Recensioni di Longriffiths

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia I'll never forget you - 01/09/20, ore 12:13
Capitolo 1: I'll never forget you
Ciao tesoro mio.
Non sai quanto io sia stata contenta e allo stesso tempo no di vedere che la long è completa, il che vuol dire che avrò di che allietarmi, ma ho visto anche gli aggiornamenti -seguiti in questo mese di assenza sui social- e non potevo non passare.
Sai che questo genere è casa mia, e beh sappiamo entrambe dato che con te mi ci trovo una meraviglia in tutto e per tutto, quanto mi cattura questo argomento, tendo ad essere parecchio sadomasochista anche io con i personaggi che più amo e tu quanto mi sai essere affine, ti amo e ti odio allo stesso tempo, sembra brutto? Scegli tu quale dei sentimenti da parte mia ti pesa di più xD
Lasciando la parte dello scherzo, mi sono dovuta fermare a metabolizzare, mi si è spezzato il cuore, anche perché io NON SO ANCORA come finisce quella storia nonostante sia sveglio dove l'ho lasciato, per cui mi sai mettere un'ansia assurda e sei bravissima nella suspance, nel mistero, nelle svolte e nei colpi di scena, questa storia è straziante ma è anche tanto meravigliosa, lascia una scia amara e anche dolcissima, e anche in scenari drastici come questi tu non perdi mai colpi, continua inesorabilmente a piacermi tutto ciò che scrivi.
Ti dirò amo il passaggio presente-passato nella descrizione. Anche nelle serie è il metodo di timeline che più prediligo, basti guardare quanto amo OUAT e credo che questa FF descriva benissimo la dinamica, quindi mi è piaciuto tantissimo vedere associato il momento che i personaggi vivono a quello che è stato il movente, a quello che li ha spinti. Vediamo una Grace quindicenne, e già è più adulta di me, cavolo. E' la copia sputata del padre in fatto di determinazione, e sembra che esattamente come lui, sia l'unica in grado di entrare nella mente di Steve e muoverne tutti i pezzi a suo piacimento incastrandoli nel modo giusto, quando lui stesso non fa che scombinarli.
Non condanno certo Steve per la sua scelta di andare via, un luogo che dovunque ti giri ti da ricordi di qualcosa che non c'è più e che ti fa così male è un dolore ogni attimo in cui ci sei dentro, anche camminare sul terreno che percorrevi insieme a quel qualcuno che è andato via ti porta a inciampare continuamente, l'aria è più afosa e soffocante e il cielo sembra sempre grigio anche alle Hawaii, e in più, gli sguardi delle persone affiliate, specie quando credi di avere colpa di aver tolto una stella dal cielo che brillava su tutto e tutti quelli che hai intorno, sono difficili da contenere, metabolizzare, elaborare.. difficili da sostenere. Andar via è la scelta più dolorosa e apparentemente giusta, così difficile e così facile, perché se da un lato la presenza di chi non c'è grava, è sempre una presenza, andando via invece non si ha più nulla che i ricordi, che logorano.
Steve ha preso una decisione per disperazione, si sente colpevole e responsabile, e Grace e non solo sono lì per dirgli l'esatto contrario invece. Danny lo avrebbe fatto comunque, perché lui è così, e nessuno avrebbe mai cambiato tutto ciò. La complicazione era qualcosa che esiste, di base, e a lui faceva più paura l'idea di potere e non fare, che di andare incontro alla morte, e lo capisco. Certo, vedere il modo in cui sono andate le cose è stato un pugno allo stomaco, una morte eroica e stupida, nel senso meno offensivo del termine, che porta via tutto ciò che più si amava. La lettera è commovente e capisco bene quanto ti sia costato scrivere questa cosa, lo sento da ogni parola e ogni riga, anche perché le descrizioni tesoro sono quelle che sono, impeccabili, perfette, piene di emozione.
Sei stata bravissima e hai dato prima del ricordo finale, la degna conclusione alla storia: l'ohana non va divisa, vuol dire famiglia, e famiglia significa, come sappiamo, che nessuno viene abbandonato o dimenticato. E tu hai dato un senso bellissimo a tutto ciò, te lo dico piangendo. Brava.
A presto!
Recensione alla storia Far from home - 12/08/20, ore 15:16
Capitolo 9: Capitolo 9
Ciao baby!
Finalmente riesco a continuare questa spettacolare lettura, avevo proprio bisogno di sapere cosa fosse accaduto a questi due. Non preoccuparti per il capitolo di passaggio, sono fondamentali a volte, sia per la pausa che a un certo punto serve al racconto, ai lettori e anche a te, ma specie ai personaggi, anche perché questo capitolo è un limbo che segue la parte sofferta e precede il sentiero verso quello che spero sia un lieto fine, ma l'appellativo 'di passaggio' non vuol dire che il contenuto sia ignorabile, e che se si legge il successivo senza leggere prima questo la trama sia uguale, quindi non avere dubbi sulla sua importanza e specie sull'impegno che ci hai messo, ti trovo sempre superlativa lo sai. Intanto ti dico che la parte iniziale mi ha completamente sciolta, l'arrivo di tutta la famiglia credo sia qualcosa di dovuto, di splendido, e credo servisse a Danny -non sono abituata a sentirlo chiamare Daniel santo cielo quanto è strano xD - per ristabilire un certo odine e una certa pace emotiva, si sente che ha bisogno di amore e di affetto, certo lui è forte, addestrato a certe stuazioni, ha il sangue freddo e tutto il resto, ma è comunque umano ed è provato da dolore fisico e da una ferita emotiva che a differenza di quelle corporee, non si risana con nessuna medicina, se non con i sentimenti di cui necessita, ma ci metterà molto più tempo del previsto. 
Ad ogni modo mi mancava vedere l'intera famiglia, non sai quanto io mi sia sentita emozionata però, quando lui con i genitori e la sorella presenti, chiama ohana sua figlia e Steve. Quello, è il suo nucleo familiare, quello che ormai vive, che tiene con sé, di cui tiene cura, di cui è innamorato, ed è splendido che usi la lingua locale da cui si è stabilito pur odiando a morte paesaggio e tutto -mi ricollego al ticchettio metallico delle macchine che odia più delle onde, no ma è poesia renditi conto di quanto ho amato quell'ultima frase tesoro mio-, e poi mi ricorda troppo la famosa frase di Lilo e Stitch, la mia mente vola quando leggo le storie che mi piacciono sai.. non faccio che aggiungere benzina al fuoco, infatti mi sono venuto le lacrime di commozione.
COMUNQUE, il saltello a Steve mi è piaciuto tantissimo. Diciamo che sta prendendo lui le veci in assenza di Danno, e il ruolo diciamo gli calza fin troppo bene  fn troppo male a seconda dei punti di vista, diciamo che sta prendendo un po' troppa familiarità col 'faccio quel che voglio ora che nessuno me lo impedisce, ma specie perché rivoglio tale persona qui con me in condizioni migliori', dopotutto è Danny il suo freno inibitorio, e non ho mai visto nessuno lottare per averne uno.. nessuno riesce a stargli dietro come lui!
Sai che ho trovato assolutamente azzeccato il loro volare fino a incontrare i marinai che lo avevano animatamente preso per i fondelli (?) mi ha riportata indietro piacevolmente, mi hai fatta molto sorridere con la rivisitazione della scena, e il fatto che loro in nome dell'onore e dello spirito di umanità che riservano scelgano di aiutarli, mi ha fatta sentire bene. E' una causa più che buona, ci sta tutta la loro reazione. Sappi che sto amando ogni capitolo di più anche Steve. Detto ciò, ti dico che mi piace veramente tanto il modo in cui hai strutturato tutta la vicenda e le spiegazioni che man mano dai rendendo più chiaro il tutto e mettendo in risalto la 'strategia' di quelli che ora sono i cattivi, per cui sono curiosissima di vedere come se la caveranno ora che stanno per ricevere informazioni importanti. E adoro che la tensione con Lou si sia spezzata!
Diciamo che non sono molto d'accordo sul fatto che mi tieni così tanto sule spine e.e no scherzo, hai capito benissimo come intrigare il lettore e questo è il mio pane, ti parlo chiaramente della storia di Stella e del suo passato, ME CURIOSA, leggerò presto, molto presto, non resisto e devo sapere. 
Io ti devo fare un accorgimento, ma che introspezione pazzesca hai dato a Danny nell'ultimo paragrafo?
Tesoro mio BRAVA, veramente brava, sono sbalordita, credo sia il pezzo che mi sia piaciuto di più in tutta la storia fin ora. Hai conciliato azioni, interazioni, pensieri e sentimenti in un fiume scorrevolissimo di meraviglia, amore e dolore che mi hanno mandata alle stelle, è stato spettacolare e vedo che migliori sempre di più. Andiamo però alla chiacchierata con la piccolina e sua madre, anche Lazzariato -si dice da me per indicare qualcuno che sta come santo Lazzaro in punto di morte- riesce ad essere autoritario e intimidatorio, convincente e ugualmente così dolce.
Quanto lo amo? Tanto. 
La loro lontananza mi ucciee, mi sembra di viverla addosso. I miei complimenti, sono curiosissima e con l'hype alle stelle. Adoro ogni parola!
A presto!**

Recensione alla storia Lost in the moment - 31/07/20, ore 18:04
Capitolo 1: Lost in the moment
Ciao donzella mia.
Io penso di essere entrata in una fase di loop, nel quale leggo e rileggo la frase finale, il motivo per cui non avevo ancora iniziato a scrivere la recensione era proprio quello, hai fatto piangere anche me.
Va bene che ciò che sto leggendo è un territorio abbastanza.. angst, ma non per questo il cuore mi è scoppiato, no, non è il termine di paragone, è proprio la trama, la situazione in cui hai messo questi bei ragazzoni, obiettivamente sei riuscita a creare qualcosa di meraviglioso. Ci sono tutti gli elementi che costituiscono, per me, il connubio perfetto in una FF fluff, e tu sai bene quanto io sia poco propensa a questo genere, sia leggerlo che scriverlo, ma questa è veramente, veramente bella. Aggiungiamoci poi il fatto che ormai io adoro a molto più che la follia questi due, grazie a te.
Gli elementi sono: l'amore, quello vero e puro che scavalca tutte le regole del mondo, con due pezzi che si incastrano alla perfezione tra di loro, questa cosa me la mette molto in risalto questa frase 'le era sembrato strano perché il detective incarnava tutto ciò aveva sempre dato noia a Steve.' in pratica, Danny è tutto ciò che lui ha sempre denigrato, evitato, insultato, e lo fa ancora quando vede quel che lo caratterizza altrove, ma quelle cose in Danny sono belle per lui, sono accoglienti, preziose, Danny è una vera e propria culla per ciò che più lo tormenta al mondo, lui racchiude ciò che lo fa impazzire, dare di matto, se lo tiene dentro di se e lo rende bello, migliore, gli da una nuova luce, glielo fa amare, ed è veramente un'immagine bellissima che sottolinea quanto siano perfetti l'uno per l'altro, ho usato l'immagine di una culla inoltre perché è il luogo in cui il neonato, che è l'essere più innocente al mondo, si sente al sicuro e trova riposo e gratificazione, un po' quello che fa Steve quando è con lui, la vita gli ha dato parecchie batoste, e Danny le prende in sé e ne annulla il dolore, mette in risalto l'insegnamento, collegandomi a come gli abbia sempre mostrato un'altra strada, che può anche essere un altro modo di pensare. E' anche riferito a tutte le volte in cui ammetti che Steve è cambiato per colpa o merito scegli quel che vuoi, sua.
Il secondo elemento sono le quotidiane azioni, quelle che mostrano i personaggi nel loro vero e privato io, con qualcosa che li scavi nel profondo, e ci mostri qualcosa in più in un frangente a cui sono o non sono abituati, ma che necessiti di dolcezza.
Il terzo, che può esserci o meno ma quando c'è è meglio, sono i bambini. Allora, io amo i bambini. Accudirli, prendermi cura, giocarci, lavarli, vestirli, tutto, credo che a parte essere gli esseri più puri al mondo siano i più belli, non vorrei che mi partisse lo sproloquio su quanto abbiamo da imparare da loro, su quanto ci allietano la vita, quindi vado con la trama.
Steve sotto pressione è qualcosa di esilarante. La situazione è delicata e tu metti in risalto la sua disperazione, ma a me fa tanto ridere davvero, senza cattiveria o malizia, lo trovo semplicemente così tenero da non poterne fare a meno. Danny non se lo fa ripetere, e parte come una scheggia. Trovo l'essere avvilito di Steve una condizione che non gli appartiene, è evidentemente in panico e lo credo bene, con tutto l'addestramento che ha avuto, parliamo di missioni, uomini della sua stazza, situazione di non so rapimento, sopravvivenza, condizioni atmosferiche in mare da saper controllare, ma un bambino che piange disarma. Perché è un essere piccolo e indifeso, e tu vuoi fare di tutto per farlo stare bene, il pianto è disagio, ma il bimbo non può parlare o farti capire cosa lo fa stare male, e il senso di impotenza verso una creatura così fragile è orribile, specie quando hai tutti i comfort con te che ti potrebbero aiutare ma non sai cosa fare, conosco la sensazione. Solo con la pratica, la pazienza e la dimestichezza si riesce a far fronte alla cosa, cosa che appartiene a Danny con la piccola Grace. Il senso di sollievo di Steve è palpabile, ma anche la sua collera, non verso di lui o la bambina ma verso se stesso. So quali pensieri si è fatto: 'sono un buono a nulla, se non ci fosse stato lui cosa avrei fatto, cosa mi avrebbe detto Mary' e Danny gli ha dato un buon consiglio per calmarsi, la spiegazione è semplice, si conoscono. Mi collego al primo elemento.
Ma Danny alle prese con la piccola? No vabbè, una tenerezza ASSURDA! Proprio guarda, amorevole, affabile, non si perde d'animo, me lo hai fatto vedere a interagire con delle ragazzine grandi, e già io mi scioglievo, ma qui proprio.. mi devasti il cuore con una lancia che è pregna proprio di amore, la ama incondizionatamente malgrado sia la famiglia di Steve, e poi fammelo dire, paragonandolo a un angelo custode.. sai dove voglio andare a parare, io non posso che piangere.
La scena del lettone è proprio qualcosa che ha completato il quadro in bellezza, dormire nel letto in tre con il piccolino è la cosa più dolce che esista al mondo, infatti Mary non si è arrabbiata, si è commossa, come me. Hai creato una piccola meraviglia, brava, brava!
A presto!
Recensione alla storia Far from home - 25/07/20, ore 12:51
Capitolo 8: Capitolo 8
MA BAMBOLINA DEL MIO CUORAZON XD
Io non so come reagire giuro.. forse forse ho intuito quale sia stata la modifica/aggiunta, e hai centrato tutto in pieno perché se tu hai pianto, io come credo TUTTI i lettori -voi che leggere, cavolo un parere glielo dovete dare perché se -lo-merita- siamo morti uccisi, ma sia nella prima parte che nella seconda, ed è qualcosa che davvero arriva dritto dritto al cuore, io poi avendola presa come un'originale, ma in generale avendo fattezze reali e stando in un contesto che è la realtà, non so mi entra molto più nelle ossa, loro poi nelle tue mani sono magnifici, renditi conto che mi hai fatto amare un fandom che non è mio, non mi appartiene, e sento empatia con TUTTI i personaggi che fanno parte di questa vicenda, sul serio, questo perché tu hai dato loro un'introspezione magnifica, rendi giustizia a tutti i pensieri e a tutti i sentimenti, non ti sfugge veramente niente, e in più dai delle descrizioni che sono fenomenali, te l'ho detto e te lo ripeto, ce la vedrei benissimo come una serie tv. E ti ho detto già, non scusarti per i capitoli lunghi, sono i preferiti dei lettori SPECIE se fatti bene come questo qui. Inoltre, approvo e sottolineo la scelta di non dividere come di non omettere nulla, è una botta di sentimento assurdo questo scritto, brava, brava, veramente.
Intanto il dolore iniziale è palpabile. Steve adesso ha coscienza che ha voce, non era solo un tarlo e un rovello mentale ma non facendola mai uscire, restava un punto interrogativo, mentre ora che sa, che è convinto che ama Danny, il tutto si amplia esponenzialmente, nel bene e nel male che sente per tutto quel che sta passando, lontano da lui da un mese, ma quanto può fare male? E tu quanto puoi rendere questa cosa alla perfezione? Anche io ho pianto, come tutta la squadra, e mi trovo in accordo, Danny non si può che amare e desiderare -e non solo in termini diciamo rossi- ma proprio come figura, persona, presenza. La scena con i bambini ha spaccato il cuore a metà, Grace è splendida e si vede che cerca sia di avere conforto che di darlo allo zietto, si sente che si adorano, e posso solo immaginare come possa essere posare gli occhi sul piccolo e vedere Danny.. proprio angst a palla ma è un dolore dolce. Mi è piaciuta la metafora dei bimbi che prendono e si portano il sole, e quando tutto scompare e non resta nulla per cui essere felici, subentra la disperazione alla quale non si sono lasciati, e le lacrime non possono non trovare via libera, su di loro, su di te che lo hai scritto e su di me che lo avevo davanti agli occhi.
E' stato bellissimo vederli 'riappacificarsi' l'animo, e poi, d'improvviso ecco che i tuoni smettono di esplodere e il cielo si apre.. Danny è vivo e ora lo sanno anche loro, e mio Dio santissimo Steve è così bello, che tenerezza, che amore, non mi potevo contenere!
In più, AMO come muovi Danno al femminile xD adoro, Stella è la badass che non ci meritiamo ma di cui abbiamo bisogno.
L'anamnesi è cruda e dettagliata, ma dovuta. E fa bene a non scusarsi, un po' perché era 'doveroso' riferire, siccome è un mese che non sapevano se fosse vivo, morto, disperso, e quindi in questo caso possono prepararsi ad un eventuale problema di qualsiasi genere.. forse solo Danny farebbe un po' di predica dicendo che si potevano nascondere certe cose tipo 'sto bene' ma, qui tutti sanno quello che fanno. Non so se hai capito, ma sto leggendo e recensendo botta-risposta anche se mi forzo per non continuare tutto in una volta, ma non voglio scordarmi NIENTE, e poi in questo mi godo tutte le emozioni che mi infonde la vicenda.
Steve è carinissimo a preoccuparsi in quel modo e desiderare di essere lì al posto suo, sul serio, in più mi ha molto molto toccata come già sapevi dall'argomento 'bambini', io sono esattamente dome Danny e lo avrei fatto anche io. Questo è essere un eroe, sacrificarsi per gli altri, mettersi a disposizione rischiando la vita. Un monumento a quest'uomo pls subito.
Posso dire? Amo il termine ohana al posto di famiglia, cioè è la stessa cosa ma la trovo azzeccatissima.. io giuro sono con le lacrime agli occhi, sto per piangere, non ce la faccio a resistere ora che sono arrivata in fondo, e che Danny si è svegliato e la prima cosa che fa non è chiedere come sto, cos'ho, ho riportato problemi, no, avvisa Steve della nave che parte a breve, perché il tasto dolente sono sempre sempre sempre e solo le persone che vanno salvate e a cui va la priorità, non lui che è moribondo ma almeno è sveglio e cosciente, quanta umiltà, quanto coraggio, quanta forza in quest'uomo che tu hai dipinto benissimo. E il loro scambio di battute.. si sono praticamente confessati che si amano e che hanno intenzione di dirselo in faccia.
IO VOGLIO IL CONTINUO DONNA!
Sei stata sublime, brava, bravissima.
A presto!
Recensione alla storia I want you here, Danno - 23/07/20, ore 12:07
Capitolo 1: I want you here, Danno.
Cazzo io sto sclerando.
Non mi trattengo nel commentare questa cosa sappilo, perciò via, diciamo le cose come stanno senza pudore per una volta!
ECCITANTE, tutto ciò, pure per una persona che non ha genitali maschili è tremendamente eccitante.
E' una descrizione perfetta, dettaglia,a senza mezze misure nei termini, nelle parole che si dicono.. e a proposito.
FAMMI STARE ZITTO.
CIOE'. FAMMI STARE ZITTO. In tutta sincerità tesoro, penso che se io fossi stato un maschio e qualcuno mi avesse detto una roba del genere sarei letteralmente impazzito, ci credo che gli è arrivato a toccare l'interno della gola, ma come lo vuoi colpevolizzare andiamo, sei stata bravissima, magistrale nella descrizione di un rapporto orale COME SI DEVE, diciamocelo e non facciamo finta di essere tutti estranei a ste robe, è stato bello perché: non c'è la malizia non dettata dall'amore, anzi, è un desiderio non una necessità malgrado l'astinenza di due settimane, è più che sesso, è voglia di un contatto vero, pelle a pelle anche in senso di sfiorarsi le anime perché innegabilmente quando si è con la persona che si ama anche in questo frangente si scoppia di emozione e sentimento e si avverte di voler dare più che di avere perché il pensiero costante è 'voglio che sappia che lo/a amo, anche così, senza veli, con tutta la fiducia che ho di lui/lei nel prestarmi e nell'abbandonare i freni inibitori, nel concedermi e nel farglielo capire che lui/lei è la mia persona, e io LO/LA DESIDERO', brava, brava, brava, mi hai trasmesso tutto ciò, era una scena a luci rosse perfetta, ma di che parliamo, è diventato il mio momento tra questi due preferito, sul serio.
Mettiamoci anche la loro intesa, lo scambio di battute-frecciatine, il fatto che non ci sia ritegno poi viene da sé e va benissimo, ma io li sento tutti i sentimenti che covano l'uno per l'altro, sarà poi che mi sono innamorata di questi due e li vedo anche con gli occhi dell'amore, ma questo è normale ora ed è merito tuo.
E poi hai dato delle immagini perfette, nude e crude, dettagliate e che non velano né 'fanno capire', no no tu chiami proprio per nome, usi i termini e gli aggettivi giusti diciamo anatomici eccetera, e io ho amato ogni parola, ogni gesto, I MIEI COMPLIMENTI!
A presto!