Recensioni di manibuche

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Empty. - 11/03/14, ore 19:19
Capitolo 1: Empty.
Grande titolo, mi ha svuotato appena l'ho letto.
Mi è sempre piaciuto questo passo della storia - sarà anche strano, ma apprezzo enormemente le "grandi" morti di grandi personaggi. Spesso sono immensamente meglio di una vita continua e trascinata che, magari, rischia di cadere nel penoso o nello scontato.
Hai reso bene l'idea della piccola gelosia di Konatsu addirittura verso Aya-tan. E condivido pienamente il tuo commento finale e strettamente personale - quando ho letto quella parte, mi si è spezzato qualcosa dentro! Sono momenti difficili, ma a mio avviso innalzano la storia in maniera incredibile.
Insomma, morale della favola: ben scritta, molto limpida; forse sono orba io, ma non ho beccato nessun orrore errore di ortografia.
A presto,

manibuche
Recensione alla storia To vanish into the air - 02/05/13, ore 14:27
Capitolo 1: To vanish into the air
Che dire, potrei rimanere qui per dieci pagine a scrivere roba su questo.
Bella lunghezza - non eccessiva e non minuscola - ben strutturato, ben scritto, ben tutto. Faccio prima dicendo così, non ci ho trovato niente di cui commentare in maniera negativa. Scherziamo? Hai reso alla perfezione, sia il rapporto che il carattere dei personaggi.
Ecco, sì, soprattutto quello.
Teito non è solo imbarazzato, pudico, arrossato - figuriamoci, in tal caso non avrei apprezzato per niente. E' semplicemente Teito. Molto IC, complimenti. Sia lui, che Frau. Ma sai com'è, mi concentro maggiormente sul primo perché Frau si sapeva già che sarebbe stato un grande anche a letto (peccato che non ce ne sia mai stata dimostrazione). Teito invece, credo che sarebbe stato più facile deviarlo rendendolo meno affascinante. Hai buttato giù quei fastidiosi stereotipi che vedono il passivo come il povero angioletto che geme imbarazzato.
Questi bisticci, le imprecazioni, gli ordini - hanno reso la faccenda ben più erotica ed eccitante di quanto altrimenti avresti potuto fare.
Brava, davvero. Leggo cose sempre più belle, insomma.
Ovviamente, recensione più che positiva, se ancora non si fosse capito quanto mi sia piaciuta!
A presto,

aquablue
Recensione alla storia Sealed - 01/05/13, ore 19:50
Capitolo 1: (nella mente e nel fegato)
Allora, avrò tipo un miliardo di cose da dire su questa storia.
(tutte positive, non dubitare)
Primo: la scrittura è piacevole, limpida, scorrevole. E usi anche quei trattini - blablablabla - che piacciono tanto a me. Sì, non che voglia dire molto, ma trovo che rendano ancora più figo un testo già figo. Bello stile, senza astrusità, ripetizioni o errori ortografici.
A questo punto, con tutte queste belle cose, la trama passa già in secondo piano. Nel senso, oddio, sarà anche importante, ma personalmente non me ne è fregato assolutamente niente se nella storia originale Ayanami non violentava Mikage, questo non sopravviveva e non diceva mai a Teito d'amarlo (una faccenda così come l'hai descritta tu però sarebbe stata assai piacevole). Ci hai messo uno sviluppo che vale la pena di leggere anche se in teoria non funziona così nella realtà del manga. O l'anime, ho letto sopra che non leggi il manga che io preferisco, comunque non cambia molto.
Infine si calmò, sorrise e disse con infinita placidità, tanto che Teito gli avrebbe tirato volentieri un secondo pugno: «È che io mi sento in colpa, Teito: non riesco nemmeno a proteggere la persona di cui sono innamorato».
Di questo passo mi ha colpito la descrizione del sorriso e del modo di parlare, più che la dichiarazione in sé. Pare quasi di vederselo davanti, quel sorriso tanto sincero di Mikage - e il tono di voce, sincero fino all'ennesimo livello, placido appunto, come hai detto tu. Bella parola, ci sta da Dio lì dentro.
Poi beh, l'effetto sorpresa con Ayanami che violentava Mikage quando era prigioniero l'ho apprezzato molto, sarà perché quelle cose danno un po' di pepe alla trama, o comunque anche solo perché ci hai messo dentro il generale, che adoro come personaggio (bastardo quanto vuoi, ma per me è un gran personaggio).
Passo e chiudo, credo d'aver detto bene o male tutto quanto mi premeva nell'attimo in cui finisci di leggere una storia e sei piena di commenti.
Mi è piaciuta, molto, se ancora non si fosse capito.
Pollice in su...ah no, bandierina verde sventolante.
A presto!

aquablue
Recensione alla storia in treno... - 01/05/13, ore 19:32
Capitolo 1: in treno...
No, ma ci crediamo? Non faccio in tempo a finire di leggere che mi si apre una pubblicità di un treno.
Roba da matti, pare opera del destino (se salgo su un treno posso incontrare anche io il generale Ayanami?)
Comunque, passando alle cose serie.
Bella storiella, mi è piaciuta. Forte anche la scelta del lavoro di Ayanami, direi che come avvocato ci sta alla perfezione - dimenticarsi la valigetta alla fine direi che è stato un colpo di jella non indifferente vista la situazione già tesa, ma immagino che fosse dovuto, almeno così abbiamo potuto accorgerci di quanto fosse stato preso da quella ragazza.
Tenero e incomprensibile, il nostro Ayanami. Sicuramente uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, ha una caratterizzazione come persona che è una cosa incredibile!
Di norma non mi piacciono granché le storie ambientate in luoghi differenti dall'originale, ma in fondo, perché no? Questa era carina, ho rivalutato un po' la cosa.
A presto!

aquablue
Recensione alla storia Spy and learn - 28/04/13, ore 19:02
Capitolo 1: //
Uh, Ayanami. Cosa mi combini dopo l'orario di lavoro in ufficio?
Non avevo dubbi, l'unico che poteva toccarlo era il maggiore Hyuuga, ovviamente. Ottimo direi, è quello che vedo maggiormente insieme a lui. Che dire, mi è piaciuta molto. Incredibilmente erotica nella situazione - quei due spiati che si davano da fare su una scrivania era roba da infarto.
Non mi aspettavo, ecco, che fosse Hyuuga a stare sopra; ma come innovazione è stata eccellente, quindi non ho niente da ridire. La cosa a tre, mi lascia più perplessa - anche Konatsu tirato dentro alle tresche di Ayanami e Hyuuga? Niente male. In tutto questo, il povero Kuroyuri si è ritrovato con una scrivania alquanto disordinata, mi domando a cosa avrà pensato. Anche per questo, bel finale. Lasciato lì in maniera adorabile, ipotizzando cosa avrebbe trovato l'indomani il più giovane.
Ayanami è da svenimento, comunque - non per niente è uno dei miei personaggi preferiti, decisamente epico.
Bella faccenda, insomma, con un'altrettanto bella bandierina verde.
A presto,

aquablue