Recensioni di smarsties

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Tu non mi basti mai - 16/11/22, ore 15:31
Capitolo 1: Tu non mi basti mai
Salve!
Solitamente sono una lettrice silenziosa, ma dal momento che questo è il tuo debutto sul fandom, mi andava di accoglierti con una recensione.
E, se sono qui a commentare, significa che la one-shot mi è piaciuta, nonostante la mia scarsa, scarsissima simpatia per la coppia protagonista. Dopotutto, però, non sono solo i personaggi a fare una storia.

Il tuo stile è scorrevole, forse un po' acerbo, ma le basi sono più che buone - decisamente meglio di come scrivevo io agli inizi. Le descrizioni sono efficaci, né troppo esigue né troppo minuziose; non ho faticato a figurarmi la scena. Infine, non ho visto strafalcioni grammaticali, quindi altro punto a tuo favore.
Ci sarebbe da rivedere la punteggiatura - in particolare, virgole che possono essere sostituite da punti fermi - e il codice html è impostato bene, però nel caso dei dialoghi sarebbe opportuno andare a capo. È vero che ci sono i dialogue tag, però se qualcuno legge velocemente potrebbe faticare a capire chi sta parlando.
A tal proposito, al posto di "< >", sarebbe più opportuno usare le virgolette basse ("« »"), ma queste son scelte stilistiche.
Altro piccolo appunto - che è una cosa che ho imparato a mie spese: nella prima parte usi tantissimo il trapassato prossimo per creare contesto, che dal punto di vista della consecutio temporum è assolutamente corretto, sebbene sia un tempo verbale che crea enorme distanza fra gli avvenimenti e il lettore. Il mio consiglio è, quindi, di alternare con parti prettamente narrative, che possano aiutare chi legge a immedesimarsi.

Questi appunti, comunque, non rendono negativa la mia recensione. Anzi, ho apprezzato molto anche il primo paragrafo. Trovo che sei riuscito a rappresentare bene l'amicizia che lega questi personaggi, e ci sono alcuni dettagli, come Geoff e Duncan che si fingono preti e celebrano il matrimonio di due persone a caso, che mi hanno fatto sorridere. Sono aneddoti che non aggiungono granché alla narrazione, ma che fanno empatizzare con la storia e con il racconto in generale.

La seconda parte, che vede protagonista la mia coppia nemica per eccellenza, per assurdo l'ho apprezzata anche di più.
Mi è sempre piaciuto descrivere i tradimenti, specie i motivi per cui un personaggio è portato a tradire e conseguenti sensi di colpa, e per motivi analoghi adoro leggere storie in cui quest'elemento è presente.
Trovo che, con poche frasi, tu sia riuscito a far comprendere la natura della loro relazione, e anche a far leva sull'aspetto più psicologico.
Gwen, tormentata e confusa sui suoi sentimenti, è perfetta, così come lo è Duncan, che non si fa troppi scrupoli per ottenere ciò che vuole.
Inoltre, nel caso di personaggi per cui non provo grande simpatia, se mentre leggo ci sono dei punti in cui vorrei prenderli a testate, allora vuol dire che sono IC. A lui avrei voluto tirare più di una sberla, ergo è IC.

Ripeto che per essere la prima volta te la sei cavata egregiamente, e ti faccio i complimenti.
Detto ciò, sono curiosa di leggere altro, quindi attenderò.
Alla prossima! xx
Recensione alla storia L'extravergine d'oliva - 14/03/22, ore 16:37
Capitolo 2: L'eroe e le sue buone azioni
Ho sicuramente letto qualcosa di tuo, ma non ricordo se ho mai speso del tempo per lasciarti una recensione. Dato che spesso commenti le mie storie, mi sembrava il caso di "sdebitarmi".
Non entravo quassù da un po' e la prima cosa che mi sono ritrovata è stata questa fanfiction ispirata al mito di Arianna. Avendolo studiato in tutte le salse, poiché ho frequentato il classico, la mia curiosità è stata subito attratta e non potevo esimermi dal leggerla.
Duncan non è di certo il personaggio migliore per interpretare l'eroe senza macchia e senza paura, ma, avendo Teseo una morale parecchio discutibile (per non dire che l'ho sempre ritenuto un grande cesso), direi che ci sta alla grande. E poi ho trovato esilaranti alcune sue uscite, quindi lo approvo.
Al contrario, Courtney è perfetta nei panni di Arianna. Entrambe scaltre al punto giusto, ma troppo ingenue per capire che l'eroe di turno sta per ingannarle.
A completare il terzetto, c'è Gwen, che forse è quella che ho apprezzato più di tutti. Malinconica, sveglia quanto la sorella e con una fallimentare relazione alle spalle che l'ha aiutata a sviluppare una certa saggezza.
Azzeccata anche la scelta dei personaggi secondari, in primis Harold, che è perfetto nel ruolo di Omero - il riferimento a Medea, una delle mie tragedie preferite, è una chicca che ho semplicemente adorato. Mi sono piaciuti anche gli altri, soprattutto nelle loro interazioni spassose con Duncan.
Bandierina ovviamente verde, attendo il gran finale nel prossimo capitolo xx
Recensione alla storia Personaggi senza storie - 17/05/20, ore 11:51
Capitolo 2: II - Dawn e Scott
Ed eccomi che, in ritardo come al solito, torno a commentare.
Buongiorno - o buonasera. Dipende da che ora leggerai la recensione.
Intanto, parto col dire che ho letto la tua precedente risposta e non preoccuparti per la carenza di descrizioni, perché la storia funziona molto bene anche così. Sarà l'ispirazione pirandelliana - lo scorso anno, Pirandello e in particolare «Sei personaggi in cerca d'autore» sono stati tra gli argomenti che più ho adorato studiare -, però la trovo davvero molto piacevole e scorrevole. La quasi assenza di descrizioni e i dialoghi fluidi, in un certo senso, aiutano questa scorrevolezza.
Ad ogni modo, sono curiosa di vedere come imposterai la trama nei prossimi capitoli. Perché sì, questa storia mi sta piacendo molto, ma a lungo andare non ci sarebbero più personaggi da far interagire. E prendere personaggi terziari o marginali per farli interagire tra loro potrebbe essere sì interessante, ma ci sarebbe davvero troppo poco da dire. Quindi, sono curiosa di vedere come si evolverà più avanti.
Passando al capitolo, mi aspettavo prima o poi di vedere qualcosa su Dawn e Scott, i personaggi che, anche in quest'ultimo periodo, hanno avuto un gran daffare. Anche in tempi di crisi, le storie su questi due non sono di certo mancate.
È stata interessante l'analisi su loro due e sulle fanfiction di cui sono protagonisti. Effettivamente, a parte qualche piccolissima eccezione, sono sempre stati utilizzati assieme. Incredibile come una coppia fanon sia diventata addirittura più popolare di una canonica - la Scottney, di cui purtroppo esistono poche storie davvero belle. Chissà perché poi, è una cosa che mi sono sempre chiesta.
Qui troviamo i due personaggi frustrati da questa situazione, a tal punto da arrivare a battibeccare.
Da una parte, mi sento di dare ragione a Dawn, perché Scott fa parte di quella schiera di personaggi maschili che si guadagnano un ruolo - talvolta anche marginale - in buona parte delle long che vengono pubblicate. Di certo non è nella posizione di lamentarsi. Al contrario, Dawn, che è un personaggio con enorme potenziale, non è stata quasi mai utilizzata da sola ed è un po' un peccato. Sarebbe bello, un giorno, leggere una storia in cui è la protagonista assoluta.
Dall'altra parte, però, anche il punto di vista di Scott è da comprendere. Per quanto comunque le commediole in cui prende parte abbiano tutte una buona trama e siano ben scritte, sono lontani i tempi in cui interpretava ruoli diversi, ruoli con maggiore azione. Ce lo vedo proprio a lamentarsi di ciò.
La parte in cui Scott dice che la colpa è degli autori, perché hanno dei gusti tutti uguali, è provocante al punto giusto. Mi ha dato da riflettere, visto che anch'io di solito scrivo sempre dei soliti personaggi - e non solo in questo fandom. Non saprei, magari alcuni personaggi e alcune tematiche sono diventate un po' una comfort zone per gli autori, che si sentono più a proprio agio a muoversi in un ambiente che conoscono meglio. Però, di nuovo, sono curiosa di vedere come questa frase servirà per ciò che viene dopo.
La parte finale è stata molto dolce. Scott, nonostante non sappia consolare, cerca di far star meglio Dawn e ci riesce. E poi, ci regala un'altra frase enigmatica: «Come l’avrebbe presa Dawn se anche quello fosse stato parte di una storia?».
Non so se è una "citazione" a qualche storia che li riguarda o se anche questa getta le basi a ciò che avverrà. Comunque sia, l'ho trovata una chiusura perfetta.
Credo di aver detto tutto - o almeno, di aver toccato i punti fondamentali. Ribadisco solamente che questa storia mi sta piacendo sempre di più.
Detto ciò, ci vediamo al prossimo capitolo!

P.S. Ho letto che quest'anno hai la maturità, quindi buona fortuna per tutto!
Recensione alla storia Personaggi senza storie - 11/05/20, ore 20:50
Capitolo 1: I - Duncan e Courtney
Ehilà, ciao!
Ti dico la verità: ho aperto questa storia perché mi sono sentita chiamata in causa. Infatti, anch'io sono una delle autrici che è cresciuta e non ha avuto il tempo - e nel mio caso anche la voglia - di finire ciò che aveva iniziato.
Bazzico nel fandom dal 2012 e ho alternato periodi di attività sfrenata a lunghi periodi di pausa. Basti pensare che sono tornata a ripubblicare oggi dopo tre anni.
Ma basta parlare di me! Parliamo invece della tua fanfiction.
Come puoi notare, la bandierina è verde. Al di là della grammatica e dello stile, ciò che ho realmente apprezzato è l'idea geniale che hai avuto.
Non sono una grande fan delle storie in cui viene sfondata la quarta parete e non mi piace l'uso spropositato dei verbi alla seconda persona plurale. Leggendo la trama, pensavo che ne avrei trovati a bizzeffe e sono stata contenta di vedere che non è così. Alla fine la quarta parete non è stata completamente sfondata e va bene così.
Lo scambio di battute tra Duncan e Courtney è stato divertente da leggere, ma allo stesso tempo mi ha lasciato addosso parecchia nostalgia. Mi ricordo buona parte delle fanfiction che hai citato, le ho lette più volte e sempre molto volentieri e io c'ero quando venivano ancora aggiornate. Ci ho passato gli ultimi due anni delle medie e i primi due/tre delle superiori quassù. È triste che molti siano spariti e che questo fandom sia ormai desertico - eccezion fatta per un paio di autori. Mi fa piacere che qualcuno continui a scrivere su A Tutto Reality dopo tutto questo tempo e che continui a far "lavorare" questi personaggi.
Altro dettaglio che ho particolarmente apprezzato sono stati i commenti che i personaggi hanno fatto su di te e sulle tue storie. Ci ho notato un po' di autoironia, correggimi se sbaglio.
Penso di aver detto tutto.
Noto con piacere che si tratta di una raccolta, quindi ci vediamo al tuo prossimo aggiornamento!
Recensione alla storia Delicate (isn't it?) - 01/10/19, ore 23:07
Capitolo 1: Delicate (isn't it?)
Avevo già letto questa fanfiction giorni fa ma, per cause di forze maggiori, mi trovo a recensire solo adesso.
Innanzitutto ciao, è bello vedere un tuo lavoro su questo fandom. Perché sì, credo di non averti mai commentato prima d'ora (forse solo in alcune vecchie, vecchissime fanfiction), ma seguo con piacere ogni tuo aggiornamento e oggi ho deciso di uscire allo scoperto.
Non recensisco spesso, credo che la mia ultima recensione risalga a due anni fa, ma non potevo non lasciare un commento qui per due motivi. Uno, il titolo: amo la musica di Taylor e ho riconosciuto il riferimento a Delicate in un secondo. E due, perché è una Duncney e non leggevo una fanfiction così bella su di loro da anni (in realtà non leggevo qualcosa di scritto bene su questo fandom da anni, ma questi sono dettagli).
Adoro questo genere di fanfiction, quelle in cui si va ad inquadrare uno sviluppo dei personaggi in un determinato arco di tempo. E avresti potuto scriverci una long su questa cosa, e invece sei riuscita a concentrare il tutto in dodici brevi flashfic e non hai assolutamente reso pesante la narrazione. Ovviamente è un punto a tuo vantaggio, la storia è molto più immediata così che se fosse stata scritta come una one-shot da diecimila parole o una long. E te lo dice una che nelle proprie storie sproloquia fin troppo ed è costretta a tagliare.
A livello grammaticale non ci sono errori e ho apprezzato molto il lessico variegato, si vede che c'è dietro una cura minuziosa, che in pochi lavori su questo fandom ho trovato. Chapeau!
Passando alla storia, che dire se non che ho adorato tutto dall'inizio alla fine?
Duncan e Courtney, manco a dirlo, sono perfettamente IC e due protagonisti impeccabili. Ed è stato bello seguire la loro evoluzione mese per mese, sia della loro relazione (da friends with benefits a qualcosa di più profondo) e sia di loro come persone, soprattutto quella di Courtney, dato che alla fine il punto di vista era quello suo.
Poi, adoro le storie come queste, dove c'è tanta quotidianità. Mi piace tanto vedere i personaggi interagire tra loro in uno scenario verosimile, nella vita di tutti i giorni. Ancora di più se viene raccontata una commedia romantica, leggera e senza troppe pretese.
Infine, il finale è stato il colpo di grazia. Fantastico come ti sei riallacciata alla prima flashfic (i dieci dollari, la scommessa e anche la situazione generale mi sembra piuttosto simile), hai chiuso il cerchio nel migliore dei modi. Anche la proposta è perfetta, senza fronzoli o giri di parole... in stile Duncan, insomma.
Qualcuno nelle recensioni ha detto che ha trovato il finale troppo sbrigativo, ma io non la penso così. Ripeto, finire così come è iniziato tutto è, per quanto mi riguarda, la conclusione migliore. E non ho trovato fattori che mi hanno fatto pensare "ha fretta di finire".
Ultima cosa, poi chiudo. Chissene frega se queste storie in genere hanno un finale prevedibile! Io penso che, se uno sa davvero scrivere bene, riesce a farti apprezzare anche la più semplice e "banale" delle storie. Non serve per forza una storia troppo complicata per catturare il lettore. A volte less is more, a volte basta poco per emozionare. E tu mi hai emozionata e non mi capitava da un po' di leggere una fanfiction su questo fandom che mi facesse sorridere dall'inizio alla fine.
Concludo dicendo che la bandierina, naturalmente, è verde e la storia va dritta tra le preferite. Penso che la rileggerò spesso (come se non l'avessi già letta quattro volte).
Adesso posso tornare ad attendere in silenzio il prossimo capitolo di Every breaking wawe, che, spero, sia il prima possibile.
Un bacione,
M.