Recensioni di aurora giacomini

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Esame di teletrasporto - 30/10/23, ore 14:14
Capitolo 1: Esame di teletrasporto
Ciao :)

Ho subito approfittato del tempo - c'è un bel temporale in corso - per recuperare questo racconto spettrale. Invero, la cosa più disturbante di questa storia non sono i fantasmi, intenti semplicemente a essere dei buoni fantasmi, efficaci nel ruolo che si ritrovano a ricoprire, quanto più gli umani, i vivi. Mi è piaciuto molto questo contrasto, davvero moltissimo.

Funziona molto bene come racconto breve - ormai sono convinta sia il tuo forte - ma funzionerebbe anche come storia lunga, perché hai tessuto una trama interessante, storta, dal forte contrasto quasi Burtoniano - da Tim Burton, come la mia mente ha tenuto a suggerirmi - ; una narrazione quasi gotica, per gli elementi dell'orrore fusi a tematiche romantiche, passionali.
In tutto questo, però, c'è anche la nota divertente che riesce a regalare un ulteriore, piacevole contrasto. Davvero un bel lavoro, complimenti!

Non mi resta che fare un in bocca al lupo a Sophie per la sua nuova esistenza e per i suoi esami :D

A presto,

-Agp.
Recensione alla storia A&A: Strane Indagini – “IN MORTE DI EDITH MAYER” - 05/08/23, ore 17:01
Capitolo 32: Epilogo
Ehi <3

Ed eccoci qui, all'epilogo di una storia che mi ha presa, parola dopo parola, immagine dopo immagine; che mi ha fatto vedere e provare uno spettro di emozioni e sensazioni incredibilmente variopinte, dai toni caldi e luminosi, dolci, a quelli freddi e cupi, al limite del straziante, in una danza perpetua... fino all'amore, invincibile, incontrastabile. A fargli da cornice, la rinascita, rappresentata dalla natura in primavera. Inoltre, se non sbaglio, la prima immagine di loro le vedeva proprio in un prato fiorito; immagine che hai poi riproposto, ancora e ancora, forse per non farci mai dimenticare che, sì, ogni fine ha un suo inizio, dopo la morte torna la vita: la rinascita dell'anima immortale.

"(...) monti altissimi e frastagliati, che racchiudevano segreti millenari e raccontavano storie meravigliose con le loro bocche di pietra" : poesia. Non potevo non menzionare almeno questo passaggio.

Avresti potuto non scrivere quest'epilogo, lasciarci con la conclusione svoltasi nel "nostro mondo", ma sono contenta tu abbia deciso diversamente: ci hai dato l'ultima immagine di Edith e Marta come le abbiamo conosciute, quando abbiamo cominciato ad affezionarci a loro, hai confermato ogni speranza. E, ora e per sempre, quando penserò a loro, non vedrò mostri o ville in decadenza, ma solo un prato fiorito e due anime intente ad amarsi.

E' stata un'avventura fantastica, e sono felice di averla percorsa in tua compagnia <3

Sei un autore straordinario ed elastico, fantasioso, ironico e poetico. Sei il mio esempio, non mi stancherò mai di ripetertelo.

Potrei aggiungere ancora molte cose, e non scherzo... vuoi un esempio? Il modo in cui hai reso umani i tuoi personaggi, la caratterizzazione unica che hai dato a ognuno di loro. O perché dimenticare la dolcezza spontanea con cui sempre, ma sempre, un personaggio femminile interagisce con uno maschile e viceversa? Ancora, la cura quasi ossessiva per i dettagli, la loro coerenza e veridicità, che hanno contribuito a rendere questa storia reale. Potrei andare avanti fino a esaurire questo spazio, credimi, ma avrò la decenza di trattenermi, anche perché questo lavoro parla da sé.

In ultimo, ma non necessariamente per importanza: questo topo pensa tu sia un Orsetto un tic troppo curioso, ma non un ladro <3

A presto,

-Agp.
Recensione alla storia A&A: Strane Indagini – “IN MORTE DI EDITH MAYER” - 04/08/23, ore 21:17
Capitolo 31: 30.
Ehi <3

Credo mi sia entrata un po' di pioggia negli occhi...

Andiamo con ordine, come sempre.

Aaah! Orso e la sua bottiglia di vecchio Jack: due anime inseparabili xD Ma quanto è bello e accogliente, lo starsene lì con lui, nella sua piccola realtà, nella sua quotidianità? Troppo!
No, no e no! Io senza nebbia non ci sto! Non temere, Orso, è solo temporaneo! In caso contrario, farò un viaggetto nel sottosuolo e chiederò al Signore delle Tenebre di restituirmi Villa Mayer: disposta a tutto, io, pur di non rinunciare alla nebbia! Scherzo... un po' :D
Aspetta, ma sul serio? Niente più affittacamere? :O E vabbè, e partiamo all'avventura, allora! Ovunque andrà Orso, andrò anch'io, parola mia! Alla fine, oltre a essermi consolata e scaldata dentro col suo discorso/ragionamento, una sola cosa mi importa davvero: che Orso non smetta di scrivere, mai e poi mai, perché è un Orsetto talentuoso è quella è, senz'ombra di dubbio, la sua strada, il suo destino <3

Meno male che quelli che insegue il micio sono solo topolini onirici, altrimenti avremmo un problema, lui e io xD Di nuovo: scherzo... un po' :D

Eh! E cosa avevo detto, io? Alla fine - dopo sessanta giri - avevo capito il punto fossero Madame Sophia e Orso! Yeeeah! Cioè, yeeeah, fino un certo punto ahahah xD Sono gelosa! E' il Toro che, ovviamente, fa sì che il mio discendente sia lo Scorpione; non badarci. Se te lo stai chiedendo, il tuo discendente è il Leone, ovvero il mio opposto zodiacale :D Io non so proprio che faresti, senza le mie I.S.R.! - Sì, nuova rubrica :D
Ci spero, però, di rivederli insieme, perché mi spaccano! Inoltre, anch'io preferisco le signore un tic più mature di me... magari non proprio delle cariatidi - mi è rimasta impressa! - ma ci siamo capiti!

Ma a parte che sono d'accordo col nostro Joseph: perché non i topi? Eh!

Ora lo dico chiaro: pensavo che al ritorno avremmo trovato Joseph sulla poltrona, sì, ma non immerso nei suoi pensieri, bensì...
Poi ho pensato che, no, non poteva essere il momento di morire, non ancora: era ancora curioso, ancora alla ricerca di risposte. Inoltre, non poteva morire prima che Madame Sophia gli regalasse la riflessione finale.
Ora che ha ricevuto la risposta più importante di tutte... sì, è tempo di andare oltre, di ricominciare, magari con un'altra forma, in un altro secolo o chissà, ma sempre, in qualche modo, con la stessa anima.
Sono contenta del modo in cui hai gestito il suo arco narrativo, dall'inizio al suo epilogo. Mi è piaciuto da subito, dal "nostro primo incontro" al manicomio, in compagnia del mostro. Sono triste, ma è una tristezza dolce: penso abbia avuto un bel bacio, uno sereno. Grazie, per questo: come ti ho detto, mi piaceva e mi ci ero affezionata.

Aurora che può fumare e "cric-cric": ordine Universo rispristinato!

Mi è piaciuto tantissimo il "(...) quasi desiderasse preservarla il più a lungo possibile", in riferimento al gelo e alla volta celeste.

Cavolo! E' vero: tutto questo patatrac si è svolto, per Aurora e Alberto, in un solo giorno! Che figata! L'hai gestita alla grande, sai?

Ma Orso che ospita gratuitamente Valeria e Daniele? Che cucciolo!!!

Non so se io l'avessi o meno detto prima, ma, nonostante il fatto ch'io comprenda il Manfredino e il suo attaccamento al raziocinio, sono d'accordo con l'Aurora: il mondo non è tutto qui; non può limitarsi tutto alla prima percezione dei primi cinque sensi, forse al loro inganno, per preservarci, un po' come la ragiona il Manfredino - che, di nuovo, ha la mia comprensione e non lo biasimo. E' tutto un universo nell'universo degli universi; tante dimensioni che, a volte, si ignorano reciprocamente, altre volte, invece, si sovrappongono, si mescolano e confondono l'una con l'altra. Sono convinta vi siano cose che non sappiamo ancora come chiamare, di preciso, e che dunque rileghiamo nel grande insieme del paranormale o sovrannaturale. Entrambi, però, abbiamo visto e assistito a cose che... chissà, no? E allora, tanto vale mantenersi di mente aperta e rimanere curiosi. Negare, d'altronde, è piuttosto inutile... anche se, certo, ognuno è libero di viversela come più gli aggrada o consola.

Devo uscire, quindi riprendo al mio ritorno. Devo venire alla parte forse più forte di tutto il capitolo, per me.

Eccomi qua.

A volte non c'è niente di meglio di un bacio o un abbraccio per soffocare dei quisiti, per quanto importanti o profondi - forse, anche destinati a non trovare mai una vera risposta. A volte - solo a volte, però, dal mio punto di vista - l'amore è l'unica risposta di cui abbiamo davvero bisogno - in qualunque forma esso decisa di manifestarsi. A&A, come Valeria e Daniele, hanno trovato il modo di comunicarlo in una lingua che spesso non prevede suoni.

Aurora Terminator xD

Sai, quest'ultima è stata la mia parte preferita del capitolo, forse dell'intera storia - senza nulla voler togliere al resto, eh! - : la dolcezza, l'intimità priva d'imbarazzo dei due giovani... i loro gesti, così delicatamente riportati: che dolcezza. Mi sono commossa, non intendo nasconderlo.

Sei meraviglioso, te l'ho mai detto? <3

A presto,

-Agp.
Recensione alla storia A&A: Strane Indagini – “IN MORTE DI EDITH MAYER” - 03/08/23, ore 19:24
Capitolo 30: 29.
Ehi <3

Ho una I.N.R. che non so neppure se può davvero rientrare nella categoria: piove :D L'altra, come ti dicevo ieri, andrà inserita in un altro punto; tra poco provvederò, finita di scrivere la recensione a questo incredibile - non a caso ho scelto questo termine - capitolo.

I fenomeni "naturali", in questo capitolo, sono sicuramente i veri protagonisti, per me. Li commenterò in ordine - anche questa volta ho preso appunti, perché se no, davvero, la recensione finale sarà più lunga della storia stessa: tutte le cose che mi scordo di dire e che poi mi tornano in mente xD

Molto bello ed evocativo il comportamento della nebbia - poi ci torno, a essa - : non ho potuto fare a meno di pensare che quelle immagini, quelle figure "fumose" fossero davvero dei demoni infernali; anzi, ne sono piuttosto convinta, ora che ho finito il capitolo e che ho "visto" altre "magie" simili... e ripensando a quello che ha detto Madame Sophia nel capitolo precedente, a riguardo del Signore delle Tenebre e della sua volontà di trascinare persino la proprietà del mostro.

Che dolce il Manfredino! Ho idea si getterebbe persino nella bocca del Diavolo, se questo significasse ricongiungersi alla sua amica. E anche l'Aurora non è da meno: burbera e str***a solo esternamente, mentre dentro è un pezzo di pane. Ha ormai, definitivamente conquistato un posticino nel mio cuoricino.

Lo so, è una cosa idiota, ma "corsa ratta" mi spacca xD

Anche qui. Secondo me, la nuvola era veramente un'ultima, straziante emanazione del mostro...

E, tornando a parlare della nebbia: il fatto che si sia dissipata a quel modo; anche qui sembra un "fenomeno naturale", ma non lo è affatto, ne sono convinta; o, meglio, sì, ma no... capito? Penso di sì.
In caso non si fosse capito, ho apprezzato, amato questo continuo "gioco" fra reale, inganno dei sensi e sovrannaturale.

Mi è piaciuta la riflessione di Orso: come ci siamo detti, le parole dette a voce si perdono; quelle scritte, invece, sono per sempre, per tutti coloro che le vorranno "conoscere", in qualche modo. Sono immortali e contribuiscono a rendere immortale anche chi le ha scritte, anche molto dopo che non sarà più fisicamente in questo mondo o dimensione - non si può sentire, come frase xD Ma non trovo modo soddisfacente di riformularla.

Non posso, inoltre, ignorare le parole di Valeria, la sua maturità: non era affatto scontato che finisse per considerare anche Edith come un vittima; in fondo, entrambe sono state, direttamente e indirettamente, vittime delle stesso mostro. Se esso - sì, perché mi rifiuto di usare altro pronome - fosse stato anche solo un tic più umano, le cose sarebbero andate in modo decisamente diverso; certo, non avremmo avuto questa storia, ma a che prezzo, l'abbiamo avuta. No, non ho dimenticato che è un'opera di fantasia, però, sul discorso "universi paralleli" questa storia è reale da qualche parte... si è capito? Sì, dai! Tu mi capisci sempre <3
Sono inoltre felice che sia Valeria che Daniele, nonostante l'immense paura e sofferenze, siano riusciti a perdonare Madame Sophia: se lo merita, secondo me, il loro perdono, perché davvero ha fatto tutto ciò che era in suo potere per rimediare a un "errore" a una leggerezza e ha restituito la pace a quelle due anime dannate, la cui unica colpa - e questo è straziante, al punto che, ora che davvero ci penso, mi fa pungere gli occhi - era quella di essere innamorate, di voler essere felici l'una accanto all'altra, senza fare del male a nessuno, proprio a nessuno... Hanno avuto l'immensa sfortuna di nascere nell'epoca sbagliata; ma questo fino a un certo punto: non dimentico il papà di Marta, il Cavaliere, in tutti i sensi... E' stato un unico essere, lo ripeto, il responsabile di tutta questa sofferenza che ha contaminato - a volte indirettamente spento - una dopo l'altra la vita di troppe persone... per ben più di un secolo, fra le altre cose.
Per il nostro Joseph, non so... come ho detto nel capitolo prima, ho un brutto presentimento. Non so se anche lui avrà la possibilità di essere perdonato, di sentirselo dire; lui l'ha fatto per la scienza, per qualcosa che riteneva, in qualche modo, giusto, è stato curioso e ambizioso; inoltre, penso che la sua umanità gli abbia già presentato il conto, che gli abbia permesso di distogliere lo sguardo dal microscopio e guardare negli occhi coloro che ha coinvolto. Non so, starò a guardare.

Oh! Che soddisfazione: l'Aurora che non può accendersi la cicca, perché Madame Sophia ha lanciato via il suo accendino xD Non dirle, ti prego, che la cosa mi ha così divertita; anche perché so cosa si prova... anzi: povera, povera Aurora...
Però sono contenta anche della scelta dell'albero su cui ha poggiato la schiena per riposare :D

Mi ha fatto un botto ridere il fatto che Orso si sia autocensurato e poi è arrivata l'Aurora a palesare ciò che lui aveva ommesso xD Mi spacca, perché è, in qualche modo, il personaggio che "corregge", contraddice l'autore. Questo mi ha fatto, fra le altre cose, tornare in mente il punto "i personaggi fanno quello che pare loro, io mi limito a raccontare"; questa cosa l'ho usata anch'io, fra le altre cose, è mi piace ritrovarla nelle tue storie o quando ci scambiamo le nostre idee <3

E, in ultimo, l'ultimo "gioco" naturale: le due stelle. Scioccamente lo paleso: Edith e Marta. Sei proprio un Orsetto, te l'hai mai detto nessuno? <3 <3

Anche questo capitolo, si sarà capito, mi è piaciuto moltissimo!

Ti abbraccio <3

A presto,

-Agp.
Recensione alla storia A&A: Strane Indagini – “IN MORTE DI EDITH MAYER” - 02/08/23, ore 22:15
Capitolo 29: 28.
Ciao di nuovo <3

Ma è veramente incredibile che il capitolo precedente non abbia recensioni, non trovi? Voglio dire, ca**o, si risolve il tormento, quelle due anime possono finalmente stare insieme nella pace e nell'amore! E non un topo che commenti - capita? Perché di solito, quando non c'è nessuno, si dice "non un cane", ma qui... eh... - ! Ma robe da matti!

La finisco... Sono veramente in imbarazzo e un tic mortificata: non riuscivo a capacitarmi del fatto che fosse veramente finita! Non mi sembrava vero, doveva per forza esserci ancora qualcosa a mettersi in mezzo! Ho portato il "mai una gioia" a livelli mai visti: siamo abituati alle robe brutte, ma quando ne capita una bella, manco ce ne accorgiamo, in buona sostanza.

Lascia che spenda qui altre due parole sul capitolo precedente, prima di passare a questo.

Ora che ho realizzato, con la consapevolezza è arrivata anche la gioia. Ora Edith e Marta sono insieme e lo saranno per tutta l'eternità, ovunque sia e comunque si comporti quell'eternità nella dimensione in cui sono attualmente. Sono felice per loro, davvero tanto. Sono felice che alla fine non si siano prese una vita innocente, che abbiamo capito e si siano fidate di quell'assurda vecchia con chissà quale reale storia, quale reale identità. E sono anche felice che, appunto, Madame Sophia si sia rimboccata le maniche, che, a costo di mettere in pericolo la sua vita, abbia completato ciò che aveva cominciato ormai troppi anni prima, al fianco del nostro Joseph. A proposito di lui... ho un brutto presentimento, ma starò a vedere, sperando di sbagliarmi.

Non dimentico che Edith si è resa responsabile della morte di un bambino e tanto meno che abbia usato violenza a una bambina: queste due robe non mi andranno mai giù, credo. Però il punto della tua storia è un altro: l'amore. L'amore che trova il modo di trionfare, non importa cosa; a discapito di genti, tempo e tutto quello che ci sta di mezzo.
Immagino sia vero: la felicità si raggiunge dopo aver camminato su sentieri fatti di vetri e rovi.
Trovo che l'amore, per com'è stato descritto in questa storia, sia quasi una forza fisica, concreata, disposta ad abbattere ogni ostacolo pur di vincere, di esistere, di imporsi e perdurare, ignorando ogni altra regola, anche ogni altra entità che non sia esso stesso. E' potente, sai, come messaggio? E', al contempo, terrificante e consolatorio. Un po' come tutta questa storia, a ben guardare...

Passiamo ora a questo, di capitolo, perché merita uno spazio e ho cose da dire.

Mi è piaciuta in un modo che non saprei neppure descriverti la scena in cui la Valeria rinviene e vomita l'anima addosso al Daniele, che non si sposta o impressiona per nulla; anzi, rimane lì a coccolarsela, a consolarla: il suo è amore; che sia l'amore di un'amicizia o altro, poco mi importa, mi importa che sia amore nella sua forma più pura e innocente. Spero che anche a loro due, in un modo o nell'altro, sia ora permesso di sperimentare la pace e la felicità, insieme od ognuno per la sua strada, poco importa.

Aurora palesa sempre quello che penso il secondo successivo, anche se il mio modo è quello di un topino più pudico e meno sboccato - giusto un tic, non grandi robe.
Mi è piaciuta da matti la scena in cui si prende in braccio la Valeria... e il loro scambio! No che non sei o sembri vecchia, Aurora, suvvia! Quando ti guardo, mi chiedo se tu abbia l'età per guidare, eh! :D L'ho ammansita? Chissà!

Ma l'arrivo di Orso?! :D <3 Pensavo se ne fosse tornato al suo affittacamere e che l'avremmo rivisto, se andava bene, alla fine fine di tutto! Troppo contenta, tu non puoi capire quanto!
Anch'io, per il suo orrorifico - sì, orrorifico, perché sappiamo - me la sono fatta in mano! Volevo proprio sapere che altro c'era, adesso! Invero, la prima cosa che ho pensato è stata il ritorno del mostro... l'ansia! Cattivo, cattivo Orso! No, scherzo, lo sai che ti amo alla follia!
Inoltre, l'autore che salva - letteralmente - i suoi personaggi: magia! Mi avevi parlato di una situazione analoga, me lo ricordo, ma penso che nessun'altra cosa possa battere Orso, mai e poi mai!

Sono andata a vedermi che cosa fosse una "cariatide": per poco non ho sputato un polmone! xD Poi ho rischiato di sputare anche l'altro per il "da Orso Bruno a Orso Polare" del Manfredino! Il terzo - i topi ne hanno tre, va bene? - al commento di Orso, pentito per aver effettivamente aperto un affittacamere che non può ospitare gente normale; e per lo scambio fra lui e Madame Sophia, tra "cariatide" e "plantigrado miope"! Loro non riuscivano a respirare per la polvere, io per quanto appena elencato. Inoltre, una combo fra il Manfredino e Orso, nello stesso capitolo, con l'aggiunta di Aurora e Madame Sophia, io non lo posso reggere! Non ho idea di come io abbia fatto ad arrivare a fine capitolo!

Invero, pensavo stesse crollando tutto per via di Edith, che ora non presenzia - infesta - più quel posto che, come abbiamo visto, le è servito per riunirsi al suo grande amore... Ma, il Signore delle Tenebre che si tira giù persino la proprietà del mostro: cento volte meglio, lascia che ti esprima l'apprezzamento!
Mi aspettavo che crollasse giù tutto, come ci siamo "velatamente" detti nei capitoli precedenti, tirando pure in ballo Indy xD Ma pensavo sarebbero stati i nostri piccoli e grandi eroi a demolire via tutto, magari dando direttamente fuoco a Villa Mayer; comunque, lo ripeto, la soluzione da te trovata mi piace tantissimo e non la cambierei neppure potendo!

E' da principio, giuro, che penso che tanto le scale sarebbero crollate o che qualcosa avrebbe bloccato la porta del salone e, di conseguenza, almeno uno di loro avrebbe dovuto optare per l'uscita meno convenzionale ma già collaudata! Mi piace quando le cose vanno come voglio che vadano! Eh, voglio dire, c'è una finestra? Sì! Ci sono già usciti? Sì! E allora, vedi, perché non rifarlo?! Figurati se qualcuno non finiva o su una palma o su un oleandro: ti conosco! xD
Per l'Aurora, la Valeria e il Daniele non mi preoccupo, dai: non ci farai lo scherzone all'ultimo!

E, comunque, ho capito tutto: Madame Sophia e Orso, vero? Dai, con gli epiteti pittoreschi che si trovano l'un l'altra, quello è per forza già amore! E' vero, che ci ho preso in piena? Non provare a rispondermi! Ti mordo, se lo fai! E le mie, lo dovresti sapere, non sono mai minacce vane... o è più minaccioso se dico che non ti mordo più? Probabile... Bon, tu stai attento.

Comunque, lascia che mi scusi di nuovo per lo scivolone della recensione precedente. Come ti ho detto, davvero non potevo credere fossimo finalmente alla fine dell'incubo... lo rifiutavo al punto che i tre neuroni rimasti si sono rifiutati di presenziare... Spero di non averti fatto, in qualsiasi modo, un torto. E sappi che la tua narrazione era chiara e non aveva nulla che non andasse - sono andata a rileggermi brevemente il tutto - : è stata tutta una roba mia, ci tengo tu lo sappia. Mi dispiace, davvero.

Dopo le scuse che non basteranno comunque, ci tengo anche a farti sapere che questo si piazza fra i miei capitoli preferiti, nella top 3 senz'ombra di dubbio: sono stata avvolta dalla tenerezza sconfinata della Valeria e del Daniele, dal sollievo e poi sono quasi morta dal ridere per i commenti o i pensieri degli altri protagonisti!

Ps. Nel prossimo capitolo, te lo dico, mi aspetto un'Aurora senza accendino che dà fuori di matto xD Se non ci dovesse essere, sappi che nella mia mente c'è già, di conseguenza tutto bene tutto apposto :D

Ti voglio bene e penso tu sia straordinario <3

A presto,

-Agp.