Recensioni di Zury Watson

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Recensione alla storia A family for Christmas - 30/11/15, ore 00:01
Capitolo 1: A family for Christmas
Ciao :)
Avevo già letto una tua storia sempre in questo fandom e ricordo che mi era piaciuto il tuo modo di raccontare. Questa OS non smentisce affatto la mia idea e, anzi, la rafforza.
Per ricollegarmi alle note in incipit credo tu abbia fatto molto bene a pubblicarla. Non tanto per ricevere recensioni o la curiosità dei lettori riguardo le tue vicende personali, ma semplicemente perché ogni volta che la vedrai nella tua lista ricorderai cosa ti ha spinta a scriverla, nel bene e nel male, e potrai verificare se immortalare su carta sentimenti in parte tuo inserendoli in un contesto diverso da quello tuo persona ha avuto effetti catartici.

Passando alle vicende qui raccontate, ho trovato la storia ben scritta e senza errori, cose che hanno reso piacevole la lettura.
C'è molta introspezione, cosa che amo nelle storie, ma questo non appesantisce affatto la narrazione. Il passaggio da un punto di vista all'altro ci fa vivere la stessa situazione da due angolazioni diverse e ci aiuta a capire le diverse sensazioni, ad immedesimarci nei due personaggi che non si somigliano molto ma che riescono ad essere indispensabili l'uno per l'altro.

Le feste, per chi vive in un contesto in cui la famiglia non rientra negli standard contemplati nel concetto di perfezione per la società, sono qualcosa di molto spiacevole fin quando non si impara a viverle con leggerezza, qualunque sia la situazione - ho passato momentacci anche io a Natale, quindi comprendo bene lo stato emotivo di Matt.
E a proposito di emozioni, l'impatto è molto forte.
Da un lato abbiamo la freddezza autoimposta di Matt che prova a muovere qualche passo in avanti senza però riuscirci davvero; che preferisce allontanare in anticipi la persona alla quale potrebbe affezionarsi seriamente anziché poi vederla andar via quando meno se lo aspetta.
Dall'altro lato abbiamo Foggy e tutta la sua preoccupazione, così viva e reale, per l'amico. Si è fidato di lui, ha voluto credere alla storia che lui gli ha raccontato, ma poi ha capito ed è corso ai ripari per fortuna.
Hai creato equilibrio e armonia attraverso questi due personaggi che si bilanciano a vicenda.

Per tutto il tempo ho vissuto in un'atmosfera malinconica e quasi profondamente triste, ma poi mi hai regalato la fiammata finale lasciando che Matt prendesse in mano le redini della sua vita grazie alla forte presenza dell'amico. Non è vero poi che "chi trova un amico trova un tesoro?".

Grazie per aver pubblicato questa OS e complimenti.
Alla prossima!
Recensione alla storia Don't go away. - 12/11/15, ore 21:49
Capitolo 1: Don't go away.
Considerato che non sono molto a mio agio nel fandom, ma che nonostante la mia pecca sono riuscita perfettamente a comprendere la situazione in cui hai calato i personaggi, devo proprio farti i complimenti.
Hai dipinto in modo molto chiaro il contesto, hai tratteggiato i personaggi quel tanto che serve a far capire di che tipi si trattano e hai affrontato le vicende senza fretta, eppure nemmeno senza dilungarti eccessivamente.

Una cosa è chiara fin da subito e si ingigantisce man mano che si procede nella lettura: Foggy e Matt sono legati da una profonda amicizia.
In più punti Foggy dimostra di tenere moltissimo a Matthew - quando si preoccupa perché si dedica troppo allo studio, quando invece si preoccupa per il motivo diametralmente opposto, nel procurargli appunti a lui accessibili, nel portargli la pizza preferita - e nonostante sia consapevole che parlare con l'amico potrebbe portare ad una lite, non ha paura di affrontare le conseguenze in nome dell'amicizia.
La parte introspettiva - sia per quanto riguarda Foggy che Matt - è gestita molto bene e ci offre due punti di vista da cui osservare la medesima situazione.

La narrazione è scorrevole, il testo è privo di errori e la lettura risulta piacevole. Non ti perdi in troppi dettagli, ma non risulti affatto banale.
Complimenti davvero.
Alla prossima!