| Recensione alla storia Winter kept us warm, Summer surprised us - 05/12/12, ore 00:32 | | Capitolo 1: Winter kept us warm, Summer surprised us | Devo dire che, delle tre, quella che preferisco è la prima. Nella sua brevità è semplicemente perfetta. I due personaggi non dicono quasi nulla, eppure in quelle poche parole viene espresso tutto il dialogo interiore che avviene tra di loro ed è in modo perfetto espresso l'ambiente che li circonda.
Della seconda la frase meravigliosa è "[Dick] non avrebbe mai avuto troppo caldo dopo Bastogne". Insomma, il calore del caffe, il calore di Lewis, calore in generale. Non importa che venga da un essere umano o da qualcun altro, il concetto che girà intorno alla drabble è il freddo della guerra che è entrata nelle ossa di Dick. Il calore è solo un tramite ai ricordi, legati inevitabilmente a Nixon.
La terza è bellissima, ma mentre guardavo Band of Brothers mi sono sforzata di non innamorarmi di coppie irreali: il fatto è che si trattava di persone realmente esistite e di fatti realmente avvenuti. Tuttavia se mi si presentano queste piccole perle non posso negarmi di viaggiare con la mente a "e se quei due...".
Complimenti per tutte e tre!
Hope.
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