Recensioni di saitou catcher

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia at the end of all things. - 12/07/19, ore 10:45
Capitolo 1: at the end of all things.
Salve!
Avevo visto che mia sorella aveva messo questa storia tra le preferite, così ho deciso di darle un'occhiata... e dopo averlo fatto, non riuscivo a concepire come questa splendida shot potesse avere una sola recensione, così ho deciso di rimediare.
Partiamo col fatto che l'idea di base è una boccata di aria fresca in un fandom che altrimenti è stantio, o che comunque soffre, come qualsiasi altra sezione di questo sito, di una mancanza di varietà che a lungo si mostra logorante: è difficile imbattersi in storie che partano da premesse originali, interessanti e coraggiose, e che poi le sviluppino con la dovuta profondità. La tua storia parte da una premessa generica ma che viene resa coerente e unica con pochi tocchi precisi; si respira nettamente l'atmosfera di disperazione, degrado, violenza che permea il mondo della tua storia. Da qui partiamo con i complimenti per lo stile: elegante, concreto, tagliente, precisissimo e calibrato, ma allo stesso tempo rarefatto e molto intenso. Ho adorato ogni singola parola.
Il rapporto tra Meg e il Fantasma è descritto alla perfezione in ogni singola fase: Erik è proprio l'Erik che dovrebbe essere, un mostro che mostro non è, una creatura prigioniera della propria natura e vittima della solitudine. Insomma, un ottimo lavoro su tutta la linea. Leggerò sicuramente qualcos'altro di tuo.
Un bacio,
Saitou
(Recensione modificata il 04/09/2019 - 03:27 pm)
Recensione alla storia Certe notti - 09/03/16, ore 18:50
Capitolo 1: Certe notti
Ciao!
Allora, beh, che dire... sei stata talmente brava da far mettere a ME, convintissima sostenitrice della Raoul/Christine e dell'impossibilità di un sentimento romantico del soprano per il Fantasma, una Erik/Christine tra le preferite. E questo perché il talento è talento, e quando una storia è così ben fatta da far scorrere le emozioni attraverso le parole, allora non c'è fangirling (ma si dirà poi così?) che tenga.
Devo dire che il 25esimo anniversario mi piace, ma trovo anche che la scena finale sia intesa come preludio a quanto poi accadrà in Love Never Dies, tentativo di Webber di dare una possibilità (senza riuscirci) alla sua OTP. Comunque sia, la tua interpretazione di quella particolare scelta interpretativa è toccante e struggente: si avverte dall'inizio alla fine il conflitto lacerante di cui è vittima Christine, che sa dare all'uomo che ama soltanto una dichiarazione celata , troppo poco e troppo tardi per darsi una possibilità. Si coglie l'umanità devastata di Erik, che per la prima volta sa mettere il proprio amore di fronte alla propria ossessione e al proprio rancore.
Insomma, ho da farti solo i complimenti! Alla prossima!
Catcher
Recensione alla storia All that it takes (all that matters) - 19/03/15, ore 17:13
Capitolo 1: All that it takes (all that matters)
Una Erik/Raoul sul fandom del libro...
Una Erik/Raoul sul fandom del libro.
GLORIOSO GIORNOOOO....
Ok, devo riprendermi.
Innazitutto dimmi dove abiti che ti offro una cena! In secondo luogo, permettimi di stringerti la mano!
Mi è piaciuta molto. E' asciutta, essenziale e straziante. Mette in luce quanto profondo fosse il bisogno d'amore di Erik, al punto che un bacio basta a cambiarlo radicalmente, e la profonda umanità di Raoul, capace di provare compassione per qualcuno da cui è stato ferito a tal punto.
Bella, sul serio.
L'unica cosa strana è che Raoul si offra di baciare Erik praticamente subito...
Catcher
Recensione alla storia Il destino degli uomini - 07/03/15, ore 14:23
Capitolo 1: Il destino degli uomini
Ma tu guarda chi è sbucato fuori dal limbo in cui si era dispersa!
Beh, che dire, mia cara, è stato un piacere tornare su questo fandom dopo tanto tempo, e ritrovare te. Dopo lungo tempo, sono finalmente riuscita a liberarmi dalla mia ossessione per POTO e Les Mis (per cadere, ahìme, altrettanto vergognosamente in quella per lo Hobbit, sigh), ma come si suol dire, il primo amore non si scorda mai:).
Tralasciando le mie bubbole, ho trovato la shot molto toccante, nel suo presentare le tre diverse reazioni alla morte di Erik. Da una parte c'è Raoul, che non può piangerlo: sono sempre stati nemici, e il Fantasma ha ucciso suo fratello, ma è lì per sostenere la donna che ama, che entrambi amavano, e in qualche modo per dimostrare di aver superato il passato (almeno, io l'ho interpretata così). Poi c'è Christine, che pur non ricambiando il suo amore, provava per lui affetto, e adesso si sente in colpa all'idea di averlo distrutto, seppur involontariamente. E poi c'è il Daroga, che si merita un discorso a parte.
Allora, non so se sono io che ultimamente sto leggendo troppo slash, o se in questa fic c'è veramente un accenno di Daroga/Erik, ma la sua parte è la migliore. A me non è piaciuto il libro, e di conseguenza ho sempre calcolato poco il Persiano, ma comunque il suo dolore per ...vogliamo dire l'amico? stringe il cuore, così come il suo sorriso finale. Che dire, ottimo lavoro!
Ho pubblicato da poco una cosetta sul fandom dei Miserabili, non è che ci daresti un'occhiata? *immagina le mie mani giunte e i miei occhioni da cucciolo*
Sayonara, e alla prossima!
Catcher
Recensione alla storia Sempre con te - 24/11/14, ore 13:14
Capitolo 1: Sempre con te
Buongiorno!
Allora, innanzitutto, devo dire che mi dispiace essere costretta a metterti la bandierina rossa, ma purtroppo ci sono non pochi aspetti in questa storia che mi lasciano perplessa. Non è tanto per il fatto che sono ostile allo ship Erik/Christine o che Erik non sia minimante il maniaco che appare nel libro (se ti sei ispirata alla versione del 1990 che evidentemente propone una caratterizzazione dei personaggi differente da quella originale, questi due aspetti non costituiscono un problema), ma i problemi ci sono. Vediamo quali:
1) Lo stile. Di per sè, non sarebbe malvagio, ma scrivere una storia intera usando praticamente solo il punto fermo, spezza le frasi in gola al lettore, oltre a creare un effetto quasi meccanico che risulta poco piacevole, e che danneggia non poco la fluidità e la musicalità del testo. Forse optare per un minimo in più di subordinazione avrebbe creato un effetto migliore, inoltre non vai quasi mai a capo, e interi paragrafi sono solo sequenze di azioni (disse, fece, andò) buttate lì quasi fosse un verbale di polizia. Questo risulta poco piacevole.
Inoltre non puoi interrompere il testo mettendoti a spiegare la trama della Traviata. O dai per scontato che i lettori la conoscano già, oppure trovi un altro modo. Messo lì in mezzo, da fastidio.
2) Molte cose che non vengono minimante spiegate, ad esempio come abbia fatto Monsieur Cholet a trovare Christine, e perché non abbia battuto ciglia alla notizia che il famigerato Fantasma dell'Opera era ancora vivo.
3) Lo stupro. Una violenza sessuale è un tema che in una fanfiction andrebbe trattato con i piedi di piombo. Non puoi liquidarlo in quattro righe secche, e poi mostrare Christine che non sembra minimamente scalfita dalla cosa. Senza contare che non viene spiegato perché Philippe passi senza soluzione di continuità dall'essere un uomo dolce e premuroso, al diventare un ubriacone violento. Avresti dovuto fare un minimo d'introspezione, mostrare che cosa lo ha condotto a un gesto così estremo. Così non ha nessun senso.
4)Gerard. Ma quell'uomo è completamente cerebroleso, o cosa? Perché a) non si spiega per quale motivo, pur sapendo che Erik era suo figlio, gli abbia permesso di fare quella vita da cani che ha fatto nei sotteranei dell'Opera, e b)per quale motivo ne lui ne quell'altro genio di Erik abbiano pensato di avvertire Christine che Erik era ancora in vita, permettendole di struggersi per quattro anni. Anche lei, da questo punto di vista, non è normale. Com'è possibile che non gli abbia chiesto, che non abbia preteso di sapere, perché non si era fatto vivo per quattro anni? E lui, perché non si sente in dovere di darle qualche spiegazione? Queste cose non accadono nelle coppie normali, e quando accadono vuol dire che c'è un serio problema da entrambe le parti.
5) Il finale. E' veramente troppo scontato. E' buttato lì così tanto per dare una conclusione alla storia, e per dare una qualche parvenza d'inutilità a quella idiota di Gerard. Va bene il cliché, ma qui è veramente esagerato.
Mi dispiace di averti lasciato questa sequela di critiche, e spero tu capisca che non si tratta di un'offesa alla tua persona o alla tua scrittura.
Alla prossima
Catcher