frasi - piccole, corte, pungenti - che mettono i brividi. Le hai messe lì, magari sono sgorgate da sole dalle dita, e quando uno ci arriva mentre legge ci lascia un pezzo di cuore. Poi, beh, arrivi alla fine che, quel cuore, l'hai frantumato del tutto.
E' bellissimo, soprattutto per chi come me adora i finali tragici. Piango comunque, ma sono dannatamente belli!
Tutto qui, brava.

A presto,
manibuche
Recensione alla storia Perchè lei è riuscita dove tu hai fallito - 18/03/14, ore 20:41
Capitolo 1: Perchè lei è riuscita dove tu hai fallito
Come si dice...molto sintetica. Non è una critica, o almeno, non vorrebbe esserlo. Dato che credo che questo triangolo amoroso e ricolmo d'incomprensioni potrebbe essere immensamente interessante - e io, da buona amante dello slash, non potrei che apprezzare! - mi sarebbe piaciuto vederlo più sviluppato; specie perché mi pare di notare che in quanto a bravura ce l'avresti potuta fare senza alcun problema, creando un lavoro piacevole!

Comunque, dato che non dovrei star qui a puntualizzare su una possibilità, ti dico molto più semplicemente che ho assai gradito.
"Capisci di aver perso" - quanta rassegnazione in poche parole, tremendamente drammatico.
Sono storie che commuovono, anche se con poche parole, con brevi frasi volutamente concise. E so che è passato un anno da quando è stata pubblicata, io l'avevo anche già letta, ma arrivo solo ora a ricordarmi di mettere anche il mio commento C;

A presto,
manibuche