| Recensione alla storia Sleeping Beauty - 13/08/17, ore 03:31 | | Capitolo 1: Sleeping Beauty | Ciao! Sono qui per lo scambio recensioni.
Sono andata un po' a ritroso nel tuo profilo: le ultime storie che hai pubblicato sono in fandom che non conosco e l'idea della favola rimodernata mi ha attirata di più delle originali più recenti; nonostante "La bella addormentata nel bosco" non sia la mia favola preferita. Da piccola ero una fan sfegatata di "Cenerentola" e del principe Aladdin e credo di averli guardati in cassetta almeno un milione di volte.
Ma ora passiamo alla recensione della tua storia.
Metto una bandierina bianca, recensione neutra e ti spiego il perché.
All'inizio della lettura mi sono ritrovata a pensare "Wow, che testa. Io non avrei saputo dove mettere le mani" e sono completamente sincera. In fondo la Bella Addormentata altro non che un principessa in coma e quindi penso che la celta di un ospedale, per rendere la storia minimamente credibile, sia stata un po'obbligata, ma il fatto che un paio di paragafi dopo tu fossi in grado di usare i termini tecnici dell'ambiente medico mi spingeva a lasciarti senza dubbio una recensione positiva.
Mi sentivo piena di ammirazione, solo per questo; io che pur essendo uscita da un liceo scientifico di scienze non capisco un accidente (e la prof è stata anche tanto brava a farmiodiare la materia) e la carriera in medicina l'ho esclusa più o meno il terzo giorno di prima liceo.
L'idea che mi ero fatta di questa storia si è sgretolata all'inizio del violento temporale che iniziava a flagellare la città, per citarti.
L'espediente del sogno mi è sembrato carino. Poco realistico, in contrasto con l'ambiente scientifico di cui ti sei servita ma tutto sommato giustificato dal fatto che per arrivare da qualche parte alla fine della storia doveva esserci il tanto atteso "bacio del vero amore" e una scusa che lo giustificasse dato che si trattava apparentemente di due sconosciuti.
Il violento temporale, nel quale il principe Philip guidò fino all’ospedale sfidando la tempesta che sembrava farsi sempre più violenta mano a mano che si avvicinava alla sua meta, sempre per usare le tue parole, immagino riassuma la battaglia che nell'originale Disney avviene tra il principe Filippo e Malefica. Da lì in poi, fatta eccezione per la parte in cui Philip cura Rose con medicinali veri, la favola non è stata stravolta più di tanto. Certo, è diversa da quella originale, ma gli elementi tipici della favola ci sono.
Il risveglio è stato frettoloso, e avrei apprezzato se il momento in cui la fata restituisce ai due reali i loro ricordi fosse approfondito un po' di più: nell'originale la battaglia contro Malefica è una delle parti più importanti dell'intera storia, nella tua versione il culmine delle peripezie è ridotto a una corsa in ospedale sotto il temporale e penso sarebbe stato carino approfondire meglio. Inoltre, ammettiamolo, tutti sanno chi è Malefica ma forse avrebbe dovuto esserci un minimo di introduzione del personaggio: perché era malvagia? la tua versione dei fatti è identica a quella che tutti conosciamo? ce l'ha con la bella Aurora/Rosaspina - Rose, nella tua storia- per gli stessi motivi del film Disney? perché la battaglia? Senza considerare il fatto che all'inizio Malefica è soltanto una strega malvagia e soltanto alla fine le hai dato un nome.
Mandare i due principi nel futuro, in un tempo dove Malefica credeva che il lieto fine non esistesse per nessuno, è stata una bella scelta e l'ho apprezzata, aggiugge quel tocco in più o in meno visto che il finale non è altro che il classico "e vissero per sempre felici e contenti" con il bene ad aver la meglio su tutto il resto.
Forse avrei preferito un finale drammatico. Forse.
Per concludere, mi sono permessa di dare uno sguardo alle recensioni che avevi già ricevuto, solo per vederse ti avevano già segnalato altre ad alcuni errorri (che comunque sono ancora lì) di battitura, distrazione ecc. un paio di incongruenze: 1. Nel primo paragrafo il nome del Principe cambia un paiodi volte da Philippe a Philip.
2. Presentando l'infermiera nel primo paragrafo dici che si tratta di una donna anziana, una delle tante infemiere di quell'ospedale. Nel secondo paragrafo, sostanzialmente la seconda volta che il principe torna nella stanza di Rose specifichi che si tratti di nuovo della stessa infemiera; ma questa volta la descrivi come una donna di mezza età con un vaporoso caschetto castano e gli occhi neri, gli stessi della fata (ma con i capelli neri e lunghi) - si tratta sempre della stessa persona? Se sì la prima volta non avrei descritto l'infermiera solo come una delle tante, ma mi sarei soffermata su un particolare da ritrovare dopo, come hai fatto dopo con la caratteristica degli occhi neri, e di un colore tra l'altro insolito. In caso non sia così crolla ogni mia certezza e vuol dice che non ci ho capito davvero nulla.
Però comunque resterebbe l'errore; questo perché se mi parli di infermiera anziana io immagino una donna un po'bassina, senza trucco, con le mani un po' rovinate dall'età e i segni solcati sul viso, una donna tra i 60 e i 70 anni. Mentre se mi parli di una donna di mezza età penso a una donna alla fine dei suoi trent'anni e quindi ormai sulla quarantina o cinquantina al massimo. Una donna che ancora copre i segni del tempo, curata.
Ma al di là dicosa venga o non venga in mente a me, tra le due c'è una differenza di venti anni almeno.
Per concludere: la storia è carina, dato il prompt e la premessa iniziale mi aspettavo un finale e soprattutto uno sviluppo della trama quasi completamente diverso. Nel complesso, anche solo approfondendo un po'di più alcuni punti la storia avrebbe ottenuto un risultato finale migliore, lasciando ad un lettore un po' meno superficiale meno confusione.
Ammetto di essere rimasta con l'amaro in bocca.
Spero che le mie parole non ti abbiano offesa: preferisco essere sincera anche negli scambi recensione altrimenti li trovo insensati, o sbaglio?
Ciao xx
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